REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E MOBILITA’
Gli incidenti stradali in Puglia, anno 2010
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Incidenti stradali con lesioni in calo nel 2010 Incidenti stradali con lesioni in Puglia
Anno 2010* 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001
Incidenti Variazione% 12.186 -4,9 12.812 6,6 12.024 2,1 11.776 1,7 11.583 14,3 10.135 8,8 9.315 10,6 8.423 5,9 7.952 22,0 6.516 -
Nel 2010, si registrano 12.186 incidenti stradali che hanno causato il decesso di 291 vittime ed il ferimento di 20.813 individui. Rispetto al 2009 si rileva una riduzione del 4,9% nel numero degli incidenti. Il 7,5% degli incidenti ha interessato i pedoni, con il decesso di 23 individui e 835 feriti. Gli incidenti con almeno una bicicletta coinvolta sono il 3,2% mentre il 20,5% sono i sinistri che vedono coinvolto almeno una motocicletta.
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Dal 2010 una conferma: in diminuzione i morti
Nel 2010 sono 291 le vittime negli incidenti stradali avvenuti nelle strade pugliesi, in lieve diminuzione rispetto al 2009 (-3,3%) e soprattutto rispetto al 2005 (-32%) che si conferma l’anno con il più alto numero di decessi nel XXI secolo. L’85% dei deceduti è di sesso maschile ed il 15% di sesso femminile. Più di un terzo dei deceduti ha meno di 30 anni (di cui il 6,4% minorenne) ed il 16,6% ha più di 65 anni. Il 22% dei deceduti era alla guida di una motocicletta ed il 3% sedeva dietro; il 3% era alla guida di una bicicletta.
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In lieve diminuzione anche il numero dei feriti
In diminuzione il numero di feriti anche se in una percentuale (-2,5%) leggermente inferiore a quella dei sinistri e dei decessi. Il 65% è di sesso maschile ed il 35% di sesso femminile; i giovani al di sotto dei 30 anni sono il 45% mentre il 48% è compreso tra i 30 ed i 64 anni. Il 12% dei feriti guidava una moto e l’1,5% guidava una bicletta.
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Tra i conducenti in aumento i Cinquantenni ed i Sessantenni
Nel 2010 i conducenti di veicoli coinvolti in sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati più di 21mila di cui circa il 78% è di sesso maschile. La composizione per età dei conducenti nel 2010 confrontata col corrispondente dato del 2009 evidenzia una tendenza all’invecchiamento: infatti si osserva una riduzione delle quote dei minorenni (che passano dal 4,1% del 2009 al 3,8% del 2010) e dei giovani fino a 29 anni; i conducenti compresi nella fascia d’età 30-44 anni rimane sostanzialmente invariata e si rileva un aumento nella classe di età 45-64 anni (che passa dal 24,3% del 2009 al 25,6% del 2010) e nella classe d’età degli anziani ultrasessantacinquenni.
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Gli incidenti si fanno in città ma il pericolo mortale è fuori dai centri abitati Nel 2010 oltre il 69% degli incidenti stradali si è verificato nell’abitato, il 29% fuori dall’abitato e lo 0,9% in autostrada. Le strade fuori dall’abitato sono state il principale teatro di sinistri mortali in cui si sono verificati circa il 76% dei decessi.
Uno sguardo ai capoluoghi di provincia Nell'Abitato Totale Città Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Foggia 481 3 836 646 26 1.187 Bari 1.959 6 2.912 2.191 10 3.337 Taranto 400 2 695 800 10 1.369 Brindisi 384 1 655 437 3 770 Lecce 528 2 840 660 9 1.043 Andria 170 0 282 244 5 448 Barletta 205 1 330 262 4 461 Trani 100 3 156 182 5 294 Totale capoluoghi 4.227 18 6.706 5.422 72 8.909 7.575 Tot. Regione Puglia 57 12.363 12.186 291 20.813
Nei capoluoghi di provincia si concentra il 44% degli incidenti, il 25% dei decessi ed il 43% dei feriti di tutta la Regione Puglia. Più di 2000 sono gli incidenti localizzati a Bari, di cui circa il 90% all’interno dell’abitato. 57 sono gli individui morti in incidenti stradali su strade localizzate all’interno dell’abitato di cui 18 nei capoluoghi di provincia.
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Il pericolo corre sulle statali e sulle provinciali
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Le statali e le provinciali le strade più incidentate
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Luglio è il mese con più incidenti MESE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Puglia 2010 Incidenti
Decessi
Feriti
8,6 8,1 9,0 8,9 9,2 9,2 9,6 9,0 7,8 7,2 6,0 7,4
6,6 7,0 10,8 7,3 8,4 7,7 8,7 7,3 9,8 10,5 9,4 8,6
9,1 8,1 8,7 9,0 9,3 9,1 9,5 9,2 7,4 7,2 5,9 6,6
Il mese di Luglio registra il più alto numero di incidenti stradali (9,6%) ed il più alto numero di feriti (9,2%). Marzo ed Ottobre sono i mesi in cui si è registrata la più alta percentuale di decessi.
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Venerdì più incidenti, Domenica maglia nera della mortalità Incidenti, decessi e feriti per giorno della settimana (%)
Puglia Decessi 2009 2010
Incidenti 2009 2010
GIORNO
Feriti 2009
2010
Lun-Ven
9.587
9.022
194
176
15.470
14.942
Sab-Dom TOTALE
3.225 12.812
3.164 12.186
107 301
115 291
5.886 21.356
5.871 19.798
Incidenti, decessi e feriti per giorno della settimana e fascia oraria (21-6) Puglia Fascia oraria (h21-6)
Il venerdì è il giorno della settimana in cui si è registrata la più alta percentuale di incidentalità stradale (15,9%) e la più alta percentuale di lesionati (15,1%). La maglia nera della mortalità per il 2010, così come per l’anno passato, spetta alla domenica che ha registrato il 21% circa dei decessi totali. Il 40% circa delle vittime nelle strade pugliesi è morto nei week-end del 2010 con un leggero aumento rispetto al 2009.
Incidenti
Decessi
Feriti
2009
2010
2009
2010
2009
2010
Domenica-Lunedì
281
253
17
13
542
510
Lunedì-Martedì
277
250
8
5
498
492
Martedì-Mercoledì
258
244
11
10
438
464
Mercoledì-Giovedì
279
250
13
5
504
459
Giovedì-Venerdì
296
273
11
11
504
502
Venerdì-Sabato
360
314
10
7
703
577
Sabato-Domenica Totale fascia oraria (h.21-6)
469
415
22
22
985
919
2.220
1.999
92
73
4.174
3.923
1.999 (il 17,3%) sono gli incidenti avvenuti nelle ore serali e notturne, in diminuzione rispetto al 2009 (-9,9%). Ogni 5 settimane, nella notte tra sabato e domenica, accadono 40 incidenti che provocano la morte di 2 individui ed il ferimento di 88 persone. Rispetto al 2009, si osserva una riduzione nel numero di incidenti e di feriti mentre il numero di morti è rimasto invariato.
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FOCUS WEEK-END
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Incidenti in calo nel week-end Incidenti stradali nel week-end
Variazione Anno Incidenti % 2010* 3.141 -2,6 2009 3.225 5,2 2008 3.067 -3,3 2007 3.171 0,6 2006 3.153 1,5 2005 3.105 22,2 2004 2.540 9,2 2003 2.327 -0,1 2002 2.329 23,1 2001 1.892 -
3. 141 sono gli incidenti avvenuti di sabato e domenica sulle strade pugliesi. Rispetto al 2009 si registra una riduzione del 2,6%.
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115 le vittime del week-end
Sono 115 le vittime in incidente stradale nei giorni di sabato e domenica del 2010. Rispetto al 2009 si segnala un leggero aumento (+7,5%), invece rispetto al 2006, anno che ha registrato il più alto numero di decessi nei week-end, si rileva un decremento del 28%. L’87% è di sesso maschile ed il 13% di sesso femminile. Il 38% dei deceduti ha un’età inferiore a 30 anni ed il 60% delle donne decedute ha un’età superiore ai 45 anni. Tra gli uomini, il 68% ha un’età inferiore ai 45 anni.
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Diminuiscono i feriti nel week-end
Rispetto al 2009 si osserva una riduzione del 3,9% dei feriti negli incidenti stradali avvenuti di sabato e domenica. Il 65% dei feriti è costituito da uomini ed il 35% è di sesso femminile. I giovani fino a 29 anni sono il 51,2% dei feriti, di cui il 13,1% è di minore età. Tra gli uomini il 28% è compreso nella fascia d’età 18-24 anni mentre tra le donne prevalgono le età centrali 30-44 anni.
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Assessore alla mobilità: Guglielmo Minervini
3 Agosto 2011
Direttore generale Arem: Agostino Romita Redazione e cura di Pierpaolo Bonerba, Cremss-Arem Ha collaborato per la cartografia Antonio Scarano, Arem
_________________________ Nota Bene:
Il Centro Regionale di Governo e Monitoraggio sulla Sicurezza Stradale (CReMSS) della Regione Puglia, dando seguito al protocollo d’intesa siglato con l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel 2008, si occupa della raccolta degli incidenti stradali avvenuti sul territorio regionale. Al CReMSS, attraverso il sistema informativo SIRIS (www.cremss.puglia.it/siris), pervengono i dati relativi agli incidenti stradali con lesioni rilevati dalle forze dell’ordine che operano all’interno del territorio pugliese (Polizie locali e Carabinieri). Istat si occupa di inoltrare al CREMSS gli incidenti avvenuti sul territorio pugliese rilevati dalla Polizia Stradale. Dopo le opportune operazioni di verifica e di controllo il CReMSS invia i dati ad ISTAT, che a sua volta, utilizza ulteriori procedure automatiche di controllo e correzione, secondo criteri deterministici e probabilistici, per eliminare contraddizioni o carenze. Per queste ragioni i dati sono da considerarsi provvisori, in quanto potrebbero differire per qualche unità da quelli ufficiali che verranno diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica a Novembre 2011.
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