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ASI GIOVANI IN TOUR

Le auto della carovana di Giovani sulle Strade delle Marche a Recanati, in piazza Sabato del Villaggio.

L’UNIONE HA FATTO LA FORZA PER L’ACCOPPIATA VINCENTE

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PER ORGANIZZARE IL SUO EVENTO ANNUALE, LA COMMISSIONE GIOVANI ASI HA COINVOLTO I CLUB DELLE MARCHE, CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE CHE HA UNITO LA CULTURA DEL TERRITORIO CON UN EVENTO DI RISONANZA INTERNAZIONALE, IL SUMMER JAMBOREE DI SENIGALLIA.

di Luca Marconetti

Summer Jamboree, letteralmente “marmellata di ragazzi”, dalla crasi fra “jam” e “boy”, è la più grande manifestazione di cultura americana in Italia. Si tiene a Senigallia tra fine luglio e inizio agosto: musica, balli, cibo, e il simbolo del “sogno americano”, l’automobile. E i protagonisti assoluti di quel periodo roboante, stati i giovani. Quindi, quale migliore occasione, per la Commissione Giovani ASI, per organizzare la sua annuale manifestazione nazionale? E così, la macchina organizzativa guidata da Costanzo Truini e Francesca Manzini, presidente e vicepresidentessa della Commissione, ha messo in piedi - per altro in appena un mese - un evento in grado di sposare amicizia, passione comune, un po’ di sana competizione e la cultura di un territorio ricchissimo, abbinando il tutto a una novità assoluta per ASI, la partecipazione alla 21^ edizione del Summer Jamboree, con una ventina di auto fra le più significative della produzione americana tra gli anni ‘40 e ’80, come una Buick Special 40 Cabriolet del 1937, una Ford Fairlaine 500 del 1957, una Chevrolet Corvette del 1958 e una Buick Riviera del 1963 tutte Targa Oro ASI. Lo stand dell’ASI poi, ha permesso ai tanti interessati che sono passati, di ottenere le informazioni per l’iscrizione e la certificazione di eventuali mezzi. Ma l’evento non è significato solo Summer Jamboree. Abbinato a questo, la Commissione Giovani ha organizzato una tre giorni, “Giovani Sulle Strade delle Marche”, alla scoperta del suo territorio, da Pesaro fino a Recanati. Venerdì’ 6 agosto appuntamento al Museo Ofcine Benelli di Pesaro per visitare la Collezione Morbidelli, recentemente acquistata dall’ASI. Sabato 7 agosto partenza di buon mattino attraverso Ancona, Camerano, Loreto, Potenza Picena e arrivo a Montelupone per la prima tranche di prove sui pressostati. Dopo, spazio alla cultura con la visita dei luoghi Leopardiani nella splendida Recanati, dove il poeta è nato e alla quale ha dedicato alcuni dei suoi più celebri componimenti: gli equipaggi si sono mossi tra la sua casa natale, la piazza Sabato del Villaggio, il colle dell’Infinito dal quale si scorge il Monte Tabor “mirato” nella sua più famosa poesia e palazzo Antici, casa natale di sua madre, la rigidissima e anafettiva marchesa Adelaide. Il tour è stato scandito da famose citazioni e anche dall’inaspettata interpretazione de L’Infinito della nostra bravissima vicepresidentessa Francesca. Dopo il pranzo in agriturismo, dove qualcuno si è difeso dalla calura con un bagno in piscina, ritorno ad Ancona per prepararsi al Summer Jamboree. Poi, uomini in bretelle e brillantina, ragazze con gonne o vestiti a pois e il fazzoletto fra i capelli, la carovana ha raggiunto Senigallia, dove, dopo aver parcheggiato le auto nell’area riservata presso la Darsena, il “tufo” nella cultura yankee. Ad aspettarci, allo stand dell’ASI, il presidente Alberto Scuro, il consigliere federale Leonardo Greco e Il patron del Jamboree

Angelo Di Liberto. La serata, dopo l’entusiasmante parata delle vetture americane presenti, è proseguita con la classica cena americana - hamburger e patatine - e la gioiosa festa. Domenica 8 agosto, gran finale a Osimo, dove l’impegno del locale Club ASI Fagioli e dell’amministrazione, ha permesso agli equipaggi, oltre a disputare l’ultimo giro di prove cronometrate, di visitare i sotterranei della cittadina rinascimentale. Al termine del pranzo, si sono tenute le premiazioni: sul gradino più alto del podio i fratelli Alessandrelli, Nicola e Martina, su MG TD del 1952; secondo classificato, Stefano Beccerica su Lancia Fulvia Coupé del 1967. Terzo l’equipaggio Paglicci Reatelli/Battaghini, su Autobianchi A112 Abarth del 1974. Come è stato possibile organizzare tutto questo in così poco tempo? Senza perdersi d’animo e contattando tutti coloro, giovani e meno giovani, i quali potessero in qualche modo contribuire alla riuscita della manifestazione. E allora ecco l’impegno di Laura Ricci de La Manovella del Fermano, che si è occupata di condividere con tutti i club della regione l’iniziativa; Stefano Beccerica del CAEM Scarfiotti di Recanati, che ha organizzato il tour di sabato sulle orme di Giacomo Leopardi e ha “prestato” il piazzale dell’azienda di famiglia per le prove cronometrate; Sandro Freddo, presidente del Club Fagioli di Osimo, città che la domenica ha dato una calorosissima accoglienza agli equipaggi; Fausto Tronelli, presidente della Scuderia Marche ma soprattutto appassionato e conoscitore di auto americane, che ha allertato amici e conoscenti che hanno concesso con piacere i loro mezzi per l’esposizione. Insomma, un altro successo targato ASI ma ottenuto grazie a un perfetto concerto di più attori. La Buick Riviera del 1963, la Ford Fairlaine 500 del 1957 e la Buick Special 40 Cabriolet del 1937 allo stand ASI di piazza Garibaldi a Senigallia.

In piazza Comune a Osimo. Una AC Cobra replica.

Una Cadillac 62-Series e una Buick Dyna o degli anni ’50.

Il gruppo dei partecipanti col presidente ASI Alberto Scuro. I vincitori durante le prove a Montelupone, Nicola e Martina Alessandrelli, su MG TD del 1952.

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