ADV’S POR TFO LIO INTERIOR / PRODUCT DESIGNER
ARIANNA DE VALERI MER, 6 GEN 1993 ARIANNADEVALERI1@GMAIL.COM +39 347 057 8874
2017
ISTRUZIONE E TITOLI
2008 - 2013 DIPLOMA “PERITO TECNICO AGRARIO”
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “GIUSEPPE GARIBALDI” ROMA
2014 - 2017
DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO “DESIGNER” QUASAR DESIGN UNIVERSITY ROMA
2016
2017
ATTESTATO “TECNICO DEL DISEGNO EDILE” RILASCIATO DA “REGIONE LAZIO” QUASAR DESIGN UNIVERSITY - ROMA
ATTESTATO “TECNICO DI CANTIERE EDILE” RILASCIATO DA “REGIONE LAZIO” QUASAR DESIGN UNIVERSITY - ROMA
“ IL TECNICO DEL DISEGNO EDILE REALIZZA LO SVILUPPO TECNICO, LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E LA SIMULAZIONE TRIDIMENSIONALE DI UN MANUFATTO EDILE, ANCHE UTILIZZANDO IL BUILDING INFORMATION MODELING ED I RELATIVI SOFTWARE, RICONOSCENDO LE COMPONENTI COSTRUTTIVE DELL'OPERA E LE RELATIVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE DI REALIZZAZIONE.”
“ IL TECNICO DI CANTIERE EDILE È IN GRADO DI PROGRAMMARE E GESTIRE I LAVORI DEL CANTIERE VERIFICANDO LA CONGRUENZA TRA PROGETTO, SPECIFICHE PROPOSTE E BUDGET, DEFINENDO TEMPI DI REALIZZAZIONE E FABBISOGNI DI RISORSE (UMANE E TECNICHE) E CONTROLLANDO PERIODICAMENTE IL RISPETTO DEL PROGRAMMA TECNICO-ECONOMICO.”
- REGIONE LAZIO
- REGIONE LAZIO
2019 - 2020 SOMMELIER FONDAZIONE ITALIANA SOMMELIER - FIS HILTON CAVALIERI - ROMA
about me
SOFTWARE SKILLS AUTOCAD
VRAY
RHINOCEROS
REVIT
ADOBE PHOTOSHOP
MICROSOFT OFFICE
ADOBE ILLUSTRATOR
ADOBE INDESIGN
INTERESSI FOTOGRAFIA
LIBRI
DEGUSTAZIONI
FILM
ILLUSTRAZIONI
VIAGGI
FAI DA TE
MOSTRE
about me
01 2017_ INTERIOR DESIGN
“STUDIO D’ARTISTA” VIA LUDOVICO DI MONREALE 00152 ROMA
Rilievo, progettazione e renderizzazione fotorealistica di uno spazio di circa 150 mq nel quartiere “Monteverde” di Roma. Seminterrato disposto completamente su un unico livello, fatta eccezione per un cambio di quota, di circa 70 centimetri, nel locale centrale dello spazio, unica zona illuminata da luce naturale proveniente
dalle feritoie presenti sul soffitto. La committenza, in questo caso l’artista Renzogallo, voleva trasformare questo spazio nel suo studio e showroom. Tra le richieste ci sono una piccola zona “notte” e rispettivi servizi, una sala espositiva, una per accogliere i visitatori, uno studio/ ufficio ed un laboratorio con magazzino.
ingresso
Entrando, nella prima parte dello spazio ho ricavato la zona “privata”; un ingresso abbastanza luminoso grazie alle vetrate alte che danno sul cortile dello stabile, la cucina, unico locale ad avere una vera e propria finestra con affaccio fuori, con tutti gli elettrodomestici necessari e un tavolo comodo per quattro persone; la camera da letto è una singola con vetrata sul muro comune con la cucina per far entrare un po’ di luce naturale; infine l‘ antibagno ed il bagno, a cui si può accedere dalla camera da letto e dal corridoio. Nella parte centrale, invece, troviamo la sala espositiva con angolo attrezzato per l’accoglienza dei clienti, e superata questa, uno studio dove poter organizzare riunioni e workshop ed il laboratorio.
Il locale è previsto di una seconda entrata, che in questo progetto useremo per evitare di passare nella zona privata. Gli spazi pubblici, o semplicemente condivisi sono stati pensanti per essere il più minimali e neutri possibili; per quanto riguarda il pavimento un gres porcellanato effetto legno grigio chiaro, per le pareti una pittura lavabile bianca; questo per lasciare la scena ai quadri ed alle sculture dell’ artista Renzogallo e per renderli quindi protagonisti assoluti senza interferenze alcune.
2
SALA ESPOSITIVA 3
2: LABORATORIO E MAGAZZINO 3: INTRAVEDIAMO DALLA VETRATA LO STUDIO/ SALA RIUNIONI
SALA ESPOSITIVA / AREA ACCOGLIENZA CLIENTI
1
1: 2° INGRESSO
STUDIO / SALA RIUNIONI / WORKSHOP CLASS
8 1: CORRIDOIO 2: CUCINA 3: CAMERA DA LETTO 4: ANTI BAGNO E BAGNO 5: SALA ESPOSITIVA 6: STUDIO 7: LABORATORIO 8: MAGAZZINO
7
6
5 4 1
INGRESSO PRIVATO
3 2
INGRESSO PUBBLICO
02 2017_ PRODUCT DESIGN
“CINQUEZERO” OFFICINE TAMBORRINO
Concept di una scrivania per ufficio per l’azienda Officine Tamborrino. Il brand esprime una sensibilità estetica e progettuale ispirata alla semplicità e alla linearità che ha caratterizzato il design italiano degli anni ’50. La ricerca sui materiali ruota intorno alle applicazioni dell’acciaio nell’interior design
e delle sue proprietà di solidità, stabilità e leggerezza allo stesso tempo. La scrivania “CINQUEZERO” è stata pensata per l’ufficio classico; non l’ufficio dalle semplici postazioni singole e fisse, ma per un ufficio dinamico, con delle postazioni che possano diventare doppie all’occorrenza e quindi per il coworking.
Ufficio 2.0
Con il cassetto e la mensola ho voluto gestire un problema che possiamo ritrovare in qualsiasi scrivania : “il disordine”; con lo sdoppiamento del piano invece creare, nel momento della necessità, uno spazio in più che si possa adattare, grazie al perno che ne permette la rotazione, a qualsiasi tipo di spazio. La mensola che con il suo disegno geometrico invita a poggiarci sopra gli oggetti che più ci si identicano, è un gioco di constrasti con tutto il resto dell’oggetto che è privo di spigoli. I cassetti su entrambi i lati permettono a tutte e due le postazioni di avere un posto dove raccogliere gli oggetti e limitare l’accumularsi di essi sul piano. La scrivania è ispirata agli anni cinquanta e alle forme arrotondate classiche dell’ epoca; è una scrivania trasformabile, lo sdoppiamento del piano le permette di accogliere un altro lavoratore, con un’altra vera e propria postazione.
P��NE ��B
���D/���LET /����I
E��D�N��A�O�I/ ��N���LE��A
P��NE/�A�ITE
Il materiale pensato per la totale realizzazione della scrivania è l’acciaio. na lamiera da 2mm versatile, resistente e con la possibilità di essere verniciata dei colori da noi proposti.
�����O La scrivania riprende la classica forma dei mobili degli anni 50: un quadrato con gli angoli smussati. Abbiamo utilizzato questa forma per le “gambe” e per il piano così da rendere il modulo il focus del progetto.
�P���ORE 2��
CINQUEZERO
SCRIVANIA ANNI 50’
ign
Morelli
La scrivania è alta 80 cm, le dimensioni di un piano sono di cm 180x80 e di cm 160x80 per il secondo. Li tiene unti un perno, posizionato sulla “gamba-cassetto”, che permette la rotazione e la trasformazione da singola a doppia postazione.
�����ARE
La scrivania è interamente in acciaio e disponibile in diversi colori Ral:
��L 9�05
��L 90�1
��L 9016
��L 9017
��L 7��0
��L 6��0
��L 6016
��L 6017
��L 5018
��L 5019
��L 70�3
03 2017_ INTERIOR DESIGN
“VILLAGGIO OLIMPICO” PIAZZA JAN PALACH 00196 ROMA
Concept di una scrivania per ufficio per l’azienda Officine Tamborrino. Il brand esprime una sensibilità estetica e progettuale ispirata alla semplicità e alla linearità che ha caratterizzato il design italiano degli anni ’50. La ricerca sui materiali ruota intorno alle applicazioni dell’acciaio nell’interior design
e delle sue proprietà di solidità, stabilità e leggerezza allo stesso tempo. La scrivania “CINQUEZERO” è stata pensata per l’ufficio classico; non l’ufficio dalle semplici postazioni singole e fisse, ma per un ufficio dinamico, con delle postazioni che possano diventare doppie all’occorrenza e quindi per il coworking.
Viaggio Olimpico
finestre a nastro
04 2017_ INTERIOR DESIGN
“HUB-IT-AT” SALITA DI CASTEL GIUBILEO 00138 ROMA
Cos’è “Hub-It-At”? H-I-A è un ecosistema, un “habitat” in cui persone interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema in equilibrio e dinamico attivo alla condivisione di conoscenze ed esperienze. Hub-It-At è occasione pratica per lavorare in un luogo che offra una connessione
diretta con i vantaggi che possono nascere dagli scambi tra una professionalità e l'altra. Hub-it-at è il luogo in cui trovare una moltitudine di servizi, necessari e non, che nel loro insieme riescono a semplificarci e rendere meno stressante la vita quotidiana e lavorativa.
AREA RISTORO ZONA FILTRO
INGRESSO
WC DONNE
WC UOMINI
MAGAZZINO CUCINA SPOGLIATOIO WC PERSONALE BANCONE BAR PERSONALE ASCENSORE TERRAZZA BAR
BAR
Il progetto di riconversione del capannone è stato svolto in team, per occuparci al meglio di tutto lo spazio e seguire le indicazioni date dalla committenza: trasformare questo spazio in un luogo dove poter lavorare, studiare, organizzare riunioni, rilassarsi, mangiare o semplicemente incontrarsi con gli amici per un caffè. La nostra area di progetto comprende la fascia in basso, dove abbiamo concentrato, partendo dall’ ingresso comune, la cucina del bar/ tavola calda, un’area ristoro e i servizi per il personale del bar e per i clienti. Sopra l’ area ristoro abbiamo pensato ad una copertura telescopica in vetro, per ricreare un ambiente più luminoso, dato la mancanza di aperture nella zona perimetrale del capannone.
Collegata tramite un ascensore e le scale, troviamo la terrazza del bar, dove si possono organizzare eventi o semplicemente ritrovarsi con gli amici. Abbiamo pensato a un piccolo bar, con pergola dove abbiamo sistemato divani e tavolini. I materiali utilizzati per la terrazza sono quelli utilizzati nel resto del capannone dagli altri membri del team. La struttura rossa era, e nel nostro progetto è, una vecchia insegna a cui i proprietari erano molto legati; ridefinendo il profilo di partenza abbiamo pensato d trasformarla in una fioriera e tavolini con sgabelli dove potersi rilassare.
AREA PUBBLICA AREA PRIVATA
05 2017_ PRODUCT DESIGN
“DIFFUSE” VESTA - HANDMADE IN ITALY
La cassa-desk lamp “Diffuse” è un concept per Vesta, azienda specializzata nella lavorazione del cristallo acrilico che si distingue per competenza e per il suo know how tecnologico. Vesta progetta e realizza oggetti d’eccellenza rivolti ad un pubblico esigente che sa apprezzare le finezze di una ricerca attenta e continua.
Il cristallo acrilico, materiale principe utilizzato, è scelto per le elevate caratteristiche di trasparenza e leggerezza. Le moderne tecnologie abbinate al saper fare degli artigiani danno così vita a prodotti unici.
“Diffuse” è dinamica, versatile e adatta ad ogni occasione. E’ perfetta al parco, in ufficio o in casa. Leggera, facile da trasportare e smart, e’ la cassa che grazie ai sistemi NFC, AUX ed USB rende il suo utilizzo facile ed accessibile. La forma di questa cassa-desk lamp nasce dal volere un rimando al passato, alla macchina da scrivere “valentine” di ettore sotsass e alla possibilità, grazie alla maniglia, di essere portata in
giro e prendendo come ispirazione la cassetta della posta e la sua gestualita’, il mangiadischi e la sua linea ed il “grillo parlante” con la sua maniglia siamo arrivate alla forma di diffuse. “Diffuse” è completa delle tecnologie più utilizzate al momento, come il sistema nfc, bluethoot, aux ed usb per riprodurre la musica da qualsiasi dispositivo. Nell’inserire il dispositivo passivo (“schedina”) nella cassa, riprendiamo la gestualità dell’inserimento di una lettera nella casella della posta. La cassa-lamp desk può essere anche appesa al muro oltre che poggiata su un tavolo, mensola o qualsiasi altro piano di appoggio. Pensata per essereinteramente in cristallo acrilico opalino e cristallo acrilico trasparente nella parte tubolare dove andrà inserito il led, è di ridotte dimensioni 30 cm x 30 cm circa e leggera per invogliare a portarla con se. �������A
�U�E ������I�I�O ����I�O
��B
��X
������I�I�O AT�I�O
05 2017_ GRAPHIC DESIGN
“DSW CHAIR” CHARLES & RAY EAMES
Elaborato in formato A1. Rricerca, realizzazione esploso 3D, impagi-
nazione grafica sull’iconica sedia “DSW Chair” del Duo Eames
DSW CHAIR Charles & Ray Eames
La DSW acronimo di Dinning Side Chair Wood, fa parte della famosa linea di sedie di Eames Plastic Chair, che nasce nel 1950 e si tratta della moderna reinterpretazione di un un’altra sedia, la Fiberglass Chair nata dalla collaborazione con Zenith Plastics per il concorso “Low-Cost Furniture Design” del Museum of Modern Art di New York, per promuovere il design a basso costo, la DSW chair è entrata a far parte della storia delle sedute. A quell’epoca l’utilizzo della fibra di vetro e modellazione organica rivoluzionò la fabbricazione dei mobili, portando nel 1950 alla nascita della prima sedia di plastica al mondo prodotta in serie.
Sinuose forme consolidate, capaci di rispondere a prestazioni elevate, studiate per le esigenze di chi si appresta ad abitare, vivere e personalizzare gli spazi del proprio ambiente domestico o professionale. La scocca avvolgente ed ergonomica, prodotta oggi in poliropilene di alta qualità, accoglie in una confortevole seduta e circonda il corpo sostenendolo in una forma flessibile.
POLIPROPILENE
OPZIONALE : - IMBOTTITURA IN SCHIUMA SU SCOCCA IN POLIURETANO
DETTAGLI
SCOCCA
ACCIAIO GUARNIZIONI PIATTE IN GOMMA
MASSELLO DI ACERO
STAFFA
FELTRO
TUBOLARI IN ACCIAIO BULLONE TESTA DILINDRICA ESAGONO INCASSATO e DADO ESAGONALE
GAMBE IN LEGNO
FELTRO
ASSEMBLAGGIO
1. CON CUSCINO - 2. COMPLETAMENTE IMBOTTITA - 3. SENZA ALCUNA IMBOTTITURA Tutti i modelli sono disponibili con un cuscino, avvitato alla scocca o completamente imbottite. La versione completamente imbottita è stampata in poliuretano, l’ imbottitura è in schiuma e rivestita in tessuto Hopsak, attaccato al guscio con un bordo ripiegato. PREZZI DSW SENZA ALCUNA IMBOTTITURA 385,00 € cad. DSW CON CUSCINO 475 € cad. DSW COMPLETAMENTE IMBOTTITA 556 € cad.
QUASAR DESIGN UNIVERSITY - HABITAT DESIGN 3 a.a. 2016/2017 - STORIA E CRITICA DEL DESIGN - DOCENTE ARCH : ROMEO GIANMARINI - STUDENTE : ARIANNA DE VALERI