9 minute read
FABBRICANTI
from da italia 154
FABBRICANTI
EVOCA BRIO TOUCH, L’EVOLUZIONE DEL MITO
HOST MILANO È STATO IL PALCOSCENICO IDEALE PER TORNARE A “TOCCARE CON MANO” LE PIÙ RECENTI NOVITÀ DEI BRAND DEL GRUPPO EVOCA PENSATE PER I MERCATI HO.RE.CA. E OCS. IL GRUPPO BERGAMASCO HA ANCHE PRESENTATO ALCUNI DISTRIBUTORI VENDING A MARCHIO NECTA: LA TWIST DELLA NUOVA GAMMA IMPULSE A 6 SPIRALI, LA NUOVA TABLE TOP BRIO TOUCH E LA CITY 300 A MARCHIO DUCALE. INOLTRE, SONO STATE MOLTE LE INNOVAZIONI PROPOSTE PER IL MONDO DIGITAL E PER IL PAGAMENTO: L’APP DI SELEZIONE COFFEE APPEAL, E I SISTEMI DI TELEMETRIA SVILUPPATI PER I PRODOTTI A MARCHIO GAGGIA MILANO, NECTA, VISACREM E FUTURMAT. LA REDAZIONE DI D.A. ITALIA ERA PRESENTE AD HOST E PRESSO LO STAND DI EVOCA HA INCONTRATO ED INTERVISTATO LUCA ALEMANNI - ITALY SALES MANAGER EVOCA GROUP
L’ATTENZIONE ALL’AMBIENTE È SEMPRE STATA NEL TARGET DELL’AZIENDA E SI TRADUCE NELLA RIUTILIZZABILITÀ DEI MATERIALI, NELLA RIDUZIONE DELLA FOOTPRINT O NEL RAGGIUNGIMENTO DI CLASSI ENERGETICHE ALTE.
INTERVISTA CON LUCA ALEMANNI
EVOCA ha implementato sulle sue macchine l’R290 (refrigerante idrocarburo, alternativa sicura ed ecologica ai refrigeranti a idrofluorocarburi). Si tratta di un ulteriore passo in di-
rezione della sostenibilità ambientale? Sicuramente alla base c’è una filosofia che portiamo avanti da tempo e a questo si è unita l’esigenza di adempiere alla normativa europea in tema di sostenibilità. Abbiamo voluto anticipare la normativa e, per questo, all’interno di quasi tutti i nostri modelli è presente questo refrigerante già dall’inizio di quest’anno, anzi alcuni già dall’anno scorso. L’attenzione all’ambiente, in ogni caso, è sempre stata nel target dell’azienda, anche in tempi non sospetti e si traduce nella riutilizzabilità dei materiali, nella riduzione della footprint o, ancora, nel raggiungimento di classi energetiche alte. Con l’adeguamento di questa normativa, avevamo di fronte due tecnologie percorribili: il CO2 e l’R290. Abbiamo scelto la seconda opzione perché ci avrebbe consentito di ottenere la classe energetica e quindi una migliore sostenibilità rispetto all’altra: oggi i nostri distributori si attestano nelle due classi più alte possibili, ovvero C e D.
Negli ultimi modelli Necta, oltre all’implementazione dell’R290, sono state fatte altre migliorie per ottenere una mi-
gliore classe energetica? A mio avviso la principale novità è l’eccellente isolamento del mobile schiumato, che evita ogni ponte termico dalla cella verso l’esterno, una soluzione che contribuisce notevolmente al risparmio energetico dei nuovi modelli. Abbiamo inoltre adottato ulteriori accorgimenti e strutturato le macchine, anche a livello di layout, per consentire di raggiungere una migliore risultato. Ad esempio, il semplice fatto di avere la parte dei cassetti separata dalla parte di introduzione monete, ci consente di avere un migliore isolamento e raggiungere una classe energetica più alta.
Al gestore è chiaro che il risparmio energetico si traduce in un risparmio
economico? A livello di comunicazione sui media non abbiamo messo in risalto questo aspetto, ma naturalmente lo abbiamo fatto one to one con i clienti e devo dire che, mai come ora, ci stanno ascoltando. Prima la classe energetica serviva solo per le gare d’appalto. Ora c’è un interesse reale, viene percepito come un valore, come un vantaggio su più fronti. E il risparmio economico non è un aspetto da trascurare, naturalmente.
Oltre alla sostenibilità, l’altro grande concetto del futuro è l’innovazione. Puoi parlarci di Coffee APPeal e delle altre
App dedicate al mondo del caffè? Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sullo sviluppo di soluzioni digitali e, in generale, sulla connettività. Nello specifico, ad Host abbiamo presentato una serie di App, tra cui la nuova release di BREASY, dedicata principalmente al vending, che abbiamo migliorato sia a livello grafico che di funzionalità: tutto il processo di selezione, personalizzazione e pagamento può avvenire dallo smartphone, offrendo agli utenti un’esperienza totalmente touchless. Un’altra App che abbiamo presentato in fiera è dedicata al mondo HoReCa: COFFEE APPEAL è dedicata soprattutto a locazioni in vendita libera, in cui è importante offrire una pausa touchless e in totale sicurezza. Senza registrarsi o inserire informazioni personali, basterà scansionare il QR presente sulle macchine del Gruppo Evoca e scegliere la bevanda preferita, in modo veloce e intuitivo. Abbiamo sviluppato un’ulteriore App in ambito OCS, per macchine Saeco di ultima generazione: SAECO PRO UP, la soluzione mobile che permette ai tecnici abilitati di configurare le macchine Saeco, e all’utente finale di gestire il consumo dei crediti e selezionare le bevande con un’esperienza più moderna e senza la necessità di toccare la macchina.
Oggi quindi, in base alle esigenze di ciascuna locazione, abbiamo la possibilità di utilizzare Breasy, Coffee APPeal e Saeco Pro Up, offrendo agli utenti di ogni canale un’esperienza di acquisto evoluta.
EVOCA, in risposta al forte aumento delle materie prime, ha alzato i prezzi dei suoi listini: quali sono state le difficoltà di intraprendere questa strada? La decisione di aumentare i prezzi di listino non
è stata facile, ma si tratta di una scelta necessaria. Ci sono grandi difficoltà nel reperire i materiali e noi per primi stiamo subendo aumenti di prezzo davvero importanti. Quella che stiamo vivendo è una situazione mondiale, non è (solo) una bolla speculativa, ma ci sono delle ragioni concrete che non si smorzeranno nel breve periodo. Credo che aumentare i prezzi oggi sia doveroso: infatti anche chi non lo aveva fatto finora sta iniziando a farlo.
È difficile comunicare al cliente questi
aumenti? Ora più che mai è fondamentale cercare di trasferire questa situazione in modo chiaro e trasparente, affinchè anche i nostri clienti acquisiscano la giusta consapevolezza per poter reagire, senza indebolire la filiera. L’altro tema importante riguarda la disponibilità di materie prime, per cui oggi oggettivamente diventa tutto più complesso, tanto che il fornitore fino a ieri affidabile, ora si scontra con il fatto di non aver ricevuto a sua volta la consegna del componente. Quello che possiamo fare è invitare i nostri clienti - e devo dire che alcuni, fortunatamente, l’hanno compreso e ci stanno seguendo- a garantirci un minimo di programmazione.
A cosa è dovuta questa “crisi dei mate-
riali?” Le ragioni sono diverse. C’è sicuramente il mercato asiatico che trattiene la maggior parte dei materiali, c’è stato il lockdown durante il quale alcune aziende hanno limitato la produzione, quindi si è creato un “buco” di disponibilità che ha generato e alimentato questa necessità. È un tema davvero sensibile, lo stiamo vivendo tutti. In altri settori, ad esempio l’automotive, oltre agli aumenti ci sono tempi di attesa ancora più lunghi (es. per un furgone si finisce in lista d’attesa fino al 2023, senza garanzia di consegna). Questa situazione di incertezza potrebbe perdurare ancora, almeno fino alla prima parte del prossimo anno.
La notizia di macchine Saeco e SGL in vendita su Amazon ha incuriosito molti. Puoi spiegare meglio le ragioni di
questa vostra iniziativa? Innanzitutto voglio chiarire che EVOCA vende alcuni modelli di questi marchi non sullo store “tradizionale” Amazon, ma su Amazon Business, che rappresenta un environment particolare. Abbiamo deciso di aprire questo canale di vendita perché ha un suo senso e una sua precisa richiesta e perché il nostro mondo è quello professionale, fatto di assistenza tecnica, di conoscenza del cliente. Diciamo piuttosto che si tratta di un esperimento per comprendere meglio un canale che oggi fa parte del mercato e della nostra quotidianità.
Dato il momento particolare che stiamo vivendo, tutti i canali digitali di comunicazione e vendita hanno subito una trasformazione e noi abbiamo colto questa opportunità.
Con “Gaggia La Solare” puntate ai coffee corner, in un OCS evoluto? Noi ci contiamo! Le nostre macchine dedicate all’Ho. Re.Ca. sono pensate come strumenti che possono portare a una migliore marginalità: La Solare si posiziona nella parte
premium della nostra offerta (insieme a La Radiosa, top di gamma), che è volutamente segmentata proprio per rispondere ad ogni tipo di esigenza.
Brio è una macchina iconica che ha conosciuto tantissime evoluzioni fino ad arrivare a Brio Touch. La nuova versione in cosa differisce rispetto ai modelli
precedenti? Userò un’espressione che è stata coniata in un altro ambito ma che, in questo caso, calza benissimo: “l’evoluzione del mito”. Brio è una mac-
china iconica per EVOCA e per il ven-
ding. Tante volte si cambia nome ad un modello per farne percepire le innovazioni. Per quanto riguarda la Brio, abbiamo volutamente mantenuto lo stesso nome. Abbiamo innovato mettendo quelle caratteristiche tanto attese dal mercato. In primis uno schermo touch HD da 13,3”, quindi da un punto di vista elettronico: la macchina propone una connettività integrata, in grado di sfruttare al meglio tutte le brillanti soluzioni di gestione e programmazione sviluppate dal Gruppo Evoca. Puntando sulla semplicità di utilizzo, tutta l’elettronica nuova è condivisa dai modelli Necta di ultima generazione perché un cliente che sa utilizzare Opera e Concerto usa senza nessun problema la nuova Brio. Inoltre, le macchine sono accomunate dalla stessa componentistica; soprattutto, abbiamo implementato lo Z4000, il gruppo caffè più affidabile, universalmente considerato il più facile da manutenere e da gestire. E sono state aggiunte le parti solubili: il sistema di mixer e motodosatori a velocità variabili, le macine autoregolanti e un contenitore solubili in più. Brio è anche la prima macchina lead free, con caldaia in acciaio e tutta la componentistica priva di ottone.
La City300 a marchio Ducale è una macchina unica, ma con una scelta di dimensioni importante. La confermate
nelle sue attuali dimensioni? City 300 sia a livello di prestazioni sia a livello di capacità si posiziona in un’altra fascia di mercato. Sicuramente ha delle caratteristiche altamente differenzianti. A partire dal numero di contenitori: sei contenitori per prodotti solubili, due contenitori per prodotti topping e i bicchieri in due differenti formati. L’erogazione avviene tramite un braccio robotico che, attraverso l’apertura automatica dello sportello, è in grado di porgere la bevanda al consumatore senza alcun contatto con la macchina, servendolo proprio come al bar. Dal design molto elegante, la City 300 vuole dare una risposta ad un altro tipo di clientela. Abbiamo cercato di implementare degli accorgimenti che consentano di gestirla in maniera semplice; ad esempio basculando in avanti sia la campana caffè che i contenitori solubili il caricamento è rapido e semplice, nonostante l’altezza. City 300 è un distributore table top che strizza l’occhio al vending e risponde a delle esigenze specifiche del mercato.
A Venditalia 2022 porterete qualche
grande novità? Assolutamente sì. Non voglio dare anticipazioni, ma ci saranno interessanti novità per il vending e le presenteremo a maggio in fiera.