Galleria Canesso Lugano - Baroque Art from the Holy Sepulchre

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aprile aprile

Barocco L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi

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Percorso espositivo - Exhibition itinerary 4 a nov

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3. Patio del Municipio Piazza Riforma 1

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4. Museo Cantonale d’Arte Via Canova 10

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2. Galleria Canesso

1. Chiesa di Santa Maria degli Angioli Piazza B. Luini


Barocco dal Santo Sepolcro L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi

L’evento

The Event

Posto sotto il Patrocinio della Città di Lugano, questo evento espositivo esclusivo è stato ideato e promosso da Maurizio Canesso e reso possibile grazie alla disponibilità della Custodia Francescana di Terra Santa. Concepito come percorso culturale coordinato fra varie sedi, il cuore della manifestazione è rappresentato da un nucleo di sei opere di alto valore simbolico donate fra XVII. e XVIII. secolo alla Terra Santa, due delle quali oggi provenienti dalla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e per la prima volta esposte al pubblico in Occidente. Grazie all’attività di ricerca, recupero, restauro e studio, sostenuta in uno spirito di mecenatismo dal titolare della Galleria Canesso, i dipinti e il bassorilievo in argento di proprietà della Custodia possono essere oggi eccezionalmente esibiti in Ticino. Accanto alle opere citate, lo stretto legame fra Gerusalemme e le terre prealpine, garantito storicamente soprattutto dal ruolo dei francescani, ha dato l’impulso per la creazione di un itinerario cittadino. Partendo dalla Chiesa di Santa Maria degli Angioli, che ospita due erudite lunette affrescate illustranti la Città Santa, il visitatore potrà risalire Via Nassa per giungere in Piazza Riforma, al cardine della manifestazione: la mostra del Barocco napoletano presso la Galleria Canesso con, subito accanto, nel Patio del Municipio, un allestimento di gigantografie fotografiche evocanti Gerusalemme oggi, in un raffronto con il passato descritto nelle lunette. Proseguendo sul filo della testimonianza fotografica, in via Canova il Museo Cantonale d’Arte propone “Gerusalemme fotografata. Immagini dall’archivio dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme. 18701935”: mostra di rari esemplari selezionati dal prezioso fondo antico della fototeca dei Padri domenicani di Gerusalemme. L’iniziativa espositiva viene presentata al pubblico nell’ottica di una sinergia culturale e proficua collaborazione fra pubblico e privato, contribuendo, in concomitanza con l’importante mostra dedicata a Jean Arp e Osvaldo Licini presso il Museo d’Arte di Lugano, ad arricchire la proposta artistica ed espositiva cittadina.

This special exhibition, under the patronage of the City of Lugano, is the brainchild of Maurizio Canesso and has been made possible thanks to the kindness of the Franciscan Custody of the Holy Land. Conceived as a cultural itinerary and organized in various venues, the show is centred around a group of six works of high symbolic value, donated to the Holy Land in the 1600s and 1700s, two of which come from the Basilica of the Holy Sepulchre in Jerusalem and are displayed before a Western European public for the first time. Thanks to the spirited patronage of the head of the Canesso Gallery, who has stimulated research, rediscovery, conservation and study, these paintings and the silver relief owned by the Custody are now the object of an exceptional presentation in the Ticino. Alongside these works, the close links between Jerusalem and the Pre-Alpine territory, made possible by the historic role of the Franciscans, has prompted the creation of a local itinerary. Starting at the church of Santa Maria degli Angioli, which houses two frescoed lunettes with erudite illustrations of the Holy City itself, the visitor may walk along Via Nassa and reach Piazza Riforma, the focal point of the event: the exhibition of Neapolitan Baroque art at the Galleria Canesso, accompanied nearby in the Patio del Municipio by a display of giant-sized photographs of present-day Jerusalem, drawing a comparison with the city of the past as painted in the lunettes. Following the theme of photographs, the Museo Cantonale d’Arte in Via Canova will host “Jerusalem photographed. Images from the archive of the École biblique et archéologique française in Jerusalem. 1870-1935” – a selection of rare images from the early collection of the invaluable photo archive of the Dominican Fathers in Jerusalem. This public exhibition is the outcome of a cultural synergy and intense collaboration between the public and private spheres, and together with the important show on Jean Arp and Osvaldo Licini at the Museo d’Arte, it will offer an enriched artistic menu for visitors to Lugano.


Città di Gerusalemme, 1538-1540, lunetta affrescata, Lugano, Chiesa di Santa Maria degli Angioli

1. Chiesa di Santa Maria degli Angioli

1. The Church of Santa Maria degli Angioli

Le lunette affrescate

The frescoed lunettes

Lugano possiede un raro documento storico-artistico che testimonia il legame diretto di Gerusalemme con le terre prealpine: due vedute affrescate attorno al 1538-40 nel passaggio centrale del tramezzo della chiesa di Santa Maria degli Angioli. Le due lunette, illustranti la Città di Gerusalemme e il Monte degli Ulivi, offrono un’interpretazione dettagliata della topografia di Gerusalemme e attestano il contatto tra Europa e Terra Santa garantito dai Frati Francescani Minori, oltre al radicamento e l’influsso culturale ai piedi delle Alpi esemplificato nei coevi complessi devozionali dei Sacri Monti. Il visitatore è lasciato alla visione delle lunette e della Chiesa nella tranquillità e nel rispetto di uno spazio religioso di culto.

Lugano owns some rare art-historical documentation bearing witness to the direct link between Jerusalem and the Pre-Alpine territory: a pair of frescoed views, painted in about 1538/1540 in the central passageway of the tramezzo (rood screen) in the church of Santa Maria degli Angioli. The two lunettes, which contain depictions of the City of Jerusalem and the Mount of Olives, offer a detailed interpretation of the topography of the Holy City, attesting to both the contact between Europe and the Holy Land, as maintained by the Franciscan Friars Minor, and the cultural influence of the devotional settlements known as Sacri Monti, which date to the same period. Visitors are invited to view the lunettes and the church in a calm, respectful atmosphere, as befits a place of worship.

Monte degli Ulivi, 1538-1540, lunetta affrescata, Lugano, Chiesa di Santa Maria degli Angioli


2. Galleria Canesso

2. Galleria Canesso

Barocco dal Santo Sepolcro La mostra

Baroque Art from the Holy Sepulchr The exhibition

Il fulcro dell’evento è la mostra negli spazi della Galleria Canesso, rivisitati per l’occasione nell’allestimento di Pier Luigi Pizzi. Sei le opere selezionate: cinque dipinti su tela e un imponente bassorilievo in argento, che si iscrivono nell’orbita del Barocco napoletano fra Sei e Settecento. Le opere, realizzate da alcuni fra i più celebri artisti nella Napoli dell’epoca – il Maestro dell’Annuncio ai pastori, Paolo De Matteis, Francesco De Mura e gli orefici De Blasio – furono donate alla Terra Santa dal Regno di Napoli e dalla Spagna, grazie al ruolo dei Francescani Minori. Sono esposte tre tele di Francesco De Mura, appartenenti a un ciclo più ampio solo recentemente, e in parte, riscoperto. L’Elevazione della Croce è per la prima volta esposta in Occidente, così come la Resurrezione di Paolo De Matteis normalmente posta sull’Edicola del Santo Sepolcro. Del Maestro dell’Annuncio ai pastori è presentato un dipinto di forte matrice caravaggesca, sull’esempio di Jusepe de Ribera. Il bassorilievo in argento invece, opera unica nel suo genere, è ispirato a modelli pittorici derivati da Luca

The heart of the event is taking place in the exhibition spaces of the Galleria Canesso, currently redesigned by Pier Luigi Pizzi. The selection of six works consists of five paintings on canvas and a striking sculpted relief in silver, all bearing the stylistic hallmarks of Neapolitan Baroque art of the seventeenth and eighteenth centuries. The works, executed by some of the most celebrated artists from Naples in that era – the Master of the Annunciation to the Shepherds, Paolo De Matteis, Francesco De Mura and the De Blasio family of goldsmiths – were donated to the Holy Land by the Kingdom of Naples and Spain, thanks to the role played by the Friars Minor. The exhibition includes three canvases by Francesco De Mura that belong to a larger and only recently rediscovered cycle of paintings. The Raising of the Cross is seen in the West for the first time, as is the Resurrection by Paolo De Matteis, a picture normally displayed at the Edicule of the Holy Sepulchre. The Master of the Annunciation to the Shepherds is represented by a powerfully Caravaggesque picture in the idiom of Jusepe de Ribera. As

Maestro dell’Annuncio ai Pastori, Adorazione dei Pastori, olio su tela, 127 x 148 cm Betlemme, Chiesa di Santa Caterina ad Nativitatem


Manifattura De Blasio, Resurrezione di Cristo, 1736, Argento, 160 x 197 cm Gerusalemme, Museo della Custodia francescana di Terra Santa

Giordano, Paolo De Matteis e Francesco Solimena. La Galleria Canesso, coerentemente con la propria specializzazione in dipinti italiani antichi dal XV. al XIX. secolo, propone una mostra che consente di approfondire uno dei filoni principali dell’arte antica: l’iconografia sacra, il cui rinnovamento dopo il XIII. secolo è avvenuto anche su impulso della predicazione francescana. L’esposizione ha offerto l’occasione di rivalutare un patrimonio che è parte integrante del più vasto Tesoro universale consegnato dai secoli alla Custodia Francescana di Terra Santa. Il processo innescatosi ha portato anche al ripensamento, ove opportuno, della collocazione delle opere per privilegiarne la fruizione collettiva auspicata oggi dalla Custodia. Altre quattro tele appartenenti al ciclo mariano di De Mura sono infatti state recentemente già ricollocate nella Basilica di Santa Caterina ad Nativitatem a Betlemme, in Palestina, mentre le quattro tele del ciclo cristologico troveranno casa nel futuro Museo del convento francescano attiguo alla Chiesa di San Giovanni Battista ad Ain Karem, in Israele. I pellegrini potranno compiere una visita tra Palestina e Israele nella stessa giornata. La mostra è accompagnata da un prezioso catalogo, valorizzato dai contributi scientifici di illustri studiosi e ricercatori.

for the silver relief, a work unique of its kind, pictorial inspiration comes from the works of Luca Giordano, Paolo De Matteis and Francesco Solimena. True to its area of specialization in Italian paintings from the 15th to 19th centuries, the Galleria Canesso offers an exhibition enabling visitors to pursue one of the principal directions taken by early art: sacred iconography, whose renewed language after the 13th century was in part driven by the preaching of the Franciscan Order. This exhibition provides an opportunity to reassess an integral part of the greater global legacy bequeathed through the centuries to the Franciscan Custody of the Holy Land. The current project has also led to a review, where appropriate, of the future placement of these works so as to improve their collective appreciation, as anticipated by the Custody. In fact a further four canvases belonging to a Marian cycle painted by De Mura have been recently re-located in the Basilica of Saint Catherine ad Nativitatem in Bethlehem, in Palestine, while the four canvases of a Christological cycle are to be housed in the future museum of the Franciscan convent adjacent to the Church of Saint John the Baptist in Ain Karem, in Israel. Pilgrims will be able to visit both Palestine and Israel within the same day. The exhibition is enriched by a catalogue written by renowned scholars and researchers.


Ingresso del Municipio di Lugano

3. Patio del Municipio

3. Patio del Municipio

L’autorevole spazio del Patio del Municipio della Città di Lugano entra per l’occasione a far parte del percorso dell’evento con un suggestivo allestimento pure firmato da Pier Luigi Pizzi, illustre scenografo, regista e costumista di fama internazionale. Nel rispetto della bellezza architettonica dello spazio, Gerusalemme viene evocata tramite gigantografie fotografiche poste in stretta relazione con i contenuti delle due lunette cinquecentesche affrescate in Santa Maria degli Angioli, in un parallelismo tra passato e presente, mettendo in evidenza alcuni monumenti paradigmatici legati al tema della mostra. I contenuti multimediali a disposizione del visitatore consentono l’approfondimento dell’argomento.

The commanding space of the Patio del Municipio of the City of Lugano also forms part of the setting for the exhibition itinerary, redesigned for the occasion by Pier Luigi Pizzi, the internationallyrenowned director, set and costume designer. With respect for the architectural beauty of Lugano’s civic space, Jerusalem is brought to life through giant photographs arranged in deliberate connection with the pair of sixteenth-century views painted in Santa Maria degli Angioli, drawing a parallel between past and present and emphasizing certain key monuments associated with the theme of the exhibition. Multimedia resources will enable visitors to explore the subject further.

L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi

Veduta del Monte degli Ulivi, Gerusalemme

The image of Jerusalem in the Pre-Alps


4. Museo Cantonale d’Arte – Ala Est Immagini dall’archivio dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme. 1870 – 1935 Proprio in occasione di questo evento, il Museo Cantonale d’Arte dedica gli spazi dell’Ala Est alla mostra fotografica “Gerusalemme fotografata. Immagini dall’archivio dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme. 1870-1935”. Si tratta di una selezione di novanta fotografie dedicate alla Città Santa provenienti dallo straordinario fondo fotografico dell’École biblique et archéologique française, fondata dai Padri domenicani a Gerusalemme nel 1890 e oggi il più antico istituto dedicato agli studi biblici in Terra Santa. Scattate nell’ambito delle ricerche archeologiche svolte dai Padri domenicani stessi, le fotografie in mostra sono straordinarie istantanee, datate tra il 1890 e gli anni Venti del secolo scorso alle quali si aggiungono immagini dell’Atelier Bonfils realizzate a partire dagli anni settanta dell’Ottocento. Le immagini documentano un panorama urbano unico al mondo, in cui s’intrecciano in maniera inestricabile le testimonianze storiche di tradizioni culturali e religiose talvolta in conflitto tra loro, ma da secoli obbligate a convivere: un affascinante spaccato della stratificazione culturale e religiosa della città di Gerusalemme.

Félix Bonfils, Gerusalemme, il Santo Sepolcro, s.d., stampa all’albumina, Fototeca dell’Ecole biblique et archéologique française di Gerusalemme. Dono di Marie-Armelle Beaulieu.

Padre Raphaël Savignac, Gerusalemme, la Cupola della Roccia, 1923, autocromia, Fototeca dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme.

4. Museo Cantonale d’Arte – Ala Est Jerusalem photographed. Images from the archive of the École biblique et archéologique française in Jerusalem. 1870-1935 On the occasion of this event, the Museo Cantonale d’Arte is dedicating its East Wing galleries to the exhibition “Jerusalem photographed. Images from the archive of the École biblique et archéologique française in Jerusalem. 1870-1935”. This displays ninety photographs of the Holy City from the extraordinary photographic archive of the École biblique et archéologique française, founded in 1890 by the Dominican Fathers in Jerusalem and now the oldest institution dedicated to biblical studies in the Holy Land. Taken during archaeological research carried out by the Dominicans themselves, the photos are remarkable images of the period between 1890 and the 1920s, with additional items from the Atelier Bonfils dating from the 1870s. The views document a unique urban panorama that saw the historic and inextricable mingling of cultural traditions that were sometimes at odds with one another, but which obliged their people to live side by side for many centuries. The exhibition offers a fascinating insight into the cultural and religious layers of the city of Jerusalem.


Corollari: programma delle conferenze Lunedi 14 aprile 2014 - ore 18.00, visita della Chiesa di Santa Maria degli Angioli, condotta da Don Giorgio Paximadi, Parroco della Chiesa di Santa Maria degli Angioli - ore 18.30, La mappa di Gerusalemme affrescata nella Chiesa di Santa Maria degli Angioli: una lettura guidata Relatrice: Dr.ssa Vera Segre Sede: Hotel International au Lac Lunedì 28 Aprile 2014, ore 18.00 Gerusalemme e la storia artistica Relatore: Prof. Carlo Bertelli Presenze napoletane in Terra Santa, tra Naturalismo e Barocco Relatore: Prof. Nicola Spinosa Sede: Auditorium USI, Lugano Mercoledì 14 Maggio 2014, ore 20.30 Il Sacro Monte di Varese: tra architettura e paesaggio Relatore: Prof. Arch. Mario Botta Sede: Biblioteca Salita dei Frati, Lugano Martedì 27 maggio 2014, ore 18.00 San Carlo Borromeo e la reinvenzione barocca del Sacro Monte Relatori: Dr. Jonathan Bober e Prof. Luigi Zanzi Sede: Biblioteca Cantonale di Lugano

Cappella XIII, Sacro Monte di Varese

Additional events: Lecture Programme Monday 14 April 2014 - 6 pm: Church of Santa Maria degli Angioli, visit led by Don Giorgio Paximadi - 6:30 pm: Reading the frescoed map of Jerusalem in the Church of Santa Maria degli Angioli Lecturer: Dr. Vera Segre Venue: Hotel International au Lac Monday 28 April 2014, 6 pm Jerusalem, art and history Lecturer: Prof. Carlo Bertelli Neapolitan painting in the Holy Land, from Naturalism to the Baroque Lecturer: Prof. Nicola Spinosa Venue: Auditorium USI, Lugano Wednesday 14 May 2014, 8:30 pm The Sacro Monte di Varese: architecture and landscape Lecturer: Mario Botta, architect Venue: Biblioteca Salita dei Frati, Lugano

La salita al Sacro Monte di Varese

Tuesday 27 May 2014, 6 pm Saint Charles Borromeo and the Baroque reinvention of the Sacro Monte Lecturers: Dr. Jonathan Bober and Prof. Luigi Zanzi Venue: Biblioteca Cantonale di Lugano


Barocco dal Santo Sepolcro L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi

Informazioni/Information Galleria Canesso Lugano Piazza Riforma, 2 – 6900 Lugano, Svizzera www.galleriacanesso.ch Museo Cantonale d’Arte Via Canova, 10 – 6900 Lugano, Svizzera www.museo-cantonale-arte.ch

Orari di apertura/Opening times 1. Chiesa di Santa Maria degli Angioli Piazza B. Luini 8.30-18.30 tutti i giorni 8:30 am - 6:30 pm daily 2. Galleria Canesso Lugano Piazza Riforma 2 11 aprile - 1 Giugno 2014 mar-dom 10-17, chiuso il lunedì Ingresso libero Tue-Sun 10 am - 5 pm, closed Mon Free admission 3. Patio del Municipio di Lugano Piazza Riforma 1 7.30 -17.00 lun-ven Apertura straordinaria sabato e domenica 7.30 am - 5 pm Mon-Fri Special opening Saturday and Sunday 4. Museo Cantonale d’Arte – Ala Est Via Canova 10 11 Aprile-1 Giugno 2014 mar: 14-17; mer-dom 10-17, chiuso il lunedì Tue 2-5 pm; Wed-Sun 10 am - 5 pm, closed Mon

Promotore dell’iniziativa / Conceived by Maurizio Canesso Direzione scientifica e coordinamento dell’evento / Event directed by Manuela Kahn-Rossi Presso la Galleria Canesso e il Patio del Municipio di Lugano Cura della mostra e del catalogo / Exhibition and catalogue directed by Manuela Kahn-Rossi e Chiara Naldi Allestimento / Exhibition design Pier Luigi Pizzi Supporti audiovisivi / Audiovisuals Giovanni Giardina Presso il Museo Cantonale d’Arte Cura della mostra e del catalogo / Exhibition and catalogue directed by Marco Franciolli e Francesca Bernasconi con Padre Jean-Michel de Tarragon Presso la Chiesa Santa Maria degli Angioli, visione delle lunette affrescate / viewing of the frescoed lunettes Con il sostegno di / With the support of Per il trasporto delle opere in Svizzera / Shipping and transport in Switzerland Per la concessione della vetrina in via Nassa / angolo Piazza Riforma Loan of the window space in Via Nassa / corner of Piazza Riforma

In copertina / Cover illustration: Francesco De Mura, Elevazione della Croce, olio su tela, 127x180 cm, Gerusalemme, Basilica del Santo Sepolcro, Cappella di Sant’Elena (dettaglio) Copyright delle fotografie / Photographic copyrights Lunette affrescate in Santa Maria degli Angioli:© Peter Keller, Foto & Media; Opere esposte in Galleria (Maestro dell’Annuncio ai Pastori, Francesco De Mura, Manifattura De Blasio, Paolo De Matteis): © Galleria Canesso; Foto del Municipio di Lugano (entrata e Patio):© Città di Lugano; Veduta del Monte degli Ulivi: © Marie-Armelle Beaulieu; Entrata della Basilica del Santo Sepolcro e Cupola della Roccia © Couvent dominicain de St. Etienne de Jérusalem; Vedute del Sacro Monte di Varese: © Paolo Zanzi; Esterno del Museo Cantonale d’Arte: © Museo Cantonale d’Arte a Lugano; Esterno Galleria Canesso: © Galleria Canesso; Facciata di Santa Maria degli Angioli:© Peter Keller, Foto & Media

In occasione dell’evento sono stati prodotti due cataloghi Two catalogues have been produced to accompany the exhibitions Barocco dal Santo Sepolcro. L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi, a cura di Manuela Kahn-Rossi e Chiara Naldi, Galleria Canesso Lugano, Bologna, Grafiche dell’Artiere, 2014. Il ricavato della vendita del catalogo sarà devoluto per il restauro di una nuova opera: L’Angelo che appare a Zaccaria di Mattia Preti. I punti vendita sono: Patio del Municipio e Museo Cantonale d’Arte. Proceeds from the sale of this catalogue will contribute to the restoration of a painting by Mattia Preti, The Angel Appearing to Zacharias. Catalogue available at the Patio del Municipio and the Museo Cantonale d’Arte. Gerusalemme fotografata. Immagini dall’archivio dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme. 1870-1935, a cura di Marco Franciolli e Francesca Bernasconi con la collaborazione di Padre Jean-Michel de Tarragon, Museo Cantonale d’Arte, 2014. Il punto vendita è: Museo Cantonale d’Arte. / Catalogue available at the Museo Cantonale d’Arte.


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