Il Cinquecento conobbe e sperimentò
una visione del teatro come stupore,
come effetto e fulgore, così che, sulla
scena, il Sedicesimo secolo si allontana
dal Medioevo e avanza verso il Barocco.
I progressi, diremmo oggi, della scenotecnica,
e l’esistenza di condizioni politiche
e sociali favorevoli, portarono
l’Italia cinquecentesca all’avanguardia
nel cammino verso il teatro moderno.