UN MAESTRO DELL'ARTE CONTEMPORANEA A RIVISONDOLI PER IL PRESEPE VIVENTE

Page 1



Lucio Diodati

“Arlecchino a Rivisondoli” MUSEO CIVICO DEL PRESEPE Sede di via Teofilo Patini, 3 Rivisondoli (AQ)

8-11 dicembre 2011 23 dicembre 8 gennaio 2012



22 luglio, 2011 - Lucio Diodati nello studio di via Bruno Buozzi, a POPOLI (Pescara)



“Arlecchino e altre storie” di Francesca Londino Le storie pittoriche di Lucio Diodati, costruite come una sorta di “divertissement” scenico, emergono con tutta la loro esuberante limpidezza, l’ispirazione poetica, le cromie calde ed avvolgenti. I personaggi femminili, che Diodati elegge a protagoniste delle sue storie, sono colti con una vivacità di gesti e di atteggiamenti, che arrivano alla posa bizzarra e alla espressione ironica, quasi caricaturale, che accentua il carattere brioso e narrativo delle opere. Come in una fiaba dai mille colori, dai contorni di sogno, ma legata da saldi fili al reale, lo sguardo si perde nell’intensità dell’ azzurro, nella profondità del rosso, nelle digradanti sfumature dell’ocra. Cromatismi di ottimismo, nel respiro di un tempo senza tempo, che, sotto la parvenza favolistica, spingono la mente a ricercare un’intima correlazione tra pittura e poesia, una correlazione in cui le arti si fondono per mostrare un artista che, tra le nebbie del reale, tenta di svelare l’enigma della femminilità. La sceneggiatura che l’artista ci presenta è quella di un sipario figurato, calato su una realtà sognata, nella quale figure femminili, con sguardi rapiti dalle luci di una sensualità mediterranea, assorbono lo spazio, assurgendo al rango di “prime donne” sulla scena. Solari, buffe, ingenuamente maliziose, assorte in un loro stupore psicologico, riprese nel divenire di molteplici punti d’osservazione e di luce, mentre si muovono su scene fittizie, così ci appaiono le figure femminili di Diodati, donne semplici, ma capaci di soggiogare le cose soltanto con l’assoluta innocenza di esistere. A volte l’artista immerge in questo suo palcoscenico pittorico alcune bizzarre “comparse”: sono quasi sempre figure maschili che si concretizzano in soggetti fantastici, come quella di un burlesco domatore, o quella di un carabiniere dai baffetti impomatati, o di un gentlemen distratto, o di un enigmatico ed ammiccante Arlecchino. Come un narratore di sogni sereni, Diodati ci propone una sorta di fuga dal presente, per immergerci in atmosfere, tinte da un delicatissimo tocco di orientalismo, che ci ricordano la maestosità della favola infantile, all’ombra delle riflessioni sulla vita.



Lavori in mostra


Bei tempi 2006 Olio su tela 60x50 Arturo, è questo il suo nome, si presenta sotto le spoglie di un domatore. Apparentemente buffo e innocuo, Arturo è vigile nel sorvegliare le sue donne, nel respirare il loro profumo e nel catturare lo sguardo. Dalla sua prima apparizione avvenuta in un lavoro del 1997, Arturo si presenta a tutt’oggi ancora come un domatore che però con il passare degli anni ha assunto un ruolo forse diverso. La prima volta che lo abbiamo incontrato, abbiamo avuto la sensazione di un uomo impeccabile, fiero nella e della sua divisa. Nelle ultime opere appare come fraterno complice dell’ambiente che lo circonda. I pericolosi felini, le seducenti donne sembrano averlo finalmente e completamente conquistato.



Bene cosĂŹ 2009 Olio su tela 60x50



Cielo azzurro 2009 Olio su tela 60x50



Cocci di vetro 2009 Olio su tela 60x50



Come musica 2009 Olio su tela 60x40



Due di noi 2009 Olio su tela 60x80 Tema dominante, direi esclusivo della sua pittura, la figura femminile trattata con un chiarismo di grande letizia e fascino, con una predilezione per la sintesi grafica e contestualmente tinte cromatiche atonali.



Era ieri 2009 Olio su tela 80x60 Sembrano uscire talvolta da una realtà sorpassata, con quei cappellini di foggia antiquata calzati sulle ventitrè” a emblematizzare momenti di istintiva o maliziosa civetteria. Gli stessi momenti che trovano altri significativi riscontri in occhi bistrati, guance impregnate di “fard”, bocche carnose che il rossetto vistosamente evidenzia, tutti a far emergere volti attraenti sospesi su busti dalle generose scollature per l’immagine di una donna ben consapevole delle risorse del suo fascino.



False partenze 2009 Olio su tela 60x40 Insomma è delizioso questo mondo leggero, questo clima di vacanza. La vacanza in effetti è soprattutto di tipo estetico, è una vacanza strutturale. La maschera di Arlecchino permette a Diodati un passaggio di grande interesse, gli consente di occupare lo spazio della finzione, che è poi quello proprio della seduzione. I colori rendono Arlecchino allettante, come un uccello tropicale, sono parte del suo gioco; la maschera aggiunge mistero e impedisce l’individuazione e con essa il confronto e tutti i suoi inevitabili rischi, il dissenso, il conflitto e persino lo scarto.



Il cappello a righe 2009 Olio su tela 35x50



Il fiocco a pois 2009 Olio su tela 35x50



Lo so lo sai 2009 Olio su tela 40x40 Arlecchino è l’unico personaggio che compare con il volto coperto da una maschera e, in virtù del mistero che porta con se diventa una figura capace di attivare e coinvolgere l’attenzione.



Mai mai 2009 Olio su tela 60x40 Arlecchino, dunque, ad assecondare ironicamente i vezzi delle donne fatali che popolano le tele di Lucio Diodati; ad assumere atteggiamenti di compiaciuta comprensione nei confronti dei tanti ammiccamenti all’ eros; a darsi un contegno, in qualche misura anche protettivo, stando alle spalle di quelle longilinee figure muliebri rese in pose prossime allo straniamento; a celare voglie ed altre emozioni dietro la serica maschera nera di una tradizione iconografica



Nuove riflessioni 2009 Olio su tela 40x40



Ovunque 2009 Olio su tela 70x80 All’ insegna di valori formali di sobrio geometrismo, il volto a fare emergere quel che di misterioso e di immancabilmente sensuale, significativamente continua a proporre l’ infinito dell’ “universo- donna” con sembianze che nascono da una sorta di architettura di ascendenza vagamente cubista. A evidenziarla una raffinata sequenza di segni, testimonianza di un impeto grafico che si traduce in immediatezza di resa.



Sai che mi piace 2009 Olio su tela 24x30



Senza rimorso 2009 Olio su tela 70x80 Il carabiniere, quando compare nei quadri piÚ recenti, seppure in alta uniforme, ha un ruolo marginale e di secondo piano, pare quasi intrufolmarsi sulla scena facendo da silenzioso e marginale contrappunto all’universo femminile.



Solo l’amore rimane 2009 Olio su tela 40x60 La donna è raffigurata per lo più in posizione di incantamento, di ascolto quasi di misteriose voci, di rivelazioni dall’alto ad indicare, insieme all’altra fondamentale proposizione della sua pittura, ovvero la luce, un processo di smaterializzazione della medesima, in dialettica opposizione agli orizzonti erotici che quotidianamente nella società contemporanea circondano la figura femminile sui mass media.



Voglio te 2009 Olio su tela 35x50



Il giorno delle nozze 2010 Olio su tela 150x100 Indubbiamente un iconismo il suo che fa leva su valori estetici di raffinata qualità, ma che lungi da tentazioni realistiche trova insostituibile la prassi della rarefazione dal reale percepito per un ingresso gioioso entro il perimetro del fantastico. Spumeggiante sembra il desiderio di suggestionare con il colore l’attenzione dello spettatore che nell’atto di leggere ogni sua opera ne intuisce il movimento del segno formativo dell’immagine quasi fumettistica che in ogni caso punta su una larga luminosità dell’insieme.



Parla con lui 2010 Olio su tela 60x100




Lavori recenti


Aspettando il sultano 2007 Olio su tela 120x90



Come mai 2007 Olio su tela 100x150



Complice la luna 2007 Olio su tela 120x120



La poltrona gialla 2007 Olio su tela 100x150



Le stelle stanno a guardare 2007 Olio su tela 120x120



Leopardo delle nevi 2007 Olio su tela 100x120



Mille e una notte 2007 Olio su tela 90x120



Motivo Kazak 2007 Olio su tela 100x120



Questo grande amore 2007 Olio su tela 100x100



Roma -Istambul ritorno 2007 Olio su tela 100x120



A proposito d’amore 2008 Olio su tela 60x80



Amore amore 2008 Olio su tela 50x60



Karima 2008 Olio su tela 50x60



L’amore è una colomba 2008 Olio su tela 50x60



Dime donde 2009 Olio su tela 100x100



Il tempo vola 2009 Olio su tela 40x60



Mandami un messaggio 2009 Olio su tela 60x80



Quando è così 2009 Olio su tela 70x80



Senza regole 2009 Olio su tela 100x60



Sono una bambina 2009 Olio su tela 35x50



Azzurro 2010 Olio su tela 80x100



Domenica al mare 2010 Olio su tela 100x150



Il giorno delle nozze 2010 Olio su tela 150x100



La fetta d’anguria 2010 Olio su tela 100x150



La nuova stella 2010 Olio su tela 80x100



Me duele 2010 Olio su tela 120x100



Nessuno escluso 2010 Olio su tela 120x100



Parla con me 2010 Olio su tela 120x100



Una stellasenza cielo 2010 Olio su tela 150x100



Bagni Corallo 2011 Olio su tela 90x80



Castelli di sabbia 2011 Olio su tela 100x100



Il mio infinito 2011 Olio su tela 100x90



La Bussola 2011 Olio su tela 120x100



La primavera 2011 Olio su tela 50x60



La vita te doi 2011 Olio su tela 40x40



Le pere 2011 Olio su tela 120x120



Per sempre 2011 Olio su tela 100x60



Portami via il sogno 2011 Olio su tela 100x60



Sei un tesoro 2011 Olio su tela 100x150



Solo per te 2011 Olio su tela 120x100




1955 Lucio Diodati nasce a Popoli il 24 ottobre 1970 segue studi scientifici prima e i corsi di scenografia all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila poi 1980 espone durante il festival dei Due Mondi a Spoleto 1985 è di quest’anno il lavoro “amiche” 1999 conosce Gennaro Fiume, espone nella sua galleria di via Brunetti a Roma 2000 personale a L’Aquila 2001 espone a Reggio Emilia e Parma 2002 partecipa a L’Havana a un’incontro culturale Italia - Cuba espone a Salerno e Potenza 2003 personale a Parma, Casarano, Rimini, Bologna e Greenville (Nort Caroline) USA International Artexpo New York e Art-Philadelphia sulle strade di L’Avana (Cuba) dipinge una tela lunga venti metri. collettiva a Barcellona 2004 personale a Modena, Stavern (Norvegia) e Sandefiord (Norvegia) International Artexpo New York Mostra mercato a Vicenza, Viterbo, Montichiari, Padova, Bolzano e Bari 2005 personale a Roma Mostra mercato di Genova, Viterbo, Forlì, Parma e Bari collettiva a Dubai 2006 personale a Potenza Affordable art fair Londra Art & Fashion ‘06 - BurJuman - Dubai 2007 personale a Piacenza e Parma art fair - Londra e Glasgow (Scozia) collettiva a Spittal/Drau (Austria) La Plata (Argentina) Mostra mercato di Longarone, Agrigento e Forlì 2008 personale a Colorno, Marano, Positano, Manfredonia, Parma, Bari, Pescara, Catania Stavern (Norvegia), Karlovy Vary (Repubblica Ceca) Mostra mercato di Bari, Reggio Emilia e Erba art fair - Gant (Belgio) 2009 personale a Pratola Peligna, Stavern (Norvegia), Montreal (Canada) Mostra mercato di Bolzano, e Forte dei Marmi art fair - Glasgow (Scozia) 2010 personale a Napoli e Corigliano Calabro, Lisbona (Portogallo) the art in mind - Londra 2011 personale a Roma, Albignasego, Crecchio, Lamezia Terme, Rivisondoli (Italia) Praga (Repubblica Ceca) Heidelberg (Germania) collettiva a Campione d’Italia e Treviso Mostra mercato di Forlì





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.