Sintesi 2021 Dialoghi Sulla Contemporaneità

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SINTESI 2021

DIALOGHI SULLA CONTEMPORANEITÀ a cura di Giorgio Bertozzi, Maurizio Vitiello, Ferdan Yusufi


Selene Bonavita ↳


SINTESI 2021

DIALOGHI SULLA CONTEMPORANEITÀ a cura di Giorgio Bertozzi, Maurizio Vitiello, Ferdan Yusufi



Colori Vertigine i colori ed i riflessi che incidono sembianze fra le luci di corde e di sussurri. Il caleidoscopio che l’artista insegue per riordinare frammenti di natura e nel sub conscio arreda brume di sogni, solchi di contrasti. Come una raffica che attraversa ombre cade il magico tocco di pitture, nell’intreccio del ventre o carni di velluto: stessi battiti d’ala, taglio al sesso, fermentando su di un rosso fondale la ruggine del sangue. Vibra nell’infinito l’orizzonte parabole e comete, confonde il resto librandosi o lacerando illusioni. L’impronta, sempre asciutta, interroga memorie e disvela dolcezze. Come il velo con cui il vento improvvisamente copre ogni segno. Antonio Spagnuolo Poesia inedita - Napoli, 03.02.2021



Un asterisco per SINTESI 2021 - Dialoghi sulla Contemporaneità An asterisk for for SINTESI 2021 - Dialogues on Contemporaneity Maurizio Vitiello - Napoli 2021 *Sono passati parecchi mesi dal “global stress-test” determinato dal COVID-19, sviluppatosi nell’ “annus horribilis” 2020. Oltre agli appuntamenti de “La Biennale di Venezia” sino al resistente e resiliente “Premio Sulmona 2020”, varie rassegne hanno accolto la ripartenza dell’arte. Questa mostra con la pubblicazione del catalogo ha il pregio di assicurare una memoria su artisti e artiste, provenienti da varie latitudini, in continua attività. Sono stati presi in considerazione vari segmenti, dalla fotografia alla grafica, dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla digital-art e altro ancora, tra nomi storicizzati, consolidati ed emergenti. Non è mai scemata la soglia della creatività; l’arte, nei momenti di crisi, segnala algoritmi di passioni e interessi simbolici, metaforici, allegorici. Gli artisti e le artiste, motivatamente, hanno puntualizzato e precisato movimento di idee, concetti in azione, dottrina di messaggi innovativi. Insomma, la voglia di produrre è inestinguibile; conciliare arte e vita è possibile, perché l’arte, nel dettato della vita, è solco essenziale. Frammenti preziosi dell’umanità invisibile ci fanno ricordare che l’arte è azione pedagogica, oltre a manifestarsi come un canale viatico dell’esistenza, nonché conforto analitico ed energica fonte di sicurezza per sfidare il futuro. Riuscire a considerare i “sentimenti” dei mesi passati sta a significare che è d’interesse riflettere su ciò che ha prodotto e rivelato questa pandemia mondiale ed appare, così, una parabola dello status dell’arte italiana con nuove frontiere visive. Gli artisti hanno voglia d’incontrarsi e le loro sensibilità sostanziano tremila ragioni ed esplorano “le variegate identità del mondo”; da sodali, svegli e acuti “viaggiatori dell’anima” hanno desiderio di ritrovare concrete centralità di ricerca. Motivi di coscienza, declinati in vari codici linguistici, rilanciano il circuito autentico dell’arte. L’arte è anche vicenda formativa, incentivo dell’esistenza, appoggio analitico. Visionare e “frequentare” le opere di artisti può essere verifica degli andamenti estetici e di profili di rinascita. La ripresa dell’arte è indirizzo a riequilibrare la nostra visione del mondo, alterata dalla pandemia sofferta. Questo giro di orizzonte ha rimesso in gioco adesioni, analisi, stime, valutazioni. La variegata esposizione presenta diversi valori in campo, tra influenze analitiche e riprogrammate frontiere visive. E’ possibile notare segmentazioni, inquadrature, campiture, segnature, segni, segnacoli, sottolineature, striature, plasticità, incisioni, luci, tagli, angolazioni, purezze, concrezioni materiche, pulsazioni informali, elevate astrazioni e tutto ciò diventa ventaglio visivo, che sostanzia “dialoghi sulla contemporaneità” Sensibilità e identità sono inserite in una teoria d’ ”esprit” e l’operazione raduna cuori vibranti e menti battenti; umanissimi distingui intercettano un “idem sentire” volto al destino in forse e al futuro incerto. Il nostro presente, proiettato in una nuova dimensione sociologica, comunque, prosegue tra responsi di scienza, atti di coscienza, caparbia e testarda resilienza, e tanto cuore. Uno “stop” c’è stato, ma, si sa, il futuro è fatto a scale.

*Several months have passed since the "global stress-test" determined by COVID-19, which broke down in the "annus horribilis" 2020. Various reviews have welcomed the restart of art in addition to the events of "La Biennale di Venezia" up to the resistant and resilient "Sulmona Award 2020". This exhibition, with the publication of the catalog, has the merit of ensuring a memory of the artists coming from various latitudes and which are constantly working.Various segments were considered, from photography to graphics, from painting to sculpture, from ceramics to digital-art and more, including historicized, consolidated and emerging names.The threshold of creativity has never diminished; art, in moments of crisis, is showing a symbolic, metaphorical and allegorical passions and interests.Artists have pointed out and specified the “movement of ideas, concepts in action, doctrine of innovative messages”.In short, the desire to produce is inextinguishable; reconciling art and life is possible, because art, in the dictates of life, is an essential path.Precious fragments of invisible humanity remind us that art is a pedagogical action, the manifestation of the viaticum of existence, as well as an analytical comfort and an energetic source of security to challenge the future.Being able to consider the "feelings" of the past months means that it is interesting to reflect on what this global pandemic has produced and revealed, and thus appears a parable of the status of Italian art with new visual frontiers. Artists want to meet and their sensibilities produce three thousand reasons and explore "the varied identities of the world" and as "travelers of the soul" they desire to rediscover concrete centrality of research. Motives of conscience, declined in various linguistic codes, relaunch the authentic circuit of art. Art is also a formative event, an incentive for existence and an analytical support.Viewing and "attending" the works of artists can be a verification of aesthetic trends and profiles of rebirth. The revival of art is aimed at rebalancing our vision of the world, altered by the pandemic which we suffered.This turn of the horizon has brought back subscriptions, analyzes, estimates and evaluations. This varied exhibition presents different analytical influences and visual frontiers.It is possible to notice segmentations, frames, backgrounds, signatures, signs, markers, underlinings, streaks, plasticity, engravings, lights, cuts, angles, purities, concretions of matter, informal pulsations, high abstractions and all this becomes a visual range, which substantiates " dialogues on contemporaneity". Sensitivity and identity are embedded in an "esprit" theory and the operation gathers vibrant hearts and beating minds; very human distinctions intercept an “idem feeling” aimed at an uncertain destiny and at an uncertain future. Our present, projected into a new sociological dimension, is however flowing between responses of science, acts of conscience, stubborn resilience, and a lot of heart. There was a "stop", but, you know, the future is made up of stairs.

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Shakespeare, gli eroi e la tragedia Shakespeare, heroes and tragedy Ferdan Yusufi - Istanbul 2021 Sono trascorsi 13 anni dalla prima edizione di Sintesi che è nata dalla volontà di avvicinare far condividere ed unire: città, culture, società, artisti, emozioni, distruzioni, gioie, dolori, sogni come in una grande tragedia shakespeariana popolata di gente comune ed eroi che ci lasciano messaggi inattaccabili dal tempo che scorrerà. In tutto questo la modernità e l’innovazione, che la contemporaneità introduce nell’arte, ha l’effetto dirompente delle rivoluzioni fatte dalle minoranze che scardinano l’antico potere della maggioranza, arroccata sulla montagna della ripetitività e della noia. I paesi che riconoscono merito e valore alla “proposta rivoluzionaria” della minoranza sono destinati a divenire faro della modernità. Inizialmente il progetto era dedicato principalmente agli artisti turchi e italiani che Sintesi ha ospitato nei primi tempi per poi avere successivamente anche rappresentanti di altri paesi, tanto per citarne alcuni: Alba Amoruso, Oktay Anilanmert, Zahit Büyükişliyen, Roberta Coni, Gürbüz Doğan Ekşioğlu, Cristina Fornarelli, Massimo Franchi, Davide Frisoni, Devabil Kara, Fevzi Karakoç, Alexander Jakhnagiev, Ivan Jakhnagiev, Laura Migotto, Kristina Milakovic, Irfan Okan, Claudio Orlandi, Barış Sarıbaş, Maria Rosaria Stigliano… L’evento, che nel tempo si è svolto in città differenti, Istanbul, Mersin, Erzurum, Firenze, Bursa, città di grande tradizione culturale e storica, torna in questo 2021 a Roma nella prestigiosa ambientazione del Museo Crocetti. Quest’anno, gli artisti, faranno interagire tra loro le opere presentate, al fine di generare sul tema della contemporaneità, il dialogo. Il dialogo tra opere ed artisti è quanto di meglio si possa auspicare per accompagnare le nazioni nel faticoso cammino di uscita dalla pandemia del Covid. Sintesi 2021 saprà certamente soddisfare le aspettative degli appassionati visitatori che torneranno a respirare l’atmosfera positiva e propositiva degli eventi in cui è possibile “toccare con mano” le opere esposte per di più nel luogo che è stato atelier del grande scultore, del 900 italiano, Venanzo Crocetti

13 years have passed since the first edition of Sintesi, which was born thanks to the desire of bringing, sharing and uniting together: cities, cultures, societies, artists, emotions, destructions, joys, pains and dreams. The same as in a great Shakespearean tragedy populated by ordinary people and heroes that leave us messages that cannot be attacked by the passing of time. In all of this, the modernity and innovation, which contemporaneity introduces into art, has the disruptive effect of the revolutions made by minors that unhinge the ancient power of the majority, perched on the mountain of repetitiveness and boredom. Countries, which recognize merit and value to the minority's "revolutionary proposal", are destined to become a beacon of modernity. Initially the project was mainly dedicated to Turkish and Italian artists, that Sintesi hosted in the early days, and then later it had also representatives from other countries. Just to name a few of the artists: Alba Amoruso, Oktay Anilanmert, Zahit Büyükişliyen, Roberta Coni, Gürbüz Doğan Ekşioğlu, Cristina Fornarelli, Massimo Franchi, Davide Frisoni, Devabil Kara, Fevzi Karakoç, Alexander Jakhnagiev, Ivan Jakhnagiev, Laura Migotto, Kristina Milakovic, Irfan Okan, Claudio Orlandi, Barış Sarıbaş, Maria Rosaria Stigliano ... The event, which over the time was organized in different places, such as: Istanbul, Mersin, Erzurum, Florence and Bursa (city of great cultural and historical tradition), for the year 2021 is returning in Rome in the prestigious setting of the Crocetti Museum. This year the artists will make the presented works interacting with each other, in order to generate a dialogue over the theme of contemporaneity. The dialogue between works and artists is the best that can be hoped in order to led nations on the tiring path to exit the Covid pandemic. Sintesi 2021 will certainly be able to satisfy the expectations of passionate visitors, who will return to breathe a positive and proactive atmosphere of the events, in which it is possible to "touch with hands" the exhibited works, and what is more important in the location that was the studio of Venanzo Crocetti, the great Italian sculptor of the 20th century.

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Il filo e il birraio The wire and the brewer Giorgio Bertozzi - Roma 2021 Spesso ci si chiede quale sia il filo conduttore di una mostra in cui sono presenti opere realizzate da tanti artisti anche di nazioni diverse che si esprimono con tecniche differenti rappresentando soggetti astratti, concettuali o figurativi contrastanti tra loro. Il bersaglio, celebre gioco enigmistico, consiste nel collegare tante parole disposte su anelli concentrici seguendo un percorso rispondente ad alcune semplici regole:

We are often wondering what is the leitmotif of an exhibition in which there are works created by many artists which are also coming from different nations and who express themselves with different techniques by representing abstract, conceptual or figurative subjects that contrast with each other. The “word association” game consists in connecting many words following a path that responds to some simple rules: • the word can be an anagram of the preceding word; • 1t can be a synonym or an opposite of the previous word; • it can be obtained by adding or removing or changing a letter of the previous word; • it can be joined to the previous word in a saying, in a simile, in a metaphor or by association of ideas; • it can form, together with the previous one, the name of a famous person or of a real or imaginary famous place; • may be associated with the word in the title or storyline.

• la parola può essere un anagramma della parola che la precede; • può essere un sinonimo o un contrario della parola precedente; • la si può ottenere aggiungendo o togliendo o cambiando una lettera della parola precedente; • può trovarsi unita alla parola precedente in un detto, in una similitudine, in una metafora o per associazione d'idee; • può formare, unita alla precedente, il nome di una persona celebre o di un luogo famoso reale o immaginario; • può trovarsi associata alla parola nel titolo o nella trama.

Based on these rules “soda” and “peace” are connected Sulla base di queste regole “l’arte gotica” e la “frutta” sono unite Soda – sprite – fairy – tinkerbell - Peter Pan – pans – naps – siesta – fiesta – car – arc – war – peace

L’arte gotica – grattacielo – Empire – Empireo – cielo – ciclo – successione – trionfo – fornito – dotato – Dotto – nano – nono – IX – il – articolo – colorati – tinti – Tintin – fumetto – furetto – furbetto – sciocco – schiocco – frusta – frutta

Similarly to the associated words described above, in the exhibition “SINTESI 2021, Dialogues on Contemporaneity” we offer visitors the works of the artists divided into two sections. One section is that one in which the leitmotif of the works, which are “dialoguing” with each other, is revealed in the most obvious way with a rhythmic cadence. The same rhythm of a vital beating heart, of a contradictory made of questions and answers, deductions and counterdeductions. The other section, which considering the mystery, will be the one that will arouse more curiosity, emulates what Andrea Camilleri did in literature in his novel "The Preston Brewer", where the chapters are not published in chronological order , but in circular chaos that can become clear at the end of the reading, when each piece will be placed in the right place. For this reason the visitor will become essential in the dialogue between the works as the protagonist of that necessary mediation, so that logic gives order to chaos.

Similmente al collegamento sopra descritto, nella mostra SINTESI 2021, Dialoghi sulla Contemporaneità, proponiamo ai visitatori le opere degli artisti suddivise in due sezioni. Una sezione in cui il filo conduttore, delle opere “dialoganti” tra loro, è svelato nel modo più palese con una cadenza ritmata, come il vitale battito del cuore, di un contraddittorio fatto di domande e risposte, deduzioni e controdeduzioni. L’altra sezione, che sicuramente, dato il mistero, sarà quella che desterà maggiore curiosità, emula ciò che in letteratura, Andrea Camilleri, ha fatto nel suo romanzo “Il birraio di Preston”, dove i capitoli non sono pubblicati nell’ordine cronologico, ma in caos circolare che può diventare chiaro al termine della lettura, quando ogni tassello si collocherà al giusto posto. Per questo il visitatore diventerà imprescindibile nel dialogo tra le opere in quanto protagonista di quella mediazione necessaria, affinché la logica dia ordine al caos.

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ELENCO ARTISTI Laura Amato Hatice Aras Arvedo Arvedi Berna Atalayer Augusta Axis Bianca Beghin Ahmed Beshr Selene Bonavita Claudio Caldana Antonio Carbone Beatríz Cárdenas Serena Casali Biagio Cerbone Eugenio Cerrato Iure Cormic Carlo Curatoli Maria Pia Daidone Silvana Di Lorenzo Anna Di Maria Samuel Di Mattia Lucia Di Miceli Paolo Di Nozzi Carmine Elefante Stefano Ferracci Amleto Ferrari Diana Franco Vittorio Fumasi Luciano Gargiulo Marco Giacobbe Natallia Gillo Piatrova Claudio Giulianelli Nezihe Gökçe Kirsten Hammond Andersen

Ayşegül Heper Elisabetta Maistrello Salvatore Marsillo Emidio Mastrangioli Dilek Menteş Alessandra Merenda Laura Migotto Mauro Molinari Nicola Morea Donatella Moriconi Éva Nyáry Renata Pagano Viviana Pallotta Simoneta Pantalloni Silvio Paolini Sandro Perelli Elide Pizzini Anna Poerio Stine Reintoft Hector Rigel Myriam Risola Maria Teresa Sabatiello Antonio Salzano Manuela Scannavini Maurizio Schächter Conte Anna Seccia Sema Sevgen Hilmi Şimşek Sergio Spataro Funda Tarakçıoğlu Zekiye Tellioğlu Valter Vari Hassan Yazdani Merih Yıldız


OPERE


LAURA AMATO

Hight on hope, 2020, acrilico su tela, cm 50x40

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HATICE ARAS

Carosel, 2019, acrylic on glass, cm 50x70

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ARVEDO ARVEDI

Scorci Di Mare, 2020, chromolife, cm 52x42

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BERNA ATALAYER

İsimsiz, 2020, acrilici su tela, cm 70x50

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AUGUSTA AxIS

Supercar n. 14, 2020, olio su tela, cm 83x83

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BIANCA BEGHIN

Impetuosità, 2020, tecnica mista su tela, cm 80x80

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AHMED BESHR

L’uomo che solleva, 2020, olio su tela, cm 70x50

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SELENE BONAVITA

Nastri d'oro, 2020, acrilico su tela, cm 70x50

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CLAUDIO CALDANA

La vela bianca, 2019, scultura girevole a mosaico, legno e ferro, cm 103x51x31

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ANTONIO CARBONE

Lettere dal carcere, 2020, tecnica mista, cm 60x50

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BEATRÍZ CÁRDENAS

Together we stand - divided we fall, 2021, tecnica mista, cm 70x50

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SERENA CASALI

Amore puro, 2020, semirefrattario e smalti, cm 40x18x18 Dedica a Smeralda

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BIAGIO CERBONE

La danza dei colori, 2020, acrilico su tela, cm 70x50

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EUGENIO CERRATO

Il ritratto di Dorian Gray, 2020, tecnica mista su tela estroflessa, cm 70x50

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IURE CORMIC

Stele, 2017, scultura in resina dipinta, cm 57x35x25

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CARLO CURATOLI

Composizione Gamma-Due, 2020, smalto, acrilico e legno su tavola, cm 70x50

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MARIA PIA DAIDONE

Serie “Centralità e Periferie”, n. 1, 2020, acrilico su tela, cm. 70x50

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SILVANA DI LORENZO

Under the chair, 2017, fotografia, cm 60x80

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ANNA DI MARIA

Migrazioni n. 2, 2020, tecnica mista con smalti e acrilici, cm 70x50

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SAMUEL DI MATTIA

Fragile, 2020, tecnica mista, cm 50x50

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LUCIA DI MICELI

Orizzonti paralleli, 2020, tecnica mista, cm 50x50

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PAOLO DI NOZZI

Egalitè, 2015, scultura in acciaio cemento e legno, cm 83x50x40

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CARMINE ELEFANTE

Composizione binaria - Il gioco del Presidente, 2020, tecnica mista con pastelli ad olio su cartone, cm 50x70

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STEFANO FERRACCI

Doppia superficie nera, 2020, composizione polimaterica su tavola, cm 47x47

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AMLETO FERRARI

Superficie ritmica bianca n. 22, 2020, acrilici su tela estroflessa, cm 30x40

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DIANA FRANCO

Ammonite, anni ‘90, pannello in ceramica, cm 50x50

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VITTORIO FUMASI

Gabbiano, 2005, bronzo lucidato su base in rosso Verona, tuttotondo, fusione a staffa, cm 50x20x30

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LUCIANO GARGIULO

Teatro: finzione e realtà, 2010, olio su tavola intelata, cm 85x55

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MARCO GIACOBBE

Colpo di luce… (respingerò la morte), 2021, tempera su tela, cm 70x50

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NATALLIA GILLO PIATROVA

Nessi, 2020, colori a vetro su tela e applicazione foglia d’oro, cm 70x50

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CLAUDIO GIULIANELLI

La bellezza - paesaggio toscano, 2020, olio su tela, cm 70x50 (courtesy of Silvia Mazzero)

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NEZIHE GÖKÇE

No Name, 2020, acrilici su tela, cm 70x50

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KIRSTEN HAMMOND ANDERSEN

Under the giant staircase, 2021, tecnica mista su tela di lino, cm 50x60

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AYŞEGÜL HEPER

İsimisz, 2020, acrilici su tela, cm 75x55

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ELISABETTA MAISTRELLO

Silenzio profondo, 2020, acrilico su tela, cm 100x100

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SALVATORE MARSILLO

La primera mujer, 2020, polimaterico su tela, cm 70x50

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EMIDIO MASTRANGIOLI

Natura viva, 2020, olio su tela, cm 60x50

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DILEK MENTEŞ

Senza titolo, 2020, olio e tecnica mista su tela, cm 60x50

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ALESSANDRA MERENDA

Everything outside me is inside me, 2020, resina epossidica mista a sabbia marina modellata e scolpita, cm 50x40x10

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LAURA MIGOTTO

Sebbene cambiata rinasco identica, 2016, acrilici su legno, cm 95x50x50

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MAURO MOLINARI

Equilibrio, 2018, mista su tela, cm 47x47

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NICOLA MOREA

Omaggio a Schifano, 2016, smalti e glitter su MDF, cm 59x45

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DONATELLA MORICONI

Senza titolo, 2018, tecnica a lastra, cm 50x50x50

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ÉVA NYA�RY

Giovanni Pascoli The past-A múlt, 2019, olio su tela, cm 60x80

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RENATA PAGANO

Risveglio, 2019, segatura e acrilico su tela, cm 70x50

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VIVIANA PALLOTTA

Autunno, 2020, tecnica mista su cartoncino - digital art e intervento con acrilico, cm.31,5x31,5

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SIMONETTA PANTALLONI

La stretta, 2020, olio su tela, cm 70x50

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SILVIO PAOLINI

Oltre le luci della notte, 2007, olio su tela, cm 70x50

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SANDRO PERELLI (Al Saxes)

Elvin Jones e la sua batteria, 2020, stampa su carta e interventi manuali, cm 40x50

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ELIDE PIZZINI

Time is flying!, 2020, acrilici su tela, cm 70x50

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ANNA POERIO

Pensieri fugaci, 2020, olio e foglia oro su tela, cm 60x40

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STINE REINTOFT

Lovers at Point Neuf, 2019, acrilici su tela, cm 50x60

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HECTOR RIGEL

Sperficie rossa n. 56, 2016, vernice acro-vinilica su tela estroflessa, cm 62x62

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MYRIAM RISOLA

Abaco, 2019, acrilici su legno, cm 40x40

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MARIA TERESA SABATIELLO

La Maschera, 2019, pietra marina naturale dipinta ad acrilico, cm 32x21x11

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ANTONIO SALZANO

Composizione, 2020, acrilico su tela, cm 70x50

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MANUELA SCANNAVINI

#MACCHINA#MOLECOLA#COVID, 2020, tecnica mista opera tessile pittorica, cm 150x250, Performer: Alice Valente Visco con la performance Crisalide, Photo: Courtesy by Tommaso Notarangelo

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MAURIZIO SCHÄCHTER CONTE

Dune elettriche, 2015, fotografia digitale stampa Fine Art su carta Hahnemühle Photo Rag® Baryta, 315 gsm, inchiostri Canon con pigmenti LUCIA PRO, cm 60x40

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ANNA SECCIA

Galassia, 2001, mista su tavola, cm 70x50

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SEMA SEVGEN

Purple Darkness, 2018, acrilici su tela, cm 50x50

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HILMI ŞIMŞEK

Peacock Enso. 2020, acquarelli su carta, cm 150x90

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SERGIO SPATARO

Cava madre, 2019, tecnica mista su legno e tela pittura a encausto, cm 60x60

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FUNDA TARAKÇIOĞLU

Melek kadın, 2019, bronzo su base in marmo, cm 49x20x21

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ZEKIYE TELLIOĞLU

Geleceğe, 2021, olio su tela, cm 70x50

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VALTER VARI

In giro per i mondi (particolare), 2020, installazione smalto, acciaio, resina, cm 50x100

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HASSAN YAZDANI

Rosso relativo, 2019, olio su tela, cm 60x50

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MERIH YILDIZ

Joker Hörünümlü V For Vandeta Maskeli Korkuluk, 2019, olio su tela, cm 100x70

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Ufficio stampa e comunicazione Giorgio Bertozzi, Pino Cotarelli, Ivan Guidone Maurizio Vitiello, Ferdan Yusufi Ringraziamenti Seren Ceren Asyali, Matteo Bertozzi, Pino Cotarelli Ivan Guidone, Maurizio Marrone, Giuseppe Mazzero Serdal Kesgin, Alessandra Trapanà

presenta

SinteSi 2021 Dialoghi Sulla Contemporaneità 11-17 giugno 2021

Info Neoartgallery Associazione Culturale info@neoartgallery.it - www neoartgallery.it Museo Crocetti Roma - via Cassia, 492 - 06 33711468 www.fondazionecrocetti.it Arte & Società www.artesocieta.eu PositanoNews www.positanonews.it © Copyright 2021 Neoartgallery Associazione Culturale

con il patrocinio di

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotografata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. Stampato in Italia / Printed in Italy ISBN 979-12-200-8324-9

In copertina Maurizio Schächter Conte Tempo sospeso, 2020, fotografia digitale catalogo, testi critici e mostra a cura di

In seconda di copertina - bandella Selene Bonavita Freeda (particolare), 2019, acrilico su tela, cm 70x50

coordinamento grafico-editoriale a cura di

In terza di copertina - bandella Viviana Pallotta Frida² (particolare), 2018, digital art, cm 13,3x17,3

Giorgio Bertozzi, Maurizio Vitiello, Ferdan Yusufi

Stefano Ferracci - Tangram Gallery

archiviostefanoferracci@gmail.com - tangramgallery@gmail.com

In controcopertina Beatríz Cárdenas Aurora Boreale, 2018, tecnica mista, cm 80x80


Viviana Pallotta


Euro 19,00 ISBN 979-12-200-8324-9

9 791220 083249


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