ISSN 1721-1700
Educare è crescere insieme
BOLLETTINO ASSOCIAZIONE PEDAGOGICA ITALIANA
Tariffa Roc: Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1 – DCB – Roma – Aut. Trib. Bologna n. 4253 del 20-12-1972 DIREZIONE E REDAZIONE: Facoltà di Scienze della Formazione, via Concezione n. 8, 98121, Messina, fax 090-361349 - e-mail: presidente@aspei.it Stampa: Armando Armando s.r.l., viale Trastevere, 236 – 00153 Roma presso la C.S.R. srl Via di Pietralata 157 – 00158 Roma
SOMMARIO 1. Editoriale 2. Verbale Assemblea XXVI Congresso 3. Verbale Comitato di Coordinamento Nazionale 4. Statuto aggiornato 5. Regolamento aggiornato 6. Vita delle sezioni 7. Segnalazioni
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aprile-giugno 2011
n. 2 TRIMESTRALE COMITATO DI DIREZIONE Prof.ssa Concetta Sirna
Presidente Nazionale As.Pe.I.
Prof.ssa Sira Serenella Macchietti Direttore Responsabile
Antonio Michelin Salomon Redattore capo
REDAZIONE N. Bellugi, A. Carapella, B. Grasselli, F. Galli della Loggia, A. La Marca, G. Serio, S. S. Villani
EDITORIALE
La bella ed intensa parentesi congressuale di Noto, grazie al clima amicale e costruttivo che tutti i partecipanti hanno contribuito a creare, ha costituito una densa ed efficace occasione di incontro e di scambio di esperienze, fruttuosa di riflessioni e di propositi. Il Congresso As.Pe.I. è tornato in Sicilia dopo un ventennio: l’ultimo era stato ospitato dalla sede di Vittoria nel 1991, organizzato dall’attivissimo e indimenticabile prof. Pappalardo, di cui quest’anno si ricorda il decennio della scomparsa. Ringraziamo il prof. Simon Villani il quale, memore di quella bella stagione dell’As.Pe.I. e dell’amico che ne era stato attivo protagonista, ha curato un volume in suo onore, in corso di stampa, al quale hanno partecipato molti dei soci che lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di apprezzarne la statura umana e professionale. L’accoglienza dell’università di Noto e del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale (C.U.M.O.) è stata molto calorosa e la disponibilità di tutti gli ospiti ha reso piacevole la permanenza e facilitato il buon andamento dei lavori per i numerosi e attenti partecipanti. È dispiaciuta l’assenza al Congresso di diversi responsabili di sezione i quali, purtroppo, sono stati impossibilitati a partecipare sia per improvvisi e indilazionabili impegni istituzionali ma alcuni anche per gravi lutti familiari. La famiglia dell’As.Pe.I. si sente vicina a tutti e spera di poter riprendere presto con tutti il cammino con rinnovata lena, a testimonianza del proprio particolare compito ideale di promozione culturale in ambito pedagogico e di raccordo interistituzionale trasversale tra tutti coloro che lavorano in campo educativo per il miglioramento e l’innovazione. Gli organismi statutari rinnovati sono già all’opera e il Bollettino, come è tradizione, riporta i documenti a ricordo e testimonianza di una tradizione che si ripete rinnovandosi, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, strumenti ed obiettivi adatti ai nuovi contesti. Siamo tutti consapevoli che i rapidi cambiamenti hanno mutato la vita delle Associazioni come quella di ciascuno di noi, quindi anche bisogni, aspettative, proposte e risposte vanno riletti e calibrati con accortezza e perspicacia. L’As.Pe.I. si è guardata allo specchio e continua il suo cammino, consapevole che non sono venuti meno i motivi forti che sono stati alla base della sua fondazione e della sua ripresa negli anni ’50 del secolo scorso, quando si era assunta il compito di dare il suo contributo alla ricostruzione del tessuto sociale nazionale, dilaniato da conflitti di varia natura. In coincidenza con la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia, anche l’As.Pe.I. ribadisce il suo impegno a mettere a disposizione del paese risorse umane disinteressate e sensibili, volenterose di lavorare affinché si superino le nuove e complesse sfide che si aprono per l’Italia e per l’umanità intera. La loro consapevolezza e il loro impegno contribuiranno a rafforzare e radicare maggiormente quei processi educativi e formativi che costituiscono l’unica vera risorsa per sperare in un futuro migliore. Rimaniamo pienamente convinti che soltanto l’“educarsi e crescere insieme”, creando un clima di serenità, accettazione reciproca e dialogicità, rappresenti l’unica garanzia di una convivenza umana arricchente. Con questa convinzione e questo obiettivo anche io mi accingo a svolgere il compito di presidente dell’Associazione per il nuovo triennio, ringraziando tutti coloro che hanno voluto rinnovare la fiducia nei miei confronti. Assicuro a tutti il mio impegno affinché la vita dell’Associazione sia intensa e attivamente partecipe alla vita della comunità nazionale, arricchendosi anche di nuove partecipazioni e dell’attivazione/ripresa di nuove sezioni. Chiedo a tutti, responsabili e soci, una collaborazione aperta, fatta di proposte, di interventi ma anche di critiche costruttive che aiutino a crescere. Concetta Sirna 1
DOCUMENTI DELL’ASSOCIAZIONE
VERBALE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI SOCI DEL 16 APRILE 2011 Oggi 16 aprile 2011, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del Palazzo Giavanti di Noto, nella sede staccata della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Messina, si riunisce l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I.) per discutere il seguente ordine del giorno: Relazione morale del Presidente uscente relativa al triennio 2008-2011; Relazione finanziaria del Segretario uscente; Proposta di modifica dello Statuto; Proposta di modifica del Regolamento interno; Approvazione del bilancio consuntivo e preventivo; Nomina della Commissione per la verifica dei poteri dei delegati delle sezioni; Nomina della Commissione elettorale; Presentazione delle candidature per il rinnovo del Comitato Nazionale di Coordinamento; Presentazione delle candidature per il rinnovo del Collegio dei Revisori dei conti; Votazioni per le elezioni dei componenti di cui ai nn. 8 e 9. Il Presidente Nazionale, che a norma di Statuto presiede l’Assemblea, nomina segretario verbalizzante della riunione dell’Assemblea dei Soci il prof. Arturo Carapella.
1. Relazione morale del Presidente uscente Concludendosi con il XXVI Congresso il primo mandato di Presidente dell’Associazione Pedagogica Italiana, la prof. Concetta Sirna, presidente uscente,presenta la relazione morale relativa al triennio 2008-2011. Riferisce delle diverse iniziative culturali svolte nel triennio dalla sede nazionale in collaborazione con alcune sezioni locali, Centri di formazione, Università ed Associazioni culturali (Colloquio internazionale sulle reti interculturali a Messina nel 2008 – Convegno sull’educazione interculturale alla cittadinanza a Verona nel 2009 – Convegno nazionale sull’educazione all’onestà a Praia a mare nel2009 – Giornata di studio su globalizzazione ed educazione interculturale a Reggio Calabria nel 2009 – Seminario sulla comunicazione intergenerazionale a Palermo nel 2010- Convegno internazionale su diversità e intercultura nel Mediterraneo, Giornata di studio sul bullismo, Seminario su Scuola come bene comune a Messina nel 2010; Convegno internazionale sui modelli formativi nelle scuole di istruzione secondaria in Italia e in Europa a Catania nel 2010). Ricorda la partecipazione dell’Associazione al dibattito nazionale sul tema delle professioni educative con un documento presentato in sede congressuale a Napoli nel 2008 dalla prof. Macchietti. Diverse sono state le pubblicazioni in volume nel triennio: sono stati pubblicati gli Atti del Congresso di Praia a Mare del 2008 curati da Serenella Macchietti nella Rivista “Prospettiva EP” per la casa editrice Armando; il volume collettaneo della sezione As.Pe.I. di Reggio Calabria curato da Angela Ambrosoli sulla Formazione continua degli insegnanti; gli Atti del Convegno di Praia a Mare su Educare all’onestà nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni, della casa editrice Pellegrini, curato da G.M. Borrelli e G. Serio; un volume riguardante la ricerca sul bullismo nella provincia di Messina, Bullismo protagonismo anomalo,curato da C. Sirna e A. Michelin Salomon per le edizioni Pensa Multimedia di Lecce; un volume sulla Comunicazione intergenerazionale curato da Alessandra La Marca nelle edizioni Palumbo. Il bollettino As.Pe.I. ha continuato ad essere pubblicato gratuitamente dalla casa editrice Armando. Un numero monografico del Bollettino, il n. 149, è stato dedicato in onore della prof. Macchietti, presidente onoraria. Alla stesura del Bollettino hanno partecipato soci di diverse sezioni con contributi alquanto diversificati. I bollettini successivi al n. 150, in considerazione del peso non indifferente dei costi di spedizione postale, verranno editi online sul sito dell’As.Pe.I. Sarà, comunque, mantenuto il rapporto con l’editore Armando per l’impaginazione e la tenuta editoriale. Relativamente al sito www.aspei.it la presidente comunica che, essendo stati evidenziati alcuni elementi che ne rendevano poco pratico ed inefficace l’utilizzo e in considerazione del fatto che dello stesso risultava proprietario l’Amministratore esterno ing. Messina, si è proceduto alla rescissione del contratto ed è stato costruito ed avviato un nuovo sito di cui l’Associazione risulta ora proprietaria. Di questo sito (www.aspei.org) il nuovo amministratore è Domenico Porpiglia, dottore di ricerca dell’Università di Messina. Il sito prevede la possibilità di apposite pagine gestibili direttamente da ciascuna delle sezioni, che consentono, quindi, una maggiore agibilità, partecipazione e visibilità delle attività e delle realtà locali ed una circolarità delle informazioni più rapida tra i soci e all’esterno. All’interno delle varie sezioni dell’As.Pe.I. nel triennio sono state avviate diverse esperienze di innovazione didattica, che hanno avuto anche riconoscimenti sia in ambito provinciale che su scala nazionale. Alcune tra le esperienze più interessanti ed innovative sono state presentate anche in questo Congresso di Noto, costituendo una interessante occasione di confronto e di dialogo. Attualmente le sezioni iscritte sono 9 ed i soci sono complessivamente n. 346. Sono 5 le sezioni che non hanno rinnovato l’iscrizione o sono state accorpate ad altre nell’anno in corso. La maggioranza delle sezioni trova difficoltà a raggiungere la quota di n°40 iscritti, anche se le iniziative dalle stesse organizzate sono in genere abbastanza frequentate. Questi dati sono da leggere sia nel quadro della crisi economica generale, sia nel calo di adesioni che investe attualmente l’associazionismo, in generale, oltre che nel clima di comunicazione fluida che incentiva la formazione on demand e blended piuttosto che quella in presenza e continuativa. Indubbiamente questo fenomeno esige una approfondita riflessione comune, tesa ad individuare possibili soluzioni di rilancio della vita associativa. 2
Le attività svolte dalle sezioni sono state molto varie, legate alle specificità della composizione delle sezioni locali come tipologia di soci (studenti e docenti universitari, docenti dei vari ordini di scuola, extrascuola e associazionismo), alla presenza di competenze e risorse disponibili (finanziarie, umane, logistiche, relazionali, politiche, ecc.), ma soprattutto alla capacità di intercettare bisogni reali e di rispondere con proposte adeguate. Come proposto dalla precedente Presidenza, è stata avanzata richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione per ottenere il distacco di una unità di personale di ruolo nella scuola, che avrebbe potuto facilitare il lavoro amministrativo e organizzativo. Purtroppo, però, non vi è stata una risposta positiva. Resta al nuovo Comitato di Coordinamento l’impegno di attivare una procedura per il riconoscimento di un organismo Onlus a sostegno dell’Associazione. Ciò potrebbe consentire di disporre risorse utili per attuare le iniziative culturali e formative che l’Associazione intenderà portare avanti. Sembrerebbero opportuni ritocchi allo Statuto e al Regolamento per eliminare ostacoli alla partecipazione più piena dei soci. Si auspica che l’Assemblea dei soci e, successivamente, il Comitato Nazionale di Coordinamento provvedano alla definizione delle innovazioni necessarie. La presidente conclude ringraziando tutti coloro che nel triennio l’hanno aiutata a svolgere il suo compito, impegnandosi con dedizione e sforzo, a volte notevole, per conciliare i tanti impegni istituzionali e personali. Ringrazia i presidenti delle sezioni per il loro lavoro di animazione culturale e associativa, ringrazia anche quanti tra i membri del Comitato nazionale hanno collaborato con lei per la realizzazione degli impegni istituzionali, a partire dalla segretaria dott. Maria Lupia. Un grazie particolare a tutti coloro, colleghi, dottorandi e studenti, che si sono impegnati per la organizzazione e la buona riuscita del Congresso di Noto. Un sentito ringraziamento va tributato anche alla Presidenza della Facoltà di Scienze della formazione ed al Consorzio CUMO per la loro splendida accoglienza e generosa ospitalità. Al Comitato Nazionale, che sarà eletto dall’Assemblea, oggi 16 aprile 2011 a Noto, ed ai Consigli direttivi delle sezioni, che dovranno essere eletti entro il 31 luglio 2011, augura infine di riprendere con ancora più entusiasmo e dinamicità il percorso di crescita comune, mantenendosi sempre aperti al dialogo, attenti ai bisogni delle persone e sostenendosi reciprocamente. 2. Relazione finanziaria del Segretario uscente Il Segretario Nazionale, prof. Maria Lupia, assente per motivi connessi ai propri compiti istituzionali di dirigente scolastica, fa pervenire all’Assemblea la relazione finanziaria, che viene letta, approvata all’unanimità e allegata al presente verbale. La stessa viene discussa ed approvata all’unanimità. 3. Proposta di modifica dello Statuto Il Presidente Nazionale, a seguito di numerose richieste delle varie sezioni e al fine di incentivare la partecipazione, eliminando le difficoltà che la ostacolano, propone che:
– l’art. 14 dello Statuto venga così modificato: “È consentita l’istituzione di una sezione con almeno n. 20 soci iscritti: ogni sezione ha diritto ad esprimere un delegato per l’Assemblea Nazionale ogni n. 20 soci iscritti”.
– l’art. 23 dello Statuto dell’Associazione As.Pe.I. venga così modificato: ”L’Assemblea è amministrata da un Comitato Nazionale di Coordinamento eletto dall’Assemblea e composto da nove membri. Dura in carica tre anni e i suoi membri possono essere rieletti consecutivamente una sola volta. In caso di dimissioni o decesso di un membro del Comitato, subentra il primo dei non eletti”.
In ordine alla decorrenza della modifica introdotta, all’unanimità l’assemblea si esprime a favore di una immediata decorrenza della norma. 4. Proposta di modifica del Regolamento interno Si decide di affidare al Comitato Nazionale di Coordinamento, che verrà eletto dall’Assemblea odierna, di adeguare gli articoli del Regolamento che fossero in contrasto con le modifiche statutarie approvate in materia di riduzione del numero di soci e di incremento del numero dei membri del Comitato Nazionale di Coordinamento.
Approvazione del bilancio consuntivo e preventivo L’Assemblea prende atto del bilancio consuntivo relativo al periodo 2008/ 31 dic. 2010, fatto pervenire dalla segretaria prof. Maria Lupia, che si dà in allegato, dal quale risulta, alla medesima data, un saldo attivo di € 12.378,57. L’Assemblea discute ed approva all’unanimità il bilancio consuntivo. Per quanto riguarda il Bilancio preventivo, l’Assemblea prende atto della relazione della prof.ssa Lupia del 09.04.2011 e ne approva i contenuti.
Nomina della Commissione per la verifica dei poteri dei delegati delle sezioni; Il Presidente legge gli articoli dello Statuto (dal 18 al 22) riguardanti le Assemblee Nazionali. Legge inoltre gli articoli del Regolamento riguardanti l’argomento (art. 10 e11). Si procede, quindi, alla nomina della Commissione incaricata di verificare i poteri dei delegati delle Sezioni, che risulta composta dai proff. Bruna Grasselli, Giuseppe Serio e Simon Villani. 3
La Commissione verifica la presenza e la legittimità al voto, de facto e per delega, di n. 7 (sette) votanti, per un totale di n. 280 voti delega. Le sezioni aventi diritto sono le seguenti: – Catania 1 delegato – Chiusi-Arezzo 1 delegato – Messina 1 delegato – Palermo 1 delegato 1 delegato – Ragusa – Roma 1 delegato. – Tirreno Cosentino 1 delegato 7. Nomina della Commissione elettorale Come scrutatori del seggio elettorale sono designati all’unanimità: dott. Dario de Salvo, Loredana Lupo e Diletta Michelin Salomon. 8. Presentazione delle candidature per l’elezione del Comitato Nazionale di Coordinamento Vengono avanzate le seguenti candidature: – Nicoletta Bellugi, – Arturo Carapella, – Fulvia Galli della Loggia – Bruna Grasselli, – Alessandra La Marca – Maria Rosalba Lupia, – Antonio Michelin Salomon – Giuseppe Serio – Concetta Sirna, – Simon Villani 9. Presentazione delle candidature per l’elezione del Comitato dei Revisori dei conti Le candidature per il Comitato dei Revisori dei Conti sono le seguenti: Dott. Pia Cappuccio, Dario De Salvo e Ines Giunta. 10. Votazioni per le elezioni dei componenti di cui ai nn.8 e 9 del presente verbale. La Commissione elettorale procede allo spoglio delle schede. Per il Comitato di Coordinamento Nazionale ottengono voti: – Nicoletta Bellugi, – Arturo Carapella, – Bruna Grasselli, 7 – Alessandra La Marca – Antonio Michelin Salomon – Giuseppe Serio 7 – Concetta Sirna – Simon Villani, – Fulvia Galli della Loggia 6 – Maria Rosalba Lupia,
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Vengono proclamati eletti: Nicoletta BELLUGI, Arturo CARAPELLA, Fulvia GALLI DELLA LOGGIA, Bruna GRASSELLI, Alessandra LA MARCA, Antonio MICHELIN SALOMON, Giuseppe SERIO, Concetta SIRNA, Simon VILLANI Per il Collegio dei Revisori dei conti ottengono voti: Pia CAPPUCCIO 7 Dario DE SALVO 7 Ines GIUNTA 6
Il Comitato dei Revisori dei conti è pertanto così costituito: Pia CAPPUCCIO, Dario DE SALVO, Ines GIUNTA.
Il presente verbale viene letto e approvato e sottoscritto seduta stante. L’Assemblea ha termine alle ore 13.20 Il Segretario Arturo Carapella
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Il Presidente Concetta Sirna
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DI COORDINAMENTO NAZIONALE 01/06/2011
Il giorno uno del mese di giugno dell’anno duemilaundici, a Roma, presso l’aula Volpi dell’Università Roma3, Via Milazzo 11/B, alle ore 11 si è riunito il Comitato di Coordinamento Nazionale dell’Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I.), per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: 1. Lettura del verbale approvato in sede assembleare (16 aprile 2011) 2. Relazione morale del Presidente Nazionale uscente 3. Elezioni e adempimenti statutari 4. Modifiche Regolamento 5. Proposte di attività 2011 6. Costituzione del Centro di volontariato culturale per la ricerca e la promozione della Pedagogia; 7. Varie ed eventuali
Sono presenti i proff: Carapella Arturo, Galli della Loggia Fulvia, Grasselli Bruna, La Marca Alessandra, Michelin Salomon Antonio, Serio Giuseppe, Sirna Concetta, Villani Simon, Macchietti Sira Serenella. Presiede la riunione la Prof.ssa Concetta Sirna (Presidente uscente), svolge le funzioni di segretario il Prof. Arturo Carapella. Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta. 1. Lettura del verbale approvato in sede assembleare (16 aprile 2011) La Prof.ssa Sirna dà il benvenuto ai membri eletti del Comitato Nazionale di Coordinamento ed alla Prof.ssa Macchietti (Presidente onoraria) e ringrazia per l’ospitalità la sede dell’Università di Roma 3. Dà inizio ai lavori con la lettura del verbale della seduta del 16 aprile dal quale risultano gli esiti delle votazioni e la richiesta di apportare modifiche al Regolamento così come deliberato dall’Assemblea dei soci a Noto. 2. Relazione morale del Presidente Nazionale uscente La Presidente riferisce in modo articolato sul lavoro svolto nel triennio (Relazione morale), copia della quale viene allegata al presente verbale. Inoltre, con soddisfazione, evidenzia i riscontri positivi avuti da più parti relativamente ai lavori del Congresso, considerati stimolanti e ricchi sia sul piano dei contenuti che su quello delle riflessioni teoriche e delle esperienze educative e innovative presentate negli interventi dei lavori di gruppo. In questo senso, il Congresso si è rivelato un momento di effettivo rilancio dell’Associazione, che ha evidenziato la sua vitalità mettendo in campo le sue risorse migliori e rendendo visibile così il proprio lavoro attraverso gli stessi prodotti dei propri soci. Tra i dati confortanti, precisa la Prof.ssa Sirna, si iscrive non solo il rinnovo del tesseramento della sezione di Reggio Calabria, assente al Congresso per eventi luttuosi che hanno colpito la Presidente della sezione, ma anche il funzionamento del nuovo sito e, non ultimo, l’annuncio di lavori preparatori per la prossima costituzione di due nuove sezioni. 3. Elezioni ed adempimenti statutari Il nuovo Comitato di Coordinamento As.Pe.I., eletto in sede congressuale, risulta composto dai seguenti membri: Bellugi Nicoletta, Carapella Arturo, Galli della Loggia Fulvia, Grasselli Bruna, La Marca Alessandra, Michelin Salomon Antonio, Serio Giuseppe, Sirna Concetta, Villani Simon. Come previsto dallo Statuto, il Comitato procede alla elezione del nuovo Presidente. Viene eletta Presidente, all’unanimità, la Prof.ssa Concetta Sirna, la quale accetta la carica esprimendo la sua gratitudine a tutti per la fiducia accordatale. Si impegna a proseguire, con l’aiuto di tutti, l’opera di promozione e di valorizzazione dell’As.Pe.I. Il Comitato procede poi alla elezione del Vicepresidente. Su proposta del Prof. Giuseppe Serio viene eletta all’unanimità la Prof.ssa Nicoletta Bellugi. La Presidente, accertatane la disponibilità, nomina ufficialmente Segretario Nazionale As.Pe.I. il Prof. Arturo Carapella, il quale accetta la carica impegnandosi a continuare l’opera della segretaria uscente, Prof.ssa Maria Lupia. Il prof. Arturo Carapella acquisirà dalla segretaria uscente, Prof.ssa Maria Lupia, il verbale, il registro di contabilità, il timbro tondo e il timbro di protocollo, il certificato di attribuzione del numero di codice fiscale, la richiesta di estinzione del conto corrente, indirizzata alla Banca “Carime, filiale di via Caloprese, Cosenza”. Gli altri documenti e materiali rimangono depositati presso l’Archivio dell’Associazione. Il neo-segretario Nazionale prende atto degli adempimenti più urgenti, primo tra tutti l’immediata apertura del conto presso una nuova banca su cui vanno depositati i fondi As.Pe.I. ed operati con una certa tempestività i rimborsi relativi sia alle spese congressuali che a quelle della riunione del Comitato di coordinamento (1/6/2011). Il Comitato, su sollecitazione della Presidente, passa quindi all’assegnazione di compiti a tutti i componenti il Comitato di Coordinamento. Sentite le disponibilità di ciascuno, si procede, all’unanimità, come segue: 1. Prof. Arturo Carapella: segretario, cura il bilancio, la contabilità, l’amministrazione, i rapporti con la banca tesoriera, l’indirizzario elettronico, la raccolta delle relazioni sulle attività svolte dalle sezioni e la costruzione del “ dossier documentale”; 2. Prof. Simon Villani: cura l’organizzazione di iniziative culturali nazionali, i progetti transterritoriali ed i rapporti con l’Estero; 5
Prof.ssa Nicoletta Bellugi: vicepresidente, cura il rapporto con il mondo della scuola e delle Associazioni: dirigenti, docenti, genitori; 4. Prof.ssa Fulvia Galli della Loggia: cura l’immagine sociale dell’As.Pe.I., i rapporti con la stampa e i contatti con le case editrici; 5. Prof. Antonio Michelin Salomon: cura il sito web e la redazione del Bollettino. 6. Prof.ssa Bruna Grasselli: cura i rapporti con il M.I.U.R, con la sede legale e con l’Editore Armando e sarà responsabile della rubrica sul disagio educativo del Bollettino; 7. Prof.ssa Alessandra La Marca: cura i rapporti con la Scuola “Petranova”, sede ospitante l’Archivio dell’As.Pe.I., i contatti con il M.I.U.R. per la pubblicizzazione delle attività formative e avrà la responsabilità della rubrica di promozione dell’innovazione didattica del Bollettino; 8. prof. Giuseppe Serio: promuove la ricerca finanziamenti provenienti dal 5 x 1000 e dai contributi degli Assessorati regionali alla Cultura e sollecita la riattivazione delle sezioni storiche nonché l’apertura di nuove sezioni nell’area del Centro e del Nord dell’Italia; 9. prof.ssa Concetta Sirna: cura e coordina le attività culturali e rappresenta nelle sedi giuridico - istituzionali e politiche l’Associazione. Alla Presidente onoraria, Prof.ssa Macchietti, si delega l’impegno di rappresentare l’Associazione presso tutte le altre Associazioni culturali presenti sul territorio nazionale. Tutti i componenti del Coordinamento fanno parte, inoltre, del Comitato di Redazione del Bollettino, di cui è Direttore Responsabile la Prof.ssa Sira Serenella Macchietti e direttore scientifico la prof.ssa Concetta Sirna. IL Comitato, inoltre, conviene, all’unanimità, che, qualora si verificasse la necessità, per la conduzione e la realizzazione di progetti, possono, di volta in volta, essere coinvolti soci disponibili e competenti, risorse importanti per la vita dell’Associazione. 3.
Modifiche del Regolamento Come da delibera dell’Assemblea dei soci, il Comitato procede alle modifiche del Regolamento. Gli articoli modificati risultano essere i seguenti: l’art. 10: In sede congressuale, nel corso delle operazioni di apertura, sono eletti i membri della presidenza e della segreteria del congresso, membri della commissione verifica poteri (da tre a cinque) e della commissione elettorale (da tre a cinque) nonché dell’eventuale commissione per l’elaborazione della mozione finale. Per l’elezione dei membri del Comitato Nazionale di Coordinamento, qualora si adotti il sistema della lista unica, il numero dei candidati non può superare il doppio del numero degli eleggibili; qualora si adotti il sistema a più liste, il numero dei candidati di ogni lista non può superare il numero degli eleggibili. Ogni elettore esprime il proprio voto indicando le preferenze in numero non superiore a cinque. l’art.13: Chi viene eletto dall’Assemblea come membro del Comitato di Coordinamento Nazionale si farà carico di svolgere compiti rispondenti alla programmazione elaborata dal Comitato stesso, per l’intero triennio. L’art. 20 : Con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.aspei.org. ogni sezione è tenuta a comunicare annualmente entro il 31 gennaio al Presidente Nazionale, unitamente alla copia del versamento delle quote, l’elenco completo degli iscritti e l’indicazione, per ogni associato, dell’indirizzo postale e della professione educativa svolta. L’art. 21: Ogni sezione può svolgere la propria attività sui temi e con le modalità rispondenti alle potenzialità ed ai motivi di interesse del proprio ambiente. I programmi devono essere comunicati con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.aspei.org al Presidente Nazionale ed essere coerenti con il programma nazionale. Le modifiche vengono approvate all’unanimità. Il Comitato precisa che il Regolamento associativo modificato, così come riportato nel presente verbale, verrà inserito nel bollettino di giugno. Alle ore 13.00 si sospendono i lavori per una pausa pranzo di un’ora. 4. Proposte di attività 2011 Alle ore 14, 00 il Coordinamento riprende i lavori. La Prof.ssa Sirna ricorda che i materiali dell’ultimo Convegno Nazionale di Noto, come è consuetudine, saranno raccolti per la pubblicazione degli Atti nella rivista “Prospettiva EP”, ringrazia pertanto la Prof.ssa Macchietti per la sensibilità e la disponibilità e chiede al prof. Carapella di farsi collettore e revisore attento dei contributi. Dopo ampio dibattito, il Comitato ritiene necessario di rendere agevole il volume (elemento che storicamente caratterizza la rivista) per cui decide quanto segue: – Le relazioni non dovranno superare le 20.000 battute; – Gli interventi presentati nei lavori di gruppo non dovranno superare le 10.000 battute – Le sintesi dei Rapporteur/Moderatori non dovranno superare il numero di 2000 battute. La Prof. Sirna, ricordando al nuovo Comitato che L’As.Pe.I. deve riuscire a trovare spazi di ascolto e di visibilità presso le Istituzioni e deve rimanere interlocutore del MIUR, in particolar modo per le questioni relative alle innovazioni scolastiche, propone di avviare alcune iniziative che possano sfociare in proposte innovative da rilanciare in sede nazionale alle varie istituzioni. Tra i temi più urgenti e sollecitati dagli organismi internazionali ma poco “attenzionati” c’è “l’Educazione finanziaria”, tema collegato strettamente all’Educazione alla cittadinanza attiva ed al pensiero critico. Si tratta di un argomento dalle mille sfaccettature che interessa tutte le fasce di età trasversalmente e che, se opportunamente affrontato, può contribuire a migliorare la cultura generale della popolazione con benefici influssi sulla partecipazione attiva e consapevole alla cura del bene comune. Il Comitato discute sulla proposta e la approva, considerando il tema interessante e degno di approfondimento, ritiene però necessario prima l’elaborazione di un progetto dettagliato e solo successivamente estendere la proposta alle varie sezioni. 6
Il Prof. Michelin Salomon propone come altro tema di lavoro comune quello delle “competenze interculturali”, a suo avviso molto attuale, sul quale stanno studiando molti membri soci As.Pe.I. della sezione di Messina assieme a diversi colleghi di altre università. Su questo tema è prevista l’organizzazione di un Convegno interuniversitario al quale l’As.Pe.I. potrebbe partecipare apportando sicuramente un suo significativo contributo. Il Comitato, in attesa di una riproposizione più particolareggiata e approfondita, approva all’unanimità. La prof.ssa Grasselli avanza la proposta di affrontare il tema “Famiglia ed handicap: gratuità e servizi alla persona”. La prof.ssa Macchietti ne sostiene la validità e propone una indagine conoscitiva da cui possa nascere non solo un progetto da realizzare ma anche successive proposte da rilanciare agli organismi istituzionali e politici. Il Comitato approva all’unanimità. La Prof.ssa Sirna precisa che il sito può fin d’ora essere utilizzato per sollecitare i soci ad esprimere opinioni/commenti, a dibattere i problemi, raccogliere informazioni e proposte da socializzare. Inoltre afferma, che, con l’appoggio di sedi universitarie e centri di ricerca disponibili, si possa programmare anche per il prossimo anno un Convegno, pertanto invita tutti ad adoperarsi fin d’ora per rendere realizzabile l’idea. La Presidente ricorda che l’ASPEI ha nelle sue finalità un lavoro di diffusione della cultura pedagogica a largo spettro, quindi deve saper intercettare anche i bisogni della terza età oltre a quelli delle fasce di insegnanti, educatori, operatori scolastici e formatori. In questo campo probabilmente l’impegno di tutti dovrebbe essere assiduo e serio. Ciascun membro del Comitato di Coordinamento prende atto delle proposte e si impegna a portare avanti la riflessione e a dare seguito agli impegni secondo gli accordi presi. 5. Istituzione del Centro culturale di volontariato per la ricerca e la promozione della Pedagogia- ONLUS Il prof. Serio illustra una proposta, già avanzata in sede congressuale, di costituzione di una “Associazione di volontariato culturale per la ricerca e la promozione della pedagogia” che si configuri come Onlus e che funga da supporto per le attività formative dell’As.Pe.I.. Si apre la discussione. I componenti del Comitato di Coordinamento esprimono parere favorevole e danno delega al prof. Serio di avviare le procedure per la sua fondazione. I membri presenti del Comitato si dichiarano fin d’ora disponibili a far parte come soci fondatori della stessa e ad impegnarsi a devolvere alla stessa la quota del 5 per mille. Varie ed eventuali La Presidente onoraria Prof.ssa Macchietti, in qualità di direttore responsabile del Bollettino, porta l’attenzione sulla redazione del nuovo bollettino online e invita i presenti a riflettere sulle rubriche e sulla tipologia e caratteristica dei contributi. Dopo un’ampia e articolata discussione, il Comitato, all’unanimità, decide che il Bollettino possa ospitare recensioni e segnalazioni di libri; presentazione di bibliografie; brevi articoli capaci di sollecitare il dibattito su tematiche di attualità; progetti delle sezioni; work in progress. Tutti i soci possono pubblicare sul Bollettino ma, avendo valenza di pubblicazione, i contributi devono essere sempre sottoposti alla approvazione del Comitato redazionale. Esauriti gli argomenti all’o.d.g., la Presidente esprime soddisfazione per il lavoro della giornata e, dopo aver ringraziato la Facoltà di Scienze della formazione ospitante per la cortese accoglienza, dichiara tolta la seduta alle ore 16.30. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Il Segretario Prof. Arturo Carapella
La Presidente Prof.ssa Concetta Sirna
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STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE PEDAGOGICA ITALIANA aggiornato al 16 aprile 2011 Denominazione – Sede – Scopo – Durata 1. È costituita una Associazione denominata “Associazione Pedagogica Italiana” (in sigla: “As.Pe.I.”). Gli Associati saranno liberi di iscriversi direttamente alla sede Nazionale – in Roma – o presso le sezioni più vicine. In quest’ultimo caso non sarà necessario sottoscrivere il libro degli Associati perché sarà cura delle sezioni comunicare alla sede Nazionale l’ingresso di un nuovo associato. 2. L’Associazione ha sede in Roma. 3. L’Associazione persegue – senza fine di lucro – scopi di natura culturale. Non ha carattere sindacale né collocazione ideologica, politica, religiosa, ma si avvale del dialogo fra persone di diverso orientamento culturale e valoriale per realizzare i propri scopi. In particolare si propone il miglioramento e il rinnovamento della scuola e di ogni altra istituzione a carattere educativo, nonché la valorizzazione, il potenziamento e lo sviluppo degli studi e delle ricerche pedagogiche ed a tal fine organizza ogni triennio un Congresso Nazionale di Pedagogia, teso ad approfondire una o più tematiche di particolare rilievo ed attualità in campo educativo e pedagogico. La sua opera è rivolta, prevalentemente, alla realizzazione e alla progettazione di attività quali la formazione, l’aggiornamento e la qualificazione dei docenti e di quanti si impegnano nel settore educativo. 4. L’Associazione durerà fino a quando gli Associati decideranno di decretarne lo scioglimento. Patrimonio – Esercizio finanziario 5. Il patrimonio dell’Associazione è costituito dagli apporti degli Associati, da eventuali fondi di riserva costituiti con gli avanzi di gestione, dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione e da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti. 6. L’esercizio finanziario si chiude al trentuno dicembre di ciascun anno. Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio il Comitato Nazionale di Coordinamento redigerà il bilancio preventivo e quello consuntivo che sottoporrà all’approvazione dell’Assemblea nei successivi trenta giorni. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi o riserve durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Associati 7. Sono Associati i docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, i docenti universitari, le persone o enti che svolgono attività nel campo sociale con funzioni educative o che abbiano specifici interessi e/o competenze rispetto ai problemi dell’educazione, la cui domanda di ammissione verrà accettata dal Consiglio direttivo di una sezione e trasmessa al Comitato Nazionale di Coordinamento che ha diritto di veto. All’atto dell’ammissione, ciascun associato verserà la quota di associazione stabilita dal Comitato Nazionale di Coordinamento. 8. Gli Associati si dividono in ordinari, onorari e benemeriti. Ordinari sono gli Associati previsti dal precedente paragrafo 7. Onorari, gli Associati che – a giudizio del Comitato Nazionale di Coordinamento – avranno offerto contributi significativi a vantaggio dell’Associazione. Benemeriti, le persone e gli Enti che il Consiglio Direttivo nominerà tali per aver offerto all’Associazione contributi finanziari di notevole entità. Potranno aderire all’Associazione anche Organizzazioni di carattere educativo che operino nei settori para-scolastico ed extra-scolastico. Non sono ammessi Associati per periodi di tempo limitati. 9. La qualità di Associato si perde per recesso, morte, morosità o indegnità: la morosità e l’indegnità verranno dichiarate dal Comitato Nazionale di Coordinamento e comporterà l’esclusione immediata dall’Associazione. 10. Gli Associati che non avranno presentato per iscritto la loro volontà di recedere dall’Associazione entro il trentuno ottobre di ogni anno saranno considerati Associati anche per l’anno successivo ed obbligati al versamento del contributo annuale di Associazione. Gli Associati receduti o che comunque abbiano cessato di far parte dell’Associazione non possono ripetere i contributi versati né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione. 11. Gli Associati sono obbligati a versare i contributi annuali posti a loro carico dal Comitato Nazionale di Coordinamento, con le modalità e nei tempi stabiliti dal Comitato medesimo. 12. Lo status di Associato maggiore di età comporta il diritto di partecipare - con diritto di voto - a tutte le Assemblee di sezione e nazionali, ordinarie e straordinarie, ivi comprese quelle per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e degli eventuali regolamenti e per la nomina degli organi dell’Associazione, nella forma prevista dagli articoli 18-22 del presente Statuto. 13. La qualità di Associato viene comprovata dall’iscrizione nel “libro degli Associati”, effettuata direttamente alla sede nazionale – in Roma – o presso la sezione più vicina alla propria residenza. In quest’ultimo caso non è necessario sottoscrivere il libro degli Associati perché sarà cura dei Presidenti della sezioni comunicare alla sede nazionale l’ingresso di ogni nuovo associato. Pertanto sarà cura delle sezioni adottare un libro degli aderenti da far sottoscrivere di volta in volta ai nuovi associati in segno di accettazione. Il Comitato Nazionale di Coordinamento, ove lo riterrà opportuno, potrà istituire tessere, da distribuire agli Associati, per comprovare l’appartenenza all’Associazione. 14. L’Associazione si articola sul territorio nazionale in Sezioni che svolgono attività culturale autonoma, nell’ambito delle finalità previste nel precedente paragrafo 3. di questo statuto (conferenze, convegni, seminari, corsi di aggiornamento e di qualificazione pedagogica e professionale, consulenze, ricerche, pubblicazioni ecc.). È consentita l’istituzione di una Sezione con almeno venti (20) iscritti; ogni sezione ha diritto a esprimere un (1) delegato per l’Assemblea Nazionale per ogni 20 soci iscritti. 15. Le Sezioni hanno l’obbligo di versare annualmente all’Associazione una quota contributo per ogni iscritto, nella misura stabilita dal Comitato Nazionale di Coordinamento e di informare il medesimo Comitato circa le iniziative programmate e 8
svolte. L’iscrizione alla Sezione comporterà automaticamente l’iscrizione all’Associazione Pedagogica Italiana. 16. Ogni Sezione è retta da un Consiglio Direttivo composto da tre o cinque membri, eletto ogni tre anni dall’Assemblea degli iscritti alla Sezione medesima. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Sezione senza limitazioni, ivi compresa quella contabile e fiscale con assunzione di ogni responsabilità. Esso procede pure alla compilazione dei bilanci preventivi e consuntivi ed alla loro presentazione all’Assemblea della sezione, alla nomina di dipendenti e/o impiegati, determinandone la retribuzione nei limiti delle disponibilità finanziarie della sezione; all’accettazione delle richieste di adesione alla Sezione e quant’altro necessario o utile per il buon funzionamento della Sezione medesima. Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario, i quali non hanno diritto ad alcun compenso per la carica. Il Presidente o, in sua vece, il Vicepresidente, rappresenta legalmente la Sezione. Organi nazionali dell’Associazione 17. Sono organi dell’Associazione: - l’Assemblea Nazionale - il Comitato Nazionale di Coordinamento; - il Presidente dell’Associazione;- il Collegio dei Revisori dei Conti; - la Conferenza dei Presidenti di sezione; - la Consulta dei Docenti Universitari. Assemblee nazionali 18. Gli Associati sono convocati in Assemblea dal Presidente dell’Associazione e dal Comitato Nazionale di Coordinamento almeno una volta all’anno entro il trenta aprile, mediante comunicazione scritta inviata – anche con il sistema della posta elettronica (e-mail) – almeno otto giorni prima dell’adunanza e diretta ad ogni Presidente di sezione e a ciascuno associato, contestualmente, mediante affissione dell’avviso contenente l’ordine del giorno - almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’adunanza - nei locali dell’Associazione. Tutte le Assemblee devono essere convocate con le medesime modalità, ivi compresa quella prevista su domanda motivata e firmata da almeno un decimo di tutti gli Associati. L’Assemblea può essere convocata anche fuori dalla sede dell’Associazione, purché in Italia. 19. L’Assemblea delibera sul bilancio consuntivo e preventivo, sugli indirizzi e direttive generali dell’Associazione, sulla nomina dei componenti del Comitato Nazionale di Coordinamento, sulle modifiche dell’atto costitutivo e statuto, sull’approvazione di eventuali regolamenti interni e su tutto quanto altro ad essa demandato per legge o per statuto. 20. Hanno diritto ad intervenire all’Assemblea Nazionale tutti gli Associati in regola con il pagamento di Associazione tramite un delegato per ogni sezione di 20 iscritti. Le sezioni con più di 20 iscritti partecipano con un numero di delegati proporzionale al numero di iscritti; il numero dei delegati di una sezione si ricava dividendo per 20 il numero dei soci di quella sezione. Gli Associati possono farsi rappresentare da altri Associati, purché non siano membri del Comitato Nazionale di Coordinamento. Ogni Associato può essere portatore di non più di due deleghe. 21. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento e, in mancanza, dal Vice- presidente. In mancanza di entrambi dal membro più anziano di età. Il presidente dell’Assemblea nomina un Segretario e, se lo ritiene opportuno, due Scrutatori. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe e, in genere, il diritto di intervento all’Assemblea. Delle riunioni di Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed, eventualmente, dagli scrutatori. Copia di tutte le deliberazioni, nonché dei bilanci o rendiconti, saranno affissi, a cura del Comitato Nazionale di Coordinamento, nei locali dell’Associazione nei trenta giorni successivi alle deliberazioni medesime. 22. Ogni Associato Delegato ha diritto ad un voto e le Assemblee sono validamente costituite e deliberano con le maggioranze previste dall’art. 21 c.c. Comitato Nazionale di Coordinamento 23. L’Associazione è amministrata da un Comitato Nazionale di Coordinamento eletto dall’Assemblea e composto da nove membri scelti in maniera che siano rappresentati i diversi ordini e gradi delle Istituzioni educative scolastiche ed extrascolastiche; dura in carica un triennio ed i suoi membri possono essere rieletti. In caso di dimissioni o decesso di un membro del Comitato, il Comitato medesimo, alla prima riunione, provvede alla sua sostituzione chiedendone convalida alla prima Assemblea annuale. 24. Il Comitato Nazionale di Coordinamento nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario, ove a tali nomine non abbia provveduto direttamente l’Assemblea degli Associati. Nessun compenso è dovuto ai membri del Comitato Nazionale di Coordinamento. 25. Il Comitato Nazionale di Coordinamento si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno tre dei suoi membri e, comunque, almeno due volte all’anno, rispettivamente, per deliberare in ordine al consuntivo-preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea nazionale e all’ammontare della quota associativa. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Comitato Nazionale di Coordinamento ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Comitato Nazionale di Coordinamento è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età. Delle riunioni del Comitato Nazionale di Coordinamento verrà redatto il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. 26. Il Comitato Nazionale di Coordinamento è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazioni. Esso procede pure alla compilazione dei bilanci preventivi e consuntivi ed alla loro presentazione all’Assemblea, alla nomina di dipendenti e/o impiegati nei limiti della disponibilità finanziaria della sede nazionale, determinandone la retribuzione, alla redazione del regolamento per il funzionamento dell’Associazione da sottoporre all’Assemblea. 9
Presidente 27. Il Presidente, ed in sua assenza il Vicepresidente, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio; presiede la Conferenza dei Presidenti di Sezione e la Consulta dei Docenti Universitari; cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Comitato Nazionale di Coordinamento; nei casi di urgenza, può esercitare i poteri del Comitato Nazionale di Coordinamento, salvo ratifica di questo alla prima riunione. Collegio dei Revisori dei conti 28. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri eletti dall’Assemblea anche tra non Associati; dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Controlla annualmente la contabilità dell’Associazione e ne propone l’approvazione all’Assemblea Nazionale. Conferenza dei Presidenti di Sezione 29. La conferenza dei Presidenti delle Sezioni ha compito di indirizzo. È presieduta dal Presidente dell’Associazione; si riunisce tutte le volte che questi lo ritenga necessario e, comunque, almeno una volta all’anno. Le proposte e le indicazioni sono adottate a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voto prevale il voto del Presidente. Consulta 30. Gli Associati dell’Ordine Universitario di Pedagogia e di Scienze dell’Educazione, iscritti all’Associazione, costituiscono la Consulta. Essa ha il compito di studiare i problemi concernenti la presenza e lo sviluppo della Pedagogia nell’Università, nonché i problemi strutturali connessi alla sperimentazione organizzativa e didattica dell’Università. La Consulta, nel quadro del programma del Comitato Nazionale di Coordinamento dell’Associazione, elabora i progetti di ricerca nella realizzazione dei quali l’Associazione intenda impegnarsi, anche in collaborazione con le Sezioni, al fine di sintonizzare lo sviluppo della professionalità dei Docenti con lo sviluppo della Pedagogia e delle Scienze dell’Educazione. Essa è presieduta dal Presidente dell’Associazione; si riunisce quando ne facciano espressa richiesta almeno un terzo dei membri. Scioglimento 31. In caso di scioglimento dell’Associazione per qualsiasi causa, è fatto obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente - dopo aver sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge - ad altra Associazione con finalità identiche o, comunque, a fini di pubblica utilità. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 21 c.c. dall’Assemblea, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori, fissandone i poteri. Rinvio 32. Per tutto quanto non previsto si rinvia alle norme del Codice Civile.
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REGOLAMENTO approvato dal Comitato Nazionale di Coordinamento il 1 giugno 2011 Art. 1 All’As.Pe.I. (Associazione Pedagogica Italiana) possono iscriversi i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, i docenti universitari, le persone o gli Enti che svolgono attività nel campo sociale con funzioni educative o che abbiano specifici interessi e / o competenze rispetto ai problemi dell’educazione. L’eccezione al requisito della cittadinanza italiana è consentita soltanto per gli associati onorari, benemeriti e per le organizzazioni aderenti.
Art. 2 Gli associati possono essere ordinari, onorari e benemeriti come previsto dall’art. 8 dello Statuto. I consigli direttivi delle sezioni in cui si articola l’associazione possono avanzare proposte di nomina di associati onorari alla presidenza nazionale per l’opportuna deliberazione del Comitato Nazionale di Coordinamento; è facoltà di detto comitato nominare associati onorari gli associati compresi nella categoria dei benemeriti, anche su proposta delle sezioni.
Art. 3 In ogni comune possono costituirsi più sezioni, spontaneamente o su promozione di altra sezione; in ogni caso, l’atto costitutivo (verbale) va trasmesso, per la sua approvazione, al Presi-dente nazionale con le modalità previste dagli articoli 15 e 20 del presente regolamento. Art. 4 L’ammissione di nuovi associati è decisa dal consiglio direttivo di ogni sezione.
Art. 5 È ammessa l’iscrizione in una sezione diversa da quella del comune di residenza se que-sto può facilitare i rapporti e le collaborazioni con l’Associazione.
Art. 6 Ogni sezione può adottare un proprio regolamento che non potrà essere in contrasto con lo Statuto ed il Regolamento generale dell’As.Pe.I. Il regolamento deve essere approvato dall’assemblea degli associati della sezione.
Art. 7 L’Associazione organizza, di norma, un congresso nazionale di pedagogia ogni triennio per approfondire uno o più argomenti di particolare importanza; di esso il Comitato Nazionale di Coordinamento stabilisce il tema anche in base ai suggerimenti delle sezioni e sceglie la data e la località più opportune per lo svolgimento dei lavori. Durante il congresso si procede agli adem-pimenti statutari e al rinnovo degli organi di governo dell’Associazione. Partecipano di diritto alle elezioni degli organi previsti dallo statuto i delegati delle sezioni, in regola con il versamento delle quote sociali ed operanti da almeno due anni compreso quello del congresso, eletti dall’assemblea dei soci della sezione, nei limiti e con le norme previsti dall’articolo 20 dello Statuto. I delegati dovranno essere muniti di delega scritta da esibire alla commissione per la verifica dei poteri. Il numero dei delegati per ogni sezione si ottiene considerando la media degli iscritti alla sezione stessa nell’ultimo triennio. È previsto l’arrotondamento per difetto.
Art. 8 Al congresso possono partecipare i rappresentanti delle organizzazioni aderenti. La partecipazione è ammessa, su esplicito invito, anche per le persone professionalmente impe-gnate nelle scuole di ogni ordine e grado o presenti in istituzioni educative interessate alla ricerca e allo studio di problemi pedagogici nonché per gli stranieri particolarmente interessati alle te-matiche congressuali. L’As.Pe.I., anche in sede congressuale, accoglie il pensiero e l’opinione di ogni tendenza ideologica e culturale.
Art. 9 Nell’organizzazione del congresso, l’Associazione si avvale, anche per la raccolta dei fondi necessari, dell’opera del comitato organizzatore che agisce nell’ambito regionale, provinciale e comunale della località prescelta come sede congressuale. Il comitato organizzatore mantiene costante contatto, tramite il proprio presidente, con gli organi centrali dell’associazione ai quali risponde dei propri atti; alla conclusione del congresso redige una relazione morale e finanziaria di cui assume la responsabilità e la presenta al Comitato Nazionale di Coordinamento per l’approvazione.
Art. 10 In sede congressuale, nel corso delle operazioni di apertura, sono eletti i membri della presidenza e della segreteria del congresso, i membri della commissione verifica poteri (da tre a cinque) e della commissione elettorale (da tre a cinque) nonché dell’eventuale commissione per l’elaborazione della mozione finale. Per l’elezione dei membri del Comitato Nazionale di Coordinamento, qualora si adotti il sistema della lista unica, il numero dei candidati non può superare il doppio del numero degli eleggibili; qualora si adotti il sistema a più liste, il numero dei candidati di ogni lista non può superare il numero degli eleggibili. Ogni elettore esprime il proprio voto indicando le preferenze in numero non superiore a cinque.
Art. 11 Il Comitato Nazionale di Coordinamento, eletto dal congresso, è investito dei poteri previsti dallo Statuto; ove non abbia provveduto direttamente l’Assemblea degli Associati, nella prima seduta nomina il Presidente e il vice Presidente. Il presidente distribuisce le deleghe e designa il segretario tra i membri del Comitato.
Art. 12 Come previsto dall’art. 27 dello Statuto il presidente nazionale, coadiuvato dal vice presidente che lo sostituisce in caso di assenza o impedimento, presiede il Comitato Nazionale di Coordinamento, l’Assemblea dei Presidenti di sezione e la Consulta dei Docenti Universitari. Rappresenta l’associazione in ogni atto ed eventualmente in giudizio, ne promuove l’attività e la coordina. Art. 13 Chi viene eletto dall’Assemblea come membro del Comitato di Coordinamento Nazionale si farà carico di svolgere compiti rispondenti alla programmazione elaborata dal Comitato stesso, per l’intero triennio. 11
Art. 14 L’anno sociale inizia il 1° gennaio e si conclude il 31 dicembre. Il Comitato Nazionale di Coordinamento stabilisce l’ammontare della quota annuale che le sezioni versano alla sede centrale per ogni iscritto; il versamento è effettuato di norma entro il 31 dicembre; successivi versamenti possono avvenire senza diritto all’aumento del numero dei delegati all’assemblea nazionale. La quota sociale da diritto alla tessera, al ricevimento del bollettino nonché alla partecipazione a tutte le attività e servizi dell’Associazione. Art. 15 L’elezione del consiglio direttivo di ogni sezione avviene ogni tre anni nella prima assemblea degli associati successiva al congresso nazionale elettivo. Copia del verbale delle ope-razioni di voto è inviata al Presidente Nazionale dell’associazione; in esso sono riportati i risultati della votazione, i nominativi degli eletti con l’indicazione delle cariche assegnate, il recapito per-sonale dei medesimi nonché quello della sede della sezione.
Art. 16 Il consiglio direttivo della sezione si riunisce, di regola, entro il mese di ottobre per la programmazione delle attività del successivo anno, per la determinazione della quota locale, delle modalità di iscrizione e per quanto altro si ritenga di presentare all’assemblea degli associati.
Art. 17 L’Assemblea degli associati della sezione si riunisce ordinariamente una volta all’anno per l’approvazione del conto consuntivo dell’esercizio precedente e del preventivo per l’esercizio corrente; si riunisce straordinariamente quando il presidente o il consiglio direttivo lo ritengano opportuno o quando sia richiesto da almeno 1/5 degli associati.
Art. 18 Il verbale dell’assemblea di sezione per la designazione dei delegati al congresso nazio-nale elettivo deve essere inviato in copia, almeno 10 giorni prima della data del congresso, al Presidente Nazionale unitamente all’elenco, controfirmato, dei partecipanti alla votazione.
Art. 19 L’avviso di convocazione, sia per le assemblee e i consigli direttivi di sezione, sia per gli organi nazionali dell’associazione deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo di riunione e deve essere inviato almeno una settimana prima della data fissata. Art. 20 Con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.aspei.org ogni sezione è tenuta a comunicare annualmente entro il 31 gennaio al Presidente Nazionale, unitamente alla copia del versamento delle quote, l’elenco completo degli iscritti e l’indicazione, per ogni associato, dell’indirizzo postale e della professione educativa svolta.
Art. 21 Ogni sezione può svolgere la propria attività sui temi e con le modalità rispondenti alle potenzialità ed ai motivi di interesse del proprio ambiente. I programmi devono essere comunicati con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabili dal sito www.aspei.org al Presidente Nazionale ed essere coerenti con il programma nazionale.
Art. 22 Le cariche sociali elettive, attribuite a qualunque titolo in seno all’associazione, si inten-dono accettate a titolo gratuito. Sono ammessi compensi a carattere forfetario non continuativo nei casi riconosciuti dal Comitato Nazionale di Coordinamento o dal consiglio di sezione compatibilmente con i rispettivi bilanci. Eventuali incarichi di missione con relative spese di viaggio e soggiorno sono rimborsati su presentazione della relativa documentazione delle spese. Per far fronte alle spese necessarie per l’impegno burocratico amministrativo, il Comitato Nazionale di Coordinamento assegna al segretario e al presidente nazionale una somma annua forfettaria stabilita all’inizio di ogni esercizio.
Art. 23 Sono cespiti dell’associazione: le quote annuali degli iscritti; le oblazioni volontarie dei singoli associati o delle sezioni; i proventi per prestazioni di beni o servizi o per pubblicazioni; le sovvenzioni o i contributi elargiti a qualunque titolo dal M.I.U.R. o da altri Enti e Amministrazioni Pubbliche e private; le rendite da eventuali attività patrimoniali. Art. 24 Le sezioni, nell’ambito della propria autonomia amministrativa, hanno l’obbligo di rego-larizzare la posizione fiscale qualora esista l’obbligo di legge.
Art. 25 Per quanto non previsto nel presente regolamento le sezioni fanno riferimento al proprio regolamento, alle consuetudini e alle norme giuridico-amministrative relative alla vita delle associazioni a carattere scientifico e culturale.
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Cesare Scurati: pedagogia e testimonianza di Serenella Macchietti
La scomparsa di Cesare Scurati (Milano, 18 maggio 2011) ha commosso ed ha addolorato la comunità pedagogica italiana e moltissimi soci dell’As.Pe.I. che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo, di apprezzare il suo impegno di ricerca, il suo pensiero pedagogico, la sua fedeltà alla “causa dell’educazione” e il contributo che ha offerto alla crescita della pedagogia e delle potenzialità educative della scuola. C.S. ha costruito la sua pedagogia su solide basi culturali, affrontando le questioni epistemologiche delle scienze pedagogiche e didattiche, studiando il loro passato, rivolgendo costantemente l’attenzione alla teoria confrontandola con la prassi educativa. Ha inoltre individuato con sensibilità, con intelligenza ermeneutica e con una particolare capacità di lettura la presenza dei problemi educativi, ha testimoniato costantemente una notevole apertura a “nuovi” indirizzi di ricerca e disponibilità al confronto con studiosi appartenenti a culture diverse riuscendo a coglierne l’originalità ed a comprendere il significato innovativo delle loro opere. Questa apertura e questa disponibilità al confronto gli hanno consentito di crescere come pedagogista e di far crescere la cultura dell’educazione, di individuare nuove prospettive di studio ed anche di far tesoro dei suoi “viaggi pedagogici”, dei suoi incontri con educatori e colleghi. Inoltre Cesare Scurati ha svolto un’intensa attività di alta divulgazione pedagogico-didattica con gli articoli pubblicati nella stampa magistrale e in particolare in «Scuola Italiana Moderna» ed anche con la partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni di studio e a corsi di aggiornamento per insegnanti, contribuendo a sollecitare ed a promuovere il rinnovamento della scuola del nostro Paese. È stato soprattutto un grande “pedagogista della scuola” e particolarmente di quella primaria. A questa istituzione ha costantemente rivolto la sua attenzione come dimostrano le sue numerose ricerche, i suoi libri, i suoi tanti articoli e la sua propositiva e costruttiva partecipazione ai lavori della Commissione Ministeriale che ha elaborato i programmi del 1985 per la scuola elementare e il coordinamento di quella che ha dato vita agli “Orientamenti per la scuola dell’infanzia” del 1991. Si è inoltre costantemente impegnato nell’associazionismo magistrale e pedagogico (è stato anche presidente della Società Italiana di Pedagogia) collaborando attivamente con l’As.Pe.I. in qualità di relatore in diversi Congressi Nazionali. Per questa collaborazione, per la pedagogia che ha prodotto, per la testimonianza di coerenza e di rettitudine etica che ci ha consegnato e per la sua “fedeltà alla persona”, interpretando i pensieri e i sentimenti dei soci dell’As.Pe.I., sento di dover dire insieme a loro fraternamente e calorosamente “grazie” a Cesare Scurati.
VITA DELLE SEZIONI Si ricorda alle sezioni che, dopo il Congresso nazionale, a norma di Statuto, entro tre mesi le sezioni sono tenute a rinnovare il Direttivo e a comunicare i nomi degli eletti alla presidenza nazionale. Si comunica altresì che è stato nominato segretario-economo il prof. Arturo Carapella al quale andranno inviati tutti i dati relativi alle sezioni. Sezione di Chiusi-Arezzo
Questa sezione, in collaborazione con la Libera Università Biblico-Teologica Pio II (LUBiT), ha organizzato un “pomeriggio pedagogico”, che è stato realizzato a Chiusi (SI) il 28 gennaio 2011. Nel corso di questo “pomeriggio” sono stati presentati dai Proff.ri Giuseppe Serafini (Università degli Studi di Siena) e Sergio Cicatelli (Ecclesia Mater-P.U.L.) i volumi di Autori Vari Persona e educazione (Armando, Roma, 2010) e Educare: una passione originaria (Editore Przemyslaw Häuser, Poznan, 2010) che raccolgono “studi” e “scritti” in onore della Prof.ssa Sira Serenella Macchietti (effettuati anche da alcuni soci dell’As.Pe.I.). L’incontro ha visto la presenza di professori di discipline pedagogiche e didattiche di diverse università italiane e della Pontificia Università Lateranense, di numerosissimi insegnanti e di amici della Prof.ssa Macchietti e si è fatto apprezzare, oltre che per il suo spessore scientifico, per i numerosi interventi, per l’efficacia di alcune testimonianze e di alcuni ricordi che hanno consentito al “pomeriggio pedagogico” di essere anche una “incontro di amicizia”. Valeria Santoni
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SEGNALAZIONI DI LIBRI
SEGNALAZIONI
S. Angori, S. Bertolino, R. Cuccurullo, A.G. Devoti, G. Serafini (a cura di), Persona e educazione. Studi in onore di Sira Serenella Macchietti, Armando Editore, Roma, 2010, pp. 588.
Nella “Premessa” i curatori di questo volume precisano di avere scelto come tema di questo libro il rapporto “Persona e educazione” per onorare la ricerca di Sira Serenella Macchietti la quale ha trovato «le proprie ragioni e basi nell’“orizzonte della persona” e si è mossa nelle direzioni teoretico-fondative, storiche e didattico-istituzionali». I numerosi saggi presentati in questo libro tuttavia non hanno un carattere soltanto celebrativo e, pur confrontandosi particolarmente con la ricerca di S.S. Macchietti, hanno dato «vita ad un’opera capace di contribuire a fare il punto su un nucleo tematico centrale per la ricerca pedagogica». Infatti il volume, che si articola in sei segmenti, dopo aver preso in esame la “peculiarità” e l’“originalità” della pensiero di S.S. Macchietti, affronta temi e questioni “emergenti” della pedagogia del nostro tempo, collocandosi in varie prospettive, offrendo un quadro della cultura pedagogica italiana dei nostri giorni, sottolineando la sua volontà di rispondere alle “sfide dell’attualità” e di sfidarla a sua volta. Dal volume risulta che questa pedagogia è fondamentalmente fedele alla persona, nonostante la pluralità dei significati che vengono attribuiti a questo termine, il cui uso, comunque, non può non richiamare l’attenzione sul valore dell’uomo, sulla sua identità, sulla sua dignità, sul suo diritto e sul suo dovere di coltivare integralmente la sua umanità. Valeria Santoni
B. Grasselli, C. Palazzini (a cura di), Educare: una passione originaria. Scritti in onore di Sira Serenella Macchietti, Editore Przemyslaw Häuser, Poznan, 2010, pp. 118.
Questo volume è scaturito dal desiderio di colleghi, amici e studenti del Pontifico Istituto Pastorale “Redemptor Hominis” e dell’ISSR “Ecclesia Mater” della Pontificia Università Lateranense (che si sono avvalsi della collaborazione di alcune professoresse della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”) di continuare a dialogare con Sira Serenella Macchietti su «temi educativi particolari come l’educazione integrale della persona, le domande di spiritualità educativa, la formazione degli insegnanti di religione cattolica, il dialogo tra la pedagogia e la teologia pastorale». In coerenza con questa intenzione gli Autori dei vari capitoli, pur affrontando questioni diverse e complementari, hanno presentato alcuni aspetti essenziali della pedagogia e dell’educazione cristiana, contribuendo ad arricchire il sapere pedagogico, proponendo anche alcune riflessioni e alcune indicazioni per ricomprendere il significato dell’educazione, per impegnarsi per educarsi e per educare e per costruire la solidarietà educativa. Valeria Santoni
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S.S. Macchietti, G. Serafini, Educazione morale. Pagine di storia di pedagogia dell’infanzia, Armando Editore, Roma, 2011, pp. 126.
«Questo volume ricostruisce la storia dell’educazione morale che è stata proposta dai pedagogisti e che è stata realizzata nella scuola dell’infanzia. Prende infatti in esame il pensiero e le opere di alcuni educatori e di alcuni studiosi che hanno costruito la pedagogia dell’infanzia, la quale fin dalle sue origini ha avuto una connotazione fortemente etica sorretta dalla convinzione che all’educazione è legata la possibilità di costruire una società “più umana”». Alla ricostruzione storica seguono un’attenta riflessione sull’educazione morale dell’infanzia di oggi ed alcune proposte didattiche rivolte ad aiutare i bambini a costruirsi come “persone virtuose”, maturando a poco a poco la loro identità, conquistando gradualmente la fiducia nelle proprie capacità, la disponibilità ad apprendere, a collaborare, a condividere regole ed a rispettarle, a dar vita nella loro scuola ad un’attiva e gioiosa “famiglia” in cui tutti avvertono il senso di appartenenza ad una “comunità” di cui ognuno si sente responsabile. Bruna Grasselli
G. Malizia, S. Cicatelli (a cura di), La scuola della persona, Armando Editore, Roma, 2010, pp. 125.
Questo volume si pone in un rapporto di coerenza con la pedagogia che afferma e legittima «la centralità della persona» nell’educazione che è chiamata a realizzarsi nelle varie istituzioni educative e quindi nella scuola e offre riflessioni e proposte, per tradurre questa «affermazione teorica in prassi scolastica concreta attraverso indicazioni operative e scelte didattiche appropriate. Attraverso i contributi di numerosi specialisti vengono proposti orientamenti e piste di approfondimento per ogni ordine e grado di scuola, sviluppando aspetti teorici e dimensioni pratiche della progettazione educativa, della didattica e della valutazione». Si tratta pertanto di un volume particolare che si fa apprezzare per le sue proposte operative e perché riesce a dimostrare che l’efficacia educativa della pratica didattica è legata alla coerenza con un’antropologia pedagogica che chiede alla scuola di promuovere tutte le potenzialità di umanizzazione che l’uomo possiede e che ha il diritto e il dovere di “attuare” per conseguire il traguardo dell’educazione integrale. Bruna Grasselli
M. Borrelli, G. Serio (a cura di), Educare all’onestà oggi nella famiglia nella scuola nelle istituzioni, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2011, pp. 287.
I coautori di questo volume lo dedicano con gioia e con speranza «a tutte le persone che con il comportamento – nell’ordinaria quotidianità della loro vita – si ispirano all’onesta» e «a tutti gli educatori che la testimoniano nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni». Riflettendo su questa dedica si può quindi comprendere che si tratta di un volume coraggioso, che offre una significativa testimonianza della passione educativa dei curatori e dei
coautori i quali nei loro contributi interpellano più la pedagogia sapienziale che quella convenzionale. Questi Autori riflettono sul concetto di onestà, confrontandosi con le istituzioni educative (famiglia, scuola…), con la società civile, con la politica. Prendono inoltre in esame la “funzione sociale delle attività economiche”, il significato della giustizia e della pace, della legalità, della cittadinanza attiva e responsabile, rivolgendo opportunamente l’attenzione al mondo giovanile e facendo appello alla coscienza “personale”. Infine gli Autori, pur collocandosi in prospettive diverse e complementari, coniugando teoria e prassi, analizzando la cultura contemporanea e soprattutto offrendo e legittimando “proposte” educative, che pur implicitamente testimoniano la convinzione condivisa della coessenzialità dell’educazione morale ad ogni processo “autenticamente educativo”, sollecitano una rinnovata attenzione per la formazione etica delle giovani generazioni e indicano itinerari formativi da realizzare e impegni da assumere. Bruna Grasselli
Arturo Carapella: Luna Livida (Alberti & C. Editori)
Primi anni settanta: in una realtà fortemente crudele quale quella di un Istituto di rieducazione. Aldo e Franco, assistenti-educatori per necessità, sono alleati nel desiderio di volo. Rifiutano la solitudine e la disperazione dei giovani marchiati: il sopruso, il patteggiamento, l’affettività negata animano infatti il grido disperato di Antonio, Salvatore, Lenticchiella, Enzo, creature a cui le Istituzioni e le famiglie hanno rubato il sorriso dolce dell’infanzia...ma per Aldo e Franco, la Parola, nell’atto del suo originarsi, approda continuamente ai ricordi, ai valori, alla storia, al senso compiuto di una giustizia “ liberante” e non persecutoria…
Serenella Macchietti
Arturo Carapella: L’albero delle ciliegie (Alberti & C. Editori)
Mario Benigni e Don Antonio Seghezzi vivono l’amara esperienza dei campi nazisti: una folle realtà nata dalla schizofrenica volontà di un uomo… che ha come obiettivo la prevaricazione, la violenza, e lo smarrimento collettivo. Mario Benigni parla, racconta, dice di sé, di Don Antonio, degli altri due sacerdoti deportati, con lucidità e cuore… Condannato a morte nell’ottobre del 1943 con l’accusa di armare i cattolici bergamaschi contro i nazisti, si vede commutare la pena a 10 anni di lavori forzati. Nell’assurda e disumana realtà non cede mai alla disperazione, ma a differenza di Don Antonio, non riesce a vedere nel nemico il fratello. Don Antonio accetta come dono la Croce fino a sublimare la sua sofferenza, nella speranza che i giovani colgano il vero senso dell’amore e… si cibino di deliziose ciliegie.
voce ai pregiudizi e ai pettegolezzi,,, solo il professor Corocci, alimentato da uno spirito quasi missionario, vede l’istruzione come unica forma per la conquista della libertà… Le stradine e la piazza, spesso avvolte dal silenzio, parlano di storie che si perdono nella superstizione e nell’arcaico chiacchiericcio… Molinara fata e strega: in questa realtà, falsamente umana e falsamente indifferente, Maddalena subisce la più atroce delle violenze… il fiore falciato, il sogno rubato… la gioia negata. Albina, sua madre, Francesco, suo padre e Angelo, il fratellino, creatura della libertà, pur attanagliati dal quel senso di vergogna che impregna ogni piccola comunità, indicano alla futura madre-bambina la strada da percorrere.,, Serenella Macchietti
Arturo Carapella: Il muro incerto (Alberti & C. Editori)
Le ambizioni, le speranze, le delusioni, le paure di Odo, il protagonista, sono in fondo quelle di un’intera comunità tanto che la vicenda si snoda tra eventi, riflessioni, suggestioni, idee, in un’analisi introspettiva che invita a guardare oltre le esperienze del protagonista… la coralità del volere, dell’ingegno, del desiderio, del riscatto sociale, della solidarietà, del bene comune.,, Le vicissitudini di Odo sono sorrette sempre dal desiderio di voler costruire la propria cattedrale e anche quando è costretto a partire, a svolgere il lavoro di scalpellino, non distoglie mai lo sguardo dalla meta… Emigrazione e calamità naturali vengono vissute come provvidenziali… Serenella Macchietti
Arturo Carapella: Meringhe e cioccolato (Sovera Edizioni)
Marco, fin dall’infanzia, non sopporta di “essere legato al palo della sudditanza e della miseria”. La fragilità del padre e le angherie dei parenti non scalfiscono la sua voglia di riscatto. Si presta a svolgere qualsiasi lavoro, anche quello della raccolta dei cartoni, pur di non cedere l’unica proprietà, il bosco, allo zio imprenditore… Sogna, ama e cresce… La malattia della madre e la morte tragica del fratellino Matteo lo stimolano a fare e il desiderio di riscatto diventa un’ossessione da cui non si libera neanche quando, soldato di leva, conosce la voracità dell’amore: deve partire in missione per tornare vincitore… Serenella Macchietti
Serenella Macchietti
Arturo Carapella: Il canto delle ginestre (Alberti & C. Editori)
La vicenda è ambientata a Molinara, un piccolo,grande paese, come tanti in Italia,,arroccato sugli Appennini … terra aspra, dove spesso l’analfabetismo e l’ignoranza danno volto e 15