4 minute read

Fari accesi sul percorso di IVSI verso lo sviluppo sostenibile del settore

Il Programma Sostenibilità del comparto, focus della partecipazione al Salone della CSR 2022 e all’evento digitale “Alimenti Più”

Advertisement

SALONE DELLA CSR 2022

Il 3 ottobre l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) è tornato a prendere parte al Salone della CSR per la quinta volta consecutiva. L’edizione 2022 dell’importante manifestazione connessa alla responsabilità sociale, intitolata “Connessioni Sostenibili”, ha visto IVSI ribadire il proprio ruolo di promotore e supporto per le aziende della salumeria italiana verso lo sviluppo sostenibile del settore. L’Istituto, la cui prima apparizione al Salone risale al 2018, ha avuto spazio nel palinsesto degli incontri inaugurali dell’evento dando continuità e aggiornando i risultati delle attività presentate in occasione delle precedenti edizioni.

Quella del 2022 è stata animata dall’intento di sottolineare quanto sia urgente migliorare il coordinamento delle strategie e delle azioni dei diversi attori sociali in una logica che va ben oltre la semplice collaborazione. Trovare soluzioni efficaci a problemi sociali e ambientali complessi non è facile: in un mondo sempre più interconnesso bisogna infatti adottare un approccio multistakeholder e multidisciplinare mettendo insieme le competenze e le risorse di tutti. per il settore della salumeria italiana. Quella sottolineata innanzi all’auditorio della 10° edizione del Salone della CSR è stata dunque una tangibile assunzione di responsabilità, con cui il settore della salumeria italiana rinnova la volontà di essere protagonista della transizione sostenibile. Il Presidente Pizzagalli – dopo la chiusura dei lavori – ha affermato che: “visione, collaborazione e condivisione rappresentano concetti tanto intuitivi da capire quanto decisivi nel modo di fare impresa che le aziende di oggi sono chiamate a fare proprio. Eventi come questo, incentrati sullo scambio di consapevolezze e interrogativi costituiscono un valido esempio della necessità di fare squadra all’interno delle filiere per realizzare, anello dopo anello, un sistema produttivo sempre più sostenibile”. In questa edizione del Salone della CSR, IVSI ha condiviso ancora una volta le esperienze e i significativi passi avanti fatti dall’Istituto e dalle aziende, quali esempi di iniziative finalizzate alla diffusione di una sempre maggiore cultura della sostenibilità nel settore e lungo tutta la filiera, cardine decisivo della transizione. Fra i messaggi principali che l’Istituto ha tenuto a sottolineare, senza dubbio: Il concetto di sostenibilità come paradigma per un nuovo modello di impresa e la necessità di coinvolgere tutta la filiera per un risultato condiviso. A completare il panel che ha visto IVSI fra i relatori, anche Sara Agostoni (Icam Cioccolato), Luca Rigotti (Gruppo Mezzacorona), Davide Tonon (Carbonsink) e Giuseppe Cannavale (Biorfarm).

In conclusione, è senza dubbio motivo di soddisfazione per IVSI poter essere presente a manifestazioni tanto importanti quanto votate alla sostenibilità come il “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”, un evento culturale utile per far conoscere le proprie strategie di sostenibilità, un luogo dove si generano nuove idee e opportunità di networking con tanti attori diversi.

ALIMENTI PIÙ

Fra gli appuntamenti che nelle passate settimane hanno visto l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani raccontare e condividere le iniziative correlate alla promozione dello sviluppo sostenibile della salumeria italiana vi è stato anche “Alimenti più”. L’evento digitale organizzato dalla testata di riferimento per i tecnologi alimentari “Produzione&Igiene Alimenti” è andato in scena dal 20 al 22 settembre 2022 e ha visto l’incontro di numerosi protagonisti del settore alimentare per discutere dei temi cruciali e delle principali sfide che attendono il mondo della produzione alimentare. Un appuntamento dedicato, dunque, a professionisti, aziende e stakeholder accomunati dall’intento di confrontarsi sul futuro di un settore in continua evoluzione.

Novità del settore e trend tecnologici del mondo della produzione alimentare, del confezionamento e della transizione digitale ed ecologica fra i principali topics toccati dagli oltre 50 esperti susseguitisi nei vari panel.

La prima giornata, martedì 20 settembre, è stata incentrata sull’analisi dei nuovi scenari e delle sfide globali che l’industria alimentare è chiamata ad affrontare: innovazione tecnologica, sostenibilità, food packaging e a automazione incluse. Il secondo giorno, mercoledì 21 settembre, ha visto protagonista, fra gli altri, il Presidente IVSI Francesco Pizzagalli. Il panel, dedicato agli sviluppi della filiera della carne, si è avvitato attorno ai temi dell’innovazione per la transizione ecologica, dell’efficientamento energetico nonché della circolarità di filiera e sulla ricerca e sviluppo. Anche questa occasione è stata sfruttata dal Presidente dell’Istituto per porre l’accento su tutti i passi avanti compiuti e su tutte le attività poste in essere d IVSI e dalle Aziende che hanno preso parte a tali percorsi, dando così il giusto rilievo sia agli step già realizzati che a quelli, programmatici, oggi in rampa di lancio. Nella giornata conclusiva si è invece affrontato il tema della digitalizzazione applicata alla Food Safety, tema trasversale per chi si occupa di alimenti.

Ad intervenire per IVSI il Presidente Francesco Pizzagalli, ascritto al panel dal titolo “Dalla coltivazione alla trasformazione: cambia la filiera agroalimentare”. Nello speech, che ha avuto luogo nella mattinata, si è posto l’accento sui percorsi formativi collegati alla sostenibilità realizzati da IVSI nell’ultimo periodo fino a giungere all’introduzione del “Programma Sostenibilità”, recentemente realizzato e pubblicato a quattro mani con ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi. Nel “Programma” sono state raccolte tutte le attività e i progetti realizzati dalle Aziende del settore e dall’Associazione stessa tramite IVSI in direzione dello sviluppo sostenibile arrivando a fissare ben 48 best practices e 35 impegni, tutti connessi ai Goal dell’Agenda 2030 individuati come fondamentali

This article is from: