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CURCIO KIDS I Edizione novembre 2014 Š 2014 Gruppo Armando Curcio Editore S.p.A., Roma www.armandocurcioeditore.it info@armandocurcioeditore.it ISBN 978-88-6868-080-0 Direzione editoriale: prof.ssa Cristina Siciliano Art direction: Mauro Ortolani Progetto grafico: Stefano Mencherini Illustrazioni: Giulio Castagnaro Supervisione editoriale: Enrico Conticchio Editing: Gruppo Armando Curcio Editore S.p.A. Stampa The Factory Srl Finito di stampare nel mese di novembre 2014 Tutti i diritti sono riservati, incluso il diritto di riproduzione integrale e/o parziale in qualsiasi forma.
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Indice PAG 6 LA SPESA
PAG 8 PIZZA MARGHERITA
PAG 20 GNOCCHI AL SUGO
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PAG 32 POLPETTE DI MELANZANE CON SALSA ALLO YOUGURT
PAG 44 SUPPLÌ “AL TELEFONO”
PAG 54 CRUMBLE DI FRUTTA E CARAMELLO
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La spesa Sapete qual è il segreto per una vita lunga, sana e felicissima? Alcuni scienziati si sono fatti questa stessa domanda e hanno iniziato a studiare sodo per cercare di scoprire questo misterioso segreto. Come prima cosa hanno cercato il posto nel mondo dove le persone vivevano più a lungo, felici, rilassate e contente, ma soprattutto senza troppe fastidiose malattie. Dopo una lunga e difficile ricerca hanno capito che i posti nel mondo dove si vive meglio sono alcuni paesi che si trovano intorno al mare Mediterraneo, e sono Italia, Spagna, Maårocco, Grecia, Portogallo, Croazia e Cipro. Allora si sono chiesti: perché in questi paesi le persone vivono così a lungo e bene? La risposta è molto facile: dipende dal cibo. Gli scienziati hanno capito che in questi paesi si vive meglio e più a lungo semplicemente perché si mangia meglio. Facile, no? Quindi hanno studiato quello che si mangia in questi paesi e lo hanno chiamato Dieta mediterranea, un modo di mangiare che adesso tutti nel mondo vogliono copiare perché è il più sano ma anche il più buono. Mangiare bene non vuol dire affatto mangiare cose disgustose e tristi; si possono mangiare cose molto sane ma alla grande! Per farlo dobbiamo semplicemente 6
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imparare a conoscere a fondo il percorso che fa ogni ingrediente prima di finire nel nostro piatto e riconoscere le stagioni di ogni verdura per mangiarla sempre succulenta e saporita. Per imparare non esiste metodo migliore del “fare”. Quindi rimbocchiamoci le maniche e diamoci sotto: sporcare l’intera cucina sarà di colpo il gioco più divertente da fare con tutta la vostra famiglia. Con questo libro scopriremo insieme tutti i più eccitanti trucchi e le straordinarie magie per trasformare la più orrida delle verdure nel più gustoso piatto che abbiate mai mangiato. Scopriremo l’intero percorso che ogni ingrediente compie prima di arrivare nei nostri piatti, passando dall’orto alla cucina, per capire da dove realmente arriva. Non dai supermarket o dai grandi distributori, ma da produttori e fattorie che si prendono cura di noi e anche del nostro pianeta. Siete pronti a tuffare le manine in pasta?
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Pizza Margherita INGREDIENTI PER 4 PERSONE PER LA PIZZA: 500 GRAMMI DI FARINA TIPO 0 2 PIZZICHI DI SALE UNA BUSTINA (7 GRAMMI) DI LIEVITO SECCO UN PIZZICO DI ZUCCHERO 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 3 DECILITRI CIRCA DI ACQUA PER IL CONDIMENTO: UNA BOTTIGLIA (700 GRAMMI) DI PASSATA DI POMODORO 12 FOGLIOLINE DI BASILICO UN PIZZICO DI ORIGANO 2 PIZZICHI DI SALE 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 400 GRAMMI DI MOZZARELLA
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PIZZA MARGHERITA
La regina delle pizze è la pizza della regina. Quando in Italia c’era un re, ovviamente c’era anche una regina. In un viaggio a Napoli la regina, che si chiamava Margherita, assaggiò questa bontà rimanendone estasiata. «Come si chiama?», chiese al grande maestro pizzaiolo Raffaele Esposito. «Margherita», rispose furbo, dedicandole la pizza.
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MANINE IN PASTA
L’IMPASTO
Un impasto altro non è che il risultato dell’unione di farina e acqua. Una base per fare qualsiasi cosa: pane, pizza, dolci o biscotti. Con la fantasia e la creatività possiamo creare qualsiasi forma e bontà partendo da questa base, aggiungendo, se vogliamo, latte, uova, burro, cereali o qualsiasi cosa ci piaccia da impazzire. Prendi una ciotola grande per la farina. Versa il lievito in polvere, poco sale e un pizzico di zucchero. Poi olio e acqua e mescola forte con le dita creando una palla di impasto che deve diventare liscia, elastica, morbida e anche un po’ umida. Non dura né secca. Coprila nella ciotola con un foglio di pellicola trasparente.
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MANINE IN PASTA
IL BASILICO
Il basilico ha fatto un lungo viaggio. Partendo dalla lontana India è arrivato a noi grazie agli antichi romani, che lo amavano cosĂŹ tanto che lo hanno chiamato come gli antichi greci chiamavano il re, basileus. Ăˆ una pianta annuale alta fino a 60 cm che odia il freddo; si semina a marzo e si raccoglie in estate.
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PIZZA MARGHERITA
Prendi qualche foglia di basilico, di quello che tutti chiamano genovese, con le foglie belle grandi e verdi. Apri la bottiglia di passata di pomodoro e versala in una ciotola insieme al basilico. Condisci con sale, un pizzico di origano secco, due cucchiai di olio buono. 13
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MANINE IN PASTA
LA MOZZARELLA
Questo formaggio, derivato dal latte, prende il nome dal verbo mozzare, cioè tagliare. PerchÊ per fare la mozzarella si prende l’impasto filante, nato dal latte appena cotto, e si tagliano a mano dei bei pezzi grandi o piccoli che, una volta freddati, diventano buonissime mozzarelle.
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PIZZA MARGHERITA
Prendi una mozzarella fresca, meglio ancora se fatta con il latte di bufala, una specie di mucca ma con enormi corna, che produce un latte molto saporito. Taglia e trita la mozzarella a pezzi piccolissimi e mettila in uno scolapasta, così perderà il latte in eccesso e non “suderà” sulla nostra pizza.
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MANINE IN PASTA
IL LIEVITO
Il lievito è un fungo e ne esistono migliaia di tipi diversi: buoni e cattivi, secchi e umidi. Gli antichi egizi, 3500 anni fa, scoprirono che questa specie di strani funghi era capace di far gonfiare il pane e la pizza e di fare fermentare le bevande, cioè di renderle alcoliche. Da allora i lieviti sono i nostri migliori amici in cucina. Ora vediamo se l’amico lievito ha fatto il suo lavoro. Dopo che saranno passate almeno due ore, riprendi l’impasto. Deve essere grande almeno il doppio di quando lo abbiamo lasciato a nanna. Su un bel tavolo infarinato lavoralo aiutandoti anche con un mattarello per fare una pizza della dimensione della teglia che userai. Trasferiscilo sulla teglia ben unta di olio e con dei colpetti di dita definisci per bene la forma della pizza.
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MANINE IN PASTA
Adesso è il momento di condire la nostra pizza. Con un mestolo metti il sugo sopra lasciando il bordo per un paio di dita. Metti in forno caldo al massimo per 15 minuti. Tira fuori con molta attenzione la pizza e cospargila con la mozzarella tritata.
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PIZZA MARGHERITA
Rimettila in forno per altri cinque minuti per far sciogliere e rendere filante la mozzarella. Aggiungi anche qualche foglia di basilico intera per fare colore. A questo punto non ti resta che aspettare due minuti che si freddi un pochino e tagliarla a fette! 19
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«È importante imparare a mangiare bene fin da giovanissimi, conoscere quello che arriva nel nostro piatto e da dove proviene. Perché una vita sana comincia da una sana alimentazione». Roberto Picozzi
vicepresidente dell’Associazione italiana obesità
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