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MEZZI AGRICOLI & GIOVANI

La collezione di Alessio: da sinistra, Steyr 190, 80 con tanto di Targa Oro ASI, N182A e 180.

Tutto è iniziato con il regalo per il suo tredicesimo compleanno: quando gli chiesi cosa volesse, Alessio mi ha risposto che avrebbe volentieri smontato un motore a scoppio, uno qualsiasi. Da un mio conoscente ho allora trovato un Sachs monocilindrico, classico motore defnito “universale”, adatto cioè a molti utilizzi: in agricoltura

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STEYR 80, L’ORIGINE DI UNA PASSIONE

Come abbiamo accennato, la scintilla che ha fatto appassionare Alessio è stato il ritrovamento di uno Steyr 80, un trattore piccolo ma “gran lavoratore”: a partire dal 1949 ha affancato il più poderoso 180 bicilindrico. Col suo monocilindrico da 13 CV - fno al 1953 con avviamento a manovella - poi da 15 CV, ha egregiamente espletato i servizi basilari delle piccole aziende agricole o di quelle che non avevano bisogno di grandi mezzi. Oggi possiamo dire che è stato un obiettivo raggiunto, considerati i più di 45.000 esemplari prodotti. Ne vennero realizzate anche delle varianti: l’80A, più alto da terra e con le ruote posteriori più strette e alte, cos da passare sui flari di granoturco senza rovinare nulla l’80S, dotato di carreggiate più strette, per inflarsi fra i vigneti e i frutteti; il prototipo 80W, realizzato in poche unità, con motore raffreddato ad aria Stihl da 12 CV, adatto a particolari lavori forestali. venivano usati per irrigare, pompare i solfati nelle vigne, muovere gli utensili o semplicemente come gruppi elettrogeni. Partendo dal Sachs, Alessio ha poi voluto informarsi su quali altri motori potessero avere le medesime caratteristiche, e si è incuriosito dei Condor della torinese Guidetti. Trovare uno di questi è stato ben più diffcile, ma ci siamo riusciti. Il primo ad arrivare è stato un A2, al quale si è affancato un introvabile A1 (del quale poi sono arrivati altri due esemplari) e addirittura un esemplare con generatore a 24V che veniva usato nella Seconda guerra mondiale. Il lavoro più complesso è stato il recupero, smontaggio, restauro e rimessa in funzione di una motofalciatrice BCS con motore ACME a petrolio. Oggi, la sua vera passione sono i trattori Steyr. Il primo è stato uno Steyr 80 del 1953 (trovato in una cascina a Resana, luogo “simbolo” della meccanizzazione agricola, dove tutti gli anni in agosto si tiene la grande festa di “San Barteo”, che vede anche l’esposizione di centinaia di mezzi d’epoca e che, nel 2017, ha ospitato anche ASI Tractor Show, ndr) che Alessio ha restaurato a 15 anni, per esporlo durante la festa. Questo sogno ha trovato esaudimento un paio di anni dopo ma Alessio non ha potuto ancora guidarlo poiché non aveva la patente! Da qui è nata la collezione di Steyr che oggi è il suo orgoglio: N182A, due 190, un 86E e un 180A (poi venduto per completare il restauro degli altri).

Oggi Alessio è uno dei più giovani della “scuderia” dell’Associazione Amici Trattore d’Epoca - AATE, Trebaseleghe (PD). Qui, al lavoro sull’amato Steyr 80.

L’80 appena restaurato.

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