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MERCATO DEL VENDING

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“HABITAT – AUTOMATICAMENTE GLOCAL”, IL TERZO EVENTO TARGATO “È ORA”

Nella splendida location del Nodo Hotel di Codroipo è andato in scena lo scorso aprile “Habitat – Automaticamente glocal”, il terzo evento targato “È ORA”. L’argomento principale dell’evento è stato la sostenibilità sociale e l’importanza della cittadinanza d’impresa per realtà come quelle che fanno parte della rete, le quali sono nate, cresciute e prosperano in territori specifici ed in ambiti regionali. Molto spesso infatti si tende a dimenticare la dimensione sociale della sostenibilità, che non riguarda solo le persone in quanto capitale umano, ma anche l’azienda in quanto motore di cambiamento e generatrice di valore condiviso. Un convegno che è partito da un concetto di base, cioè quello secondo cui l’azienda è chiamata a rendere al territorio parte del valore che lo stesso le ha dato e che le ha permesso di crescere e prosperare. Con lo scopo di formare e sostenere le oltre 80 persone provenienti da tutta Italia, tra imprenditori e collaboratori, sono stati invitati ospiti illustri del panorama culturale e imprenditoriale regionale del Friuli Venezia Giulia.

- Fabrizio Cattelan, CEO di CDA Società Benefit, ha fatto gli onori di casa, dopodiché sono intervenuti in sequenza: - Gianpietro Vallorani, CEO di Eurocedibe e Presidente di È ORA - David Brussa, Total Quality and Sustainability Director di Illy Caffè, che ha parlato di ReCap, acronimo di “Re-cuperiamo insieme le CAPsule di plastica”, ossia del primo progetto di economia circolare in Europa nel campo delle capsule di plastica - Chiara Cristini, docente in master e corsi di perfezionamento universitari che si dedica da quasi vent’anni al tema della parità di genere nella società e nel mondo del lavoro del Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione alla sostenibilità - Valeria Broggian, Presidente di Animaimpresa, associazione di promozione sociale di Pordenone impegnata nella diffusione della sostenibilità e Presidente del Gruppo Servizi CGN - Alberto Bertossi, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche alla DIES – Universi-tà di Udine, che ha parlato della sua ricerca sulla sostenibilità dei prodotti all’interno dei distributori automatici - Piero Zerbin, titolare della pasticceria Mosaico e di Cocambo, prima fabbrica artigianale di cioccolato del Friuli-Venezia Giulia - Anna Pantanali, responsabile Marketing e Ricerca&Sviluppo della Molino Moras

VENDING E HO.RE.CA., RIPARTONO I CONSUMI MA MANCA IL PERSONALE FORMATO

Sembra un paradosso, ma si fatica davvero a trovare personale formato nel vending, soprattutto nel Nord Italia e relativo alle figure professionali tecniche o agli ARD. Sul fronte dei consumi ci sono timidi segnali di ripresa, ma dove i giri vending sono tornati alla quasi normalità, capita sempre più spesso che non ci siano abbastanza addetti per seguirli. Le conseguenze in alcune province iniziano ad essere evidenti, con distributori che presentano diverse spirali vuote e clienti che si lamentano del disservizio. Questo mese a Fantavending è arrivato il record di segnalazioni, non avevamo mai ricevuto così tante foto di distributori semivuoti... Purtroppo la mancanza di personale in specifiche aree sembra essere una delle principali cause della situazione. Nell'Ho.Re.Ca la situazione è ancora più grave: mancano baristi, camerieri e una valanga di personale stagionale. Non vorremmo fare della facile retorica, ma a questo punto è impossibile non riflettere sui 2,48 milioni di persone che sono tuttora coinvolte nell'erogazione del reddito di cittadinanza...

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GRUPPO PELLEGRINI SCEGLIE MATIPAY COME PARTNER PER I PAGAMENTI

Continua l’espansione ai nuovi mercati di MatiPay, la Fintech Company italiana parte del Gruppo Angel, che grazie al suo sistema di pagamento mobile e telemetria per il retail automatizzato trasforma i punti vendita non presidiati in punti vendita intelligenti, permettendo l’acquisto di prodotti in maniera semplice tramite App e dispositivi cashless e l’ottimizzazione delle attività di gestione degli operatori. Il Gruppo Pellegrini, fondato nel 1965 e oggi leader nell’offerta di servizi aziendali quali ristorazione, welfare, distribuzione automatica, pulizia e servizi integrati, con oltre 600 ristoranti, circa 2.000 vending machines gestite e un fatturato di circa € 650 mln, ha scelto MatiPay come partner tecnologico per le soluzioni di telemetria e pagamento digitale. Da questa partnership nasce Pellegrini Key, una nuova App, che gode di una serie di nuove funzionalità. L’App abilita i pagamenti presso tutti i punti vendita Pellegrini: non solo distributori automatici, ma anche punti cassa presidiati e non. Con 2500 punti vendita complessivi e circa 40 milioni di pasti annui serviti, l’App Pellegrini Key potrebbe diventare una delle più diffuse tra le App MatiPay in Italia! Con l’avvio dell’integrazione dell’innovativo sistema su tutti i punti vendita, anche nei punti ristoro, MatiPay entra nello strategico mercato della ristorazione collettiva e mass catering, dando maggiore spinta al suo piano di crescita. L’intesa consentirà a Gruppo Pellegrini di creare un unico ecosistema di pagamenti attraverso tutti i touch point, rispondendo alla domanda crescente di sistemi cashless digitali che permettano, da una parte, ai consumatori di pagare tramite smartphone usufruendo di promozioni e sconti, dall’altra agli operatori di avere un controllo costante e real time da remoto di tutta la rete di vendita.

VENDING 4.0: UN DISTRIBUTORE SU CINQUE HA A BORDO UN'APP DI PAGAMENTO

Una ricerca sui pagamenti digitali nella distribuzione automatica presentata a Venditalia, ha mostrato le evoluzioni digitali dei pagamenti nella distribuzione automatica: ormai in un distributore su cinque si può pagare anche con l’APP. Lo studio, realizzato da Ipsos per CONFIDA, mostra infatti una crescita importante delle vending machine dotate di app di pagamento che hanno raggiunto il 20% delle oltre 800 mila vending machine installate in tutta Italia all’interno di aziende, uffici pubblici, ospedali, stazioni, aeroporti e metropolitane che offrono caffè e altre bevande calde oltre a snack e bevande fredde. Ma quello che emerge con chiarezza dagli operatori del settore intervistati da Ipsos è che il futuro dei pagamenti delle vending machine è nell’app. E, sebbene oggi il transato tramite app rappresenta solo il 3% del fatturato, gli stessi operatori prevedono che nell’arco dei prossimi tre anni raggiungerà il 18%. La tendenza alla crescita del pagamento elettronico è confermata anche dal Politecnico di Milano per quanto riguarda l’intero comparto del commercio: “I pagamenti digitali in Italia – spiega Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano – sono in costante crescita da alcuni anni e nel 2021 il numero delle transazioni digitali hanno registrato un +34% rispetto all’anno precedente mentre il volume in Euro è cresciuto del 22%. La componente che cresce maggiormente è il mobile e wearable payment che nel 2021 cresce addirittura del + 90%.

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CONCLUSO L'AUMENTO DI CAPITALE IVS, RACCOLTI CIRCA 186 MILIONI DI EURO

IVS Group S.A., nel comunicare i risultati definitivi all’aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 4 maggio 2022, conferma che l'intero ammontare delle azioni offerte è stato sottoscritto. Il 7 giugno 2022, ultimo giorno disponibile, si è concluso il periodo di sottoscrizione delle Nuove Azioni relative all’esercizio dei Diritti nell’ambito dell’Asta dei Diritti. In particolare, all’esito dell’Ultimo Giorno di Sottoscrizione, risultano sottoscritte nell’ambito dell’Asta dei Diritti n. 584.832 Nuove Azioni, corrispondenti a circa l’1% del totale delle Nuove Azioni complessivamente offerte nell’ambito dell’Offerta. Pertanto, all’esito dell’Offerta sono stati complessivamente raccolti, al lordo di commissioni e spese: Euro 185.720.244,48, quale controvalore complessivo delle Nuove Azioni sottoscritte, pari a un totale di n. 52.168.608 Nuove Azioni.

ORASESTA SI CONFERMA TRA LE MILLE AZIENDE "CHAMPIONS" ITALIANE

Anche quest’anno Orasesta SpA, storico gruppo di gestione costituito da società che operano nel settore della ristorazione automatica dal 1974, si riconferma tra le aziende Champions che si distinguono sul mercato per crescita, redditività e modelli organizzativi e di business in continua evoluzione. Lunedì 23 Maggio, in occasione del prestigioso evento “L’Italia che genera futuro” presso Piazza Affari, è stata presentata la classifica de L’Economia del Corriere della Sera e ItalyPost che individua le 1.000 #impresechampions italiane. ORASESTA S.p.A. ha pubblicamente ringraziato tutti i suoi collaboratori per il risultato e si è detta orgogliosa di far parte ancora una volta di quei campioni che hanno permesso al nostro paese di eccellere, nonostante il sommarsi delle crisi.

LAVAZZA RINNOVA LA PARTNERSHIP CON ROLAND-GARROS FINO AL 2025

Il Gruppo Lavazza, tra i leader mondiali della torrefazione e caffè ufficiale del Roland-Garros dal 2015, ribadisce oggi l’impegno nel mondo dello sport e del tennis rinnovando la collaborazione con il torneo francese fino al 2025.La Francia è un Paese strategico, in quanto rappresenta per il gruppo torinese il secondo mercato dopo quello nazionale e proprio qui ha aperto la sua prima filiale estera 40 anni fa: è stato questo il primo passo di un percorso di internazionalizzazione che oggi vede il Gruppo attivo in tutti i segmenti di business, presente in 140 mercati con 9 stabilimenti produttivi in 6 Paesi e oltre 4.000 collaboratori in tutto il mondo.Inoltre, con il Roland-Garros l’azienda condivide i valori legati sia al mondo dello sport che alla sostenibilità economica, sociale e ambientale: qui affondano le radici dell’importanza che il torneo francese assume tra i quattro tornei del Grande Slam di cui Lavazza è partner. “L’investimento nel mondo dello sport è un’occasione di sviluppo strategico per il Gruppo Lavazza” - afferma Giuseppe Lavazza, Vicepresidente del Gruppo. - “la partecipazione a Roland Garros per 7 anni risponde alla nostra strategia di internazionalizzazione e consolida la nostra presenza in quello che è per noi uno dei mercati più importanti, offrendo a tutti gli appassionati del tennis l’esperienza autentica del caffè italiano in tutte le sue forme. Siamo lieti di rinnovare la partnership con questo torneo, alleato di lunga data con il quale condividiamo un obiettivo comune: trasformare questo evento di fama internazionale in un’esperienza unica per gli spettatori.”

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PERFETTI VAN MELLE PREMIATA “AZIENDA SENZA FUMO 2022” DA LILT

In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, nella cornice di Palazzo Mezzanotte (MI), Perfetti Van Melle si è unita a LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza e Brianza nel lanciare un forte messaggio contro il fumo, ricevendo lo scorso venerdì il premio “Azienda senza fumo 2022”: dallo scorso anno, l’azienda ha lanciato il progetto “Fresh Air – Respira salute e non fumo”, con l’obiettivo di rendere tutti i suoi stabilimenti smoke free, tutelando la salute dei lavoratori e combattendo il tabagismo. Consapevole che la lotta alla disassuefazione dal fumo è un percorso difficile da intraprendere, soprattutto a livello individuale, Perfetti Van Melle ha messo in campo con il supporto di LILT diverse iniziative che hanno coinvolto tutta la popolazione aziendale (fumatori e non), puntando sull’informazione e sensibilizzazione anche su base scientifica. Grazie a webinar condotti da psicologi, medici e biologi nutrizionisti di LILT, sono stati approfonditi i rischi legati al fumo, l’importanza della prevenzione e degli stili di vita salutari, oltre che della corretta alimentazione. Parallelamente, sono stati attivati (e ad oggi sono attivabili in ogni momento, al bisogno) percorsi di disassuefazione volontaria per i fumatori, totalmente a carico dell’azienda e composti da cinque incontri individuali con uno psicologo specializzato LILT. Nell’arco di sei mesi, successivamente alla fase di sensibilizzazione, gli spazi aziendali sono stati liberati dal fumo attivo e passivo con la trasformazione delle aree dedicate in nuove sale relax per i dipendenti, come dal risultato di un sondaggio interno sui nuovi utilizzi di questi spazi. Il progetto ha permesso di rendere gli stabilimenti di Lainate completamente liberi dal fumo dal 1 gennaio 2022, e nel corso dell’anno il progetto si estenderà anche alle fabbriche di Gorizia e Castelnuovo Vomano (TE).

FUZETEA AL FUORISALONE: IL DESIGN AL SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Coca-Cola con il suo brand di tè FuzeTea, sceglie il momento più importante per il mondo del design, quello del Fuorisalone, per portare in piazza la sua ultima innovazione in fatto di packaging, i “Tethered caps”, i tappi uniti alla bottiglia. Un’iniziativa volta non solo a illustrare al pubblico la novità, ma anche a ribadire come il design del prodotto e la ricerca di nuovi materiali siano fondamentali per la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti. Dal 9 al 12 giugno, il pubblico del Fuorisalone di Milano ha potuto sorseggiare un FuzeTea nell’iconica piazza Gae Aulenti, godendosi una pausa rigenerante e scoprendo il nuovo Tethered Cap, l’innovativa chiusura della bottiglia, che ha l’obiettivo di favorire la raccolta e il riciclo, riducendo la dispersione di plastica nell’ambiente. Sarà anche l’occasione per scoprire l’importanza del riciclo e rendere concreto il concetto di economia circolare. Le bottiglie di FuzeTea sono realizzate con il 100% di plastica riciclata e sono 100% riciclabili. Una volta terminata la bevanda, il consumatore potrà inserire la bottiglia in uno speciale eco-compattatore appositamente realizzato. Sarà poi Coripet, il consorzio volontario senza scopo di lucro riconosciuto dal MITE che chiuderà il cerchio raccogliendo ed avviando a diretto riciclo le bottiglie. Grazie a Coripet e Coca-Cola le bottiglie potranno tornare ad essere bottiglie per tante vite ancora. Coca-Cola ha introdotto sul mercato italiano i tethered Caps, i tappi uniti alla bottiglia, con due anni di anticipo rispetto alle disposizioni contenute nella direttiva EU sulle chiusure degli imballaggi in plastica per bevande per far si che ogni tappo sia riciclato insieme alla bottiglia, in modo da ridurre la dispersione e l’impatto della plastica sull’ambiente.

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A MILANO 8 AZIENDE SU 10 APPLICANO LO SMART WORKING ANCHE NEL 2022

I fatturati del vending crescono leggermente ma sono ancora lontani dai numeri pre pandemici. Uno dei principali motivi di questa situazione è sicuramente lo smart working all'interno delle grandi città.

Milano ad esempio, è forse la città con maggiori criticità. Secondo una rilevazione del centro studi di Assolombarda che ha coinvolto più di 250 imprese milanesi del manifatturiero e dei servizi avanzati, oltre 8 realtà su 10 nel primo trimestre 2022 hanno almeno un dipendente in smart working, per un numero di dipendenti coinvolti pari al 22% del totale. La percentuale risulta più elevata tra le imprese dei servizi, 91%, a fronte del 79% rilevato nell’industria, e nel comune di Milano, 90%, rispetto al 78% rilevato nell’hinterland. A due anni dall’inizio della pandemia la diffusione del lavoro da remoto in forma strutturale o per esigenze legate all’emergenza è infatti molto superiore al passato. Basti pensare che nel 2019 solo 3 imprese su 10 ricorrevano al lavoro agile e la percentuale di lavoratori in smart working era del 15%. Oggi il 63% delle

imprese milanesi prevede di attivare lo smart working in

maniera strutturale nel futuro, una percentuale in linea con il 65% di aziende che, nell’autunno 2020, prevedeva l’utilizzo del lavoro da remoto anche nel post-pandemia.

CRA-CARLO RATTI ASSOCIATI E RHEA PRESENTANO COFFEE LANDSCAPE

Lo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati e il produttore di distributori automatici di caffè Rhea, insieme all'architetto Italo Rota, presentano Coffee Landscape. Il progetto è una versatile stazione di caffè per uffici che trasforma la preparazione del caffè da un'attività che si svolge in modo individuale vicino alla macchina, in un'attività in cui le persone si possono guardare reciprocamente, interagire e dialogare. Coffee Landscape, infatti, permette di sedersi su pouf modulari di diverse altezze, sottolineando l'importanza dello spazio fisico nel facilitare gli incontri sociali. Nell'ambito della Milano Design Week 2022, il primo prototipo sarà esposto dal 6 al 12 giugno a BASE Milano, uno dei principali poli creativi della città. Coffee Landscape prende forma mentre gli uffici di tutto il mondo subiscono un cambiamento di identità indotto dalla pandemia. Sebbene un numero crescente di aziende abbia adottato uno schema di lavoro ibrido, il luogo di lavoro fisico rimane parte integrante dell'esperienza lavorativa. Un nuovo approccio alla progettazione degli uffici pone un'ulteriore enfasi sulle conversazioni di persona, che sono cruciali per generare idee innovative.

Il Coffee Landscape è concepito come un open space: la postazione centrale con tre uscite per l'erogazione del caffè è circondata da pouf triangolari modulari di varie altezze, da 8 a 40 centimetri. La loro disposizione organica riecheggia i movimenti dei paesaggi naturali. La preparazione del caffè si trasforma in un'esperienza relazionale, diversa da quella dei distributori automatici tradizionali. Coloro che attendono l'erogazione della bevanda possono guardarsi negli occhi e conversare con i colleghi seduti o sdraiati nelle vicinanze. Le sedute possono essere facilmente riconfigurate in base all'occasione e all'ambiente dell'ufficio, dando così alle persone la possibilità di liberare la propria creatività e di progettare la propria area breakout.

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CAFFÈ MOAK ACQUISTA MOKAFÈ

Caffè Moak ha annunciato l'acquisizione della torrefazione piemontese Mokafè, e ha emesso un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente qui sotto. Caffè Moak annuncia l’acquisizione della torrefazione piemontese Mokafè, risultato della ricerca e dello sviluppo, intrapresi da tempo, di nuove e importanti sinergie commerciali per il consolidamento della leadership nel mercato del settore HoReCa del nord ovest italiano. Si è realizzata in tal modo l’importante unione di due torrefazioni italiane accomunate dallo stessa passione per il caffè: Caffè Moak, fondata da Giovanni Spadola a Modica nel 1967, oggi guidata dai figli Alessandro e Annalisa, che vede sempre più rafforzata la presenza del marchio Moak a livello mondiale e Mokafè, azienda fondata ad Alba nel 1962 che ha saputo mantenere nel corso degli anni le qualità di impresa a conduzione familiare ed adeguarsi ai tempi grazie all'esperienza e alle capacità imprenditoriali del suo fondatore. Per Caffè Moak con l’acquisizione di Mokafè prosegue la progressiva crescita sul mercato, espressione della costante attenzione alle esigenze dei clienti, all’innovazione creativa e tecnologica e all’eccellenza delle materie prime utilizzate. La sede di Alba diventerà per il Gruppo Moak un nuovo polo strategico per valorizzare, rafforzare e ottimizzare la logistica per tutto il nord Italia. "Dopo l’acquisizione nel 2010 di Americaff, oggi Marsalì, e la partnership commerciale con la torrefazione romana Caffè Circi nel 2022, reputo di grande importanza l’acquisizione di Mokafè, storica azienda albese. Oltre a rafforzare la nostra presenza sul territorio nazionale per raggiungere una distribuzione sempre più capillare, darà nuovo e vitale impulso all’evoluzione del brand. Grazie ad essa continueremo a garantire l’alta qualità e la competitività dei nostri prodotti mettendo sempre al centro la soddisfazione dei nostri clienti” ha commentato Alessandro Spadola, CEO di Moak.

ACQUA SANT’ANNA E LA ONLUS SPECCHIO DEI TEMPI INSIEME PER L’UCRAINA

Un tir di Acqua Sant’Anna è in partenza dallo stabilimento di Vinadio (CN) per raggiungere il territorio dell’Ucraina, un segno di vicinanza alla popolazione martoriata dalla guerra, dove mancano beni di rima necessità come l’acqua potabile. La Onlus Specchio dei Tempi ha decine di progetti attivi a Torino, in Italia e nel mondo, per dare aiuto ad anziani in difficoltà, mamme sole e ragazzi fragili e si attiva rapidamente per sostenere popolazioni vittime di calamità naturali o di eventi drammatici come la guerra. A Cernivci, in Ucraina, Specchio dei Tempi ha costruito un villaggio dove ogni giorno vengono ospitate oltre 1000 persone: famiglie che hanno perso tutto a causa delle bombe, a cui viene offerta accoglienza immediata e un pasto caldo. Da Cernivci è partito l’allarme per la mancanza di acqua potabile, a cui Acqua Sant’Anna ha risposto prontamente. Un gesto di solidarietà concreto che nell’intenzione dell’imprenditore Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato dell’Azienda, porta un aiuto concreto alle migliaia di persone colpite dalla guerra e dimostra nuovamente la sua vicinanza a comunità in difficoltà. Per le popolazioni ucraine afflitte dalla guerra con la Russia l’acqua è un bene non scontato, una risorsa che scarseggia. Nella drammatica situazione che vivono ogni giorno, queste persone hanno difficoltà a reperire acqua potabile e altri beni di prima necessità. Per noi è un onore e un dovere”, –afferma Alberto Bertone, Presidente e AD Acqua Sant’Anna. “Aiutare questi territori donando bottiglie di Acqua Sant’Anna grazie alla collaborazione con Specchio dei tempi. Il nostro più grande successo è sapere di poter dare un aiuto concreto alle persone in difficoltà, in primis a mamme e a bambini.”

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BE INSPIRED – BWT WATER+MORE

AL “WORLD OF COFFEE” DI MILANO 2022

Dal 23 al 25 giugno 2022, il World of Coffee, ideato dalla Specialty Coffee Association (SCA), mostrerà le tendenze e diventerà il punto di incontro della comunità internazionale del caffè. Come ormai da molti anni, anche BWT water+more accompagnerà la manifestazione e la competizione del caffè in qualità di sponsor dell'evento. Nel padiglione 3 - stand S10, il leader della filtrazione dell'acqua porterà con sé anche i sistemi compatti di osmosi inversa della gamma BWT bestaqua ROC Coffee e l'innovativo filtro BWT bestcare 10, la protezione batterica per tutti i sistemi di acqua fredda. Una rapida anteprima: BWT water+more sarà anche sponsor ufficiale della filtrazione dell'acqua per la prima volta al “World Barista Championship” di Melbourne a settembre.

b.sostenibile – in loco

Le misure di sostenibilità in loco sono sempre al centro dell'attenzione di BWT water+more. Sulla base del nostro concetto "Bottle Free Zone" con l'obiettivo di evitare la plastica monouso, anche quest'anno forniremo ai visitatori insieme a SCA migliaia di bottiglie d'acqua BWT riutilizzabili. Inoltre, tutti gli espositori possono utilizzare l'acqua perfetta per il caffè fornita da BWT water+more attraverso l'esclusiva ottimizzazione dell'acqua di BWT bestaqua ROC Coffee.

b.supportive - in tutto il mondo

Prendersi cura anche delle persone che non hanno accesso all'acqua riguarda BWT water+more e SCA. Pertanto, entrambe le organizzazioni hanno avviato un progetto comune che fornirà per i prossimi quattro anni 8 nuovi pozzi d'acqua all'anno in Gambia e Tanzania. Questi pozzi d'acqua saranno supportati da SCA e personalizzati con i nomi dei sei finalisti del "World Barista Championship" al MICE in Australia quest'anno. Ogni pozzo d'acqua darà a circa 600 persone l'accesso ad acqua dolce pulita e igienica.

b.inspired – dal mondo del caffè

Ciò che rende unico il World of Coffee è la combinazione di fiera, campionato del caffè e tante presentazioni, eventi di formazione e corsi che BWT water+more sostiene da anni come sponsor dell'evento. Tutti i partner mondiali del settore del caffè si incontrano regolarmente all'evento internazionale SCA e quest’anno non è un’eccezione.

ROC la tua acqua!

L’osmosi inversa BWT bestaqua ROC Coffee è un sistema particolarmente efficiente e compatto per la preparazione di caffè ed espresso. L’osmosi fornisce grandi quantità di acqua standardizzata che può essere riprodotta in tutto il mondo. Interagendo perfettamente con l'osmosi inversa, la tecnologia al magnesio BWT mineralizza l'acqua per garantire il miglior gusto e la migliore esperienza del caffè.

Quando un bicchiere d'acqua da un erogatore viene servito con un caffè, questo può anche essere migliorato se viene trattato con il nuovo sistema di filtraggio BWT bestcare 10. Dotato della tripla barriera ai carboni attivi di nuova concezione, questo "raccogli germi" della famiglia di cartucce filtranti BWT rimuove particelle e batteri indesiderati, nonché odori e sapori sgradevoli anche in situazioni difficili – garantendo acqua potabile, sicura e di ottimo gusto.

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LA SFIDA SOSTENIBILE DI CAFFÈ VERGNANO

La grande sfida di Caffè Vergnano è rendere il proprio caffè parte di un cambiamento sostenibile che guardi al futuro. Una sfida che rappresenta soprattutto un dovere morale, un senso di responsabilità e una sensibilità che vanno coltivate nonostante le difficoltà, per trasformare le parole in azioni concrete con l’obiettivo lungimirante di consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore. La sostenibilità per Caffè Vergnano è pensata e vissuta non come azione strumentale e adattiva ma come parte di un mind-set realmente trasformativo che si applica a tutta la catena produttiva, al fine di generare esternalità positive. Un cambiamento quindi guidato da uno scopo nobile e da declinarsi in maniera integrale, secondo una prospettiva a lungo termine che deve inserirsi nella visione aziendale a tutti i livelli, fino alla governance. L’azienda piemontese è infatti da sempre convinta che l’unica soluzione per uno sviluppo ambientale davvero sostenibile sia quella di prestare attenzione alle piccole e grandi azioni dell’agire quotidiano. Per questo motivo Caffè Vergnano mette al centro la tutela del pianeta, la qualità dei prodotti e la sicurezza delle persone e compie ogni scelta con coscienza e forte responsabilità, nel rispetto dei valori familiari che da sempre ne caratterizzano il DNA. Dalle capsule compostabili ai materiali per i pack, dagli imballi secondari all’utilizzo più attento delle materie prime, ogni azione ha come obiettivi consapevoli il riciclo, la riduzione degli sprechi e il recupero dei rifiuti. A testimonianza della serietà dell’impegno preso, Caffè Vergnano ha implementato il Comitato di Sostenibilità facendolo diventare, nell’anno del suo 140° Anniversario, un asset strategico per il suo sviluppo e la sua missione a livello internazionale. Il Comitato di Sostenibilità è, a tutti gli effetti, un organo operativo che ha come obiettivo quello di stabilire le linee strategiche per i prossimi anni in tema di sostenibilità. In particolare, sono state individuate tre aree d’azione: processo produttivo, energia e prodotto. A livello di processo produttivo, l’azienda ha già ottenuto diversi attestati nel corso degli anni, come la certificazione ISO 14001 (dal 1999) che garantisce un sistema di gestione per il controllo degli impatti ambientali delle proprie attività in ottica di un miglioramento, efficace e sostenibile. Importanza sempre più rilevante nel percorso green del Brand, hanno inoltre i sottoprodotti della produzione come le pellicole da caffè, destinate ad uso zootecnico e/o energetico e i sacchi di juta, riutilizzati per le operazioni di pacciamatura e contenimento terreno in ambito agricolo e vivaistico e destinati ad aziende terze per un virtuoso riutilizzo.

KIMBO PRESENTA AMICO, IL CAFFÈ DECERATO DEDICATO AL CANALE FARMACIA

La novità dell’assortimento di Kimbo, azienda specializzata nella produzione di caffè, presentata in occasione di Cosmofarma, la fiera del settore farmacie tenutasi a Bologna, è Kimbo Amico Caffè Decerato, in esclusiva per il canale farmacia. Si tratta di una miscela 85% Arabica, proposta da Kimbo per i consumatori più sensibili a livello digestivo o per assidui bevitori di caffè alla ricerca di miscele più delicate, da alternare alle tradizionali. La nuova referenza Kimbo ha un ridotto contenuto di cere e il 50% di caffeina in meno rispetto alla media dei caffè tostati e macinati più venduti in Italia. Di conseguenza risulta meno acido, più delicato e digeribile.Kimbo Amico decerato sarà disponibile sul mercato nei formati: macinato da 225 grammi, cialde compostabili in confezioni da 15 pezzi e capsule compatibili Nespresso Original® in confezioni da 10 pezzi.

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CONTRIBUTO AMBIENTALE, CONAI STABILISCE NUOVE RIDUZIONI PER LA PLASTICA

CONAI, valutati lo scenario attuale della filiera del riciclo degli imballaggi e i pareri dei Consorzi RICREA, CIAL, COMIECO, COREPLA e COREVE, ha stabilito durante l’ultimo Consiglio d’amministrazione una nuova diminuzione del contributo ambientale (o CAC) per gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro.Per quanto riguarda specificatamente gli imballaggi in plastica, perdura un contesto di mercato straordinario con prezzi eccezionali dei valori dei materiali a riciclo, che rendono possibile una sensibile riduzione del CAC per le plastiche dal 1° luglio 2022 a tutto il 2023. Il risparmio previsto per gli utilizzatori si aggira attorno ai 70 milioni di euro per il 2022, ma è destinato a triplicare se si considera anche l’intero 2023. Ad esempio, per gli imballaggi in fascia A1 (rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza gestiti in circuiti commercio&industria) il contributo si abbassa da 104 euro/ tonnellata a 60 euro/tonnellata.

I NUMERI IVS CONFERMANO LA RIPRESA DEL FATTURATO SOLO A PARTIRE DA MARZO

IVS Group ha pubblicato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022: crescono il fatturato (+16,3%) e l’EBITDA Adjusted (+25,8%). Il fatturato vending è aumentato progressivamente nel corso del primo trimestre 2022, accelerando sensibilmente da marzo 2022, che da solo ha rappresentato quasi il 40% del fatturato di tutto il periodo. Gennaio e febbraio sono tuttavia stati ancora pesantemente influenzati dall’ondata della variante Omicron del Covid, con le conseguenti alte assenze nei luoghi pubblici e di lavoro. I primi due mesi 2022, seppure superiori ai corrispondenti mesi del 2021 (rispettivamente: +2,8% e +7,6% sui volumi; +10,4% e +15,1% sul fatturato), hanno infatti registrato una performance del 15% circa inferiore rispetto alle previsioni. Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 317,6 milioni, inclusivo di Euro 10 milioni di pagamenti anticipati connessi alla Business Combination con Liomatic e GeSA non ancora consolidate.

CONSERVE ITALIA ARRIVA NEL VENDING YOGA DIFESA ACE PASSION

È una novità destinata a portare una ventata di gusto, benessere e freschezza nel canale Vending. Parliamo di Yoga Difesa ACE Passion, la nuova referenza già lanciata nei bar e che adesso il brand di Conserve Italia leader nei succhi di frutta, introduce anche nella distribuzione automatica. Proposta nel formato 250 ml PET con un’etichetta dall’acceso colore viola, Yoga Difesa ACE Passion è il nuovo succo senza zuccheri aggiunti e con il 90% di frutta e verdura, caratterizzato da una delicata nota tropicale con Mela, Kiwi, Arancia, Carota, Limone e Passion Fruit. La presenza di vitamine A, C, E, D e Zinco unisce alla bontà e al sapore inconfondibile, anche il contributo alle difese immunitarie. In particolare, le vitamine A, C, D e lo Zinco favoriscono il corretto funzionamento del sistema immunitario, mentre la vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule da stress ossidativo. Una bottiglietta di Yoga Difesa ACE Passion contiene infatti il 50% del valore nutritivo di riferimento (VNR) di vitamine A, C, D, il 50% del VNR di Zinco e il 30% del VNR di vitamina E.

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MARS INAUGURA A MILANO UN NUOVO HUB SEDE DELLA REGIONE SUD EUROPA

Tre anime del Gruppo Mars: Mars, Royal Canin e AniCura, hanno inaugurato a Milano un nuovo hub che è sia quartiere generale della regione Mars Sud Europa, a cui fanno capo Italia, Grecia Cipro e Malta. I nuovi uffici condivisi nascono per la cocreazione e la relazione, secondo il nuovo paradigma del lavoro di Mars, il Future of work: una visione che unisce il lavoro agile ai bisogni delle persone, in un contesto sostenibile e 100% pet friendly. A livello globale, Mars è fortemente impegnata nella battaglia per limitare il cambiamento climatico, attraverso il Sustainable in a generation plan (Sigp), concretizzatosi lo scorso ottobre nell’obiettivo zero emissioni lungo l’intera catena del valore, entro il 2050. Fa da specchio in questo senso la scelta di inserire i nuovi uffici in una zona verde di oltre 13.000mq con un edificio pensato e progettato per essere in grado di controllare e azzerare le emissioni di CO2, e approvvigionarsi di energia elettrica prodotta per il 50% da fonti rinnovabili interne, senza tralasciare l’impegno plastic free. L’edificio inoltre è uno dei primi a ottenere il rating Well health safety che garantisce agli occupanti l'adozione di misure a tutela della salute e della sicurezza.

CAFFÈ BRISTOT: NUOVA IMMAGINE E RITORNO AL FATTURATO PRE-COVID PER L’AZIENDA BELLUNESE

Con un’identità solida e un’immagine rinnovata Bristot affronta il suo secondo secolo di attività ripartendo da un profondo restyling della propria immagine: da quella del proprio marchio, al nuovo packaging, dai materiali ai concept store e all’abbigliamento da bar, fino alla scelta di utilizzare il colore dell’ambra, la pietra dell’energia e della passione, la stessa che ha permesso all’unica Roastery delle Dolomiti di ripartire e rigenerarsi dopo gli effetti del Covid-19 sui consumi nel proprio mercato di riferimento. E una nuova tazzina, dalla innovativa, che ricalca quella della roccia, esalta l’esperienza multisensoriale del caffè, permettendo di conservarne al meglio le qualità organolettiche e la tenuta termica. Un oggetto che ha nel suo nome, “Dolomit”, il senso di appartenenza alla comunità montana bellunese. Bristot, che fa parte di Procaffè Spa, controllata dal gruppo austriaco WEDL & Hofmann GmbH, è riuscita rapidamente a risollevarsi dalla flessione di fatturato registrata nel 2020 a causa delle lunghe chiusure degli esercizi commerciali e dei ridotti consumi dovuti alla pandemia. Una resilienza che è diventata rilancio già con l’esercizio 2021, dove la storica azienda bellunese ha registrato un +30% di fatturato sull’anno di crisi precedente, permettendo il ritorno ai valori pre-Covid anche degli indicatori patrimoniali. I vertici aziendali hanno deciso in quest’ultimo biennio di imprimere un’accelerazione negli investimenti scegliendo di rafforzare, oltre al nuovo corso del marketing, anche la produzione interna e progredire con la digitalizzazione dei processi aziendali. “La nostra storia parla chiaro, siamo figli delle Dolomiti e il nostro caffè rispecchia questo Dna”, afferma Gerhard Laner, amministratore delegato di Procaffé: “abbiamo davanti a noi la sfida della pandemia, che ha cambiato molte nostre abitudini e che ci costringe a fare i conti con scenari economici e sociali sempre diversi. Guardiamo comunque con fiducia ai risultati economici del 2021 e all’andamento del 2022, nonostante l’oggettiva complessità creata dall’esponenziale crescita dei costi di produzione e delle materie prime. Vogliamo estendere la nostra presenza ancor di più in tutto il mondo, diffondendo il più possibile la nostra eccellenza, figlia del luogo in cui lavoriamo, e la nostra passione per il caffè”.

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NESTLÉ: RAGGIUNTO IL 97% DI IMBALLAGGI RICICLABILI PRODOTTI IN ITALIA

Nestlé ha raggiunto l’importante traguardo del 97% di imballaggi riciclabili prodotti in Italia, accelerando verso l’obiettivo Globale del 100% di packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025. In particolare, nel nostro Paese l’azienda ha conseguito il 100% di riciclabilità per il cartone ondulato e il vetro, il 98% di riciclabilità per i suoi packaging in carta, il 96% per la plastica rigida, il 92% per l’alluminio, il 77% per la plastica flessibile. Questo è quanto emerge dall’Edizione 2022 del report Nestlé Sustainable Packaging Commitment: road to 2025 pubblicato per condividere risultati, strategie e ambiti di applicazione di tutte le azioni intraprese dal Gruppo per la sostenibilità degli imballaggi. Le azioni messe in piano ruotano intorno a due premesse strategiche: lavorare per ridurre la quantità di packaging utilizzato e, al contempo, implementare

nuove soluzioni per migliorare la qualità del packaging e i sistemi

di riciclo. Coerentemente con l’obiettivo Globale di ottenere il 100% di packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025, Nestlé in Italia lavora per creare un sistema di gestione degli imballaggi sempre più sostenibile e circolare attraverso quattro direttrici strategiche fondamentali: ricerca; riduzione, riuso e riciclo; collaborazione; informazione ed educazione. Il fulcro della strategia di Nestlé in Italia è costituito dalla ricerca, che mira a migliorare la riciclabilità degli imballaggi garantendo al contempo la sicurezza degli alimenti. In questo contesto si inserisce l’investimento del Gruppo di 5 milioni di euro nel fondo italiano di venture capital Eureka! Fund annunciato a gennaio di quest’anno e finalizzato a dare un impulso alla ricerca di soluzioni di imballaggio innovative e migliorare la qualità dei processi di raccolta e riciclo. Come dimostra questa ultima progettualità, altrettanto fondamentale è l’importanza della collaborazione con realtà esterne. A questo scopo è stato lanciato il primo progetto pilota in Italia per lo smaltimento delle capsule esauste di caffè in plastica siglato e avviato da Nestlé con Illycaffè e tre aziende che gestiscono il riciclo dei rifiuti nella Regione Friuli Venezia-Giulia. Altrettanto importante anche la corretta informazione a colleghi e consumatori. Fin dal 2018 Nestlé organizza per i colleghi i Sustainability Bar, incontri di formazione e aggiornamento su progetti legati alla sostenibilità, sviluppati in Italia o all’estero. Per guidare i consumatori, a luglio 2021, Nestlé ha rinnovato “Dove lo butto?”, la sua piattaforma digitale per la raccolta differenziata, aggiungendo indicazioni per interpretare al meglio il termine minimo di conservazione, grazie alla collaborazione con Too Good To Go nell’ambito del Patto contro lo spreco alimentare. Grazie alla strategia perseguita sin dal 2018 e ai progetti portati avanti, il Gruppo ha già ottenuto diversi risultati e riconoscimenti: nel 2021 Nestlé in Italia ha vinto infatti il concorso Best Performer dell’Economia Circolare ideato da Confindustria. Il concorso ha premiato due diversi progetti che rientrano nella strategia di sostenibilità del Gruppo: il primo è la piattaforma digitale “Dove Lo Butto?” realizzata per guidare e aiutare i consumatori al corretto smaltimento dei pack Nestlé. Il secondo progetto prende il nome di “Km0 Cardoboard” ed è parte del più vasto programma di economia circolare ideato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del packaging in cartone ondulato utilizzato presso lo stabilimento Buitoni di Benevento, in cui vengono prodotte le pizze surgelate. “Siamo orgogliosi di aver compiuto un altro passo in avanti verso il nostro obiettivo globale del 100% di packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025. Ci manca l’ultimo passo, quello sicuramente più sfidante e complesso, che possiamo raggiungere solo unendo le forze e camminando insieme a realtà esterne, colleghi e consumatori” – ha dichiarato Marta Schiraldi, Safety,

Health, Environment e Sustainability Head del Gruppo Nestlé

Italia – “Stiamo continuando a lavorare con impegno e senso di responsabilità per ridurre l’impatto del nostro packaging e sviluppare nuove soluzioni orientate a una maggiore sostenibilità”.

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LA DA EDUCA ALL’ECONOMIA CIRCOLARE: A MAGGIO 11.000 CESTINI RIVENDING INSTALLATI

RiVending, il progetto di economia circolare nella distribuzione automatica sostenuto da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, Corepla e Unionplast, si pone come obiettivi primari il raggiungimento di risultati in termini di sostenibilità e, soprattutto, l’educazione al riciclo nel consumo “on the go” ai distributori automatici. A maggio 2022, grazie al progetto RiVending sono stati installati oltre 11 mila cestini in tutta Italia che raccolgono quasi 14 milioni di bicchierini di plastica al mese. “In Italia i progetti per il recupero e il riciclo della plastica – commenta Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia – sono ancora pochi, soprattutto a livello di educazione al riciclo, tanto che la maggior parte del monouso in plastica consumato fuori casa, non solo nel vending, finisce nei rifiuti indifferenziati. L’importanza del progetto RiVending è quindi duplice: attraverso l’installazione dei cestini presso i distributori automatici il settore si fa promotore dell’educazione dei consumatori al corretto e semplice smaltimento della plastica monouso e, contemporaneamente, ne garantisce il recupero e il riciclo per trasformarla da rifiuto a risorsa.”. Allo stato attuale, il progetto RiVending -a cui hanno preso parte anche numerose grandi aziende- è in grado di gestire la raccolta e il riciclo di quasi 165 milioni di bicchieri all’anno, pari a circa 500 tonnellate di polistirolo. Il settore della distribuzione automatica, di cui l’Italia è leader internazionale, conta oltre 820 mila macchine installate: la presenza quindi di un cestino RiVending a lato di ogni distributore permetterebbe, in prospettiva, il recupero di enormi quantità di plastica all’anno. Nel 2020 l’Italia ha prodotto 7 milioni di tonnellate di plastica e quasi la metà (42%) proveniva dagli imballaggi. Nel 2021, solamente Corepla ha raccolto 1.475.747 tonnellate di imballaggi in plastica, con un aumento del 3% rispetto al 2020, per un livello pro capite medio annuo di 24,9 kg. Attraverso il Consorzio nel 2021 sono state riciclate 684mila tonnellate di imballaggi di cui il 14,37% era composto da contenitori in PET (159mila tonnellate). Nel corso dello scorso anno sono state avviate diverse sperimentazioni nell’ambito del “plastic to plastic” come “cup2cup” di Rivending la cui fase di ricerca è iniziata già nel 2020. Il progetto prevede l’utilizzo della plastica riciclata per produrre nuovi oggetti ed anche bicchieri per la distribuzione automatica. La Lombardia, dove operano 864 imprese di gestione del vending, è sicuramente un territorio sensibile a queste tematiche anche grazie all’impegno della Regione che ha aderito al progetto europeo “PLASTECO” che mira a migliorare le politiche regionali per una gestione più “circolare” della plastica e dei suoi rifiuti. Secondo alcuni dati di Regione Lombardia, negli ultimi anni la produzione di rifiuti urbani è in lieve aumento ma, di contro, è cresciuta anche l’attenzione dei cittadini verso la raccolta differenziata che è in continuo aumento (dai 3,2 mln di tonnellate del 2017 ai 3,4 mln di tonnellate del 2019). In particolare, nel corso degli anni sono aumentati i rifiuti urbani di imballaggio in plastica raccolti in Regione (che sono il 10% del totale dei rifiuti urbani di imballaggio).

Di questi temi si è parlato a Venditalia, durante il convegno “L’economia circolare della plastica” a cui sono intervenuti: Antonio Protopapa (Direttore Operations, R&S e S.I COREPLA), Raffaele Cattaneo (assessore all’Ambiente Regione Lombardia), Carlo Alberto Pratesi (professore ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all’università Roma Tre), Ernesto Piloni (Presidente Venditalia) e Erika Simonazzi (Direttore Marketing Flo).

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CAFFÈ MAURO ENTRA A FAR PARTE DI GRUPPO GIMOKA

Gruppo Gimoka, tra le principali torrefazioni in Italia, e Caffè Mauro, storica torrefazione calabrese di alta gamma con una storia di oltre 70 anni, annunciano il raggiungimento di un accordo che dà vita a una importante aggregazione industriale tra due player italiani del settore. Tale aggregazione nasce con l’obiettivo di creare nuove sinergie e porre le due realtà imprenditoriali nelle migliori condizioni per affrontare la nuova fase del proprio percorso di consolidamento e crescita: da un lato Gruppo Gimoka arricchisce e completa il proprio portfolio di marchi con un brand di alta gamma come Caffè Mauro, dall’altro Caffè Mauro, grazie a Gruppo Gimoka potrà rafforzare e consolidare la propria presenza nei mercati di riferimento, integrando e valorizzando le competenze e gli asset delle singole aziende. “Questo accordo si inserisce nella più ampia strategia del Gruppo” ha dichiarato Ivan Padelli, Presidente del Gruppo Gimoka, “che mira a raggiungere il consumatore finale in un’ottica di espansione della filiera produttiva. Le nostre competenze e la nostra dimensione, unite al patrimonio di esperienze di qualità di Caffè Mauro, possono portare valore aggiunto e supportare la ripresa del settore, consolidando ed espandendo il nostro posizionamento” L’ingresso di Caffè Mauro in Gruppo Gimoka, tramite la Holding Capua Investments, avverrà all’insegna della continuità e dell’integrazione, con Fabrizio Capua che rimane Presidente del Consiglio di Amministrazione di Caffè Mauro e che contestualmente entrerà nel CdA di Gruppo Gimoka.

“Sono particolarmente orgoglioso dell’accordo, poiché sancisce la prima vera aggregazione tra due specialisti del caffè di proprietà totalmente italiana e tra delle famiglie imprenditrici che condividono gli stessi valori, la stessa passione per il settore e la stessa visione imprenditoriale del futuro”, ha dichiarato Fabrizio Capua, Presidente ed Amministratore delegato di Caffè Mauro. “Credo siano questi gli ingredienti veramente imprescindibili per affrontare con successo la fase di consolidamento e crescita che ci attende e per continuare a servire i clienti in Italia e all’estero con il miglior prodotto e servizio possibili”

AUMENTI PREZZO LATTE: SECONDO S&P LA FOLLE CORSA DEI PREZZI DURERÀ FINO AL 2024

Non solo il caffè a 1,50 al bar tiene banco tra gli argomenti più caldi del momento, il latte è in una situazione persino più preoccupante. Nel giro di un paio di settimane il prezzo del latte fresco sullo scaffale ha registrato aumenti nell'ordine di 30 centesimi! Una crescita senza precedenti dovuta al rally dei prezzi all'ingrosso, la materia prima è passata in poco tempo da 36 centesimi a quota 60... Angelo Mascrolla, presidente della Centrale del Latte d'Italia ha dichiarato: "Siamo in una situazione surreale, ad innescare la miccia dei rialzi sono stati i prezzi dell'energia. Di certo non aiutano gli annunci di sanzioni nei confronti della Russia che entreranno in vigore tra diversi mesi. Lo scatto di gas e petrolio è immediato. Il costo dell'energia per produrre il latte è aumentato di sette volte". Secondo Standard and Poor's, una delle principali agenzie di rating al mondo, l'aumento dei prezzi e la diminuzione delle forniture dureranno fino al 2024 e forse anche oltre: lo choc dei prezzi alimentari inciderà sulla crescita del Pil, sulla performance fiscale e sulla stabilità sociale, avverte l'agenzia di rating

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L’INNOVAZIONE VESTE I COLORI DELLA PRIMAVERA: CAFFITALY LANCIA VOLTA

Caffitaly saluta l’arrivo della bella stagione rinnovando la sua promessa di portare in tazza un’esperienza di gusto mai provata prima con il

lancio di VOLTA, la prima delle tre nuove macchine protagoniste del

2022. Disponibile nei colori pastello celeste, giallo e verde, accanto ai classici bianco e nero, VOLTA è un vero concentrato di tecnologia e design: compatta (solo 23,5 cm di altezza), veloce e silenziosa, è in grado di riconoscere le capsule originali Caffitaly e, grazie alle differenti modalità di erogazione e alla nuova funzione “clean”, suggerisce i cicli di lavaggio per evitare contaminazioni di gusto e assaporare al meglio ogni tipo di caffè (come espresso, caffè crema, caffè americano…) e di bevande calde (come the e tisane). Una novità frutto del continuo impegno di Caffitaly in un’innovazione al servizio dell’esperienza dei consumatori, che mira a portare a livelli sempre più alti il suo sistema unico, innovativo e sostenibile che combina perfettamente la tecnologia di capsule e macchina, per esaltare al meglio il gusto e l’aroma dei migliori caffè e delle migliori bevande calde. E senza mai dimenticare l’estetica. Come le altre macchine Caffitaly, VOLTA è infatti progettata per offrire massima eleganza e praticità di utilizzo, garantendo sempre un’estrazione perfetta e un’esperienza di gusto superiore.VOLTA non è l’unica novità della primavera. Caffitaly lancia anche un invito a tutti gli italiani – “Preparati alla tua prima vera esperienza di caffè” – con la nuova campagna di comunicazione, già on air e online, fino al 31 maggio. Dopo il successo delle campagne media 2021 che hanno sostenuto importanti trend di vendite nelle macchine (+25% nella Wave di primavera e +20% in quella autunnale), questa nuova campagna per la primavera 2022 prevede un milione di euro di investimento al lordo e si articola in spot radio – trasmessi dalle principali emittenti nazionali e tramite app audio come break nelle playlist degli utenti –, e in banner pubblicitari on line e campagne social su Instagram e Facebook. Non solo: grazie alla profilazione degli interessi dell’utente ed alla geolocalizzazione da mobile, la campagna radio e digital aiuterà anche a veicolare traffico nei punti vendita, sia fisici che online.“Lavoriamo continuamente per migliorare le nostre macchine, potenziando la tecnologia, garantendo la massima praticità e prestando un’attenzione particolare alla resa estetica. VOLTA è un perfetto esempio di innovazione al servizio dell’esperienza del consumatore ed è solo la prima delle tre nuove macchine che lanceremo quest’anno. Sarà un’evoluzione crescente di tecnologia e design: più prestazioni, più funzionalità e un’ampia gamma di colori. Comun denominatore: un’esperienza di gusto mai provata prima, che invitiamo tutti gli italiani a provare anche tramite la nuova campagna di comunicazione on air e online fino alla fine di maggio”, spiega Fabio Osculati, Chief Research,

Development & Quality Officer di Caffitaly.

MARIO TONIUTTI CONFERMATO VICE PRESIDENTE DI CONFIDA

Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Direttivo, Mario Toniutti Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Illiria (Consorzio COVEN), è stato confermato Vice Presidente di CONFIDA per il quadriennio 2022-2026.Si completa così Comitato di Presidenza dell’associazione composto dal Presidente di Confida, Massimo Trapletti, dal Vice Presidente Mario Toniutti, dai Presidenti dei quattro Gruppi Merceologici Pio Lunel (Imprese di Gestione), Roberto Pellegrini (Imprese di fabbricazione di distributori automatici e accessori), Stefano Piccinini (Imprese di fabbricazione di prodotti) ed Ernesto Piloni (Imprese di Commercializzazione e Servizi) e dal Presidente del Gruppo Giovani Roberto Pace. Il Presidente Massimo Trapletti e tutto il Consiglio Direttivo di CONFIDA si sono congratulati col Vice Presidente Toniutti e gli hanno augurato buon lavoro.

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FABER ITALIA CON MINI DELUXE AL FUORISALONE

Faber Italia, azienda leader di macchine per caffè in cialda, torna al Fuorisalone, uno degli eventi più attesi del design in Italia, che si tiene in concomitanza con il Salone del Mobile, quest’anno a Milano dal 7 al 12 giugno. Per l’occasione, l’azienda ha presentato nel suo spazio in Piazza San Marco, a Brera, la nuova Mini Deluxe che ha nei suoi punti di forza l’eleganza unita alla potenza di una macchina professionale, studiata per i clienti più esigenti che scelgono il massimo del gusto senza rinunciare ad un design compatto unico e resistente. Telaio in acciaio inox, finiture cromate, ottonate o ramate, e cinque colorazioni disponibili tra British Green, Cherry Red, Mat Black, Pure White, Turquoise. Con un serbatoio che può contenere ben 1,3 litri nonostante le dimensioni ridotte: 26×17,5×24 cm. Oltre a questa novità verranno esposte anche tutta la linea Pro Deluxe e la Mini Agenta.

“Con Mini Deluxe abbiamo completato l’intera gamma di proposte. Credo sia l’oggetto più iconico che Faber Italia sinora ha realizzato. Costruita con materiali solidi per essere tramandata di generazione in generazione, sarà un ottimo punto di partenza per esportare il concetto di cialda monoporzionata in tutte le case degli italiani”, dichiara Fabio Teti, Ceo di Faber Italia.

La tematica del Fuorisalone 2022, “Tra Spazio e Tempo”, concetti che esprimono due variabili utili a valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il cambiamento, un invito a riflettere sui cambiamenti in atto nel mondo di oggi, quei cambiamenti necessari per conseguire obiettivi di sostenibilità imprescindibili per guardare al domani.

Filosofia sposata a pieno dall’azienda campana: “Nei processi produttivi stiamo recuperando i metalli dai macchinari non più utilizzati, che vengono rifondati donandogli nuova vita. Per il cliente invece, c’è un consumo molto ridotto rispetto ai macchinari a macina: con questo riusciamo ad estrare il caffè con soli 500 watt ad uso professionale. Infine, per il prossimo futuro, abbiamo intenzione di utilizzare in produzione macchinari con pannelli solari”, conclude Teti.

Faber Italia è oggi uno dei maggiori produttori in Europa di macchine per caffè in cialda, con una distribuzione di oltre mezzo milione di macchine in 30 paesi in tutto il mondo. Inizialmente concentrata sulla vendita delle sue macchine verso i settori vending e Ho.Re.Ca., ha conquistato negli anni anche il settore b2c. Il tutto grazie anche ad una nuova linea di marketing, sotto la guida del direttore creativo Diego Di Flora, che ha portato alla creazione di campagne pubblicitarie molto chiacchierate, come quella natalizia che vede Babbo Natale baciare una drag queen, ispirata come protesta all’affossamento del DDL Zan; quella in occasione della Festa della Donna, che ha visto protagonisti due ragazzi con Sindrome di Down, ma anche la realizzazione di Casa Faber, un salotto web per commentare il Festival di Sanremo.

Il disegno, la scelta dei materiali da utilizzare, la realizzazione e la tornitura dei componenti e infine l’assemblaggio sono realizzati nello stabilimento di Caserta, rendendo l’intera gamma di prodotti completamente Made in Italy, garanzia di qualità riconosciuta a livello mondiale.

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