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Generazioni 3 Mostra Collettiva d’Arte Contemporanea 9 > 24 Novembre 2013
Palazzo Cecchini Cordovado (PN)
a cura di Enzo di Grazia
gli artisti
ghiraldelli Silvia lepore Enrico marras Fabio pasotti Van Linh phan ngoc Glenda sburelin
Alessandra
a cura di Enzo di Grazia
promosso da
Provincia di Pordenone
Associazione Culturale “la roggia” di Pordenone Associazione Culturale “Gino Bozza” di Cordovado
testo critico Enzo di Grazia
progetto grafico
Comune di Cordovado
Glenda Sburelin
stampa Provincia di Pordenone
ringraziamenti Francesco Toneguzzo, Sindaco del Comune di Cordovado
Associazione culturale Pordenone
Alessandro Ciriani, Presidente della Provincia di Pordenone Dario Bigattin, Presidente del Circolo Culturale Gino Bozza di Cordovado Biblioteca di Cordovado
info laroggia@tin.it www.laroggiapn.it
Cordovado
enerazioni 3
Per le mostre da realizzare a Cordovado - in collaborazione con la locale Biblioteca e con il Circolo Culturale “Gino Bozza” - l’abitudine a progettare iniziative che in qualche modo diventassero periodiche si è rivelata una vera carta vincente, perché ha consentito di riflettere con continuità (anche se non con periodicità fissa e predeterminata) su alcune linee fondamentali dell’indagine condotta dall’Associazione Culturale “la roggia” su temi specifici e fondamentali; implicitamente, però, è risultato un elemento di ricerca sullo sviluppo della cultura visiva nel territorio. Da un lato, le numerose e fondamentali mostre dedicate ad ospiti stranieri (dagli Spagnoli agli Sloveni, dai Croati ai Polacchi) ha segnato il percorso di una relazione internazionale di Pordenone e di Cordovado con la cultura visiva in Europa. Il confronto si è arricchito spesso con gli incontri “VISAVI” di artisti italiani e stranieri. Ma è stato soprattutto con le edizioni di “generazioni” che si è affermato il ruolo propulsore di Palazzo Cecchini per le emergenze culturali nel territorio. Non si è trattato, anche in questo caso, di una riflessione continua e metodica, per evidenti necessità logistiche; ma tre edizioni in sei anni possono essere senza dubbio una sintesi efficace dei movimenti nell’area geografica. Questa terza proposta arriva dopo quattro anni dall’ultima; e spazia disinvoltamente tra le giovanissime emergenze e qualche collaudata esperienza; ma anche stavolta senza dubbio la segnalazione delle presenze si presenta ricca di fascino e di prospettive. L’indagine parte da un elemento di ricchezza culturale proprio del territorio, dove l’interesse all’illustrazione non si è mai costituito come “scuola” in senso stretto ma ha prodotto personalità di altissimo livello specialmente tra le artiste.
In quest’area si muovono con grandissima disinvoltura Glenda Sburelin e Alessandra Ghiraldelli; ma alla stessa area può serenamente essere assegnata la giovanissima Van Linh Phan Ngoc. Glenda Sburelin è un’autorità nel campo dell’illustrazione per l’infanzia, con volumi pubblicati in tutto il mondo fin nell’estremo Oriente; è stata segnalata in Fiere e Mostre Internazionali ed è, insomma, personaggio di grandissimo prestigio. Il suo linguaggio ha al tempo stesso il rigore di una cultura antica - totalmente digerita e meditata - e la freschezza di un segno originale ed immediato che le consente di creare personaggi e figure sempre cattivanti e pittoricamente intense. Alessandra Ghiraldelli rivela sin dal primo momento una formazione “classica” nella pittura e nella grafica, efficacemente armonizzata con la padronanza di nuovi media che utilizza con sapiente disinvoltura. Il suo mondo di riferimento è quello dell’infanzia e i suoi lavori esaltano il valore, a mio avviso enorme, della ludicità della comunicazione artistica, per cui nella creatività contano soprattutto l’entusiasmo e l’immediatezza. Van Linh Phan Ngoc è una giovanissima (non ancora maggiorenne) disegnatrice, per così dire, “dell’ultima generazione”, di quella che, per intendersi, è suggestionata dai modelli orientali (in particolare, dai Manga giapponesi). La scelta di inserirla in un contesto di “adulti” è la conferma di un segnale che queste iniziative intendono dare, vale a dire la proposta di novità assolute che abbiano alcuni caratteri di “garanzia di qualità” che nei lavori di Van Linh Phan Ngoc decisamente non mancano e nel tempo si affermeranno personalizzandosi. La quarta presenza femminile di questa edizione, Silvia Lepore, viene da esperienze parallele a quelle delle “compagne di viaggio” ma che svariano piuttosto tra il gusto per l’installazione e le emozioni poetiche, ricorrendo a materiali diversi e particolari per le sue ambientazioni quasi sempre liriche e suggestive. Il suo linguaggio si muove così liberamente tra la pittura di impianto classico e l’“estemporaneità” degli ambienti che possono suggerire evocativamente modi e forme di intervento, senza escludere opere di impianto “canonico”. Nelle due prime edizioni di “Generazioni” erano state scelte sempre e solo artiste: non c’era, in questa decisione, nessun
elemento pregiudiziale; ma semplicemente si era verificato che le figure significative in quel momento fossero delle donne. Anche questa edizione è sostanzialmente all’insegna del “rosa”, che occupa i due terzi del gruppo. I due artisti selezionati si muovono entrambi nell’ambito della pittura, anche se con radici e intenti diversi. Enrico Marras viene da esperienze lunghe ed articolate nel territorio friulano, dove ha frequentato gli studi di artisti di maggiore notorietà; da qui ha derivato un amore per la pittura storica del Nord Est, rielaborandola in direzione dell’astrattismo lirico e cromatico. Ne derivano composizioni che fondano molto sulle masse cromatiche compatte e decise, in cui molto spesso si inseriscono elementi visivi “dirompenti” ma perfettamente armonici e suggestivi. Fabio Pasotti ha vissuto per tutta la sua vita da “spettatore interessato” alle vicende che hanno animato la storia de “la roggia”, involontariamente e inevitabilmente lasciandosi trascinare nel desiderio della comunicazione visiva, prima con la fotografia e poi con la pittura. In qualche modo erede di un rapporto intenso tra vita e arte, tra personalità e territorio, prende a riferimento il lavoro quotidiano per realizzare composizioni che recano tracce della grande pittura italiana del Novecento, ammiccando spesso al gusto futurista. L’uso di una tavolozza leggera e sempre delicata gli consente di creare armonie di composizioni spesso addirittura estetizzanti che giocano sulla ricerca dell’equilibrio formale tra le geometrie e le improvvise “dislocazioni”. La terza edizione di “Generazioni” diventa, in questo modo, un’ipotesi dell’“arte che sarà” in cui certezze consolidate e ricerche quasi accanite, ipotesi di nuovi linguaggi si affiancano ad esperienze mature e dialogano con esse, il desiderio di esprimersi e di comunicare giocano a rimpiattino tra composizioni diverse ma armoniose. Con grandi e motivate speranze di ritrovare presto i protagonisti in situazioni di sempre più chiara riconoscibilità. Enzo di Grazia
Alessandra
ghiraldelli info@alegi.net / www.alegi.net
XXXXXXXXXXXXXXXX Nata a Latisana (1972) si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti (sezione pittura) di Venezia (2004). Dopo il percorso accademico si specializza nel settore della grafica multimediale, frequentando corsi di computer grafica e tecnologie multimediali; prosegue e completa la propria formazione artistica trascorrendo periodi di studio all’estero in Lussemburgo e presso il Centro Internazionale di Grafica di Lubiana. Ha affiancato alla propria ricerca artistica esperienze professionali nel settore della comunicazione grafica, nel design, nell’editoria e nell’insegnamento di computer grafica. Attualmente insegna arte e immagine nella scuola secondaria. In campo artistico opera in una logica di multidisciplinarietà, utilizzando la pittura, la grafica tradizionale e digitale, la scultura, l’installazione, la fotografia e il video; si è impegnata nell’organizzazione e coordinamento di esposizioni ed eventi artistici ed espone continuativamente in mostre collettive e personali in Italia e all’estero dal 1994.
Mostre 2013 2012 2012 2011 2011 2011 2011 2010 2010
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Io… l’altro, Studio Arkema, Portogruaro (VE) Profezie, Palazzo Attems Petzenstein, Gorizia In rete_meno funzione più emozione, Galleria Trasparente, Milano e Villaggio delle Idee, Spilimbergo (PN) 11.12 rassegna di arte contemporanea, Biblioteca e Cappella di Villa Bresciani, Cervignano del Friuli, (UD) Le connessioni dello stivale, Musei Provinciali, Gorizia Anima Montis, Dordolla, Moggio Udinese (UD) Sexta Carta Paper Fashion, Barchesse del complesso Burovich, Sesto al Reghena (PN) Personale, Studio Arkema, Portogruaro (VE) Personale, Spazio Hypobank, Udine
(pagina a fianco) Black Flowers, gesso e colla lapin su organza, cm 20x20, anno 2012 (pagina seguente) Newspapers_Igloo, mattoncini di giornale trattati con gesso e colla lapin, resina acrilica, cm 20x20x20 anno 2011
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2010 2010 2009 2009 2009 2009
Autoritratti di Genere, centro Polifunzionale, Latisana (UD) La materia e il sogno - opere su Carlo Michelstaedter, Galleria Dora Bassi, Gorizia Monochromes, Abitazione Di Domenico - Quarin, Udine Premio Arte Laguna, Finalista alla mostra concorso, Tese di San Cristoforo, Arsenale, Venezia Vertigine del sacro, Galleria Dora Bassi, Gorizia Palinsesti, Licof, Castello, San Vito al Tagl.to (PN)
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xxxxghiraldelli
Silvia
lepore silvia.lepore@libero.it / www.silvialepore.com
XXXXXXXXXXXXXXXX Sin da piccola respira in famiglia un clima artistico grazie all’attività grafica e pittorica del padre, sviluppando in tal modo una spiccata sensibilità per le arti visive. Nel 1995 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, da questi anni avvia un costante impegno artistico che si concretizza nella partecipazione a diverse esposizioni in Italia e all’estero e nel coinvolgimento attivo all’interno delle iniziative dell’ Associazione Culturale Porto dei Benendanti di Portogruaro per cui cura, tra l’altro, l’esposizione libri di_versi. La sua ricerca si concentra sul tema del corpo e dei sensi, elaborando un linguaggio pittorico e installativo personale che l’ha portata, da più di dieci anni, all’utilizzo della garza, non come semplice supporto ma parte integrante dell’opera. La garza è ciò che avvolge il corpo e su cui si depositano delle tracce, segno della superficie del corpo stesso, della sua dimensione di filtro che al contempo distingue, separa, ma mette anche in comunicazione, in un ritmo di inspirazione ed espirazione, l’interno con l’esterno. Tutto ciò si esplica nella trasparenza che fa dell’al di là dell’opera parte dell’opera stessa.
Mostre Personali 2012 2012 2012 2011 2010 2010
Autentiche pieghe, Centro Culturale Aldo Moro, Sala Appi, Cordenons (PN) Velature, Battistero della Cattedrale e Museo Archeologico, Concordia Sagittaria (VE) Corpus#3, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini”, Portogruaro (VE) Corpus#2, Pankratium Museum, Gmünd (Austria) Corpus, Punt WG, Amsterdam Attraverso, Artestudio Clocchiatti, Udine
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Collettive 2013 2013 2013 2013 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2011 2010
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Symposium of Contemporary Art, Maribor (SLO) Libri di_versi 5, Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro (VE) Io… l’altro, Studio Arkema, Portogruaro (VE) Cartaria, Studio Arte Fuori Centro, Roma Libri Mai Mai Visti, XVIII edizione, Ex Chiesa in Albis, Russi (RA) II Biennale del Libro d’Artista, Sala delle Carceri, Castel dell’Ovo, Napoli Micro&Book, Circuiti Dinamici, Milano Orchestrazione 20×20, Galleria d’Arte Contemporanea, Portogruaro (VE) OUTART!, Cordenons (PN) Flessibilità, Salone abbaziale, Sesto al Reghena (PN) Rosa in quota, Palazzo Cecchini, Cordovado (PN) Aquamater, Villa Mocenigo, Alvisopoli di Fossalta di Portogruaro (VE) Frau in der Kunst, Kongresshaus, Millstatt, (Austria)
(pagina a fianco) Ri-nascita (particolare) garza, cm 20x20x30 anno 2012 (dall’alto) Sinestesie (particolare) garza dipinta fissata su telaio in plexiglass, cm 20x20 anno 2010 Contiene tutta la luce libro oggetto su poesia di Gian Mario Villalta, garza dipinta inglobata su plexiglass, cm 20x20x40 anno 2013
Enrico
marras elenr.2002@virgilio.it / www.friulicrea.it
XXXXXXXXXXXXXXXX Nato nel 1969 a Udine, ha partecipato a vari corsi d’arte e di restauro nel Laboratorio/Bottega di Domenico Ruma, approfondendo le ricerche artistico/attributive sulle opere dei maestri del settecento veneto. La ricerca pittorica di Marras di chiara inclinazione informale, lascia intravedere la costante presenza di una “finestra esistenziale” astratta che si contrappone ad un contesto di intensa spiritualità. Con la madre Alida Puppo (artista molto apprezzata per le sue creazioni su materiali riciclati), ha partecipato ad oltre 500 mostre personali e collettive in Italia e all’estero (tra cui gli Expò di Padova, Pordenone, Udine, Bari, Torino e le rassegne di Venezia, Roma, Parigi, Stoccarda, New York, Sidney, Helsinki, Istanbul, Vicenza, Trieste, Zagabria, Klagenfurt, Cremona ecc.). Le sue opere compaiono in molti cataloghi d’arte e dal 2001 anche nel catalogo Mondadori d’arte moderna e contemporanea italiana, molte le partecipazioni televisive a trasmissioni dedicate all’arte. Inoltre, si distingue anche nell’ambito poetico con diverse pubblicazioni, fra le quali spiccano i libri “Passioni” e “Frammenti di vita” edizione “Libroitaliano”. Enrico Marras è ospitato nel prestigioso sito internet www.friulicrea.it a cura di Pier Angelo Piai.
Mostre 2013 Mostra Collettiva, Municipio di Stoccarda 2013 Mostra Collettiva, Maison de l’Italie, Parigi, Francia 2009 > 2013 Expò Arte Pordenone 2012 Mostra Collettiva, Galleria La Loggia, Udine 2012 Mostra Personale, Mulino di Borgo Ampiano, Sequals (PN) 2011 Mostra Personale, Galleria De Martin, Codroipo (UD) 2011 Mostra Personale, Caffè Tommaseo, Trieste 2010 Mostra Personale, Galleria il Colle, San Daniele del Friuli (UD) 2009 Mostra Personale, Caffè Centrale, Cividale del Friuli (UD)
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X
Finestra esistenziale tecnica mista su pannello di legno, cm 50x120 anno 2011
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xxx marras
Finestra esistenziale tecnica mista su tela, cm 50x40 anno 2012
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Fabio
pasotti pasotti.fabio@gmail.com / www.fabiopasotti.it
XXXXXXXXXXXXXXXX Fabio Pasotti è nato nel1974 a Pordenone dove ha concluso gli studi tecnici conseguendo il diploma di Geometra. Oggi vive a Cordenons (PN) dove lavora impiegato come progettista meccanico in un’importante azienda nel settore dell’automotive. Sempre frequentatore degli ambienti artistici, coltiva da prima l’interesse per la fotografia ma sucessivamente nasce prepotente il desiderio di percorrere la strada della pittura e le modalità espressive dell’astrattismo. Pasotti progetta sulla tela una mappa mentale, stesa con l’acrilico, che dà vita a squarci di colore intenso e rarefatti dal gioco delle proporzioni. Un universo finito in cui le leggi, come insegna la fisica, sono razionali, ma l’esito come insegna il secondo principio della termodinamica, è il caos più assoluto. Costante è l’accostamento cromatico: tinte mai banali, colori vividi, che urlano la propria forza nella luce dello sguardo.
Mostre 2013 2013 2012 2012 2012 2009 2008
Mostra Personale Cordenons (PN) Ass. Cult. Medianaonis, Mostra Collettiva, Venezia, Galleria Formedarte, Mostra Collettiva New York (USA) Agorà Gallery, Symposium of Contemporary Art, Maribor (SLO) Monologo, Personale di pittura, La roggia (PN) Avanti tutta, Personale di fotografia, Caffe Letterario Pordenone A rovescio, Mostra Personale di fotografia, Burchiello (PN)
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N44-2012-tutto crolla tecnica acrilico su tela, cm 150x120 anno 2012
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pasotti xxxx
N48-2013-quantistico tecnica acrilico su tela, cm 150x120 anno 2013
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Van Linh
phan ngoc united.linhdom@gmail.com / linh.phan@hotmail.it www.facebook.com/LinhsCorner
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Van Linh Phan Ngoc nasce il 1996 a San Vito al Tagliamento, ma risiede a Cordovado. Frequenta il liceo Linguistico Marco Belli di Portogruaro. A partire dal 2011 inizia ad appassionarsi al disegno e dimostra da subito il suo spiccato talento, ispirandosi ai manga, i classici fumetti giapponesi. I Manga sono immagini in movimento, immagini libere che rappresentano le avventure di personaggi dai grandi occhi, approdati poi, dalla carta dei fumettisti, ai Cartoon e rivolti ad un pubblico di bambini. Nei suoi disegni Van Linh rappresenta soprattutto soggetti femminili in età adolescenziale, in un’ambientazione romantica e sognante, ricca di intrecci floreali, dagli accenti talvolta inclini ad un Surrealismo Pop.
Ricordi del futuro tecnica mista su cartoncino, cm 33x24 anno 2011 (pagina a fianco) L’incanto della solitudine tecnica mista su cartoncino, cm 29,7x42 anno 2012-2013 (pagina seguente) Tempus Fugit tecnica mista su cartoncino, cm 33x48 anno 2011
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xxx phan ngoc
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Glenda
sburelin bubutats@tin.it / www.glendasburelin.blogspot.com
XXXXXXXXXXXXXXXX Nata a Pordenone nel 1972, è illustratrice affermata a livello internazionale di libri per ragazzi. Il suo estro artistico si esprime anche attraverso la pittura e la scultura, avvalendosi di tecniche come la cartapesta, la ceramica e l’utilizzo di materiali vari di recupero. Ha pubblicato oltre quaranta libri con diverse case editrici in Italia e all’estero. Presente più volte in significative esposizioni come la Mostra illustratori della Fiera del libro per ragazzi di Bologna, la Biennale portoghese di Illustrazione Ilustrarte3 e Ilustrarte4 e Le Immagini della Fantasia di Sarmede. Nel 2009 l’8th IBBY Regional Conference della Northwestern University di Chicago la inserisce tra i 23 migliori illustratori della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, l’anno successivo sarà la rivista cinese dpi International Illustration Group Exhibition 2010 a inserirla tra i 12 migliori illustratori della kermesse Bolognese, in due mostre in Cina: In Fingers Extra Space e Imaginary Fairy Wonderland. Nel 2010 espone le sue illustrazioni e le sculture nella Mostra Sentieri illustrati al Centro Iniziative Culturali Pordenone e nel 2012 è tra gli artisti presenti nella Collezione Concordia 7 della Fondazione Concordia 7 del Centro Culturale Casa A. Zanussi. Le sue opere sono presenti nella Galleria Perve di Lisbona. Mostre 2013 2013 2013 2012 2012
A proposito di orecchi e ciliegie Mostra Personale, Hotel In Sylvis, Sesto al Reghena (PN) Colori in libertà, Artisti a confronto, esposizione d’Arte contemporanea, Palazzo della Provincia, Pordenone La Donna è arte, esposizione d’Arte al femminile, Fiera di PN Lunaria, esposizione d’Arte al femminile di quattro artiste, Palazzo Pognici, Frisanco (PN). Un Borgo e i suoi Talenti, esposizione d’Arte collettiva, di
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2011 2010 2010 2010 2010 2010 2009 2009
cui è anche direttore artistico insieme all’artista Sergio Perini Collezione Concordia 7, esposizione delle opere della Fondazione Concordia 7, Centro Culturale Casa A. Zanussi, Pordenone Gli Esclusi, Mostra personale, Ass. Culturale La Roggia, (PN) Sentieri illustrati, Mostra personale di illustrazioni e ceramiche, laboratori didattici, Centro Iniziative Culturali Pordenone Imaginary Fairy Wonderland, dpi Int. Group Exhibition, Kaohsiung City In Fingers, Extra Space, dpi International Group Exhibition, Creative Park for Taipei toy Festival, (Taipei, China) Hot art Basel. Stand della Galleria Perve, Basilea Mostra degli illustratori, Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Roma, Tokio, Hyogo, Mie, Ishikawa, Japan,Kagoshima Ilustrarte 4 Biennale di illustrazione, Barreiro (Portogallo) 8° IBBY Regional Conference, Northwestern University: “Best of Bologna: Edgiest Artists of the 2008 International Children’s Book Fair” in Northwestern’s Deering Library, Chicago
Alice Liddell e le altre, dalla fotografia di L. Carroll: Alice e Lorina Liddell tecnica mista su cartoncino, cm 39x25 anno 2012
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xxx sburelin
2012
(pagina a fianco) Il sapore della Madeleine tecnica mista su tela, cm 100x150 anno 2011
XXXXXXXXXXXXXXXX finito di stampare nel 2013 dalla Tipografia della Provincia di Pordenone in 300 esemplari