numero 6
testo ghiacciato
Photoshop scene invernali
decorare sacchettini speciale: dolci natalizi tradizionali
natale... nel mondo!
luci d’artista
nevica!
speciale natale
art’s creation 06 | contenuti
il nostro team Rose adames alessia
Giulia grafica & arte rachel nicoletta thelma
Se vuoi unirti anche tu al nostro team invia una mail a team@artlover.com
L’immagine in copertina è di Thelma Aterno.
art’ s creati on 0 5
benvenuti
aRt’s Creation unisce le passioni e le qualità di artisti non professionisti e le mette al vostro servizio. La nostra missione è quella di incoraggiare l’uso dell’arte come uno sbocco creativo per raccontare la propria storia e quella di altri che come noi hanno trovato il loro rifugio in un mondo artistico. Rose’s Creation Questo numero è dedicaEditore to interamente al Natale e all’inverno, troverete tutorial ed eventi in tema. Inoltre, in occasione del Natale abbiamo introdotto arte culinaria tra le nostre categorie d’arte. Troverete come sempre diversi tutorial per l’arte digitale, consigli sul fai da te e scoprirete qualcosa di più su chi scrive sul nostro magazine. Insomma vi aspettano un mucchio di novità :) Spero che apprezzerete questa edizione. Alla prossima.
seg uici o nline art’s creation 06 | 3
art’s creation 06 | contenuti
art’s creation 05
contenuti
08 13 16
06 arte digitale 06| Nevica! 13| Creare una pallina di natale 16| Creare un paesaggio invernale dalla sabbia 21| Sacchettino porta regalo 26| Testo ghiacciato 42| Trasformare una scena estiva in invernale
18 26
Eventi artistici 07| #art 08| Natale... nel mondo 18| Luci d’artista 44| Once upon a December
42 scrittura
24| Intervista ad Emanuele Pirozzi art’s creation 06 | 4
44
art’s creation 06 | contenuti
33 20 22 53 28 40
pubblicità 22| Ariel87 - Digital Artist 28| Adames & Iago Cosplay 40| Work in Progress 46| Nikilu’s 54| Rose’s Creation
fai da te 53| Decorare un Sacchettino
46
musica e cinema 14| Si torna a sognare con la Gioacchino Rossini! 20| Concerto di Natale 2014 48| Dicembre 2014... al Cinema
arte culinaria
54
30| A Natale siamo tutti più… Dolci! art’s creation 06 | 5
art’s creation 06 | arte digitale
NEVICA!
Autore: Rose’s Creation
arte digitale / consigli
Vediamo insieme come aggiungere della neve realistica ad una foto.
prima
01|
Per prima cosa apri la tua foto.
dopo su Filtro > DisturImposta il livello su Sco04|Vai bo > Aggiungi disturbo. 06| lora. Vedrai ricompari-
Scegli la modalità gaussiana e monocromatica e come quantità circa 25%.
re la tua foto.
02| Crea un nuovo livello. vai su Filtro > Sfo07| Ora catura > Effetto movimento. Scegli l’angolo che preferisci e una distanza di circa 15 pixel.
il livello con il 03| Riempi nero.
rendere i fiocchi di 05| Per neve più evidenti seleziona il livello appena creato e ingrandiscilo del 400%.
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art’s creation 06 | arte digitale
Vai su Filtro > Sfocatuun livello di 08|Aggiungi regolazione Valori To- 12| ra > Effetto movimento. nali. Sposta il cursore del nero Usa l’angolo di prima e una diverso destra e quello del bianco stanza un po’ più grande. verso sinistra.
#art Una selezione delle più belle e diverse opere d’arte.
gli ultimi due 09| Duplica livelli, valori tonali e la neve.
il livello dei 13| Modifica valori tonali duplicato.
il livello del10| Seleziona la neve e ruotalo di 180
Avvicina di più il cursore nero e bianco fino a raggiungere l’effetto desiderato. The Pearl of the Soul of the World by Aeirmid
gradi.
Ed ecco pronta una bella nevicata :)
11|
Vai su Filtro > Effetto pixel > Cristallizza. Scegli una dimensione di cella piccola, intorno ai 10 - 15 pixel. Vuoi suggerire un tutorial per il prossimo numero? Invia una e-mail a team@artlover.com
A passing feeling by scared-princess Le immagini che appaiono in questa rubrica sono state selezionate tra quelle presenti nel gruppo aRts-Creation su deviantArt. Per questo numero abbiamo scelto tutte immagini legate all’inverno e al Natale.
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art’s creation 06 | #art
Natale…nel “A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai…” questa canzoncina è diventata un must in Italia, le pubblicità sanno sempre come rimanere impresse, così come le tradizioni. Molte sono le usanze, i simboli, i rituali… voi le conoscete tutte? Beh, se non sapete cosa accade nel resto del mondo a Natale, lo scopriremo insieme!
Alaska
Le festività natalizie in Alaska iniziano subito dopo il Ringraziamento e i bambini, il giorno di Natale, vanno di casa in casa portando una grande stella colorata sulla sommità di un bastone e cantano gioiosamente in attesa di soldi o dolci. Sulle tavole ci sono frittelle con sciroppo d’acero, cookies, la classica Piruk o torta di pesce e spesso salmone affumicato.
Australia
Il Natale in Australia è molto caldo e spesso le temperature sfiorano i 40 gradi. Infatti, è dal 1937 che è in voga una tradizione singolare: sulla Bondi Beach, nelle vicinanze di Sidney, i bagnanti consumano il pranzo di Natale in costume, tra un bagno in mare e l’altro. Sulle tavole, e sulle spiagge, ci sono tacchino arrosto, carne di maiale al forno e prosciutto. Il dessert classico è il Pudding natalizio in cui spesso viene nascosta un nocciolina d’oro, portafortuna per chi la trova. A Melbourne, invece, si svolge l’incantevole Carols by Candlelight: decine di migliaia di persone illuminano la notte con candele, cantando sotto i cieli tersi delle notti australiane.
Austria
Krampus in Austria Fonte: www.csmonitor.com
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Australia, Natale in spiaggia Fonte: www.shadowprincess.com
Australia, Carols by Candlelight Fonte: www.nairana.org
In Austria la figura di Babbo Natale è sostituita da San Nicola che in molte culture è considerato il vero Babbo Natale, per l’appunto. Ma nella tradizione austricaca, è anche un’altra la figura che spicca: il Krampus, un’orribile creatura che vaga per le strade della città per punire i bambini cattivi. Infatti, secondo le usanze, San Ni-
cola premia i bam Krampus è noto Nella prima settim lia di San Nicola Krampus, scorazz orripilanti e suon
l mondo!
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Autore: Nicoletta Froechlich
eventi artistici
Canada
Nella tradizione Canadese è molto famosa la Cavalcade of Lights (Cavalcata delle Luci) che si tiene ogni anno a Toronto e segna l’inizio ufficiale delle vacanze natalizie. Questa tradizione trova origine nel 1967 in occasione dell’inaugurazione del nuovo Municipio di Toronto e successivamente, data la sua magnificenza, è rimasta un’usanza insita negli anni. L’evento prevede l’accensione del grande albero di Natale, illuminato da oltre 300.000 lampade a basso consumo energetico che brillano dal tramonto alle 23:00 ogni sera, fino al nuovo anno. Inoltre, viene tenuto un concerto, un’esibizione di pattinaggio su ghiaccio e un incredibile spettacolo di luci.
Colombia
Il 7 e l’8 dicembre viene festeggiato El Dìa De Las Velitas (La Giornata delle Candeline) che segna ufficialmente l’inizio delle feste di Natale in tutta la Colombia. In onore della Vergine Maria e dell’Immacolata Concezione, le persone illuminano finestre, balconi ed i cortili delle proprie case con candele e lanterne di carta. L’usanza delle candele è cresciuta parecchio negli anni, tanto che oggi intere città in tutto il paese sono illuminate. In Quimbaya, addirittura i quartieri “gareggiano” a chi crea le illuminazioni più impressionanti.
Etiopia Canada: Cavalcade of Light photo by Sam Javanrouh
Colombia: Dìa de Las Velitas Fonte: www.elpilon.com
mbini buoni con i suoi doni, mentre il e temuto perché cattura quelli cattivi. mana di dicembre, soprattutto alla vigi(5 dicembre), i giovani si travestono da zando per le strade muniti di maschere nando delle campane.
L’Etiopia segue l’antico calendario giuliano quindi il Natale viene celebrato il 7 gennaio. La Natività nella Chiesa ortodossa etiope è chiamata Ganna e tutte le famiglie si recano in chiesa indossando abiti bianchi. I più tradizionali indossano lo shamma, un sottile rivestimento di cotone bianco con brillanti strisce colorate alle estremità. 12 giorni dopo il Natale viene celebrato il Timkat, ovvero 3 giorni di festeggiamenti che ricordano il battesimo di Gesù.
Natale in Etiopia Fonte: www.latitudeslife.com
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art’s creation 06 | #art
Filippine
Nelle Filippine è famoso il Ligligan Parul Sampernandu. Si tratta del Festival delle Lanterne Giganti che si tiene ogni anno il sabato prima della vigilia di Natale nella città di San Fernando. Questa tradizione nasce più di ottant’anni fa e attira spettatori da tutto il paese e da tutto il mondo. Il Festival è vissuto non solo come un’occasione di festeggiamenti, ma anche come concorrenza: infatti, undici villaggi vi prendono parte e si sfidano a chi costruisce la lanterna più elaborata. Originariamente le lanterne erano creazioni semplici ma comunque vistose grandi all’incirca due metri di diametro, realizzate in carta origami giapponese e illuminate da candele. Oggi, invece, sono costituite da un’enorme varietà di materiali e raggiungono circa 20 metri di dimensione. Sono illuminate da lampadine elettriche che irradiano la città in un caleidoscopio di colori.
Francia
Le festività natalizie in Francia cominciano il 6 dicembre con San Nicola. Sulle tavole non manca mai il Buche de Noel, una crema di burro glassata e a forma di torta. Una delle feste più apprezzate in terra francese è la Fête des Lumières (Festa delle Luci) di Lione che si svolge dal 6 al 9 dicembre. Questa festa nacque nel XVII secolo come semplice illuminazione delle finestre con candele, ma oggi è diventato un evento spettacolare che attira milioni di turisti ogni anno. La Festa delle Luci è caratterizzata da esposizioni magnifiche come i meravigliosi giochi di luce sulla Basilica di Fourvière, la Cattedrale di Saint-Jean e nella Place des Terreaux. Ma anche i cittadini festeggiano nel proprio piccolo mettendo alle finestre, proprio come avveniva dal 1852, delle candele in vetri colorati.
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German
Filippine: Ligligan Parul Sampernandu Fonte: ein24photography
Filippine: San Fernardo Fonte: www.aroundthebuzzph.com
Il giorno dell’Epifania, invece, i francesi sono soliti mangiare la Galette Des Rois (Torta dei Re), un delizioso dolce di pasta sfoglia con dentro crema alla mandorla. Dentro il dolce viene nascosta una figurina di gesso verniciato o ceramica che si chiama haricot (fava) e la persona che trova la fava viene proclamato re o regina. In genere, il più giovane della famiglia si nasconde sotto il tavolo mentre qualcun altro taglia in fette la galette. Quando la torta viene tagliata, si prende una porzione e si chiede al bambino sotto il tavolo a chi bisogna darla. Dunque, quando ognuno ha la sua fetta si mangia il dolce. Chi trova la fava (ovviamente si fa in modo che tocchi sempre ad uno dei bimbi presenti) indossa una corona di cartone dorato e tutti bevono in onore del re o della regina.
In Germania il pe a novembre. Il gi infatti, le scuole do pomeriggio de le quali i bambin per illuminare la 6 Dicembre arriva a dorso di un mu notte e lascia picc nete, cioccolato, speziato e giocatt tutta la Germani cioccolatini o dell giare. Quattro domenic deschi sono solit rona dell’Avven te o di pino e ins colorate. Ogni do una candela into 24 dicembre si ad
Fête des Lumières: Cattedrale di Saint-Jean (Lion Fonte: www.b-rob.com
Mince pie: tipico dolce natalizio della Gran Bretag Fonte: www.peasepudding.wordpress.com
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nia
va il Christkind (il Bambino Gesù) per consegnare i regali. In questo giorno la tavola viene guarnita con particolare cura e si mangia l’ oca arrosto o la carpa blu. La Germania è la patria dei mercatini di Natale e ogni sua città ne ospita uno. Quelli di Norimberga e Berlino attraggono milioni di visitatori ogni anno, mentre quelli di Stoccarda e Monaco sono veri luoghi di culto che uniscono acquisti, tradizioni, specialità gastronomiche locali e Gluhwein (vin brulè). I mercatini non sono visti solo come usanze del periodo natalizio ma sono delle vere e che prima di Natale, i te- proprie feste popolari tra le più amate e ti fare la cosiddetta Co- antiche. Infatti, il mercatino più antico nto usando rami di abe- è quello di Dresda, nato intorno al 1434 serendo quattro candele che da allora ha diffuso la tradizione dei omenica, poi, accendono Weihnachtsmarkt (mercato di Natale) onando canti natalizi. Il o Christkindlsmarkt (mercato di Gesù ddobba l’albero e la arri- Bambino) in tutto il mondo.
eriodo natalizio inizia già iorno di San Martino, organizzano per il tarelle processioni durante ni portano delle lanterne strada a San Martino. Il a San Nicola che viaggia ulo nel bel mezzo della cole sorprese, come mocasette fatte con il pan toli ai bambini buoni di ia. porta ai bambini dei le e altre bonta’ da man-
ne)
gna
Gran Bretagna Le tradizioni inglesi non sono molto diverse da quelle italiane, infatti a dicembre inizia il periodo dell’Avvento e due settimane prima di Natale si comincia ad addobbare le proprie case. L’albero di Natale occupa un ruolo centrale nelle case anglosassoni, sempre de-
Spagna
Le festività natalizie spagnole iniziano il 22 dicembre e terminano il 6 gennaio. Il 24 si celebra la Nochebuena (Vigilia di Natale) e solitamente si consuma la cena a casa dei nonni, dopo la quale Babbo Natale distribuisce i regali ai bambini. Uno dei dolci tipici natalizi è il Roscon de Reyes all’interno del quale viene nascosto un giocattolino e chi lo trova avrà fortuna per tutto l’anno nuovo.
corato nei minimi particolari. Nonostante le festività siano tipiche del mese di dicembre, già a novembre i bambini stilano una lista di regali che vorrebbero ricevere da Babbo Natale. La sera del 24 dicembre, i bambini appendono le loro calze al camino e gettano la letterina
Invece, in Catalogna i regali vengono scartati il 25 dicembre e la figura di Babbo Natale è sostituita dal Tìo de Nadal: si tratta di un personaggio radicato nella tradizione catalana che ha le sembianze di un tronco. L’usanza vuole che l’8 dicembre si inizi a dar da mangiare al tìo ogni notte e lo si copra con una coperta affinché non abbia freddo. Il giorno di Natale, il tìo è protagonista di
Germania: mercatini di Natale Fonte: www.enjoyourholiday.com
Germania: Corona d’avvento Fonte: www.catholijediacademy.com
nel fuoco cosicché il loro messaggio salga su per il comignolo e venga letto da Babbo Natale durante la sua visita notturna. Per ringraziare Babbo Natale, gli lasciano un bicchiere di latte e dei mince pies (tipici dolcini) e anche una carota per la renna Rudolph.
Roscon de Reyes: tipico dolce natalizio spagnolo Fonte: www.buttalapasta.it
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art’s creation 06 | #art
un rituale che si svolge in tutte le case catalane: il tronco viene posto al centro dell’abitazione con sopra una coperta dai colori vivaci, atta ad occultare le sue “feci” (ovvero dolciumi e regali) e i bimbi sono invitati a bastonarlo fin quando non “caga” i regali, per l’appunto. I bambini sono entusiasti di questa piccola cerimonia e cantano una filastrocca di invocazione mentre bastonano il povero tìo; dopo la giusta dose di bastonate, viene
Svezia
In Svezia è molto sentita la festa di Santa Lucia che ricorre il 13 dicembre. Di solito, nelle famiglie con figlie femmine, la maggiore si veste da Santa Lucia indossando una tunica
spostata la coperta e i bambini scoprono i regali e i dolci che il tìo ha portato loro (naturalmente i dolciumi e i regali vengono nascosti in precedenza dagli adulti di casa sotto la coperta, in un momento di disattenzione dei bambini). Un’altra usanza tipicamente catalana, è aggiungere al presepe il caganer: un personaggio accovacciato che defeca… è simbolo di buena suerte!
bianca, una cintura rossa e in testa una corona con delle candele accese. Il suo compito è di portare un vassoio con dolci da offrire a tutta la famiglia.
Frozen heart by ElenaDudina
Open for me your ice Heart... by Yosia82
Lady Snow by geometric-harmartia Nelle famiglie svedesi la figlia maggiore si traveste da San Lucia Fonte: www.trashblog-nuvola.blogspot.com
M.O.F by naradjou14 art’s creation 06 | 12
art’s creation 06 | arte digitale
creare una pallina
di natale
Siamo a Dicembre, il mese Natalizio! Il tutorial corrente sarà su come realizzare una pallina di Natale 3D e contestualizzarla all’interno di una cartolina.
Autore: Grafica & Arte
arte digitale / video tutorial
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art’s creation 06 | musica e cinema
Si torna a con la Gioacchi Chi da bambino non ha mai canticchiato la canzone “In fondo al mar”? E quante piccole principesse hanno sognato sulla musica di Aladdin “Il mondo è mio”, immaginando magari di volare su un magico tappeto volante? Grazie alla Filarmonica Gioacchino Rossini di Recco si può tornare bambini: questo complesso bandistico, nato nel paese ligure, ha raccolto le colonne sonore di diversi classici Disney proponendo un bellissimo concerto. La Filarmonica G. Rossini nasce nel 1850 dall’amore per la musica, interrompendo la sua attività negli anni della Seconda Guerra Mondiale per poi riformarsi nel 1946 più affiatata che mai. Essa può vantarsi promotrice di moltissime attività, fra le quali
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scambi culturali bandistici, corsi per i musicanti, concerti in manifestazioni civili e, naturalmente, concerti a tema. Così, men tre l’anno scorso la banda ha dedicato un concerto ai due grandi
compositori Verdi e Wagner, nel bicentenario della loro nascita, questa volta si sono dedicati anche ai più piccoli. Fra i pezzi proposti si possono riconoscere “La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta”, “Il re Leone”, “Hercules” e molti altri cartoni animati, comprese alcune canzoni tratte al mar dai film “In fondo ato d’animazione Tutto bagn lio eg della Pixar, è molto m e Cr edi a m obbano come ù che sg “Cars”, “Up” Quelli lass l sole svengon ue e “Toy Story”. Sotto a q e col nuoto Mentr Per i più siamo Ce la spas mar!” l In fondo a
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a sognare ino Rossini! interessati si possono inoltre ascoltare, tra un pezzo e l’altro, alcune curiosità legate al mondo Disney, oppure qualche aneddoto sulle vere storie da cui sono tratti i film. Recentemente la G.Rossini si è anche esibita nell’ospedale pediatrico G.Gaslini di Genova, con l’intento di portare sorrisi a chi ne ha più bisogno e regalando qualche sorriso a scopo di beneficenza.
Autore: Adames
musica / eventi
Momentaneamente stanno concerto in altri posti e in alcercando di farsi sentire e tri contesti, come fiere o coconoscersi un po’ di più, per mics. diffondere questo fantastico Siete pronti a tornare bambini?
o no
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art’s creation 06 | arte digitale
C r e a r e u n paesaggio invernale
dalla sabbia “Fondere” le foto
Uno dei passaggi fondamentali da capire quando si creano i paesaggi e come sfruttare due o più foto per creare un nuovo punto di vista.
Ho scelto due foto di deserto con toni diversi, così da capire più cose in un solo colpo :) Uniamo le due immagini e cerchiamo dei punti in comune nelle due foto.
lo strumento timbro clone
Per uniformare i due deserti useremo lo strumento Timbro Clone, utile per cose del genere. In poche parole questo strumento dipinge usando un campione dall’immagine.
Per non lavorare direttamente sulle nostre foto e avere così la possibilità di modificare in seguito, creiamo un nuovo livello e scegliamo Campiona tutti.
Applica delle maschere e cancella i bordi netti. Con Tonalità/Saturazione e Bilanciamento colore rendi i toni della prima foto più simili alla seconda. Ora viene la parte più divertente! Scegli un’area del deserto da copiare e con il timbro fai alt+click. Poi semplicemente disegna sulle aree interessate.
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art’s creation 06 | arte digitale
Autore: Rose’s Creation
arte digitale / consigli
In questo tutorial vedremo come trasformare delle dune di un deserto in neve! Useremo la sabbia per creare effetti più surreali rispetto alla semplice neve.
Come vedrete lo scopo di questo tutorial non è creare un paesaggio, ma attraverso diversi trucchi potrete capire come crearne uno tutto vostro e sempre diverso.
Da sabbia a... neve!
Per prima cosa applica una regolazione Mappa Sfumatura, scegli dei toni blu, sabbia fino al bianco.
We’re almost there by dresew
The Snow Queen by IrenHorrors
Frozen Heart by NebelelfeNaemy
Applica poi una regolazione Curve. E poi una Bilanciamento Colore e scegli i toni che preferisci. A silent ... by Aeternum-Art
King Of A Frozen World by ElementOfOne1 art’s creation 06 | 17
art’s creation 06 | #art
luci d’artista
Autore: Rachel Sandman
eventi artistici / eventi
L’arte non può essere definita tale se non porta con sé un po’ di follia, di originalità, di imprevisto. colorate, tutte lassù in alto, a Accade ogni anno, nel periodo voler invitare i passanti a camche va tra il finire di novembre minare con il naso all’insù per e l’inizio di dicembre, l’ultimo ammirarle correttamente. mese dell’anno, quello della Nel gruppo spicca innanzitutto neve e dell’inverno, del Nata‘Luì e l’arte di andar nel bosco’ le: le case si tingono di colori di Luigi Mainolfi che scivola su caldi e sofisticati; le scale si navia Maria Vittoria in una sucscondono e si riscaldano sotto ‘Luì e l’arte di andar nel bosco’ di cessione di colori differenti e drappi rossi e pesanti; le vetriLuigi Mainolfi frasi che insieme creano una ne si abbelliscono con pupazzi infreddoliti ma felici; le città si della Turin Marathon, e che poesia, una storia, una fiaba. colorano di mille e più suoni, di vanno a creare un vero e pro- Ogni passo più in là equivale ad centinaia di alberi addobbati a prio museo di arte contempo- una pagina voltata di un libro ranea a cielo aperto e a disposi- immaginario che scorre in un festa e carichi di decorazioni. racconto invernale dalle tinte Sono milioni le luci che inva- zione di tutti. dono le strade senza chiede- Sono ovviamente il simbolo del del sottobosco. re il permesso: da un giorno Natale che arriva, ma anche di all’altro, quello che era il solito qualcosa di più: ogni via, piazpaesaggio grigio, invernale e a za o stazione si riempie di un tratti anche cupo, diviene una elemento nuovo che lascia tramoltitudine di forme e giochi sparire dimensioni di sogno, di mistero. Sono segno di speranluminosi nuovi. Da ormai 17 anni (la prima volta za: in un mondo fatto di corrufu nel 1998), Torino segue que- zione e delineato dai più neri ‘Volo su …’ di Francesco Casorati sta moda e, mi permetto di dire, fatti di cronaca, Torino sceglie fa un passo in più. Perché la cit- di illuminarsi di luce nuova, ab- Più particolare è l’installazione tà ha scelto infatti di vestirsi a bracciando l’idea che davvero la realizzata da Francesco Casofesta, in maniera particolare e bellezza, l’arte, l’originalità po- rati, figlio del più celebre Fetrebbero fare la differenza. del tutto unica. lice Casorati, artista attivo soLe luci rappresentano le cose prattutto nella prima metà del più svariate: dalle palle di neve novecento, per il quale è stata che volano su via Po realizzate proprio in questo periodo alleda Enrica Borghi, a ‘Le vele di stita una mostra dal titolo ‘FeNatale’, titolo dell’opera di Va- lice Casorati – Collezioni e Mosco Are che svetta e scivola su stre – Tra Europa e Americhe’, via San Francesco d’Assisi, pas- che è possibile visitare, sino al sando poi ai più astratti ‘Noi’ 1 Febbraio 2015, presso la Fondi Luigi Stosa che ha scelto di dazione Ferrero di Alba (Cn). Turin Marathon 2014 E’ l’iniziativa nota come ‘Luci riprodurre per l’occasione le sa- Francesco sceglie di intitolad’Artista’, composta da ben gome di due figure, creando una re la sua opera natalizia con il 19 installazioni, una diversa coppia in rosso, unita per tutta singolare ‘Volo su…’ e decide di rappresentare una successione dall’altra, che vengono accese, la lunghezza di via Garibaldi. Sono tante, tutte diverse, tutte di uccelli dorati, legati tra loro una dopo l’altra, in occasione art’s creation 06 | 18
art’s creation 06 | #art
da un filo luminoso rosso rubino, quasi volesse prolungare un messaggio ideale e immaginario per tutta la lunghezza di via Cernaia. Carmelo Giammello ha ricreato invece, con la sua opera ‘Planetario’, un susseguirsi di costellazioni che coprono la volta celeste, troppo spesso altrimenti oscurata dallo smog tipico di tutte le città grandi e industriali, percorrendo tutta la via che collega la centralissima Piazza Castello con la secondaria Piazza Carlo Felice. Spostandoci poi più lontani dal centro vero della metropoli piemontese, va infine segnalata l’opera di Rebecca Horn, che consiste in ‘Piccoli spiriti blu’ che volteggiano sul Monte dei Cappuccini, portandoci in un’aura dai tratti spirituali e mistici. Questa è Torino: la città italiana più natalizia di tutte. Quella che, per antonomasia, sceglie l’eleganza di luci e ombre per addobbarsi a festa e per rendere la sua atmosfera sempre più gioiosa, sempre più calda ma mai eccessiva. Ed ecco che Torino nel periodo natalizio diventa una piccola ‘ville lumière de Noël’ creata ad arte.
I wish by zummerfish
.:Winter Lights:. by WhiteSpiritWolf
Christmas 2013 II by cidaq
Christmas elf by Mar-ka Winter by SoulcolorsArt
Santa Claus with Little Girl by MeeranUhm
Christmas by shoelesspeacock
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art’s creation 06 | musica e cinema
concerto
di natale 2014
La storia Nel 1993, l’iniziatrice del Prime Time Promotions, Stefania Scorpio, fu contattata dal Vaticano di Roma per lanciare un progetto dal titolo Cinquanta chiese per Roma 2000. L’iniziativa prevedeva la costruzione di nuove chiese nei quartieri periferici della città, lì dove i cittadini romani che andavano ad installarsi non trovavano luoghi adatti per professare la loro religiosità e dunque, costituire una comunità. dato che per la realizzazione di tale progetto servivano fondi abbastanza sostanziosi, bisognava inventare un modo di raccogliere fondi sensibilizzando il pubblico. Fu così che nacque l’idea del Concerto di Natale: una grande kermesse con artisti di tutto il mondo art’s creation 06 | 20
che, riuniti a Roma, deliziavano il pubblico con ogni sorta di genere musicale. Dalla lirica, al rock, al folk, passando per il gospel, il Concerto di Natale ha sempre emozionato ed entusiasmato molti italiani. Nel corso degli anni, questo appuntamento è diventato fisso e, di volta in volta, il ricavato viene dato in beneficienza all’ente di turno.
La location La scelta della location viene sempre affidata a criteri particolarmente selettivi, data la grandezza nazionale e internazionale del Concerto. Dal 1993 al 2005, il concerto si è svolto nell’Aula Paolo VI del Vaticano, mentre dal 2006 è diventato itinerante approdando dapprima a Mon-
Autore: Nicoletta Froechlich
Musica
te Carlo al Grimaldi Forum e, successivamente, nel 2007 e nel 2008, a Verona presso il Teatro Filarmonico. Nel 2009, il Concerto si è tenuto a Catania al Teatro Massimo Bellini, mentre nel 2010 è stato ospitato nella città di Malta, presso il MCC – Mediterranean Conference Centre. Dal 2011 ad oggi, il Concerto è ritornato alle sue “origini” e si è svolto sempre a Roma nell’Auditorium della Conciliazione. Quest’anno il concerto si terrà nuovamente a Roma, il 13 dicembre alle ore 19.00.
art’s creation 06 | arte digitale
sacchettino
porta regalo
Autore: Grafica & Arte
arte digitale / video tutorial
Creazione di un SACCHETTINO NATALIZIO ideale per i vostri Regalini.
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Ariel87 - dig Autore: Thelma Aterno
Salve a tutti! Mi chiamo Thelma e collaboro solo da poco a questo magazine online. Sono una studentessa di lingue e nel tempo libero organizzo eventi a tema nella mia città, oltre che pasticciare con Photoshop. Mi piace molto coniugare i miei studi con i miei lavori; molti sono infatti a tema storico o fantastico. Ho ancora tanto da imparare, ma sicuramente la fantasia non mi manca! Ho una pagina Deviant Art per chi volesse guardare i miei lavori lì: Ariel87.deviantart.com. Per chi invece volesse trovarmi su Facebook, basterà digitare Ariel87 - Digital Artist. Oltre a questo, mi piace scrivere storie, scattare foto, giocare con i miei animali e viaggiare. Amo riflettere questi aspetti da sognatrice anche nell’oggettistica da appartamento o nella moda di tutti i giorni.
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gital artist
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art’s creation 06 | scrittura
Intervista ad Emanuele Pirozzi
Nome: Emanuele Pirozzi Età: 18 anni Professione: Studente Artisti preferiti: La mia scrittrice preferita è, senza ombra di dubbio, la mitica Rowling (cito solo lei altrimenti non la finisco più). Se dovessi invece scegliere un cantante o gruppo preferito, allora direi gli Imagine Dragons, forse, ma ce ne sono troppi. Inoltre amo William Turner, pittore inglese del romanticismo. Passioni: Scrittura, lettura, musica, serie televisive Dove trovarmi: Su EFP e su Facebook
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Autore: Nicoletta Froechlich
Scrittura
Ciao Emanuele, dicci qual- Hai un rituale che esecosa di te. gui prima di cominciare a Ciao. Sono un ragazzo di qua- scrivere? si diciannove anni, diplomaDipende… Se stiamo parlanto al liceo classico, con mille do di periodi invernali, allora e più sogni che mi frullano di solito mi preparo la coperper la testa. ta e una tazza di thè o cioccolata calda e mi siedo davanti al computer. Se invece il cliCome e quando ti sei accoma è un po’ più favorevole, stato al mondo della scritallora no, non ho rituali pretura? cisi. Mi sono avvicinato alla scrittura quando ero al terzo anno C’è uno scrittore con cui ti di liceo, quasi per gioco, scri- senti particolarmente affivendo una fanfiction di Har- ne? ry Potter (era poco prima Ho molti scrittori che ammidell’uscita dell’ultimo film, ro e che rispetto, anche tropnel 2011). pi, ma scrittori con cui mi Scrivere ti ha influenzato positivamente? Assolutamente sì. Il periodo in cui ho iniziato a scrivere è stato anche il periodo in cui ho iniziato a scoprire me stesso e la mia personalità. Diciamo che la scrittura mi ha aiutato ad accettarmi. Quando scrivi ti ispiri a qualcuno o qualcosa in particolare? Non mi ispiro a qualcosa in particolare, se non a quello che mi frulla per la testa in quel momento. Credo che la scrittura migliore sia proprio quella che serve a mettere ordine dentro di noi, per così dire, e che sia in grado di trasmettere tutto l’impegno necessario per fare ciò a chi legge.
sento affine? Direi di no… E questo semplicemente perché non mi permetterei mai di mettermi allo stesso livello, per così dire, di qualsiasi scrittore al di fuori di me: mi sembrerebbe un affronto dato che non mi reputo all’altezza.
Attualmente hai racconti in cantiere? Decisamente. Ho talmente tante idee per la testa che sarebbe difficile quantificare quanti racconti io abbia in cantiere, ma direi che quelli materialmente salvati come documenti word sono due. Uno lo potete trovare sul mio account EFP (o almeno in parte), l’altro, invece, è nato da veramente poco e ho bisogno di tenerlo per me ancora per un po’.
art’s creation 06 | scrittura
C’è un momento specifico della giornata in cui preferisci scrivere? Forse la sera, anche dopo cena. Mi piace vedere le luci della città fuori dalla finestra e il resto del mondo avvolto nell’oscurità, immaginare la luce della mia camera da letto vista da fuori; e poi la solitudine che ci garantisce la notte è una delle cose più belle e salutari che io conosca. Le riflessioni che nascono dal buio sono forse le migliori (seconde solo a quelle dei viaggi in treno e in pullman). Se diventassi uno scrittore famoso, a chi dedicheresti il tuo primo romanzo? Di sicuro ai miei amici, i primi ad avermi supportato in questo “tragitto”, per così dire. A quelli che hanno letto per la prima volta le mie parole nero su bianco e mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Meglio fermarmi qui, altrimenti inizio a fantasticare ed è meglio di no! Cosa consiglieresti a chi vuole approcciarsi alla scrittura? Non credo che ci sia un vero e proprio consiglio da dare, e soprattutto non penso di esserne all’altezza. Quello che vorrei dire, però, è di non cercare di imitare nessuno, né di forzare la propria fantasia: le idee giuste verranno da sole, così come le parole. E ricordatevi che ogni grande scrittore, un tempo, è stato dove siamo noi adesso.
Merry Christmas by CindysArt
In the near Winter by ChristinaMandy
Stuck in a moment by NaBHaN
Winter Wonder by FlorentCourty
Visita il nostro gruppo aRtsCreation su deviantArt per altre fantastiche opere d’arte!
art’s creation 06 | 25
art’s creation 06 | arte digitale
testo
ghiacciato
Autore: Rose’s Creation
arte digitale / consigli
In questo tutorial vedremo come aggiungere un effetto ghiaccio a del semplice testo.
prima cosa crea un Aggiungiamo una regoAggiungiamo un po’ di 01|Per 04| 07| nuovo documento, io ho lazione Curve. effetti. Scegli Smusso ed
scelto delle dimensioni standard per il web, ma puoi scegliere le dimensioni che preferisci.
Effetto rilievo ed imposta così.
un pennello morbi05| Con do bianco disegna su un
02|
Riempi lo sfondo con del blu.
03| Aggiungiamo texture.
art’s creation 06 | 26
qualche
nuovo livello in modo da creare una sorta di sfumatura. Poi imposta il livello su Luce Soffusa.
poi l’effetto 08|Aggiungi Bagliore interno, come colore scegli il bianco.
il testo, scegli il Aggiungi poi l’effetto Fi06|Aggiungi 09| font che preferisci. Usa il nitura lucida. bianco come colore per il testo.
art’s creation 06 | arte digitale
SovrapposiPrima di procedere ho Vai su Filtro > Galleria 10| Aggiungi zione pattern e da “Su- 14| voluto modificare un po’ 18| Filtri e scegli Contorni perfici Artistiche” scegli “Pergamena” imposta su luce soffusa e abbassa l’opacità.
11|
Aggiungi una maschera di livello al tuo testo.
l’effetto rilievo, ricontrolla gli effetti e ora che hai aggiunto le texture modifica a tuo piacere.
un po’ di 15| Aggiungiamo neve sulle lettere. Scegli
un pennello stile “gessetto” e colora un po’ con il bianco sulle lettere.
accentuati ed imposta così.
una maschera 19| Applica a quest’ultimo livello e cancella qualche area di bordo. La mia maschera risulta così.
vuoi puoi applicare 20| Se un’effetto vignetta dise-
12|
Con un pennello nero crea delle fratture, puoi usare anche dei pennelli stile “cracked”.
gnando su un nuovo livello con un pennello nero morbido. Ed ecco il risultato finale.
qualche fiocco 16| Aggiungi di neve che cade. Puoi usare il metodo spiegato nel tutorial “Nevica” a pag 6.
una nuova 13| Aggiungi “texture ghiaccio” que-
sta volta da applicare al testo. Posizionati tra i due livelli e fai click tenendo premuto alt. La texture ora coprirà solo il testo.
17| Premi mente
contemporaneacmd+alt+shift+E per creare un nuovo livello unito.
Tutorial ispirato a “Frozen” di James Qu art’s creation 06 | 27
art’s creation 06 | pubblicitĂ
A da mes e I a Autore: Adames
Si realizzano accessori e lavorazioni in legno. Alcuni esempi sono: armi, repliche di oggetti tratti da film e/o altro, cornici, specchi. Ma non solo! Si possono richiedere abiti su misura, sia da cosplay che di moda, da abbinare con gioielli di diverso tipo!
Sartoria - Eris
Woodworking - Arco di Merida
Woodworking - Black Sword - Mihawk - Commissione art’s creation 06 | 28
W
art’s creation 06 | pubblicità
a g o Cosp lay
Woodworking - Tridente di Eris
Sartoria - Fiona
Sartoria No Cosplay - Maglietta svasata con arricciatura alle maniche e al collo e decorata con vetro di Murano
Per info: https://www.facebook.com/ASCosplay
Woodworking - Specchio di Caster art’s creation 06 | 29
art’s creation 06 | arte culinaria
a natale
siamo tutti più...
dolci! Dato che le feste di Natale si avvicinano e ci ritroviamo immersi nei colori, negli odori e nei sapori di questa magica festa, abbiamo deciso di dedicare un angolo di aRt’s Creation ai dolci tipici natalizi di alcune regioni italiane.
Piemonte tronchetto di natale
liguria pandolce
campania Roccocò struffoli Zeppole susamielli
sicilia
buccellato
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art’s creation 06 | arte culinaria
il tronchetto
di natale
In Piemonte … Natale non è Natale senza il dolce tradizionale per eccellenza … il famosissimo ‘Tronchetto di Natale’. Di origine francese (Bûche de Noël è infatti il suo nome originale), questa delizia dai contorni e dal cuore morbido e cioccolatoso, intervallati da uno splendido e soffice pan biscotto fatto in casa, ha, molti anni fa, oltrepassato il confine alpino e invaso le campagne, allora come oggi, abitate da gente modesta, introversa e lavoratrice. Le famiglie della zona, riunite attorno ad un solo focolare, nella stagione invernale erano solite andare a letto molto presto, all’imbrunire, per evitare che il freddo pungente della sera intaccasse i loro muscoli già spossati dal duro lavoro della giornata in campagna. Queste persone avevano inoltre l’abitudine di mantenere il fuoco acceso all’interno del camino durante tutta la nottata affinché un lieve tepore perdurasse all’interno delle stanzine in cui bambini e genitori ma anche zii, nonni e parenti giacevano rannicchiati e addormentati.
Inutile dire che la notte di Natale voleva dire, per molti, stare alzati per lunghe ore in attesa della Messa di Mezzanotte, vittime esitanti colpite inevitabilmente dal gelido vento che si intrufolava fin sotto i mantelli, incurante di tutto. Proprio per prevenire, per quanto possibile, il freddo insopportabile e inclemente, le famiglie erano solite conservare un ceppo di legna, un grosso pezzo di tronco (solitamente di castagno oppure di quercia) grezzo, staccato da un albero abbattuto e, molto spesso, con ancora attaccate alcune radici. Durante la Notte Santa, il capofamiglia dava vita a un vero e proprio spettacolo, quello che si potrebbe definire un rituale: metteva infatti il ceppo nel camino, lo benediceva con un segno di croce, lo bagnava con del vino rosso e, nel dargli fuoco, pronunciava la formula augurale (che variava leggermente da una zona all’altra della regione), consistente in “Si rallegri il ceppo, domani è il giorno del pane”. Legata a questa tradizione tipicamente contadina nasce la leggenda che narra come questo ceppo, posto nel camino proprio durante la Notte di Natale, avrebbe dovuto continuare ad ardere e bruciare, in segno di buona fortuna, per le dodici notti che collegano la festività del Natale con l’Epifania. Dodici notti che simboleggiano i 12 mesi dell’anno, in unione col
Autore: Rachel Sandman
ceppo bruciante che rappresenta il sole che, con la sua luce e il suo calore, dona vita. Il dolce, in particolare nella sua forma, rievoca proprio questo famoso ceppo di legno e porta con sé il ricordo di quelle famiglie, di quel tepore ricercato e raccolto nella notte più magica dell’anno.
Ingredienti per la realizzazione del dolce. Per la base: • 5 uova • 50 gr burro • 80 gr zucchero • 70 gr farina • 30 gr fecola di patate • buccia d’arancia grattugiata Per la crema pasticcera (al cacao): • 150 gr zucchero • 4 uova • 100 gr farina • 250 ml latte • 70 gr cacao in polvere (amaro) Per copertura e decorazioni: • 250 ml panna da montare • 200 gr cioccolato fondente • zucchero (2 cucchiai circa) • 50 gr burro • pasta di zucchero
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art’s creation 06 | arte culinaria
Realizzazione del dolce.
Anche dopo questo passaggio, è consigliabile avvolgere il tutLa prima cosa da fare nella pre- to all’interno della pellicola, se parazione del dolce è dividere i non altro per far mantenere la tuorli dagli albumi, mettendo- forma al dolce. li in due recipienti differenti. I Ultima tappa è la preparaziorossi vanno poi montati, insie- ne della crema ganache per la me allo zucchero, fino ad otte- copertura. La panna va versanere una crema soffice e chiara. ta all’interno di un pentolino, Qui vanno poi aggiunte la fari- insieme allo zucchero e ad una na (passata al setaccio) e la fe- noce di burro. Il fuoco va mancola di patate. tenuto basso e, sempre mescoNell’altro recipiente, gli albu- lando, bisogna attendere che si mi vanno a loro volta montati a giunga quasi a bollore. In queneve ferma; una volta ottenuto sta fase, va aggiunto il cioccolail risultato, i bianchi vanno uni- to tritato, sempre continuando ti al composto ottenuto in pre- a mescolare. Quando si giunge cedenza, mescolando il tutto ad avere un composto omogecon calma. neo, lasciare riposare per qualLasciando riposare il composto, che minuto. Una volta raffredbisogna, a questo punto, munir- data completamente, la crema si di teglia da forno. Quest’ulti- va montata fino a raggiungere ma va ricoperta con carta for- una consistenza cremosa e sofno e, al suo interno, va versato fice. l’impasto preparato, che andrà La crema ottenuta va ora spalin forno (preriscaldato a 180°) mata sulla superficie del dolce per circa 10 minuti. e rigata con una forchetta per Terminata la cottura, preparar- simulare le venature del tronco. si un foglio di carta forno delle Un’aggiunta decorativa possostesse dimensioni della teglia no essere le foglie di pasta di su cui adagiare la pasta biscot- zucchero con annesse bacche to appena sfornata, che andrà, rosse, che danno un tocco di a questo punto, spolverata di classe in più ad un dolce già di zucchero e che verrà sigillata suo molto d’impatto. con della pellicola, affinché pos- Prima di servire è inoltre opsa rimanere morbida per essere portuno fare riposare il tutto poi arrotolata senza problemi. in frigorifero per almeno una A questo punto, si prepara la mezz’ora. Una spolverata finacrema pasticcera, a cui andrà le di zucchero a velo prima di aggiunto il cacao in polvere portarlo in tavola è poi il tocco (precedentemente setacciato). dell’artista che non dovrebbe Il passaggio successivo consiste mancare e che darà al dolce annell’unire i due risultati ottenu- cora più raffinatezza. ti: la crema al cacao va spalmata sul pan biscotto che, a sua volta, sarà arrotolato diventando un bel rotolo farcito bicolore.
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Nella solenne atmosfera natalizia, ora come in passato, in mezzo alla tavola troneggiava il Pandöçe. Basso e di forma circolare è conosciuto in tutto il mondo (viene conosciuto anche Genoa Cake in Gran Bretagna), esso rappresentava la ricchezza di Genova al tempo delle repubbliche marinare, infatti, grazie alla sua lunga conservazione, era adatto per i lunghi viaggi in mare.
Ingredienti per la realizzazione del dolce. • 1 kg. di farina • 50 gr. di lievito di birra • 1 bicchiere di marsala • 150 gr. Di burro • 250 gr. Di zucchero • 1 cucchiaio d’acqua di fior d’arancio • 30 gr. Di finocchio di semi • 50 gr. Di pistacchi • 50 gr. Di pinoli • 150 gr. Di uvetta • 150 gr. Di cedro candito • 100 gr. Di arancio candito • Poco latte • Poco sale
art’s creation 06 | arte culinaria
il pandolce
genovese
Autore: Adames
Preparazione:
Poesia
Impastare il lievito con tanta farina quanta ne assorbe e far lievitare per 12 ore. Impastare con l’altra farina, l’acqua di fior d’arancio, il marsala, il burro liquefatto e tutti gli altri ingredienti, aggiungendo tanto latte quanto ne serve per una pasta morbida. Formare un pane e porlo a lievitare per altre 12 ore fasciato con un tovagliolo. Effettuare un taglio a triangolo sulla cima del pandolce. Mettere in forno a caldo per poco più di un’ora.
Dialetto Vitta lunga con sto’ pan! Prego a tutti tanta salute comme ancheu, comme duman, affettalu chi assettae da mangialu in santa paxe co-i figgeu grandi e piccin, co-i parenti e co-i vexin tutti i anni che vegnià cumme spero Dio vurrià.
Curiosità: Secondo la tradizione una fetta va lasciata e consegnata ai poveri il giorno di S. Biagio ( 3 Febbraio) La lievitazione di questo dolce è sempre stata importante, infatti molte persone lo portavano nel proprio letto la notte vicino allo scaldino
Little Santa with a gift by Ploopie
Italiano Vita lunga con questo pane! Prego per tutti tanta salute, come oggi, così domani si possa affettarlo qui seduti, per mangiarlo in santa pace coi bambini, grandi e piccoli, coi parenti e coi vicini, tutti gli anni che verranno, come spero Dio vorrà.
Christmas by Heurchon
Si usava far togliere dal più giovane dei commensali il ramoscello d’ulivo che lo incoronava, mentre il più anziano divideva le porzioni. La prima fetta era destinata alla donna di casa, solitamente la mamma.
Santa by Avalantis
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art’s creation 06 | arte culinaria
Autore: Nicoletta Froechlich
Roccocò
Il roccocò è un dolce tipico della tradizione napoletana prodotto con mandorle, farina, zucchero, canditi e spezie varie. Ha la forma di una ciambella un po’ schiacciata e la prerogativa di essere duro come il marmo. Infatti, proprio a “causa” della sua consistenza, viene
consumato immergendolo nel marsala, nel vermouth, nello spumante o nel vino bianco. Per tutto il periodo natalizio, le famiglie napoletane li offrono sulle proprie tavole insieme a susamielli, struffoli e zeppole, altri dolci tipici partenopei.
Cenni storici
Preparazione:
La sua origine risale al lontano 1320, quando le suore del Real Convento della Maddalena si adoperarono nella sua preparazione. Il roccocò deriva dal termine francese rocaille che significa roccia, per via della forma tondeggiante e della consistenza solida.
Ingredienti per la realizzazione del dolce. • 500 gr di farina • 1 uovo • 5 gr di ammoniaca in polvere per dolci • 200 gr di zucchero • 100 gr di miele • 25 gr di pisto (chiodi di garofano, cannella,noce moscata, anice stellato) • 350 gr di mandorle sgusciate • bucce grattugiate di 2 arance e 1 limone • 125 ml di acqua • 1 pizzico di sale art’s creation 06 | 34
teli in forno per 5 minuti in più facendo attenzione a che non si Tostate le mandorle in una pa- brucino. della facendo attenzione a non Una volta freddi servite con bruciarle. Lasciatene una ven- una bagna alcoolica. tina per la guarnizione esterna Che cosa utilizzare per la badei biscotti. Togliete le man- gna alcoolica? I più scelti sono dorle tostate dal forno e riduce- liquori come il limoncello, il tele in granella con l’aiuto di un marsala, ma anche il vino, lo minipimer. spumante o il vermouth: a voi Su un piano da lavoro mettete la scelta! la farina a fontana e versateci al centro lo zucchero, il miele, la granella di mandorla, il pisto, Per la ricetta e la foto si ringral’ammoniaca e le scorze grattu- zia: http://www.ricettedellagiate di limone e arancia. nonna.net/ Aggiungete poco alla volta l’acqua e cominciate ad impastare sin quando non si otterrà una pasta omogenea e dura. Date la forma ai roccocò: prendete la pasta, fate dei salsicciotti e chiudeteli a formare una ciambella di circa 10 cm di diametro. Posate tutti i roccocò su di una teglia ricoperta con carta forno, tagliate le mandorle che avevate tenuto da parte in pezzi abbastanza grandi e sistemateli sopra i biscotti. Spennellate la superficie con il rosso d’uovo sbattuto. Cuocete per 15 minuti a 180°. Se li volete più croccanti, tene-
art’s creation 06 | arte culinaria
struffoli
Questo dolce è composto da tantissime palline di pasta, realizzata con uova, farina, zucchero e liquore, fritte nell’olio e avvolte nel miele. Le innumerevoli palline vengono poi guarnite con confetti colorati, canditi e cedro.
Ingredienti per la realizzazione del dolce. • 700 gr di farina • 150 gr di burro • 25 gr di lievito • 100 gr di zucchero semolato • 4 uova • 1 bicchierino di brandy • 400 gr di miele • 20 gr di vanillina • la scorza grattugiata di un limone • olio di arachidi (per friggere) • codette colorate, cedro e confettini (per guarnire)
Cenni storici Nonostante siano tipici della regione Campania, pare che gli struffoli non siano nati a Napoli. Ci sono due correnti di pensiero che collocano la nascita di questo dolce in due luoghi differenti. Alcuni sostengono che esistano dai tempi della Magna Grecia e che dunque siano nati lì; di fatti, nella cucina greca esiste tutt’oggi un dolce simile chiamato loukomades (trad.
ghiottonerie). Altri sostengono, invece, che l’origine degli struffoli sia di derivazione spagnola. Infatti, nella cucina andalusa, esiste un dolce simile, il piñonate, che è praticamente identico al dolce napoletano con la sola differenza che le palline sono più allungate. Secondo questa versione, l’origine degli struffoli risalirebbe al periodo che i Vicerè Spagnoli trascorsero a Napoli.
Preparazione:
arachidi in un tegame di acciaio dai bordi alti. Arrivati a 180° friggete le palline di pasta, poche alla volta, fino a che non saranno ben dorate. Scolatele su carta assorbente e fatele raffreddare. In un altro tegame fate scaldare il miele assieme ad un bicchierino di Brandy e ad un bicchierino d’acqua portandolo fino ad ebollizione. Passate gli struffoli nel miele, sempre pochi alla volta, e girate velocemente. Mano mano che li togliete dal tegame, formate sul piatto da portata un anello. Terminate decorando la superficie con le codette colorate, cedro e confettini. Lasciate intiepidire e servite.
Disponete la farina sul piano di lavoro e aggiungete lo zucchero, le uova, il burro (precedentemente ammorbidito), la vanillina, la scorza di limone grattugiata e il lievito. Impastate bene ed energicamente fino ad ottenere un panetto di pasta omogeneo che dovrete lasciare riposare in luogo tiepido per almeno 4 ore. Passate le 4 ore, riprendete la pasta e mettetela su un piano infarinato. Ricavatene dei cordoncini di circa 1 cm di diametro. Tagliateli per ottenere tanti cubetti uguali. Passateli tra le mani a formare delle palline. Scaldate abbondante olio di
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art’s creation 06 | arte culinaria
Autore: Rose’s Creation
zeppole
Tra i dolci natalizi campani immancabili sono le zeppole! Preparate in diverse varianti al nord e al sud del capoluogo, sono presenti su tutte le tavole campane durante il periodo di Natale. Io propongo la versione “sorrentina” forse meno conosciuta. Le zeppole sono uno
dei dolci più tipici del Natale in quanto racchiudono i valori fondamentali della festa cristiana, ovvero la semplicità e la povertà. Infatti per prepararle occorrono davvero pochi ingredienti, acqua, farina, un po’ di latte, un goccio di anice e una scorza di limone.
Curiosità
Preparazione:
Tra i mestieri napoletani esisteva anche quello della zeppollara che in strada friggeva queste ciambelle in strutto o grasso animale e le serviva ricoperte di miele.
Ingredienti per la realizzazione del dolce. Per la pasta • 5 tazze d’acqua • 5 tazze di farina • un po’ di latte • 1 pizzico di sale • un po’ di anice • 1 scorza di limone Per il condimento • 1 Kg. di miele • buccia d’arancio • buccia di limone • anice • diavulilli
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un piccolo quantitativo per volta per evitare che si formi alla Mettete acqua, latte, anice e superficie una patina dura che sale sul fuoco lento e, prima che potrebbe comprometterne il ribolla, versate di getto la farina sultato. setacciata. Friggete le zeppole in abbonMescolate con un cucchiaio di dante olio bollente, fatene aslegno il composto lasciandolo sorbire il grasso su carta da sul fornello fino a quando que- pane. Infine, immergete le zepsti non si stacca dalle pareti del- pole nel miele fatto sciogliere la pentola. precedentemente sul fuoco a cui avrete unito l’anice, la bucVersate la pasta ottenuta su di cia di limone e dell’arancia. un piano di lavoro leggermente unto e lavoratela molto bene Cospargete le zeppole di confetin modo da ottenere una pasta tini colorati (diavulilli). liscia de omogenea. Fate attenzione durante quest’operazione Per la ricetta si ringrazia: in quanto l’impasto è pratica- http://www.sorrentoinfo.it mente bollente. Tagliate la pasta a pezzetti e arrotolate la pasta con le mani in modo da ottenere dei bastoncini di circa cm. 15 di lunghezza che avvolgerete su loro stessi ottenendo una forma di ” L”. Pungete ogni zeppola con i rebbi di una forchetta, preparandone
art’s creation 06 | arte culinaria
susamielli A forma di ‘S’ i Sosamielli, così venivano chiamati in origine, venivano impastati con del miele liquido ed anticamente venivano distinti in sosamiello nobile, preparato con la farina bianca e v’era l’usanza di offrirlo alle persone di riguardo, il sosamiello per zampognari,
impastato con farina ed elementi di scarto, che veniva offerto al personale di servizio, ai contadini in visita e a coloro che venivano a suonare in casa, ed in ultimo il sosamiello del buon cammino imbottito con la marmellata di amarene e che veniva offerto ai soli religiosi.
Curiosità
I susamielli in origine si chiamavano sesamelli, in quanto A Napoli, rammentando la gre- venivano ricoperti da semi di vezza degli ingredienti usati per sesamo. questo dolce, si suole dare del Esiste una variante dei susa“susamiello” ad ogni persona mielli, ed è detta “sapienza”, il dal carattere greve e scostante cui nome pare derivi dalle suore che difficilmente riesce a fami- del monastero della Sapienza, liarizzare con gli altri, risultan- Suore produttrici di ottimi sudo fastidioso e noioso; ma il samielli con l’aggiunta di mandolcetto è buonissimo, pure se dorle intere poste sulla superficie dei singoli dolcetti. a prova di denti! Preparazione: Ingredienti per la realizzazione del dolce. • 250 gr di Farina • 250 gr di Miele • 100 gr di Zuchero • 100 gr di mandorle • cubetti di cocozzata, cedro e scorzette di arance candite; “pisto” cioè un trito di cannella, chiodi di garofano, noce moscata, vaniglia, • un pizzico di ammoniaca per dolci
Tritare finemente nel mixer tutte le mandorle. Mischiare le mandorle, lo zucchero, il pisto, il cedro, le scorzette, la cocozzata (il tutto tritato in piccoli pezzi) con la farina; scaldare a fuoco moderato il miele e, appena sciolto, unirlo alla farina, disposta a fontana, insieme con un pizzico di ammoniaca.
do non diventa omogeneo, a questo punto fare dei salamini e sistemarli su una teglia unta piegati a forma di S, schiacciandoli leggermente. Infornare a 180° per 15-20 minuti circa. Per la ricetta si ringrazia: http://www.napularte.it
Lavorare l’impasto fino a quan-
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art’s creation 06 | arte culinaria
Autore: Thelma Aterno
buccellato Ingredienti per la realizzazione del dolce.
Innanzitutto chiedo scusa per la mia non conoscenza sull’argomento. Non amo molto mangiare i dolci, e in particolare non amo i dolci con frutta secca e canditi. Ovviamente, nella mia città natale gli ingredienti maggiormente utilizzati sono questi due. Data la mia, appunto, non troppo velata ignoranza sull’argomento, ho lanciato quindi un accorato post di aiuto su Facebook. Ringrazio quindi tutti i miei amici palermitani per avermi risposto subito e avermi fornito particolari interessanti sul dolce che ho scelto di trattare. Ho deciso quindi di parlare del buccellato. è un dolce estremamente famoso, nonchè antico (confermato da tutti i commenti al mio status giunti) mangiato appunto durante le festività, oltre l’immancabile cassata siciliana. Disonore su di me, sulla mia famiglia e sulla mia mucca. Non ho mai assaggiato il buccellato, ma so che questo genere di tradizioni sono portate avanti ancora oggi. A casa mia si dava priorità al panettone e al pandoro, ma qualche volta art’s creation 06 | 38
ho anche trovato la cassata ad attendermi, ma che a differenza del buccellato, viene mangiata anche in altre occasioni e festività. La preparazione dei fichi utilizzati per il dolce inizia infatti dall’estate. C’è chi mette ad “asciugare” i fichi sui muri delle case, per esempio, proprio per averli pronti nei mesi invernali. Possibilmente, per chi è pratico, lo si cucina in casa, con le ricette che passando dritte dalle nonne ai nipoti, e spesso, custodite gelosamente, ma basta recarsi in una qualsiasi pasticceria palermitana per lasciarsi contagiare dai colori e dagli odori. Purtroppo nel mio DNA la bravura in cucina è più una specie di utopia, ma condivido la ricetta nel caso in cui si volesse sperimentare e portare un pizzico di Sicilia sulla propria tavola. Ed ecco qui la ricetta del “Bucellato”, che potete anche consultare sul sito “Giallo Zafferano”, dove troverete anche dei passaggi fotografati.
Per la pastafrolla • 1 kg di farina 00 • 350 gr zucchero • 250 gr strutto a t.a. • 2 uova • 150 ml latte a t.a. • 1 bustina di lievito per dolci • 10 gr di ammoniaca • a piacere essenza per dolci Per il ripieno • 100 gr noci • 100 gr pistacchi • 100 gr mandorle • 100 gr nocciole • un cucchiaio di cannella • 70 gr di cacao amaro • 250 gr di cioccolato fondente • 120 gr scorza candita di arancia e 120 gr scorza candita di cedro • 250 gr. marmellata di arancia • 600 gr marmellata di fichi In una ciotola capiente (o nella planetaria) amalgamare lo strutto con lo zucchero, aggiungere la farina già setacciata con il lievito, impastare e aggiungere le uova, l’essenza, l’ammoniaca con il latte. Impastare il tutto ottenendo un impasto liscio, formare un panetto avvolgerlo con la pellicola e fare riposare in frigorifero almeno un’ora. In un mix versare la frutta secca e frullare, sminuzzarla
art’s creation 06 | arte culinaria
finemente ma non spolverizzarla, sminuzzare il cioccolato fondente e le scorze candite, versare il tutto in una ciotola, aggiungere gli altri ingredienti e mescolare con un cucchiaio, coprire la ciotola e fare riposare in frigo almeno un’ora. Uscire il panetto dal frigo e lasciare a t.a. circa 10 minuti, stenderla con il mattarello, disporre il condimento, avvolgere e tagliare formando i biscotti della misura che si preferisce, tenendo conto che durante la cottura lieviteranno quasi il doppio. Disporli nella teglia rivestita con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180∞ per 8/10 minuti. Nel frattempo che i buccellati sono in forno preparare la glassa; versare in una ciotola lo zucchero a velo, un albume, un pizzico di sale e il succo del limone, frullare il tutto con le fruste e ottenere un composto omogeneo. Ricoprire i buccellati con la glassa di zucchero e le codette colorate. Fare asciugare i buccellati su un vassoio per un giorno intero 00 e poi se rimangono si possono conservare in una scatola di latta anche per un paio di settimane.
Ma qual è la storia di questo dolce? La parola buccellato viene dal latino “bucellatum”; la traduzione sarebbe il nostro “sbocconcellato” mentre in Siciliano si pronuncia “cucciddatu” o “cudduredda” (a seconda di dove vi troviate). Essendo un dolce morbido, viene appunto “sbocconcellato” e mangiato quindi a piccoli pezzi. In Sicilia, nella provincia di Palermo, nel delizioso borgo medievale di Caccamo viene anche istituita una sagra dedicata a questo dolce, con annessa una guida al castello medievale, e la particolarità dei dolci siciliani è quella di essere il più colorato possibile, richiamando anche in un certo senso i colori della nostra terra. Data l’estrema morbidosità del dolce è possibile consumarlo anche giorni dopo, e ovviamente, ogni città ha la sua variante.
rati la conza cu 300 gr di ficu sicchi, 200 gr di passolina, 50 gr di nuci, 30 gr di pinoli, 30 gr di scorcia díaranci candita e 30 gr di cioccolattu. Sminuzzati tuttu e agghiuncitici zuccaru di tantu in tantu. Pigghiati la pasta e allungatela su un chianu cu un lasagnaturi, stinnitici in capu la conza e gnutticati la pasta pi falla addivintari ëna ciambedda. Pigghiati na tegghia, imburratila e infarinatila. Zittitici rientra u cucciddatu e spannitici supra líovu sbattutu. Cociti nna lu furnu finía quannu pigghia coluri díoru, culatici cacchi cucchiarati di meli cavuru pi fallu addivintari lucidu e ornatile cu pizzuddicchia di frutta cannita.” Vi lascio quindi con questa breve spiegazione di un dolce famoso, e.. buon appetito!
Siete curiosi di leggere la ricetta in Siciliano? “ëMpastati 300 gr di farina cu 125 gr di burru, 50 gr di zuccaru e una cucchiara di vinu bonu di Marsala. ëMpastati bonu e lassati ripusari líimpastu pu níura. A parti, pripa-
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w or k in p
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art’s creation 06 | pubblicità
pr o g r e s s Autore: Rachel Sandman
Work in Progress è il posto dove i tuoi desideri, sogni e idee si realizzano. Creiamo oggettistica in fimo (bigiotteria, ciondoli, bomboniere e altro ancora), lavorando il tutto interamente a mano con il solo supporto della fantasia e dell’estro. Per Natale, in particolare quest’anno, abbiamo portato come novità gli addobbi per l’albero: tradizionali, verdi, dorati… ma anche originali, personalizzati e personalizza-
bili. Ed ecco che ne è nato un vero tripudio di ghirlande dai toni caldi ma anche una serie con pupazzi e ghirlande nevose per portare la frescura invernale all’interno delle vostre case. Ogni festa è un’opportunità per rendere realtà un qualcosa che aleggiava solo nella mente. Ma, ovviamente, noi ci siamo tutto l’anno! Idee uniche realizzate su richiesta per compleanni, eventi, sagre, comicon! Insomma… nel limite del possibile… cerchiamo di soddisfare tutti!
Ci potete trovare su Fb alla pagina https://www.facebook.com/pages/Work-in-Progress/418184918217569 oppure inviando una mail all’indirizzo monica.oliveri@hotmail.it :) art’s creation 06 | 41
art’s creation 06 | arte digitale
trasformare una
scena estiva in
invernale
Autore: Rose’s Creation
arte digitale / consigli
Vediamo insieme come cambiare l’atmosfera di una foto e farla ricoprire di neve.
prima
01|
Per prima cosa apri la tua foto.
dopo applica una regola04|Poi zione Curve per aumen-
tare i bianchi.
una maschera al 07| Applica gruppo e disegna con un
pennello nero sul cielo.
02| Duplica foto.
il livello della
i primi tre li05| Seleziona velli e poi raggruppali.
con bassa opacità disegna sulle zone dove non vuoi la neve, come ad esempio la base degli alberi e il fiume.
una regolazione 03| Applica Bianco e Nero e aumen-
ta un po’ i gialli e i verdi.
l’opacità 06|Abbassa gruppo a circa 80%
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sulla maschera 08|Sempre con un pennello nero
del
art’s creation 06 | arte digitale
un po’ la lumi09| Abbassa nosità e aggiungi un po’
di neve. Puoi usare il metodo spiegato a pag 6.
Ed ecco che in pochi minuti hai pronta una scena invernale. Merry Christmas by Syntetyc Journey1 by Nastasja007
Vuoi suggerire un tutorial per il prossimo numero? Invia una e-mail a team@artlover.com
let it snow by Lolita-Artz
Winter fairytale by Cora-Tiana
Santa Claus is Comin’ to Town by Phatpuppyart-Studios
Snow Queen’s Daughter by iNeedChemicalX
Iris II by Riot23
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art’s creation 06 | #art
once upon a d
Nella mente di ogni bambina, si sviluppa quasi sempre quel desiderio di essere “principesse”. Indossare abiti sfarzosi, coroncine, prendere il te` con le proprie bambole. Ecco, io ero l’esatto opposto. Facevo le lotte, giocavo con i miei animali in campagna a chi tornava più sporco a casa, desideravo avere una spada per essere come Xena, pur amando i cartoni animati della Disney e amandoli tutt’ora. Con gli anni le cose non sono granché cambiate. Avevo iniziato però a studiare letteratura e storia in maniera più dettagliata, e mi ero trovata a rimanere affascinata da questi mondi, che sembravano lontani, ma non lo erano. Mi ero sempre chiesta cosa si sentisse ad indossare un corsetto, o a camminare con questi abiti così sfarart’s creation 06 | 44
zosi o di tessuti pesanti. Specie per noi donne, abituate oramai a indossare abiti e scarpe comode, questi vestiti apparivano più come strumenti di tortura. Invece per un fortuito caso, mi sono ritrovata a poter indossare abiti simili, e ad avere in casa corsetti e stringivita. Dall’anno scorso quindi ho dato inizio a questa piccola tradizione di un Gran Ballo a dicembre. Nella mia città, Palermo, è abbastanza raro che a dicembre ci sia freddo, e spesso il Natale lo si passa a mare, ma rimane comunque, almeno sulla carta, il periodo più adatto per un ballo. Dicembre fa pensare comunque alle festività, alle scorpacciate in famiglia, ad un clima gioioso. La domanda che spesso mi fanno è: Ma si balla? E i balli come li sapete? Sembrerà assurdo, ma molti balli li ho imparati guardando vari period drama inglesi. I balli erano quelli, e vederli danzati (su youtube si trovano anche video in cui spiegano i passi) rendeva tutto più semplice.
Ballare è sicuramente consigliato, ma non è indispensabile saper fare correttamente i passi. In ogni caso, in molte città italiane esistono Accademie di Danze Ottocentesche. è un dispiacere quando molte persone si privano di partecipare pensando che sia una gara. Non lo è. Anche oggi i balli sono organizzati, ma la gente può anche scegliere di partecipare senza danzare. All’epoca, i balli erano ovviamente amatissimi, specie dai giovani. Se pubblici, erano accompagnati da una cena, organizzati in sale presenti in ogni città grande o piccola, che venivano affittate per queste occasioni. Si andava solo dietro invito, e non tutti potevano danzare. Le signore, specie se sposate da tempo, anziane o vedove, pur amando la danza raramente potevano ballare. Lo spazio veniva lasciato ai giovani, che potevano quindi essere presentati tra di loro e stringere nuove amicizie, o nuovi amori. Spesso una danza aveva più efficacia di un corteggiamento.
art’s creation 06 | #art
december
Se si ballava più di tre volte insieme, per esempio, si lasciava intuire che ci fosse un interesse amoroso, forse persino un matrimonio in vista. Se i balli erano privati, gli ospiti erano più selezionati, anche perché le spese per un ballo non erano sicuramente poche. Doveva essere offerto un rinfresco o una cena, le coppie non dovevano superare un certo numero, ma poteva anche essere ideato un ballo per poche coppie (tre, per esempio) quando si veniva invitati a prendere il tè e il numero dei gentiluomini era sufficiente per soddisfare le signorine. Non era sicuramente molto elegante, e difatti non era visto di buon occhio, ma essendo una delle poche attività decorose per le ragazze, la danza era sicuramente amata. Oggi i tempi sono sicuramente diversi, ma nulla ci impedisce una sera di tornare agli splendori di una epoca oramai conclusa; di danzare con una persona di cui siamo segretamente innamorati, in splendidi abiti,
o anche solo di danzare con il proprio compagno, (o la propria compagna) per tirare fuori un po’ di quel romanticismo quasi decadente, che oramai si è quasi estinto. Dopotutto, anche i film traggono ispirazione da queste epoche. Basti pensare al “Fantasma dell’Opera” con Gerard Butler, uscito nel 2004. Il fantastico abito che Christine indossa quando canta, è proprio ispirato ad un abito della principessa Sissi, la famosa imperatrice d’Austria (la cui vita fu spesso riportata sul grande e piccolo schermo, spesso romanzata) Gli abiti, come sempre, vengono affittati, cuciti dai partecipanti o acquistati. è un modo per passare una serata sospesa nel tempo. Entrare in sale magnifiche, (Palermo ha moltissime ville e palazzi, dimore anche di principesse) con abiti storici, indossati per l’occasione. Vivere un piccolo sogno che diventa realtà. Per ogni ballo scelgo un tema. Lo scorso anno ero rimasta colpita dal ballo del film
Autore: Thelma Aterno
“Labyrinth”, con David Bowie, per cui avevo suggerito di portare delle maschere per danzare. Quest’anno invece ho deciso di ispirarci alla storia inglese, per cui dalle storie di Re Artù, fino all’epoca della Regina Vittoria, un vero e proprio viaggio della musica e dei costumi. Musiche medievali, o suonate alla corte della regina Elisabetta I, fino a giungere ai reel, alle quadrille, per arrivare ai più conosciuti valzer e concludere lì il nostro viaggio. Un vero e proprio viaggio nel tempo.
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Autore: Nicoletta Froechlich
Ciao a tutti! Mi chiamo Nicoletta, ho 24 anni e adoro scrivere. Quando faccio una presentazione mi sento come ad un incontro degli Alcolisti Anonimi, ma sorvoliamo xD Ho iniziato tre anni fa a scrivere fan fiction e man mano mi sono addentrata nel mondo della scrittura fino a comporre art’s creation 06 | 46
niki
racconti di qualsiasi genere, tutti partoriti dalla mia testolina pazza. Ho una passione sconsiderata per le saghe, le serie tv e i film della Marvel; mi piace leggere di notte, nel letto, prima di addormentarmi, nel silenzio totale in cui “sento” solo le parole del libro che si diffondono nella testa e
nel cuore. Mi diverto molto a preparare dolci, ma non quelli con la pasta di zucchero che personalmente non mangerei neanche sotto tortura, nonostante preferisca di gran lunga il salato. Se mi metteste davanti un pacchetto di patatine San Carlo e una fetta di torta Sacher, state sicuri che
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lu’s infilo la testa nel sacchetto di patatine. Faccio un lavoro tanto gratificante quanto esasperante: l’assicuratrice. Ve li immaginate i clienti che vogliono aver ragione o surclassare le leggi? Beh, ci ho a che fare ogni giorno. Quindi, la sera, stacco la spina con qualche telefilm o semplicemente con
un foglio bianco di Word che riempio nel giro di poco. Raramente mi butto a fare qualcosina di grafica, ma sono al livello “Sotto principiante” quindi diciamo che ve l’ho detto solo perché sto scrivendo in un magazine di Arte, non osate chiedermi consigli, ci sono le mie colleghe per questo.
Bene, a questo punto credo di averveli caramellati a sufficienza. Seguite il nostro progetto, non ve ne pentirete! Dove puoi trovarmi: Blog | EFP | Twitter | Facebook
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art’s creation 06 | musica e cinema
dicembre2014…
A L C I NEM A ! Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate
Titolo originale: Lo Hobbit – Battle of Five Armies Regia: Peter Jackson Cast: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Sir Ian McKellen, Cate Blanchett Genere: Fantasy Trama: L’epica conclusione delle avventure di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà alIl ricco, il povero e il maggiordomo Titolo originale: Il ricco, il povero e il maggiordomo Regia: Aldo, Giovanni e Giacomo Cast: Aldo, Giovanni e Giacomo Genere: Commedia Trama: Giacomo è un ricco e spregiudicato broker appassionato di golf. Il suo fido maggiordomo è Giovanni, cultore di arti marziali e della filosofia giapponese. Aldo è un venditore abusivo al mercato di quartiere e vive ancora con la madre, una donna burbera e combattiva che
Cinema
cuna su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l’amicizia e l’onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria. Mentre l’oscurità converge sul conflitto in escalation, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutte. Bilbo si ritrova così a lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nell’epica Battaglia delle Cinque Armate mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.
lo tratta come un inetto. Durante una rocambolesca fuga dai vigili urbani che controllano le licenze, Aldo viene investito da un’auto guidata da Giovanni e Giacomo. Come risarcimento Giacomo gli offre qualche lavoretto in villa e Aldo accetta, sognando la licenza da ambulante. L’improvviso tracollo finanziario di Giacomo però getta tutti nella disperazione e costringe i tre ad una convivenza a casa di Calcedonia, la madre di Aldo. Tra i mille disagi e le disavventure della convivenza, Giacomo riesce a mettere in piedi un nuovo progetto che potrebbe salvarli tutti. La banca, però, esige un garante…
Matisse – La grande arte al cinema Titolo originale: Matisse Live from Tate Modern Regia: Phil Grabsky Cast: Genere: Documentario Trama: Arriva sul grande schermo solo martedì 9 dicembre l’esclusiva visita guidata nella mostra della Tate Modern di Londra e del MoMA di
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Autore: Nicoletta Froechlich
New York. Un tour cinematografico che guida lo spettatore nei corridoi della mostra The Cut-outs sui “dipinti con le forbici”, i celebri collages realizzati da Matisse durante il periodo della malattia. L’evento cinematografico svela un mondo intimo e un dietro le quinte emozionante alla scoperta dell’artista, il tutto arricchito da rare immagini di repertorio di Matisse al lavoro. Si tratta della versione in inglese con sottotitoli italiani.
art’s creation 06 | musica e cinema
La metamorfosi del male Titolo originale: Wer Regia: William Brent Bell Cast: A.J. Cook, Sebastian Rochè, Vik Sahay Genere: Horror, Thriller Trama: In seguito alla brutale uccisione di una famiglia americana in vacanza nella Francia rurale, uno strano uomo che vive nei pressi della scena del crimine viene accusato della strage. Magic in the Moonlight Titolo originale: Magic in the Moonlight Regia: Woody Allen Cast: Colin Firth, Eileen Atkins, Marcia Gay Arden Genere: Commedia romantica Trama: L’illusionista inglese Stanley, più noto
nell’ambiente come Chung Ling Soo, viene inviato nel Sud della Francia per aiutare la famiglia a risolvere un mistero. Una giovane donna di nome Sophie afferma di avere poteri pischici e sta conquistando tutti i ricchi del luogo con le sue abilità. Stanley si reca in Francia per dimostrare che Sophie sta mentendo, ma dopo averla incontrata comincia anche lui a credere nei suoi poteri.
Un amico molto speciale Titolo originale: Le père Noël Regia: Alexandre Coffre Cast: Tahar Rahim, Victor Cabal, Annelise Hesme Genere: Commedia Trama: È la vigilia di Natale e Antoine, sei anni, ha una sola idea in mente: incontrare Babbo Natale e fare un giro in slitta con lui tra le
Il ragazzo invisibile Titolo originale: Il ragazzo invisibile Regia: Gabriele Salvatores Cast: Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Ludovico Girardello Genere: Drammatico, Fantasy Trama: Michele è un adolescente che vive in una città sul mare. Non gli importa di essere un ragazzo piuttosto anonimo, l’unica
A credere che il suo cliente sia innocente è l’avvocato difensore americano Kate Moore che con il suo team decide di adottare un approccio scientifico al fine di dimostrare alle autorità locali l’incapacità fisica dell’uomo di commettere il reato. Mentre si scava nella sua enigmatica storia familiare, Kate scopre la prova che suggerisce l’inattesa rinascita di una leggenda. Quando un bagno di sangue ne deriva, Kate deve fare quello che può per sopravvivere al terrore che la circonda e prevenire il diffondersi di caos e morte.
stelle. Così, quando Babbo Natale gli cade come per magia sul balcone, Antoine è troppo stupito per capire che sotto il classico costume rosso e bianco si nasconde in realtà un ladro intento a svaligiare gli appartamenti dei quartieri alti. Nonostante tutti gli sforzi dell’improvvisato Babbo Natale per sbarazzarsi del determinato Antoine, i due finiranno per formare un’improbabile coppia in giro per i tetti di Parigi, ognuno intento a realizzare il proprio sogno in una notte magica dove tutto può accadere…
cosa importante per lui a è entrare nelle grazie della sua compagna di classe Stella, talmente bella che non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Poi un giorno la monotonia viene infranta da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e scopre di essere invisibile. Sarà per questo che Stella sembra non accorgersi della sua esistenza? L’avventura più incredibile e magica della sua vita sta per cominciare…
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art’s creation 06 | musica e cinema
Big Hero 6 Titolo originale: Big Hero 6 Regia: Don Hall Cast: Ryan Potter, Scotte Adsit, Jamie Chung Genere: Animazione Trama: E’ la toccante e avventurosa storia dell’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi
Scemo & + Scemo 2 Titolo originale: Dumb and Dumber To Regia: Bobby Farrelly Cast: Jim Carrey, Jeff Daniels, Laurie Holden Genere: Commedia
Trama: Sono passati vent’anni, ma in realtà nessuno è mai cresciuto. Lloyd e Harry sono rimasti due eterni bambini. Finché uno di loro scoprirà di avere una figlia ed insieme affronteranno un viaggio per ritrovarla, combinandone di tutti i colori…
Nick Cave – 20.000 days on Earth Titolo originale: Nick Cave – 20.000 days on Earth Regia: Ian Forsyth Cast: Nick Cave, Blixa Barged, Susie Bick Genere: Documentario, Musicale Trama: Il film unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Nick
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amici particolari: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più caro, un sofisticato robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici in una squadra altamente tecnologica per riuscire a risolvere il mistero.
Cave (che nel film interpreta se stesso), la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione. Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr’ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.
art’s creation 06 | #art
Heart snowstorm by ForestGirl Ded Moroz by PerlaMarina
First Snow (WIP) by Alena-Koshkar
Winter feelings by EliseEnchanted
White Christmas by La--Boheme
Family Christmas by Sandra-Cristhina
Wishes under from the stars by maril1 Winter Blues by Muse1908 art’s creation 06 | 51
art’s creation 06 | #art
A Christmas Dream by Shirokibo
Waiting for Santa Claus by Wesley-Souza
aettebron - Christmas Card 2011 by Griatch-art
Christmas Tree by DreAminginDigITal
Christmas Tanuki by hibbary
Visita il nostro gruppo aRtsCreation su deviantArt per altre fantastiche opere d’arte!
art’s creation 06 | 52
Shhh Don’t Wake Rudolph by kimsol
Christmas street by NM-art
art’s creation 06 | fai da te
decorare un sacchettino
Avete voglia di personalizzare i vostri regali, ma non avete idee? Ecco il tutorial per voi :)
Autore: Grafica & Arte
fai da te / video tutorial
Come decorare UN SACCHETTINO PORTA REGALI!
Iscriviti al canale di Grafica & Arte per altri Tutorial Video.
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art’s creation 06 | pubblicità
ros e ’ s cr Autore: Rose’s Creation
Cos’è Rose’s Creation e chi è Rose? Rose’s Creation è da qualche tempo il mio mondo virtuale, il mio mondo all’insegna dell’arte. è nato per dare libero sfogo alla mia creatività, è ormai parte di me, riempie le mie giornate e ha superato ogni mia aspettativa. Se siete arrivati su questo magazine forse avrete già sentito parlare di me o conoscete già il mio lavoro, in quanto questo magazine è nato un anno fa circa dalla mia mente malata; l’idea era aiutare tutti quelli che si avvicinavano al mondo dell’arte in tutte le sue forme e creare una comunità di supporto reciproco, con scambi d’opinione positivi. Non sono una professionista, ho imparato tutto da sola, sono passati ormai 8 anni da quando ho cominciato a pasticciare con Photoshop quasi per gioco, ora è diventata quasi un’esigenza, un modo per esprimere il mio io nascosto. Tutta la mia attività si svolge e prende il via dalla mia pagina facebook Rose’s Creation, è lì
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art’s creation 06 | pubblicità
re at i o n che ho cominciato a mostrare agli altri il mio piccolo concetto d’arte, svolgendo richieste gratuitamente, offrendo consigli e piccoli tutorial e soprattutto “invogliando” gli altri ad avvicinarsi all’arte, qualsiasi essa sia. è così che sono nati i miei contest, sempre vari e aperti alle più disparate forme d’arte, perchè secondo me, l’arte si nasconde in tutto, basta solo guardare attentamente e con passione. Qualche giorno fa una persona mi ha detto “in ognuno di noi c’è un’artista, basta stuzzicargli la fantasia” credo sia proprio così e sono contenta di stuzzicarla a quante più persone possibili! Con il tempo il modo di creare è cambiato, dai semplici piccoli lavori che creavo per svago sono andata alla ricerca di un nuovo modo di esprimermi. Ho sentito l’esigenza di raccontarmi, è così che ho scoperto il mondo delle fotomanipolazioni, quel mondo fantastico che ti fa volare più in alto degli uccelli, ti fa spiare da una roccia l’incanto delle sirene, e ti fa scoprire gli abissi più profondi del tuo io. Un mondo in cui tutto è possibile, basta solo crederci.
Recentemente ho ampliato un po’ il mio mondo digitale, da oggi potete portare le mie creazioni sempre con voi. Accessori, Borse, T-Shirt, Stampe, tutto quello che vi occorre firmato con un design unico e personalizzato firmato Rose’ Creation. Dove trovarmi: deviantArt | Facebook Twitter | Mail Per acquistare le mie creazioni: Rose’s Creation - Shopping
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art’s creation 06 | #art
Christmas The Gathering by JanneO Operation Secret Santa by LyntonLevengood
so many wishes by Razuri-the-Sleepless
Merry Christmas by Sabinerich merry christmas to you by darkmello
Winter witch by Angirias art’s creation 06 | 56
christmas time for louis by prismes
art’s creation 06 | contenuti
Domande e Risposte Hai domande sui tutorial di questo mese? Vuoi suggerire un tutorial per il prossimo numero? C’è un evento artistico che vuoi farci conoscere? Hai seguito un nostro tutorial e vuoi mostrarci il risultato? O vuoi semplicemente dei consigli? Invia una e-mail a team@artlover.com Cercheremo di affrontare tutti i temi richiesti e commenteremo i vostri lavori.
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