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Editoriale glierla come riferimento). Aderire a Confcommercio significa entrare in una rete di imprenditoria dinamica che ha il suo fulcro in una visione solidale dello sviluppo economico, nella quale l’orientamento al bene comune indirizza gli interessi individuali e di settore. L’associazione ha da poco rinnovato i suoi dirigenti e ha eletto come presidente Antonio Batani, da tutti riconosciuto e stimato come leader indiscusso del turismo emiliano-romagnolo (e non solo). L’intervento del presidente Batani, a pagine 4 e 5, illustra in modo chiaro la strategia di Confcommercio Cervia e la visione di fondo che la ispira. A seguire, gli articoli sul turismo del vice presidente vicario Piero Boni,
di Cesare Brusi
Direttore Responsabile
Riviera di Cervia.it Anno XII - n° 1 - Il giornale di attualità Cervese Edito da Confcommecio Imprese per l’Italia Ascom Cervia Direttore responsabile: Cesare Brusi Vice Direttore: Giorgio Guberti Redazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica Ascedu Redazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA) Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573 e-mail: redazione@rivieradicervia.it Coordinamento editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra) Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004 Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004 Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra) Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 m.ascedu@ascomcervia.it Foto: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Ufficio Turismo del Comune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro, Giulia Maioli. Stampa: Edizioni Mododerna Soc. Coop. sede legale in Via Classicana, 313 - sede operativa Via G. Pastore, 1 - 48123 Ravenna - tel. 0544 450047 Tiratura 3.000 copie Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 Cervia Tel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 e-mail: redazione@rivieradicervia.it Il materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.
Associarsi conviene, a Confcommercio di più
sulla tassa di soggiorno e sulla Bolkestein presentano gli interventi più recenti dell’associazione e le proposte che i suoi dirigenti stanno portando avanti nelle varie sedi istituzionali e amministrative. Senza dimenticare emergenza maltempo di febbraio che ha messo a dura prova la tenuta delle imprese
e del territo-
rio. Su questo tema interviene Nazario Fantini, Con questo slogan Riviera di Cervia riprende le pubblicazioni con una nuova linea editoriale
vice presidente Confcommercio, che spiega la
il cui obiettivo è far conoscere le proposte e
na” di Pinarella in assenza, purtroppo, di un
le prese di posizione di Confcommercio Ascom
serio piano di riqualificazione radicale. L’ultimo
Cervia, la più grande e importante associazio-
articolo a pagina 14, torna sulla tassa di sog-
ne cervese di rappresentanza imprenditoriale.
giorno con la pubblicazione della lettera che il
Un’associazione al tempo stessa antica (fe-
Sindaco Luca Coffari ha scritto agli albergatori
steggia quest’anno i 70 anni della sua fonda-
(nella quale comunica la decisione di introdur-
zione) e moderna (ne sono prova le numerose
re la tassa) e la risposta puntuale del Comitato
imprese, oltre 1200,
Direttivo di Confcommercio Cervia.
che continuano a sce-
Sommario
drammatica situazione in cui versa la “pineti-
balnerari e Bolkestein
Pag. 3
Editoriale
Pag. 4
Una scuola per giovani impreditori
Pag. 6
Associarsi conviene,
Confcommercio Ascom Cervia,
a Confcommercio di più
sollecita il rapido ripristino della
Bisogna costruire un grande
pinetina di Pinarella
Pag. 7
progetto di innovazione
Pag. 11 Nazario Fantini, Vice presidente
Pag. 12
del turismo cervese Pag. 8
Confcommercio ha detto no alla tassa di soggiorno
Pag. 10 A proposito di stabilimenti
BIG DATA: un pachiderma da addomesticare
Pag. 14
Una lettera infelice e una risposta opportuna
4
Confcommercio
UNA SCUOLA PER GIOV ANTONIO BATANI, PRESIDENTE CONFCOMMERCIO AS DI UNA SCUOLA PE di Giovanni Vestrucci che trasmette ogni giorno a familiari
che l’unità è messa alla prova e
e collaboratori. Per Confcommer-
si vedono i veri imprenditori.
cio Ascom Cervia averlo come
Discutiamo pure tra di noi ed è inevitabile
presidente è un onore e, insieme,
che a volte prevalga l’dea dell’uno,
una grande opportunità di cresci-
a volte l’idea dell’altro.
ta. E’ iniziata per l’associazione
D’altra parte, per rinnovare oc-
una fase nuova, nella quale i suoi
corrono scelte nuove, non sem-
consigli preziosi
e le indicazioni
pre facili. Dobbiamo supportarci
lungimiranti suggeriscono il cam-
a vicenda, se ci poniamo l’uno
mino da percorrere. Questa in-
contro l’altro è peggio e non an-
tervista contiene alcune riflessioni
diamo da nessuna parte.
di Antonio Batani,
utili al rinno-
vamento dell’associazione e allo
D. E’ evidente la necessita’ di
sviluppo turistico della città.
innovare il turismo cervese per competere con successo
Antonio Batani Presidente Confcommercio Ascom Cervia
D. Presidente, qual è il mes-
sul mercato globale. Da dove
saggio fondamentale che de-
si deve partire?
sidera lanciare agli imprendi-
R. Dai giovani. Bisogna aiutarli
Non ha bisogno di presentazioni.
ittima, Grand Hotel Italia a Cluj,
tori di Confcommercio Ascom
ad essere protagonisti del cam-
Ha costruito dal nulla un impor-
Grand Hotel Da Vinci di Cesenati-
Cervia?
biamento, devono prendere esem-
tante gruppo alberghiero che van-
co). Una leadership indiscussa, la
R.
ta tredici alberghi, di cui quattro
sua, in campo turistico locale e
insieme, senza riserve, perchè
Non possono stare seduti, devo-
cinque stelle (Grand Hotel di Ri-
nazionale, alimentata da un’en-
l’unione fa la forza. Viviamo anni
no muoversi, viaggiare, parte-
mini, Palace Hotel di Milano Mar-
ergia e una passione inesauribili,
difficili ma è proprio nella crisi
cipare
Dobbiamo
collaborare
tutti
pio dai padri.
alle
fiere,
contattare
5
Confcommercio
OVANI IMPRENDITORI ASCOM CERVIA, PUNTA SUI GIOVANI E LANCIA L’IDEA PER IMPRENDITORI personalmente i turisti che ci in-
cambiamenti in corso?
teressano. Quarant’anni fa andai
R. Ho iniziato dicendo che l’unione
in Svizzera, a Montreux, e incon-
fa la forza e che bisogna cercare di
trai un gruppo di turisti svizzeri
andare d’accordo, di collaborare,
che diventarono miei clienti. Da
ascoltandoci e supportandoci a vi-
allora, continuano a venire a
cenda. Dobbiamo avere la consa-
Cervia ogni anno, con sei sette
pevolezza che per rinnovarsi occor-
pullman, e restano circa un mese
rono leggi nuove e scelte coraggiose
tra maggio e settembre.
non sempre condivise da tutti ma
Il sistema e’ sempre lo stesso:
sempre pensate e portate avanti
muoversi, cercare, incontrare; le
per il bene di tutti.
tecnologie moderne non lo hanno
Chiarito questo, penso che la stra-
superato, semmai lo aiutano e lo
da giusta sia incoraggiare la liberta’
rafforzano. Ma i giovani, ripeto, si
degli imprenditori, la loro volonta’
devono muovere, anche da soli,
Antonio Batani e la sua famiglia
in Italia e all’estero e allora sa-
miei collaboratori e ha imparato
Cervia e al gruppo di dirigenti che
do bene ogni questione prima di
ranno in grado
di rinnovare gli
“sul campo”. Poi, tornato nel suo
collaborano con me. Mettiamo a
intervenire.
alberghi che rischiano di non es-
hotel, ha cominciato ad assum-
punto il progetto della scuola, cer-
sere piu’ competitivi.
ere responsabilita’ di conduzione
cando uno sponsor importante che
D. Qual e’ il suo messaggio per
Ho un’idea a cui penso da tem-
con un’energia e una competenza
lo condivida.
i dipendenti e i collaboratori di
po: creare una scuola, una scuola
che prima non aveva. La mia idea
vera, per i giovani.
di scuola e’ questa: pratica alberghiera,
D. Lei e’ in Confcommercio
R. Anche loro devono muover-
D. Una scuola per diventare
viaggi e fiere e, soprattutto, lingue
da sempre e ha ricoperto per
si, guardare e imparare. Vorrei
imprenditori?
straniere. Rimpiango di non aver
diversi anni la carica di vice
che con me si divertissero, cioe’
R. Si’, imprenditori e manager. Una
potuto imparare l’inglese da gio-
presidente, prima con Mario
lavorassero con passione per poter
scuola vera in cui la pratica e’ im-
vane, mentre parlo il tedesco per
Baldassari, poi con Terenzio
rinnovare insieme l’associazione ade-
di intraprendere vie nuove, studian-
Confcommercio Ascom Cervia?
portante. E’ facendo che si impara.
aver soggiornato in Svizzera. Ma
Medri. Conosce, percio’, molto
guandola ai tempi attuali.
Un albergatore cervese mio ami-
oggi e’ diverso: i giovani devono cono-
bene la realta’ dell’associazione,
Quest’anno, poi, festeggiamo i
co mi ha chiesto di prendere suo
scere piu’ lingue, a partire dalle due
che e’ composta da 1200 im-
settant’anni
figlio nel mio hotel come commis
fondamentali per il nostro turismo,
prese.
presidente,
Ascom Cervia: è un grande tra-
di sala invece di tenerlo con se’
il tedesco e l’inglese. La propos-
come pensa di guidarla nei
guardo che conferma la solidità
nell’hotel di famiglia. Il ragazzo
ta della scuola e’ rivolta, prima
nuovi scenari aperti dalla crisi
dell’associazione e la sua capacità
ha passato un’ estate a fianco dei
di tutto, a Confcommercio Ascom
economica e dagli straordinari
di rinnovarsi nella continuità.
Ora,
da
di
Confcommercio
6
Confcommercio
“ASSOCIARSI CONVIENE, A CONCOMMERCIO DI PIU’” CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2015 Confcommercio Ascom Cervia non è
Associarsi conviene:
per autorizzazioni, iniziative, pro-
della fiscalità locale, della burocra-
un’agenzia di servizi o uno studio di
La quota associativa annuale ti ga-
getti, problemi di ogni genere;
zia amministrativa, delle scelte politiche
commercialista. Il fatto stesso di es-
rantisce:
3- accesso prioritario alla formazione
grandi e piccole che incidono sullo
sere un’associazione ne afferma il va-
1- consigli “su misura” su come
con gratuità per la maggioranza dei
sviluppo economico della città;
lore fondante e l’identità peculiare: il
muoverti a Cervia grazie alla rete di
corsi di aggiornamento e specializ-
- per favorire l’acceso agevolato al
“mettersi insieme” per costruire
relazioni che Confcommercio mette
zazione.
credito tramite convenzioni con gli
una socialità imprenditoriale e dar
a tua disposizione;
Inoltre,
vita, così, a uno sviluppo condiviso
2- affiancamento costante nei rap-
dipendenti e collaboratori operano:
- per aggiornarti in tempo reale su
e solidale. Chi si associa a Confcom-
porti con l’amministrazione pubblica
- per tutelare le imprese sui versanti
opportunità e progetti di sviluppo.
mercio aderisce a questo orientamento di fondo e rinuncia a un approccio individualistico, riconosciuto come insufficiente e inefficace. La quota associativa annuale esprime l’adesione al valore fondante dell’associazione e funge, pertanto, da accesso alla fruizione dei servizi che sono predisposti per le imprese associate. Solo un vivo senso di appartenenza e unità può contrastare la tendenza di un mercato sempre più orientato in ogni settore a una concorrenza sul prezzo a discapito della qualità e della sicurezza. Oggi più che mai, nonostante la crisi delle realtà di rappresentanza ogni livello, vale la pena associarsi e lavorare insieme per il futuro.
ogni
giorno
dirigenti,
istituti bancari e il sistema Confidi,
7
Turismo
BISOGNA COSTRUIRE INSIEME UN GRANDE PROGETTO DI INNOVAZIONE DEL TURISMO CERVESE
Piero Boni, vice presidente vicario di Confcommercio Ascom Cervia, interviene sul turismo e lancia l’idea di un grande progetto unitario, frutto della collaborazione tra Comune e associazioni di categoria. e dei contenuti e basato su obiet-
importanti come quelli sportivo,
con cui avviare la realizzazione di
tivi precisi da raggiungere in tempi
ambientale, culturale ed eno-
un grande progetto innovativo in
stabiliti. Un simile progetto è indispen-
gastronomico.
grado di guidare le scelte impor-
sabile per rendere più attrattiva
Il turismo familiare, infatti, funge
tanti che l’amministrazione deve
la località sui mercati nazionale e
da efficace collettore delle risorse
compiere a livello urbanistico, infra-
internazionale e per aiutare le im-
del territorio e delle esigenze delle
strutturale, ambientale, di servizi e
prese ad essere più competitive.
persone all’interno di un contesto
di riqualificazione. Il vice presid-
“L’idea innovativa, sulla quale Conf-
di vacanza concepita come pausa
nete vicario conclude:”
commercio chiede di impostare il
serena di sano divertimento, di ri-
tempo da perdere; occorre subito
progetto – afferma Boni- è la cen-
poso e, insieme, di attività sporti-
mettersi al lavoro per utilizzare nel
tralità della famiglia, perno storico
va a contatto con la bellezza della
migliore dei modi le due scadenze
del turismo cervese di cui ha de-
natura e del patrimonio artistico e
alle porte: l’Expò internazionale di
cretato il successo a partire dagli
culturale.
Milano e la programmazione euro-
Piero Boni Vice Presidente Vicario Confcommercio Ascom Cervia
anni sessanta del secolo scorso. La
Boni sottolinea che il vantaggio
pea 2014-2020. Sulla prima sca-
famiglia, oggi, si trova al centro di
dell’offerta turistica cervese con-
denza, l’Expò, occorre recuperare il
profondi cambiamenti che hanno
siste anche nel poter disporre di
tempo perduto e mettere a punto il
Piero Boni, vice presidente vicario
trasformato la vita sociale: pun-
quattro località - Cervia, Milano
programma definitivo; sulla secon-
di Confcommercio Ascom Ascom,
tare su di essa significa farsi carico
Marittima, Pinarella, Tagliata- che
da, i programmi europei, sarebbe
propone, a nome di tutti i dirigen-
delle nuove esigenze e situazioni
si propongono alla famiglia in
davvero un grave errore perdere
ti
definire
che coinvolgono genitori e bam-
modo diversificato pur all’interno
l’opportunità di attingere ai finan-
una strategia turistica che punti
bini, giovani e anziani, rivisitando
dello stesso contesto.
ziamenti resi disponibili dall’Europa
al rilancio del settore e dell’intera
le forme tradizionali di ospitalità e
Un contesto che non esclude nes-
attraverso la Regione per chi è in
economia locale in coerenza con
inventandone di nuove adeguate ai
suno, tanto meno i giovani che
grado di presentare progetti inno-
quanto è stato enunciato nel Piano
tempi moderni”. Ne consegue che
rappresentano il futuro del turismo
vativi a sostegno della competitivi-
Promozionale
predisposto
il turismo familiare non va con-
cervese, ma che respinge unica-
tà del sistema produttivo”.
dall’amministrazione comunale. In
cepito appena come un segmento
mente la trasgressione eretta a
Lo strumento per collaborare – il
particolare, Boni chiede che la città
di mercato ma come il baricentro
forma di intrattenimento.
tavolo comunale del turismo – già
si doti di un progetto unitario, in-
dell’offerta cervese, capace di ag-
“Per un turismo familiare a 360°”,
esiste. Bisogna solo renderlo piena-
centrato sull’innovazione dell’idea
gregare intorno a sé altri segmenti
potrebbe essere questo lo slogan
mente operativo.
dell’associazione,
2015
di
Non c’è
8
Tassa soggiorno
CONFCOMMERCIO ASCOM CERVIA RIBADISCE CO Confcommercio ribadisce
con
al’introduzione
Ascom
Cervia
fermezza
il
no
dell’imposta
di
soggiorno che alcuni esponenti politici e sindacali rilanciano come strumento per sanare il bilancio comunale e recuperare risorse per lo sviluppo. Appare evidente come la scelta di inasprire la leva fiscale con una nuova tassa danneggi le imprese già duramente impegnate a fronteggiare la crisi e impedisca di intraprendere la via della crescita. Non è accettabile che i turisti, che con la loro presenza contribuiscono
in
modo
determi-
nante alla produzione del reddito locale, siano caricati di questo ennesimo balzello proprio nel momento in cui gli operatori del settore ricettivo attuano politiche di contenimento dei prezzi per
che li grava, fra l’altro, di un ul-
nazionale,
evidenzia che nelle
tal senso degli amministratori
mantenere
teriore onere burocratico.
località in cui la tassa è stata
locali, come dimostrano, a titolo
tività della località. Allo stesso
Confcommercio Ascom Cervia,
introdotta non sono stati realiz-
di esempio, i casi di Ravenna e
modo, non è accettabile che gli
sulla base dei dati forniti dall’in-
zati investimenti significativi per
Riccione.
operatori esercitino il ruolo im-
dagine sull’imposta di soggior-
il turismo con i proventi incas-
Inoltre,
proprio di “sostituti d’imposta”
no effettuata da Federalberghi
sati, nonostante le promesse in
dell’applicazione
inalterata
l’attrat-
la
frammentarietà dell’imposta
9
Tassa soggiorno
CON FERMEZZA IL NO ALLA TASSA DI SOGGIORNO nelle 14 località emiliano ro-
liberati in assenza di un contesto
divise da tutte le categorie eco-
dal Sindaco durante la recente
magnole (su 309 abilitate) in cui
progettuale di più ampio respiro,
nomiche.
campagna elettorale, nella quale
essa è stata introdotta (diversità
che si risolve il problema della
Confcommercio Ascom Cervia è
si è pronunciato con estrema
di tariffe, periodi di applicazioni,
carenza di risorse pubbliche e,
impegnata con determinazione
chiarezza contro l’introduzione
scontistiche, esenzioni…) è tale
più in generale, dell’economia lo-
su questo versante di nuova
dell’imposta di soggiorno, e la
da compromettere la trasparen-
cale. Occorre, al contrario ripensare
progettualità e di
fattiva col-
certezza che egli saprà restare
za dell’offerta turistica, già resa
l’impostazione
della
laborazione tra amministrazione
fedele a questo impegno con gli
complessa
dei
promozione turistica della città
pubblica e associazioni di rappre-
elettori, confermano la giusta
sistemi di classificazione diversi
perseguendo una strategia di
sentanza imprenditoriale. Solo
linea del Comune di Cervia che
da regione a regione, e la sua
crescita solidale, che non privi-
così sarà possibile mantenere un
costituisce il punto di partenza
comprensione specialmente da
legi alcuni settori a danno degli
livello generalizzato di benessere
per affrontare insieme la non
parte della clientela straniera.
altri e che sappia avviare soluzioni
e servizi sociali di elevata qualità
facile
La linea da seguire in una lo-
di medio e
per tutti. La posizione assunta
prossima estate.
dal
problema
calità che vive di turismo, come Cervia, è un’altra: riesaminare con attenzione il bilancio del Comune per reperire al suo interno i possibili interventi di spending review finalizzati a eliminare le spese improprie e gli eventuali sprechi. In questa direzione, Confcommercio Ascom Cervia ha inoltrato al Sindaco la richiesta di acquisire in tempi rapidi i documenti del bilancio di previsione 2015 per poterlo analizzare e avanzare osservazioni in merito. Non è con “interventi tampone”, come l’imposta di soggiorno, de-
generale
lungo termine con-
stagione
turistica
della
10
Turismo A PROPOSITO DI STABILIMENTI BALNEARI E BOLKESTEIN Viva preoccupazione di Confcommercio Ascom Cervia per la situazione ancora in sospeso degli stabilimenti balneari a causa della direttiva europea Bolkestein
Confcommercio Ascom Cervia esprime viva preoccupazione per la situazione di incertezza in cui versano gli stabilimenti balneari a causa dell’ancora irrisolta questione della direttiva europea Bokestein. Come è noto, tale direttiva prevede il procedimento di asta pubblica per le concessioni demaniali sulle quali sorgono gli stabilimenti, senza riconoscere la preziosa e insostituibile attività svolta nel corso dei decenni dagli imprenditori del settore che hanno saputo creare dal nulla
un’offerta di qualità unica nel suo genere, punto di forza insieme con la ricettività alberghiera del turismo cervese e romagnolo. In mancanza di una soluzione in grado di salvaguardare le imprese balneari della costa, si profila sempre più il rischio che le concessioni siano acquisite da grandi gruppi italiani o stranieri, che trasformerebbero inevitabilmente il servizio di spiaggia, oggi a gestione prevalentemente familiare, in servizio standardizzato di massa a imitazione dei grandi
iper, assai lontano dal modello di ospitalità riconosciuto da tutti come peculiarità vincente di Cervia e della riviera romagnola. Consapevole di ciò, Confcommercio Ascom Cervia auspica che la nuova Giunta regionale dell’Emilia Romagna si adoperi immediatamente con coraggio e risolutezza per individuare una soluzione equa, rispettosa della storia e dell’ identità locali. Sarebbe deleterio nell’attuale situazione critica, aggravata dalla recente emergenza
naturale che ha compromesso diversi tratti dell’arenile cervese, iniziare la nuova stagione turistica senza novità positive sull’applicazione della direttiva Bolkestein. Confcommercio Ascom Cervia ha già attivato i propri organismi regionali, in primo luogo Confturismo che riunisce tutti gli operatori turistici dei vari settori, affinchè si adoperino a favore delle imprese balneari presso la presidenza della regione e gli Assessorati competenti.
11
Ambiente NAZARIO FANTINI, VICE PRESIDENTE CONFCOMMERCIO CERVIA, SOLLECITA IL RAPIDO RIPRISTINO DELLA PINETINA DI PINARELLA E INVITA IL COMUNE A INDIVIDUARE INSIEME LE PRIORITA’ DI INTERVENTO Nazario Fantini, vice presidente Confcommercio Ascom Cervia, ribadisce l’impegno dell’associazione a fianco delle imprese colpite dall’emergenza maltempo e sollecita risposte concrete e rapide da parte delle istituzioni. In particolare, segnala la drammatica situazione in cui versa la “pinetina” di Pinarella e Tagliata, per la quale occorre predisporre con urgenza un piano di radicale riqualificazione. Fantini, profondo conoscitore della zona di cui è’ stato per anni presidente del consiglio di quartiere, evidenzia che l’emergenza pineta è datata nel tempo e non è collegabile unicamente all’evento disastroso di inizio febbraio o a quello meno grave, ma comunque assai dannoso, della scorsa settimana, come ben sanno i residenti e gli imprenditori di Pinarella e Tagliata. Infatti, ogni anno, quando si presenta un vento forte (evento che si ripete più volte), scompaiono parti di pineta e, nonostante tali episodi siano prevedibili e frequenti, nessuna soluzione reale e’ stata messa in atto ma solo interventi estemporanei e sostanzialmente inutili. D’altro canto, la manutenzione si è’ limitata a riem-
pire con nuovi pini gli spazi lasciati liberi da quelli abbattuti. A fronte di questa incuria, da circa venti anni opera a salvaguardia dell’ambiente pinetale l’ Associazione “La mia Pineta” che testimonia la sensibilità’ e l’ attaccamento alla pinetina da parte degli imprenditori e dei residenti. Fantini funge da memoria storica della località’ nel ricordare che più’ volte l’associazione ha sollecitato una soluzione radicale avanzando la proposta di alzare il livello della pineta, che in taluni punti e’ inferiore di oltre un metro rispetto al manto stradale di viale Italia, con un’ adeguata posa di sabbia per poi procedere alla ripiantumazione degli alberi. Soluzione, questa, sempre ignorata dall’amministrazio-
ne comunale. Ora la recente emergenza maltempo, che ha spazzato via intere parti della pinetina, e la bufera di vento di metà marzo ripropongono drammaticamente all’attenzione generale l’urgenza di un simile intervento risolutivo. “ Nell’assemblea convocata dal Comune a inizio marzo – afferma Fantini- è stato presentato il piano di recupero che prevede il ripristino delle zone danneggiate in tempi rapidi. Ma è importante precedere per priorità, partendo dai tratti interessati da manifestazioni di grande richiamo che fanno affluire migliaia di turisti come, ad esempio, il Festival Internazionale degli Aquiloni a Pinarella, l’evento Incozzati in via Sicilia a Tagliata o la sistema-
zione dei vialetti che conducono agli stabilimenti balneari. In una località che vive di turismo e che basa la sua attrattività sulla pineta questo modo di procedere è fondamentale, per cui come Confcommercio, proponiamo all’amministrazione comunale la convocazione di un incontro per stabilire insieme le priorità di intervento ”. Va, inoltre, evidenziato il fatto significativo accaduto in occasione della Sagra della Seppia: l’apertura anticipata straordinaria di domenica 15 marzo (per la prima volta nei diciassette anni della manifestazione) per organizzare una raccolta fondi destinata alla rinascita della pinetina. Un’immensa folla ha partecipato al pranzo di solidarietà grazie al quale sono stati raccolti oltre 20.000 euro, ai quali vanno aggiunti altri 5000-6000 euro, frutto del lavoro dei volontari durante i giorni della sagra fino a domenica 22 marzo. Fantini conclude: “Questo è un grande segno di speranza per tutta la città. Finchè ci sono persone disposte a spendersi gratuitamente per il bene di tutti, in questo caso per l’ambiente naturale, è possibile ripartire con positività anche in situazioni difficili”.
12
Innovazione
BIG DATA: UN PACHIDERM
di Laura Vestrucci Articolo gia’ pubblicato su www.concordanze.wordpress.com”
Con questo articolo iniziamo una
plicemente un’ informazione, che
rubrica che ad ogni uscita della
sarà da codificare. La forma plurale
rivista affronterà uno degli argo-
“dati”
menti più attuali nel settore dell’
tivo “grandi” (ma in Italiano po-
innovazione digitale per lo sviluppo
tremmo anche dire innumerevoli,
accompagnata
dall’agget-
e la comunicazione delle imprese
numerosissimi, infiniti, potremmo
in generale e, nello specifico, del
introdurre il concetto di “marea”,
comparto turistico e commerciale.
di “mole”) ci proietta nell’univer-
La giornalista Laura Vestrucci ha
so delle informazioni che noi stessi
già pubblicato per noi altri articoli
oggi contribuiamo a creare
sulla comunicazione digitale e sulle
incrementare, ora dopo ora.
nuove forme di marketing.
Quindi
si
potrebbe
e ad affer-
mare che “i dati siamo noi”. Di cosa si parla quando si dice
Se un po’disorientati ci chiediamo
Big Data?
come questo sia possibile, basta
Il termine Big Data, in lingua in-
che pensiamo al “noi” come “con-
glese composto da 2 elementi, un
sumatori”, cioè persone che ogni
aggettivo e un sostantivo in forma
giorno hanno bisogno di acquistare
plurale, si lascia facilmente orecchiare
qualcosa, un prodotto o un servizio
anche da chi comunica soprattut-
dei più svariati generi, dal pane alla
to nella madrelingua italiana. Tut-
vacanza, dal vino al cellulare di ul-
ti sanno da decenni cosa significa
tima generazione, dal biglietto del
“big” cioè “grande” e il sostantivo
treno alla visita medica.
“data”
Ogni azione che compiamo come
non ha proprio nulla di
nuovo per la nostra lingua che lo
consumatori
acquisisce dal latino classico come
di noi, che abbiamo fame, che ci
comunica
qualcosa
forma del participio passato del
piace bere buon vino, che andremo
verbo “dare”. In campo informatico
presto in vacanza, che abbiamo un
via. L’ incremento dell’e commerce,
proprio laptop o dal proprio cellu-
statistico per “dato” si intende sem-
qualche problema di salute e così
cioè degli acquisti fatti on line, dal
lare,
immagine tratta da twit
amplifica la diffusione delle
13
Innovazione
RMA DA ADDOMESTICARE
twitter Natasha Walk@NatashaWalk informazioni sui nostri bisogni e
desideri. E ancora, a questo ag-
dei propri clienti nel vicinato e ten-
scientist è la nuova frontiera della
giungiamo tutte le informazioni che
tava di ampliare l’area del vicinato,
professionalità informatica, ma non
ogni giorno mettiamo in rete
at-
di conquistare clienti anche in altre
sarà un individuo isolato a relazio-
traverso i nuovi canali social, quali
zone della città, allo stesso modo,
narsi, ad esempio, con le multina-
Facebook,Twitter, Pinterest, In-
ma centuplicato, si comportano le
zionali che producono beni o servizi
stagram, con messaggi, interven-
grandi industrie.
per trasmettere loro la conoscenza
ti, commenti, immagini, selfie…
mazioni che noi, in così tanti modi,
dei dati.
Moltiplichiamo i dati che riguardano
introduciamo nella rete, per com-
Si stanno creando, infatti, dei team
ciascun di noi per il numero degli
prendere come indirizzare la pro-
costituiti da diverse figure profes-
abitanti del mondo civilizzato e in-
pria produzione e il proprio marketing.
sionali, quasi una nuova catena di
formatizzato e ci rendiamo subito
Non solo, tenteranno anche di an-
montaggio che
conto che l’attributo “BIG” è senza
ticipare i nostri bisogni, vorranno
anche la fase
dubbio adeguato.
creare prodotti sempre migliori,
razione.
Usano le infor-
deve prevedere finale della
nar-
innovativi, e quindi più desiderabili.
Sarà una narrazione multimedi-
A cosa servono e a chi servono
Si può ben capire come non sia
ale,
i Big Data?
così semplice accedere a questi
conoscenza estratta dai big data.
un
digitalstorytelling
della
Se questi Big Data sono prodotti
dati, si capisce che occorrono degli
E’
da noi consumatori, si fa presto a
strumenti per poterli conoscere, e
narrazione sia efficace, perché
dedurre che essi siano estrema-
che, siano essi un software o un
deve aiutare le aziende
mente interessanti e utili a chi pro-
algoritmo, sono strumenti sofisti-
dere le decisioni giuste per il pro-
duce i beni di consumo o i servi-
cati che richiedono un addestra-
prio futuro nel modo più rapido e
zi per noi, quindi grandi e piccole
mento specifico. In definitiva, i dati
più sicuro, ad azzerare o limitare
aziende, corporazioni, agenzie, or-
servono solo se c’è qualcuno che li
i rischi. Avere i preziosi Big data
ganizzazioni
sa gestire, analizzare, che ha
potrebbe essere inutile se non si
delle
più diverse
gli
molto importante che questa a pren-
tipologie. Come un piccolo nego-
strumenti per aggregarli e per leg-
ha anche la capacità di raccontarli,
ziante degli anni 70/’80 del’900 si
gerli. Ecco, il vero problema è es-
di spiegarli e di condividerli anche
industriava per conoscere i gusti e
trarre dai Big Data la conoscenza.
all’interno dello stesso gruppo im-
le preferenze del proprio cliente e
Il professionista dell’analisi, il data
prenditoriale o associativo.
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Tassa soggiorno
UNA LETTERA INFELICE E UNA RISPOSTA OPPORTUNA II Sindaco Luca Coffari, dopo avere annunciato con un comunicato stampa del 25 marzo la decisione di introdurre la tassa di soggiorno a partire dal 2016, ha preso carta e penna e ha scritto di suo pugno agli albergatori cervesi per giustificare la sua scelta. Una lettera, la sua, infelice, debole nelle argomentazioni, non veritiera nelle citazioni dei dati citati a supporto, improponibile nell’idea della cartolina sulla tassa destinata ai turisti. Pubblichiamo integralmente la lettera del Sindaco, che si commenta da sola, limitandoci a “chiosare” con brevi commenti (in blu) tra parentesi i passaggi (in)salienti. Di seguito, la risposta del Consiglio Direttivo di Confcommercio Ascom Cervia.
Lettera del Sindaco inviata agli albergatori in data 26 marzo 2015 Gentile Albergatore, ti scrivo questa mail per presentarti il piano Sblocca Cervia e le motivazioni alla base di alcuni indirizzi intrapresi. Lo faccio direttamente, in modo da poter fornire ad ognuno gli elementi per valutare, suggerire ed ovviamente criticare (direttamente cioe’ “senza passare dalle associazioni che rappresentano gli imprenditori, ben sapendo che singolarmente essi non hanno il potere di interferire con le decisioni della Giunta ma, al massimo, esprimere un parere di cui si potra’ facilmente non tenere conto) Le abbiamo provate tutte (proprio tutte? L’elenco che segue e’ scontato e incompleto) per reperire risorse per gli investimenti: abbiamo fatto risparmi per 1,5 milioni; pignorato crediti che giacevano da anni (solo 800.000 € per marina); inasprito la lotta all’evasione, utilizzato l’avanzo. Ma purtroppo i tagli del governo di 3,5 milioni (concretizzati a fine anno) e i danni per il maltempo per 2 milioni, ci hanno assorbito tutti gli sforzi fatti. Non aumenteremo le tasse sui cervesi (gli albergatori non sono cervesi? La tassa di soggiorno, di fatto, e’ una tassa sulla loro attivita’ che ne esce indebolita e meno competitiva sul mercato) ma purtroppo non rimangono risorse per fare gli investimenti nè le riqualificazioni di cui la città necessita e che ci eravamo impegnati a fare. Abbiamo davanti a noi una scelta: quale impegno preso non mantenere (frase rivelatrice: mentre la scrive, il Sindaco ha già deciso quale impegno non mantenere: la promessa fatta in campagna elottorale di non introdurre la tassa di soggiorno) Abbiamo scelto di mantenere quello che ci sembrava più giusto per la città: ovvero fare le opere, le manutenzioni e le riqualificazioni. Ovviamente reperire le risorse
necessarie anche con l’imposta di soggiorno è la strada che genera più polemiche, ma chi ha la responsabilità di governo quando cambiano gli scenari in modo drastico a volte deve compiere scelte all’inizio anche impopolari (non solo impopolari ma, soprattutto, ingiuste e dannose per l’intera economia). L’imposta di soggiorno è uno strumento che ha molti difetti, ma è l’unico che lo Stato ci concede per raggiungere le cifre necessarie (l’unico? Giudizio per lo meno avventato! ). L’applica l’80% delle città (dato non veritiero! A livello nazionale l’hanno applicata il 16,6% dei Comuni che ne hanno facoltà, mentre in Emilia Romagna il 6,5% corrispondente a 14 Comuni su 309 – dati Federalberghi nazionale) ed in riviera i nostri principali competitor in termini di presenze (Rimini e Riccione). Parlando con alcuni di voi è emerso un certo interesse verso l’imposta di scopo. È uno strumento che abbiamo valutato anche noi, tra i tanti. Per taluni versi è migliorativa dell’imposta di soggiorno per altri peggiore perché si paga a prescindere che uno lavori o no. È infatti una aliquota di massimo lo 0,5 (stabilito per legge) sull’IMU (escluse le prime case). Per la nostra città significa un gettito poco significativo che si aggira su 1,4 milioni. A Cesenatico è stata applicata per un importo di 800.000 e per finanziare una scuola già fatta e costata di più del previsto. Per reperire le risorse per finanziare gli investimenti, come leggerete, abbiamo utilizzato un mix di leve: riduzione di capitale di Ravenna Holding (2 milioni); imposizione di soggiorno dal 2016 (3-5 milioni a tariffe di Rimini e Riccione), alienazioni (1,5 mln) e utilizzo dell’avanzo come effetto moltiplicatore. Vogliamo avere questa base per dare impulso agli accordi pubblico privato (messi a dura prova dalla crisi) e per compartecipare ai finanziamenti UE per i quali abbiamo un obiettivo importante di 1 mln all’anno; in sei mesi abbiamo vinto bandi per 600.000 €. Sappiamo che l’imposta è di fatto una perdita di competitività (se questa è la valutazione, l’imposta non va applicata). Però quante presenze perdiamo per via di una città che si degrada sempre più? Che non si promuove in maniera efficace? (il degrado non nasce con la crisi ma è frutto di lunghi anni di incuria da parte del Comune; mentre gli hotel si riqualificavano, la città è rimasta ferma).Voi ci insegnate che chi ha investito per rimodernare il suo albergo ha potuto mantenere i prezzi oppure ritoccarli anche un po’ magari con un buon sistema di offerte e gestione prezzi; ha mantenuto posizioni competitive
e clienti oppure ne ha acquisiti di nuovi. Chi invece non ha investito nulla ha perso clienti e magari anche dovuto abbassare i prezzi. Se estendiamo questi concetti al prodotto che vendiamo tutti, ovvero la città, forse è più chiaro il nostro orientamento (è chiaro che non c’è un orientamento all’infuori dell’aumento delle tasse). Cattolica per esempio sta investendo in questi anni con lo strumento dell’imposta di soggiorno e quest’anno ha registrato un +4% di presenze. Su una cosa siamo irremovibili: nel regolamento che la istituirà vi sarà la destinazione obbligatoria ad investimenti (chi lo garantisce? Come credere a una simile promessa?)e l’elenco annuale delle opere dovrà essere vagliato dalle associazioni ed albergatori. Vogliamo quindi discutere con voi e le vostre associazioni dove e quali interventi realizzare, gli sconti ed agevolazioni nell’imposta per famiglie e bassa stagione (con le associazioni si discute prima, non dopo avere effettuato le scelte “in solitaria”). Vorremmo anche rendere partecipe il nostro ospite al fatto che il suo piccolo contributo serve a migliorare la città oppure a rigenerare la pineta. Vorremmo fare una cartolina da consegnare a chi paga (oltre il danno la beffa! Cartolina sì ma di precetto!) questa imposta dove ci saranno le opere che grazie al suo contributo si realizzeranno oppure si sono già realizzate e fare una apposita sezione dedicata sul nostro sito per seguire lo stato dei lavori in corso ed invogliare così l’ospite a venire a vedere le novità che metteremo in campo per lui (“paga la tassa che ti invoglia a venire” è la nuova teoria, assolutamente originale, del Sindaco) Vogliamo affrontare con voi altre sfide (l’espressione giusta è “vogliamo comunicare a voi le sfide già decise ”) per predisporre al meglio scelte e strumenti importanti contenuti nel piano: semplificazioni, riqualificazione del ricettivo, spiaggia (aperture serali fino alle 24 tutte le sere, nessuna, ogni tanto?). Augurandoti buon lavoro e lettura, un cordiale saluto. Dott. Luca Coffari Sindaco del Comune di Cervia
Lettera inviata da Confcommercio Ascom Cervia agli albergatori a commento dell’iniziativa del Sindaco in data 28 marzo 2015
afferma: “Abbiamo di fronte a noi una scelta: quale impegno preso non mantenere. ”Questa frase è la chiave di volta per capire il significato del suo messaggio: egli ha già’ scelto in modo inequivocabile quale impegno preso in campagna elettorale non mantenere. Aveva detto che mai è poi mai avrebbe introdotto la tassa di soggiorno. Eppure, al primo bilancio preventivo del suo mandato, ha virato a 360 gradi. Il Sindaco non ha alibi per la sua scelta di introdurre la tassa di soggiorno: la crisi era virulenta durante la campagna elettorale a maggio come lo e’ ora, le risorse comunali e la necessità di reperirle per gli investimenti erano già abbondantemente note. Che credibilità’ può’ avere un amministratore che al primo giro di boa fa retromarcia? Come non sospettare che questo sia il suo modo di fare e di... non mantenere? Quale sarà il prossimo dietrofront? Il Sindaco, in realtà non ha scusanti e appare evidente come non abbia alcuna idea di un piano di crescita che nella nostra realtà’ coincide con lo sviluppo turistico. Altro che Sblocca Cervia! Tolta la s iniziale si ha il vero progetto del Sindaco:”Blocca Cervia”. Noi non staremo zitti. Non solo non siamo stati neppure consultati come associazione (il Sindaco conosce molto bene la nostra ferma opposizione alla tassa di soggiorno) ma veniamo a sapere che lo saremo, consultati, quando si tratterà’ di decidere l’entità’ dell’imposta e gli sconti (bontà’ sua) per famiglie e bassa stagione. A partire dalla prossima settimana, ribadiremo tutti insieme le nostre ragioni sulle pagine dei giornali locali e nazionali e documenteremo con dati oggettivi il fallimento della tassa di soggiorno nelle località’ in cui è’ stata introdotta. Ma, soprattutto, dimostreremo con i fatti che un vero piano di sviluppo, di crescita e investimenti, alternativo a quello (finto) del Sindaco, e’ possibile senza ricorrere a nuove tasse, senza penalizzare chi produce ricchezza e reddito per tutti. Nei prossimi giorni abbiamo in programma un importante incontro di lavoro per mettere a punto il nostro piano, che consegneremo personalmente al Sindaco prima di pubblicarlo sul web ( anche lo stile di comunicazione vuole la sua parte). Invitiamo tutti a essere uniti e a dimostrare con i fatti che amiamo questa citta’ e che abbiamo idee chiare su come guidarla verso il futuro. Cordialmente
Cari colleghi, nella lettera che abbiamo appena ricevuto il Sindaco Luca Coffari
Il Presidente e i Dirigenti del Consiglio Direttivo di Confcommercio Ascom Cervia
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Cervia Viale Volturno 27 0544/971245 0544/971631 Mi.Ma Viale Gramsci 69/b 0544/992862 Fax 0544/998287 www.barbierivacanze.com www.agenziabarbieri.com ag.barbieri@cervia.com
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ORARIO DI VISITA:
tel. 199.15.11.34 mostraboldini@civita.it ww.mostraboldini.com Riservato gruppi e scuole tel. 0543.36217
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Comune di Forlì