Press review atlife 04 2014

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AZIENDE Progetto “Life+” di Argo Tractors

L’innovazione si fa VIRTUOSA G Entra nel vivo il progetto “Life+” inaugurato da Argo Tractors lo scorso anno attraverso la definizione di un modello produttivo ecologicamente virtuoso

ià nel 1940 Albert Einstein sosteneva che l’innovazione fosse in grado di liberare l’essere umano dai vincoli che ne frenano lo sviluppo a livello culturale e spirituale. Un approccio, quello dello Scienziato tedesco, che trova conferma concreta nell’intera storia dell’evoluzione umana, in particolare là dove quest’ultima ha evidenziato come una delle forme più importanti di innovazione sia quella tesa a migliorare la qualità della vita in ogni suo aspetto. Proprio per tale ragione, l’innovazione in ambito industriale non può esplicarsi esclusivamente attraverso la progettazione e la realizzazione di prodotti tecnologicamente avanzati, ma deve anche essere orientata verso l’ottimizzazione e il perfezionamento dei processi produttivi, così da ridurre l’impatto ambientale che lo sviluppo tecnologico

ha sull’ecosistema. Una filosofia imprenditoriale fatta propria anche da Argo Tractors che, non a caso, lo scorso anno ha deciso di aderire al programma “Life +” istituito dall’Unione Europea e orientato a sostenere le aziende che decidono di concentrare parte dei loro sforzi di sviluppo in termini di tutela ambientale. A un anno di distanza dall’avvio, il programma è entrato nel vivo con buoni progressi nella realizzazione a regime di una linea pilota per la produzione di trasmissioni attraverso la quale si potrà ottenere una riduzione media di quattro tonnellate equivalenti di biossido di carbonio e una rigenerazione di quattro mila litri di olio minerale. Un primo passo, valutato con favore dai membri della Commissione europea che a breve torneranno a visitare gli stabilimenti del Gruppo, verso l’obiettivo di recuperare più della metà dei rifiuti industriali prodotti da tutti gli stabilimenti Argo Tractors. Questi ultimi, una volta che il programma sarà entrato a regime, ricicleranno


il 52 per cento degli scarti produttivi grazie alla raccolta differenziata, a fronte di un ulteriore 44 per cento di residui che saranno invece sottoposti ai trattamenti di inertizzazione. Solo il restante quattro per cento sarà quindi destinato alla discarica, percentuale che se proiettata sulle circa cinque mila tonnellate di rifiuti prodotti annualmente darà luogo a un volume di residui davvero minimo. L’impegno del Gruppo verso la realizzazione di una “fabbrica pulita”, ovviamente da intendersi in termini di eco-compatibilità, non si esaurisce però con il solo

riciclo dei materiali impiegati, ma prevede anche la progressiva sostituzione dei lubrificanti sintetici oggi usati il pretrattamento delle trasmissioni con oli grafitici allo stato solido e bio-lubrificanti liquidi, prodotti che concorreranno a realizzare un ciclo produttivo capace di generare pochissimi scarti con un importante recupero del glicerolo, fluido utilizzato quale ausilio di lavorazione in molti processi industriali. Dal completamento di tale percorso deriverà poi l’esclusivo impiego di lubrificanti biodegradabili in tutto il processo produttivo, un’evoluzione dei

cicli operativi che permetterà anche di eliminare definitivamente gli ausilii di montaggio, di lavorazione e di testing dannosi per la salute, quali, per esempio, gli oli minerali raffinati e i fosfati alchilici di zinco. Tutto ciò senza dimenticare che il programma “Life+” non riguarda solo i processi tecnici, ma si rivolge direttamente anche alle risorse umane impiegate nel Gruppo attraverso un codice etico aziendale molto stringente che racchiude gli impegni cui ognuno dovrà attenersi per evitare comportamenti in contrasto con le direttive ambientali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DA OLTRE 20 ANNI A FAVORE DELL’ECOCOMPATIBILITÀ Il programma “Life+” è stato il primo strumento di finanziamento messo in campo nel 1992 dall’Unione europea per la tutela ambientale. Era stato lanciato per contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo delle politiche e della legislazione europee in materia di eco-sostenibilià. In tale ottica “Life+” ha cofinanziato fino al 2006 oltre tre mila progetti per uno stanziamento di circa due miliardi e 200 milioni di euro, un investimento importante che dimostra la priorità che il tema ambientale riveste agli occhi delle Istituzioni di Bruxelles, rilievo ribadito in tempi recenti mediante il lancio del nuovo programma di finanziamenti denominato “Life +” e orientato a sostenere le aziende che decidono di concentrare parte dei loro sforzi di sviluppo in termini di tutela ambientale.

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Argo Tractors: ecologia, etica e made in Italy - AgroNotizie - Agrimeccanica

Novità dalle aziende

Argo Tractors: ecologia, etica e made in Italy

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24 mag 2012 | Agrimeccanica

Al passo con i tempi la filosofia aziendale Argo Tractors si basa su concetti chiave che guardano al futuro Argo Tractors, azienda storica che affonda le proprie radici nella pianura emiliana, zona d’elezione per la meccanica agricola, è simbolo di una tradizione fondata sulla vocazione e sull’affidabilità. Ma non solo, perché il polo trattoristico di Fabbrico spicca anche per flessibilità e adattabilità all’evoluzione dell’agricoltura e dei mercati. I cambiamenti strutturali che hanno accompagnato Argo Tractors nel proprio sviluppo si affiancano, infatti, all’introduzione di nuovi valori e di una vision aziendale al passo con i tempi. Tra questi, oggi la filosofia Argo Tractors fa leva su concetti chiave che guardano al futuro: Vision aziendale Argo Tractors

- Ecologia: L’attenzione all’ambiente è uno dei principali pilastri della filosofia aziendale, che da sempre pone l’aspetto ambientale ed ecologico al centro del proprio processo produttivo. Ne sono testimonianza il tempestivo adeguamento delle gamme di trattori alle nuove motorizzazioni green, tra le più evolute in tema di emissioni, di rendimenti e di consumi, ma anche il ciclo produttivo a bassa produzione di scarti e la raccolta differenziata che viene effettuata con la massima cura in tutti gli stabilimenti produttivi. Tra le più recenti iniziative, l’attuazione dell’innovativo progetto “Life +”, finanziato dall’Unione Europea, che attraverso modifiche strutturali del processo produttivo, consentirà un flussaggio delle trasmissioni a bassissimo impatto sull’ambiente. - Etica: tutto l’impegno di Argo Tractors si impernia su valori radicati. Ogni aspetto del ciclo produttivo – dalla progettazione alla consegna, e persino alla comunicazione – deve rispondere a comportamenti adeguati a standard stabiliti con estrema cura. La filosofia della società è modellata su un Codice Etico molto dettagliato, a cui sono vincolati dirigenti, dipendenti e collaboratori e che rappresenta un vero e proprio documento normativo. - Made in Italy: Uno dei fiori all’occhiello del Gruppo è il Full Made in Italy, cioè la produzione integrale dei trattori sul territorio nazionale, dalla progettazione e realizzazione, fino all’assemblaggio. In controtendenza ad un mercato sempre più esteso, che tende a delocalizzare la produzione e le altre fasi della filiera, Argo Tractors ha reso ancora più solide le proprie radici. Il Gruppo, tuttavia, non si accontenta dei risultati ottenuti e mantiene vivo il proprio impegno nel raggiungere standard che vadano oltre quelli consueti ed elevatissimi della produzione nazionale, attraverso processi sempre più ottimizzati ed orientati al raggiungimento dell’eccellenza.

Tag:agromeccanica• macchine agricole• curiosità Collegamenti ad AgroNotizie.it • Articolo inserito nella newsletter AgroNotizie n 346 - mag 2012 - Agricoltura, quel difficile ricambio generazionale

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press LinE 16/05/2012

GAllETTA DI REGGIO L'ANNIVERSARIO

Per i 20 anni di Life la Argo Tractor apre ai visitatori FABBRICO Per Festeggiate il 20' anniversario del programma "Life", pro-

mosso dall'Unione Europea e a cui Argo Tractor (ex Landini) , ha aderito quest'anno, l'azienda con sede a Fabbrico ha organizzalo per oggi pomeriggio un evento che prevede una serie di appuntamenti presso il proprio stabilimento. Si parte dalla prese al azione del programma "Life", un'insieme di iniziative che vogliono fungere da sostegno all'innovazione, in un quadro di ecosostenibilità ambientale; tramite questa operazione

Inoltre, l'azienda vuole promuovere una riflessione sul suo sviluppo :futuro, che sarà guidata da Alberto Baidazzi, a cui farà seguito la presentazione dello specifico progetto "Life" di Argo Tractor. il progetto "flash Oil", che punta alla sostituzione dei lubrificanti sintetici e al riciclo dei materiali utilizzati per la loro produzione - destinata al pretrattamenti) di trasmissioni nei trattori Landini, Mc Corna e Valpadana - sarà illustrato da Flamini° Ciroldi, La giornata si concluderà con una visita guidata allo stabilimento di via Matteotti.

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anì, si tratta 3a cessione A Mi passo dalla galvezza

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Tractors only ARGO Tractors sieht sich als Alternative zu den Fulllinern 1 Aut der Agritechnica hat das italienische Familienunternehmen den Handlern und Landwirten jede Menge neuer Traktoren-Modelle der Marken Landini, McCormick und Valpadana vorgestellt. Darunter auch Traktoren mit stufenlosem Getriebe in der oberen Leistungsklasse- ein deutliches Signal, dass die in 2007 eingeleitete Restrukturierungsphase abgeschlossen zu sein scheint. en eigenen Vertriebspartnern und den Mitarbeitern der Vertriebsgesellschaften sowie Journalisten aus aller Herren Lander stellte ARGO Tractors die neuen Produkte im Ùbrigen bereits anlasslich des ersten World Convention Anfang Oktober im Auditorium Paganini in Parma vor. Innerhalb von funf Tagen wurden unter dem Veranstaltungsmotto ,The music has changed" uber 800 Gasten aus uber SO verschiedenen Landern di e radikalen Veranderungen erlautert, die das Unternehmen vor allem seit 2007 durchlebt hat: dem Grundungsjahr von ARGO Tractors, einem Tochterunternehmen der ARGO SpA. Diese Industrie- und Finanzholding-Aktiengesellschaft wurde 1988 von Valerio Morra und seinem Bruder Pierangelo gegrundet. Die Familie Morra stellt mittlerweile bereits in der vierten Generation in der Region Piemont Landmaschinen her. Und die beiden Familienstamme halten aktuell alle Anteile der Gesellschaft.

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Valeria Morra (r.) un d sein Sohn Alberto freuten sich sichtlich ii ber die neuen Traktoren.

Wieder im ruhigeren Fahrwasser

Die letzten 1S Jahre waren zweifelsohne die turbulenteste Phase in der langen Historie der Familie Morra. Eingeleitet wurde das extreme Wachstum der Unternehmensgruppe durch die Dbernahme des Mahdrescherherstellers Laverda SpA, mit Sitz in Breganze im

Jahr 2000. Mit Blick auf die Internationalisierung des Konzerns folgte unmittelbar darauf die noch bedeutendere Dbernahme der historischen Marke McCormick zusammen mit den Produktionsstatten der Traktoren in Doncaster in England und der Getriebe in Saint Dizier in Frankreich. Diese Unternehmen musste der vor kurzem zu CNH Industriai umfirmierte Konzern seinerzeit aus kartellrechtlichen Grunden nach der Fusion von Case IH und New Holland abgeben. In 2004 ubernahm das Tochterunternehmen Laverda SpA den deutschen Futtererntegeratespezialisten Fella. Und last but not least beteiligte man sich 200S wiederum uber das Tochterunternehmen Laverda mit SO Prozent des Kapitals an der Firma Gallignani SpA, dem italienischen Marktfuhrer im Sektor der Futtererntemaschinen und Ballenpressen. In seiner Hochphase hat ARGO Spa im Geschaftsjahr 2007/2008 an der Milliarden-Euro-Umsatzhurde gekratzt.

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Unternehmen & Markte •

Als Traktoren-Spezialist eine gute Alternative zu den Fulllinern

Simeone Morra, der Sohn von Pierangelo Morra, ist Corpora te Business Director.

ARGO Tractors bi.indelt das gesamte Traktoren-Business

Der Sitz von ARGO Tractors Spa ist Fabbrico in der Reggio Emilia. In dem 2007 geschaffenen Tochterunternehmen der Industrie-Holding ARGO Spa wurden alle Aktivitaten der Marken Landini, McCormick und Valpadana zusammen gefasst. Obwohl der Konzernumsatz auf die Halfte geschrumpft ist, nach dem Konsolidierungsprozess (siehe Kastentext), schreibt man mittlerweile wieder schwarze Zahlen. In den vier Werken in Italien sowie den acht eigenen Verkaufshausern werden l 600 Arbeitsnehmer beschaftigt.

Eroffnet wurde der World Convention von Valeria Morra, dem CEO und Prasidenten des Unternehmens. Er stellte die neuen Strategien von Landini und McCormick vor und erlauterte die Mission des Unternehmens, in dessen Mittelpunkt ganz eindeutig die eigene Kernkompetenz in der Herstellung von Traktoren stehe: , Wir wollen zu de n Marktfuhrern Europas gehoren, wenn es um Traktoren geht und auch weltweit betrachtet eine Rolle als Global Player spielen. Unsere Kraft liegt in der Erfahrung einer langen Tradition, die von einer groEen Innovationskraft genahrt wird. Wir haben die Fahigkeiten, Produkte mit Spitzentechnologie und ausgezeichneten Dienstleistungen anzubieten, um die Arbeit unserer Endkunden immer angenehmer und gewinnbringender zu machen." Um diese Ziele zu erreichen, habe man bei Argo Tractors eine Strategie implantiert, die auf funf Leitlinien basiere: - Produkte entwickeln, die den J,rfordernissen in Sachen Leistung, Zuverlassigkeit, Ergonomie und Design entsprechen, die unsere Endkunden von uns verlangen, und zwar durch unser Know-how im Bereich von Konstruktion und Industrie. - Dem Endkunden mehr Wert bieten, indem die Effizienz von Organisation und Produktionsprozess gesteigert werden, Stichwort Wettbewerbsfahigkeit." - Das Vertriebsnetz optimieren, um alle

Markte auf globalem Niveau engmaschig zu bedienen. - Immer mehr in die Personalressourcen investieren, um den Teamgeist zu verstarken und das spezifische Knowhow unseres Geschaftsbereichs durch standige Verbesserung beizubehalten. - Einen ausgezeichneten Service anbieten, was die Auslieferung und die Untershitzung vor und nach dem Verkauf betrifft, und zwar durch die Entwicklung einer kundenorientierten Organisation. Die verschiedenen Aspekte, angefangen bei der Neuorganisation der Produktion bis hin zu den Bereichen Ersatzteile und Marketing i.iber die Innovationen und Weiterentwicklung der Marken wurden abwechselnd von den verschiedenen Managern des Unternehmens illustriert. Darunter Simeone

/m Oktober prasentierte ARGO Tractors bereits 800 Vertriebspartnern, eigenen Mitarbeitern un d Journalisten aus aller Herren La n der die neuen Landini- und McCormick-Traktoren .

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mULLER

ELEKTRONIK


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Morra, der Sohn von Pierangelo Morra als Corporate Business Director, und Paolo Fracassini, Supply Chain Manager, der die in den Produktionsstatten realisierten Innovationen erlauterte des weiteren Antonio Salvaterra, Marketing- und Kommunikationsleiter, die Produktspezialisten Paul Wade und Gaetano Cerami sowie die Plattformmanager Alessandro Bonini und Massimiliano Del Bue. Mario Danieli, Vertriebsleiter fiir Italien, befasste sich eingehend mit dem Thema der Vertriebsnetzentwicklung, Giorgio Guaitoli, Ersatzteilmanager der ARGO Gruppe, reflektierte auf die Optimierung des Ersatzteilservices, wahrend Franco Paterlini, Service Manager, die neuen Instrumente vorstellte, die dem Bereich Training und Kundendienst zur Verfiigung stehen. Beispielhaft hierfiir ware die kostenlose App fur Tablets zu erwahnen, die viele technische und kommerzielle Dokumentationen beinhaltet. Seit der Agritechnica ist sie auch fiir Deutschland verfiigbar. Nicht zu kurz kommen werde auch die Schulung des Personals im Hinblick auf das hohe Kompetenzniveau, das die Einfiihrung der neuen Produkte verlange. "Wir sind Spezialisten un d wollen Spezialisten bleiben. Und wir werden die Weiterentwicklung unserer Produkte und unseres Vertriebsnetzes mit einem HochstmaB an Hingabe weiter fortsetzen", konstatierte Alberto Morra, der Sohn von Valeria Morra und Vorstandsmitglied, in seiner Convention-Abschlussrede. Eine Besichtigung der Werke in Fabbrico und Feldtests auf dem nur wenige Kilometer entfernten landwirtschaftlichen Betrieb La Gatta" rundeten das Programm ab. Dort hatten die Vertriebspartner und Journalisten im Ubrigen Gelegenheit zu einer Probefahrt mit den Traktoren der neuen Produktfamilien. 11

GroBe Produktoffensive

Was unter den drei Marken alles Neues kommt, kann einen schon beeindrucken: Bei Landini sind es die neuen Baureihen Serie 4, Serie 6C, Serie 6 und Serie 7. Fiir die Marke McCormick eingefiihrt werden die Serien X4, X6, X7.4 und X7 .6 sowie der brandneue Traktor X7 VT mi t stufenlosem Getriebe. Hinzu kommen die neuen Valpadana-Spezialtraktoren Serien 7000 und 9000. Da die Produkte der beiden Marken Landini und McCormick weitgehend identisch sind, werden im Folgenden nur die von McCormick angesprochen. Es fangt bei der Serie X4 von 61 bis 102 PS, welche die Serie CX-L und anschlieBend auch

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die Serie C-L ersetzen soli mit sechs Modellen in Versionen mit und ohne Kabine. Moderne 2,9 Liter Tier 4 Final Motoren werden die drei Modelle von 61 bis 75 PS antreiben, wahrend es ein 3,6 Liter Tier 4 Interim sein wird fiir die Modelle von 85 bis 101 PS. Das vollkommen neue, von ARGO Tractors selbst konstruierte 12/12-Ganggetriebe kann mit Untersetzungsgetriebe, Power Shuttle, Powershift Hi-Lo, 40 Eco und elektrohydraulischer Zapfwelle mit zwei Drehzahlen geliefert werden. Zur Vervollstandigung der Ausstattungen kommen ein Heckkraftheber in mechanischer oder elektronischer Version mit einer Hubkraft von 3 600 Kilogramm, der Frontkraftheber von l 750 Kilogramm und der Hydraulikkreislauf mi t Forderleistung bis 57 Liter pro Minute hinzu . Als Nachfolger der Serien X60 und MC fiihrt McCormick nun die neue Serie X6 ein, deren beide Modelle von 111 und 121 PS mit FPT Motoren Tier 4 Interim mit 4,5 Liter bestiickt sein werden, die iiber das innovative SCR-System verfugen. Die beiden mit dem Power Plus System ausgestatteten Modelle bieten eine deutliche Steigerung der zur Verfiigung stehenden Zapfwellenleistung von 121 und 133 PS. Schick ist der moderne Look der neuen McCormick-Modellreihen, insbesondere die neue Kabine . Weitere Ausstattungsdetails: 36/12 Ganggetriebe mit drei Powershift-Stufen, Zapfwelle mit vier Drehzahlen, Heckkraftheber mit elektronischer Steuerung und Verbesserung des Hydraulikkreislaufs, der in der Version mit Open-Centre-System auf 66 Liter pro Minute und in der Version mit Closed-Centre-System auf 110 Liter pro Minute ansteigt. Fiir die Serie X6 stehen optional auBerdem eine gefederte Kabine und eine gefederte Vorderachse zur Verfiigung. Die groBte Uberraschung war zweifelsohne die neue Serie X7 VT, denn das Stufenlosgetriebe von ZF in die Familie X7 be-

deutet ein neues Zeitalter fiir die Marke McCormick. Die Modellreihe Serie X7 wurde bekanntlich auf der letzten Sima vorgestellt. Sie bietet jetzt auch fiinf Modelle von 143 bis 17 5 PS (188 PS mi t Power Plus) mit einem Stufenlosgetriebe. Einfach zu erkennen ist die Modellreihe an der Armlehne, auf der die Bedienelemente des Getriebes gruppiert sind. Wann die ersten Typen der Serie X8 mit einer Leistung bis etwa 300 PS zur Verfiigung stehen, war nicht zu erfahren. Auf der Agritechnica zeigte man jedenfalls kein Exponat. Zur Agritechnica wurde im Ubrigen eine Finanzierungsaktion aufgelegt fiir alle Traktoren des ARGO-Portfolios: ,,Jetzt registrieren und 2014 fiir vier Jahre zu Null Prozent finanzieren!" Traktoren nur noch .. Made in lta ly"

Aktuell betreibt ARGO Tractors vier Fabriken in Italien, zwei in Fabbrico, eine in San Martino in Rio und eine in Luzzara, alle in der Provinz von Reggio Emilia. Deren Gesamtkapazitat liegt nach eigenen Angaben bei jahrlich rund 24 000 Einheiten. Im laufenden Jahr st>llen es in etwa 17 000 Traktoren sein, wobei in Westeuropa nur rund 4 500 zur Zulassung kommen. Die Zustandigkeit der beiden Ersatzteillager San Martino und St. Dizier ist heute nicht mehr nach Marken getrennt. In San Martino ist das Ersatzteillager fiir alle Marken, Saint Dizier fungiert als Ersatzteilzentrum (McCormick und Landini) fiir die Markte Frankreich, Deutschland und Benelux. Die Vision von ARGO Tractors: ATLIFE

Besonders stolz ist man bei ARGO Tractors aber auch darauf, dass man das Unternehmen auf Werte gegri.indet ha t, die fiir Nachhaltigkeit stehen: Immer auf der Suche nach umweltvertragJichen Losungen, die Beachtung sehr strenger ethischer Normen und das Konzept Full M ade in Italy" . Di e von den neuen Wirtschaftsmodellen ge11

ARGO Tractors setzt mittlerweile ausschlieB/ich auf das Konzept ,Full Made in Jta ly". Dafur wurden unter anderem auch erhebliche Jnvestitionen in Prufstande i m Werk in Fabbrico getiWgt.

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Die neuen Baureihen hinterlief3en bei den kurzen Probefahrten schon einen recht ausgereiften Eindruck.

stellten Herausforderungen, die sich mit dem Begriff ,Glokalisierung" zusammenfassen lassen, also globalisiert sind und mit lokalen Besonderheiten verhaftet sind, wiirden dazu zwingen, mit Weisheit und soliden Fahigkeiten Innovation zu betreiben. Mit anderen Worten zur vollen Beachtung der Anforderungen des Lebens, der Arbeit und der Zukunft und mit besonderer und konstanter Aufmerksamkeit fiir die Nachhaltigkeit und den Umweltschutz. Der Ausgangspunkt jeder Investition, die Wurzel jedes echten, groEen kommerziellen und menschlichen Abenteuers sei die Gegenwart. ARGO Tractors habe diese Herausforderung mi t dem globalen Projekt AT Life angenommen. Das Protokoll fiir Life+ des ersten Teils der Initiative des Unternehmens wird im internen Produktionszyklus angewendet un d si eh t beispielsweise das Recycling der C>le vor, die fiir das Durchspiilen in der Phase der Abnahmepriifung verwendet werden: Das Getriebe der Traktoren wird mit 01 gefiillt, einer Abnahmepriifung unterzogen, wieder entleert und die Riickstande der Fertigung - iiber 4 000 Liter Glycerin pro Durchspiilungsstelle- werden im Unternehmen fiir eine Einlagerung zuriickgehalten, die dem Verfahren mit den geringstmoglichen Umweltauswirkungen entspricht. Eine enorm groEe Verpflichtung, die dem von der EU angegebenen Horizont und den Wiinschen der Biirger des alten Kontinents entspricht. ARGO Taktors habe nicht nur einen Produktionszyklus aufgenommen, bei dem ein minimaler Anteil von Riickstanden entsteht, sondern auEerdem auch eine zweite, sehr wichtige Projektphase vorbereitet, um die Umweltauswirkungen durch drei ausschlaggebende Initiativen zu reduzieren. Zunachst die verbindliche Respektierung der immer strengeren Bestimmungen und der neuesten und wegweisendsten Normen in Sachen

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Emissionen und niedrige Umweltauswirkungen, und zwar durch die Ausstattung der in Produktion befindlichen Maschinen mit Motoren und Anlagen vom Typ green, die wirtschaftlicher sind und hohere Leistungen bieten. An zweiter Stelle eine bedeutsame und massiv zielgerichtete Lagertatigkeit: Von den iiber 5 000 Tonnen Industrieabfall, die jahrlich in den Werken der Gesellschaft anfallen, werden namlich. 52 Prozent durch eine getrennte Miillsammlung

wieder in den Produktionszyklus zuriickgefiihrt, 44 Prozent werden aufgearbeitet und reaktionstrage gemacht - also auf null Umweltauswirkungen gebracht- bevor sie in besonderen Deponien abgelagert werden, und nur vier Prozent sind fiir gemischte Miilldeponien bestimmt. SchlieElich die Benutzung von biologisch abbaubaren anstelle von mineralischen Schmierstoffen, um die Maschinen mit einem vollkommen umweltvertraglichen Profil auf den Markt zu bringen. (dd)

Aufstieg und Konsolidierung Als die beiden Bruder Valeria und Pierangelo Morra 1980 die Firma MBS SpA in Reggio Emilia, erwerben, die Zahnrader und Antriebsorgane herstellte, waren sie schon EigenWmer einiger Gese/lschaften in ihrer Heimatregion, a/so im Piemont. Nachdem sie 1987 die Firma Pegoraro in Vicenza ubernommen hatten, dem seinerzeitigen Marktfuhrer in ltalien fur Sekundarbodenbearbeitungsgerate, grundeten die Bruder Morra 1988 die Gesellschaft ARGO SpA. Die Antei/e an der lndustriebeteiligungsholding sind heute im Besitz von vier Familienmitgliedern. /m gleichen Jahr wird die Gesel/schaft Fort in Luzzara, in der Reggio Emilia (RE), erworben, die verschiedene Landmaschinen produziert. 1994 folgt dann die Ubernahme des Mehrheitspaketes der Landini SpA mit Sitz in Fabbrico (RE) und im Fo/gejahr der Firma Valpadana SpA, San Martino in Rio (RE), ein Herstel/er von Spezialtraktoren im unteren Leistungssegment. 2000 wird zunachst Laverda SpA, mit Sitz in Breganze ubernommen und kurz darauf die Marke McCormick zusammen mit den Produktionsstatten der Traktoren in Doncaster in England und der Getriebe in Saint Dizier in Frankreich. Dass im gleichen Jahr auch noch die Firma Sep gekauft wird, einer in ltalien sehr bekannten Marke fur kleinere Landmaschinen, ist da bei ganz untergegangen. In 2004 kauft das Tochterun ternehmen Laverda SpA zunachst Fel/a und 2005 auch noch 50 Prozent von Gallignani SpA. Der erste grof3e Konsolidierungsschritt des Konzerns war in 2007 der Verkauf von Anteilen an der Laverda SpA an die AGCO Corporation. /m Monat Oktober des gleichen Jahres werden Landini und McCormick zu einem Unternehmen vereint: Es entsteht ARGO Tractors SpA. In den Folgejahren werden die McCormick-Werke in Doncaster und Saint Dizier geschlossen und die Produktion auf die vier italienischen Werke konzentriert. /m Monat November 2007 wird i m Ubrigen auch noch ein Abkommen mit der russischen Firma Kamatz /ne. abgeschlossen, fur die Produktion und den Verkauf von Traktoren in Russland. In 200912010 hat ARGO zunachst die 50 prozentige Beteiligung an Galfignani ruckgangig gemacht und dann alle Anteile an der Laverda SpA an AGCO abgegeben, und i m Gegenzug eine entsprechende A ktienbeteiligung an dem amerikanischen Konzern erhalten. Mit der Eingliederung von Valpadana in die ARGO Tractors SpA in 2011 sieht die Fa mifie Morra die Konsolidierungsphase abgeschlossen. In 2011 erzielt das Unternehmen nach einer 16-prozentigen Umsatzsteigerung zum Vorjahr auf 479 Millionen Euro durch 78 Prozent mehr verkaufte Traktoren auch wieder einen Nettogewinn. ARGO Tractors unterschreibt auf3erdem einen OEM-Vertrag mit Daedong fur die Lieferung von Traktoren von 22 bis 91 PS, die das derzeitige Angebot i m Bereich der Kompakt-und Utilitytraktoren vervol/standigen sollen. /m Ubrigen laufen nach wie vor zwei OEM-Vertrage im Rahmen derer zum einen Massey Ferguson-Raupentraktoren der Baureihe Trekker!T und zum anderen New Holland-Piantagentraktoren der Baureihe Mistrai!GM aus dem Werk in San Martino in Rio beziehen.

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http://www.symbola.net/html/press/pressrelease/aziendepremiateagreenculture2014

21/03/2014


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