Fonte e metodologia di elaborazione dei dati Rifiuti urbani - dati 2020 I dati riportati in questo rapporto provengono dal sistema informativo regionale sui rifiuti, costituito dal Data Base O.R.So (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale). Come indicato nella delibera regionale DGR 2147/18, la compilazione della sezione del Data Base O.R.So., relativa ai dati comunali di produzione e gestione dei rifiuti urbani, viene effettuata dai Comuni stessi (o per essi, se delegato, dal gestore del servizio di raccolta) entro il 30 aprile di ogni anno; i dati inseriti sono sottoposti dall’amministratore regionale (Arpae CTR rifiuti, in qualità di Sezione Regionale Catasto Rifiuti) a una procedura di verifica statistica e ad approfondimenti puntuali su eventuali anomalie; al termine di tale procedura i dati vengono validati, trasmessi entro il 30 giugno alla Regione EmiliaRomagna e a Ispra, ed elaborati per comporre il quadro conoscitivo, a scala regionale, del settore rifiuti urbani. La sezione relativa agli Impianti del Data Base O.R.So. è compilata dai gestori degli impianti stessi entro il 31 maggio. A partire dal 2016 è stata introdotta la compilazione semestrale del modulo Comuni di O.R.So. (con i principali dati di produzione e raccolta differenziata) e del modulo Impianti per i soli impianti oggetto di pianificazione regionale; i dati semestrali (1 gennaio-30 giugno) sono inseriti dai soggetti competenti nel Data Base entro il 31 agosto e validati dall’amministratore regionale entro il 30 settembre. Si segnala che il paragrafo relativo all’analisi dei costi del servizio non è contenuto all’interno del report, ma verrà pubblicato separatamente in un’apposita Appendice. Ciò è legato alle variazioni del sistema regolatorio che prevedono, a seguito dell’approvazione da parte di ARERA dei criteri per il riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del Servizio Integrato dei Rifiuti, per il secondo periodo regolatorio, che la pianificazione economico-finanziaria per l’anno 2022 sia basata sui dati consuntivi rendicontati dai gestori per l’anno 2020. Si è, quindi, ritenuto opportuno attendere la completa validazione dei Piani Economico Finanziari del servizio rifiuti da parte di ATERSIR e posticipare le consuete elaborazioni degli indicatori di costo.
Rifiuti speciali - dati 2019 La fonte primaria dei dati utilizzati per la quantificazione della produzione e delle modalità di gestione dei rifiuti speciali sono le dichiarazioni MUD. Tali dichiarazioni sono sottoposte a procedure di bonifica, condivise e uniformate a livello Ispra/Arpa/Appa, e finalizzate a eliminare i principali errori contenuti nelle dichiarazioni MUD. Principalmente vengono eliminate le dichiarazioni doppie e corretti gli errori sulle anagrafiche, quelli derivanti dalle unità di misura e dalle incongruenze tra schede e moduli. Sono considerati anche i quantitativi dei rifiuti speciali derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani, capitolo EER 19, sia per quello che riguarda la produzione che la gestione. I dati bonificati sono trasmessi a Ispra e vengono elaborati da Arpae CTR rifiuti - Sezione regionale del catasto rifiuti - per comporre il quadro conoscitivo a scala regionale del settore rifiuti speciali.
8 REPORT 2021
Fonte e metodologia