Press Review June 2019 - Rassegna stampa Giugno 2019

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :14 SUPERFICIE :21 %

1 giugno 2019

38 PAGINE DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA Nuovo nome e nuova veste grafica per l'house organ McCormick. Il magazine dedicato agli appassionati del Marchio appartenente ad Argo Tractors è stato infatti ribattezzato Power nome che intende sottolineare

come

siano proprio la potenza e l'innovazione tecnologica i valori focali della linea di prodotto McCormick, e si propone con un layout grafico

rinnovato

di 38 pagine ricche

di contenuti e informazioni che ruotano intorno al mondo McCormick e che raccontano le novità commerciali, gli accordi strategici e le attività svolte in Italia e all'estero. Tra i t emi affrontati nel primo numero, già disponibile online

e scaricabile

in formato

pdf sul sito www.mccormick.

it, è stato dedicato ampio spazio alla seconda edizione di Xtractor, svoltasi nel 2018 in Sudafrica, un viaggio di oltre otto mila chilometri, a scopo benefico, nell'affascinante e selvaggia t erra africana, raccontato in un ricco reportage impreziosito e

da scatti unici a bordo dei trattori X7 PSche hanno compiuto il raid.

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PAGINE :16 SUPERFICIE :22 %

1 agosto 2019

A SUPPORTO

DELLE NUOVE GENERAZI ONI zyxwvutsrqponmlkihgfedcbaUTSRQNMLJIHGF

Lo scorso 24 maggio

è stato ufficialmente

consegnato

all'Istituto di Istruzione Superiore Nelson Mandela di Castelnovo ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia, un Landini \4-090\ destinato a supportare la didattica degli studenti dell'indirizzo di Agricoltura e Sviluppo rurale del polo tecnico professionale emiliano. Un'iniziativa quest'ultima che si inquadra all'interno della politica di collaborazione con il mondo scolastico

tradizionalmente

perseguita

da Argo

Tractors, t esa ad agevolare la crescita e la formazione delle giovani generazioni. In tale ottica, la consegna del Landini \4-09\ rappresenta quindi un ulteriore passo in avanti nel processo di consolidamento delle relazioni che da anni il Gruppo emiliano sviluppa con gli istituti tecnici superiori e le università, a supporto delle attività didattiche di studenti che nel prossimo

futuro

saranno

destinati

a diventare

l'architrave

della società italiana.

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PAGINE :47 SUPERFICIE :25 %

1 agosto 2019

Quando è la macchina Fra i software

di gestione

Milano. Ottimizza

offerti

che insegna a GUIDARE

dai trattori

McCormick

di gamma

alta c'è

nato dalla collaborazione fra Argo Tractors e il Politecnico di in modo semplice ed immediato lo stile di guida dell'operatore

quando opera su strada mediante t re indici di performance: comfort, sicurezza ed economia di esercizio. Una serie di sensori monitorizza in continuo il comportamento

del guidatore

inviando

i dati rilevati a un server remoto

che ne

verifica la bontà in termini di rapporto fra prestazioni, consumi e stabilità di marcia. Tale indagine dà poi luogo a una serie di \consigli\ visualizzati su un display che, se recepiti, permettono una guida veloce ma sicura e parsimoniosa. esempio, viene

Se, per rilevata

una guida troppo nervosa, il software \suggerisce\, attraverso parametri

segnali cromatici e semplici valori percentuali come migliorare i di guida ottimizzandola sulla base di dati oggettivi. L'obiettivo è far

sì che l'operatore

sia motivato

ad adottare

uno stile di guida ottimale,

potendo

disporre di informazioni elaborate sulla base di dati quantitativi ottenuti t ramite 5 un algoritmo indipendente dal tipo di percorso ma coerente con gli attrezzi portati e le condizioni meccaniche del powertrain. I dati possono inoltre essere resi visibili anche a un eventuale Manager di flotta proponendosi quali strumenti aziendali atti ad accrescere la professionalità degli operatori, I di produzione e ad allungare la vita delle macchine.

a minimizzare

i costi

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PAGINE :50-51 SUPERFICIE :170 %

1 giugno 2019

Quarta

zvutsrqponmlkihgfedcbaZVUTSRONLIGECA

EVOLUZIONE Rinnovata a livello estetico e in t ermini tecnici, la quarta generazione dei cingolati Landini serie \Trekker\, non a caso ribattezzati Si propone con nuove soluzioni f unzionali che ne elevano efficienza e produttività e si orienta agli ambiti specialistici e alle lavorazioni in campo aperto su t erreni in pendenza N el il mercato nazionale dei trattori cingolati ha assorbito cir-

ri. Fra questi, con un 38 per cento circa di partecipazione, il gruppo Argo Tractors e il suo marchio Landini, protagonista di settore con i suoi mezzi serie \Trekker\ che fecero il loro esordio commerciale nel 1991. Da quel momento furono poi oggetto di continui aggiornamenti nei contenuti e nelle soluzioni funzionali al fine di mantenerne sempre attuali le performance, upgrade che han vissuto la loro ultima e più recente evoluzione a fine 2018, in occasione di Eima. Un'evoluzione importante quest'ultima, vuoi perché ha rivoluzionato il look delle macchine assimilandone il design al family feeling proposto dagli altri specializzati Landini, i \Rex4\ in particolare, vuoi perché ha visto l'introduzione di nuovi motori, vuoi perché ha allineato le macchine in termini di contenuti alle più recenti norme europee. All'atto pratico un quasi totale rifacimento

delle macchine che Landini ha voluto sottolineare anche in termini di denominazione ca 900 macchine. Un volume che raffrontato ai circa 18 mitrasformando i \Trekker\ in \Trekker4\, sizyxvutsrqponmlkihgfedcbaUTRLFEDA gla che fa riferimento al fatto che i modella e 500 trattori immatricolati nello stesso li 2019 rappresentano la quarta e forse più periodo realizza una quota del cinque per

N

cento circa, suddivisa fra tre principali atto-

importante evoluzione di tali macchine. Da

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1 giugno 2019

LANDINI SERIE \TREKKER4\ IN SINTESI Modello

85

95

Versione

F/M

F/M

Motore

Deutz

Deutz

Cilindri (n.o) Cilindratati) Pot. max (cv) Coppia max (nm) Marce

3.400

3.400

360

360/379

di molle

141/166

141/166 3,75/ 3,90

tre

litri

e 600

\Standard\ cavalli

anche

in cui l'operatore di sterzo

grazie

dai primi delle

sempre

tale da assicurarne in funzione

di potenze

da campo

sui

mediante

dover

da rigenerazioni. sistemi

fino a un numero

elettronico,

o cree-

avanti,

disposizione

16 velocità

in avanzamento

otto

in retro,

con queste

bili mediante

sulla gamma

grazie

alle loro angolature

niera

a un massimo

far fronte gravose golari tutti

e

in ma-

permettono

condotte o su fondi

agli operatori

impervi

particolarmente

che esaltano

ol-

i nuo-

alle applicazioni

su terreni

anche

in versione

di più

e irre-

digitali

continuativa

di

destiche

fisse a quattro aperto,

futuro,

da fine 2020,

cificatamente

stessa

strategia

combinati.

Sempre

mento

delle

delle

attrezzaa

in un'ottica

median-

di isolamen-

dai carri,

che riportano

parametri

Alla sicurezza gli archi

di lavo-

abbattigli,

e \Montagna\, montanti

contenuti

sule strut-

sui modelli

che

saranno

affiancati

ad alta visibilità

sviluppate

dai tecnici

attuali

anche

versioni

equipaggiati

angolature

di gomma.

da spe-

Landini

di gamma,

che vedrà

con modelli

da

nel prossimo

cabine

di ampliamento

sedie con

in maniera

i principali

\Frutteto\

idrau-

le presa di forza

di guida

invece

e proprie

confortevoli,

sistemi

del trattore.

è pe-

dispongano

pneumaticamente

campo

vere

full time

ha perseguito

e diretta

ro guardano

Per

\Trekker4\

possibile

to delle piattaforme sospesi

macchi-

la

l'affianca-

dei \Trekker4\

con più silenziose

© RIPRODUZIONE RISERVATA

standard

540/ mille

opzione,

giri

riore

portata

di due

del-

le attrezzature All'atto

stespratico

di alto produttivo,

cedevoli,

tali

anche

la presenza

toi

del

e

provvede

al sollevamento

sore

mi-

0 t re mila

chili

mezzi

un

poste-

dalla

massima

se.

in

mentre

sollevatore

400

rulli inferiori

che Landini

di assorbimenti

poi anche di lavo-

il più

guida

ture

i nuovi

il più possibile

obiettivo

cruscotti

di fermo

che gli operatori

di posti

e co-

di rifornimento.

al meglio

e farli operare

li di guida

\Frutteto\

ro, 540 giri ed

la 650

centimetri

di sospensione,

con successo

ambiti

che

in tre diverse

di 310

da cinque

che da un rullo

vi \Trekker4\

lubrificate

velocità

e

di 450 sulle versioni

e guidate tre

e

Così strutturati

disponibili

da un minimo

a

seleziona-

meccanico

lenta.

permanente,

larghezze

ultime

un inversore

agisce

mettono

guardano

due

sfruttare

più im-

cantieri

i tempi

da esigenze

le attrezzature

e all'azionamento

ture

\Standard\

versioni

e sulle

le versioni

la possi-

fino a sei distributori

di gestire

lici 0 eventuali

per

Da segnalare, anche

\Montagna\

operativi

disponibili

da 48 litri al minuto

in termini

al lavoro

e quattro

sulle marce

sulle versioni

pompa

pegnative

mecca-

per operanti

bilità di disporre

permettono

i propul-

da overdrive

di quattro.

erogan-

al minuto

ausiliari,

in t ema di idraulica,

nati ad alimentare

Sovralimentati

a due gamme

i distributori

una terza

e catalizzatori

niche

integrate

a filtri

sempre

e 28 litri sul-

e \Montagna\,

le emissio-

con trasmissioni

che,

27 litri di olio al

\Standard\

alimentare

turbo/aftercooler,

sincronizzate

a di

a disposizione

85 e 95 litri di gaso-

te nuovi e più funzionali

attrezzatu-

i servizi

prestazioni

sta-

di

idraulico

sui modelli

166 4,30

di accogliere

rò necessario

un impianto

do poi altri 38 0 41 litri di olio

sori si interfacciano

marce

delle

141/166

sui modelli

poter

da com-

16+8 27+38

lio, rispettivamente

na indotti

e cali-

la variazione manovra

in grado

16+8 28+41

3,75/ 3,90

sì da minimizzare

t rasmissione,

le t arature

ricorrere

refrigerati

mette

minuto

mano

\Hi-Drive\,

che per azionare

le versioni

solo su alimen-

rail a controllo

egr esterni

doc esenti

aperto,

offerto

orientato

pompa

bordo

modelli

massime

e giocando

common

impianti

doppia

di omologazione

senza

anti-particolato

re è invece

e da

Da 76 a 102

mantenendo

gli standard

tazioni

cubi, aperto.

della

piere. Alla movimentazione

cubi,

direzioni

progressiva

in modo

un

che collegano

dalla

velocità

centimetri

ge 3B superati

cingolo

è rap-

raggiunte

ni entro

in maniera

il singolo

accen-

e da 99 o 106 cavalli

versioni

a due frizioni

141/166/166 3,75/ 3,90/ 4,30

ovvia-

mette

idrostatico

come

e \Montagna\,

mediante

I cingoli

da elementi

spicco

da campo

il range

sospeso

a balestra.

fungono

16+8 28+41/27+38

3,75/ 3,90

costruttivo,

\Frutteto\

420

3.400

di maggior

da due litri e 900 centimetri

106

410

360/379

brata

sulle versioni

102

400/397

360

0 scollegano

tro cilindri

95/ 98,6

396

3.400

operante

a quat-

8 9J

360

nel momento

Deutz

4 3,6

3.400

al sistema

unità

4 2,9

Sollevatore (kg) max

mente

dai motori,

4 2,9/ 3,6

16+8

sistema

presentato

Deutz

28+41

di un assale anteriore

di vista

Std

Deutz

16+8

Peso min (t)

l'elemento

76 375

Deutz

115

28+41

Largh. min (cm)

nato,

4 2,9

110 F/M

Idraulica (I/min)

Lungh. (cm)

un punto

4 2,9

105 F/M/Std

spesresi

da serba-

combustibile

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PAGINE :52-53 SUPERFICIE :109 %

1 giugno 2019

Professional

zvutsrqponmlkjihgfedcaTRPONMKJIGEDCA

ORIENTED Tra i più evoluti del mercato, i t rattori McCormick di alta gamma mirano a massimizzare le t empistiche operative senza penalizzare la qualità del lavoro. Due doti che di f atto li orientano in particolare verso le necessità delle imprese agromeccaniche, le stesse che sono state oggetto di recenti sinergie instauratesi t ra il Marchio e Cai, principale Ente di rappresentanza del contoterzismo italiano B loro così da poter soddisfare qualsiasi esigenza operativa nel rispetto delle aspettative esplicite ed implicite dell'operatore. Una prerogativa quest'ultima che di fatto orienta i trattori McCormick verso le applicazioni più impegnative e professionalmente avanzate, come risultano spesso essere quelle condotte dalle imprese agromeccaniche. Secondo una recente analisi condotta dalla società di consulenza Nomisma, in Italia tali realtà sono fra le poche che risultano operativamente in crescita, non tanto in termini di aziende servite, quanto a livello di numero di giornate dedicate a rand premium. Questa la naturale vocazione di McCormick, marchio da sempre orientato alla qualità

ogni cliente. Di fatto un incremento dell'intensità del lavoro che si traduce per le imprese agromeccaniche in una crescente neces-

del prodotto offerto e per tale ragione alla costante ricerca zvutsrqponmlkihgfedcbaUTSQNMIEDCBA di soluzioni innovative, in grado di elevare gli standard prestazionali e tecnologici delle proprie macchine. Un'impronta

sità di investire in mezzi il più performanti possibile, in grado di massimizzare le tempistiche operative senza tuttavia penalizzare

B

che non a caso ha fatto diventare McCormick il brand più evoluto del gruppo Argo Tractors, forte di linee di prodotto che aprono con mezzi di impostazione tradizionale, i trattori compatti, gli aziendali e i campo aperto di media potenza, ma che trovano nelle macchine di alta gamma le loro migliori rappresentanti. Mezzi resi disponibili in configurazioni tecniche anche molto diverse fra

la qualità delle attività condotte. Due esigenze cui ben rispondono proprio i trattori McCormick che, non a caso, sono stati recentemente oggetto delle sinergie instauratasi tra la filiale italiana di Argo Tractors e le rappresentanze di categoria cui fa riferimento il mondo del contoterzismo italiano, il \Cai\, la agromeccanici Con tale realtà che rappresenta oltre 18 mila organizzazioni per un volume d'affari di oltre tre miliardi e 120 milioni di euro, McCormick ha stretto un patto che permetterà a ogni singola organizzazione di disporre degli strumenti più idonei e tecnologicamente avanzati per affrontare le sfide della moderna agricoltura in modo efficace e con la massima sicurezza. Un tema, quest'ultimo, di cui la Casa si è fatta peraltro portavoce lo scorso mese di febbraio in occasione del convegno svoltosi a Bergamo il cui focus si incentrava sulla normativa europea la cosiddetta Entrate in vigore nel gennaio dello scorso anno le nuove direttive hanno trovato nella gamma McCormick mezzi non solo già loro rispondenti ma anche pronti in termini di contenuti per sostenere tutte le innovazioni che il comparto della meccanizzazione agricola svilupperà nei prossimi anni. Alle necessità pratiche del contoterzismo italiano guarda invece l'accordo che prevede per i contoter-

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zisti iscritti a Cai la disponibilità di un bonus spendibile successi-

ta o straordinaria. Quanto sopra, senza dimenticare la pos-

vamente all'acquisto di un trattore McCormick per disporre dei ri-

sibilità, offerta però anche alle aziende agricole non contoterzi-

cambi più soggetti a sostituzioni periodiche. All'atto pratico, i contoterzisti che investiranno su un

\Flexo\ che permette di acquisire i trattori con minimi anticipi, rate

stiche, di accedere al programma

modello McCormick non avranno

mensili strutturate sulla base del-

quindi solo la certezza di portare a casa mezzi tecnologicamen-

le potenzialità economiche della singola realtà e con la possibili-

te evoluti, ma disporranno

tà a fine programma di riscattare la macchina sulla base di un

di un concreto supporto mico teso a minimizzare di manutenzione,

anche econoi costi

programma-

valore pre-definito

o di restituir-

la senza oneri. © RIPRODUZIONE

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PAGINE :53 SUPERFICIE :63 %

1 giugno 2019

Due serie per 16 MODELLI Declinata,

come scritto nell'articolo

principale,

attraverso

linee di prodotto

che spaziano

dai trattori

compatti

fino alle

macchine di altissima potenza, la gamma McCormick trova nei campo aperto di alta potenza e i modelli che per vocazione e impronta progettuale meglio rispondono alle necessità applicative delle aziende agromeccaniche. I primi, gli sono gli attuali top di gamma del Marchio appartenete ad Argo Tractors e in tale ottica guardano direttamente alle lavorazioni in pieno campo più gravose e ai t rasporti su strada dei rimorchi maggiormente strutturati. In t ale ottica, i t re modelli che danno vita alla serie sono equipaggiati con gruppi di motopropulsione basati sull'abbinamento di unità a sei cilindri da sei litri e 700 centimetri cubi, emissionati stage 4 senza dover ricorrere a sistemi egr, con trasmissioni continue \Vt-Drive\ di derivazione Zf, gruppi a loro volta operanti trasmissione idrostatica con un powershift a quattro stadi robotizzato. Così strutturati in grado di gestire potenze massime comprese f ra i 264 e

mediante l'integrazione di una i gruppi di motopropulsione sono

i 310 cavalli e coppie di punta oscillanti f ra i mille e 132 e i mille e 282 newtonmetro, prestazioni che to ccano il loro apice a mille e 400 giri, ma che risultano disponibili per il 90 per cento del valore già f ra mille e mille e 900 giri. Alla movimentazione delle attrezzature guardano invece impianti idraulici load sensing della portata massima di 212 litri di olio al minuto e la presenza di tutte le più moderne soluzioni tecnologiche t ese a rendere la vita di bordo confortevole. Fra queste, gli assali anteriori sospesi pilotati per via elettronica che mantengono costante l'assetto anche al variare dei carichi statici, i cablaggi isobus per la connessione con le attrezzature e la predisposizione per installare a bordo i sistemi satellitari dedicati alla guida assistita e all'agricoltura di precisione. Maggiormente versatili e quindi in grado di rispondere anche alle attività di fienagione condotte su ampie distensioni i modelli di media-alta potenza \X7\, trattori declinati da McCormick in 13 differenti versioni, diverse nei motori, a quattro o a sei cilindri, nelle trasmissioni, a variazione continua o powershift, e nelle masse. In particolare, le due architetture proposte dai motori \BetaPower\ erogano potenze che spaziano dai 143 cavalli dei quattro cilindri di attacco ai 226 cavalli dei sei cilindri più prestazionali, tarature t rasferite poi a terra attraverso tre sistemi di trasmissione, due dei quali tipo continuo mediante gruppi di derivazione Zf. A fianco di t ali gruppi, disponibile anche un powerswift robotizzato che equipaggia le versioni \P6-Drive\, macchine maggiormente orientate alle lavorazioni pesanti in campo aperto proprio in virtù di una trasmissione che opera sulla base di cinque gamme gestibili in automatico e di sei marce powershift controllate da una centralina per dare vita fino a un massimo di 54-27 rapporti gestibili dall'operatore senza dover intervenire su leve o pedali. Comune all'intera gamma invece sia la possibilità di disporre di impianti idraulici a centro chiuso o aperto in grado di erogare fino a 160 litri al minuto, sia la presenza di cabine a quattro montati ad alta visibilità, equipaggiabili anche con sospensioni semiattive che isolano l'operatore a bordo da vibrazioni e calore.

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AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :14-17 SUPERFICIE :324 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

di Ottavio

Repetti

N

N

MARIO DANIELI, COUNTRY MANAGER I «Restiamo orgogliosamente

o ai maxi- concessiona-

alle decisioni imposte, perché cigni cambiamento dev'essere di-

voco verso l'ampliamento riale e l' accorpamento

temi - vedi il rapporto

12

o

territo-

struttura e professionalità - il pensiero di Argo si allinea a quello dei principali concorrenti. Perlomeno, il pensiero di

Ma rio

Danieli,

in Argo è, attualmente, manager

per il nostro

che

Country paese.

VTSRNMIEA

della rete

vendita, la voce di Argo Tractors esce dal coro. Anche se su alcuni

05

e concessionario

la necessità che questi ultimi ragyxvutsrqponmlihgfedcbaTPNICA giungano uno standard minimo di costo. No, soprattutto,

trattoristi, senza cercare la full-line o imporre scusso e concordato in armonia. obiettivi irrealistici ai nostri concessionari». In un panorama in cui i costruttori vtrponliedaROMD sembrano muoversi in modo uniNessuna apertura, tuttavia, al multi-marca

MMA

tra costruttore

ri, no alla full- line a ogni

esclusivo

Sfoltire senza decimare È assai

interessante

parlare

di rete vendita con il gruppo ztsronmlifedcaS

GIUGNO

di

2019

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PAESE :Italia

AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :14-17 SUPERFICIE :324 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

CHI È MARIO DANIELI zyvutsrponmlkihgfedcbaVTSNMLIGFDCA Veneziano di nascita, Mario Danieli approda al gruppo Same dopo una breve esperienza nel settore delle attrezzature e assume l'incarico di responsabile di area. Nel 2001 diviene direttore vendite Italia per il marchio McCormick. Successivamente, nella Direzione

dopo 2 anni

DIALOGO SENZA

Commerciale

del gruppo Gallignani, rientra

IM POSIZIONI

in Argo Tractors come Direttore

1 Nella rete Argo vi sono concessionari grandi e piccoli e tutti,

Vendite Italia per i marchi del gruppo: Landini, McCormick e Valpadana, per poi rivestire

sostiene Mario Danieli, hanno ragion d'essere Attrezzi per il giardinaggio,

il

ruolo di Country Manager della Filiale Italia dal 2017 a oggi.

zvutsrqponmlkihgfedcbaVSONMLIFDCA

dispositivi di protezione individuale esimili possono aiutare un dealer a fare bilancio senza dover guardare a marchi concorrenti 3 Nel rapporto con la rete vendita, Argo sceglie il dialogo piuttosto che l'imposizione di standard irrealistici UONIG

Fabbrico.

In primo luogo perché

che tempo stanno sbarcando con

in cui l'elettronica non sia un osta-

25 realtà

il suo marchio più noto, Landini, esiste da quando nacque la mec-

sempre maggior insistenza sui lidi italici, con prodotti semplici e so-

colo, bensì un aiuto. Cerchiamo

dobbiamo

poi aggiungere

la semplicità

sessantina

di rivenditori

canizzazione

prattutto

e penso

agricola

ha una lunghissima

e dunque

tradizione

nel

renziali

estremamente

concor-

nella sofisticatezza

che i nostri

Non a caso

testimonino

bene.

che non sia un caso,

convincono

chiunque

nel prezzo.

prodotti

lo

Non a caso,

A essi una

di Valpa-

dana. Che tuttavia, per dimensione della gamma

segue

- riteniamo

rete vendita. Siamo inoltre davanti

perlomeno - Argo ha progressiva-

soltanto

a un'azienda che ha fatto dell'ita-

mente alzato l'asticella tecnologi-

Siamo però qui per parlare di re-

alcuni costruttori

lianità una bandiera

ca dei propri trattori,

te vendita e assistenza

ne hanno la metà. «Anche noi ab-

con orgoglio stesso,

- sventolata

- ma che al tempo

per dimensione

camento

sul mercato,

e collopotrebbe

rivolgendosi

al mercato dell'agricoltore

evoluto

- del contoterzismo.

oggi - inizio maggio,

ndr - sono

116. Nello specifico,

78 di Landi-

«La nostra

dei marchi asiatici, che da qual-

frire macchine d'avanguardia,

iTMCA

quanti

concessionari

filosofia - conferma

2019

e dunque

dai numeri:

Danieli - è ofma

e di che taglia?

ni e 63 McCormick.

CTi|

propri».

Numeri alti, in un panorama

e - sotto il vessillo di McCormick

subire più di altri la concorrenza

GIUGNO

cominciamo

ore».

percorsi

e target,

nostro paese, anche in materia di

per poche

li usi, anche

multi- marchio.

«A

Con, quindi,

biamo sfoltito fa erano

in cui

di primo piano

la rete - dieci anni

160 - non sostituendo

alcune aziende che chiudevano rinunciando

e

anche a qualche par-

tnership. Oppure cercando forme

MMA

ZSONLIGEDA

05

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AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :14-17 SUPERFICIE :324 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

di collaborazione Motivo?

per fare reddito,

tra realtà limitro-

fe. Cosa, tuttavia,

aiutarlo.

non semplice».

«Chi è imprenditore

ci

studiamo

Per esempio,

ampliare il territorio di competen-

tiene a restare tale, non accetta

za, oppure affidargli

a cuor leggero di aggregarsi

marchio.

al vi-

sero i presupposti

da di concessionari

un f atturato valutiamo

noi, che cerchiamo

condividendo

condivisione

per principio».

Se c'è un aspetto vuol evidenziare, concessionari

che

non ci fosper garantire

di sopravvivenza,

esclude azioni radicali. Specie per il dialogo e la

l' altro nostro

Se proprio

cino. Il fatto poi che ci sia domansul mercato,

soluzioni

alternative

marchi

di attrez-

zature che propongono Danieli

in effetti, è che i

non sono aziende

come

possiamo

anche il

trattore. Un caso potrebbe re Matermacc, convivenza

esse-

per esempio.

La

con un altro costrut-

fornitrici di servizi con cui instau-

tore è comunque

rare rapporti

di forza, ma partner.

non ci soddisfa,

Anzi meglio,

parte della famiglia

che poche aziende, oggi, abbiano

Argo. «Ne siamo

la mentalità,

assolutamente

un ripiego che perché crediamo

la struttura

- e non

convinti. Se ci sono problemi, ci si

dimentichiamoci

parla e si risolvono. Se un rivendi-

nomiche

e umane

- per soste-

tore ha necessità di incrementare

nere paritariamente

due marchi

il proprio fatturato o ha risorse da

diversi.

investire,

lo abbiamo

si cerca una soluzione condividendo

pro-

le risorse

Ciò detto, qualche

casi- limite». Non ci sono remore

entrambi.

vece,

cercare

E senza che egli senta,

condo

la necessità

alternative,

di

quali un se-

marchio».

Una strada correnti,

Argo

rispetto

di sorta, in-

alle attrezzature:

un settore che Argo non intende colonizzare

a breve. «Si cerca la

full line per fidelizzare

che, al pari dei con-

ma imporre

considera

non

«Preferiamo

con-

cessionari

mono- marca,

anche

all'interno

del nostro

percorribile.

maggior

ragione

marchio

fosse

struttore.

Abbiamo

gruppo.

è impossibile,

vista la va-

Per come la vedo io, ognuno

A

fare bene il proprio fare buoni trattori

co-

cinque

che si sappiano

o sei

non comporta

fare anche buoni

attrezzi. 0 che si abbia una struttura competente

casi davvero

Aprirsi alle attrezzature

non c'era altro modo tire redditività

ogni

Anzi, matematico.

quota all'interno rapporto

concessionario è inferiore

MMA

05

e la nostra

dello stesso:

da

esce il nume-

di macchine

che il

può vendere.

al minimo

Se

necessario

su quelli attuali

che richiede com-

petenze totalmente l'area manager seminatrici

attrezzi certo, i costi».

diverse. Fare

per rotopresse,

o simili è un lavoro a

sé. Non è detto, iniziando

significa

il numero di ispettori,

un segmento il

La manutenzione programmata è uno strumento efficace per portare clienti in 1 zutsrponmlihgfedcbaL officina anche dopo la fine della garanzia 2 La coabitazione tra i due marchi del gruppo è accettata, ma non incoraggiata, se non per garantire il bilancio delle aziende VTSRNMIEA

per venderli.

oppure scaricare

«Per

consideriamo

mercato complessivo

ro potenziale

raddoppiare

di Danieli è prag-

territorio

questo

per garan-

al concessionario».

Il ragionamento matico.

in cui

deve

lavoro. Saper

esempi di questo tipo, ma sono eccezionali,

il dealer,

attrezzatture

rietà delle esigenze della clientela.

se il secondo di un altro

caso

anche noi, ma sono

grammi di sviluppo a beneficio di

di conseguenza,

eco-

insomma,

aumentino

limitrofi, sia per le caratteristiche

Chiuso

tipico

il capitolo

il problema

del territorio.

full line, resta

di come favorire i bi-

E il campanilismo

del nostro

che

lanci della rete vendita. «Le strade

non comprerebbero

gli

non sono molte. Una è l'amplia-

cessionario

i margini.

Di

mento

i problemi.

E

zutsrponmlieaF

territoriale,

non è sempre

che tuttavia

possibile.

Sia per

la presenza di altri concessionari

12 UTSRONIGCA

paese,

anche:

ci sono aree in cui gli agricoltori

anche

a vendere

aumentano

Fari puntati sulla manutenzione

mai dal con-

della provincia vicina.

Un altro modo è la vendita di attrezzature.

Ma in ogni caso credo

che, in un bilancio

in equilibrio,

GIUGNO

2019

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PAESE :Italia

AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :14-17 SUPERFICIE :324 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

la voce vendite,

ta. In Internet si trovano ricambi a

al marchio. Tuttavia, non abbiamo

rete è con noi da almeno 25 anni

mente presa, non possa pesare

prezzi stracciati, ma se io stipulo

una dimensione standard.

e il 50% supera i 40. Succede,

più del 60%. Il resto deve veni-

un contratto

dia di vendite è 25 trattori all'anno,

quando si stringono rapporti di un

re da assistenza,

ni dà certezza

mensile

ma c'è chi ne fa 100 e chi 12.

certo tipo».

mi tolgo da

Non esiste una regola valida per

Ciò non toglie

tutta Italia, è necessario

manda di rivenditori sia superio-

dispositivi.

complessiva-

ricambi e altri

Alcuni dei quali poco

considerati,

al momento.

a quelli satellitari,

Penso

che peraltro

che per cinque andel costo

per le manutenzioni,

questa lotta al ribasso. sa in anticipo

quanto

Il cliente spenderà

in considerazione

Lame-

tenere

la morfologia

che oggi

la do-

re all'offerta. Anche per l' arrivo di

Da

e non si preoccupa più di trovare

del territorio

molto su

olio o filtri a prezzo minore. Credo

crescita delle realtà distributive».

Oriente. Vedi Kubota, ma anche

di essi e lo faremo ancor più in

che la manutenzione programma-

Da qualche tempo tutti sembra-

gli italo- cinesi Arbos, oppure i più

futuro. Abbiamo un solido accor-

ta sarà, in futuro, alla base della

no occupati

recenti Farmtrac. Tutti marchi che

do con Topcon, in tal senso, sia

marginalità incrementale dei con-

soprattutto

per il primo impianto sia per l'after

cessionari».

garantiscono

buoni margini.

parte nostra spingiamo

Danieli

davvero fare la differenza la manutenzione. garanzia grammata

può

Concorrenza

di

a fidelizzare la rete e a renderla una propria

nuovi concorrenti

dall'Estremo

«È chia-

cercano concessionari.

zyutsrponmligedcbaTSFEC esclusiva. Questo vi crea proble-

ramente un aspetto di cui dobbia-

mi, nel caso siate in coabitazione

mo tenere conto, come ho detto.

con qualche concorrente?

Tuttavia, se un rivenditore ha pro-

market». Ciò che secondo

e l'opportunità

dal Far East

«I casi

è però

Per quanto si è detto, è evidente

di coabitazione,

come ho detto,

blemi a raggiungere

«Estensione di

che Argo non pone grosse que-

sono pochissimi.

Comunque

ne parliamo assieme e cerchiamo

stioni dimensionali

non ci ha creato problemi.

e manutenzione

pro-

sono, a mio parere,

alla propria re-

te. «Deve chiaramente

esserci li-

due ottimi modi per fidelizzare il cliente e continuare a fare assi-

na struttura adeguata, con un'officina per fare assistenza e una

stenza anche a garanzia scadu-

sede che dia una certa immagine

no,

Né ce

una soluzione.

gli obiettivi,

Per questo

non

li creano i tentativi di subentrare presso qualche nostro rivendito-

temiamo le offerte di altri. Certo,

re. Abbiamo

è libero di farlo, ma finora non è

un tasso di fideliz-

zazione eccezionale:

l'80% della

se qualcuno

se ne vuole andare,

quasi mai accaduto».

I

zyvutsrponmligfedcbaTSLA

• + ++++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ + + ++ ++ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + -1--1- + -1-

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :45

Macchine e Motori A

SUPERFICIE :38 %

1 giugno 2019

LANDINI AL MANTOVA FOOD&SCIENCE FESTIVAL IL BRAND

DI ARGO TRACTORS

EDIZIONE

DELLEVENTO

PRESENTE ALLA

INTERNAZIONALE

ZYVUTSRPONMLKIGEDCBA TERZA

zywvutsrqponmlkihgfedcbaVUTSRPONMLIHGFDCA

I Landini e Mantova Food&Science Festival insieme anche nel 2019. Il marchio di Argo Tractors è stato al fianco, per il secondo anno consecutivo, della manifestazione internazionale di divulgazione scientifica che si è tenuta nella città virgiliana dal 17 al 19 maggio. L'evento culturale promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame - Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, con il patrocinio del Mipaaft, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, della Regione Lombardia, del Comune di Mantova, della Camera di Commercio di Mantova, ha avuto come tema conduttore i semi, elementi basilari dell'agricoltura e quindi della civiltà, ma allo stesso tempo interpretati come metafora di pensieri e progetti per il futuro. Mario Danieli, Country «Non potevamo che ritornare - ha commentato tsronlihfecaSRMHD Manager di Argo Tractors - dopo la prima esperienza siamo rimasti molto soddisfatti e quindi abbiamo deciso di confermare la partnership con il Mantova Food&Science Festival. Le tematiche affrontate sono a noi conformi e riteniamo che questa manifestazione sia un'ottima vetrina per i nostri prodotti e per la divulgazione dei valori aziendali, che vedono come sempre la ricerca e l'innovazione tecnologica come mission principale, mantenendo l'uomo al centro di ogni progetto». Nel ricco programma del Festival, Landini è stata protagonista sabato 18 maggio con il convegno

vutsrponmligfedcaA

Agricoltura di precisione: la tecnologia semplice e vantaggiosa (a cura di Argo Tractors). Mario Danieli e Stefano Santachiara

(Product

Manager Argo Tractors) della multinazionale che ha sede a Fabbrico, affiancati da Renato Rossi (Oem Account manager Topcon Agricoltura), hanno condotto il pubblico alla scoperta di obiettivi e benefici legati alla diagnostica e alle sue applicazioni, scoprendo come innovazione e tecnologia possono migliorare l'efficienza della produzione agricola.

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PAESE :Italia

AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :52-53 SUPERFICIE :192 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

ATTUALITÀ

utsrponligfedcbaYVUTSRPONLIGEDCA DIAGNOSTICA

ANCHE ACTIA PUNTA ALLA TELEMETRIA

zvutsrponmligfedcaTSROMDA

di Ottavio Repetti

CHI E ACTIA UN NUOVO

PLAYER

| Il gruppo

|

gestisce le flotte per Argo Tractors e la diagnostica

C

francese

da officina del gruppo

Arbos

Actia è un gruppo internazionale,presente in sedicipaesi (InEuropa,

America ed Asia), che si occupa di diagnosielettronica edelettronica di bordo. Contacirca 3.500 collaboratori nelmondo, con unfatturato attorno a 436 milioni di euro. Interessantela vicenda dellafiliale italiana:Nata sul territorio torinese in

C

'è un nuovo

player

nel

mondo della telemetria.

dedicarsi con costanza al mondo

seguito a una partnership con Fca per lo sviluppo dellostrumento ufficiale

agricolo. Per il quale, ci spiegano

di diagnosidell'epoca di casaFiat, nel corso degli anni ha messopiede nel

dall'ufficio comunicazione zywvutsrqponmlihgfedcbaTSPNKIHGFEDCA Stiamo parlando di Actia,

della fi-

campo agricolo, collaborandocon gruppi come Cnh e ArgoTractors, cui

società francese fondata 33 anni

liale italiana, già da tempo realizza

forniscerispettivamente una lineadi centralinedi controllodei mezzie la

fa da un gruppo di ingegneri finanziati da due famiglie di Tolosa,

centraline

soluzionediagnostica Diag4Argo,Nelfrattempo, visto il legame con questi

alle ultime normative

in fatto di

costruttori, Actia Italiaè diventata il centro di competenza per il gruppo Actia

tutt'ora azioniste di maggioranza.

Safety e certificazioni

(IS025119

nei settoridella telematicae telediagnosi in ambito agricolo. Il suo sistema,

Attualmente,

di

e Isobus), montate dai principali

mercato

a livello mondiale nella

costruttori di macchine agricole -

diagnosi

per automobili

Actia è leader

di controllo

conformi

e veicoli

una su tutti, Case New Holland -

commerciali. Tuttavia, pur essen-

nonché sistemi per diagnostica da

do nel settore da oltre tre decenni,

officina. «Negli ultimi anni stiamo

soltanto

inoltre estendendo la nostra azio-

di recente

ha iniziato a

Diag4Agri, è attualmente utilizzato da Arbos, Kohler,Cnh e ArgoTractors.O.R.

ne alla telemetria e all'agricoltura 4.0», ci dice la responsabile della comunicazione

Sandra

Dauzet.

Il nome di Actia è così ricorso più volte nelle cronache

specialisti-

che, in particolare per due episodi: l' accordo stretto con il gruppo Arbos e quello, similare,

siglato

con Argo Tractors. E che - rispetto ad Arbos - comprende anche i sistemi di telemetria.

tsonlifedG

Gestione delle flotte «Con Actia facciamo gestione delle flotte in remoto», ci spiega Mario Danieli,

Country manager di Ar-

go per l'Italia. «Grazie a questo sistema di telemetria - continua - il Argo Tractors con Actia effettua

proprietario dei trattori può visua-

la gestione delle flotte in remoto

lizzare sul computer posizione del-

MMA

05

GIUGNO

2019

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PAESE :Italia

AUTORE :Ottavio Repetti

PAGINE :52-53 SUPERFICIE :192 %

Macchine e Motori A 1 giugno 2019

le macchine, consumi e altri valori.

complessa

del nostro

L'aspetto più interessante è che in

l'elettronica.

Tuttavia, anche i nuo-

questo modo

vi specialistici,

si ha a disposizio-

listino, per

se non altro quelli

ne la serie storica dei dati. Per un

sopra i 60 cavalli, hanno un siste-

trattore, per esempio,

ma di diagnostica

si possono

avendo una centralina

24 mesi precedenti,

sul motore». Nemmeno

un trattore che fa della

modo semplice e immediato».

semplicità

il suo cavallo di batta-

Anche Arbos si affida ad Actia per

glia, insomma,

la diagnostica delle sue macchine,

del circuito stampato.

come ci spiega il direttore marke-

condo Zambelli non si tratta di un

ting utsrponmlihgfedcbaZA Alessa ndro Zam belli:

cambio di rotta: al contrario,

questa

nisce hardware

e software

diagnosi elettronica.

«Al

società ci for-

operativa. «Facciamo della sempli-

In altre parole,

cità una bandiera e saper gestire al meglio una componente

elet-

tronica ormai indispensabile

sulle

esaminare i messaggi di errore e i

macchine moderne contribuisce

dati di funzionamento». Zambelli,

fu per

il P5000. «Ovvero la macchina più

1

Non

9

No

roifcbNI

tutto

avviene in funzione della semplicità

oth alla centralina del trattore, per

continua

«rflirtrtfi

Tuttavia, se-

il tester che si collega via blueto-

L'accordo,

tutti

sfugge alla legge

per la

avviato nel 2017, inizialmente

Plrorrti

UONIG

elettronica

tare la redditività della macchina in

momento,

frrmi

5 Orbai '/ VI Ifirbcr.

di questo tipo,

realizzare grafici con i consumi dei così da valu-

• •

nsnsm

prossimo

futuro sarà a distanza,

biettivo - conclude Zambelli - resta

in modo da anticipare

le possibili

quello di mantenere

rendere ancora più semplici i nostri

richieste

e diventa-

dei prodotti Arbos, anche gesten-

trattori. Inoltre, quella diagnostica

re più rapidi nel servizio al cliente.

do al meglio la tecnologia

che oggi si fa fisicamente,

por-

Anche noi, insomma, valutiamo la

montano».

in un

utronmlifUTSRPONMJIHECA telemetria. In ogni caso il nostro o-

tando

il trattore

in officina,

a

Arbos si affida ad Actia per la diagnostica delle sue macchine

di assistenza

I

la semplicità che essi

iTSRPONMLJHEDCA

JOHN DEERE APRE ALLE APP ESTERNE Il paragone tra John Deeree Apple non è nuovo, nel mondo agricolo.

per fatturare direttamente e in modo CENTRO

ATTUATA JOHN OCERE • Più STRUMENTI

quasi automatico un lavoro eseguito

ribaVOIF

da un contoterzista.

Oggi, questo raffronto ha un elemento di similitudine in più, dal momento che il costruttore statunitense ha

Essenziale,affinché unservizio di

F0

~

questo genere possa funzionare, che sempre più software housesviluppino

recentemente aperto il suo ambiente gestionale agli sviluppatori esterni,

prodotti scritti per l'ambiente My

attivando una sezione dedicata

John Deere. A questo scopo, il

alle App, quasi un Apple Store in embrione.

costruttore ha tenuto, nel novembre scorso, la prima conferenza dedicata

I l

^

La funzione MooreTooIs (più

£

strumenti) creata nell'Operations

partecipato 40 aziende di tutto il mondo, attive nella produzione di

Center My John Deere, spiegala casa madre, consentirà agli utenti

queste informazioni nell'Operations

di elaborare i dati provenienti da software diversi e di importare tutte

GIUGNO

2019

agli sviluppatori, alla quale hanno

di esportare i dati elaborati dai sistemi

software per mappatura dei terreni,

Center insieme alle soluzioni John

satellitari e di telemetria di John Deere

fatturazione, consulenze e molto altro

Deeregià esistenti. Inoltre, permetterà

verso altre applicazioni. Per esempio,

ancora.

CTi|

snm

MMA

05

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VVQ - Vigne, Vini &

PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(8600)

PAGINE :99

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :91 %

1 giugno 2019

Argo Troctors-Londini brotbori super compobbi La serie Landini REX4 si può declinare in tre modelli e diverse potenze per ogni esigenza di lavorazione

no disponibili in 6 versioni, con una potenza massima di 112 CV. Mentre i modelli GE e GB adottano assali stretti, il modello Vmonta gli assali High Pivot dedicati a oscillazione maggiorata, per agevolare la sterzata. Sono inoltre disponibili in 2 versioni: Standard e Stretta; quest'ultima ha una misura minima di 1.000 mmf uori tutto e consente di passare nei vigneti più stretti. La trasmissione Speed Four offre 4 marce per 3 gamme, con inversore meccanico o

l nuovo trattore specializzato per le lavorazioni in vigneto è il tsroniedbaXRLGEB REX4 Va marchio Landini. Con una larghezza minima di 1003 mm e

I

un angolo di sterzata massimo di 55°, il REX4 V è perfetto per i filari dei vigneti. Inoltre, per chi ha esigenza di passare sotto i rami dei filari è disponibile il t rat t o re b asso REX4 GE, a cui si aggiunge Basso , ideale per lavorare zioni a tendone. La serie

REX4 è equipaggiata

il REX4 GB Gr an sotto le coltivacon l'innova-

tiva serie di motori a 4 cilindri Deutz Stage 3B/Tier4 Interim, da 2,9 ItTurbo Intercooler, per assicurare alte prestazioni, massima affidabilità e consumi ridotti. La gamma va da 70 CV a 102 CV per il modello V, disponibile in 5 versioni, mentre i modelli GE e GB so-

idraulico. Sono disponibili 2 opzioni: Hi-Lo (Power Four) e High-Medium-Low (T-Tronic), per aggiungere rispettivamente 2 e 3 marce sotto

carico,

in alternativa,

sui modelli

GE e

GB, è disponibile anche la trasmissione Speed Five, a 5 marce e 3 gamme. A ogni soluzione si può applicare il Super Riduttore. Il REX4 V offre ampie possibilità di scelta anche nella presa di forza, disponibile in versione meccanica o idraulica, in funzione dell'inversore,

con due o addirittura

quattro

regimi

di velocità (540, 540 Eco, 1000 e 1000 Eco), il trattore da vigneto REX4V adotta una cabina innovativa, in stile automotive, per quanto riguarda

ergonomia

e comfort,

qualità

zywvutsrqponmlkjihgfedcbaXWVUTSRQPONMLIHGFEDCBA

ore consecutive iutando

diventa quindi piacevole,

a migliorare

a-

l'efficienza.

Con un comodo accesso, la piattaforma piana e l'ampio spazio per l'operatore, il REX4 V offre l'abitabilità perfetta. I comandi sono ergonomici: volante telescopico orientabile, sedile pneumatico, leve di comando pedaliere, joystick e un pannello strumenti digitali che fornisce

informazioni

in tempo

reale

sull'operatività del trattore, aiutando a ottimizzare la produttività. Grazie alla struttura a 4 montanti, la cabina garantisce

una visibilità

completa

a 360°. La

ventilazione naturale è assicurata dai parabrezza anteriore e posteriore apribili. Un efficiente sistema di aria condizionata permette inoltre di lavorare in tutte le stagioni e in ogni condizione

climatica.

Una protezione di categoria 4 tutela la salute degli operatori per i trattamenti con i fitofarmaci.

Inoltre,

un eccellente

sistema

di

pressurizzazione e rimozione della rumorosità permette di offrire un ambiente di lavoro silenzioso e protetto dalle polveri. •

fon-

damentali per garantire la comodità, la sicurezza degli operatori. Anche il lavoro di molte

I

Per informazioni ARG0TRACT0RS www.argotractors.com zwtsronmigfecaTSRPGCA

95 WQ

NUMERO

QUATTRO

- GIUGNO

DUEMILA1

9

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(8600)

PAGINE :150

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :23 %

VVQ - Vigne, Vini & 1 giugno 2019

Nuova serie REX3 F La nuova serie Landini

zvutsrqponmlkihgfedcbaZXWVUTSRPONMLKIHGFEDCBA

REX3 F è composta

da 3 modelli:

REX3-

060/070/080 F, con potenze che vanno da 55 a 75 cv. Motori Kohler 4 cil, 16 valvole da 2,5 litri, provvisti di catalizzatore DOC, pertanto

privi

del filtro

antiparticolato

normative

del processo

di rigenerazione

DPF, garantendo

antinguinamento

dei gas di scarico il pieno rispetto

Stage 3B / Tier 4 Interim.

e

delle

Grazie al

passo 1.950 mm, al peso di 2.000 kg, alla capacità di soli. post, di 2.300 kg, risulta ideale per l'utilizzo in vigneto, per lavori di potatura,

in orticoltura

e per la lavorazione

è la sua compattezza,

con un'altezza

in serra.

al volante

Punto

di forza

di 1.280 mm da

terra. La trasmissione meccanica di realizzazione Argo Tractors disponibile con un cambio a 16 +16 velocità con super riduttore serie e inversore di forza:

al volante.

5 4 0 /540E

forza proporzionale

2 velocità

o 540/1000, in opzione.

è di

alla presa

con la presa di

f

Provvisto

di bloccaggio del differenziale e dotato di ottima capacità di sterzata. Dotazione 2 pompe,

idraulica

composta

da

di cui 28 I/min per

lo sterzo e 50 I/min dedicati al sollevatore e ai distributori

idraulici

post

(da 1 a 3) a comando meccanico. È disponibile versione

in

piattaforma

e anche con cabina profilo

a

ribassato.

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(33200)

PAGINE :69

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :47 %

21 giugno 2019

MECCANIZZAZIONE

Il contributo

alla didattica arriva dal gruppo Argo Tractors

LandiniSerie4-090 chiaviin mano all’IstitutosuperioreNelsonMandela l gruppo Argo Tractors ha consegnato all’Istituto di istruzione superiore Nelson Mandela un Landini Serie 4-090 che coadiuverà la didattica degli studenti dell’indirizzo di Agricoltura e sviluppo rurale del polo tecnico professionale di Castelnovo ne’ Monti (Re). «L’impegno a collaborare con il mondo scolastico e ad agevolare la formazione degli studenti è un valore nel quale lanostra azienda ha sempre creduto – commenta Mario Danieli , country manager Italia di Argo Tractors –. Questo dono è un ulteriore passo nel processo di consolidamento delle relazioni che da anni il nostro gruppo sviluppa con gli istituti tecnici superiori e le università e che risponde pienamente alla

I

La consegna del Landini Serie 4-090 all’Istituto di istruzione superiore Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti (Re)

nostra volontà di investire sul futuro; un futuro di cui i giovani sono i principali protagonisti». La simbolica consegna delle chiavi del Landini Serie 4-090, il cabinato che si caratterizza per potenza, versatilità e maneggevolezza, è avvenuta nelle mani di Monica Giovanelli , la dirigente scolastica dell’Istituto, che ha commentato: «Il nostro Istituto

sta cercando di rendere sempre più efficienti le attrezzature a disposizione degli alunni con grande impegno economico. Ringrazio Argo Tractors che ha reso possibile l’acquisto di questo mezzo, che sarà fondamentale per i fini didattici dei nostri piani di studio. Sarà un orgoglio, oltre che un piacere, poter utilizzare un mezzo prestigioso come

il Landini, simbolo del made in Italy e della nostra terra». Argo Tractors spa con sede a Fabbrico (Reggio Emilia) produce trattori con i marchi Landini, McCormick e Valpadana e fa parte del Gruppo industriale Argo. In poco più di 15 anni Argo Tractors Spa ha triplicato i volumi di produzione con una notevole crescita in termini di risultati: un fatturato di 500 milioni di euro, 1.800 dipendenti, 6 stabilimenti produttivi, 8 filiali commerciali, 130 importatori esteri e 2.500 concessionarie. Dati che fanno di Argo Tractors un player importante del settore. Per informazioni: ARGO TRACTORS www.argotractors.com

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(25000)

PAGINE :21

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :11 %

3 giugno 2019

ARGO TRACTORS

IN ITALIA

Impianto WaterWall: l’ambiente in primo piano

a salvaguardia dell’ambiente è diventata cruciale in molte realtà industriali e Argo Tractors si conferma sensibile a questoargomento,consolidando investimenti in questa direzione.Tra le varie azioni in questoambito troviamo un impianto del commercio delle tecnologie per la installato nel 2010,denominato WaterWall, chepermettedi tagliare utori enologici grazie alla costante rricerca drasticamentel’utilizzo degli olii attraversoun processodi rigeneinterna, in collaborazione con Università Università razione che, rimuovendo gli oli estranei consenteanche di elimiprogetti a carattere fortemente innovvativo. nare la formazione delle nebbie oleosepermettendo di ottenere un concretamente la vita di tutti i gioorni. ambiente di lavoro salubree sicuro, unitamente a una riduzione A singolare connubio di capacità e cultura nello smaltimento dei lubrorefrigeranti esausti.L’utilizzo del sistema,eseguitosenzaaggiuntadi additivi chimici, interessail Reparto attento stabilimento di Fabbricocheconta 35 atiLavorazioniMeccanichedello tra centri lavorooperanti 24ore su 24.All’atto pratico si tratta di recuperare ne e rigenerarecontinuamente l’emulsione utilizzata nei processi CUNO di fresatura e e foratura dei vari componenti in ghisa ed acciaio dei propria trattori Landini, McCormick e Valpadana.Questoprocessoconsente recuperodi quasi400mila litri di emulsione l’anno,ovvero3,6litri eilalle di liquido rigeneratoper ogni oradi lavorazioneper singolamacchina. “Graziea questo procedimento brevettato dal nostro fornitore to Technofluids– una spiega Camillo Veneri,responsabiledel RepartoLaleader in vorazioni Meccaniche di Argo Tractors – l’impiego di cartucce filnostra tranti è ridotto al minimo, mantenendo bassii costi di gestione e l’attitudine abbattendol’impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei materiali di consumo”.

L

di distribuzione commerciale per la uzione di Vini e Distillati.

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(25000)

PAGINE :27

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :18 %

17 giugno 2019

ARGO TRACTORS

Tutte le novità che debuttano a Enovitis in Campo

D

ebutto a Enovitis per il Landini SerieREX3 F,nuovo specialistico compatto con motore 2,5litri Kohler a 4cilindri e 16valvole, da 55a 75cv,peso di 2.000kg e capacità di sollevamento di 2.300kg,idealeper l’utilizzo in vigneto e lavori in serra.A Montepulciano fari puntati anche al REX4in versione Blue Icon, caratterizzato daun’esclusiva livrea blu metallizzata + cerchi neri e un ricchissimo pacchetto di specifiche tra cui AC, inversore idraulico, trasmissione H-M-L,assalesospesocon freni, sollevatore anteriore e pompa tripla. Il sistema di guida assistita

ADS,sviluppato da ArgoTractors,anch’essotra i filari di Enovitis. Il pacchetto Advanced Driving System ha conquistato ad Eima 2018il Premio Novità Tecnicaea febbraio 2019il titolo di Maquina Inovadora alla Fiera di Valladolid in Spagna.Presenteanche tra i finalisti dell’Innovation Challenge,che verrà assegnatoin Enovitis al miglior progetto innovativo. McCormick schiera i trattori X4Fcon potenzeda 70a 112CV.Equipaggiati con motori Deutz StageIIIB da 2,9lt e dotati dei sistemi di trattamento dei gasdi scarico EGR+ DOC,gli X4Fsi presentano con un look dinamico, cabina con rinnovata ergonomia dei comandi e posto guida ottimizzato, tunnel centrale appiattito, alta visibilità anteriore per ottimizzare l’uso di attrezzature frontali e finiture di livello automotive. Valpadanacon le Serie7000e Serie9000scendein campo adEnovitis nelle versioni isodiametriche e iper-specialistiche. Motori Deutz AGTCDL4da 2,9litri, 4cilindri e 16 valvole,Turbo Aftercooler, StageIIIB da 70a 102CV. Muniti del dispositivo Engine Memo Switch, per diminuire i consumi, che permette di memorizzare e richiamare tramite pulsante i giri motore ritenuti più congeniali per l’attrezzo che si sta utilizzando. Cambio 16AV+ 16RMcon inversoremeccanicoe superriduttore. Circuito idraulico da 50+ 31l/min e2 distributori di serie,più 2 opzionali comandati da joystick.

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :11

Mad - Macchine Agri

SUPERFICIE :17 %

1 giugno 2019

ARGOTRACTORS Membro

zyxwvutsrqponmlkihgfedcbaZVUSRQPOMLIHGFEDCA

Alberto Morra Comitato Direzione

1. La dichiarazione d'intenti sembra più interessare i rapporti tra i Paesi, mentre per l'economia riteniamo prematuro stimare effetti di dettaglio per l'Italia e l'Europa. 2 . Sinceramente scorgo molti rischi per le aziende manifatturiere del nostro settore. Oggi è complicato vendere i nostri prodotti, costruiti in Italia, sul territorio cinese, vuoi per le condizioni di favore concesse a chi produce in Cina, vuoi per le barriere alle importazioni che mettono fuori gioco i nostri manufatti. In questo contesto i vantaggi di uno sviluppo infrastrutturale desumibili dal memorandum sembrano più premiarti per la Cina. nigeda 3 . Intratteniamo rapporti munque di massimizzare mercato.

con la Cina e cerchiamo cole opportunità offerte da quel

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PAGINE :23

Mad - Macchine Agri

SUPERFICIE :17 %

1 giugno 2019

Adrian

Winnet

alla guida

Aea

uligda

L ' a s s o c i a z i o n e A e a zvutsrqponmlkihgfedcbaWVUTSRQONMLKIFDCBA che nel Regno Unito rappresenta i costruttori e gli importatori di macchine e attrezzature per l'agricoltura, il verde professionale e la forestazione ha un nuovo presidente. Si tratta dell'inglese Adrian Winnet che mantiene un profondo legame

con l'Italia essendo presidente di AgriArgo UK Itd, l'importatore ufficiale del gruppo italiano Argo Tractors per i marchi Landini e McCormick. Nelle sue prime dichiarazioni dopo l'elezione, il neopresidente ha parlato della necessitĂ di mantenere e attrarre giovani talenti, dall'interno e dall'estero, in agricoltura e nell'industria metalmeccanica del M.L. settore.

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PAGINE :2

Cronaca dell'Econom

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18 giugno 2019

PRIMOEVENTOLIVEA CONTATTODIRETTO CON GLI AGRICOLTORI

FIERAGRICOLA PROMUOVE LA“BLUE ECONOMY” L’iniziativaospitata alla Cila, la Cooperativaintercomunaledi Novellara Per il primo evento «live», a contatto diretto con agricoltori e operatori delle filiere zootecniche e delle fonti rinnovabili, Fieragricolapromuove la «Blue economy» come strumento chiave per migliorarela redditività e ridurre l’impatto ambientale della zootecnia.«Le opportunità per declinare concretamente i concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale ci sono, come dimostra l’azienda che ci ospita e che abbiamo individuato per la capacità di rappresentare una formula di impresa cooperativa agricola multifunzionalein filiere zootecniche ad alto valore aggiunto – afferma Luciano Rizzi, Area manager Agriexpo & Technology di Veronafiere –. Anche a Fieragricola, in programma a Veronafiere dal 29 gennaio all’1 febbraio 2020, proporremo un nuovo modello di agricoltura,in grado di rispondere contemporaneamente alla necessità di ridurre gli input e promuovere un ciclo virtuoso dei rifiuti».La Cila (Cooperativa intercomunalelavoratori agricoli) di Novellara (Reggio Emilia), che ospita l’evento di Fieragricola,è una delle cooperative agro-zootecniche più significative dell’EmiliaRomagna, «con una storia di oltre 100 anni, più di 900 ettari coltivati, 3.200 bovini da latte e

carne e 10.000 suini allevati, una produzione di 142mila quintalidi latte per la produzione di Parmigiano Reggiano, un impianto di cogenerazione di 1 megawatt e un utile nel 2018 di 1,5 milioni di euro al netto delle imposte, devoluto a fondo di riserva indivisibile», ricorda il presidente di Cila, Giorgio Catellani. Quelli della Cila di Novellara, puntualizza Catellani, «sono numeri che dipingono una realtà virtuosa non soltanto dal punto di vista imprenditoriale,ma per la ricaduta positiva che la cooperativa esprime sul territorio». Il focus dell’evento«live» di Fieragricola – sostenuto dai partner tecnici Cmp Ventilation Technologies, Rota Guido, DeLaval, Argo Tractors, Progeto, Cpl Concordia, dagli sponsor Cattolica Assicurazioni, BPM, Edagricole e Nova Agricoltura e moderato da Giorgio Setti , caporedattore dell’Informatore Zootecnico – porta sotto la lente le «Tattichedi economia circolare nella zootecnia da latte»,alla luce del fatto che la Blue economy sarà uno dei temi chiave della 114ª edizione della rassegna internazionale dell’agricoltura e della zootecnia, unica manifestazione trasversale in Italiacon un’elevata specializzazione di tutte le aree rappresentate (meccanica, zootecnia, chi-

mica, agrofarmaci, sementiero, verde e forestazione, vigneto e frutteto, energie da fonti rinnovabili, servizi per l’agricoltura, oltre alle aree dinamiche). L’economia circolare e l’uso razionale delle risorse sono soluzioni applicabili anche in una filiera ad elevato valore aggiunto come quella del Parmigiano Reggiano, le cui quotazioni sono mediamente superiori del 14% rispetto ai valori rilevati 12 mesi fa.«Uno degli obiettivi nella filiera del Parmigiano Reggiano è aumentare la produzione di erba medica, magari prevedendo, accanto a semine primaverili, anche semine autunnali o con tecniche colturali diverse, come la semina su sodo – dice Aldo Dal Prà del Centro ricerche produzionianimali (Crpa) – . Sono soluzioni che consentono di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, con primavere piovose ed estati con ondate di calore in assenza di precipitazioni, con la conseguenza di minori produzioni in campo».

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18 giugno 2019

PRIMOEVENTOLIVEA CONTATTODIRETTO CONGLIAGRICOLTORI PRIMOEVENTOLIVEA CONTATTODIRETTO CONGLIAGRICOLTORI

FIERAGRICOLA PROMUOVE LA“BLUE ECONOMY” L’iniziativaospitata alla Cila, la Cooperativaintercomunaledi Novellara Per il primo evento «live», a contatto diretto con agricoltori e operatori delle filiere zootecniche e delle fonti rinnovabili, Fieragricola promuove la «Blue economy» come strumento chiave per migliorarela redditività e ridurre l’impatto ambientale della zootecnia. «Le opportunità per declinare concretamente i concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale ci sono, come dimostra l’azienda che ci ospita e che abbiamo individuato per la capacità di rappresentare una formula di impresa cooperativa agricola multifunzionale in filiere zootecniche ad alto valore aggiunto – afferma Luciano Rizzi, Area manager Agriexpo & Technology di Veronafiere –. Anche a Fieragricola, in programma a Veronafiere dal 29 gennaio all’1 febbraio 2020, proporremo un nuovo modello di agricoltura,in grado di rispondere contemporaneamente alla necessità di ridurre gli input e promuovere un ciclo virtuoso dei rifiuti».La Cila (Cooperativa intercomunale lavoratori agrico-

coltivati, 3.200 bovini da latte e carne e 10.000 suini allevati, una produzione di 142mila quintalidi latte per la produzione di Parmigiano Reggiano, un impianto di cogenerazione di 1 megawatt e un utile nel 2018 di 1,5 milioni di euro al netto delle imposte, devoluto a fondo di riserva indivisibile», ricorda il presidente di Cila, Giorgio Catellani. Quelli della Cila di Novellara, puntualizza Catellani, «sono numeri che dipingono una realtà virtuosa non soltanto dal punto di vista imprenditoriale, ma per la ricaduta positiva che la cooperativa esprime sul territorio». Il focus dell’evento «live» di Fieragricola – sostenuto dai partner tecnici Cmp Ventilation Technologies, Rota Guido, DeLaval, Argo Tractors, Progeto, Cpl Concordia, dagli sponsor

zione di tutte le aree rappresentate (meccanica, zootecnia, chi-

mica, agrofarmaci, sementiero, verde e forestazione, vigneto e frutteto, energie da fonti rinnovabili, servizi per l’agricoltura, oltre alle aree dinamiche). L’economia circolare e l’uso razionale delle risorse sono soluzioni applicabili anche in una filiera ad elevato valore aggiunto come quella del Parmigiano Reggiano, le cui quotazioni sono mediamente superiori del 14% rispetto ai valori rilevati 12 mesi fa.«Uno degli obiettivi nella filiera del Parmigiano Reggiano è aumentare la produzione di erba medica, magari prevedendo, accanto a semine primaverili, anche semine autunnali o con tecniche colturali diverse, come la semina su sodo – dice Aldo Dal Prà del Centro ricerCattolica Assicurazioni, BPM, che produzioni animali (Crpa) – Edagricole e Nova Agricoltura e . Sono soluzioni che consentomoderato da Giorgio Setti , no di contrastare gli effetti dei caporedattore dell’Informatore cambiamenti climatici, con priZootecnico – porta sotto la lente mavere piovose ed estati con le «Tattichedi economia circola- ondate di calore in assenza di re nella zootecnia da latte», alla precipitazioni, con la conseluce del fattoche la Blue econo- guenza di minori produzioni in li) di Novellara (Reggio Emilia), my sarà uno dei temi chiave campo». che ospita l’evento di della 114ª edizione della rasseFieragricola,è una delle coopegna internazionale dell’agricolrative agro-zootecniche più tura e della zootecnia, unica significative dell’EmiliaRomagna, «con una storia di manifestazione trasversale in oltre 100 anni, più di 900 ettari Italiacon un’elevata specializza-

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12 giugno 2019

meccanica

Landini porta i suoi trattori in tour in giro per il mondo Grecia, Bulgaria, Francia, Egitto, Australia, Nuova Zelanda, Italia e Austria, Paesi in cui Landini è leader da più di 40 anni. Il calendario è in via di definizione e non è escluso che a breve saranno FABBRICO. REXperience è il ufficializzati anche altri apnuovo progetto promosso da puntamenti che andranno ad Landini, marchio della multi- arricchire il progetto. Ad acnazionale Argo Tractors di cogliere gli eventi in ogni naFabbrico, che produce tratto- zione, sarà una location preri per un fatturato consolida- stigiosa, che sarà preventivato di 500 milioni di euro, con mente individuata tra aziende vitivinicole, castelli e di1.800 dipendenti, 6 stabilimore storiche, che abbiano menti produttivi. come caratteristica la possibiSi tratta di un’esperienza lità di accogliere ospiti, oltre preparata su misura per chi ad un’area adeguata per pervuole valutare con una prova mettere le dimostrazioni dei sul campo il prossimo acquitrattori tra i filari. — sto di un mezzo agricolo, apBYNCNDALCUNIDIRITTI RISERVATI positamente studiata per agricoltori, contoterzisti e professionisti di vigne e frutteti. «REXperience è un approccio strategico cherisponde alle richieste della clientela chesempre più spessochieL’operazionedi marketing ideata dalla Argo Tractors consentirà la prova sul campo per i potenziali compratori organizzatain diversi paesi

de di valutare con attenzione, anche attraverso una prova in campo, il prossimo acquisto. Si tratta di investimenti importanti e quindi i professionisti del settore desiderano raccogliere tutti gli elementi necessari per operare la scelta migliore», ha dichiarato Antonio Salvaterra, direttore marketing di Argo Tractors. REXperience debutterà a fine giugno in Spagna e Moldavia e proseguirà in un tour che interesserà anche i mercati di Gran Bretagna,

Untrattore Landini in azione su un vitigno

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PAGINE :9 SUPERFICIE :9 % PERIODICITÀ :Quotidiano

20 giugno 2019

FaBBrico

La Argo Tractors pronta allo sbarco in Sudafrica FABBRICO.Ci sarà anche una

rappresentanza dell’impresa reggiana Argo Industrial Landini nella missione che l’imprenditoria della meccanica agricola italiana compirà nel prossimo autunno in Sudafrica. A guidare la missione commerciale, dal 2 al 4 ottobre, sarà la Fieragricola di Verona che porterà nelle provincie del Western Cape le migliori tecnologie “made in Italy” per la lavorazione e la cura di vigneti e frutteti. Punto di partenza sarà Paarl, che dista 60 chilometri da Città del Capo, e la spedizione proseguirà nelle zone di Worcester e Swartland per uno scambio di conoscenze con la realtà locale. Leimprese costruttrici italiane potranno verificare la biodiversità della viticoltura sudafricana costituita da differenti tipologie di

terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e cura della vite. Un contatto cheservirà anche per mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo le doti e le qualità della tecnologia progettata e prodotta in Italia, considerata fra le più versatili al mondo con soluzioni adattabili alle esigenze specifiche. Ovviamente la missione si presta ancheper aprire o rafforzare i canali di distribuzione nell’area. Oltre ad Argo Tractors Landini (official tractor partner) hanno già dato la loro adesionealtre importanti ditte produttrici. In occasionedi Fieragricola 2020 (a Verona dal 29 gennaio all’1 febbraio), è previsto un approfondimento nell’ambito di “Focus Africa”. — L.V. BYNCNDALCUNI DIRITTI RISERVATI

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PAGINE :29

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SUPERFICIE :5 % PERIODICITÀ :Quotidiano

25 giugno 2019

Storie. Argo Tractors

Il distretto come scelta, addio Francia eInghilterra alla Francia edal Regno Unito al Reggiano, cuore di uno dei più importanti distretti della meccanica agricola italiana. Per concentrare know how, per razionalizzare erendere più efficiente laproduzione, per eliminare l’ostacolo di una logistica che era diventata sempre più onerosa. Argo Tractors, storico gruppo di Fabbrico (Reggio Emilia) che produce trattori, è praticamente un casoda manuale. Ha portato in Italia la produzione dalle fabbriche di Doncaster (Inghilterra) edi Saint-Dizier (Francia), stabilimenti rilevati da CNH Global nel . «Nel primo avveniva l’assemblaggio dei trattori, nel secondo venivano prodotte le trasmissioni», dice Antonio Salvaterra, direttore Marketing. «Per noi èstata una scelta strategica – prosegue -. Abbiamo deciso di ricondurre tutto il know how nel nostro quartiere generale per salvaguardare l’attività del gruppo. La questione logistica èstata dirimente. Ma abbiamo valutato anche il peso del made in Italy e il vantaggio competitivo che derivava dal fatto di incardinare la produzione in un cluster che offre storia, conoscenza e servizi, oltre a una filiera coesadi fornitura e subfornitura. Dovevamo puntare in alto». Argo Tractors èuno dei colossi del distretto reggiano. Ha seistabilimenti, dei quali solo uno all’estero (in Turchia, con una joint venture, per servire il mercato locale), occupa . persone e ha un fatturato di milioni, generato per l’% dall’export. Il primo reshoring, dal Regno Uni-

to, è avvenuto nel . Il secondo, dalla Francia, nel . «Una manovra che ci ha permesso anche – spiega Salvaterra – di affrontare la crisi economica mondiale senza licenziare nessuno». — Na.R.

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31/05/2019


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NOTIZIE RADIOCOR - ECONOMIA VERONAFIERE: CON VINPRO PORTA IN SUDAFRICA TECNOLOGIE PER VIGNETO E FRUTTETO

Missione commerciale dal 2 al 4 ottobre (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 giu Partnership tra Fieragricola di Verona e Vinpro per 'Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries', la missione commerciale in programma dal 2 al 4 ottobre prossimi, che portera' nella provincia del Western Cape, in Sudafrica, le migliori tecnologie Made in Italy per la lavorazione e la cura di vigneto e frutteto Mercoledi' 2 ottobre, a Paarl, citta' a circa 60 chilometri da Citta' del Capo, e' previsto un evento demo con operativita' 'live' dei macchinari nei vigneti di proprieta' di Vinpro, societa' no-profit che riunisce 2.500 realta' sudafricane del settore vitivinicolo La delegazione italiana guidata da Fieragricola e' composta da aziende che rappresentano l'intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto. Hanno gia' aderito Argo Industrial-Landini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox. La missione proseguira' il 3 e 4 ottobre nelle aree di Worcester e Swartland, per mostrare alle imprese italiane la biodiversita' della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalita' di coltivazione e allevamento della vite All'appuntamento in Sudafrica seguira' un approfondimento specifico su questo paese a Fieragricola 2020 (Fiera di Verona, 29 gennaio-1 febbraio), nell'ambito di un 'Focus Africa', parte di un progetto specifico di internazionalizzazione. com-rmi (RADIOCOR) 18-06-19 12:45:10 (0311)FOOD 5 NNNN

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AGRICOLTURA

Data pubblicazione: 18/06/2019

Martedì 18 giugno 2019 - 13:45

Made in Italy, Veronafiere porta Fieragricola in Sudafrica Con le migliori tecnologie per vigneti e frutteti

Roma, 18 giu. (askanews) – E’ ufficiale la partnership tra Fieragricola di Verona e Vinpro per “Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries”, la missione commerciale in programma dal 2 al 4 ottobre prossimi, che porterà nella provincia del Western Cape, in Sudafrica, le migliori tecnologie Made in Italy per la lavorazione e la cura di vigneto e frutteto. Mercoledì 2 ottobre, a Paarl, città a circa 60 chilometri da Città del Capo, è previsto un evento demo con operatività “live” dei macchinari nei vigneti di proprietà di Vinpro, società no-profit che riunisce 2.500 realtà sudafricane del settore vitivinicolo. La delegazione italiana guidata da Fieragricola è composta da aziende che rappresentano l’intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto. Hanno già aderito Argo Industrial-Landini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox. Le imprese costruttrici italiane potranno incontrare importatori, ma anche viticoltori, proprietari di cantine, produttori, enologi e agronomi. L’obiettivo è mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo la qualità delle


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Data pubblicazione: 18/06/2019

tecnologie progettate e prodotte in Italia, conosciute per essere le più versatili al mondo, grazie alle soluzioni “su misura” nelle quali i costruttori italiani eccellono. Per chi non ha ancora ancora un canale di distribuzione in Sudafrica, il viaggio è anche l’occasione per presentare la propria gamma e trovare dei rappresentanti. La missione proseguirà il 3 e 4 ottobre nelle aree di Worcester e Swartland, per mostrare alle imprese italiane la biodiversità della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e allevamento della vite. L’iniziativa “Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries” si configura come un importante momento di contatto con una delle realtà agricole più dinamiche del continente africano, ma anche di scambio di esperienze e di know how, necessari tanto alle filiere produttive sudafricane che alle aziende costruttrici di macchinari. All’appuntamento in Sudafrica seguirà un approfondimento specifico su questo paese a Fieragricola 2020 (Fiera di Verona, 29 gennaio-1 febbraio), nell’ambito di un “Focus Africa”, parte di un progetto specifico di internazionalizzazione.

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Martedì 18 Giugno 2019

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FIERAGRICOLA PORTA IN SUDAFRICA LE TECNOLOGIE PER VIGNETO E FRUTTETO Posted by Redazione × Pubblicato il 18/06/2019 at 14:20

È ufficiale la partnership tra Fieragricola di

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Verona e Vinpro per «Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries», la missione commerciale in programma dal 2 al 4 ottobre prossimi, che porterà nella provincia del Western Cape, in Sudafrica, le migliori tecnologie Made in Italy per la lavorazione e la cura di vigneto e frutteto. Mercoledì 2 ottobre, a Paarl, città a circa 60 chilometri da Città del Capo, è previsto un evento demo con operatività «live» dei macchinari nei vigneti di proprietà di Vinpro, società no-profit che riunisce 2.500 realtà sudafricane del settore vitivinicolo. La delegazione italiana guidata da Fieragricola è composta da aziende che rappresentano l’intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto. Hanno già aderito Argo IndustrialLandini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox. Le imprese costruttrici italiane potranno incontrare importatori, ma anche viticoltori, proprietari di cantine, produttori, enologi e agronomi. L’obiettivo è mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo la qualità delle tecnologie progettate e prodotte in Italia, conosciute per essere le più versatili al mondo, grazie alle soluzioni «su misura» nelle quali i costruttori italiani eccellono. Per chi non ha ancora ancora un canale di distribuzione in Sudafrica, il viaggio è anche l’occasione per presentare la propria gamma e trovare dei rappresentanti. La missione proseguirà il 3 e 4 ottobre nelle aree di Worcester e Swartland, per mostrare alle imprese italiane la biodiversità della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e allevamento della vite. L’iniziativa «Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries» si configura come un importante momento di contatto con una delle realtà agricole più dinamiche del continente africano, ma anche di scambio di esperienze e di know how, necessari tanto alle filiere produttive sudafricane che alle aziende costruttrici di macchinari. All’appuntamento in Sudafrica seguirà un approfondimento specifico su questo paese a Fieragricola 2020 (Fiera di Verona, 29 gennaio-1 febbraio), nell’ambito di un «Focus Africa», parte di un progetto specifico di internazionalizzazione. -RIPRODUZIONE RISERVATA-

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Il 2 ottobre, a Paarl, città a circa 60 chilometri da Città del Capo, è previsto un evento demo con operatività «live» dei macchinari nei vigneti di proprietà di Vinpro, società no-profit che riunisce 2.500 realtà sudafricane del settore vitivinicolo. La delegazione italiana guidata da Fieragricola è composta da aziende che rappresentano l’intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto. Hanno già aderito Argo Industrial-Landini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox.

StreamingTV Intervista a Guido Garnero

Le imprese costruttrici italiane potranno incontrare importatori, ma anche viticoltori, proprietari di cantine, produttori, enologi e agronomi. L’obiettivo è mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo la qualità delle tecnologie progettate e prodotte in Italia, conosciute per essere le più versatili al mondo, grazie alle soluzioni «su misura» nelle quali i costruttori italiani eccellono. Per chi non ha ancora ancora un canale di distribuzione in Sudafrica, il viaggio è anche l’occasione per presentare la propria gamma e trovare dei rappresentanti.

La missione proseguirà il 3 e 4 ottobre nelle aree di Worcester e Swartland, per mostrare alle imprese italiane la biodiversità della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e allevamento della vite. L’iniziativa «Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries» si configura come un importante momento di contatto con una delle realtà agricole più dinamiche del continente africano, ma anche di scambio di esperienze e di know how, necessari tanto alle filiere produttive sudafricane che alle aziende costruttrici di macchinari.

All’appuntamento in Sudafrica seguirà un approfondimento specifico su questo Paese a Fieragricola 2020 (Fiera di Verona, 29 gennaio-1 febbraio), nell’ambito di un «Focus Africa», parte di un progetto specifico di internazionalizzazione.

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E' ufficiale la partnership tra Fieragricola di Verona e Vinpro per 'Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries' Fonte foto: © hykoe - Fotolia

Portare nella provincia del Western Cape, in Sudafrica, le migliori tecnologie made in Italy per la lavorazione e la cura di vigneto e frutteto. E' questo lo scopo di "Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries", missione commerciale in programma dal 2 al 4 ottobre prossimi realizzata nell'ambito della partnership tra Fieragricola di Verona e Vinpro.

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Argo Tractors :: Landini

Mercoledì 2 ottobre: Paarl Un evento demo, con operatività "live" dei macchinari nei vigneti di proprietà di Vinpro, società no-profit che riunisce 2.500 realtà sudafricane del settore vitivinicolo, è in programma per mercoledì 2 ottobre, a Paarl, a circa 60 chilometri da Città del Capo. L'obiettivo è quello di mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo la qualità delle tecnologie progettate e prodotte in Italia, conosciute per essere le più versatili al mondo, grazie alle soluzioni "su misura" nelle quali i costruttori italiani eccellono. Le imprese costruttrici italiane potranno incontrare importatori, ma anche viticoltori, proprietari di cantine, produttori, enologi e agronomi. Per chi non ha ancora ancora un canale di distribuzione in Sudafrica, il viaggio è anche l'occasione per presentare la propria gamma e trovare dei rappresentanti Le aziende che rappresentano l'intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto faranno parte della delegazione italiana guidata da Fieragricola. Hanno già aderito Argo Industrial-Landini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox.

Giovedì 3 e venerdì 4 ottobre: Worcester e

Studenti sul trattore, grazie Landini! Il "tridente" Argo Tractors ad ... Tesi di laurea e di dottorato in ambito ... Carraro :: Divisione Agritalia Celli Dondi Grena Orizzonti Veronafiere Veronafiere - Fieragricola Vignetinox


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Data pubblicazione: 19/06/2019

Swartland La biodiversità della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e allevamento della vite, sarà invece al centro della missione prevista il 3 e 4 ottobre 2019 nelle aree di Worcester e Swartland. "Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries" non è soltanto un importante momento di contatto con una delle realtà agricole più dinamiche del continente africano, ma anche di scambio di esperienze e di know how, necessari tanto alle filiere produttive sudafricane che alle aziende costruttrici di macchinari. A Fieragricola 2020 (Veronafiere, 29 gennaio-1 febbraio), nell'ambito di un "Focus Africa", parte di un progetto specifico di internazionalizzazione, sarà inoltre fatto un approfondimento specifico sul Sudafrica.

Fonte: VeronaFiere Tag: FRUTTICOLTURA

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Data pubblicazione: 20/06/2019

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VERONAFIERE PORTA IN SUDAFRICA TECNOLOGIE PER VIGNETO E FRUTTETO

Redazione Archivio articoli

È ufficiale la partnership tra Fieragricola di Verona e Vinpro per «Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries», la missione commerciale in programma dal 2 al 4 ottobre, che porterà nella provincia del Western Cape, in Sudafrica, le migliori tecnologie Made in Italy per la lavorazione e la cura di vigneto e frutteto. Nercoledì 2 ottobre, a Paarl, città a circa 60 chilometri da Città del Capo, è previsto un evento demo con operatività «live» dei macchinari nei vigneti di proprietà di Vinpro, società no-profit che riunisce 2.500 realtà sudafricane del settore vitivinicolo. La delegazione italiana guidata da Fieragricola è composta da aziende che rappresentano l’intera filiera di attrezzature, sistemi e prodotti per la coltivazione del vigneto e del frutteto. Hanno già aderito Argo Industrial-Landini (official tractor partner), Carraro Agritalia, Celli, Dondi, Grena, La Cruz, Orizzonti, Polimetal, Vignetinox. Le imprese costruttrici italiane potranno incontrare importatori, ma anche viticoltori, proprietari di cantine, produttori, enologi e agronomi. L’obiettivo è mostrare in modalità dinamica e operativa sul campo la qualità delle tecnologie progettate e prodotte in Italia, conosciute per essere le più versatili al mondo, grazie alle soluzioni «su misura» nelle quali i costruttori italiani eccellono. Per chi non ha ancora ancora un canale di distribuzione in Sudafrica, il viaggio è anche l’occasione per presentare la propria gamma e trovare dei rappresentanti. La missione proseguirà il 3 e 4 ottobre nelle aree di Worcester e Swartland, per mostrare alle imprese italiane la biodiversità della viticoltura sudafricana, costituita da differenti tipologie di terreni, specie varietali e modalità di coltivazione e allevamento della vite. L’iniziativa «Fieragricola South Africa-B2B for the vineyard and orchard tech industries» si configura come un importante momento di contatto con una delle realtà agricole più dinamiche del continente africano, ma anche di scambio di esperienze e di know how, necessari tanto alle filiere produttive sudafricane che alle aziende costruttrici di macchinari. (foto arch.).

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28/06/2019


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31/05/2019


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26/06/2019


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27/06/2019


Martes 2.07.19 LA RIOJA

6 AGRO RIOJA

Por grupos, los invitados conocieron las novedades de

Landini expuso modelos de las diferentes variantes de la serie Rex 4. :: FERNANDO DÍAZ

Despedida de la jornada con una comida entre grandes

Landini exhibe músculo ante su

La firma de tractores italiana presentó la serie Rex a agricultores llegados

L

andini es una de las marcas históricas en el sector agrícola (su nacimiento se remonta a 132 años atrás), pero además su nombre ha sido sinónimo de fiabilidad, carácter reforzado en 1992 cuando la compañía fue adquirida por Argo Tractors (que también integra el sello McCormick). El pasado viernes, Landini (que en La Rioja está representada por Agrisa, cuyo concesionario se encuentra en el Polígono de Cantabria de Logroño) reunió en el Museo Vivanco a cerca de 400 agricul-

CÉSAR ÁLVAREZ

tores procedentes del norte de España. El objetivo no era otro que presentarles la nueva serie de tractores Rex 4, en lo que la marca denominó ‘Rexperience’ y en la que los invitados pudieron conocer y probar de primera mano la renovada línea de tractores fruteros y para la viña de la marca italiana, además de visitar

las instalaciones del Museo y comer entre las grandes tinas de la bodega (uno de los pocos sitios frescos en una jornada climatológicamente infernal). Miguel Ángel Álvarez, Product Manager de Landini, explicó que el objetivo de la compañía son las personas (probablemente porque la empresa mantiene el carácter familiar con el que nació hace más de un siglo) y que por ello, la nueva línea Rex 4, que se presentó en Briones, trata de dar respuesta a las necesidades que los propios usuarios han

ido planteando y transmitiendo a la firma. Por eso, el nuevo Rex 4 ha ido introduciendo cambios (muchas veces adaptando avances procedentes del mundo del automóvil), pero sin olvidar que se trata de un vehículo que debe adaptarse a cultivos especiales en hilera, con una plataforma plana pero con unas dimensiones tales que no lo impidan cumplir su papel de vehículo especialista. La serie Rex 4 consta de cinco variantes: El modelo F, frutero estrecho está orientado

Los nuevos modelos tratan de responder a las demandas de los agricultores Los Rex 4 mantienen su carácter de vehículo especialista pese a las novedades

al trabajo en frutales de hileras estrechas; el modelo S para frutales de hileras estrechas conducidos en vaso: tiene el mismo ancho de vía del modelo F y la cabina estrecha del modelo V; el modelo GE es u frutero bajo que permite pasar por debajo de ramas bajas; el modelo GB, frutero ultra bajo: para trabajar principalmente en cultivos emparrados; el modelo GT, frutero ancho: para trabajar en frutales de hileras anchas y en campo abierto y finalmente el modelo V, viñero, que fue uno de las observados por los invita-


Martes 2.07.19 LA RIOJA

7

«Queremos reforzar la relación con el cliente final» Simeone Morra Propietario de Landini :: C. ÁLVAREZ

los nuevos Landini. :: F.D.

Los nuevos modelos despertaron una enorme expectación. :: F.D.

tinas. :: F.D.

Los invitados fueron organizados por grupos. :: F.D.

público

s del norte de España

Simeone Morra, propietario de Landini; Javier de Goñi, de Agrisa; Andrés Moradas, dtor. gral de Argo Tractors, y su predecesor en el cargo, Antonio Esteve. :: F.D.

dos especialmente diseñado para los trabajos de la viña. Todos ellos mantienen en común lo que Landini ha denominado ‘Lounge Cab’ o gran cabina (aunque adapta sus dimensiones a cada una de las variantes) y que ofrece a todos ellos una excelente visibilidad, un gran nivel de confort, un puesto de conducción casi a medida (perfecta climatización, gran nivel de presurización –con protección nivel 4 para la aplicación de fitosanitarios– e insonorización y seguridad máximas con el propósito de alcanzar un nivel de confort de primera). La disposición ergonómica de las palancas, de los pedales y del joystick para el manejo de los aperos y el asiento de suspensión neumática maximizan el confort del conductor. A todo ello se añaden aspectos mecánicos y tecnológicos que convierten al Rex 4 en una oficina móvil confortable y versátil. Así, incluye un potente elevador trasero muy cómodo que se puede manejar con los mandos

Demostración práctica con uno de los Rex 4. :: F.D. existentes en ambos guardabarros. Además, una de las grandes novedades que ofrece la nueva serie de tractores de Landini es la suspensión delantera ajustable que no sólo permite circular con una mayor comodidad en carretera sino que también hace mucho más liviano el trabajo en el campo. Según se explicó también, la toma de fuerza ofrece dos velocidades de rotación: 540/540e rpm o 540/1000 rpm. Para los modelos con cabina está disponible como opción una toma de fuerza con cuatro velocidades 540/540e/ 1000/1000e rpm. En combinación con el elevador electrónico está disponible la función Auto que permite al operador programar los puntos de conexión y desconexión de la toma de fuerza en función de la altura del elevador, proporcionando un control preciso del apero durante las maniobras en las cabeceras. Los Rex 4 incluyen ahora el nuevo motor Deutz Serie TCD L4 HP fabricado en Ale-

mania y que con un único catalizador ya cumple con la nueva normativa continental de emisiones. Además, según explicó el Product Manager de Landini en España, «tener un único catalizador es sinónimo de ahorro por la reducción en los costes de mantenimiento». Opcionalmente, los nuevos fruteros de Landini pueden incorporar el guiado por satélite. En tal caso, los vehículos incorporan una antena en la parte superior del techo de la cabina. Esa función se controla con una pantalla táctica ubicada en el cuadro de mandos del conductor y que permite una precisión de hasta dos centímetros en campo abierto. También a través de esa pantalla se puede manejar otra de las opciones ofrecidas: el sistema Isobus, que permite al operador gestionar los parámetros de funcionamiento del apero a través de un menú específico presente en la pantalla táctil, sin necesitad de instalar una centralita de control en la cabina.

LOGROÑO. Simeone Morra es uno de los máximos accionistas y miembro de la familia propietaria de Landini. No suele acudir a los eventos de la compañía (el día anterior se había celebrado la REXperience en Moldavia y en fechas próximas se celebrarán en Bulgaria, Marruecos, Gran Bretaña, Sudáfrica, Chile...), pero sí quiso estar presente en uno de los dos eventos que Landini celebrará este año en España, el que tuvo lugar en el Museo Vivanco. Morra explicó en italiano que «buena parte de la estrategia del grupo está orientada a reforzar la presencia de la compañía en el mercado español», y que Landini se encuentra ahora en pleno proceso de expansión: «Vamos a seguir el proyecto iniciado en 2016 con la creación de nuestra filial española con la apertura ahora de otras en distintas partes de Europa». Y también puso en valor eventos como el celebrado en el Museo Vivanco de Briones porque «queremos reforzar nuestra relación con el cliente final». Morra quiso agradecer también la colaboración de Agrisa, el concesionario de Landini en La Rioja: «es un placer encontrarse con concesionarios como Agrisa que de forma tan profesional responde a nuestras peticiones».

«Creemos en ello» Javier de Goñi, gerente de Agrisa, quiso agradecer las palabras del máximo representante de la firma italiana, reconociendo «que nosotros cuando hacemos algo, es porque creemos en ello. Nosotros creemos en Landini, en su producto y en el equipo humano que hay detrás», explicó Goñi, que no pudo evitar emocionarse cuando recordó que él personalmente se encuentra a gusto en ese entorno agrícola de los tractores porque «yo provengo de una familia de agricultores».


EMPRESA

EL TOUR MUNDIAL DE LANDINI REX ATERRIZA EN ESPAÑA REXperience, el tour puesto en marcha por Landini para ofrecer a los agricultores, empresarios agrarios y profesionales especializados en viñedos y frutales la posibilidad de ver, tocar, probar y evaluar la compra de un tractor Serie Rex4, llegó a España el pasado 28 de junio. El evento transcurrió en las Bodegas Vivanco, la Finca El Cantillo y el Museo Vivanco de la Cultura del Vino de Briones, enclaves privilegiados de La Rioja Alta, ubicados en las estribaciones de la Sierra de Cantabria y a orillas del río Ebro, elegidos para que los invitados disfrutaran de la presentación y de una primera toma de contacto con las diferentes versiones. BORJA MENDIETA Briones (La Rioja)

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agrotécnica | JULIO 2019

E

s la respuesta que da la marca y el Grupo Argo Tractors al requerimiento de sus clientes, a nivel mundial, de un mayor acercamiento a las máquinas antes de tomar su decisión de compra. Conscientes de la relevancia de esta decisión, el tour surgió para satisfacer esa demanda. En palabras de Antonio Salvaterra, Director de Marketing de Argo Tractors, “REXperience es un enfoque estratégico que responde a las exigencias de la clientela que requiere, cada vez con mayor frecuencia, evaluar atentamente, incluso mediante una prueba en el campo, la próxima compra. Son inversiones importantes y, por consiguiente, los profesionales del sector desean recopilar toda la información


necesaria para efectuar la mejor elección. Los protagonistas serán únicamente tractores especializados, el REX 4 Tier 4 o Tier 3, (en función del mercado anfitrión. Y el objetivo es promover la familia REX, ya conocida en todo el mundo gracias a la visibilidad y a la imagen positiva de la marca Landini y de los valores que lo caracterizan. REXperience permite que los clientes aprecien las últimas tecnologías que nuestro departamento de Investigación y Desarrollo ha conseguido aplicar a nuestros medios, mejorando la calidad del trabajo y el rendimiento del tractor”. Está previsto que todos estos eventos tengan en cada país una ubicación prestigiosa, seleccionada previamente entre empresas vitivinicultoras, castillos y residencias históri-

cas que tengan como característica la posibilidad de acoger a visitantes, además de una zona adecuada para permitir las demostraciones de los tractores entre las hileras de siembra. España ha sido la segunda parada programada del tour, que comenzó en Moldavia y que continuará hasta marzo de 2020 por diferentes países, entre los que están Marruecos, Gran Bretaña, Francia, Chile,

Australia, Sudáfrica, Austria e Italia. El calendario aún no está definido. De hecho, en España se está valorando hacer otra parada, según explicó Andrea Postigo, responsable de marketing de Agriargo Ibérica, la filial de la marca en España. El REXperience en La Rioja arrancó con una presentación de los tractores, que destacan por su atractivo diseño de líneas dinámicas y aspecto agresivo, con recursos procedentes del sector automovilístico, así como soluciones ergonómicas optimizadas, controles intuitivos y gran espacio, que permite al operador moverse libremente para responder de manera oportuna, profesional y segura. Ocho unidades del modelo REX 4-120 GT, dos unidades del REX 4-120 F, seis unidades del REX 4-110 F, dos unidades del REX 4-110 V y dos más del REX 4-110 S, se mostraron a los JULIO 2019 | agrotécnica

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EMPRESA

asistentes dotadas con la cabina Cat 4 con filtro de carbón activo, radio, asiento neumático y un distintivo acabado en color azul metalizado ‘metallic light blue’. Miguel Ángel Álvarez, Responsable de Producto de Landini en España, explicó las novedades que incorpora la serie y las principales ventajas que ofrecen. “Todos los tractores presentes son una edición especial. El REX 4 es, hoy por hoy, el único tractor frutero del mercado que dispone de una plataforma plana”, recalcó . Entre las principales características destacó el renovado y dinámico look del que goza la Serie REX 4, basado en el completo rediseño de todos sus parámetros estéticos y ergonómicos, como demuestran el nuevo puesto de conducción optimizado, la cabina de suelo plano con elevada visibilidad delantera (que mejora el uso de implementos frontales) o los acabados de altísimo nivel que cuidan cada detalle. Además, los tractores Landini REX 4 mantienen inalteradas todas sus

características de maniobrabilidad, sus dimensiones compactas y su ángulo de giro de 55°. También comentó que dispone de una triple bomba de 110 L/min, siete distribuidores hidráulicos y joystick y elevador electrónicos. Estas características convierten al REX 4 en el tractor especializado ideal. La transmisión, provista de inversor mecánico o hidráulico, con 4 velocidades y 3 gamas, ofrece la posibilidad de agregar dos opciones: Hi-Lo y High-Medium-Low, además del superreductor, mientras que el nuevo dispositivo EMS (Engine Memo Switch) permite

JAVIER GOÑI Gerente de Agrisa, concesionario en La Rioja El Gerente de Agrisa, concesionario de Landini y McCormick en La Rioja, Javier Goñi, explicó que lleva con la marca desde el año 1985. “Fuimos muy fieles al producto Landini y al personal que había detrás de él como Antonio Esteve, que impulsó la marca en España con nosotros y unos pocos concesionarios más. Llegamos a tener un 40% de cuota de mercado y seguimos manteniendo una cuota importante tanto en Rioja como en Navarra. Estamos con Landini porque creemos en su producto y en su personal. Con una participación de mercado muy alta, puedo afirmar que nos tienen mucho respeto. Se puede comprobar por las estadísticas que lo hacemos bastante bien”, afirmó orgulloso.

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agrotécnica | JULIO 2019

almacenar las revoluciones del motor. El eje delantero incorpora por primera vez un novedoso sistema de suspensión central, y el conjunto se completa con guardabarros delanteros, cuatro contrapesos delanteros, freno de remolque homologado según la última normativa europea y tercer punto hidráulico. Álvarez hizo hincapié en el nuevo sistema de presurización, “el más desarrollado del mercado” y comentó sobre las llantas de color negro especiales para velocidad alta que, “su diseño permite aumentar la estabilidad y resistencia de un tractor en transporte”. Asimismo explicó que con los sistemas mecatrónicos de última generación, el operador puede dejar que la máquina se encargue de conducir en los momentos más importantes y concentrarse en el manejo de aperos. Además, una serie de innovaciones tecnológicas integradas garantizan una mayor comodidad para el operador, eficiencia optimizada y la capacidad de controlar todas las operaciones del tractor desde una única pantalla en la cabina. El Sistema de Manejo Avanzado está disponible en las versiones REX 4 para viñedos y frutales.


SIMEONE MORRA Accionista y Director Corporativo de ArgoTractors “Quiero dedicar una palabras de agradecimiento a Javier de Agrisa por toda su historia con la marca Landini y el equipo de España, juntos desde el año 1985 hasta hoy. Agradecer también a todo el equipo la organización de esta jornada fantástica y deseo para el futuro, la recuperación de ese 40% de cuota de mercado de la que disfrutamos hace años en esta zona de La Rioja y Navarra. Estoy seguro que volveremos a llegar. Es un honor estar aquí, en un evento de nuestro tour mundial, que empezó en junio y terminará en marzo del año próximo 2020. Se trata de una estrategia de desarrollo que comenzamos hace unos años para diferentes mercados, y sobre todo dándole importancia al mercado español. Quien conoce ArgoTractors sabe que siempre hemos estado muy fuertes e involucrados en el desarrollo de producto, no solo sobre la gama especializada, si no sobre toda la gama; sobre nuestras instalaciones, como se puede ver en España en nuestra filial y en Francia en la filial que también inauguramos en octubre de 2019 cerca de Lyon y continuaremos en otros países. Queremos hacer hincapié en el proceso de producción, en la calidad y en la eficiencia como fabricantes europeos y, por supuesto, en nuestros clientes y en nuestra red, proporcionándoles todo lo que necesitan para que su trabajo sea más fácil. Hablamos de Landini, pero también de McCormick, con quien estamos desarrollando un plan de estrategia desde el 2018, cuando ya hicimos un evento en Sudáfrica con el Xtractor, y antes en Australia. Es un placer ver que vamos de la mano de los concesionarios que, como Agrisa ahora, continúan esta labor de la marca de desarrollo, calidad, tecnología y eficiencia, desarrollando eventos como este.”

Andrés Moradas, Director General de Agriargo, agradeció la presencia de Simeone Morra en este evento tan importante para ellos y destacó al concesionario Agrisa como un referente a seguir por el resto de la red en España.

Demostraciones en campo

La Finca El Cantillo acogió las demostraciones en campo, durante las cuales el selecto grupo de asistentes pudo disfrutar de forma exclusiva de la Serie REX 4, que acumula reconocimientos como ‘Tractor de España 2018 en la categoría de hasta 100 CV’ con el modelo Landini REX 4 100 GT, otorgado en la feria FIMA 2018 en Zaragoza; el premio Novedad Técnica en el EIMA de Bolonia por el ‘Advanced Driving System’, Sistema de Conducción Avanzada (ADS), innovador sistema de conducción asistida híbrido disponible en la gama Landini REX 4 que ayuda en todas sus ope-

raciones; y el Proyecto de conducción asistida, que logró un reconocimiento en la Feria de Valladolid Agraria en España el pasado mes de febrero.

Visita al Museo Vivanco Como broche final de la jornada, una vez finalizada la prueba de campo

JULIO 2019 | agrotécnica

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EMPRESA

ARTURO OCÓN DE HUÉRCANOS Provincia de La Rioja

los asistentes pudieron disfrutar de una exclusiva visita al Museo Vivanco de la Cultura del Vino, considerado como uno de los mejores del mundo y cuyo objetivo es el de educar, divulgar e interactuar, siempre con el vino como elemento dinamizador. El Museo ocupa una superficie de 4.000 m2 que incluyen cinco salas de exposición permanente, una sala de exposiciones temporales y, en el exterior, el Jardín de Baco, una colección de más de 220 variedades de vid procedentes de todo el mundo.

“Soy cliente del Grupo Argo desde hace 14 años. Tengo un McCormick 120 XL y un Landini Serie 4 Semiestandar modelo 105. Mi experiencia es muy buena, única. Yo destacaría que son unos tractores muy ágiles, sencillos de manejar y muy poco problemáticos en tema de averías. En consecuencia, un buen producto. De lo que hoy hemos visto, lo que más me ha llamado la atención es la cabina plana que tiene. Son tractores muy cómodos, con mucha visibilidad y muy fáciles de manejar. Creo que el autoguiado es un tema importante de aquí a un futuro para llegar a una mayor productividad y en cuanto a la suspensión delantera, mejora la comodidad del operador y hace que sufra menos el tractor cuando hay baches. Una buena suspensión evita averías. De Agrisa quiero destacar que tienen unos vendedores de trato muy cordial y amable, que al final es lo que queremos los clientes. En un día o día y medio nos solucionan todo. En esta zona lo que más se demanda son tractores de 120 CV. Tractores pequeños pero con potencias elevadas y con anchuras de trabajo de entre 1.50 y 1.70. En el futuro, cuando tenga que cambiar de tractor lo haré seguro con Landini”.

MANUEL GHERARDI Jefe de Producto de ArgoTractors de productos Especializados

Tras la presentación de la Serie REX 4 en EIMA Bolonia 2016 hace 3 años, y ganador del premio Tractor de España 2018 entregado en FIMA Zaragoza en la categoría de hasta 100 CV, ¿cómo se ha ido desarrollando el producto 6

agrotécnica | JULIO 2019

hasta llegar a esta Serie REX 4 de ahora? EL REX no solo es un modelo innovador que incluye nueva motorización, es totalmente revolucionario y busca responder a las exigencias del usuario final: ergonomía, visi-

bilidad, practicidad en la utilización, intuitivo y manejable. Con este característico modelo frutero y viñero siempre hemos sido líderes en el segmento, mejorando la longitud, dimensiones, anchura y transmisión. Su motor Deutz 4 cilindros 2.9 turbo Aftercooler, producido en Alemania y extremadamente compacto sin la necesidad de la regeneración de partículas (DPF), nos pone en ventaja con respecto a la competencia, ya que fuimos los primeros en prescindir de ello, lo que permite un motor muy compacto sin necesidad del filtro. Esto conlleva una gran visibilidad, porque el capo tiene una altura perfecta para permitir la buena


visión delantera y de los laterales. Otro punto que se ha desarrollado es la transmisión, con la posibilidad de tener simple mecánica con un inversor hidráulico, con una marcha media o tres gamas bajo carga. Esto abre las opciones a un cliente que desarrolle una actividad mediana o a un contratista más exigente que trabaje más intensivo. Por otro lado, tenemos la nueva cabina cat. 4, donde el punto más importante es la eliminación del túnel de la transmisión, tan incómodo para el operario, dejando una plataforma totalmente plana, sin obstáculos; continuamos con la dimensión de la cabina, con una visibilidad perfecta y una altura ajustada, pero amplia para alojar el filtro del aire acondicionado que también actúa contra productos durante el uso de tratamientos. Esto es fundamental hoy en día, ya que se han aumentado mucho las horas de trabajo, y sobre todo en época de campaña, donde pasan casi 18 h al día. Esta serie de mejoras en ergonomía y confort son fundamentales para la salud y el trabajo del operario. El nuevo brazo lateral derecho, con todos los controles a mano, tiene una posición ergonómica y con un uso sencillo e intuitivo. Son soluciones que vienen de la alta potencia y han

sido adaptadas a estos modelos especializados. Por tanto, se ha logrado confort, ergonomía, prestaciones, comodidad, eficiencia, en un espacio compacto con anchura pequeña para los viñeros (1 metro). Es un modelo totalmente revolucionado. La suspensión por otro lado, es un punto importantísimo. Vamos siempre en dirección a mejorar el confort en el trabajo. El operador es capaz de modular la suspensión del campo a la carretera de forma automática, manual o alternarla dependiendo de la necesidad que tenga en ese momento. Pensamos que cerca del 30-40% del tiempo de un contratista, lo pasa en la carretera de un punto a otro, por lo que en este caso, el puente delantero es importantísimo ya que aporta confort y seguridad hasta los 40 km/h a 1.800 vueltas, a lo que también hay que añadir una reducción de consumo de carburante. Se está desarrollando el sistema de auto-guiado de

forma muy avanzada, ¿cómo funciona este sistema para la Serie REX? Es un avance muy importante, sobre todo en los fruteros y viñeros, ya que facilita muchísimo las operaciones de fertilización, de trituración de restos de poda, pulverización, etc. El operario que optimiza su trabajo, aumenta la rentabilidad y reduce el consumo de carburante de forma significativa, traduciéndose posteriormente en el coste del producto, ya que permite programar, memorizar cada paso y cada fila sin pérdidas ni gasto innecesario de combustible o de producto desaprovechado, y por supuesto, con ahorro de tiempo. Todo ello con un sistema de ISOBUS, que permitirá al operario solo concentrar su atención en la conducción. ¿Cuál es el siguiente paso a futuro para incrementar las características de la Serie REX? Creo que la tendencia irá hacia el tractor eléctrico, tanto para campo como para carretera, al menos en este tipo de cultivos. Ya tenemos disponible la conducción autónoma, sistema de auto-guiado, desplazamiento en carretera económico, confortable y seguro con una suspensión delantera automática, en resumen, siempre vamos a centrar nuestro trabajo en mejorar la calidad en el trabajo y ayudar al operario en la conducción, ya que el factor humano, siempre estará presente, al menos hoy por hoy.n JULIO 2019 | agrotécnica

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