34 minute read
MERCATO DEL VENDING
from da italia 155
LATEST NEWS
MINERACQUA PRESENTA LA NUOVA CAMPAGNA DEDICATA AL PET “DAVANTI A ME HO UN GRANDE FUTURO”
Mineracqua presenta la nuova campagna di comunicazione “Davanti a me ho un grande futuro”, diffusa attraverso la principale stampa quotidiana da lunedì 17 gennaio. Attraverso questa iniziativa la Federazione che – nel sistema di Confindustria – associa le imprese delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente, vuole fare corretta informazione in merito alle bottiglie in PET (polietilene tereftalato) spesso vittime di falsi miti. L’obiettivo è porre l’accento sulle proprietà chimico-fisiche e di sostenibilità di una risorsa riciclabile al 100% e dal basso impatto ambientale. Il pay off “In una bottiglia di oggi, c’è già la bottiglia di domani” – rispecchia a pieno la mission che Mineracqua sostiene nella sensibilizzazione dell’uso del PET, materiale particolarmente idoneo a contenere liquidi alimentari e bevande. Fino a pochi anni fa, una volta esaurito il suo compito, una bottiglia di PET veniva considerata un rifiuto ma oggi, grazie allo sviluppo e al perfezionamento delle tecniche di riciclo, da una bottiglia esaurita ne nasce una nuova garantendo così la purezza originaria dell’acqua minerale. Il sistema bottle to bottle consente, cioè, di partire da una bottiglia post-consumo per realizzarne un’altra nello stesso materiale riciclato: perfetto esempio di economia circolare. “Siamo convinti che solo da un’informazione trasparente possano nascere scelte libere”, ha dichiarato Ettore Fortuna vicepresidente di Mineracqua.” Con questa nuova campagna vogliamo rispondere alle tante fake news che ruotano attorno ad una materia nobile come il PET e ci poniamo l’obiettivo di sensibilizzare il consumatore sull’importanza del riciclo delle bottiglie. Oggi è possibile impiegare il 100% di PET riciclato nella fabbricazione di nuove bottiglie ed è solo attraverso il contributo di ognuno di noi nel non disperderle che si dà la possibilità alle aziende del settore di realizzare perfettamente il principio dell’economia circolare. In questo modo, si riduce l’utilizzo di plastica vergine e si riducono le emissioni di CO2 equivalente, parametro chiave per misurare la sostenibilità”. Conclude Fortuna: “L’industria, dal canto suo, ha già dato un importante contributo in termini di sostenibilità, riducendo il peso delle bottiglie garantendone la sicurezza. Grazie ad investimenti significativi nello sviluppo di sistemi innovativi di Eco Design ed Eco Efficienza, le imprese delle acque minerali sono riuscite a ridurre il peso medio delle bottiglie e immettono oggi sul mercato la stessa quantità complessiva di PET che immettevano dieci anni fa, ma a fronte di un aumento delle vendite del 30%”.
COCA-COLA, NUOVO POLO PER LA PRODUZIONE DI BOTTIGLIE IN PLASTICA RICICLATA
Rilancio imminente per il polo industriale di Gaglianico, in provincia di Biella. Motore dell’operazione il marchio Coca-Cola, che ha siglato un accordo che prevede l’investimento di 30 milioni di euro per uno stabilimento capace di trasformare fino a 30 mila
tonnellate di PET all’anno in PET riciclato 100% e destinato a
imbottigliare le bevande dell’azienda. L’investimento risponde alle richieste della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso (Direttiva SUP), entrata in vigore il 14 gennaio. Nella prima fase, che prenderà il via a fine marzo al termine dei lavori verranno attivata la trasformazione della resina sia di PET vergine che riciclato; nella seconda, dopo l’approvazione da parte della European Food Safety Agency, prevista per luglio, verrà realizzata internamente anche la resina di PET.
La fabbrica, che occuperà 18 mila metri quadri alimentati al 100% con energie rinnovabili, occuperà più di 40 dipendenti diretti.
LATEST NEWS
BIANCHI VENDING PRESENTA FLESSY: SPETTACOLARE FLESSIBILITÀ PER SNACK E BEVANDE
Bianchi Vending presenta la nuovissima Flessy, il distributore automatico di snack e bevande fredde della gamma Phygital Solutions. Realizzata in tre diversi formati (M, L e XL) e abbinabile ad una macchina per bevande calde, Flessy nasce con l’obiettivo di semplificare e rendere più produttiva l’attività dei gestori, a cui fornisce tutti gli strumenti per creare un’offerta ampia e variegata, di grande impatto visivo, ma soprattutto aggiornabile con estrema facilità. Spettacolo per il “pubblico”, spettacolo anche per chi lavora “dietro le quinte”. Merito dei tre pilastri su cui poggia tutta la rivoluzione Phygital ideata da Bianchi Vending: Easy Configuration, Easy Maintenance, Easy Interaction. Ciascuna di queste feature è sorretta, a sua volta, dall’innovativa architettura hardware e software delle macchine, che nelle Phygital Solutions uniscono le forze per cambiare, definitivamente, il volto del vending. Entrando nel dettaglio, la Easy Configuration di Flessy si traduce nella possibilità di impostare facilmente la configurazione della macchina e variare in qualsiasi momento l’offerta a seconda della stagionalità e dei gusti dei clienti. Sul lato fisico, il gestore può ridisegnare velocemente l’allestimento della vetrina e sfruttare a pieno la flessibilità della cella (fino a 7 cassetti da 10 spirali), ad esempio, estendendo l’area food grazie al deflettore dell’aria che permette di gestire varie zone a temperatura differente, ma anche di ridurre il consumo di energia, grazie a una migliore gestione del freddo. La versione Plus, inoltre, dispone di una colonna laterale aggiuntiva (due nella versione XL) per aumentare la capacità di bottiglie d’acqua e liberare spazio in vetrina. Sul versante digitale, il nuovo software di configurazione BI-Creator rende totale il controllo delle operazioni: l’interfaccia grafica intuitiva (basato su sistema di navigazione interattivo drag and drop) permette di impostare solo il necessario attraverso un percorso guidato e di modificare il layout della macchina in modo semplice e veloce. Easy Maintenance: tutte le componenti fisiche della macchina sono facili da estrarre, pulire e sostituire, incluso il gruppo frigorifero con Gas R290 di ultima generazione. La vera rivoluzione, però, è la piattaforma elettronica di derivazione automotive, che analizza in tempo reale lo stato di funzionamento della macchina a livello di singoli componenti elettrici ed elettronici, fornendo le istruzioni necessarie per risolvere eventuali problemi. E, per un livello di efficienza ancora più elevato, Flessy offre addirittura la possibilità di “giocare d’anticipo” sui problemi grazie alla manutenzione predittiva: la macchina registra lo stato di tutti suoi componenti rendendo disponibile lo storico di dati per l’integrazione con una qualsiasi piattaforma IOT. Da sempre punto cardine della proposta di Bianchi Vending, l’esperienza d’acquisto con Flessy diventa intuitiva, coinvolgente e attraente grazie alla Easy Interaction. Lo schermo 7’’ guida l’utente nelle scelte, promozioni e bundle sales stuzzicano i suoi desideri, le informazioni sui prodotti ne conquistano la curiosità. Come le altre macchine della gamma Phygital, Flessy apre, inoltre, un’interessantissima finestra su quello che potrebbe essere presto il futuro del vending. Dotato di un sistema nativo di API, il distributore permetterà infatti al gestore di installare applicazioni come meteo, contenuti informativi, sistemi di profilazione utente, digital signage, assistente vocale, proponendo un’interazione con la macchina ancora più immersiva e personalizzata. Completa il tutto un design accattivante con angoli a diamante, porta con ampia superficie personalizzabile con adesivi, display elettronico per la visualizzazione sui cassetti di prezzi, descrizioni e promozioni, illuminazione selettiva con Led su ogni cassetto per massimizzare la visibilità dei prodotti, percorso illuminato per guidare l’utente, vano erogatore con finestra trasparente.
LATEST NEWS
PERFETTI VAN MELLE È TOP EMPLOYER ITALIA 2021
Perfetti Van Melle Italia ha ottenuto la certificazione Top Employer Italia 2021, “un riconoscimento molto importante” – come sottolinea l’azienda in una nota – “che testimonia l’impegno e i risultati raggiunti nel nostro percorso di valorizzazione delle persone”. Il riconoscimento si aggiunge alla certificazione ottenuta dal gruppo come Top Employer Europe. Sono 1600 le aziende del mondo che quest’anno hanno ottenuto questo riconoscimento dal Top Employer Institute. La certificazione che viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti in aree strategiche dell’HR tra cui People Strategy, Work Environnment, Talent Acquisition, Learning, Wellbeing e Diversity & Inclusion. “Lavorare in Perfetti Van Melle significa avere la possibilità di esprimere il proprio potenziale in un ambiente innovativo, dinamico e attento alle esigenze di tutti. Siamo soddisfatti ed orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo che premia l’azienda per gli sforzi fatti negli ultimi anni per migliorare i propri processi HR”, ha commentato Samuele Marri, direttore Human Resources di Perfetti Van Melle. La certificazione coinvolge tutti i 1200 dipendenti che lavorano nelle società del gruppo in Italia:Perfetti Van Melle SpA, che produce caramelle e chewing gum (Golia, Vigorsol, Brooklyn, Daygum, Vivident, Big Babol, Alpenliebe etc) in due unità produttive a Lainate (MI); Gelco SrL, che produce liquirizie estruse e gelatine (Fruittella, Morositas, Goleador, Lupo Alberto, etc) a Castelnuovo Vomano (TE); La Giulia SpA, che produce caramelle dure e toffee (Golia e caramelle a marchio privato) a Gorizia; Gum Base Co. SpA, che produce gomma base per il chewing gum a Lainate; Selection, l’agenzia di comunicazione del gruppo a Milano.
NUOVE NOMINE NEL GRUPPO SAN BENEDETTO
Dal primo gennaio Vincenzo Tundo è il nuovo Direttore Commerciale e Marketing Italia del Gruppo San Benedetto con l’obiettivo di supportare la direzione aziendale nel consolidamento del suo percorso di crescita. Tundo vanta un curriculum con oltre 30 anni di esperienza in società multinazionali di beni di consumo in Italia e all’estero. Dal 2008 è alla guida della Direzione Marketing e Trade Marketing Italia di San Benedetto supportando, tra i vari progetti, il posizionamento ambientale del Gruppo che ha visto il riorientamento di tutta l’attività industriale di sviluppo prodotto e di processo verso l’ecosostenibilità.
Avvocato e Master in Business Administration alla SAA di Torino, inizia il suo percorso professionale in Danone Birra Peroni per poi intraprendere un’esperienza internazionale in Lussemburgo nel Gruppo Ferrero ricoprendo diverse posizioni fino a quella di Responsabile per l’Innovazione sulla categoria Praline. Successivamente entra in Arena Alimentare come Direttore Marketing e Trade Marketing per tutte le divisioni del Gruppo. Contestualmente l’Azienda ha nominato Mirko Ferrari come nuovo Direttore Vendite Italia del Canale Modern Trade. Mirko Ferrari, dopo solide esperienze commerciali maturate in aziende FMCG come Henkel ed Heinz, entra in San Benedetto nel 2012 con il ruolo di Trade Marketing Manager. Successivamente, nel 2015, al manager viene affidato il ruolo di Direttore commerciale e marketing della filiale Spagnola del Gruppo, ruolo che ricopre con successo fino a giugno 2021. A Ferrari viene oggi affidata la responsabilità delle vendite nel canale moderno per tutte le categorie e brand del Gruppo (Acqua Minerale, The, Bibite gassate, Succhi e Sport drinks).
LATEST NEWS
RISTORI ANCHE PER IL VENDING (CODICE ATECO 47.99.20). FONDO DA 200 MILIONI
C'è anche il codice Ateco del vending, tra i beneficiari del DL Sostegni-TER. È infatti stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2022, il decreto legge recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” "Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico è istituito un fondo, denominato 'Fondo per il rilancio delle attività economiche', con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese, in possesso dei requisiti di cui al comma 2, che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99”. Per poter beneficiare degli aiuti previsti dall’Art. 2, le imprese di cui al comma 1 devono presentare: • un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2
milioni di euro
• una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al trenta per cento rispetto al 2019.
L’ACCADEMIA DEL CAFFÈ NAPOLETANO, PER LA VALORIZZAZIONE DEL RITO PARTENOPEO
Inaugurata l’Accademia del Caffè Napoletano, dedicata alla valorizzazione e alla promozione del rito del caffè napoletano. Una realtà fortemente voluta dall’associazione Medeaterranea in collaborazione con Caffè Borbone, che ha preso forma negli spazi della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta (Padiglione Piscina, primo piano), dove a febbraio si terranno le prime lezioni. Tre, i livelli, aperti a chiunque volesse specializzarsi o entrare nel mondo del lavoro, ma anche a semplici appassionati. I primi due comprendono lezioni teorico-pratiche di base, il terzo più specifico e avanzato, trasformerà i discenti in veri e propri cultori del caffè napoletano. Una buona occasione per chi è già introdotto nel settore alberghiero e vuole approfondire la materia, ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo del caffè per la prima volta. In programma corsi a numero chiuso, cui avranno accesso 20 partecipanti per volta. Ricche, accattivanti ed utili, le aromatiche lezioni, durante le quali si avrà modo di scoprire, tra l’altro, origini, storia e provenienza del caffè, la differenza tra “arabica” e “robusta”, come servire nel modo migliore il caffè nei vari contesti, focus sul valore sociale che si snoda attorno al “rito del caffè” e moduli interessanti come quello dedicato alla semiotica del caffè. Ma, soprattutto, non mancheranno dritte su gusto, qualità, sicurezza e visite allo stabilimento di Caffè Borbone. Al terzo livello, si aggiungeranno, inoltre, nozioni legate al marketing, alle tecniche sensoriali, all’analisi dei consumi relativi al caffè ed altri approfondimenti. L’intento è quello di creare un polo esclusivo dedicato alla divulgazione dei molteplici aspetti inerenti alla cultura, produzione e consumo di caffè: un’Accademia, che non poteva che nascere a Napoli, città che ha fatto del rito del caffè un culto, tramandato da generazioni, conosciuto ormai in tutto il mondo.
LATEST NEWS
AL VIA IL NUOVO PROGETTO DI SOSTENIBILITÀ SELLMAT + YOU
Sellmat, storica gestione piemontese, un'azienda che è oggi un riferimento a livello nazionale nel settore del vending, fa un altro passo avanti nella direzione della sostenibilità, mettendo al centro le persone e l’attenzione al territorio. Nasce infatti il nuovo progetto Sellmat + You, un’iniziativa di ampio respiro che racchiude nel nome la sua filosofia.
“Abbiamo ideato Sellmat + You come un nuovo brand per riunire e valorizzare diversi progetti innovativi che si fondano sull’economia circolare”, spiega Riccardo Zola, Direttore Commerciale di Sellmat: “L’attenzione al benessere delle persone, il rispetto dell’ambiente, l’impegno per il territorio sono tutti elementi che caratterizzano da sempre il nostro DNA aziendale e che, oggi, trovano una nuova espressione in Sellmat + You. Il tratto distintivo di questo progetto è che, per funzionare ed essere efficace, richiede la collaborazione di tutti, perché siamo convinti che solo insieme sia possibile generare il cambiamento, promuovendo nel concreto un uso consapevole delle risorse”. La prima azione di Sellmat + You è “Tracce in fiore”, che prevede il recupero e il riutilizzo degli scarti di polvere di caffè come ammendante per dare vita a isole fiorite. Si tratta di aiuole di piante autoctone che sono create non solo per rendere più piacevole uno spazio, ma anche per favorire gli insetti impollinatori: belle da vedere e buone per l’ambiente.
BREASY PREMIA GLI UTENTI GRAZIE AL NUOVO PROGRAMMA FEDELTÀ
Arriva una grande novità per tutti gli operatori della distribuzione automatica: da oggi grazie a Breasy, l’app gratuita powered by Newis per le macchine dotate di sistema di pagamento cashless Hi!, è possibile lanciare
in totale autonomia e da remoto promozioni e programmi
fedeltà che premiano i propri clienti con importi cashback. Per accedere al Programma Loyalty di Breasy e ottenere il rimborso previsto, l'utente deve solo dare il consenso a ricevere promozioni e sconti, e in seguito abilitare le notifiche push, che gli segnaleranno la durata della promozione e l’accredito effettivo del cashback. Questa nuova funzionalità conferma come Breasy sia un'app particolarmente “smart” e con una marcia in più dal punto di vista tecnologico, perché offre un'esperienza d'acquisto completamente digitale in modo semplice, sicuro e, da oggi, anche conveniente.
Ricordiamo che, con Breasy, tutto il processo di selezione del prodotto, personalizzazione e acquisto dai distributori automatici può avvenire direttamente dallo smartphone in modalità touchless, senza toccare la macchina. Inoltre, con la funzione “Controlla la coda”, si può verificare in qualsiasi momento quante persone sono in attesa davanti al distributore: questo garantisce maggiore sicurezza sanitaria, grazie al distanziamento sociale.
Breasy è un prodotto di Newis, il marchio che raggruppa le soluzioni digitali e i sistemi di pagamento del gruppo EVOCA, e si integra in un’ampia gamma di offerta che consente agli operatori di gestire il proprio parco macchine da remoto, ottenendo importanti efficienze operative.
LATEST NEWS
CAFFÈ COVIM AL GULFOOD 2022 DI DUBAI
Covim ha preso parte alla 27esima edizione di Gulfood, uno degli eventi internazionali più importanti dell'anno per i professionisti del settore che cercano di reperire nuovi prodotti e valutare le ultime tendenze del mercato, connettendosi con oltre 5.000 fornitori globali. La manifestazione si è svolta all’interno del prestigioso World Trade Center di Dubai dal 13 al 17 febbraio. Durante questo importante evento internazionale, Covim ha presentato tutta la qualità delle sue miscele a marchio dedicate alla GDO, comprese le capsule compatibili con i sistemi Nespresso® e Dolce Gusto®. Molte anche le novità di prodotto dedicate al canale retail, tra cui le capsule in alluminio compatibili Nespresso®, che segnano un nuovo e ulteriore passo verso uno sviluppo produttivo sempre più sostenibile. Oltre alle linee di capsule compatibili con i principali sistemi presenti sul mercato, presso lo stand di Covim era presente l’ampia gamma delle miscele in grani, che già da quattro anni hanno ottenuto la certificazione Halal, un marchio emesso da un ente autorizzato, che non rispecchia solo finalità commerciali. Una scelta che Covim ha perseguito per questioni di trasparenza e correttezza, non solo per favorire l’introduzione dei suoi prodotti a forte influenza islamica: la certificazione è anche un riconoscimento della società multietnica che caratterizza l’Europa, dove molti dei suoi consumatori seguono particolari regole di carattere religioso.
Nel corso dell’evento, lo staff Covim ha inoltre presentato tutte le potenzialità dei possibili progetti di private label.
CAFFITALY AMPIA LA GAMMA DI OFFERTA ATTRAVERSO UNA PARTNERSHIP CON FOODNESS
Caffitaly ha sempre puntato molto sull'ampiezza di gamma della sua offerta di capsule, basti pensare che oltre al caffè a marchio proprio e dei torrefattori partner Caffè Cagliari, Chicco d’Oro e Kimbo, ha diversi caffè aromatizzati e altre bevande calde (a marchio Caffitaly e dei partner Ricola e Twinings). Oggi a tutto questo si aggiungono altre sei referenze: "Caffè al Ginseng Classico", "Caffè al Ginseng Amaro", "Ginseng & Matcha", "Bevanda d’Orzo Bio", e le tisane gusto "Zenzero & Limone" e "Melograno & Mirtillo", frutto della collaborazione con Foodness.
Le sei bevande sono già disponibili sull’e-commerce di Caffitaly, negli oltre 100 monomarca e nella rete di oltre 1.000 negozi multimarca specializzati su tutto il territorio italiano. L'amministratore delegato di Caffitaly, Giuseppe Casareto, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza di gusto mai provata prima. Per questo non possiamo che essere entusiasti della collaborazione con Foodness, che, come noi, presta la massima attenzione alla qualità delle materie prime e investe continuamente in R&D per offrire ai consumatori la miglior esperienza possibile. Con questa partnership ampliamo la nostra vasta gamma con sei nuove proposte che coniugano gusto e proprietà benefiche. Il nostro sistema brevettato combina perfettamente la tecnologia di capsule e macchina per esaltare al meglio il gusto e l’aroma dei migliori caffè e delle migliori bevande calde". Franco Lusetti, AD di Foodness Spa, ha concluso: "Teniamo molto a soddisfare ogni tipo di consumatore, in particolare chi ha problemi di intolleranze ma anche chi è semplicemente attento alla lista degli ingredienti e cerca prodotti dall’alto profilo qualitativo".
LATEST NEWS
CONFIDA: “LO SMART WORKING STA UCCIDENDO IL VENDING” (-31,5% A GENNAIO)
C’è un “lato oscuro” dello smart working che ai più non è noto. Si tratta degli effetti che il cosiddetto “lavoro agile” sta avendo su molti settori del commercio. L’aumento repentino dei contagi da Covid a dicembre e la conseguente circolare del 5 gennaio dei Ministri Brunetta e Orlando che raccomandava “il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile” ha infatti fatto crollare i consumi di molte imprese e tra queste quelle della distribuzione automatica di alimenti e bevande, settore in cui l’Italia è leader a livello internazionale con 800 mila vending machine installate, e gestite da oltre 3 mila aziende che danno lavoro a più di 30 mila persone. A lanciare un grido d’allarme è l’associazione di categoria della distribuzione automatica, CONFIDA: “A gennaio gli operatori del vending registrano perdite del -31,55%”, spiega Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA,“dovute principalmente alla ripresa dello smart working che ha svuotato aziende e pubbliche amministrazioni contribuendo al crollo verticale delle consumazioni. Le nostre aziende sono in grave difficoltà e difficilmente potranno resistere fino al 31 marzo, ossia alla fine dello stato di emergenza”. Nella seconda parte del 2021, con i contagi prevalentemente sotto controllo, si era invece assistito ad una progressiva diminuzione del lavoro agile, come mostrano i dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano: a marzo 2021 gli smart worker in Italia erano 5,37 milioni (di cui 1,95 milioni nelle grandi imprese, 830mila nelle PMI, 1,15 milioni nelle microimprese e 1,44 milioni nella PA), a settembre 2021 erano scesi a 4,07 milioni. Neanche gli aiuti di Stato, in particolare il Decreto Sostegni Ter, hanno aiutato le aziende della distribuzione automatica: i paletti troppo restrittivi del decreto che limita i ristori alle aziende sotto i 2 milioni di euro di fatturato taglia fuori la maggioranza degli operatori del settore. “Nell’ottica dell’allentamento delle misure anti-Covid che sta pianificando il Governo, chiediamo di revocare la circolare del 5 gennaio promuovendo il rientro dei lavoratori in presenza sia nel settore pubblico sia in quello privato”, conclude il presidente di CONFIDA “e in tal senso accogliamo positivamente le recenti dichiarazioni del Ministro Brunetta. Inoltre, occorre modificare il DL Sostegni Ter alzando la soglia di fatturato almeno a 10 milioni e le perdite minime al 20% in modo da far accedere agli aiuti tutte le aziende che in questo momento sono in difficoltà”.
PINK IS BACK IN FORMULA 1 – BWT ALPINE F1 TEAM, FERNANDO ALONSO & ESTEBAN OCON
La scuderia Alpine e BWT, azienda leader mondiale nel settore di trattamento dell’acqua, sono lieti di annunciare una partnership strategica di lungo periodo: BWT diventa infatti title sponsor del team francese a partire dalla stagione 2022 e la denominazione ufficiale sarà BWT Alpine F1 Team. Alpine si impegna a utilizzare l'iconico colore rosa BWT per diffondere un messaggio di sostenibilità e responsabilità sociale, utilizzando in sinergia le piattaforme mondiali di Formula 1 e dell'industria automobilistica. Il rosa simboleggia la mission di BWT "Change the World – sip by sip" che cerca di rendere il mondo un posto migliore, evitando l’utilizzo di bottiglie monouso e sviluppando il concetto Bottle Free Zone. Per Alpine si tratta di un nuovo importante passo in avanti con il quale mira a sfidare il campionato con le sue prossime cento gare in un’era di nuovi regolamenti. Da quando il team è tornato come Alpine in F1 nel 2021, ha dimostrato di essere una squadra dinamica e agile, in grado di correre in testa e farsi valere, in pista e fuori. Da quest’anno si presenta con l'impegno di utilizzare la piattaforma unica di Formula 1 per sostenere questioni sociali importanti.
LATEST NEWS
PEPSICO EUROPE: OBIETTIVO ELIMINAZIONE DELLA PLASTICA VERGINE DAI PACK DI PATATINE ENTRO IL DECENNIO
Dopo l’introduzione di PepsiCo Positive, la trasformazione strategica end-to-end dell’azienda che pone al centro la sostenibilità, PepsiCo Europe annuncia che entro il 2030 prevede di eliminare la plastica vergine a base fossile in tutti i suoi sacchetti di patatine. Questo obiettivo si applicherà a marchi come Walkers, Doritos e Lay’s e si concretizzerà con l’utilizzo del 100% di plastica riciclata o rinnovabile nei suoi pacchetti. I test di prodotto del packaging inizieranno nei mercati europei nel 2022, cominciando nella prima metà dell’anno dalla plastica rinnovabile nella gamma Lay’s in Francia. Durante il corso dell’anno, anche una gamma del marchio Walkers nel Regno Unito sperimenterà l’imballaggio riciclato. Il materiale riciclato nei pacchetti sarà derivato dalla plastica utilizzata in precedenza mentre quello rinnovabile proverrà da sottoprodotti di piante come l’olio da cucina usato o gli scarti della pasta di carta. PepsiCo, grazie al passaggio ai materiali vergini fossil-free, stima di poter ottenere fino al 40% di riduzione delle emissioni di gas serra ogni tonnellata di materiale di imballaggio. Silviu Popovici, Chief Executive Officer, PepsiCo Europe ha commentato: “Il riciclo degli imballaggi flessibili dovrebbe essere la norma in tutta Europa. Vediamo un futuro in cui le nostre borse saranno prive di plastica vergine a base fossile. Queste faranno parte di una fiorente economia circolare in cui gli imballaggi flessibili saranno apprezzati e potranno essere riciclati come nuovo pacchetto. Stiamo investendo insieme ai nostri partner, per costruire capacità tecnologiche che ci aiutino a raggiungere l’obiettivo. In questo momento abbiamo bisogno di un panorama normativo adeguato così che gli imballaggi non diventino mai rifiuti”. PepsiCo utilizza plastica flessibile per i suoi imballaggi di patatine – l’involucro morbido utilizzato per realizzare i suoi sacchetti contenenti patatine è leggero rispetto agli imballaggi alternativi e quindi ha una bassa impronta di carbonio. È anche molto efficace nel mantenere il cibo fresco, riducendo così gli sprechi alimentari. Tuttavia, PepsiCo riconosce che è necessario un cambiamento per ridurre la quantità di plastica vergine a base fossile che viene utilizzata e guidare la circolarità negli imballaggi flessibili. PepsiCo Europe concentrerà il suo lavoro su tre pilastri strategici: il giusto design; la giusta infrastruttura e la giusta “nuova vita” per gli imballaggi flessibili.
IVS GROUP E GE.S.A: ACQUISIZIONE STRATEGICA AL SERVIZIO DEL VENDING
IVS Group con Ge.S.A. (GeSA) ha sottoscritto un contratto finalizzato all’acquisizione di una partecipazione pari al 75,8% del capitale
della stessa GeSA, uno dei primi e più importanti operatori italiani nel settore del vending. Fondata nel 1967, con sede a Milano, 8 filiali ed alcuni depositi strategicamente dislocati sul territorio, GeSA opera in Italia settentrionale (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta), con un’identità e un marchio consolidati da oltre 50 anni e si è sempre contraddistinta per le competenze e i servizi di eccellenza. L’acquisto di tale partecipazione, unitamente alla quota del 24,2% circa di GeSA detenuta dal Gruppo Liomatic, con cui IVS Group ha firmato a fine ottobre 2021 un accordo analogo, consentirà di raggiungere il pieno controllo anche di GeSA, che entrerà nel perimetro di consolidamento di IVS Group. Questa unione tra IVS, Liomatic e GeSA, utilizzerà le migliori best practices e tecnologie applicate al settore della distribuzione automatica e grazie alle competenze che ciascuno dei partner ha sviluppato nel corso di lunghe storie aziendali di successo, permetterà di migliorare ulteriormente la copertura commerciale e logistica nazionale, offrendo alla clientela servizi sempre migliori e di maggior valore.
LATEST NEWS
JACQUEMUS 24/24, L’INNOVATIVO POP-UP STORE AUTOMATICO SBARCA A MILANO
Partito lo scorso dicembre a Parigi, approda anche a Milano dal 25 al 27 febbraio il progetto Jacquemus 24/24, un pop-up store concepito come un’enorme vending machine che distribuisce modelli selezionati della griffe francese. Lo store automatizzato è interamente rosa (dal nome della recente capsule collection Pink 2, ndr) e difficilmente potrebbe passare inosservato. Lo spazio è stato concepito per lanciare i più recenti modelli di borsa della maison, le "Bambino Long" oltre ad una serie di accessori, declinati per l’occasione nella nuance rosa shocking. La scommessa è partita: riuscirà Jacquemus a vendere oggetti di lusso attraverso un distributore automatico? L’idea nasce dopo due anni di pandemia e di digitalizzazione diffusa, che hanno cambiato l’idea dell’esperienza d’acquisto, ammettendo il ricorso a nuovi canali. Senza contare che la notizia dell’iniziativa è letteralmente volata su internet, grazie ai social e alla particolare spinta di Instagram, invaso dagli scatti rosa shocking degli influencer e dei passanti della capitale francese con tag #jacquemus2424.
ESSSE CAFFÈ, UN 2021 ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
Il 2021 si è concluso per Essse Caffè con la collaborazione al Banco di Solidarietà di Bologna, cui hadonato caffè macinato e prodotti complementari, in modo da offrire un Natale più confortevole alle persone in situazione di necessità. “Il contributo di imprese e aziende è fondamentale – sottolinea Margherita Agnoletti, referente del Banco – e ci consente di raggiungere persone e famiglie in difficoltà: è un modo di dimostrare che ogni business può avere un cuore. Nello specifico, stiamo ancora distribuendo oggi, a gennaio inoltrato, i prodotti donati da Essse Caffè, essendo il contributo particolarmente consistente. Questo ci permette di continuare ad aiutare chi ne ha bisogno, anche oltre il periodo del Natale”. Nel mese di novembre è stata la volta dell’iniziativa “Un caffè sospeso per la ricerca”, con il coinvolgimento di bar e locali in Emilia Romagna, Triveneto, Lombardia, Toscana, Piemonte e Marche all’interno del più ampio progetto “Pink is good” di Fondazione Umberto Veronesi, di cui Essse Caffè è partner. A fronte di una donazione dell’equivalente di un caffè, il cliente ha ricevuto un gettone utilizzabile per i carrelli spesa dei supermercati, brandizzato per l’iniziativa; l’importo
raccolto è stato di circa 25.000 euro, interamente devoluto a
Fondazione Umberto Veronesi per finanziare i migliori ricercatori impegnati nella lotta contro i tumori tipicamente femminili, ossia del seno, dell’utero e dell’ovaio. Un risultato importante, raggiunto grazie all’impegno di tutta l’organizzazione, in particolare della rete commerciale e dei suoi clienti: sono stati molti i bar e locali che hanno aderito all’iniziativa. Per Essse Caffè al centro ci sono sempre le persone: si tratta di un valore condiviso dalla proprietà – la famiglia Segafredo – ma anche da tutta l’Azienda: i dipendenti di Essse Caffè hanno infatti rinunciato al tradizionale regalo di Natale, devolvendo la corrispondente somma a iniziative benefiche e solidali. Nello specifico, alla campagna “A testa alta” di IOR – Istituto Oncologico Romagnolo, volta all’acquisto di caschi refrigeranti Paxman Scalp Cooler, uno strumento importante che permetterà a molte donne sottoposte a chemioterapia di non perdere i capelli durante le cure. Progetti locali e nazionali ma non solo: una parte della somma donata dai dipendenti è stata devoluta all’Organizzazione di Volontariato Centro Aiuti per l’Etiopia ODV (CAE) per il progetto “Emergenza Fame”, attraverso il quale l’associazione interviene per fronteggiare il grave problema della crisi alimentare che sta mettendo in ginocchio l’intera Etiopia. Il CAE distribuisce in loco decine di migliaia di quintali di generi alimentari (latte in polvere, farina, zucchero, olio) alla popolazione stremata dalla fame.
LATEST NEWS
RICAMBI MACCHINE DA CAFFÈ E DISTRIBUTORI AUTOMATICI: NASCE UN COLOSSO MONDIALE
Grandi manovre in corso nel mercato dei ricambi per le macchine da caffè e i DA, è in atto una concentrazione senza precedenti. L'azienda americana Parts Town, leader di mercato, ha infatti acquisito il colosso europeo del settore: il Gruppo REPA. Fanno parte del Gruppo REPA la tedesca GEV, le italiane LF e ATEL, la francese EPGC e la britannica CCS. Questa alleanza permetterà al Gruppo REPA e a PT Holdings di aumentare l’offerta complessiva di parti di ricambio, aggiungendo nuovi marchi europei e americani nel proprio portfolio condiviso. REPA continuerà a operare in tutti i mercati con i propri marchi locali. Tutti i webshop del Gruppo rimarranno operativi, con una gamma ancor più ampia di ricambi per macchine da caffè, distributori automatici e per la refrigerazione professionale. La nuova organizzazione avrà sedi negli Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna e altre aree del mondo.
THE BLENDED ORCHESTRA, LA COLONNA SONORA DEI PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ LAVAZZA
Un’orchestra che rende vivi e quasi palpabili gli elementi della natura e gli attrezzi usati da alcune delle comunità rurali in cui opera Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. Un sapiente e affascinante mix di strumenti impossibili fatti da corde, acqua, cereali e fibre naturali, attraverso il quale il beatmaker e produttore discografico Simone Benussi - in arte Mace - ha realizzato quella che si può definire la colonna sonora dei progetti di sostenibilità che la Fondazione Lavazza supporta e finanzia, sia autonomamente, sia attraverso collaborazioni pubbliche e private, 19 nazioni lungo 3 continenti con 31 progetti, a beneficio di 130.000 persone. I progetti sostenuti dalla Fondazione Lavazza hanno in primo luogo l’obiettivo di migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, promuovendo allo stesso tempo l’imprenditorialità dei produttori e il miglioramento delle loro condizioni di vita.Ideata da Epik, la società di comunicazione votata al branded content, al rafforzamento delle strategie di reputation e all’online, The Blended Orchestra è stata realizzata con la direzione artistica di Vittorio Cosma e la regia di Tobia Passigato di Indiana. Non solo un brano musicale, ma un video disponibile on line sulle maggiori piattaforme e sul sito di Lavazza.
CAFFÈ MOLINARI, LA PROPRIETÀ PASSA AL COLOSSO TCHIBO
Caffè Molinari storico marchio emiliano presente da oltre 200 anni, cambia proprietà e passa al colosso tedesco Tchibo. A dare la notizia è la Gazzetta di Modena, che sottolinea come la stessa azienda modenese avrebbe confermato l’acquisizione, tranquillizzando tutti i dipendenti in merito al passaggio di proprietà alla multinazionale di Amburgo. Caffè Molinari, fondata nel 1804 come ditta commerciale Giuseppe Molinari, si occupa attualmente della lavorazione, torrefazione e commercializzazione del caffè in 60 Paesi, oltre ad essere proprietaria di uno storico bar nel centro storico della città emiliana, aperto nel 1911.Tchibo possiede, oltre a una grande catena di caffetterie, con oltre mille punti vendita in Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Romania, ma non solo: la holding tedesca si occupa anche di abbigliamento, oggetti per la casa, elettronica e piccoli elettrodomestici e recentemente ha investito anche nel campo della telefonia mobile, dei viaggi, delle assicurazioni e dell’elettricità green. Inoltre, in otto Paesi europei Tchibo gestisce un e-commerce di servizi non alimentari che cambiano di settimana in settimana, offrendo più di 24.300 depositi al dettaglio. Il gruppo è controllato dalla holding Maxingvest che, oltre ad avere il 100% della Tchibo GmbH, controlla anche il 51% della Beiersdorf AG che gestisce i marchi di creme Nivea, Eucerin, La Prairie, Coppertone.
LATEST NEWS
NESPRESSO NOMINA THOMAS REUTER NUOVO DIRETTORE GENERALE PER L’ITALIA
Nespresso ha annunciato la nomina di Thomas Reuter a nuovo direttore generale per l’Italia. Reuter avrà il compito di guidare la direzione strategica dell’azienda tra i leader nel mercato del caffè porzionato, che conta oggi in Italia oltre 800 dipendenti. Reuter subentra a Stefano Goglio, in carica dal giugno 2017, che passa all'headquarter di Losanna per far parte del Nespresso Leadership Team. Nato nel 1969 a Bruxelles, Reuter è laureato in economia al Trinity College di Hartford (Usa) e ha iniziato la sua carriera in Philip Morris Svizzera, dove ha ricoperto varie posizioni in ambito marketing. Entrato in Nespresso nel 2002 come Marketing Manager per la Svizzera, negli anni ha ricoperto diversi ruoli in azienda, sia all’interno dei singoli mercati che dell’intera zona. Tra questi, quello di New Business Manager presso la sede di Losanna, con il compito di seguire l’apertura di nuovi importanti mercati come Portogallo, Russia e Norvegia. "Con la nomina di Thomas Reuter, Nespresso conferma i suoi obiettivi di crescita in Italia e la volontà di continuare a generare valore positivo nel Paese. Un focus costante sarà la valorizzazione dell'esperienza in Boutique - oltre 70 in Italia - e lo sviluppo di strategie omnicanale per rispondere alle abitudini e alle modalità di acquisto dei consumatori, con un approccio orientato alla sostenibilità e all'innovazione", commenta l'azienda.
MONITORIAITALIA, ANALISI DELLE PRIME 240 GESTIONI VENDING: FATTURATI IN FORTE CALO
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle prime 240 società di capitali appartenenti al settore del vending nella categoria gestori e dei primi 40 produttori di distributori automatici, nel triennio 2018-2020. Il primo dato che emerge è ovviamente quello dei ricavi in forte calo. Le misure adottate per contenere l’emergenza Covid 19 nel 2020 hanno causato un calo complessivo del fatturato del -23,9% nelle prime 240 società di gestione vending. Le regioni del Nord Ovest sono quelle che hanno fatto registrare la performance peggiore con il -28,1%, seguite dalle regioni del Centro in calo del -25,4%, seguono Sud e Isole con il -19,8%, ed infine il Nord Est in flessione del -17,3%. La battuta d’arresto del 2020 è ancora più evidente se guardiamo ai margini. L’ EBITDA complessivo diminuisce del -43,0%, dove le regioni del Nord Est flettono del -36,0%, quelle di Sud e delle Isole del -36,4%, seguono le regioni del Nord Ovest che segnano un -42,1%, ed infine chiudono le regioni del Centro in calo del -62,4%. Il rapporto di indebitamento, o leverage, peggiora e passa da 3,8 del 2019 a 4,1 nel 2020. Compie un balzo peggiorativo anche l’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato che si attesta al 7,4% nel 2020, era il 3,7% nel 2019.
MONDELĒZ PUBBLICA UNO STUDIO SULLE TENDENZE GLOBALI DEGLI SNACK
Il rapporto annuale State of Snacking™ di Mondelēz International è uno studio globale sulle tendenze degli snack che di anno in anno, esamina come i consumatori prendono decisioni riguardo lo snacking. Il report di quest'anno conferma che i consumatori preferiscono fare spuntini come abitudine alimentare rispetto al pasto tradizionale. La tendenza a preferire lo snacking si accentua tra le giovani generazioni, con il 75% della generazione Z che
sostituisce almeno un pasto al giorno con uno snack.
Il rapporto State of Snacking, sviluppato in collaborazione con lo specialista di sondaggi sui consumatori The Harris Poll, integra le informazioni globali sugli snack di Mondelēz International con una nuova ricerca condotta tra migliaia di consumatori in dodici paesi. Di rilievo la conferma che i consumatori sono sempre più consapevoli. Vogliono conoscere meglio i marchi o le aziende da cui acquistano e stanno diventando più attenti sulla sostenibilità degli snack che scelgono. La riduzione dei rifiuti è in cima alle loro priorità. Il report completo (in inglese) è disponibile sul sito www.mondelezinternational.com
LATEST NEWS
LA RACCOLTA "CAFFÈ SOLIDALE" DI CDA SI REALIZZA PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO
Sono stati appena consegnati nella sede della CDA a Talmassons, i proventi della raccolta del progetto di fundraising “Caffè Solidale” promosso da CDA. Beneficiari l’Associazione Friulana Oncologia Pediatrica Luca Odv e alla Fondazione Valentino Pontello. Nel 2021 le adesioni al progetto, che si realizza per il sesto anno consecutivo, sono state un poco meno di diecimila, confermando il trend degli anni precedenti, nonostante il minor numero di consumazioni dovuto all’emergenza Covid. Un risultato che si traduce in 1.000 euro per associazione, per un totale di 2.000 Euro effettivamente donati dall'azienda che ha raddoppiato la cifra raccolta con fondi propri.
Ispirandosi alla consuetudine napoletana del caffè sospeso, ossia pagare una tazza di caffè a chi non può permetterselo, la CDA ha voluto estendere questa azione di solidarietà dal bar ai propri distributori automatici. Chi lo desidera, può infatti prendersi un caffè al prezzo maggiorato di 10 centesimi trasformando un gesto quotidiano in un dono.
“Anche con questa sesta edizione”, commenta il CEO di CDA Fabrizio Cattelan, “oltre che una donazione, desideriamo dare visibilità a realtà che svolgono un fondamentale ruolo di supporto a tutte le persone e alle famiglie del territorio che si trovano a vivere percorsi difficili dovute a malattie come il tumore in età pediatrica o ad handicap di varia natura nel caso della Fondazione . Una scelta condivisa con i miei collaboratori: è insieme a loro che è stato definita la rosa delle onlus che, anche per questo 2022, sarà beneficiario dell’iniziativa, secondo una sensibilità verso l'impegno e la responsabilità sociale condivisa al nostro interno”.
ALLARME PREZZO PLASTICA, UNIONPLAST EMETTE UN COMUNICATO UFFICIALE
"L'aumento costi dell'energia sta avendo un forte impatto sulla trasformazione plastica". Il settore manifatturiero della trasformazione delle materie plastiche si trova suo malgrado a fronteggiare un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza delle nostre imprese. Il prezzo dell'energia elettrica continua a registrare valori record: Nel mese di dicembre il prezzo in borsa elettrica ha raggiunto il picco storico di oltre 437,94 C/MWh chiudendo su una media mensile di 281,24 €/Mwh (+463% rispetto al valore di gennaio 2021; +592% rispetto a gennaio 2020). Tali aumenti sono conseguenza della crescita esponenziale delle quotazioni del gas naturale: il prezzo MGP pubblicato da GME di dicembre 2021 è risultato pari a 113,344 €/Mwh, crescendo in questo caso di oltre il 688% rispetto a Dicembre 2020. Le attuali previsioni di mercato (forward del 18/01/22) ci prospettano un prezzo medio energia elettrica nel primo trimestre del 2022 oltre i 200 €/Mwh.
È chiaro che aumenti di questa portata non possono essere assorbiti dalle nostre aziende. Pur avendo la plastica indubbi vantaggi legati alla sua intrinseca leggerezza che ne fanno uno dei materiali più sostenibili per l'imballaggio, resta molto elevato il fabbisogno energetico per la sua trasformazione. Il settore sta facendo enormi sforzi per ridurre drasticamente i consumi energetici all'interno delle proprie fabbriche, ma nel breve periodo, aumenti di questa portata non possono essere assorbiti dalle nostre aziende.