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IN LIBRERIA
TUTTA LA STAGIONE WRC 2020 IN UN LIBRO
Come avviene dal 2017, McKlein Publishing ha pubblicato l’annuario del Mondiale Rally, questa volta relativo alla stagione 2020; quella “del Covid-19”, come è stato soprannominato l’incredibile campionato vinto da Sébastien Ogier e dalla Hyundai fra i Costruttori. Un WRC disputato su sole sette gare, fra le quali spicca l’“invenzione” - riuscitissima - del Rally di Monza che alle tradizionali prove in autodromo ha aggiunto una tappa in provincia di Bergamo con speciali tradizionali. Il volume è realizzato da Colin McMaster, il fotografo inglese che insieme al fotografo tedesco Reinhard Klein ha dato vita all’agenzia McKlein, e David Evans, uno dei migliori reporter della moderna era del WRC. E proprio dal riuscito mix tra foto spettacolari e testi assolutamente attendibili ed esaustivi nasce la preziosità di un volume nel quale non manca un bel tributo a Martin Holmes, il decano dei foto-giornalisti da rally scomparso lo scorso anno proprio a causa del Covid-19.
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“Rallying 2020. Moving moments” di Colin McMaster/David Evans, McKlein Publishing, testo in inglese e tedesco, foto a colori, 240 pagine, 49,00 €. www.mckleinstore.com
SCAGLIONE RITROVATO
Su Franco Scaglione, probabilmente, ora che la sua figura è stata riabilitata, non si finirà mai di scrivere: personaggio che ha fatto la storia dell’automobile mondiale, matita felicissima, creatore di alcune delle più straordinarie vetture di sempre. Eppure, dopo la sua scomparsa, una parte di quel mondo sembrò dimenticarlo. L’autore, Paolo Giaconi, per riscoprirlo e, con questo bellissimo testo, riscattarlo definitivamente, riparte da un paese, Suvereto, dove Franco si ritirò a vita privata, in una Toscana rigogliosa ma rurale, partendo quindi dalla fine per arrivare a tratteggiare un’intera vita, da quando il suo genio iniziò a esprimersi tra la curiosità delle poche auto circolanti all’epoca e passò ai primi bozzetti, firmati con la contrazione del suo nome e cognome: “FraSca”, titolo del testo. Quella del “peota dell’aerodinamica”, come lo definisce Giaconi, dal tratto mai fine a sé stesso, mai solo funzionale a uno scopo ma sempre dotato di eleganza, mirabilità ed estrema bellezza, è stata una carriera breve ma decisamente intensa: l’Alfa 33 Stradale, l’importantissima esperienza in Bertone con le B.A.T., la Giulietta Sprint, l’Abarth e la complessa vicenda Intermeccanica. Il testo si fregia anche degli interventi della famiglia e di immagini personali inedite.
“FraSca. Franco Scaglione, il Poeta dell’Aerodinamica” di Paolo Gaconi, testo in italiano, foto b/n e colori, 196 pagine, 28,00 €
IL PILOTA CHE STREGÒ CARACAS
Paolo Martocchia, che conosciamo già per altre belle pubblicazione a tema motoristico, tutte dedicate all’Abruzzo, alle sue corse e ai suoi campioni, ha da poco presentato la sua ultima fatica editoriale, come di consueto dedicata a un personaggio sconosciuto ma che merita sicuramente il racconto della vicenda. Questa volta parliamo di Aldo Serafini, teramano, emigrato in Venezuela dove arriva con una gavetta da carrozziere fatta alla bottega del maestro Foschini. Oltreoceano si dedicherà anche alle corse, prima con una Fiat 1100 e poi con l’amata Alfa Romeo Giulietta, conquistando vittorie e podi. Passerà alla storia per il suo stile spericolato e incisivo, facendo sobillare il pubblico con le sue curve su tre, due perfino, ruote. Il testo, patrocinato dal club, federato ASI, CAST di Teramo (con tanto di prefazione del presidente Carmine Cellinese) è quindi un compendio della vita eclettica e avventurosa di Serafini ma è anche, come sempre lo sono i libri di Martocchia, uno spaccato di società e costume dell’Abruzzo che fu, teso tra le tradizioni contadine e la voglia di correre in auto e moto sulle sue bellissime strade.
“Aldo Serafni. Il pilota specialista delle curve su due
ruote che sbalordì Caracas” di Paolo Martocchia, Hatria
LE ABARTH SPORT E PROTOTIPI SECONDO RENATO DONATI
Renato Donati è uno che le Abarth le conosce molto bene. Per Nada, ha già pubblicato i testi dedicati alle GT da corsa e alle celebri 595-695 e ora firma la nuova monografia dedicata a un ben preciso ambito della storia della Casa dello Scorpione, le Sport Prototipo prodotte dal 1949 al 1971. Settore variegato e molto sfaccettato, ha permesso alle bellissime barchette e berlinette Abarth di gareggiare, spesso primeggiando, nelle grandi corse di durata o nelle classiche dei diversi Campionati della Montagna, sfidando – e impensierendo – grandi come Ferrari, Porsche, Maserati. Pagine memorabili della categoria, sono state scritte da Abarth tra l’alba dei ’50 e i ’70, che il testo ripercorre attraverso le diverse auto (puntigliosamente descritte e scandagliate, telaio per telaio), non solo velocissime e vincenti, ma anche affascinanti, belle e seducenti, caratteristiche che solo il Genio Austriaco riusciva a mixare ottimamente: dalla 204 A alla Ferrari 166 MM Special Spider, dalle OT Sport Spider “Fuoribordo” alle infallibili SE (04, 010, 013, 014, …). Suggestivo, come sempre, il ricchissimo apparato iconografico.
di Renato Donati, Giorgio Nada Editore, testo italiano, foto b/n e colori, 190 pagine, 50,00 €