VERONA
14·15·16·17 SETTEMBRE 2017 OSPITE D’ONORE: REGIONI EUROPEE
ORGANIZZAZIONE | STAFF Direzione Artistica | Artistic Direction: Associazione Giochi Antichi Comune di Verona | Municipality of Verona Direzione Area Cultura e Turismo | Culture and Tourism Department: Gabriele Ren, Alberta Dalle Pezze, Cinzia Hoider Direzione Ambiente | Environment Department: Andrea Bombieri, Loretta Castagna Direzione Mobilità e Traffico | Mobility and Traffic Department: Giorgio Zanoni, Antonio Bruno, Luisa Romano Direzione Commercio Attività Produttive | Commerce Department: Tatiana Basso, Alberto Morando, Marina Zuccolotto, Bettina Guerra, Federica Pasquetto U.O. Biblioteche Pubblica Lettura | Public Libraries: Alberto Raise, Alberta Carpeggiani U.O. Biblioteca Civica Comune di Verona | Public Library: Agostino Contò Direzione Polizia Municipale | Police Department: Comandante | Police Chief Luigi Altamura, Vice Comandante | Police Vice-Chief Lorenzo Grella, Vice Commissario | Deputy Commissioner Emanuela Vallisari Direzione Musei d’Arte Monumenti: Margherita Bolla U.O. Galleria d’Arte Moderna A. Forti: Giuseppe Minciotti U.O. Manifestazioni: Maria Daniela Maellare, Loredano Bertaiola, Ornella Bigi Direzione Acquisti - Magazzino: Marina De Signori, Luigi Poli U.O. Tributi: Anna Maria Mazzi, Flavio Veneri U.O. Segnaletica Stradale: Michele Fasoli Direzione servizi ai cittadini: Paola Zanchetta, Daniele Angelini, Daniela Guarda U.O. Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP): Lauretta Pagan de Paganis, Fulvia Mizzotti Direzione Strade Giardini e Arredo Urbano: Alessandro Bortolan, Stefania Brotto, Stefania Bissoli, Gloriana Anastasi Direzione Edilizia Privata: Giovanni Uderzo, Lucio Cordioli, Piergiorgio Negrello U.O. Sicurezza Lavoro: Valerio Petronilli, Claudio Pierini Associazione Giochi Antichi | Ancient Games Association Direzione generale | General Administrative Office: Giorgio Paolo Avigo, Giuseppe Giacon, Carlo Girardi per Associazione Giochi Antichi | for AGA Tesoreria | Treasury: Carlo Girardi Segreteria Generale Festival Tocatì | General Secretariat for Tocatì Festival: Beatrice Dusi, Simona Puggioni Resp. Area Comunicazione | Communication Manager: Giuseppe Giacon Staff Segreteria organizzativa | General Secretariat Staff: Gloria Ferigo, Carola Maccacaro, Federica Callegher, Maddalena Soldi, Valentina Zanini Coord. Area Comunicazione | Communication Area Coord.: Matteo Zamboni Area Web e Social | Web & Social Area: Sofia Scomparin Staff Area Comunicazione | Communication Area Staff: Alessandro Tarocco, Luca Galvani, Stefano Iacona, Lucia Arrighi, Fabio Casarotti Coord. Area Distribuzione | Distribution Area Coord.: M. Letizia Marabese, Matteo Zamboni Staff Area Distribuzione | Distribution Area Staff: Antonio Adami, Fabrizio Agnoli, Vincenzo Casciano, Lidia Fucile, Stefano Iacona Resp. Area Giochi | Game Area Manager: Dario Avigo Coord. Area Giochi | Game Area Coord.: Gabriele Mion, Bernardo Lanza, Marco Avigo, Francesco Mastella Coord. Delegazioni Europee| European Delegation Coord.: Simona Puggioni Area Eventi : M. Letizia Marabese, Solimano Pontarollo, Mirco Venturini Area Suoni | Music Area: Mirco Venturini Comitato “Riflessioni” | Committee “Riflessioni”: Albertina Dalla Chiara, Beppe Muraro, Chiara Stella, Lorenza Pizzinelli Segreteria Area “Riflessioni” | Area Staff “Riflessioni”: Gloria Ferigo Resp. Forum Internazionale della Cultura Ludica | International Forum of Game Culture Manager: Andrea Materassi Coordinamento Auditorium del Forum della Cultura Ludica | International Forum Auditorium Coord.: Francesca Berti Staff Forum della Cultura Ludica | International Forum of Game Culture Staff: Vincenzo Casciano, Piero Ragazzi, Stefano Aio Voce dell’Auditorium | Auditorium Presenter: Annamaria Maestri Tecnico audio-video del Forum | Audio-Video Technician Forum: Maurizio Corsetti Resp. e Formazione volontari | Volunteers’ and Training Manager: Emanuele Tagetto Consulenza allestimento esposizioni | Exhibitions Design Advisory: Cristina Rizzo Coord. Torneo Internazionale di Lippa | Lippa International Tournament Coord.: Renzo Mecchi Coord. produzione PlaySmart! | PlaySmart! production Coord.: Diego Caloi Osteria del Gioco | Game tavern: Fiorenza Materassi Latteria Ludica | Dairy of Games: Laura Rossini Coord. Osterie del Festival | Festival Taverns’ Coord.: Antonio Adami, Paolo Fainelli, Giuseppina Zampieri Progetto Scenografico | Scenic Design Project: Nicola Gasperini, Cristina Rizzo, Orlando Lanza Resp. Produzione Scenografie | Scenic Design Production Manager: Nicola Gasperini Produzione | Production: Giulio Unetti Staff Scenografie | Scenic Design Staff: Fabio Bonesini, Anna Gasperini, Desiré Ruffo Resp. Produzione Area Giochi | Game Area Manager: Dario Avigo Resp. Logistica e Servizi Generali | Logistics and General Services Manager: Carlo Girardi Coord. Logistica e Servizi Generali | Logistics and General Services Coord.: Fabio Salandini Staff Logistica | Logistics Staff: Flavio Filipozzi, Gabriella Corso, Marco Cunegatti, Giuseppe Di Lieto, Paolo Mion Resp. Magazzino | Warehouse Manager: Fabio Bonesini Staff Magazzino | Warehouse Staff: Paolo Mion Resp. Merchandising | Merchandising Manager: Simone Santagata, Chiara Catgiu Gestione Piano Sicurezza | Safety Instructions Management: Emanuele Fornalè, Antonio Fornalè Gestione Amministrativa | Administrative Management: Guido Benvenuti Gestione Legale | Legal Management: Silvio Scuccimarra Area Sistemi informatici | Information Technology: Max Samaritani Fotografi del Festival | Festival Photographers: Barbara Rigon, Max Samaritani, Stefano Rossin, Mara Balabio, Matteo Barbieri, Tatiana Bonesini, Barbara Boni, Nello Benedetti, Elena Campedelli, Silvia Gonzato, Claudio Muffalotto, Daria Morgonda, Silvano Rucci, Giandomenico Quarella, Serena Savatonio, Matilde Schiavone, Paolo Signorini, Anna Vallicella, Martina Viviani, Tina Weinreben, Vanni Sartori Relazioni Internazionali | International Public Relations: Lorenza Pizzinelli
Resp. Punti Informazione | Information Points Manager: Emanuele Tagetto Staff Punti Informazione | Information Points Staff: Flavia Allari, Rossana Benedetti, Giancarlo Viviani Resp. Accoglienza Partner | Partner Reception Manager: Simone Santagata Progetto Stage Tocatì Università di Verona | Internship Project University of Verona: Roberta Facchinetti, Anna Bognolo, Matteo De Beni Resp. Trasporto Fluviale | River Transportation Manager: Davide Cocchio Voce del Festival | Festival Presenter: Solimano Pontarollo Coordinamento iter progetto di candidatura al Registro Buone Pratiche di Salvaguardia – UNESCO ICH | Coordination of the nomination project at the Register of the Good Safeguarding Practices - UNESCO ICH: Valentina Lapiccirella Zingari Formazione social media team | Social Video Team: Martina Dalla Mura Curatrice della mostra “Per gioco: l’Arte di divertirsi” | Curator of the exhibition: Monica Monachesi e oltre 400 indispensabili volontari che rendono possibile il Tocatì! | and nearly 400 essential volunteers that make Tocatì possible! RINGRAZIAMENTI | THANKS Guy Jaouen, Presidente AEJeST Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels Monsignor Giorgio Benedetti, Diocesi di Verona Don Andrea Giacomelli, Diocesi di Verona Don Giorgio Ballarini, Presidente Associazione Chiese Vive Giuseppe Riello, Presidente Camera di Commercio Paolo Arena, Presidente Confcommercio Verona Claudio Valente, Presidente Federazione Provinciale Coldiretti Verona Giuseppe Ruffini, Direttore Federazione Provinciale Coldiretti Verona Enrico Perbellini, Presidente Cooperativa Albergatori Verona Maurizio Danese, Presidente Veronafiere Andrea Bissoli, Presidente Confartigianato Sabrina Piantavigna, Confartigianato Artistico Raffaele Grottola, Dirigente Servizi Sociali Ulss 20 Maria Giovanna Franceschini, Ulss 9 Scaligera – Servizi Sociali Alessandra Broccolini, Presidente di SIMBDEA Pietro Clemente, Presidente onorario di SIMBDEA Alessandro Anderloni, direttore Film Festival Lessinia Federico Zandonà, direttore del Conservatorio E.F. Dall’Abaco Rita Ruffoli, Presidente Fondazione San Zeno Onlus Gherardo Ortalli, Fondazione Benetton Studi Ricerche Marta Ugolini, Delegato alla Comunicazione del Rettore, Università di Verona Paola Castellani, Dipartimento di Economia Aziendale, Università di Verona Roberta Facchinetti, Preside Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Università di Verona Anna Bognolo, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Università di Verona Matteo De Beni, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Università di Verona Tiziana Cavallo e Francesca Scarazzato, Comunicazione Integrata di Ateneo, Università di Verona Andrea Diani, Thomas Ducato e tutti i ragazzi di Fuori Aula Network Amilcare Acerbi, Direttore GioNa Fabio Salandini, Presidente Centro Turistico Giovanile Adele Bertoldi comitato Unicef Verona Tiziano Albrigi, Dirigente scolastico Liceo Girolamo Fracastoro e Prof. Carlo Bortolon e tutti gli studenti e studentesse presenti Barbara Schiaffino, Direttore Rivista Andersen Corrado Marastoni, Presidente FIAB Verona Nicoletta Ferrari, Dismappa Giovanni Martes, Presidente Associazione Socio Culturale Amici del Salento Verona Salvatore Pau, Presidente Associazione sardi Sebastiano Satta – Verona Diego Chignola, Presidente del Club Camperisti Veronesi Mirco Grigolato, Presidente Radiotaxi Verona Marco Bacchini, Presidente Federfarma; Fabio Sembenini, Segretario Federfarma Leonardo Speri, Psicologo, Ulss 9 Daniela Galletta Barbara Cei La paternità dell’iniziativa, tutti i diritti in relazione all’utilizzo delle immagini, del relativo materiale audio, video e fotografico, prodotto nell’ambito delle riprese ed interviste realizzate nel corso della manifestazione, è riservata all’Associazione Giochi Antichi (AGA). Associazione Giochi Antichi (AGA) holds all rights to the initiative and in relation to the use of its images, audio, video and photographic material from the filming and interviews that take place during the performances. Strategia e direzione creativa: Amplificatore Culturale Art Director: Onice (Stefano Torregrossa) Impaginazione: Alessandro Tarocco Supporto grafico: Luca Galvani Sito internet: Digimade App: Kaleidoscope Video/Animazione grafica: Erik Righetti Soundtrack video: Zeno Baldi Ideazione Logo Tocatì: Gianni Burato Ideazione Nome Tocatì: Lorenzo Bassotto Contenuti: Associazione Giochi Antichi Editing: Erica Scigliuolo Traduzione: Chiara Grimm Stampa: Edizioni Stimmgraf, Reggiani Visual Segreteria del Festival | Festival Office: +39 342 7842761 www.tocati.it info@tocati.it Ufficio Stampa | Press Office: Spaini&Partners +39 050 310920 – 050 36042 ufficiostampa@spaini.it matilde.meucci@spaini.it
TOCATÌ 2O17 Quindici anni di Tocatì sono un traguardo importante per la città di Verona, che ospita l’edizione 2017 con l’attesa e l’entusiasmo che accompagna i grandi eventi. In occasione del prestigioso appuntamento, quest’anno il Festival allarga i propri orizzonti, ospitando per la prima volta le Regioni Europee e Paesi al di fuori dell’Unione come Islanda, Serbia e Macedonia, a dimostrazione del successo che la manifestazione riscontra a livello internazionale. Un successo confermato dal progetto di candidatura per il riconoscimento da parte dell’Unesco del Tocatì quale buona pratica per la salvaguardia di un patrimonio immateriale come la cultura ludica, che si manifesta nei giochi tradizionali in strada. Un progetto che non solo dà merito allo straordinario valore sociale dell’iniziativa, ma che è motivo di orgoglio per l’intera città, presente con grande partecipazione alla festa collettiva dove le tradizioni di ciascun territorio si incontrano permettendo la conoscenza di culture diverse. L’impegno dell’Associazione Giochi Antichi, del Comune di Verona e di molte importanti realtà istituzionali e economiche testimonia quanto il Tocatì sia diventato patrimonio consolidato e risorsa culturale della nostra città, oltre che uno degli eventi più significativi dell’offerta turistica veronese. Un plauso agli organizzatori, capaci di ampliare a ogni edizione le occasioni ludiche, senza dimenticare gli aspetti didattici di un evento che coinvolge così tante persone. Anche quest’anno il festival affronta il tema del gioco d’azzardo, con momenti dedicati alle scuole per mettere in guardia sul fenomeno. L’Amministrazione comunale augura quindi a tutti - cittadini, giocatori, turisti e visitatori - buon divertimento con il Tocatì e un piacevole soggiorno a Verona.
Il Sindaco Federico Sboarina
Fifteen years of Tocatì are an important goal for the city of Verona which will be hosting the 2017 edition with the same enthusiastic expectation inherent with all big events. On the occasion of this prestigious meeting, the Festival will broaden its horizons this year by hosting for the first time both European Regions and Countries from outside the European Union, such as Iceland, Serbia and Macedonia, as an aknowledgment of the success that the event is achieving at the international level. Such success is confirmed by a project proposal for the Unesco recognition of Tocatì as a good practice for the preservation of Intangible Cultural Heritage such as the traditional ludic culture encompassed in traditional street games. This project not only gives credit to the extrahordinary social value of the event, but it is also a source of pride for the whole city, massively attending this community event where the traditions of each country meet while allowing the knowledge of other cultures. The engagement of AGA Association, as well as of the Municipality of Verona along with many important economic and institutional realities, shows that Tocat has become both a consolidated heritage and a cultural resource for the city, in addition to being one of the most remarkable events of Verona tourist offer. Our plaudits must go to the organizers able to create more and more ludic activities in each edition, not forgetting the educational dimension of an event which involves so many people. Also this year the Festival will be addressing the issue of gambling with activities specifically designed for schools in order to warn against this phenomenon. The Municipal Administration, thus, whishes that all the citizens, the players, the tourists and the visitors have fun with Tocatì as well as enjoy their stay in Verona.
Mayor Federico Sboarina
TOCATÌ, UNO SPAZIO INTERNAZIONALE DI DIALOGO INTERCULTURALE TOCATÌ, AN INTERNATIONAL SPACE FOR INTERCULTURAL DIALOGUE Tocatì e la trasmissione della cultura ludica sviluppata in partenariato con AEJeST – Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali
Tocatì and the project of transmission of the Ludic culture developed by ETSGA –European Traditional Sports and Games Association
Nel 2015, la comunità mondiale organizzava la Conferenza di Parigi sul cambiamento climatico. A partire da questo grande rituale collettivo, la dittatura della crescita (economica) ha ripreso la sua corsa, senza associare ad essa dei criteri di salute sociale. Ci viene annunciato, per esempio, che nel 2030 è previsto il raddoppio del traffico aereo, il più inquinante.
By 2015, the global community is organizing the Paris Conference on Climate Change. Since thisritual event, the dictatorship of (economic) growth has regained the upper hand, still without associating social health criteria on this comparative scale. We are tolding of a doubling of air traffic, the most polluting, for 2030.
D’altra parte, mentre la comunità scientifica è concorde nel denunciare la crescita delle disuguaglianze a livello mondiale come una reale minaccia per i nostri sistemi economici e sociali, assistiamo a delle derive spaventose. Nel calcio, il club di Parigi si propone a un suo giocatore per oltre 500 milioni di euro (tutto compreso!), cifra superiore al deficit di tutti gli ospedali di Francia, che sono al servizio di 68 milioni di abitanti. La globalizzazione e il mondo degli affari mettono in scena dei comportamenti agonistici, poiché non c’è posto altro che per i vincitori, «the winners ». Si dice che sia la natura umana. Eppure, l’avvenire delle nostre società si situa altrove, nella condivisione. Siamo noi cittadini che dobbiamo agire in prima persona per cambiare il cursore della società (sulla scala Natura-Cultura) e riequilibrare il percorso orientandolo verso il mondo della cultura, più moderato. Questo è il percorso intrapreso da AGA, Associazione Giochi Antichi, nel 2017-18, con la direzione del progetto Erasmus+, in collaborazione con AEJeST. Questo progetto, che mette in relazione comunità ludiche di Grecia, Bulgaria, Macedonia, Romania, Serbia, Svizzera, Spagna e Francia, è intitolato « Le lotte tradizionali, la nostra cultura ». Il suo obiettivo è la costruzione di reti umane transnazionali nel sud-est dell’Europa, al fine di mantenere e trasmettere queste pratiche ludiche tradizionali nel loro contesto culturale, in armonia con gli orientamenti della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Questo progetto sarà visibile nel Tocatì 2017, attraverso alcune attività proposte da diverse comunità provenienti dalle Regioni Europee. Questo è anche il senso del progetto della candidatura di Tocatì, che aspira al riconoscimento del Festival e delle attività ad esso correlate come Migliori/Buone pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Bravi tutti i volontari del Tocatì e gli organismi pubblici e provati che lo sostengono!
Guy Jaouen Presidente dell’Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali (AEJeST)
On the other hand, while all scientists agree that increasing inequality at the global level poses a real threat for our economic and social systems, we are witnessing abysmal drifts. In football, it is the club of Paris that offers itself a player for more than 500 million euros (all inclusive), that is a sum greater than the deficit of all the hospitals in France, who are in the service of 68 M of inhabitants! Globalization and the business world show agonistic behavior because there is only room for the winners. It is human nature, it is said. However, the future of our societies lies elsewhere, in 'sharing'. So the citizens, that we all are, must act to change the place of the societal cursor (on the scale Nature - Culture) and rebalance it towards the world of Culture, more moderate. This is the path taken by the AGA Verona in 20172018, which runs a European project Erasmus +, in collaboration with the ETSGA. This project, which links ludic communities from Greece, Bulgaria, Macedonia, Romania, Serbia, Italy, Austria, Switzerland, Spain and France, is entitled 'Traditional wrestlings, our culture'. Its aim is to establish transnational human networks in the south-east of Europe, in order to perpetuate these traditional ludic practices, in their cultural context, in harmony with the orientations of the intangible cultural heritage Convention of UNESCO. This project will be visible in the TOCATI 2017 through some activities of ludic communities coming from the European regions. This is also the sense of the TOCATI approach that wishes to be recognized as a “programme, project and activity best reflecting the principles and objective of the Convention”, for inscription in the Register of Good Safeguarding Practices of Intangible Cultural Heritage. Congratulations to all TOCATI volunteers and to the public and private organizations that support the festival!
Guy Jaouen President of AEJeST, European Traditional Sports and Games Association
TOCATÌ, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI GIOCHI IN STRADA XV EDIZIONE TOCATÌ, 15th INTERNATIONAL FESTIVAL OF GAMES IN THE STREET In molte società del passato, ed anche del presente, il quindicesimo anno coincide con la maggiore età. Ai giorni d’oggi non è più così, ma da questo punto di vista Tocatì ha ora acquisito consapevolezza della propria diversità rispetto ad altre importanti manifestazioni nate precedentemente. Diventato ormai un appuntamento imperdibile per giocatori, appassionati e studiosi della cultura ludica tradizionale, si è imposto come unico festival in grado di richiamare centinaia di migliaia di persone rispetto ad un tema molto specifico e di particolare interesse per giocatori tradizionali. Tre sono le parole chiave che accompagneranno Tocatì 2017: Comunità - le Comunità Ludiche Tradizionali attraverso il gioco mantengono in vita la memoria storica e la creatività sociale dei propri territori; Incontro - il gioco è un linguaggio universale attraverso il quale si possono superare barriere e differenze. Culture apparentemente lontanissime si incontrano e dialogano senza difficoltà; Appartenenza - in un mondo globalizzato, in costante evoluzione e movimento, è fondamentale salvaguardare il patrimonio di pratiche ludiche tradizionali. La quindicesima edizione di Tocatì - Festival Internazionale dei Giochi in Strada, apre un’ulteriore riflessione sul tema della valorizzazione delle comunità ludiche tradizionali. Ospiti del festival sono varie regioni europee che, attraverso diverse modalità di lotta tradizionale e Lippa, portano la cultura dei propri territori a confrontarsi con quella delle regioni italiane presenti in questa edizione. Protagoniste di questa edizione saranno una decina di comunità di lotte tradizionali, grazie ad un progetto europeo del quale l’Associazione Giochi Antichi in stretta collaborazione con AEJeST è capofila, e cinque di Lippa, ponendo l’accento sulla cultura europea rispetto alla situazione politico – istituzionale attuale. Con la presenza di questo ampio ventaglio di territori, evidenziando le similitudini che ci sono tra le varie metodologie di pratiche tradizionali, quel laboratorio a cielo aperto che è il Festival mette in risalto come, indipendentemente dalle frontiere, mutevoli nel tempo e nello spazio, le relazioni tra i popoli siano sempre state molto intense fin dagli albori delle civiltà. La lettera di augurio e di buon lavoro della Direttrice Generale UNESCO Irina Bokova, conferma il patrocinio e rafforza il progetto di candidatura del festival Tocatì al registro delle migliori pratiche UNESCO ICH. L’iniziativa vede la costituzione di un coordinamento formato oltre che da AGA e AEJeST, da organizzazioni europee che operano nell’ambito del gioco e sport tradizionale, ONG nazionali ed internazionali accreditate UNESCO, istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali. Si intensifica anche la relazione con l’Università di Verona che coorganizza il progetto di un’esposizione di illustrazioni nella prestigiosa sede della Provianda. Le opere reinterpretano famosi capolavori a tema ludico dal 1600 ai tempi nostri; un progetto editoriale, coprodotto da AGA e TopiPittori che, con la collana Pippo (Piccola Pinacoteca Portatile), promuove da anni la didattica nell’arte mediante un approccio ludico. Anche quest’anno si allarga l’area del festival con progetti specifici, oltre alla Provianda della Santa Marta, anche negli spazi di Riva San Lorenzo e Santo Stefano. Ringrazio i volontari, il Comune di Verona, le persone, gli enti pubblici e privati che hanno permesso la realizzazione di questa edizione condividendone valori e significati.
In many past societies, the fifteenth birthday marked the moment of entrance into adulthood. That’s not the case anymore, but Tocatì is now aware of its difference when compared to other important events that started before it. By now it’s an unmissable appointment for players, amateurs and scholars of the traditional ludic culture: it established itself as the only festival able to draw hundreds of thousands of people for a very specific subject of particular interest to traditional players. Three words will accompany Tocatì 2017: Community – through games, Traditional Ludic Communities maintain alive the historical memory and social creativity of their territories; Interaction – games are a universal language through which barriers and differences can be overcome. Apparently opposite cultures can interact and dialogue easily; Belonging – in a globalized world in constant evolution and movement, it’s necessary to safeguard the heritage of traditional ludic practices. The fifteenth edition of Tocatì – International Street Games’ Festival, opens a further reflection about enhancing traditional ludic communities. The festival’s Guests for this year will be several European regions who, through several different forms of traditional wrestling and of Lippa, will bring their territories’ cultures to measure themselves with the ones from the Italian regions present at this edition. Main characters of this edition will be ten communities of traditional wrestling thanks to a European project of which Associazione Giochi Antichi is first in line, in tight collaboration with AEJeST - and five Lippa communities, emphasizing the European culture in regard to the current political-institutional situation. With the presence of this wide range of territories, which highlights the similarities found among the various forms of traditional practices, this outdoors workshop that is the Festival emphasizes how ever since the beginning of time, relations between the peoples have always been intense regardless of the borders, which are changeable in time and space. The letter of greetings by the Director-General of UNESCO Irina Bokova, confirms the patronage and strengthens the project of nomination of Festival Tocatì to the register of best practices UNESCO ICH. The initiative entails the constitution of a coordination composed of not only AGA and AEJeST, but also European organizations that work within the field of traditional games and sports, national and international NGOs accredited by UNESCO, and national and international public institutions. The ties with the University of Verona deepen as well, as it co-organizes the project of an exhibition of illustrations at its prestigious Provianda premises. The works reinterpret famous masterpieces on ludic themes from the 1600 to our days; an editorial project, co-produced by AGA and TopiPittori who’s been promoting for years didactics in art with a ludic approach, with its collection Pippo (Piccola Pinacoteca Portatile). This year as well the Festival’s area is broadened with specific projects, not only at Provianda di Santa Marta, but also at Riva San Lorenzo and Santo Stefano. I’d like to thank the volunteers, the Municipality of Verona, the people and the public and private corporations who’ve allowed the realization of this edition, sharing in its values and meaning.
Giorgio Paolo Avigo Presidente Associazione Giochi Antichi
Giorgio Paolo Avigo President of Associazione Giochi Antichi
COS’È IL GIOCO TRADIZIONALE? WHAT IS TRADITIONAL GAME? 9 simboli, divisi in 3 terzetti per 3 anni - 2017, 2018 e 2019 - per conoscerli, capirli e approfondirli. Ecco spiegato il percorso del Tocatì per le prossime edizioni. Cominciamo quest’anno, come avrete visto su tutti i canali della nostra comunicazione, con Appartenenza, Comunità e Incontro. Temi fondamentali in questo periodo storico: non perdete l’occasione per intraprendere questo percorso nel mondo del Gioco! 9 symbols, 3 trio in 3 years - 2017, 2018 and 2019 - to get to know and better understand them. Here is the path that Tocatì will run on the next 3 editions. We will start this year focusing on Belonging, Community and Interaction. Fundamental issues nowadays: can’t miss the chance to join this run through the world of Game!
APPARTENENZA / BELONGING IL GIOCO È IDENTITÀ E CONTINUITÀ In un mondo globalizzato, in costante evoluzione e movimento, salvaguardare il patrimonio di pratiche ludiche tradizionali significa favorire l’auto-stima delle comunità ed il rispetto per la diversità delle culture locali. Il gioco tradizionale è un diritto culturale, uno strumento di appartenenza, arricchisce la società, produce benessere alimentando la cultura della pace vissuta nel concreto delle pratiche sociali. GAMES ARE IDENTITY AND CONTINUITY In a globalized world in constant evolution and movement, to safeguard our traditional ludic heritages means to increase the self-esteem of our communities and the respect for the diversity of local cultures. Traditional games are a cultural right, instruments of belonging, they enrich societies and they generate wellbeing by nurturing the culture of peace, which can be truly felt during social practices.
COMUNITÀ / COMMUNITY IL GIOCO È CONDIVISIONE Le Comunità Ludiche Tradizionali, attraverso il gioco trasmettono e arricchiscono la memoria storica, le caratteristiche ambientali e la creatività sociale del loro territorio. Per definizione sono composte da giocatori praticanti, legate a contesti contemporanei e non necessariamente vincolate a specifiche manifestazioni. Il gioco è comunità anche nel senso che è elemento aggregante e socializzante per definizione. GAMES ARE SHARING Through games, Traditional Ludic Communities transmit and enrich historical memories, environmental characteristics and their territories’ social creativity. By definition, they comprise of active players, tied to contemporary contexts yet not necessarily bound to specific festivals. “Games are community” because they’re rallying and socializing.
INCONTRO / INTERACTION IL GIOCO È RELAZIONE Il gioco è linguaggio universale, compreso da tutti, perché si basa su gesti e comportamenti naturali e intuitivi. Attraverso il gioco si possono superare barriere e differenze. Culture apparentemente lontanissime si incontrano e dialogano senza difficoltà. È interessante scoprire come in società e territori geograficamente lontani si siano sviluppati giochi simili e come praticare a un gioco tradizionale di un altra comunità permetta di entrare in relazione con essa in modo semplice e immediato. È strumento concreto di inclusione delle comunità ludiche dei migranti favorendo l’incontro tra persone e culture che abitano spazi di vita condivisi. In questa prospettiva di educazione e rispetto della diversità culturale, il gioco tradizionale può essere considerato una scuola di cittadinanza globale. GAMES ARE RELATIONS Games are a universal language, understood by everyone, because they’re based on natural and intuitive movements and attitudes. Through games we can overcome barriers and differences: apparently opposite cultures can interact and dialogue easily. It’s interesting to see how similar games developed in geographically distant societies and territories, and how playing a traditional game from another community allows to interact with it simply and directly. Games are a concrete tool of inclusion for migrant ludic communities, and encourage the meeting of different people and cultures who share the same life spaces. In this perspective of education and respect for cultural diversity, traditional games can be considered as a school for global citizenship.
TERRITORIO / TERRITORY IL GIOCO È SPAZIO Il gioco tradizionale è legato al territorio, inteso come legame con un fondamento sociale, storico e ambientale. Molti giochi tradizionali nascono e si sviluppano utilizzando le risorse naturali e adattandosi all’ambiente in modo creativo e intelligente. Sono strumenti di sensibilizzazione ai valori della sostenibilità, come relazione di conoscenza, scoperta, rispetto e cura dell’ambiente. GAMES ARE SPACES Traditional games are tied to the territory, meant as a bond with a social, historical and environmental foundation. Many traditional games started and developed using natural resources and adapting creatively and smartly to the environment. They’re tools to sensitize to the value of sustainability, as a relation of knowledge, discovery, respect and care for the environment.
CONFRONTO / COMPARISON IL GIOCO È CONOSCERSI Il gioco è l’emblema della sfida leale tra persone e comunità che si rispettano, si comprendono e si conoscono giocando. Può rappresentare lo sfogo positivo di rivalità storiche che vengono trasmesse in modo culturalmente stimolante anche alle nuove generazioni. È un modo per ricordare la storia e consolidare un rapporto tra comunità diverse, conoscerne di nuove e approfondire la propria e le altre culture. GAMES TO KNOW ONE ANOTHER Games are the symbol of fair challenges between people and communities who respect and understand one another, getting to know each other as they play. They can represent a positive outlet for historical rivalries, passed down in a culturally stimulating way even to new generations. It’s a way to remember history and strengthen relationships between different communities, to meet new ones and to expand our knowledge about our own and other cultures.
PATRIMONIO / HERITAGE IL GIOCO È CULTURA Il gioco tradizionale è un patrimonio di conoscenze, capacità e pratiche di comunità, gruppi ed individui. Un patrimonio che può migrare con gli uomini, attraversando frontiere e confini. Questo patrimonio immateriale si trasmette nel vivo delle pratiche, adattandosi al mutare dei contesti. Con i giochi viaggiano altre espressioni culturali. Giocare insieme permette di ritrovare e condividere tradizioni orali, artigiane, alimentari, musicali. In questo senso il gioco è un patrimonio vivo che contribuisce al senso d’identità e continuità delle comunità culturali e ne favorisce la creatività. GAMES ARE CULTURE Traditional games are heritages of knowledge, abilities and practices of communities, groups and individuals. Heritage can migrate with men, across borders and frontiers. This intangible heritage is passed on during these practices, adapting to the ever-changing contexts. Other cultural expressions travel with games: to play allows to recover and share oral, artisanal, culinary and musical traditions. This is what it means to say games are a live heritage that contributes to the sense of identity and continuity of cultural communities, by favouring their creativity.
SALVAGUARDIA / SAFEGUARDING IL GIOCO È TRASMISSIONE Il gioco tradizionale è espressione della memoria storica, delle caratteristiche ambientali e della creatività sociale del territorio. Attraverso le pratiche ludiche si trasmettono di generazione in generazione i valori, la storia e le peculiarità dei luoghi. In tal senso il gioco tradizionale è stato riconosciuto dall’UNESCO quale strumento per tenere viva la memoria di una comunità, rappresentando un fondamentale patrimonio immateriale da salvaguardare, valorizzare e promuovere. GAMES ARE TRANSMISSION Traditional games are the expression of historical memory, of environmental characteristics and of the territory’s social creativity. Through ludic practices, the values, history and peculiarities of each place are handed down from one generation to the next. This is why traditional games were recognized by UNESCO as tools to keep a community’s memory alive, representing an essential intangible heritage to safeguard, enhance and promote.
EVOLUZIONE / EVOLUTION IL GIOCO È CRESCITA Uno dei modi migliori per trasmettere i valori di una comunità, con la sua storia e cultura, farne comprendere la cultura, è una pratica ludica che nasce, si radica e si sviluppa nel territorio. Il gioco tradizionale raccoglie e trasmette in modo coinvolgente e originale gesti, rituali, tradizioni orali e altre espressioni culturali di generazione in generazione. Si evolve con la società e i giocatori, rimanendo sempre vivo ed attuale. Contribuisce all’educazione come crescita di consapevolezza. GAMES ARE GROWTH One of the best ways to hand down a community’s values, with its history and culture, and to teach to appreciate its culture, is a ludic activity that started, rooted and developed in its territory. Traditional games gather and transmit in an involving and original way movements, rituals, oral traditions and other cultural expressions from one generation to the next. They evolve with their society and players, always alive and contemporary. They contribute to educate by increasing awareness.
IMPEGNO / COMMITMENT IL GIOCO È DETERMINAZIONE Il gioco è una sfida personale, uno stimolo a crescere e superare se stessi e gli altri con un corretto e sano agonismo. Una sfida intellettuale e fisica che richiede impegno, allenamento, costanza, talento, autocontrollo e rispetto. Costituisce in questo senso un importante esercizio di crescita personale e sociale, favorendo il rinnovarsi delle energie positive. In questo senso è strumento di rigenerazione e salute individuale e sociale. GAMES ARE DETERMINATION A game is a personal challenge, an incentive to grow and overcome ourselves and others with a fair and healthy competitive spirit. A mental and physical challenge that requires commitment, training, perseverance, talent, self-control and respect. It constitutes an important exercise for personal and social growth, favouring the renovation of positive energy. This is why it’s a tool for regeneration and individual and social health.
ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI / ANCIENT GAMES ASSOCIATION L’Associazione Giochi Antichi (AGA), fondata da un gruppo di appassionati giocatori del Veronese, ricerca, studia e sostiene in Italia e nel mondo il gioco tradizionale come espressione della cultura popolare e patrimonio immateriale da salvaguardare, come riconosciuto dall’UNESCO nel 2003. Fa parte dell’Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST). AGA elabora progetti e azioni per la salvaguardia, valorizzazione e diffusione del gioco tradizionale e delle sue comunità territoriali, realizzando anche percorsi formativi per le scuole e l’Università di Verona e organizzando iniziative culturali, tra cui il festival Tocatì. Nel 2007 ha aperto Casa Colombare, il primo Centro Documentazione sul Gioco Tradizionale. Nel 2008 ha stilato il primo Manifesto in Italia che definisce e valorizza le comunità ludiche tradizionali. È attiva nella promozione del patrimonio ambientale e architettonico ludico, nonché dei Beni Culturali Immateriali. AGA è stata nominata nel 2015 delegato ufficiale di AEJeST, ONG accreditata dal 2010, presso le sedi UNESCO relative alla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003. (Per ulteriori informazioni www.associazionegiochiantichi.it)
Associazione Giochi Antichi (AGA), founded by a group of passionate Veronese players, researches, studies and supports traditional games in Italy and in the world as an expression of popular culture and intangible heritage that must be safeguarded, as recognized by UNESCO in 2003. It's a member of Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST) (lit. "European Association of Traditional Games and Sports") and of Amici di GioNa - Associazione Nazionale Città in Gioco (lit. "Friends of GioNa - National Association of City in Play"). AGA formulates projects and actions for the safeguard, valorization and diffusion of traditional games and their territorial communities, by realizing formative courses in schools and at the University of Verona, and by organizing cultural projects, like Festival Tocatì. In 2007 it opened Case Colombare, the first Documentation Center on Traditional Games, who became a part of the Urban Library System of Verona. In 2008 it wrote the first Manifesto in Italy that defines and valorizes traditional game communities. It's active in the promotion of environmental and architectonic heritages, as well as in the promotion of Beni Culturali Immateriali (lit. "Intangible Cultural Goods"). In 2015 AGA was nominated AEJeST's official delegate, accredited NGO since 2010, on UNESCO premises concerning the Convention for the Safeguarding of Intangible Cultural Heritage of 2003. (For further information www.associazionegiochiantichi.it)
BOTTEGA DEL GIOCO / GAME ATELIER Alla Bottega del Gioco si possono trovare giochi tradizionali in legno, costruiti con materiali di alta qualità, provenienti da foreste certificate e trattati con vernici atossiche. Trottole, cerbottane, corde, biglie e giochi da tavolo sono solo alcuni dei giochi disponibili alla Bottega del Gioco, insieme alla collezione 2017 delle magliette ufficiali Tocatì; come lo scorso anno create dalla cooperativa "Progetto QUID": un marchio di moda che nasce da tessuti di qualità del miglior Made in Italy recuperati localmente per mano di donne con un passato di fragilità. Non mancheranno anche quest’anno i manufatti frutto delle collaborazioni attivate dal Festival. Proprio con Progetto QUID sono stati realizzati dei simpatici strumenti di gioco: non è comune poter giocare con dei birilli... interamente fatti di stoffa! Attraverso il sostegno del pubblico del Festival saranno supportate le iniziative istituzionali dell’Associazione Giochi Antichi e i fondi raccolti saranno destinati ad attività ludiche per la tutela e la promozione dei giochi tradizionali. La raccolta fondi è realizzata nel rispetto dei relativi adempimenti sulla trasparenza.
At Bottega del Gioco you can find traditional wooden toys, built with high quality materials from certified forests and treated with non-toxic paints. Tops, peashooters, ropes, marbles and board games are only some of all the games available at Bottega del Gioco, with the 2017 collection of Tocatì’s official T-shirts; like last year, these were made by the cooperative Progetto QUID: a fashion label that starts from the best Made-in-Italy quality fabrics, locally regenerated by women with a frail past. Unmissable as always, the manufactured goods that come from the collaborations activated by the Festival will be available this year as well. It was with Progetto QUID that lovely toys were created: it’s not every day you can play with pins… entirely made of fabric! Not only are they original and transportfriendly, they’re also childproof! With the aid of the Festival’s public, Associazione Giochi Antichi’s institutional initiatives will be supported and the raised funds will be devolved to ludic activities for the safeguarding and the promotion of traditional games. The fundraising will be carried out in compliance with the transparency requirements.
GIOCHI GAMES
Lotte Tradizionali Europee Traditional European Wrestling
14
Lippe Europee European Lippe
17
Giochi Tradizionali Italiani Traditional Italian Games
19
Giochi Urbani Urban Games
26
Giochi da Tavoliere Board Games
28
Spazio Bambini Children Space
31
Avvenimenti Happenings
36
ToFestival ToFestival
39
Suoni Sounds
40
Cinema e Teatro Cinema and Theatre
42
SAPORI TASTES
Sapori Tastes
44
RIFLESSIONI THOUGHTS
Narrazioni Talks
47
Conferenze Conferences
50
Laboratori Workshops
53
Esposizioni e Installazioni Exhibitions and Installations
55
Forum Internazionale della Cultura Ludica International Forum of Ludic Culture
57
PROGETTI COLLATERALI SIDE PROJECTS
Progetti Collaterali Side Projects
60
SERVIZI & INFORMAZIONI SERVICES & INFO
Servizi Services
66
AVVENIMENTI HAPPENINGS
CALENDARIO CALENDAR N ZONA NORD O ZONA OVEST
27
E ZONA EST
N
S ZONA SUD
REGIONI EUROPEE
2 E
LOTTE TRADIZIONALI EUROPEE 2 Piazza Erbe 7 Loggia di Fra’ Giocondo
Kures
Dobrugia - Romania
29 N
31 N
SAB E DOM 10.00; 15.00
Tranta
Transilvania - Romania SAB E DOM 10.15; 15.20
Пαρδοσιακή Пάλη (Paradosiaki pali)
33 N
Macedonia centrale - Grecia SAB E DOM 10.30; 15.40
Pelivansko borenje
Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia SAB E DOM 10.45; 16.00
Rvanje u koštac; Rvanje u pojas
Timočka Krajina; Serbia orientale - Serbia
35 N
35 N
SAB E DOM 11.00; 16.20
Ranggeln
Salisburghese - Austria SAB E DOM 11.15; 16.40
36 N
Schwingen
Cantone Appenzello - Svizzera SAB E DOM 11.30; 17.00
S’istrumpa
45 N
Sardegna - Italia
SAB E DOM 11.45; 17.20
Gouren
Bretagna - Francia
SAB E DOM 12.00; 17.40
45 N
Lucha Leonesa
Castilla y León - Spagna SAB E DOM 12.15; 18.00
5 E
48 N
LIPPE EUROPEE SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 5 Piazza Viviani 5 Piazza Viviani
Belit
Catalunya - Spagna
Lippa/Ciaramela/S-cianco Lombardia, Veneto - Italia
Jeu de guise
Piccardia - Francia
51 N
51 N
Stù - Abruzzo SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 27 Piazza Sant’Anastasia 7 Loggia di Fra’ Giocondo
U’ Brigghjiaru - Calabria SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 29 Via Massalongo 25 Via Sottoriva
Lancio del maiorchino - Sicilia SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 31 Vicolo Fontanelle 25 Via Sottoriva
Morra - Basilicata SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 33 Via Duomo 33 Volto Fontane
Turca
8 E
3 E
3 E
4 E
Capanna - Toscana SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30
3 Piazzetta Navona 2 Domus Mercatorum
Tiro col bastone - Puglia SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 3 Piazzetta Navona 16 Volto Due Mori
Pilote - Friuli Venezia Giulia SAB E DOM 10.00; 11.30; 15.00; 16.30; 18.00
4 Via Viviani
4 E
12 S
13 E
17 O
19 O
26 E
Pallapugno leggera - Lazio SAB E DOM 10.45; 12.15; 15.45; 17.15 4 Via Viviani
Slitte della legna - Trentino
6 E
43 E
5 E
48 N
5 E
51 N
51 N
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30
6
Laccio d’amore - Campania
E
13
Piazzetta Pescheria
Calciobalilla - Emilia Romagna SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 17 Corte San Giovanni in Foro 25 Via Sottoriva
Trampoli - Marche SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 19 Porta Borsari
Fionde - Friuli Venezia Giulia SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 26 Lungadige Donatelli
32 N
3 E
44 E
45 N
35 Piazza Duomo
9 N
6 E
10 O
6 E
11 O
PROGETTI COLLATERALI
Dama VEN DALLE 15.00 ALLE 18.00 3 Piazzetta Navona 2 Domus Mercatorum SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 18 Palazzo dalla Torre - Vicolo Cieco Padovano 20 Galleria Pellicciai
Giochi delle civiltà antiche SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 32 Via Pigna angolo Vicolo Accoliti
2 E
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 45 Via Santo Stefano 45 Portichetti Fontanelle
SPAZIO BAMBINI
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 35 Piazza Duomo
Ruzzolone - Umbria
11 O
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 36 Lungadige Riva Battello
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 14.30 ALLE 18.00 6 Piazza Indipendenza 3 Teatro Nuovo
6 E
Ciclotappo - Liguria SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 45 Via Santo Stefano 20 Galleria Pellicciai
Caretini a sfera - Veneto SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 45 Via Santo Stefano
Barro - Piemonte SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 48 Giardini Plinio Codognato
13 E
15 E
21
SAB DALLE 15.00 ALLE 18.30 DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 6 Piazza Indipendenza 3 Teatro Nuovo
Kendama SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00
21
Giochi tradizionali popolari d’abilità
S a cura di UISP
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 21 Piazza Nogara
21 S
21
A giocare si comincia da piccolissimi S a cura di Gruppo Nazionale Nidi Infanzia
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 23 Via Patuzzi 23 Via Patuzzi
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.30 5 Piazza Viviani
24
24
Dolci Biscotti
SAB 10.00; 10.30; 11.00; 12.00; 15:30 DOM DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 15.00 ALLE 18.00 24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
Giochiamo con le erbe del territorio E a cura della Bottega dello Speziale
24
S
23 S
37
ConfArtigiani in piazza a cura di Confartigianato
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30
24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
24 E
Nati per leggere
Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2 Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
51
Segna seme. L’arte del fare esperienza
N a cura del Centro Nazionale
Biodiversità Carabinieri di Peri (VR) SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 51 Giardini Cesare Lombroso
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 22 Piazza San Nicolò 22 Palazzo Diamanti
Primi giochi
a cura di Hape
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30
23 Via Patuzzi 23 Via Patuzzi
A Riva San Lorenzo
a cura di River - Primavere laboratori, musica
SAB 10.00 ALLE 20.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 21.00 37 Riva San Lorenzo 37 Riva San Lorenzo
38 O
Pony Games
a cura di Fieracavalli SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 38 Arsenale di Verona
Play Smart! l’innovazione parte dal gioco S con Acque Veronesi, AGSM,
39
AMIA, Bottega dello Speziale, Casaclima, Centro di Riuso Creativo-Assessorato all’Ambiente, Fuori Aula Network, Hape, Locom, Quid, Reverse
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 39 Piazza Bra 39 Piazza Bra
Giocando con l’Europa
42 E
41 E
52 S
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 15.00 ALLE 17.00
24 Cortile della Biblioteca Civica
Piazza Cemea
O Urbane. Installazioni ludiche,
SAB E DOM 12.00;17.00
24 Cortile della Biblioteca Civica
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 11 Corte Sgarzarie 11 Corte Sgarzarie
22
Laboratori con i produttori locali e con il mastro cestaio
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.00 6 Piazza Indipendenza 3 Teatro Nuovo
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.00 6 Piazza Indipendenza 2 Domus Mercatorum
S
a cura di Associazione Pasticcerie
Backgammon
Carrom
21
E a cura di Coldiretti
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.00 6 Piazza Indipendenza 3 Teatro Nuovo
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 10 Piazzetta Monte 11 Corte Sgarzarie
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 21 Piazza Nogara 22 Palazzo Diamanti
Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
SAB E DOM DALLE 15.00 ALLE 18.30 51 Giardini Cesare Lombroso
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 9 Piazzetta Santa Cecilia 25 Via Sottoriva
Giochi in lingua inglese per bambini di ogni età S a cura di Inlingua
21
24 Cortile della Biblioteca Civica
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.30 5 Piazza Viviani
Awalè/Wari Il gioco della semina
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 20 Corte Melone 20 Galleria Pellicciai
Artigiane Veronesi E d’Elite SAB E DOM DALLE 15.00 ALLE 18.00
Ultimate Frisbee
Graffiti Game
Il piccolo principe l’essenziale è invisibile agli occhi
23
Skateboard
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 51 Giardini Cesare Lombroso
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 21 Piazza Nogara
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 21 Palazzo Banco Popolare 21 Palazzo Banco Popolare
43 Piazza San Tomaso
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 48 Giardini Plinio Codognato
Il percorso della giungla
S a cura di Azienda ULSS 9 Scaligera
Parkour
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00
Giocattoli e dell’Equipe didattica laFogliaeilVento
21 Piazza Nogara
8 Via Santa Maria Antica 1 Portico di Cortile Mercato
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.30 6 Piazza Indipendenza
a cura di ABEO
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 21 Piazza Nogara
Fiolet - Valle d’Aosta SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 51 Giardini Cesare Lombroso
Storie per giocare e diventare S a cura di Legnoland di Globo
20
Mani come ali di farfalle
S
Borella - Veneto SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 51 Giardini Cesare Lombroso
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 15 Piazzetta Chiavica 2 Domus Mercatorum
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.00 6 Piazza Indipendenza 3 Teatro Nuovo
Belle Arti
a cura dell’IPSIA G. Giorgi
Cerbottane
a cura del MART
Volti, fiabe e colori dell’Europa E a cura dell’Accademia di
Aquiloni in libertà
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 13 Piazzetta Pescheria
Sulle rotte d’Europa
6
Astragali. Una sfida al cospetto di Giove. SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 15.00 ALLE 17.00 11 Corte Sgarzarie 11 Corte Sgarzarie
VEN ALLE 21.00 2 Partenza da Piazza Erbe
Costumi della Gente Trentina
VEN DALLE 15.00 ALLE 18.00 3 Piazzetta Navona 2 Domus Mercatorum
Subbuteo
a cura di FIAB
Gioca con il Museo di San Michele E a cura del Museo degli Usi e dei
Scacchi
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 44 Giardini della Giarina 2 Domus Mercatorum
Caccia al tesoro in bici
6
Sbürla la rôda - Lombardia
GIOCHI DA TAVOLIERE
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 12 Piazzetta Tirabosco
SAB E DOM 10.20; 11.20; 12.20; 15.20; 16.20; 17.20
S
Vecchio
Maramureș - Romania
GIOCHI TRADIZIONALI ITALIANI
18
GIOCHI URBANI
Jász-Nagykun-Szolnok - Ungheria Istria - Croazia, Slovenia
E
Cacio al fuso - Toscana
Bige
Pandolo
3
in collaborazione con la Kids University - Riservato alle scuole iscritte
GIO DALLE 08.45 ALLE 12.00 42 Università degli Studi di 42 Verona - Polo Santa Marta, Via Cantarane, 24 VEN DALLE 08.45 ALLE 12.00 41 Università degli Studi di 41 Verona - Polo Zanotto, Viale dell’Università, 4
Profumi Lontani
in collaborazione con Canoa Club SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 14.00 ALLE 17.00 52 Via Corte Dogana, 6 52 Dogana
AVVENIMENTI
27
Inaugurazione e sfilata Da Piazza Erbe a Piazza
N Sant’Anastasia
VEN 18.00 27 Piazza Sant’Anastasia 40 Auditorium della Gran Guardia
7 E
5
Notte delle Regioni Europee Musiche, danze e riti dall’Europa VEN 21.00 7 Piazza dei Signori 40 Auditorium della Gran Guardia
Lippa - Torneo Internazionale
E Croazia, Francia, Girona, Mede,
CINEMA E TEATRO
44
1 E
53
dalla costruzione alla rappresentazione
SAB DALLE 20.30 ALLE 23.30 53 Forte Sofia, Via Monte Novegno 53 Forte Sofia
2
49 N
Sbürla la rôda
sfida a chi spinge più
24
Maratona di lettura: il Barone Rampante
E a cura del Circolo Lettori di Verona DOM 11.00 24 Chiostro della Biblioteca Civica 24 Biblioteca Civica
49
TOFESTIVAL Viaggio insolito nella “nostra” Verona
34 N
ToCasa
Viaggio domestico nelle case dei veronesi
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 Vedi Info Point ToFestival in Piazzetta XIV Novembre
24
N
E
Viaggio nelle botteghe veronesi SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 Vedi Info Point ToFestival in Piazzetta XIV Novembre
22
Viaggio nell’antica tradizione S campanaria veronese
49 35 N
39
SAN NICOLÒ DOM 10.00; 10.30 SAN GIORGIO IN BRAIDA DOM 16.30; 17.00; 17.30 - DUOMO DOM 17.00; 17.40 San Nicolò, San Giorgio in Braida, Duomo
SAB 10.30; 12.00; 17.00 DOM 10.30; 11.30; 17.00 49 Chiostro della Chiesa di San 49 Giorgio in Braida
24
ToTaxi
Racconto “in una corsa” di una S Verona inedita
SAB E DOM 11.00; 12.00; 16.00; 17.00 39 Piazza Bra 39 Piazza Bra
Info Point ToFestival E
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.00 2 Piazzetta XIV Novembre
SUONI
24
24
N
24
Musiche e danze tradizionali
Piazza delle Regioni Europee
E Riti, Tradizioni, Musiche, Danze delle regioni d’Europa: Zidan Parazol (SLO), Nice La Belle (F), Romancuta (RO), La Canya Borda (CAT), Salento Ensemble (IT) e tanti altri da annunciare
VEN DALLE 21.00 ALLE 24.00 SAB DALLE 10.00 ALLE 24.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 Piazza dei Signori 40 Auditorium della Gran Guardia
19 O
48
Festa a ballo
a cura di Tamzarà VEN 21.30 19 Porta Borsari
Tradizione campanaria veronese
N a cura di ASCSV
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 48 Giardini Plinio Codognato
1
Ballabili 900 Duo Varbondei & Sorelle Brizzi
E le musiche da ballo del secolo scorso
SAB 20.00 1 Auditorium del Forum, Cortile Mercato Vecchio
DA MER A DOM 50 Lungadige San Giorgio 50 Lungadige San Giorgio
L’Osteria del gioco
40
Degustazioni “enogastroludiche” VEN DALLE 18.00 ALLE 22.30 SAB DALLE 11.00 ALLE 23.00 DOM DALLE 11.00 ALLE 20.00 34 Via San Giacomo alla Pigna 34 Via San Giacomo alla Pigna
S
28 N
24
28 N
24
VEN E SAB DALLE 09.00 ALLE 12.00 40 Auditorium della Gran Guardia
SAB 11.00 1 Palazzo della Ragione - Sala 1 Scacchi
E
Enrico Finzi
24
sociologo
Il Tocatì. Un patrimonio condiviso
Per gioco: l’arte di divertirsi PIPPO al Tocatì: una PIccola tradizionali
DOM 15.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
alpinista
((FreeWiFi@AGSM)) a cura di AGSM cerca il logo ((FreeWiFi@AGSM)) nella mappa
39
42
Parcheggio bici gratuito e custodito S a cura di FIAB VEN DALLE 18.00 ALLE 22.00; SAB DALLE 09.30 ALLE 22.00; DOM DALLE 09.30 ALLE 19.00 Piazza Bra
scrittore
Marco Baliani
Trasporto fluviale
Viola Niccolai illustra il gioco
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.00 Castelvecchio, Riva San Lorenzo, Lungadige San Giorgio, Giarina, Dogana
Il mito del combattimento e i suoi cultori N la lotta tradizionale come
Nursery S
27
attore
SAB 15.30 28 Chiostro del Conservatorio Dall’Abaco, Entrata da Piazza S. Anastasia 28 Conservatorio Dall’Abaco - Auditorium Montemezzi
Per gioco: l’arte di divertirsi nostri giorni
Edoardo Albinati
cultura di territorio
INAUGURAZIONE: VEN 18.00 VEN DALLE 18.00 ALLE 22.00 SAB DALLE 10.00 ALLE 22.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 19.30 27 Chiesa di San Giorgetto 27 Chiesa di San Giorgetto
Fabio Geda
Camper Farmacisti Volontari E a cura di Federfarma
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 6 Piazza Indipendenza
La Bottega del Gioco
47 N
Guido Salvetti musicologo
DOM 11.00 28 Conservatorio Dall’Abaco 28 Auditorium Montemezzi
filosofo
Vesalio e la fabbrica del corpo umano
E a cura di Reinventore SAB 12.00; 14.00 DOM 12.00; 14.00; 17.00
14 Chiesa di Santa Maria 14 in Chiavica
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 Via Patuzzi SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 Palazzo Banco Popolare - Piazza Nogara con UNICEF
6
scrittore
Ermanno Bencinvenga
a cura di FuoriAulaNetwork
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 39 Piazza Bra
E ritratto nei dipinti dal ‘600 ai
OPENING: GIO 11.00 GIO DALLE 11.00 ALLE 19.00 VEN, SAB E DOM DALLE 09.00 ALLE 19.00 42 Università degli Studi di 42 Verona - Polo Santa Marta. Entrata da Via Cantarane, 24
La Radio del Festival
S webradio dell’Università di Verona
Marco Aime antropologo
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.00 2 Piazzetta XIV Novembre
SERVIZI
ESPOSIZIONI E INSTALLAZIONI
49
Stream
a cura di LAC
OPENING: VEN 19.00 VEN DALLE 09.00 ALLE 11.00 E DALLE 19.00 ALLE 21.00 SAB DALLE 09.00 ALLE 20.00 DOM DALLE 09.00 ALLE 18.00 47 Alzaia San Giorgio 47 Alzaia San Giorgio
La miniera volante ovvero l’arte come servizio civile
N a cura di Favolavà
SAB INAUGURAZIONE 11.00; SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 49 Chiostro della Chiesa di San 49 Giorgio in Braida
LABORATORI
14
Info Point ToFestival E
DOM 08.30 1 Palazzo della Ragione - Sala 1 Scacchi
E Pinacoteca POrtatile per i giochi
Anna Torretta
DOM 17.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
E
riservato alle scuole iscritte
costruzione di reti: patrimoni in cantiere
Pane, burro e letture
SAB 21.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
E
Punti Informazione VEN DALLE 15.00 ALLE 21.00 SAB DALLE 10.00 ALLE 21.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 Info point con pannelli informativi: Ponte Nuovo, Via Massalongo, Via Cappello, Ponte Pietra, Largo Divisione Pasubio, P.tta XIV Novembre, Piazza Sacco e Vanzetti, Piazzale 25 aprile, via Roma; Info Point con volontari Tocatì: Porta Borsari, Ponte Garibaldi, Piazza Bra
1
Latteria ludica
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 13.00 E DALLE 15.00 ALLE 18.30 1 Auditorium del Forum 1 Portico di Cortile Mercato Vecchio
INFO POINT
L’azzardo non è un gioco
L’Europa in progetto: TRADWOC - TRADitional E Wrestiling Our Culture
Il Festival incontra il mondo ludico tradizionale Racconti, filmati e oggetti di gioco
E
GIO 17.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
VEN 21.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
Suoni lungo l’Adige
GIO 21.30 Pizzica con Salento Ensemble VEN 21.30 Otello Perazzoli VEN 22.30 Mi Linda Dama SAB 21.00 Ensemble “Terra Mater” SAB 22.30 Valincantà 50 Lungadige San Giorgio 14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica
“Lassa che i zuga”: spazi per la
giochi e giocattoli che aiutano a crescere
La cultura del cibo di strada
VEN 17.00 24 Biblioteca Civica - Sala Farinati 24 Biblioteca Civica - Sala Farinati
E
SAB E DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30
Esperienze in gioco
Liberi di giocare. Liberi di crescere (con Enrico Finzi) E nuovi modelli educativi: attori,
La Cucina del Festival
GIO 21.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
E
Musei Etnografici e di Comunità per il Patrimonio Immateriale
MER 17.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
GIO 17.00 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi 24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
E
E
50
49 Chiostro della Chiesa di 49 San Giorgio in Braida
E corporeità nel gioco
NARRAZIONI
24
VEN DALLE 18.00 ALLE 21.00 SAB DALLE 10.00 ALLE 21.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30
DOM DALLE 15.00 ALLE 17.00
1
spettacoli a cura di Favolavà
1
ToCampanile
Libreria del Festival
a cura di Favolavà
CONFERENZE
Arriva Favolavà: i teatrini delle fiabe per la città
SAB DALLE 09.30 ALLE 18.30 DOM DALLE 09.00 ALLE 18.30 24 Cortile della Biblioteca 24 Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
ToBottega
Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantroplogici
Giocaburattino!
24 N
SIMBDEA
SAB E DOM DALLE 15.00 ALLE 18.00 24 Biblioteca Civica - Sale Chiostro 24 Biblioteca Civica - Sale Chiostro
SAPORI
50
Fondazione Benetton Studi Ricerche
a cura di Fondazione San Zeno
E rapidamente 200 kg di paglia SAB 21.00 2 Piazza Erbe
Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels
AEJeST
Biblioteca vivente. Se vuoi metterti in gioco E vieni a sfogliarci!
VEN 21.15 SAB 18.30; 21.00 DOM 14.00; 17.00 28 Chiostro del Conservatorio Dall’Abaco 28 Conservatorio Dall’Abaco - Auditorium Montemezzi
esperimenti con la luce per
SAB DALLE 15.00 ALLE 17.00
Associazione Giochi Antichi
24
Spettacolo teatrale: Gargantua e Pantagruel N a cura di Bam! Bam! Teatro
Tirar Tardi al Tocatì
AGA
49 Chiostro della Chiesa di 49 San Giorgio in Braida
28
SAB 10.00; 12.00; 15.00; 17.00 DOM 10.00; 12.00 1 Cortile Mercato Vecchio 1 Cortile Mercato Vecchio
N bambini e adulti
Vicini al ponte
VEN E SAB 20.30 Presentazione e ospiti VEN 21.00 Cityhopper Europe Documentary SAB 21.00 Europe in 8 bits 44 Porto della Giarina Biblioteca Civica - Sala Farinati 24
SAB DALLE 09.00 ALLE 19.00 FINALE DOM 15.00 5 Piazza Viviani 5 Piazza Viviani
Il villaggio dell’ombra e della luce (con Piera Legnaghi)
N a cura di Favolavà
La pellicola che ti tocca, quarta E edizione a cura di Bridge Film Festival
Milano, Pirano, Romania, Slovenia, Ungheria, Verona
Il lavoro del puparo
49
FORUM INTERNAZIONALE DELLA CULTURA LUDICA
1 E
Riflessioni ed esperienze del mondo del gioco tradizionale VEN DALLE 18.00 ALLE 21.00 SAB DALLE 10.00 ALLE 21.00 DOM DALLE 10.00 ALLE 18.30 1 Cortile Mercato Vecchio
a cura di AGA
E
VEN DALLE 18.00 ALLE 24.00; SAB DALLE 10.00 ALLE 24.00; DOM DALLE 10.00 ALLE 19.00 Piazza dei Signori
GIOCHI AVVENIMENTI RIFLESSIONI SAPORI PIAZZA REGIONI EUROPEE PROGETTI COLLATERALI IN CASO DI PIOGGIA AGA BOTTEGA DEL GIOCO
GIOCO ACCESSIBILE
che cosa vuol dire PIPPO? PIccola Pinacoteca POrtatile!
ra, Osserva, colo gna! se di e i riv sc
a POrtatile ed è una collana dedicata all’arte, Guido Scarabottolo.
PO ha ottenuto gna Ragazzi Award, mportanti del mondo motivazione:
POrtatile si condensa na, da Corrado Ricci erimentale, fortemente a in contatto con l’arte. de occasioni, l’unico ama davvero: quello noscere con il fare. offrono per creare un clima complessivo dagine, la contaminazione, gli accostamenti non i giocosi contatti con le mille suggestioni.
PiPPo è l’acronimo di PIccola Pinacoteca POrtatile. Acronimo vuol dire “parola composta da iniziali di altre parole” e vuol dire anche che con le parole ci si può divertire. Pinacoteca è il posto dove si tengono i quadri, come nella biblioteca si tengono i libri. In questo caso, vuol dire anche che le figure di questo libro sono copiate da quadri famosi (una delle cose che puoi fare è cercare quelli veri, magari su internet). PiPPo quindi è un libro che può stare in biblioteca, ma è anche un insieme di pagine che puoi colorare, disegnare, ritagliare, incollare insieme, staccare e appendere al muro. Così anche la tua stanza diventa una pinacoteca, con quadri che non ha nessun altro perché li hai fatti tu.
Ogni libro ha la sua è qualcosa di più. In mondo dell’arte e d noi una meraviglios opere per la prima
marta sironi viola niccolai
per gioco
Questo libro è il fru dell’illustrazione. D del gioco come ben forme e attraverso AGA crediamo che Monica Monachesi, all’incanto dell’illus il gesto ludico e que componente liberta le regole, offrendo Fin dalla notte dei t azioni primordiali is Il gioco e il disegno
l’arte di divertirsi
o, insieme alla collana PiNO, Piccoli Naturalisti scienza, hanno ricevuto il Premio Andersen come
del panorama italiano e internazionale storia della pitttura: il ritratto, gli animali, ucendo i capolavori del presente e del passato li autori offrono ai bambini un originale
Nel compendio fina della nostra peniso omologante dei nos i veri perdenti, oggi per scrutare l’avver L’ opera d’a rte si fa
Con PiPPo, i bambini possono entrare in contatto con le opere d’arte, giocando e leggendo quello che i testi di Marta Sironi, storica dell’arte e dell’illustrazione, raccontano: storie, personaggi, forme, epoche, stili...
e PIPPO al Tocatì ? Vuol dire un nuovo imperdibile libro dedicato al GIOCO!
I bambini possono intervenire liberamente sulle pagine, per colorare, ridisegnare, incollare, ritagliare, copiare... Alla fine del gioco, le pagine si possono ritagliare e appendere dove si vuole, creando, appunto, la propria piccola pinacoteca personale.
AGA Associazione
Far conoscere ai bambini gli originali delle opere presenti nel libro è importante: per questo è sufficiente una ricerca su Google, digitando titoli, collocazioni delle opere e nomi degli artisti, riportati nei testi. Il web offre archivi di arte e immagini ricchissimi, e in tante lingue diverse, inoltre i musei oggi hanno siti molto belli, con percorsi riservati ai piccoli: visitarli è molto divertente.
Per gioco. L’arte di div Marta Sironi e Viola N (con la collaborazione
Infine, dopo aver giocato con l’arte e le sue tante forme e riproduzioni, sarà un premio portare i bambini al museo, a vedere dal vero cosa sia l’arte.
© Topipittori, 2017 Milano, viale Isonzo 16 www.topipittori.it info@topipittori.it
Progetto grafico: Guid Stampa: Grafiche AZ (
Tutti i diritti riservati ISBN: 97888985238 Volume realizzato con
euro 14,00
523856
Per il dialogo perfetto, calibrato e sorprendente, tra testo e illustrazioni, che mantiene ritmo e freschezza tanto nelle pagine più descrittive quanto negli spunti pratici e ludici. Per l’invito, una volta chiuso il libro, ad alzare gli occhi e guardarsi intorno – tra le stanze di un museo o in un prato all’aria aperta – in cerca del meraviglioso. PREMIO aNdERSEN 2017, Miglior Collana di divulgazione
SERV IZ I | SERVICES
9 788898
Nella collana PIccola Pinacoteca POrtatile è delineato l’unico rapporto con l’arte che l’infanzia ama davvero: quello fortemente attivo che fonda il conoscere con il fare. In questo atelier c’è l’arte, c’è la nostra memoria, c’è il nostro patrimonio. Ma ci sono soprattutto i giovanissimi cittadini di un paese in cui si deve conoscere per difendere, interpretare, per conservare. Cittadini molto attivi di questa non piccola pinacoteca che vive della loro stessa vita. BOlOgNa RagazzI awaRd 2013, Menzione d’onore categoria Non-fiction
Corri a prenderlo
Corri a vedere la Mostra
al bookshop del festival Tocatì
Verona, 14 settembre - 7 ottobre 2017
c/o “Bottega del gioco“, piazza dei Signori, venerdì 15 (ore 18-22), sabato 16 (ore 10-22), domenica 17 (ore 10-19)
Provianda Santa Marta c/o Università degli Studi di Verona Via Cantarane, 24
Osserva, colora, disegna, e... gioca
GIOCHI & GIOCATORI GAMES & PLAYERS Il gioco: un bene immateriale che attraversa le epoche e ne assorbe i modi, le abitudini, il pensiero. Un patrimonio da salvaguardare come sostiene anche l’UNESCO e che grazie alle numerosissime associazioni di appassionati continua a vivere e risplendere anche oggi. Quando tradizioni apparentemente distanti si toccano e creano un’unica comunità quello che prende forma è un’espressione culturale condivisa in cui ognuno è libero di esprimere le proprie particolarità e rivelare i dettagli che rendono ogni Paese unico. Il viaggio che compiamo quest’anno parte dall’Italia e prende forma lungo le vie e le città di tutta Europa. Un viaggio dove il multiculturalismo si mostra attraverso la dimensione ludica e le memorie storiche si intrecciano. Questa quindicesima edizione racconta il carattere contemporaneo del gioco tradizionale in termini di integrazione sia tra persone che tra Paesi. Il Tocatì anche quest’anno restituisce gli spazi della città alle persone e anima le strade di Verona grazie a giocatori provetti, artigiani, ospiti internazionali, studiosi ed esperti che mostreranno il concetto di gioco in tutte le sue forme. Parlerete, ballerete e scoprirete che giocare non è un privilegio esclusivo dei bambini ma un modo di comunicare e stimolare la curiosità ad ogni età.
Games: an intangible heritage that crosses eras and makes their ways, customs and thoughts its own. As UNESCO claims games are a heritage to safeguard, a heritage that thrives even to this day, thanks to the many dedicated associations of enthusiasts. When apparently distant traditions interact and form a single community, what takes shape is a shared cultural expression where everyone is free to express their distinctive traits and reveal the details that render each Country unique. This year’s journey starts in Italy and will take shape along the roads and cities of all Europe. A journey where multiculturalism is shown through the ludic dimension and historical memories become entwined. This fifteenth edition tells about the contemporary aspect of traditional games in terms of integration, both among people and among Countries. This year as well Tocatì will return the city’s spaces to its people and will animate the streets of Verona thanks to the participation of skilled players, artisans, international guests, scholars and experts who’ll show the concept of games in all their forms. You’ll talk, dance and discover that playing isn’t exclusively a privilege for children, but a way to communicate and stimulate your curiosity at any age.
LOTTE TRADIZIONALI EUROPEE TRADITIONAL EUROPEAN WRESTLING La lotta è uno degli sport tradizionali più diffusi, in particolare nel Sud Est Europa. L'organizzazione e la trasmissione sono spesso basate su reti informali e anche per questo motivo sono in pericolo d'estinzione, pur essendo una parte importante del nostro patrimonio immateriale. Iniziative come il progetto europeo TRADWOC, di cui l’Associazione Giochi Antichi è capofila, permettono al Tocatì, di dare visibilità, slancio ed energia viva ad un’attività tradizionale tra le più importanti della cultura Europea. Wrestling is one of the most widespread traditional sports, particularly in the South-East of Europe. The organization and broadcasting are often based on informal networks, which is partly the reason why they’re risking extinction, even though they’re an important part of our intangible heritage. Initiatives like the European project TRADWOC, with Associazione Giochi Antichi first in line, allow Tocatì to give visibility, impetus and live energy to a traditional activity among the most important in the European culture.
LOT TE TR A DIZ ION A LI EUROPEE | TR ADITIONAL EUROPEAN WRESTLING
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 10.00; 15.00
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 10.15; 15.20
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 10.30; 15.40
14
ROMANIA Dobrugia
KÜRES Da una piccola regione del sud-est della Romania, sulle rive del Mar Nero, a cavallo del confine con la Bulgaria e colonizzata dai Tartari nel 1400 viene la tradizionale lotta Küreş. Si combatte in piedi, facendo presa alla cintura o, meglio, alla sciarpa che viena stretta forte in vita. La lotta avviene su manto erboso e solitamente vengono organizzati combattimenti durante feste patronali e sagre locali. Il vincitore tradizionalmente viene premiato con una pecora o una mucca. I lottatori sono 2-300 e pochissime sono le lottatrici donna.
The traditional form of wrestling Küreş comes from a small region in the SouthWest of Romania, on the shores of the Black Sea, on the border with Bulgaria. Wrestlers begin on their feet, holding their opponent by the towel that each wrestler ties tightly to their waist. Matches takes place on grass and are usually organized during patronal festivals or local fairs. The winner is traditionally awarded with a sheep or a cow. There are between 200 and 300 wrestlers, and very few of them are women.
ROMANIA Transilvania
TRANTA Più celebre per altre vicissitudini, la Transilvania è anche la regione della Tranta, lotta tradizionale che, sebbene non sia praticata all’interno di organizzazioni formali, è da poco entrata anche nei programmi scolastici della regione. Molto diffusa anche in Repubblica di Moldavia, dove esistono club e tornei, le prese della Tranta sono ai polsi o alle dita e la vittoria viene decretata quando l’avversario è steso con la schiena a terra e bloccato nella posizione per qualche secondo.
Famous because of other vicissitudes, Transylvania is also the region of Tranta, the traditional form of wrestling that recently became part of the region’s scholastic programs, even though it’s not practiced under any official organization. Very popular in the Republic of Moldova as well, where there are clubs and tournaments, Tranta’s holds are at the wrists or fingers, and victory is declared when the opponent is on their back and held to the ground for a few seconds.
Пαρδοσιακή Пάλη (PARADOSIAKI PALI) Lotta libera “unta”, in cui i praticanti si sfidano a petto nudo indossando i tradizionali pantaloncini in pelle ”kispet”. Tutto il corpo è cosparso di olio di oliva. Il combattimento parte in piedi ma si sviluppa a terra, sull’erba, ed è molto difficile afferrare l’avversario proprio a causa della pelle scivolosa. Oggi i praticanti sono 200, solo uomini e ad un altissimo livello tecnico che rende difficile l’avvicinamento da parte dei più giovani. Tra le varie tipologie di lotte risulta essere una delle più affascinanti da osservare.
GRECIA Macedonia centrale
“Slippery” freestyle wrestling, where wrestlers challenge one another bare-chested, wearing only the traditional leather shorts kispet. The wrestlers’ whole body is covered in olive oil. The match starts on foot but develops on the ground, on the grass, and it’s very difficult to grab the opponent because of the slippery skin. Today there are 200 wrestlers, men only, and the technical level is extremely advanced, thus rendering difficult the approach by younger wrestlers. Among the many kinds of wrestling, this is one of the most fascinating to observe.
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 10.45; 16.00
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 11.00; 16.20
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 11.15; 16.40
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 11.30; 17.00
PELIVANSKO BORENJE Come il “vicino” Paradosiaki pali, anche il Pelivansko Borenje, praticato nella Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, è una lotta libera “unta”, dove i lottatori indossano il caratteristico “kispet” e l’obiettivo di schienare l’avversario rimane molto difficile. È attualmente più diffuso rispetto alla simile lotta praticata nella confinante regione greca, potendo contare su più centinaia di praticanti, sebbene alle donne non sia dato partecipare. I combattimenti si organizzano, oltre alle feste di paese, anche durante matrimoni e celebrazioni importanti.
RVANJE U KOŠTAC; RVANJE U POJAS Dalla regione più orientale della Serbia, proviene questa lotta tradizionale simile alla Tranta, con la quale condivide le tecniche di presa, e la probabile origine Tartara. I combattimenti si svolgono principalmente alle fiere locali. Non essendo formalizzata in nessun gruppo o associazione, è veramente difficile stabilire il numero di praticanti, che spesso esercitano anche la lotta greco romana. Anche in questo caso non risultano donne praticanti.
RANGGELN Il Ranggeln è una lotta tradizionale delle regioni alpine, dal Salisburghese al Sud Tirolo, che in passato serviva a risolvere anche i litigi tra pastori e malgari sui confini di proprietà o delle aree di pascolo. Oggi viene praticato da centinaia di lottatori, uomini e donne, sia d’estate all’aperto sull’erba, che in inverno all’interno di palestre. La tecnica permette la presa sui vestiti dell’avversario sia nella parte superiore che quella inferiore del corpo. Vince chi riesce a schienarlo, tenendolo a terra per qualche secondo.
SCHWINGEN Lo Schwingen, sport nazionale in Svizzera, è praticato da almeno 6000 lottatori che indossano una cintura di cuoio, alla quale è possibile aggrapparsi per afferrare l’avversario. L’intero movimento è sostenuto da almeno 50.000 ex-lottatori che sono fervidi e importantissimi supporter. Differentemente da altre lotte tradizionali, è concesso bloccare la gamba con le mani; lo scontro parte in piedi ma può proseguire anche a terra, su segatura di legno. Vengono organizzati combattimenti durante feste patronali ed eventi dedicati, ai quali accedono da poco anche le donne.
EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA
Like it’s “neighbour” Paradosiaki Pali, Pelivansko Borenje, practiced in the Republic of Macedonia, is a “slippery” freestyle variety of wrestling too, where wrestlers wear the characteristic kispet, and slamming the opponent to the ground is very difficult. It’s currently more widely spread than the similar wrestling style practiced in the bordering Greek region, since it can count several hundreds of wrestlers, even though women can’t participate. The matches aren’t just set up for town fairs, but also during weddings and important celebrations.
SERBIA Timocka Krajina; Serbia orientale From the region in the far East of Serbia comes this traditional form of wrestling, similar to Tranta, with which it shares the probable Tartar origins and the holding techniques: both hands clasped tightly with one arm above the shoulder and the other below it. The matches mainly take place during local festivals. Since it’s not officially part of any group or association, it’s very difficult to establish the number of wrestlers, who often practice Greco-Roman wrestling as well. Nonetheless, there don’t seem to be any women wrestlers in this case either.
AUSTRIA Salisburghese Ranggeln is a form of freestyle wrestling typical to the Alps regions, from Salisburghese to Sud Tirolo, which was once used to sort out fights between shepherds and hut owners about property borders or grazing lands. Today it’s practiced by hundreds of wrestlers, men and women, both during the summer, outside on the grass, and during the winter, inside sports facilities. The technique allows the hold of the opponent’s clothes, both in the upper and lower part of the body. To win, a wrestler must knock their opponent on their back, holding them down for a few seconds.
LOT TE TR A DIZ ION A LI EUROPEE | TR ADITIONAL EUROPEAN WRESTLING
2 Piazza delle Erbe
SVIZZERA Cantone Appenzello Schwingen, Switzerland’s national sport, is practiced by at least 6000 wrestlers, who wear jute shorts with a leather belt that can be grabbed to hold the opponent. The whole movement is sustained by at least 50.000 ex-wrestlers, who are fervid supporters. As opposed to other folk wrestling forms, competitors are allowed to block their opponent’s leg with their hands; the match begins with the contestants on their feet, but it can continue on the ground, on sawdust. Tournaments, to which women have only recently gained access, are organized during patronal festivals and dedicated events.
15
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 11.45; 17.20
LOT TE TR A DIZ ION A LI EUROPEE | TR ADITIONAL EUROPEAN WRESTLING 16
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 12.00; 17.40
2 Piazza delle Erbe
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 12.15; 18.00
S'ISTRUMPA “S’istrumpa” affonda le sue radici nella civiltà nuragica, in Barbagia. Si parte dalla posizione eretta con prese fisse ai polsi. Si sviluppa poi con abili giochi di gambe e anche, per sbilanciare l’avversario e atterrarlo sulla schiena con gesto deciso e rumoroso. Oggi la Federazione S’istrumpa, che dal 1995 fa parte della Federazione Internazionale di Lotte Celtiche, conta circa 400 atleti. Recentemente l’iscrizione è aperta anche alle donne e sono attivi percorsi divulgativi all’interno delle strutture scolastiche locali.
GOUREN Lotta bretone, storicamente praticata da mugnai e allevatori, è oggi organizzata in una federazione vera e propria con oltre 2000 praticanti regolarmente iscritti, il 30% dei quali sono donne. Gli indumenti tradizionali sono camicia bianca e pantaloni scuri. L’avversario è sconfitto solo quando entrambe le spalle sono contemporaneamente al suolo, sui tipici campi di segatura di legno in estate o su materassini all’interno di strutture sportive nella stagione invernale. La pratica del Gouren è riuscita ad entrare nelle scuole pubbliche con programmi di sensibilizzazione dedicati.
LUCHA LEONESA Lotta tipica della regione spagnola di Castilla y Leon, si pratica in piedi, si basa su abili giochi di anche e gambe, con le mani in forte presa alla cintura di cuoio stretta in vita. Durante l’estate viene praticata su erba in feste patronali mentre, d’inverno, in palestre su materassini. È necessaria l’iscrizione alla federazione, rilasciata, ad oggi, a 4-500 giocatori tra cui anche diverse donne. Viene insegnato anche all’università.
ITALIA Sardegna S’Istrumpa digs its roots in the Nuragic civilization, in Barbagia. Wrestlers begin standing, while tightly holding their opponents’ wrists. It then develops with agile movements of the legs and hips, to unbalance their opponent and determinately knock them on their back. Today Federazione S’Istrumpa, who's been a part of Federazione Internazionale di Lotte Celtiche (the International Federation of Celtic Wrestling) since 1995, counts about 400 athletes. Membership was recently made available to women as well, and popular courses were activated in local schools.
FRANCIA Bretagna Gouren is a form Breton Wrestling, historically fought by millers and farmers; today it’s organized in a federation of 50 teams that comprise over 2000 regularly registered wrestlers, 30% of which are women. The traditional clothes are a thick white shirt, called roched, and black shorts called bragou. The opponent is only defeated when both his or her shoulders hit the ground at the same time (Lamm), on the typical fields of sawdust during the summer, or on wrestling mats in sports facilities during the winter season. The practice of Gouren managed to reach public schools with dedicated sensitization programs.
SPAGNA Castilla y León Folk wrestling style typical of the Spanish region Castilla y Leon, fought on foot and based on agile movements of the hips and legs, while holding hard onto the leather belt wrestlers wear around their waist. During the summer, wrestling matches are organized during patronal festivals, on the grass, while during the winter wrestlers practice inside sports facilities on wrestling mats. It’s necessary to adhere to the federation, already granted to 400/500 wrestlers, which include several women. It is also taught in universities.
LIPPE EUROPEE EUROPEAN LIPPE Piazza Viviani
5 Piazza Viviani SAB E DOM 10.00 - 19.00
Tra le attività ludiche tradizionali quella dei giochi di bastone è senza dubbio una tra le più diffuse. Tra questi, il gioco della Lippa, in tutte le sue declinazioni, è in molte regioni europee tra i più praticati. Alla 14° edizione del Torneo internazionale di Lippa, che si svolgerà nei giorni del Tocatì, verrà applicata la consuetudine di giocare con le regole e le attrezzature della comunità locale. Of all the traditional ludic activities, games with sticks are undoubtedly some of the most popular. Among these, the game of Lippa, in all its varieties, is one of the most practiced in many European regions. During the 14th edition of the International Lippe Tournament, which’ll take place during the Tocatì Festival, the custom of using the local community’s rules and instruments will be applied.
BÈLIT
SPAGNA Associació Cultural del Joc del Bèlit de Sant Narcís di Girona - Catalunya
L’evoluzione della società e del modo di giocare non ha cambiato la passione che ancora regala il gioco del Bèlit, famosissimo nel quartiere di Sant Narcís a Girona, sin dagli anni ‘70. Proprio tra queste strade nasce L’Associació Cultural del Joc del Bèlit :un’entità culturale che si impegna a diffonderla, a partire dal primo torneo organizzato nel 2005 per accomunare persone che già lo praticavano e diffonderlo tra le nuove generazioni. All’aumentare della popolarità è cresciuto anche il numero di squadre e giocatori: ad oggi il campionato è arrivato alla sua 13° edizione con 16 squadre partecipanti e un coinvolgimento di 240 persone.
ITALIA Associazione Vivirubattino - Lombardia
LIPPA È nel 2009 che l'associazione ViviRubattino introduce il gioco della Lippa all’interno della manifestazione “Giro di Giostra”, evento nato con l’intento di far interagire i residenti storici con i nuovi abitanti del quartiere milanese. È in questo contesto che prende piede e si consolida la comunità della Lippa che conta ad oggi una ventina di giocatori emergendo come una delle realtà più promettenti ed interessanti della città di Milano.
In 2009 the association ViviRubattino introduced the game of Lippa at the “Giro di Giostra” demonstration; the event was started to encourage the interaction between long-time residents and the new inhabitants of Milan’s district. It’s in this context that the Lippa community was founded and consolidated: today it counts about 20 members, emerging as one of the most promising and interesting institutions in Milan.
FRANCIA Association "Guise et Traditions" - Piccardia
JEU DE GUISE Pare che in Piccardia esistesse già oltre 2500 anni fa e che durante la Rivoluzione francese il gesto del jeu de guise, rappresentasse l'esecuzione di Luigi XVI. Sviluppatissimo nelle regioni industriali del nord della Francia, dove si racconta che i tessitori si servissero delle navette dei telai, appuntite alle due estremità, per fabbricare le lippe, oggi rivive nella città di Boves. "Guise et Traditions" ("La lippa e le tradizioni") dal 1994 continua a proporre questo gioco durante le feste tradizionali per poter mantenere viva la memoria di questo gioco, chiamato anche "djise" o "ch'caterlet". Le attrezzature e la metodologie variano molto a seconda dei territori in cui viene giocato.
BIGE
The evolution of society and our way of playing haven’t changed the enthusiasm Bèlit gives, a very popular game in the quarter of Sant Narcís of Girona since the ‘70s. Along these roads Associació Cultural del Joc del Bèlit was founded: a cultural institution dedicated to this game’s dissemination, starting from its first tournament, organized in 2005 to unite those who already played it and make it popular among the new generations once again. As the population increased, so did the number of teams and players: to this day the championship has reached its 13th edition with 16 participating teams and 240 people involved.
LIPPE EUROPEE | EUROPEAN LIPPE
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Apparently this game already existed 2500 years ago in Picardy and during the French Revolution the jeu de guise movement represented Louis XVI. Extremely popular in France’s Northern industrial region, where it’s said that weavers used their loom’s shuttle - pointed at both ends - to make lippe, today it lives again in the city of Boves. Since 1994 "Guise et Traditions" (lit. "Lippa and traditions") has been proposing this game during traditional festivals, to keep its memory alive; also called “djise” or “ch’caterlet”. The instruments and styles vary a lot depending on the territory it’s played in.
UNGHERIA Tesz-Vesz Youth and Child Found - Jász-Nagykun-Szolnok
È nel nord dell’Ungheria l’area rurale della nazione ed è proprio qui che è ancora viva la gran parte della tradizione ludica del paese. Anche nei giochi tradizionali come il bigè, la lippa ungherese, si conserva la memoria storica di questi luoghi, praticati spesso in concomitanza a feste di ricorrenze religiose che sono tuttora importantissimi momenti di incontro e aggregazione, dove generazioni diverse trovano l’occasione per interagire.
Hungary’s rural area is in the North of the nation, and here good part of the country’s ludic traditions still live on. Even traditional games like Bigè, the Hungarian version of Lippa, preserve the historical memory of those places; they’re often played during festivals for religious festivities, which are still some of the most important moments of interaction and aggregation, where different generations have the chance to truly interact.
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S-CIANCO Fu il veronese Marco Fittà a portare a galla nel 2003, reperti archeologici egiziani di 4000 anni fa a testimoniare già la presenza del gioco che è arrivato fino ai nostri giorni. La comunità dello Scianco, invece, nasce nel 2002 per recuperare un gioco molto diffuso nel veronese fino a qualche anno prima, ma quasi dimenticato dagli anni ‘70 in poi. Da allora il lavoro fatto è riuscito ad aggregare una delle comunità più numerose in Europa e la più numerosa in Italia: circa 200 giocatori, uomini e donne, attivi nei vari tornei e campionati organizzati e il coinvolgimento di centinaia di studenti raggiunti durante le attività divulgativa nelle scuole.
CIARAMELA La comunità di Mede, immersa tra le risaie della Lomellina, è stata la prima in Italia, nel 1980, a recuperare il gioco della lippa, ciaramela, organizzando il palio annuale all’interno della manifestazione che raccoglie le altre espressioni della cultura popolare locale. Attualmente la comunità conta una quarantina di giocatori. Interessante rilevare che da qualche anno siano entrate a far parte dell’Associazione “fioi della lippa” anche un gruppo di donne.
PANDOLO LIPPE EUROPEE | EUROPEAN LIPPE
Nasce nel 1993 una delle comunità di gioco più organizzate in Europa, lega pandolistica slovena. Vede attualmente 80 giocatori circa, in gran parte uomini d’età compresa tra i 25 e i 45 anni ma anche alle donne si stanno affacciando al gioco. È sicuramente una delle associazioni più attive sia a livello locale, molti sono i tornei organizzati all’interno di feste popolari di paese, che internazionale. Caratteristica distintiva del Pandolo è l’area triangolare del campo le cui misure sono sempre fisse.
It was Marco Fittà from Verona who uncovered in 2003 Egyptian archaeological findings from 4000 years ago, testimonies that this game we still play was already present. The S-cianco community, on the other hand, was founded in 2002 to recover a game that had been widely popular in Verona before it was almost forgotten during the ‘70s. Since then they formed one of the largest communities in Europe, and the largest in Italy: around 200 players, men and women, active during the organized tournaments and championships, and hundreds of students involved, reached during divulging activities in schools.
ITALIA Fiö d'lå lippå - Lombardia In 1980 the community of Mede, immersed in the rice fields of the Lomellina area, was the first to recover the Lippa variety “Ciaramela”, organizing an annual competition within the festival that gathers the other expressions of local folk culture. The community currently counts around 40 players. It’s interesting to observe that a few years ago even a group of women became part of the Association “Fioi della Lippa” (lit. “Lippa Children”).
SLOVENIA Federazione Slovena Gioco Del Pandolo In 1993 one of the most organized ludic communities in Europe was founded: Lega Pandolistica Slovena. It currently counts around 80 players, mainly men between 25 and 45 years old, but women are starting to show interest for the game as well. It’s one of the most active associations both on a local level – many tournaments are organized during town festivals – and on an international level. Pandolo’s distinctive trait is its triangular game field, which is always the same size.
CROAZIA Comunità degli Italiani di Pola - Pola Localizzata in Istria, Croazia, la comunità di giocatori polesani è inserita all’interno del movimento sloveno, a causa del ristretto numero di giocatori: una quindicina circa. L’inserimento in un circuito più ampio, la passione e la loro perseveranza fanno ben sperare per il futuro della comunità e alla trasmissione alle nuove generazione. Importante sottolineare che il Pandolo ricopre un ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria storica e l’unicità del territorio istriano.
The players from Pola (Istria, Croatia) are part of the Slovenian movement, because they’re so few: about fifteen. The inclusion in a wider circuit, their enthusiasm and their determination let us hope for the community’s future and its transmission to the new generations. It’s important to highlight that Pandolo plays a vital role in keeping the Istrian historical memory and territorial uniqueness alive.
SLOVENIA Comunità Italiana Giuseppe Tartini - Pirano Furono 32 le squadre partecipanti al primo torneo di Koprska (SLO) nel 1993, organizzato da un gruppo di appassionati per far rivivere il pandolo. Negli anni successivi sempre più giocatori si sono avvicinati a questo gioco. Nel 2000 nasce la federazione slovena, dedita alla conservazione del pandolo e all’organizzazione di tornei che coinvolgono non solo squadre slovene. Quest’anno si è svolta la 25° edizione del torneo “pandolo na mediteranu” con squadre dall’Italia, Spagna, Romania, Slovenia. La caratteristica distintiva del Pandolo è l’area triangolare del campo, le cui misure sono sempre fisse.
TURCA È a Maramureş, regione pedemontana dedita prevalentemente all’attività agricola, nel nord della Romania, al confine con l’Ucraina, che nasce l’associazione sportiva della tzurca, gioco appartenente alla famiglia delle lippe. Fondata nel 2010 da un gruppo di appassionati, organizza tuttora tornei che coinvolgono persone di tutte le età con l’obiettivo di riportare alla memoria questo gioco risalente al XIX e diffuso in tutto il mondo e praticato con strumenti e regole di gioco diverse tra loro.
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ITALIA S-cianco Verona - Veneto
There were 32 teams at the first tournament in Koprska (SLO) in 1993, organized by a group of amateurs to bring Pandolo back to life: in the following years, more and more players approached this game. In 2000 the Slovenian Federation was founded and dedicated to the preservation of Pandolo and its tournaments, which don’t just involve Slovenian teams. This year, the 25th anniversary of the “pandolo na mediteranu” tournament was disputed between Italian, Spanish, Romanian and Slovenian teams. Pandolo’s distinctive trait is its triangular game field, which is always the same size.
ROMANIA Asociatia Sportiva Clubul Român De Turca - Maramures The sports association of Tzurca, a game that belongs to the family of Lippe, is based at Maramureş, a piedmont region dedicated mainly to agriculture in the North of Romania, on the border with Ukraine. The association was founded in 2010 by a group of enthusiasts, it organizes tournaments that involve people of all ages, with the only objective of remembering this game from the XIX century which then disseminated in the whole world, developing different instruments and rules depending on the area.
GIOCHI TRADIZIONALI ITALIANI TRADITIONAL ITALIAN GAMES Le comunità ludiche italiane che partecipano al Tocatì si fanno portavoce di memorie, valori e abilità e sono diretta espressione della storia e della cultura popolare per un totale di 232 giocatori. The Italian ludic communities who’ll participate to Tocatì represent memories, values and abilities, and are a direct expression of the people’s history and culture for an amount of 232 players. Via Viviani SAB E DOM 10.00; 11.30; 15.00; 16.30; 18.00
Comitato contrade centro storico
4 Via Viviani SAB E DOM 10.45; 12.15; 15.45; 17.15
5 Piazza Viviani
2 Domus Mercatorum SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Ass. Santa Fiora
FRIULI VENEZIA GIULIA Gemona
PILOTE Un arbitro autorevole, una pallina, mani robuste e una squadra agguerrita. Ecco gli elementi base per la Pilote. Il gioco consiste nel lanciare e rilanciare la palla, colpendola con le mani come fossero racchette. Verrete divisi in due squadre, tradizionalmente chiamate “gjambars e cocis” e solo chi farà più punti, attribuiti in maniera molto particolare, vincerà la partita. Questo gioco ha ancora un grandissimo valore per la comunità del Borgo Ponte di Gemona del Friuli (UD) dove prende vita ogni anno uno storico torneo grazie al Comitato borgate del centro storico di Gemona. Un’ultima informazione non trascurabile: la squadra che perde, paga da bere.
An authoritative referee, a small ball, strong hands and a fierce team. These are the elements at the base of Pilote. The game consists in the players throwing the ball back and forth, hitting it with their hands as if they were rackets. They will be separated in two teams, traditionally called “gjambars e cocis” and only the team who’ll make the most points, awarded in a very particular way, will win the game. This game still holds an incredible value for the community of Borgo Ponte di Gemona del Friuli (UD) where every year a historical tournament takes place thanks to the Committee of hamlets of Gemona’s historical center. One last piece of information not to neglect: drinks are on the losing team.
PALLAPUGNO LEGGERA La definizione di un vero e proprio modello de la pallapugno leggera è ancora oggi oggetto di studio da parte degli esperti ma le sue caratteristiche sono ormai famose e riconosciute da tutta la comunità ludica grazie al suo predecessore: il pallone elastico. I giocatori, divisi in squadre da 4, devono colpire la pallina con la mano, al volo o dopo che la palla ha rimbalzato a terra nel proprio campo. La pallina è simile a quella del tennis ma più grande, più liscia e molto leggera. Un gioco a squadre dove il valore del singolo è importantissimo perché non è previsto il passaggio di palla.
CAPANNA Per giocare è indispensabile avere un panforte, dolce tipico dell’area senese e grossetana. La tradizione ludica probabilmente trae origine dal fatto che questa specialità necessita di una particolare battitura per amalgamare meglio miele, canditi e frutta secca. I giocatori, disposti a un’estremità di un lungo tavolo, devono lanciare uno per volta un panforte avvolto nella carta oleata. Fa punto chi, ad ogni turno, si avvicina di più al bordo del tavolo. A stabilire i punteggi è l’arbitro, detto “misurino”, che con un metro rigido compara le distanze, e stabilendo chi fa punto ad ogni turno lo comunica con caratteristiche espressioni (ad esempio esclamando: “Sopra è meglio” quando il panforte cade a terra). Capanna è tuttora molto diffuso e praticato nelle Osterie della Toscana Meridionale.
LAZIO
The definition of a true model of Pallapugno Leggera is still being discussed by the experts of the field, but it’s main characteristics are well known by now and recognized by the whole ludic community thanks to its predecessor: Pallone Elastico. The players, separated in teams of 4, must hit the little ball with their hand, as a volley shot or after the ball has bounced in their side of the court. The ball is like a tennis ball, but larger, smoother and very light. Pallapugno Leggera is a team game where each player is extremely important, since the ball is never passed between players of the same team.
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
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TOSCANA Santa Fiora This game requires a panforte, a cake typical to Siena and Grosseto. The ludic tradition probably originates from the fact that this specialty needs a particular beating to ensure the honey, candied fruit and dried fruit mix properly. The players, positioned at one end of a long table, must throw the pieces of panforte wrapped in oil-paper. At the end of each round a point is awarded to the player who gets the closest to the other end of the table. Points are awarded by a referee, called “misurino”, who compares the distances with a rigid ruler, decreeing which player earns the point with characteristic expressions (for example by exclaiming: “Sopra è meglio” (lit. “On top is better”), when the panforte falls to the floor). Capanna is still widely known and played in the pubs of Southern Tuscany.
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5 Piazza Viviani
16 Volto Due Mori SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Siamo a Manfredonia, tra gli uliveti e il mare della Puglia. Qui nasce il tiro al bastone, antica tecnica di difesa basata sul rispetto dell’avversario che nel corso del tempo si è trasformata in pratica ludica. Lo sport da combattimento derivante dal bastone pugliese tradizionale è ancora oggi praticato a Manfredonia presso l’a.s.d. Bastone Pugliese -Trimigno Club – Bastone Pugliese & AMIT Club, con sede in Castel Bolognese (RA). Dal 2010 inoltre è riconosciuto come sport ufficiale e sono nati dei tornei interstile. Gli italiani sono sempre stati considerati tra i migliori al mondo e la loro tecnica rimane tutt’oggi ineguagliata, quindi avrete dei grandi maestri a disposizione per imparare.
We’re in Manfredonia, between olive trees and Puglia’s sea. Here is where “Tiro col bastone” digs its roots, an ancient self-defense technique based on having respect for one’s opponent, which in time turned into a ludic practice. The combat sport that derived from the Apulian stick is still practiced today in Manfredonia at CASC Bastone Pugliese – Trimigno Club – Bastone Pugliese & AMIT Club, based in Castel Bolognese (RA). Furthermore, in 2010 it was recognized as an official sport and mixed tournaments were initiated. Italians were always considered among the best in the world and their technique remains unequalled to this day, so you’ll find great teachers at your disposal.
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
A.S.D. Trimigno
12 Piazzetta Tirabosco SAB E DOM 10.00 - 19.00
Gruppo Castelselva
13 Piazzetta Pescheria SAB 10.20; 11.20; 12.20; 15.20; 16.20; 17.20 DOM 10.20; 11.20; 12.20
Ass. Sant'Antuono e le battuglie di pastellessa
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PUGLIA Manfredonia
TIRO COL BASTONE
SLITTE DELLA LEGNA L’equipaggio è composto da due uomini e una donna e la sfida da sostenere è un susseguirsi di giochi di abilità durante il percorso da parte della concorrente; quindi donne fate attenzione. Ma preparatevi anche voi uomini perché al traguardo sarete i protagonisti dell’ultima, decisiva, prova. Grazie all’Associazione Gruppo Castel Selva, in provincia di Trento, questa magia rivive ogni anno durante i festeggiamenti dei patroni SS. Fabiano e Sebastiano della parrocchia di Selva di Levico Terme. Con questa disciplina entrerete a far parte del mondo contadino da cui deriva la slitta di legna, un tempo mezzo di trasporto tra le strade e i pendii di montagna.
LACCIO D'AMORE Alla stazione di gioco troverete un grande palo sovrastato da un disco, simbolo del sole, da cui penderanno 24 nastri colorati. Quando avrete scelto il vostro nastro e la musica partirà, sappiate che la ricchezza della vostra comunità dipenderà dalla bravura che dimostrerete nell’intrecciare il nastro intorno al palo. Parliamo infatti di un ballo propiziatorio di origini antichissime che racconta il profondo legame tra le persone e il territorio. Portavoce di questa danza al festival sarà L’Associazione Cattolica di Volontariato “S. Simeone” di Marcianise che ne valorizza l’aspetto culturale e continua a trasmettere la gioia che caratterizza questa danza.
TRENTINO Selva di Levico Terme
The team consists of two men and a woman, and the challenge for the female contestant is a series of ability games during the course; so, women, pay attention. But men, you must also prepare, because at the finishing line you’ll face the last, decisive, challenge. Thanks to Associazione Gruppo Castel Selva, in Trento, this magic comes back to life every year, during the festivals for the patron Saints Fabiano and Sebastiano of the parish of Selva di Levico Terme. With this sport, you’ll become part of the peasant world from which sleighs come, once a means of transport along the roads and down the mountains’ sides.
CAMPANIA At the game post, you’ll find a great pole with a disc on top of it, symbolizing the sun, from which 24 colored strings will hang. Once you’ve chosen your string and the music has started, know that your community’s richness will depend on the ability you’ll prove to possess while threading your string around the pole. After all, it’s a propitiatory dance of ancient origins that reminds of the deep ties between people and their territories. This dance will be represented at the Festival by Associazione Cattolica di Volontariato “S. Simeone” (lit. “Catholic Association of Voluntarism “S. Simeone”) of Marcianise, who valorizes its cultural aspect and continues to spread the joy that characterizes this dance.
Corte San Giovanni in Foro
20 Galleria Pellicciai SAB E DOM 10.00 - 19.00
Cesena Biliardino
19 Porta Borsari SAB E DOM 10.00 - 19.00
C.S.C Don Mancini
26 Lungadige Donatelli SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
A.S.D. Chej De Fionde
CALCIOBALILLA Nato tra gli anni ‘20 e ‘30 del ‘900, ancora se ne discute la paternità: il primo brevetto sembra essere inglese ma tedeschi, francesi e spagnoli ne rivendicano a loro volta l’invenzione. Certo è che i protagonisti del calcio balilla sono gli omini, che prendono vita ai due lati del tavolo da gioco attraverso apposite barre. Si può giocare a squadre o uno contro uno, come sanno bene i 550 giocatori del Gruppo Biliardino Cesena. Imparerete anche voi a evitare i “punti morti” e a fare gol grazie alla vostra abilità di movimento. Una vera e propria partita di calcio in miniatura senza limiti di età, con tanto di tifoseria pronta a esultare.
TRAMPOLI In un’area pianeggiante vicino a Urbino, su di una piccola altura, sorge il castello di Schieti racchiuso da un’antica muraglia. All’interno di questo storico borgo si tramanda da secoli l’arte dei trampoli. Un tempo usati per guadare i corsi d’acqua, questi lunghi bastoni in legno si sono ben presto trasformati in pratica ludica. I più abili trampolieri partecipano a vere e proprie gare, come il Palio dei Trampolieri di Schieti che vede sfidarsi i 5 rioni del paese con più di 50 partecipanti. Potrete imparare anche voi a camminare sui lunghi bastoni insieme all’ C.S.C. Don Italo Mancini e muovervi a passi di gigante avanti e indietro nel tempo.
FIONDE La fionda più famosa è sicuramente quella di Davide, che riuscì ad abbattere il gigante Golia con un solo, precisissimo, tiro. Anche voi potrete fare grandi cose se seguirete i consigli dell’Associazione Sportiva Culturale “CHEJ DE’ FIONDE” (affiliata all’Unione Italiana Sport per Tutti) di San Giovanni al Natisone, piccolo paese che sorge ai piedi delle prime alture del Collio. L’associazione, prima in Italia di questo genere, è composta da 50 appassionati e abilissimi tiratori che ogni anno organizzano gare sia nazionali che internazionali disputate in Austria, Germania, Belgio e Spagna.
EMILIA ROMAGNA Cesena Invented between the 1920s and 1930s, up to this day who invented it is still being discussed: the first patent seems to be English but the Germans, French and Spanish also claim the invention as their own. Despite this uncertainty, we do know that Calcio Balilla’s main characters are the men-shaped pins, that come to life on the game’s table thanks to specific bars on the sides. The game can be played one-on- one or in teams, as the 550 players of Gruppo Biliardino Cesena (lit. "Table-soccer Group of Cesena") know well. You too will learn to avoid the “blind spots” and mark a goal thanks to your ability. It’s a true miniature soccer game with no age limits, and its supporters are always ready to celebrate.
MARCHE Schieti (PU) In a level-ground area near Urbino, on a small hill, is the Castle of Schieti, encircled by an ancient wall. Inside this historical hamlet, the art of stilts has been passed down for centuries. Once used to wade rivers, these long wooden sticks quickly turned into a ludic practice. The best stilters take part in real competitions, like the Palio dei Trampolieri of Schieti: the town’s 5 districts challenge one another with C.S.C. Don Italo Mancini making at the same time giant steps forward, and backwards in time.
FRIULI VENEZIA GIULIA Udine The most famous sling surely is David’s, who defeated the giant Goliath with one, extremely accurate throw. You’ll have the chance to do great things as well if you’ll follow the advice given to you by Associazione Sportiva Culturale CHEJ DE FIONDE (lit. Cultural Sports Association CHEJ DE' FIONDE) affiliated with Unione Italiana Sport per Tutti, from San Giovanni al Natisone, a small town that rises at the feet of Collio’s first hills. The association, the first of its kind in Italy, consists of 50 enthusiastic and extremely skillful sling throwers who organize national and international competitions every year, in Austria, Germany, Belgium and Spain
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
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27 Piazza Sant’Anastasia
7 Loggia di Fra’ Giocondo SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
Questo gioco di carte ha origini medievali ma la modalità che avrete modo di imparare è diversa da tutte la altre ed è la prosecuzione della versione diffusasi tra il 1700 e il 1800. Questa speciale versione dello Stù prende vita ogni Natale a Montorio al Vomano, grazie all’Associazione Culturale “Il Colle e il Solleone” che organizza il “Grande Torneo di Stù” al quale partecipano circa 500 giocatori tra uomini e donne e il “Torneo Under 16” al quale partecipano circa 130 ragazzi e ragazze. È un gioco ad eliminazione, quindi attenzione a non avere la carta più bassa di tutti o pagherete pegno.
ABRUZZO Montorio al Vomano This card game dates back to Medieval times, but the version you’ll learn is different from all others: it’s the development of the version that spread between 1700 and 1800. This special version of Stù comes to life every Christmas at Montorio al Vomano, thanks to Associazione Culturale “Il Colle e il Solleone” that organizes the Great Stù Championship that draws in about 130 boys and girls. The game proceeds by elimination, so be careful not to have the lowest card or you’ll have to pay your dues.
Ass Culturale il Colle e il Solleone
29 Via Massalongo
25 Via Sottoriva SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Fossatesi nel mondo
31 Vicolo Fontanelle
25 Via Sottoriva SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Comune di Novara di Sicilia
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STÙ
U’ BRIGGHJIARU Servono 9 birilli e una palla in legno per giocare. Una antichissima versione del moderno bowling perché le regole sono rimaste praticamente le stesse: atterrare il maggior numero di birilli lanciando u’ brigghjaru, ovvero la palla. Il terreno di gioco, rigorosamente all’aperto e in terra battuta, è di dimensioni pari a 20m di lunghezza e 10/15 di larghezza. Un gioco praticato fin dall’antico Egitto e in Magna Grecia, passando per i Celti e la Roma imperiale, come vi racconterà l’Associazione culturale “I Fossatesi nel Mondo” di Fossato di Montebello Jonico, un paese vicino al mare in provincia di Reggio Calabria, dove a U’brigghjaru si gioca ancora.
CALABRIA Fossato di Montebello Ionico (RC) All you need to play are 9 pins and a wooden ball. It’s a very ancient version of the modern Bowling, and the rules are virtually the same: to knock down as many pins as possible by rolling the U’ brigghjaru (the ball). The lanes, strictly outdoors and on beaten paths, are about 20m long and 10/15 wide. A game that has been played ever since Ancient Egypt and Magna Graecia, passing through the Celts and the Roman Empire, as you’ll hear from the cultural Association “I Fossatesi nel Mondo” (lit. “People from Fossato around the World”) from Fossato of Montebello Jonico, a town near the sea in Reggio Calabria, where U’ brigghjaru is still popular.
LANCIO DEL MAIORCHINO Fino a qualche secolo fa c’era un solo modo per testare la stagionatura del formaggio Maiorchino: farlo rotolare per strada e valutarne la resistenza. Una pratica a cui la comunità locale non ha voluto rinunciare e che oggi vive sotto forma di gioco. Il maiorchino deve essere lanciato il più lontano possibile tra i vicoli del borgo medievale di Novara di Sicilia, in provincia di Messina. Proprio qui da più di 25 anni viene organizzato il torneo ufficiale in cui 18 squadre si contendono il titolo di campione. La comunità di giocatori è attualmente composta da un centinaio di persone ma potrebbe crescere ancora se deciderete di cimentarvi anche voi in questo gioco.
SICILIA Novara di Sicilia
Up until a few years ago the only way to test the ripening of the Maiorchino cheese was to make it roll along the street and assess its resistance. A practice the local community refused to abandon and that lives on today as a game. The objective is to make the Maiorchino reach the end of the course with the fewest throws possible, between the alleys of the medieval village of Novara of Sicily, a province of Messina. This is where the official tournament has been organized for over 25 years, where 18 teams compete for the title of champion. The community of players presently consists of about a hundred people.
33 Volto Fontane SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
ASD Morra by Pergola 92
35 Piazza Duomo SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Pro Loco Pienza
35 Piazza Duomo SAB E DOM 10.00 - 19.00
Ass. Oltrefossa
MORRA Fortuna e studio dell’avversario: questo serve per vincere a morra. Abbasserete contemporaneamente le mani, indicherete un numero con le dita e griderete al contempo un numero da due a dieci per indovinare a quanto assommano le dita di tutti i giocatori. Vince chi indovina. Se indovinerete o sbaglierete tutti, la giocata è nulla. Un gioco antichissimo che affonda le sue radici sulle sponde del Nilo ai tempi dei faraoni, passando per i soldati di trincea e proibito in epoca fascista. Una storia nella storia che vi racconterà l’associazione “Morra by Pergola 92” che dal 1992 organizza il primo torneo di morra tra i tavoli del ristorante “La grotta dello stivale” di Pergola, in Val d’Agri, che ogni anno conta numerosi partecipanti.
CACIO AL FUSO Per giocare servono un fuso, posto al centro di un bersaglio a terra, e una forma di formaggio. Più si fa rotolare il cacio vicino al bersaglio, più si accumuleranno punti. Un’arte che trova le sue radici nella vita pastorale della Val d’Orcia quando ci si sfidava per valutare la qualità del pecorino e che solo nel tempo si è trasformata in una pratica ludica viva tutt’oggi. Ogni anno, infatti, le contrade di Pienza si sfidano nella piazza cittadina Pio II a colpi di cacio. Grazie all’Associazione Pro Loco “Dario Formichi” entrerete a far parte anche voi di questa comunità che unisce il gioco alla tradizione gastronomica, oltre i confini regionali.
SBÜRLA LA RÔDA Un tempo, lungo le rive del Po, i mugnai spingevano a braccia le pesanti macine dei mulini che sorgevano sul fiume. Il nome Sbürla la rôda, significa infatti “spingi la ruota” nel dialetto di Fossacaprara, piccolo paese che si trova proprio sull’argine maestro del Po. Quello che una volta era un duro lavoro si è trasformato in un gioco altrettanto faticoso: spingere grandi balle di paglia di almeno 250 kg l’una lungo un percorso di 100m. L’Associazione Oltrefossa, di cui fanno parte circa una settantina di persone, organizza dal 2002 un palio e un campionato: due eventi che riportano in vita la tradizione contadina della comunità restituendola alla cittadinanza.
BASILICATA Marsico Nuovo (PO) Luck and observation of your opponent: this is what you need to win Morra. Players will lower their hands at the same time, showing a number with their fingers and, at the same time, declaring loudly a number between 2 and 10, to guess what the numbers of all players combined are. If they all guess or if they’re all mistaken, it’s a draw. It’s an ancient game that digs its roots in the river Nile’s shores during the Pharaohs’ times, it passed between trench soldiers and was banned during the fascist era. A story in the story that the association “Morra by Pergola 92” will narrate. Since 1992 it’s been organizing the first Morra tournament, between the tables of the restaurant “La grotta dello stivale” at Pergola, in Val d’Agri, which counts many participants each year.
TOSCANA Pienza To play you need a spindle, set in the middle of a target on the ground, and cheese. The closer you can roll the cheese to the target, the more points you’ll earn. It’s an art that delves its roots in the pastoral life of Val d’Orcia, where people would challenge one another to evaluate the cheese’s quality; only in time did it turn into a ludic activity still alive today. Every year, in fact, the districts of Pienza challenge each other in the Pio II square. Thanks to the “Dario Formichi” Pro Loco Association, you too will become a part of this community that links games to the gastronomic tradition, beyond the regional border.
LOMBARDIA Fossacaprara (CR)
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
33 Via Duomo
Once upon a time, along the river Po’s banks, millers would push the heavy millstones of the water-mills that rose along the river. The name Sbürla la Rôda, as a matter of fact, means “push the millstone” in the dialect of Fossacaprara, a small town that rises on the river Po’s bank. What was once a very hard job turned into an equally hard game: to push great straw stacks, each weighting at least 250 kg, along a 100m long course. Associazione Oltrefossa, with its 70 members, has organized since 2002 a prize and a championship: two events that bring back to life the community’s country traditions, returning them to the townsfolk.
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36 Lungadige Riva Battello SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
A.S Lancio del Ruzzolone Spoleto
45 Via Santo Stefano
20 Galleria Pellicciai SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Federazione Italiana Ciclotappo
45 Via Santo Stefano SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
ASD Caretini a sfere
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RUZZOLONE Un gioco che si perde nella notte dei tempi, inventato dai pastori durante le loro interminabili transumanze. Come si pratica? Dovrete lanciare un disco, in origine di pietra o un formaggio stagionato, con l’aiuto o meno di una cinghia. Un divertimento così sentito da portare a scontri tra atleti e spettatori. Per questo venne bandito ma continuò a vivere clandestinamente. Una storia d’amore che dura da più di 400 anni e che ha visto nascere a Spoleto prima il Circolo del Lancio Ruzzolone negli anni 70 e nel 1981 l’Associazione Dilettantistica lancio Ruzzolone Spoleto con una vera e propria sede a Pontebari in Spoleto.
CICLOTAPPO
UMBRIA Spoleto This game’s origins are lost in the mists of time, invented by shepherds during their endless transhumances. How does it work? Players must throw a disc, originally of stone or a piece of ripe cheese, with or without the help of a belt. The fun is so heartfelt it has caused conflicts between athletes and spectators, so much so it was banned, but kept on living illegally nonetheless. A 400-year-long love story that has witnessed the creation of Circolo del Lancio del Ruzzolone in the ‘70s at Spoleto, and of Associazione Dilettantistica Lancio Ruzzolone Spoleto, with premises at Pontebari in Spoleto.
LIGURIA
Tappi a corona personalizzati con figurine di ciclisti e un percorso ad ostacoli: ecco i fondamentali del ciclotappo. La vittoria di questa corsa ciclistica sarà letteralmente nelle vostre mani, anzi, nelle vostre dita. Più sarete bravi a colpire il tappo più possibilità avrete di superare gli avversari. Questo e molto altro vi verrà spiegato dalla Federazione Italiana Giuoco CicloTappo di Genova che dal 1983 organizza il Campionato Italiano, strutturato in diverse tappe come un vero Giro d’Italia a cui ogni anno a partecipano circa 30 persone a partire dai 12 anni. Unitevi anche voi a questa competizione alla conquista della maglia rosa 2017.
Crown caps personalized with cyclists’ cards and an obstacle course: these are the basics of Ciclotappo. The victory of this “bicycle race” will literally be in your hands or, better yet, at your fingertips. The better you’ll be at hitting the cap, the more chances you’ll have of overcoming your opponents. This and a lot more will be explained at Federazione Italiana Giuoco CicloTappo di Genova (lit. “Italian Federation CicloTappo Game of Genoa”) who’s organized the Italian Championship since 1983, structured with several stages like the real Giro d’Italia, and played every year by about 30 people, 12 and older. Join us in this competition for the conquest of the Maglia Rosa 2017.
CARETINI A SFERA
VENETO Novaglie
Fin dai tempi dei Romani generazioni di ragazzi si sono divertiti a sfrecciare giù per le discese con i loro “caretini“. Lo sa bene il gruppo di amici di G. P. Novaglie della provincia di Verona che continua a indire gare a tutta velocità con questi carretti in legno, realizzati a mano e senza parti in metallo, a parte i cuscinetti a sfere. Alla stazione di gioco potrete allenarvi con loro e, se sarete all’altezza, partecipare al Gran Premio Novaglie che ogni anno conta più di 130 iscritti. Contribuirete così anche voi a mantenere vivo questo gioco senza tempo.
Ever since the Romans, generations of kids enjoyed themselves by hurtling down slopes with their caretini. The group of friends G.P. Novaglie knows this well, and continues to set up speed races with these wooden little carts, which are made by hand and with no metal parts (except for the ball bearings). You can trai n with them at the station, and if you live up to the expectations, take part in the Novaglie Grand Prix that counts over 130 competitors each year. This way you’ll contribute to the survival of this timeless game.
Giardini Plinio Codognato SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Associazione Centro Storico Bussoleno
51 Giardini Cesare Lombroso SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Gruppo Amici della Borella
51 Giardini Cesare Lombroso SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
Associazione Valdostana Fiolet
BARRO Un’antica leggenda narra di una giovane sposa e del suo gesto di ribellione allo “jus primae noctis”: stanca dei soprusi, trafisse il cuore del tirannico feudatario con un fuso. Ricordare questo mito vi aiuterà con il barro, l’attrezzo in legno di mezzo metro che tanto ricorda il fuso della leggenda. Sarete divisi in squadre e avrete a disposizione 18 lanci per raggiungere il bersaglio a terra e colpire al cuore gli avversari. Ogni anno la città di Bussoleno, tra le montagne della Val di Susa, si raduna per rievocare questo gioco grazie all’Associazione Socio Culturale “Centro Storico” che contribuisce con le sue iniziative ad accrescere il valore della comunità.
BORELLA Giocare a Borella significa immergersi nel mondo contadino della Marca Trevigiana, dove il legno d’acero detto “òpio” abbondava e la sfida avveniva nei cortili delle case, tra le vigne e nelle osterie. Un gioco che risale alla metà del ‘500 e vive ancora oggi grazie a una cinquantina di giocatori. Per vincere dovrete lanciare ad una distanza di 16m una grossa boccia di legno di òpio e colpire 3 birilli, i sòni, dopo aver fatto rimbalzare a terra la palla. I più bravi faranno “San Martin”, una valanga che travolge tutto buttando giù i sòni in un colpo solo; chi invece abbatterà 2 birilli farà “gambarel”, cioè quando un sòn fa lo sgambetto all’altro facendolo cadere.
FIOLET In Valle d’Aosta quando la neve si scioglie e la primavera scalda il terreno, è un momento di gioia e di rinascita, ma soprattutto è il momento di giocare a Fiolet. I prati ai piedi dei monti si trasformano in campi da gioco e l’obiettivo è uno e uno solo: colpire al volo la pallina, il fiolet, con un bastone e mandarla il più lontano possibile. Il trofeo più ambito è il “Baton d’Or”, storica competizione che dal 1925 assegna il titolo di Campione Valdostano. Ad oggi la comunità ludica è di circa 500 giocatori, appartenenti all’Associazione Valdostana Fiolet, che si impegnano a diffondere la pratica del fiolet e a insegnarne la tecnica sopraffina.
PIEMONTE Bussoleno An ancient legend tells about a young bride and her rebellion against the “ius primae noctis” law: tired of the abuse, she stabbed the tyrant feudal vassal in the heart with a spindle. Remembering this myth will help you with the barro, a footand- a-half- long wooden instrument that reminds a lot of the legend’s spindle. The players will be separated in teams and they’ll have 18 throws to reach the target on the ground and “stab their opponents in the heart”. Every year Bussoleno, a town between the Val di Susa mountains, assembles to play this game thanks to the Socio-Cultural Association “Centro Storico”, who contributes to raise the community’s value with its initiatives.
VENETO Casale sul Sile To play Borella means to dive into the country world of Marca Trevigiana, which was rich in a variety of maple wood called “òpio”. People used to challenge one another in the courts of houses, in vineyards and in pubs. It’s a game that dates back to the mid ‘500s and lives on today thanks to about 50 players. To win, the players must throw a large ball made of òpio wood at a 16m distance and hit 3 ninepins – called sòni – after making the ball bounce once. The best player will manage “San Martin”, an avalanche that knocks down all the sòni in a single throw; those who will knock down 2 ninepins will manage what’s called “gambarel”, which is when a sòn knocks down another sòn as it falls.
GIOCHI TR A DIZ ION A LI ITA LI A NI | TR ADITIONAL ITALIAN GAMES
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VALLE D'AOSTA Brissogne It’s always a moment of rebirth in Valle d’Aosta, when the snow melts and spring warms the earth, but it especially is the right time to play Fiolet. The meadows at the feet of mountains turn into playing fields and there’s only one goal: to hit the sort of oblong ball, called Fiolet, with a stick and send it as far as possible. The most coveted trophy is the “Baton d’Or”, a historical competition that has assigned the Champion of Valle d’Aosta title since 1925. Today the ludic community counts about 500 players who, with Associazione Valdostana Fiolet (lit. “Fiolet Association of Valle d’Aosta”) commit to spread the practice of Fiolet and to teach its excellent technique.
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GIOCHI URBANI URBAN GAMES Lo spazio urbano si trasforma in campo da gioco e il corpo diventa lo strumento per dare prova di fantasia e agilità e per superare qualsiasi limite, sia fisico che mentale. Urban areas will turn into a playing field and the body will become the instrument to demonstrate our fantasy and agility and to overcome any limit, whether it’s physical or mental.
8 Via Santa Maria Antica
1 Portico di Cortile Mercato Vecchio
GIOCHI URBA NI | URBAN GAMES
SAB E DOM 10.00 - 19.00
Associazione Kendama Team Italia
5 Piazza Viviani VEN 15.00 - 18.30
43 Piazza San Tomaso SAB E DOM 10.00 - 19.00
Parkourwave
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KENDAMA Il Kendama è un gioco tradizionale giapponese ormai diffuso in tutto il mondo. Sembra semplice riuscire a far in modo che la pallina cada nel punto giusto ma ci sono più di mille manovre che si possono creare per riuscirci e servono grande abilità e concentrazione. L’errore è dietro l’angolo. Lo sa bene l’ l’Associazione Kendama Team Italia – presente al festival con la squadra di Trevignano (Tv) – che è composta già circa cento giocatori dai 10 ai 50 anni, sia uomini che donne. Un gioco che lascia spazio alla fantasia per creare nuovi movimenti e stupire gli avversari. Gioco accessibile anche alle persone con mobilità ridotta
Kendama is a traditional Japanese game, by now widely known across the globe. Dropping the ball in the right spot seems easy, but there are over 1000 moves that players can create to reach their goal, and it takes great ability and focus. Mistakes are behind the corner, and Associazione Kendama Team Italiaknows this well. The association will participate to the Festival with the team from Trevignano (TV), which consists of about 100 players between 10 and 50 years old, both men and women. It’s a game that allows players to express their fantasy by creating new tricks to amaze their opponents.
PARKOUR La filosofia di questo sport è chiara: superare gli ostacoli, vincere le barriere naturali o artificiali solo grazie a sé stessi, alle proprie mani nude e alla tenacia. La sua forza sta nel suo spirito: libero e ribelle ma rispettoso dell’ambiente urbano che diventa parte integrante dei traceur, coloro che praticano il parkour. ParkourWave nasce per rendere questa disciplina accessibile a tutti, e raggruppa circa cento giocatori tra Bergamo, Verona e Padova che ogni giorno sfidano gli spazi delle proprie città con tenacia e determinazione.
This sport’s philosophy is clear: to overcome obstacles and barriers, whether they’re natural or artificial, counting only on oneself, on one’s own bare hands and perseverance. Its strength is in its spirit: free and rebellious but respectful of the urban environment, which becomes an integral part of traceurs, those who practice parkour. ParkourWave was started to make this sport accessible to everyone, and it groups about 100 members from Bergamo, Verona and Padua who challenge their cities’ spaces every day with perseverance and determination.
5 Piazza Viviani VEN 15.00 - 18.30
48 Giardini Plinio Codognato SAB E DOM 10.00 ALLE 19.00
SKATEBOARD Un ragazzino che sfreccia lungo le strade sulla sua tavola di legno. Questa è l’immagine che viene subito in mente pensando allo skateboard. Ma ogni mossa, ogni salto, ogni trick, è frutto di ore di allenamento, tentativi, cadute e sbucciature. Solo così è possibile ottenere quei movimenti fluidi che sembrano semplici e naturali. Ad aiutarvi a non cadere troverete l’associazione Detour Board Association.
A kid racing along the streets on his wooden board: this is what we instantly think about when we think of skateboards. But every move, every jump, every trick is fruit of hours of training, attempts, falls and scrapes. It’s the only way to achieve those fluid movements that seem so simple and natural. Should you wish to try, Detour Board Association will help you stay on your feet.
5 Piazza Viviani VEN 15.00 - 18.30
51 Giardini Cesare Lombroso SAB E DOM 10.00 - 19.00
ULTIMATE FRISBEE Un gioco basato sulla correttezza, il rispetto e l’amore per quello che si sta facendo, dove non ci sono arbitri, a nessun livello. Tutti sono arbitro e giocatore in ogni momento, sia verso se stessi che verso gli altri. Le squadre sono miste: senza alcuna distinzione tra maschi e femmine se non quella dei ruoli in campo. Il Discover ver Ultimate CUS Verona vi accoglierà alla postazione di gioco per entrare a far parte della squadra anche per un solo giorno e conoscere da vicino questa disciplina.
Ultimate Frisbee is based on fair play, respect and passion for the game itself. There are no referees, on any level: everyone is referee and player at the same time, towards themselves and towards the others. Teams are mixed: there is no distinction between men and women, aside from their roles in the field. Discover Ultimate CUS Verona will welcome participants to their game post, to become a part of the team, even if only for a day, and see this sport up close.
GIOCHI URBA NI | URBAN GAMES
Board Association - Detour
Disc'o'ver CUS Verona Ultimate
51 Giardini Cesare Lombroso SAB E DOM 15.00 - 18.30
GRAFFITI GAME La città cambia forma e colore attraverso l’arte a cielo aperto. I muri sono fogli bianchi, un punto di partenza. Lo spazio urbano diventa così terreno di gioco per i writers che si sfidano a colpi di bombolette spray e racconti visivi. Un linguaggio fatto di cromie, sperimentazioni e messaggi che si riappropria dei luoghi dando loro una nuova voce.
The city changes shape and colour through open-air art. The walls are white canvasses, a starting point: the urban space becomes the scene of action for writers, who challenge one another with their spray cans and their visual stories. It’s a language made of colour shades, experimentations and messages that reclaim urban areas, giving them a new voice.
Associazione A.G.I.L.E.
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GIOCHI DA TAVOLIERE BOARD GAMES Non conta l’etnia o l’appartenenza culturale, davanti a un tavolo da gioco. Sono concentrazione, strategia e spirito di osservazione ad accomunare spettatori e giocatori. When in front of a board game, race and culture don’t matter. Players and spectators are united by concentration, strategy and observation skills.
6 Piazza Indipendenza
3 Piazza Navona VEN 15.00 – 18.00
GIOCHI DA TAVOLIERE | BOARD GAMES
9 Piazzetta Santa Cecilia
25 Via Sottoriva SAB E DOM 10.00 – 19.00
Il wari appartiene alla grande famiglia dei mancala: i giochi di semina. Diffusissimo in Africa (Senegal, Gabon, Mali, Burkina Faso, Capo Verde, Nigeria, Ghana, etc) ma anche nei Caraibi (Antigua e Barbados), è conosciuto con una moltitudine di nomi diversi a seconda della zona di provenienza. Il wari ha diverse varianti come il Nsa Isong, adatto ai bambini, lo Hoyto di Santo Domingo e l’unico gioco di Mancala considerato “tradizionale” in Europa, il Bohnenspiel: il tedesco “Gioco dei Fagioli”. Alla stazione di gioco troverete gli educatori e gli artisti del Museo Africano di Verona che vi faranno viaggiare attraverso queste terre lontane alla scoperta di nuovi mondi.
Wari belongs to the great family of mancala games: the seeding games. Vastly widespread in Africa (Senegal, Gabon, Mali, Burkina Faso, Cape Verde, Nigeria, Ghana, etc), and in the Caribbean (Antigua and Barbados), it’s known with many different names depending on the region it comes from. Wari has different versions like Nsa Isong, suitable for children, Hoyto from Santo Domingo and the only mancala game considered “traditional” in Europe: Bohnenspiel, the German “Bean Game”. At the game post, you’ll find educators and artists from the African Museum of Verona who will guide you through these remote lands to discover new worlds.
Museo africano
6 Piazza Indipendenza
3 Piazza Navona VEN 15.00 – 18.00
10 Piazzetta Monte
11 Corte Sgarzarie SAB E DOM 10.00 – 19.00
Csi-Asci Verona
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AWALÈ/WARI - IL GIOCO DELLA SEMINA
BACKGAMMON Lo scopo del gioco, per ogni sfidante, è di portare le proprie pedine “a casa”, nella propria tavola interna, e successivamente portarle tutte fuori. Il primo giocatore che ci riesce, vince. Semplici regole che risalgono a ben 5000 anni fa, passando per l’Antica Roma con il Duodecim Scripta, gioco amatissimo dagli imperatori, fino ad arrivare ai giorni nostri e a una comunità di 10 mila giocatori iscritti alla Worldwide Backgammon Federation. Anche a Verona esiste un gruppo di appassionati che ha fondato il Backgammon Club Verona WBF, che oggi conta 6 iscritti che potrete sfidare durante i giorni del Festival.
The goal of the game for each player is to take all their checkers “home”, to the inner board, and then remove them all from the board. The first player to do this, wins. Simple rules that date back to 5000 years ago, passing through Ancient Rome and Duodecim Scripta, a game that was loved incredibly by the emperors, up until our days and its community of 10k players, members of the Worldwide Backgammon Federation. Verona as well has its own group of enthusiasts who founded the Backgammon Club Verona WBF, which today counts 6 members, who’ll accept challenges during the days of the Festival.
CARROM
6 Piazza Indipendenza
3 Piazza Navona VEN 15.00 – 18.00
11 Corte Sgarzarie SAB E DOM 10.00 – 19.00
Il Carrom è un antichissimo gioco orientale di abilità e strategia simile al biliardo. Dovrete imbucare le vostre pedine, bianche o nere, attraverso lo striker, una pedina neutra che deve essere colpita con un solo dito. Da secoli è praticato in Sri Lanka, Bangladesh, India, Nepal, Afghanistan e Birmania fino a diffondersi in Europa e anche qui in Italia. Proprio a Verona è nata nel 1995 La Federazione Italiana Carrom che oggi vede la partecipazione di 57 persone di varie etnie, sesso ed età accomunate dalla voglia di trascorrere del tempo di qualità insieme e diffondere la cultura di un gioco che non conosce più confini.
Carrom is an ancient Oriental game of ability and strategy, similar to the billiard game. You’ll have to pocket your men, white or black, using the striker, a neutral disk that must only be flicked with one finger. It was played for centuries in Sri Lanka, Bangladesh, India, Nepal, Afghanistan and Burma before it spread in Europe and here in Italy. It was in Verona that Federazione Italiana Carrom was born in 1995; today it counts 57 members of different ethnicities, gender and age, brought together by their love for quality time with friends, who spread the culture of a game that no longer has boundaries.
3 Piazzetta Navona
5 Piazza Viviani VEN 15.00 – 18.00
18 Palazzo dalla Torre - Vicolo Cieco Padovano
20 Galleria Pellicciai SAB E DOM 10.00 – 19.00
DAMA Avete a disposizione 12 pedine per sconfiggere l’avversario. Potete scegliere tra due colori: bianco e nero, ma in ogni caso potrete muovervi sulla scacchiera solo in diagonale. Le regole da seguire sono semplici ma sappiate che il gioco è frutto di una grande strategia e studio dell’avversario. “Fare dama” e vincere la partita è una specialità del Circolo Damistico Unicredit di Verona composto 23 giocatori, membri della Federazione Italiana Dama. Saranno loro a insegnarvi tutti i segreti e le tecniche di questo gioco già diffuso nell’antico Egitto e che fa parte della storia del nostro Paese fin dal Risorgimento.
Each player has 12 checkers to defeat their opponent. They can choose between two colors: white and black, but in any case, they can only move across the board diagonally. The rules are simple but the game is really all about strategy and observing one’s opponent. Nonetheless, winning is a specialty of Circolo Damistico Unicredit di Verona (lit. “Unicredit Bank of Verona Draughts Club”), that counts 23 players, members of Federazione Italiana Dama (“Italian Draughts Federation”).
GIOCHI DA TAVOLIERE | BOARD GAMES
Federazione Italiana Carrom
Circolo Damistico Unicredit
32 Via Pigna angolo Vicolo Accoliti SAB E DOM 10.00 – 19.00
GIOCHI DELLE CIVILTÀ ANTICHE Le antiche civiltà che popolarono l’Europa e le sponde del Mediterraneo inventarono numerosi giochi da tavolo che riflettevano la loro cultura e società. Oggi, a migliaia di anni di distanza, questi giochi vivono ancora e ci raccontano come pensavano e vivevano i nostri antenati mostrandoci dettagli delle antiche civiltà, le loro differenze e le loro similitudini. Se siete innamorati della storia e dei giochi da tavolo, questo è l’appuntamento che fa per voi. Ad accompagnarvi in questo viaggio nel tempo troverete il gruppo di ricerca dell’associazione nazionale degli insegnanti di storia – Clio ‘92 che vi farà vivere luoghi e abitudini di civiltà sepolte presenti ancora oggi nella nostra vita.
The ancient civilizations that populated Europe and the Mediterranean’s shores invented several board games that reflected their cultures and societies. Today, after thousands of years, these games still live and narrate how our ancestors used to think and live, showing us details of ancient civilizations, their differences and their similarities. If you’re in love with history and with board games, this appointment is for you. You’ll be accompanied in this journey in time by a research group from the history teachers’national association: Clio ’92 that’ll allow you to live in places and customs of buried civilizations, yet still present in our lives.
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3 Piazzetta Navona
5 Piazza Viviani VEN 15.00 – 18.00
44 Giardini della Giarina
2 Domus Mercatorum SAB E DOM 10.00 – 19.00
GIOCHI DA TAVOLIERE | BOARD GAMES 30
SCACCHI Il campo di battaglia è una scacchiera bianca e nera. Qui, due regni si sfidano fino a giungere al colpo finale: lo “scacco matto” al Re. Un gioco d’astuzia in cui è fondamentale capire l’avversario e anticiparne le mosse. Si tratta di pura strategia, più precisamente di strategia militare: questo gioco nasce infatti nel XII secolo come simulazione del contesto bellico. Ma lo spirito guerrafondaio non appartiene certo ai 60 iscritti al Circolo Scacchi “A. Battinelli” di Verona, un’istituzione fondata più 100 anni fa con sede al Dopo Lavoro Ferroviario. Quello che li accomuna è il desiderio di diffondere la cultura degli scacchi e ampliare la comunità di appassionati di ogni età, paese e condizione.
Circolo Scacchi Dopolavoro Ferroviario
45 Via Santo Stefano
45 Via Sottoriva SAB E DOM 10.00 – 19.00
The battlefield is a white and black chessboard. Here, two kingdoms challenge each other until one of them reaches the final move: Check Mate to the King. A game that requires cunning, where it’s essential to understand one’s opponent and anticipate their moves. It’s pure strategy, more precisely military strategy: this game started in India in the XII century to simulate military strategies. And yet this warmongering spirit surely doesn’t belong to the 60 members of Circolo Scacchi (lit.”Chess Club”); A. Battinelli of Verona, a historical institution who’s been active in Verona for over a century. Its headquarters are at Dopo Lavoro Ferroviario (lit. “Railway Afterwork Association”). What unites them is the willingness to spread the culture of Chess and broaden the community of enthusiasts of every age, Country and condition.
SUBBUTEO Un campo da calcio in miniatura e due squadre di giocatori che prenderanno vita con un “tocco a punta di dito”: correranno fino alla porta avversaria fino a fare gol, come in una vera partita da Stadio. Ecco cos’è il subbuteo. Un’idea nata nell’Inghilterra di fine anni 40, quanto Peter Adolph decise di rielaborare il gioco del “New Footy” in voga negli anni 20. Un passatempo che la tecnologia e l’avvento dei videogames non sono riusciti a sostituire come dimostra l’associazione ASD Subbuteo Verona composta da 10 giocatori che vi racconterà la storia di questo gioco e i fondamentali per poter segnare in porta.
A miniature soccer field and two teams of players that will come to life with a “fingertip’s touch”: they’ll run across the field to score a goal, like in a real game at the stadium. This is Subbuteo. An idea that originated in the late ’40s in England, when Peter Adolph decided to re-elaborate the “New Footy” game, very popular during the ‘20s. A pastime that technology and videogames couldn’t replace, as the association ASD Subbuteo Verona proves. With its 10 members, it’ll tell you this game’s story and the basic notions you’ll need to score a goal.
SPAZIO BAMBINI CHILDREN SPACE
11 Corte Sgarzarie
11 Corte Sgarzarie SAB E DOM 10.00 - 12.00; 15.00 - 17.00
13 Piazzetta Pescheria SAB E DOM 10.00 – 18.30
ASTRAGALI. UNA SFIDA AL COSPETTO DI GIOVE TALUSES. A CHALLENGE IN FRONT OF THE GOD JUPITER L’astragalo è un osso del tarso posteriore di piccoli capi di bestiame, ad esempio delle capre, che corrisponderebbe a grandi linee al nostro tallone. Fonti letterarie e ritrovamenti archeologici testimoniano l’usanza degli astragali quali strumenti di gioco già in Grecia, a partire dall’epoca omerica. L’origine del gioco sembrerebbe però orientale, certo è che fosse un passatempo adatto agli adulti ed erano usati quattro astragali per giocatore. Su ogni astragalo erano presenti lettere o figure, in base ai quali si assegnava il punteggio per ogni lancio. Per giocare l’astragalo era utilizzato così com’era o riprodotto in diversi materiali (oro, argento, bronzo, piombo, vetro, avorio, terracotta, marmo, terracotta invetriata, cristallo di rocca, agata, onice). In questo laboratorio riproporremo il gioco tramandato come “Le Cinque pietre”: i bambini lanceranno a turno gli astragali in aria e cercheranno di riprenderli sul dorso della mano destra, mentre quelli caduti a terra dovranno essere raccolti durante il successivo lancio di quelli presi.
The talus is a hind tarsal bone in small livestock, like goats, that corresponds more or less to our heel. Literary sources and archaeological findings attest to taluses already being used as games in Greece, since Homeric times. The game’s origin seems to be oriental, but we do know that it was a pastime for adults, and that each player used four taluses. Each talus bore letters or figures, based on which points were awarded at each turn. To play, the talus was used in its natural form or replicated in several different materials (gold, silver, bronze, lead, glass, ivory, clay, marble, glazed clay, rock crystal, agate, onyx). This workshop will offer the game passed down as Le Cinque Pietre(lit. “The Five Stones”): children will take turns throwing the talons in the air and trying to make them land on their hand’s back, while the ones that’ve fallen on the ground will have to be picked up during the following throw.
SPA Z IO BA MBINI | CHILDREN SPACE
Uno spazio interamente dedicato ai più piccoli, dove bambine e bambini potranno liberare la fantasia con giochi divertenti, animate letture di gruppo e attività manuali. An area completely dedicated to the youngest, where children will unleash their fantasy with fun games, lively group reading sessions and manual activities.
AQUILONI IN LIBERTÀ KITES IN FREEDOOM a cura dell’IPSIA G. Giorgi “Aquiloni in libertà” è un laboratorio in cui il bambino diventa protagonista del proprio gioco. Costruirsi un gioco con le proprie mani è molto più soddisfacente e didatticamente valido che acquistarlo già fatto! L’aquilone è sinonimo di leggerezza e volare è da sempre sinonimo di libertà, di spazi infiniti, di fantasia senza limiti. Affidare un aquilone al vento significa affidargli la propria fantasia, significa essere liberi di volare sopra le case, sopra i palazzi, sopra il verde delle montagne e l’azzurro del mare, immaginando di librarsi nel cielo blu per osservare tutte le meraviglie che l’aquilone vede durante il suo volo in libertà. Progetto sviluppato da un gruppo di studenti e docenti dell’IPSIA G. Giorgi di Verona, coordinati dal prof. Maurizio Bisardi.
“Aquiloni in libertà” is a workshop where children become the main characters of their own games. To build a toy with their own hands is much more satisfying and didactically valid than buying one that’s already made! Kites are a synonym of lightness and flying has always represented freedom, limitless spaces and limitless fantasy. Entrusting a kite to the wind means entrusting it with one’s own fantasy, it means being free to fly over houses, buildings, over the green of the mountains and the blue of the seas, imagining soaring into the blue sky to observe all the wonders kites see during their flights in freedom. It’s a project developed by a group of students and teachers from the IPSIA S. Giorgi di Verona school, coordinated by Professor Maurizio Bisardi.
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15 Piazzetta Chiavica
2 Domus Mercatorum SAB E DOM 10.00 – 18.30
21 Piazza Nogara
SPA Z IO BA MBINI | CHILDREN SPACE
SAB E DOM 10.00 – 18.30
21 Piazza Nogara SAB E DOM 10.00 – 18.30
21 Piazza Nogara SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
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CERBOTTANE PEA-SHOOTERS La cerbottana era un’arma utilizzata per cacciare e per attaccare il nemico. La sua patria d’origine è la Malesia, ma furono gli arabi, nel XIII secolo, a diffonderla in tutta Europa. Oggi è un semplice strumento di gioco, promosso dal 2003 dall’Associazione Giochi Antichi di Verona in una versione non agonistica, durante il Tocatì. Data la sua essenzialità, la cerbottana può essere costruita con qualsiasi materiale di recupero e le frecce (pirole, in dialetto veronese) sono delle strisce di carta di giornale, lanciate con un colpo di fiato.
Pea-shooters used to be weapons used to hunt and attack enemies. Their homeland is Malaysia but it was the Arabs who brought them to Europe in the XIII century. Today it’s a simple game, promoted since 2003 by Associazione Giochi Antichi (lit. “Ancient Games’ Association”) of Verona in a nonagonistic version, during Tocatì. Given their essentiality, pea-shooters can be made with any recyclable material and the arrows, called pìrole in the Veronese dialect, are strips of newspapers that are shot with a determined blow.
MANI COME ALI DI FARFALLE HANDS LIKE BUTTERFLY WINGS a cura di ABEO Il laboratorio offre alcuni tra i vari tipi di giochi proposti in Day Hospital e all’interno del Reparto Di Oncoematologia dell’Ospedale Donna Bambino di Verona. Si tratta di giochi veloci, utili nei tempi d’attesa. Creiamo braccialetti, torri di legno, piste di legno per le automobiline, imitazioni in plastica di stoviglie che ricordano i momenti passati in casa. I bambini inoltre inscenano storie con lego, pezzi di legno e animali. Si gioca a carte, si impasta, si incolla… e nel frattempo il tempo scorre!
This workshop offers some among many kinds of games brought to Day Hospitals and to the Oncology and Hematology Ward of the Donna Bambino hospital of Verona. They’re quick games, useful while waiting. We create bracelets, wooden towers, wooden tracks for toy cars, plastic imitations of kitchenware that remind of the moments spent at home. The children will also stage stories with Legos, pieces of wood and animals. We play cards, we knead, we paste… and in the meantime, time flies!
GIOCHI TRADIZIONALI POPOLARI D’ABILITÀ a cura di UISP Quanto è importante trasmettere alle nuove generazioni le attività ludiche tradizionali, legate al territorio da cui sono nate? Molto, secondo l’UISP – Unione Sport per tutti. Ed è per questo che da qualche anno ha costituito una struttura per trasmettere ai giovani le attività ludiche che fanno riferimento a tradizioni territoriali. L’attività è stata sperimentata con successo all’interno delle scuole. Molti i giochi presenti, costruiti con materiale di riciclo, selezionati appositamente per stimolare ed allenare coordinazione oculo manuale e la prontezza di riflessi.
How important is it to pass on to the new generations the traditional ludic activities, tied to the place they were born at? Very much, according to UISPUnione Italiana Sport per tutti. Therefore a few years ago it created a structure to hand down to our youths the ludic activities that refer to territorial traditions. The activity was tried, successfully, in schools. There are many games available, made with recycled materials, specifically selected to stimulate and train eye-hand coordination and quick reflexes.
IL PERCORSO DELLA GIUNGLA THE PATH THROUGH THE JUNGLE L’obbiettivo del gioco è quello di far conoscere la vita del branco ai bambini, facendoli partecipi con giochi semplici e divertenti. Il gioco si basa su una progressione verticale che vede il cucciolo (bambino) impegnato in giochi gradualmente più difficili. Da un piccolo percorso ad ostacoli al tiro alla fune, passando per un quiz e una corsa a tutta velocità. Zampa Tenera, Prima Stella, Seconda Stella e Treccia Gialla: ecco i nomi delle quattro tappe che vedranno i bambini alle prese con giochi sempre più impegnativi!
This game’s objective is to show children what life in group is like, making them participate to simple and fun games. The game is based on a vertical progression that sees the cub (child) focused on games whose difficulty gradually increases. From a small obstacle course to tugof-war, passing by a quiz and a race at fullspeed. Zampa Tenera (“Tender Paw”), Prima Stella (“First Star”), Seconda Stella(“Second Star”) and Treccia Gialla (“Yellow Braid”): these are the names of the four stages that will see the children involved in gradually increasingly difficult games!
SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
23 Via Patuzzi SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2 SAB E DOM 15.00 - 18.00
IL PICCOLO PRINCIPE - L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI a cura di Azienda ULSS 9 Scaligera C’è un libro – tra tutti gli altri – che parla attraverso metafore, insegna agli adulti a tornare bambini, riscoprendo i valori essenziali della vita. Le cose importanti non sono quelle che si possono vedere, bensì quelle che, come sa fare la volpe del Piccolo Principe, si guardano con occhi diversi e si sentono con il cuore: cioè l’amore, la bontà, la generosità e l’amicizia. Il nostro progetto quest’anno sarà un viaggio alla scoperta di tutte le cose che il Piccolo Principe dice che “ fanno bene al cuore”. I bambini potranno sperimentare attraverso i giochi e i laboratori l’esperienza di creare legami, addomesticarsi e scoprire il valore dell’amicizia migliorando il modo di stare assieme, favorendo l’inclusione attraverso la valorizzazione delle differenze. La nostra sarà una presentazione animata che coinvolgerà gli spettatori, immergendoli nel fascino dei temi trattati dalla narrazione.
There’s a book – among all others – that talks through metaphors and teaches adults to return to being children, rediscovering the essential values of life. The important things aren’t those that we can see, but those that, like the Little Prince’s fox can do, we can see through different eyes and with the heart: love, goodness, generosity and friendship. This year’s project is a journey to discover all the things the Little Prince says are “good for the heart”. Through games and workshops, children will get to experiment the experiences of establishing ties, taming themselves and discovering the importance of friendship, by improving their way of being together and encouraging inclusion through the valorization of differences. Ours will be an animated presence that will involve the spectators, plunging them into the fascinating subjects discussed during the narration.
A GIOCARE SI COMINCIA DA PICCOLISSIMI WE BEGIN PLAYING WHEN EXTREMELY YOUNG a cura di Gruppo Nazionale Nidi Infanzia Il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia propone uno spazio dedicato ai bambini più piccoli, accompagnati dai loro genitori, dove potranno sperimentare l’esplorazione, la scoperta e il gioco, come unione di dimensioni che attraversano le culture e offrono la possibilità di immaginare e ricreare. L’incontro con il mondo e con chi si prende cura di lui è la prima forma di gioco per un bambino, per questo sarà offerta l’opportunità di guardare, toccare, scoprire e trasformare materiali semplici e vari, in grado di offrire sensazioni nuove ed esperienze originali. Tre i laboratori previsti quest’anno: Elementi naturali, Gioco Simbolico e Il Cestino dei tesori. L’attività è rivolta ai bambini da 0 a 3 anni.
Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia (lit. “Territorial Group for Kindergarten and Childhood”) offers a play area for the younger children accompanied by their parents, where they’ll get to try first-hand explorations, discoveries and games, as a fusion of dimensions that cross cultures and offer the chance to imagine and recreate. Discovering the world and knowing those who take care of him is the first form of playing for children, therefore they’ll get to look, touch, discover and transform simple and various materials, that will offer new sensations and original experiences. There will be three workshops this year: Elementi naturali (“Natural Elements”), Gioco Simbolico (“Symbolic Game”) and Il Cestino dei tesori (“The Basket of treasures”). Activities fitting for children up to 3 years old.
SPA Z IO BA MBINI | CHILDREN SPACE
21 Palazzo Banco Popolare
DOLCI BISCOTTI a cura di Associazione Pasticcerie d’Elite Artigiane Veronesi Artigianalità, passione e determinazione sono le caratteristiche principali che accomunano il gruppo dell’Associazione Pasticcerie D’Élite, artigiani devoti alla qualità. Uniti inizialmente dall’idea di creare insieme un nuovo dolce veronese, frutto del territorio e della tradizione, il gruppo ha acquisito sempre più fiducia nelle proprie possibilità e ha individuato in questo proposito un’opportunità di crescita per la categoria, che vede sempre di più l’industria avanzare a discapito della qualità e salubrità di ciò che si mangia. L’Ass. vuole invece rappresentare a pieno titolo la vera qualità della pasticceria Veronese, sfornata quotidianamente per soddisfare gli amanti delle buone cose.
Artisan work, passion and determination: these are the main characteristics that put together Associazione Pasticcerie d’Élite (lit. “Artisan Élite Bakeries Association”), composed of artisans who are devoted to quality. Initially united by the idea to create together a new Veronese cake, fruit of the territory and traditions, the group increased its faith in its own abilities and individuated this intent as an opportunity of growth for the category, that ever more often sees industries moving forward, at the expense of quality and healthiness of what we eat. The Association wants to rightfully represent the true quality of Verona’s confectionery, baked daily to satisfy all lovers of good things.
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24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2 SAB 10.00; 10.30; 11.00; 12.00; 15:30 DOM 10.00 - 12.00; 15.00 - 18.00
LABORATORI CON I PRODUTTORI LOCALI E CON IL MASTRO CESTAIO WORKSHOPS WITH LOCAL PRODUCERS AND WITH THE BASKET-MAKING MASTER a cura di Coldiretti Come funziona un alveare? E come si fa il formaggio? Gli esperti imprenditori di Coldiretti Verona ci aiuteranno a scoprirlo attraverso l’osservazione e la dimostrazione pratica. Sarà possibile ascoltare direttamente dalla voce di un apicoltore il meraviglioso racconto della vita all’interno dell’alveare e il malgaro mostrerà ogni fase necessaria per trasformare il latte in formaggio. Sarà inoltre possibile ammirare l’arte di tessere un cesto con le proprie mani partendo da dei semplici ramoscelli.
How does a beehive work? How is cheese made? Expert enterprisers from Coldiretti Verona will help us find out through observation and practical demonstrations. We’ll listen to a true apiarist tell us the wonderful tale of life inside beehives, and a hut owner will show us the necessary steps to turn milk into cheese. We’ll also get to admire the art of doing wickerwork with one’s own hands, starting from simple twigs.
GIOCHIAMO CON LE ERBE DEL TERRITORIO a cura della Bottega dello Speziale
24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2
SPA Z IO BA MBINI | CHILDREN SPACE
SAB E DOM 12.00; 17.00
39 Playsmart SAB E DOM 10.00 - 18.30
24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2 SAB E DOM 10.00 - 12.00; 15.00 - 17.00
51 Giardini Cesare Lombroso SAB E DOM 10.00 - 18.30
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Laboratorio 1 Laboratori dedicati ai bambini fra i 5 e i 10 anni, in cui i bambini potranno sperimentare e giocare con i pennelli, le erbe e le verdure in infusione! Infatti, i ragazzi impareranno a osservare ciò che le erbe possono darci: la magia del colore dopo l'infusione in acqua calda! Con il risultato ottenuto potranno dilettarsi creando un disegno ad acquerello di tipo naturalistico. Il laboratorio sarà a numero chiuso per un massimo di 20 bimbi per laboratorio.
Workshop 1 Dedicated to children between 5 and 10 years old, these workshops will give them the chance to experiment and play with brushes and infusions of herbs and vegetables! As a matter of fact, they’ll learn what herbs can give us: the magic of colour after the infusion in hot water! They’ll enjoy painting with the totally natural watercolours they obtained. The workshop has a fixed maximum number of 20 children per turn.
Laboratorio 2 Esperienza diretta del profumo, la consistenza dei fiori e delle erbe del Monte Baldo in un laboratorio in cui due esperti (uno sabato e uno domenica) affronteranno un brevissimo percorso che introdurrà le piante officinali, spiegandone i benefici e perché utilizzarle in cucina. Saranno presenti due chef che cucineranno con sali aromatici e oli aromatizzati della Bottega dello Speziale. Prepareranno un risotto da poter assaggiare.
Workshop 2 Explore the direct experience of perfumes and the consistency of the flowers and herbs from Monte Baldo: in this workshop two experts (one on Saturday and one on Sunday) will lead a brief course that will introduce officinal herbs, explaining their benefits and why we should use them in the kitchen. Two chefs will also attend, to cook with aromatic salts and oils from Bottega dello Speziale (“Grocer’s Shop”). They’ll make risotto, for anyone to taste.
NATI PER LEGGERE BORN TO READ Leggere ai bambini fin dai primi mesi di vita rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta. Crea nel bambino l’abitudine all’ascolto e produce amore e curiosità per i libri. Accresce il desiderio di imparare a leggere, favorisce lo sviluppo del linguaggio e pone le basi per il successo scolastico. Il piacere alla lettura è facilmente trasmissibile: i genitori possono divenire, con semplicità e naturalezza, i protagonisti di una consuetudine familiare che ruota attorno ai libri. L’attività è a cura dei lettori volontari delle biblioteche comunali di Verona.
Reading to children since their first months strengthens the emotional bond between the reader and the listener. It creates in the child the ability to listen and produces love and curiosity for books. It increases their will to learn and read, it improves language development and sets the basis for academic success. The love for reading can be easily passed down: parents can become, simply and naturally, the main characters of a family habit that revolves around books. This activity is curated by volunteer readers from the libraries in the districts of Verona.
SEGNA SEME. L’ARTE DEL FARE ESPERIENZA a cura del Centro Nazionale Biodiversità Carabinieri di Peri (VR) Nei Giardini Lombroso sarà allestito lo stand del Centro Nazionale per lo Studio e la conservazione della Biodiversità Forestale di Peri (VR). Il pubblico potrà sperimentare l’arte del fare esperienza, fare – saper fare – saper essere, giocando con i semi e gli oggetti che la natura ci regala. Le attività principali svolte saranno: Bina e molinel, Tris, Centra il bersaglio, Gioco dell’albero, Cerca il Seme giusto e Guardare con le mani.
At Giardini Lombroso you’ll find the stand of the National Center for Study and Conservation of Forest Biodiversity of Peri (VR). Participants will get to try their hand at the art of experiencing, doing – knowing how to do it – knowing how to be, playing with the seeds and objects nature gives us. The main activities will be: Bina e molinel, Tic Tac Toe, Centra il bersaglio, Gioco dell’albero, Cerca il Seme giusto and Guardare con le mani.
AVVENIMENTI HAPPENINGS Il festival Tocatì rappresenta l’evoluzione del concetto di gioco tradizionale perché ne valorizza il carattere contemporaneo: la parola ‘cultura’ assume un significato più ampio in termini di integrazione e incontro sia tra persone che tra Paesi. Il giocare diventa un invito al sentirsi parte di una comunità, alla scoperta di danze popolari, performance e iniziative che animeranno le strade e le piazze. Infatti anche quest’anno proponiamo una serie di appuntamenti nel cuore del centro storico e l’esperienza del ToFestival per entrare veramente in contatto con la città e la sua popolazione. Si potrà camminare liberamente per le vie o magari a bordo del ToTaxi e curiosare nelle case e nelle botteghe: le porte saranno aperte per tutti quelli che vorranno conoscere da vicino l’artigianalità veronese e chi la tramanda giorno dopo giorno. Un evento unico nel suo genere, dove le distanze geografiche rappresentano un valore per la costruzione di un senso di appartenenza sempre più diffuso.
Festival Tocatì represents the evolution of the concept of traditional games because it valorizes their contemporary side: the world of “culture” takes on a wider meaning as far it concerns integration and cooperation between people and between Countries. Games become an invitation to feel part of a community, to discover folk dances, performances and initiatives that will animate the streets and squares. Just like in past editions, once again we offer a series of appointments in the heart of the historical center of Verona and the ToFestival experience, to truly meet the city and its population. Participants will have the chance to walk freely along the roads or, perhaps, on board of the ToTaxi, and look around the houses and shops: the doors will be open for anyone who wishes to see upclose the Veronese artisanal life and meet those who pass it down day after day. A one-of-a-kind event, where geographical distances represent a value for the creation of an ever-spreading sense of belonging.
AVVENIMENTI HAPPENINGS In un arcobaleno di musiche polifoniche, danze popolari, performance acrobatiche e tornei internazionali, il Tocatì annulla le distanze geografiche e avvicina le culture. In a rainbow of polyphonic music, folk-dances, acrobatic performances and international tournaments, Tocatì nullifies geographic distances and brings different cultures closer.
27 Piazza Sant’Anastasia
40 Auditorium della Gran Guardia
AV V ENIMENTI | HAPPENINGS
VEN 18.00
7 Piazza dei Signori
40 Auditorium della Gran Guardia VEN 21.00
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INAUGURAZIONE: INAUGURATION: SFILATA DI MUSICHE E DANZE EUROPEE PARADE OF EUROPEAN MUSIC AND DANCE da Piazza Sant’Anastasia a Piazza Erbe | from Piazza Sant’Anastasia to Piazza Erbe La quindicesima edizione del Tocatì sarà inaugurata ufficialmente, alla presenza delle autorità cittadine e degli organizzatori, con una cerimonia festosa in piazza Sant’Anastasia. Ad arricchire la cornice creata dal meraviglioso patrimonio storico-artistico di Verona ci saranno i sorrisi e le sembianze dei volti europei. L’Europa sarà infatti Ospite d’onore di questa edizione 2017, rappresentata da comunità ludiche provenienti da varie regioni. Una mostra dedicata alle lotte chiamata “Il mito del combattimento e i suoi cultori” sarà allestita nella ex chiesa di San Giorgetto, per approfondire questo sport tradizionale dalle forti radici culturali.
Tocatì’s fifteenth edition will officially open, before the city’s authorities and the organizers, with a festive celebration at Piazza Sant’Anna. All we need to enrichen the frame created by Verona’s wonderful historical and artistic heritage are the smiles and features of European faces. Europe will in fact be the Guest of Honour of this edition 2017, represented by ludic communities from several different regions. An exhibition dedicated to wrestling entitled “Il mito del combattimento e i suoi cultori” (“The myth of wrestling and its votaries”) will be set at the ex-church of San Giorgetto, to follow up on this traditional sport with strong cultural roots.
NOTTE DELLE REGIONI EUROPEE EUROPEAN NIGHT Musiche, danze e riti dall’Europa | Music, dances and rituals from Europe La prima serata del Festival è all’insegna della musica e della danza. Per inaugurare la loro partecipazione in qualità di paese ospite della XV edizione del Tocatì, gruppi rappresentanti delle regioni ludiche europee si esibiranno nelle vie della città in balli spettacolari: il gruppo catalano La Canya Borda, quello francese di Nice La Belle, gli sloveni Židan Parazol, i serbi Sloga, i romeni Romancuta, i salentini Salento Ensemble e i greci Orpheas.
The Festival’s first night will be dedicated to music and dancing. To start their participation as guest Countries of Tocatì’s XV edition, groups of representatives from different European ludic regions will perform spectacular dances along the city’s roads: the catalan group La Canya Borda, the french Nice La Belle, the slovenian Židan Parazol, the serbian Sloga, the romanian Romancuta, the italian Salento Ensemble and the greek Orpheas.
5 Piazza Viviani SAB 09.00 – 19.00 FINALE: DOM 15.00
1 Cortile Mercato Vecchio SAB 10.00; 12.00; 15.00; 17.00 DOM 10.00; 12.00
53 Forte Sofia, Via Monte Novegno
53 Forte Sofia, Via Monte Novegno SAB 20.30 - 23.30
LIPPA - TORNEO INTERNAZIONALE XIV EDIZIONE LIPPA INTERNATIONAL TOURNAMENT XIV EDITION Lippa is one of the most widespread traditional games in the world, with a different name in each region, and yet maintaining very similar rules and instruments. This year, the XIV edition of the Lippa International Tournament will be disputed, following the rules and instruments used in the precinct of Verona. The participants will be representatives from Croatia, France, Girona (Spain), Mede (Italy), Milan (Italy), Pirano (Slovenia), Romania, Slovenia, Hungary and Verona (Italy).
La Lippa è uno dei giochi tradizionali più diffusi nel mondo, assume nomi diversi in ogni regione, pur mantenendo quasi ovunque regole e strumenti molto simili. Al quattordicesimo Torneo Internazionale di Lippa giocato con regole e attrezzature in uso nella provincia di Verona, partecipano rappresentative provenienti da: Croazia, Francia, Girona, Mede, Milano, Pirano, Romania, Slovenia, Ungheria e Verona.
IL LAVORO DEL PUPARO THE PUPPETEER’S WORK dalla costruzione alla rappresentazione | from fabrication to representation Tools in hand, the puppeteer will execute and explain the different fabrication stages of a puppet through a live demonstration, following the traditional techniques. A hammerhead, shears, a mallet and different shaped hammers are some of the tools the tradesman will use to make the heroic characters for the puppet Opera, unique pieces from Sicily’s crafts. Furthermore, the puppeteer will enact brief representations of the puppet Opera, about 10 minutes long. Puppeteers, visible to spectators, will show the fascination of a complex craft that goes from manoeuvre to acting. The expression Opera dei Pupi (“Puppet Opera”) indicates the puppet theatres from the south of Italy and from Sicily. This kind of show, which developed in the first half of the XIX century, is based on long series divided in episodes, which derive from epic-knightly literature, particularly from the Carolingian cycle.
Strumenti alla mano, il puparo eseguirà e spiegherà le varie fasi di costruzione di un pupo attraverso una dimostrazione dal vivo secondo le tecniche costruttive tradizionali. Pinna di martello, cesoie, mazzuolo e martelli di varie forme sono alcuni degli utensili che l’artigiano utilizzerà per la costruzione dei personaggi eroici dell’Opera dei pupi, pezzi unici dell’artigianato siciliano. Inoltre il puparo darà vita a piccole rappresentazioni dell’opera dei pupi dalla durata di 10 minuti. I pupari, visibili agli spettatori, mostreranno il fascino di un mestiere complesso che va dalla manovra alla recitazione. L’espressione opera dei pupi indica il teatro di marionette del sud Italia e della Sicilia. Questo tipo di spettacolo, sviluppatosi nella prima metà del XIX secolo, si basa su lunghe vicende rappresentate a puntate, che derivano dalla letteratura epico-cavalleresca, particolarmente dal ciclo carolingio.
AV V ENIMENTI | HAPPENINGS
5 Piazza Viviani
TIRAR TARDI AL TOCATÌ esperimenti con la luce per bambini e adulti Aprite gli occhi! Ancora! ancora! ancora! Spalancateli! Siete sicuri di quello che state guardando? Forse no! Alcune cose infatti non sono quello che sembrano! Siete quindi pronti a scoprire con Scienza Divertente i segreti della luce? A sperimentare come ingannare i nostri occhi e il nostro cervello? E a conoscere giochi che fanno divertire bambini e adulti da molto tempo, come il taumatropio e le ombre cinesi?
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experiments with the light for children and adults Open your eyes! More! More! Open them wide! Are you sure of what you’re seeing? Maybe not! As a matter of fact, some things are not what they look like! So, are you ready to discover with Scienza Divertente (lit. “Fun Science”) the secrets of light? To experiment how we can deceive our eyes and brain? And to participate in games that have been amusing children and adults since very long ago, like thaumatropes and shadow play?
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2 Piazza Erbe SAB 21.00
AV V ENIMENTI | HAPPENINGS
24 Chiostro della Biblioteca Civica
24 Biblioteca Civica DOM 11.00
SBÜRLA LA RÔDA sfida a chi spinge più rapidamente 200 kg di paglia
a race to who pushes 200 kg of straw the quickest Once upon a time, along the river Po’s banks, millers would push the heavy millstones of the water-mills that rose along the river. The name Sbürla la Rôda, as a matter of fact, means “push the millstone” in the dialect of Fossacaprara, a small town that rises on the river Po’s bank. What was once a very hard job turned into an equally hard game: to push great straw stacks, each weighting at least 250 kg, along a 100m long course. Associazione Oltrefossa, with its 70 members, has organized since 2002 a prize and a championship: two events that bring back to life the community’s country traditions, returning them to the townsfolk. During this particular evening, this traditional game will be even more enthralling and animated thanks to the public’s interaction: to obstruct the players, the public will throw handfuls of flour on them!
Un tempo, lungo le rive del Po, i mugnai spingevano a braccia le pesanti macine dei mulini che sorgevano sul fiume. Il nome Sbürla la rôda, significa infatti “spingi la ruota” nel dialetto di Fossacaprara, piccolo paese che si trova proprio sull’argine maestro del Po. Quello che una volta era un duro lavoro si è trasformato in un gioco altrettanto faticoso: spingere grandi balle di paglia di almeno 250 kg l’una lungo un percorso di 100m. L’Associazione Oltrefossa, di cui fanno parte circa una settantina di persone, organizza dal 2002 un palio e un campionato: due eventi che riportano in vita la tradizione contadina della comunità restituendola alla cittadinanza. In questa particolare serata questo gioco tradizionale verrà reso ancora più coinvolgente e movimentato grazie all’interazione col pubblico, che per ostacolare i giocatori lancerà su di loro manciate di farina!
MARATONA DI LETTURA: IL BARONE RAMPANTE READING MARATHON: THE BARON IN TREES a cura del Circolo Lettori di Verona In occasione dell’inaugurazione dell’undicesima edizione de “Il Circolo dei lettori di Verona” avrà luogo, all’interno del Festival, una maratona di lettura dedicata al romanzo Il barone rampante (1957) di Italo Calvino. Tutti possono partecipare a questo avvenimento, leggendo una pagina. Per segnalare la propria adesione scrivere a carnielli.circololettoriverona@gmail.com o chiamare al numero 348 8851833. Nella foto Giorgio Pressburger, regista, scrittore e drammaturgo ungherese, in occasione della Maratona di lettura che si è svolta al Tocatì nel 2013.
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curated by Reading Club of Verona During the opening of the eleventh edition of “Il Circolo dei lettori di Verona” (lit. “Reading Club of Verona”) the Festival will host a reading marathon dedicated to the novel “The baron in the trees” by Italo Calvino. Everyone can participate to this event, by reading a page. To notify your adhesion send an email at carnielli.circololettoriverona@gmail.com or call the number +39 348 8851833.
TOFESTIVAL TOFESTIVAL Anche quest’anno torna il ToFestival che svelerà i segreti della città di Verona alla scoperta dei suoi abitanti, delle sue botteghe artigianali e delle storie che ogni via racchiude. ToFestival is a journey to discover the Veronese traditions and artisanal customs, to know the most hidden corners of the city, the houses of those who inhabit it and the workshops of its workers.
TOCASA
Per maggiori informazioni visitare il punto info ToFestival in P.tta XIV Novembre.
Tocasa is the initiative that gives voice to the city through those who live it every day: its citizens. The Festival’s visitors will get the chance to enter the citizens’ homes and know first-hand the life that’s hidden behind the buildings’ doors and the secret gardens that each urban space secretly keeps. It’s a world to live and share, to discover not only the great history but even the simpler, everyday one that distinguishes each of us.
TOBOTTEGA In collaborazione con Confartigianato SAB E DOM 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30 Per maggiori informazioni visitare il punto info ToFestival in P.tta XIV Novembre.
22 49 35 San Nicolò, San Giorgio in Braida, Duomo DOM SAN NICOLÒ 10.00; 10.30 SAN GIORGIO IN BRAIDA 16.30; 17.00; 17.30 DUOMO 17.00; 17.40
39 Piazza Bra
39 Piazza Bra SAB E DOM 11.00; 12.00; 16.00; 17.00 Il percorso ha la durata massima di 20 minuti con 7 persone a bordo. The trip will last 20 minutes at most, with 7 people on board.
Alcune botteghe situate in varie zone del centro storico cittadino apriranno le loro porte agli ospiti del Festival, per far conoscere i segreti dell’artigianalità veronese. Immersi in un’atmosfera di autentica tradizione, si potranno ammirare gli strumenti di lavoro e contemplare i maestri all’opera, e ci si potrà addentrare nei laboratori, dove il sapere tecnico e la passione sono tramandati da generazioni. Per scoprire come nascono le manifestazioni creative dell’ingegno e dove prendono forma le espressioni materiali della cultura locale.
TOCAMPANILE
Some artisan shops from all over the historical part of the city center will open their doors to the Festival's guests, to share the secrets of Verona's artisan work. Immersed in an atmosphere of authentic tradition, you'll be able to see the working tools and admire the experts at work, as well as enter their workshops, where technical knowledge and passion are passed down from one generation to the next. You'll discover how they bring to life creative manifestations of the mind and where they shape the tangible expressions of the local culture.
TOFE S TI VA L | TOFESTIVAL
SAB E DOM 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30
Un viaggio domestico tra abitudini, tradizioni e quotidianità. “Tocasa” è un’esperienza autentica, per vivere la città in un modo nuovo: entrando direttamente nelle case dei suoi abitanti. Nei giorni del Festival i veronesi aprono le porte delle loro abitazioni private, accogliendo piccoli gruppi di visitatori e invitandoli a partecipare alla vita di tutti i giorni. Ad accompagnarli la voglia di conoscere e conoscersi, attraverso momenti di dialogo e convivialità: perché la città non è solo strade e piazze, ma anche case e storie da raccontare.
viaggio nell’antica tradizione campanaria | a journey into Verona’s bell-ringing veronese tradition Questo itinerario porta alla scoperta dei campanili e delle loro campane eccezionalmente accessibili a tutti L’A.S.C.S.V. (www.campanesistemaveronese.it) ad oggi conta 85 squadre in Verona, Vicenza, Brescia, Padova, Mantova, con 2600 suonatori. Dal 1983 si impegna a conservare e tramandare la tradizione del suono manuale delle campane: corda, braccia, mani, cuore per svolgere un’arte dalle origini antichissime, che rientra nell’arte sacra.
This itinerary leads to the discovery of steeples and their bells, exceptionally open to everyone. A.S.C.S.V. (lit. “Church Bell-ringers of Verona Association”) (www.campanesistemaveronese.it) today counts 85 teams – 2600 bell-ringers – in Verona, Vicenza, Brescia, Padua and Mantua. Since 1983 they’ve been working hard to preserve and hand down the tradition of manually ringing bells: rope, arms, hands and heart to perform a kind of art with extremely ancient roots that falls under the category of sacred art.
TOTAXI Racconto “in una corsa” di una Verona inedita - a cura di RadioTaxi Verona Un viaggio tra vie insolite e prospettive inconsuete, una “corsa” a bordo di un taxi per scoprire angoli della città ancora inesplorati. Quest’anno il Tocatì presenta “To Taxi”, un modo nuovo e originale per raccontare ai visitatori le meraviglie di Verona. Si parte da Piazza Bra e si prosegue lungo stradine e viuzze nascoste, sopra ponti storici e su e giù per le colline delle Torricelle. A far da guida, un cicerone d’eccezione: un tassista dalla lunga esperienza, che mescolerà aneddoti e curiosità sulla città scaligera con esperienze e ricordi.
Once again Tocatì will present ToTaxi, a new and original way to show Verona’s beauty to its visitors. The Taxi will leave from Piazza Bra and will continue along small and hidden streets, across historical bridges and up and down the Torricelle hills. An incredible guide will accompany visitors: a taxi driver with a long experience, who'll mix stories and fun facts about Verona to the drive, adding experiences and memories.
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SUONI SOUNDS Le musiche e i suoni della tradizione dei diversi paesi europei dialogano con le melodie italiane e le contaminazioni internazionali, fondendosi in un’unica melodia di voci e strumenti. The music and sounds from different European Countries’ traditions dialogue with Italian melodies and international contaminations, fusing into one melody of voices and instruments.
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica
SUONI | SOUNDS
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica MER 21.30
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SUONI LUNGO L’ADIGE SOUNDS ALONG THE ADIGE RIVER Musiche e danze tradizionali | Traditional music and dances
Tra sonorità classiche, balli popolari e melodie travolgenti, Suoni lungo l’Adige propone una serie di appuntamenti con le musiche e le danze della tradizione. Anche quest’anno il Tocatì allestisce un palco nella torretta austroungarica che affaccia sull’Adige, per dare spazio a tutte le forme di espressione culturale. A esibirsi saranno ensamble acustici e gruppi di musicisti che, con le loro performance sonore porteranno i suoni di vari territori italiani, coinvolgendo visitatori e turisti che si fermeranno ad ascoltarli.
Between classic music, folk dances and overwhelming melodies, Suoni lungo l’Adige offers a series of appointments with traditional music and dances. As in the previous editions, Tocatì will mount a stage inside the Austro-Hungarian turret that overlooks the Adige river, to give all forms of cultural expression an opportunity. The acoustic ensembles and bands who’ll perform will bring melodies from different Italian regions, engaging all visitors and tourists who’ll take a moment to listen to them.
ALBAN FUAM Gruppo nato qualche anno fa con lo scopo di reinterpretare le classiche sonorità irlandesi, aggiungendo ispirazioni direttamente dal folk contemporaneo internazionale e il country-bluegrass. Dopo due fortunati album e un EP, pubblica nel
2015 "Whiskey'n'Beer" per Maxy Sound - album inserito nell'Irish Traditional Music Archive di Dublino. Alban Fùam significa "festa di luce e suono", una festa sempre più grande e luminosa.
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica GIO 21.30
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica VEN 21.30
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica VEN 22.30
PIZZICA SALENTO ENSEMBLE Un trio di valenti artisti "SALENTO ENSAMBLE" formato da Stefano Lombardo (fisarmonica e voce) Annalucia Rosafio (voce) Andrea Martes (tamburello). Si tratta di giova-
ni che oltre ad essere accomunati dalla passione per la musica popolare salentina, hanno la capacità di coinvolgere tutti i partecipanti ai loro concerti.
OTELLO PERAZZOLI Un appassionato cultore e ricercatore della tradizione orale veronese e veneta, che da anni propone le storie, le favole e i proverbi che costituivano la “letteratura degli analfabeti”. Per secoli questo patrimonio ha rappresentato “l’altra cultura” e ha
continuato a vivere attraverso persone e luoghi straordinari. Oggi rimangono le ricerche che questa cultura ha preservato e resta “l’ultimo Torototela” che, accompagnandosi con l’organetto diatonico, continua a raccontarla.
MI LINDA DAMA Una formazione che esplora la tradizione musicale sefardita, canti antichi dalla forte carica emotiva ri-proposti con arrangiamenti freschi e originali, volti ad enfatizzare la fusione di tutte le culture mediterranee confluite in questa tradizione. Durante il medioevo nella
penisola iberica gli ebrei sefarditi convissero con cristiani e arabi musulmani. Nei loro canti, tramandati oralmente, confluirono così culture diverse, in cui le storie ebraiche si fusero con le melodie espaniche e con i ritmi arabi/andalusi.
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50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica SAB 21.00
50 Lungadige San Giorgio
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica SAB 22.30
9 Piazza dei Signori
40 Auditorium della Gran Guardia VEN 21.00 – 24.00 SAB 10.00 – 24.00 DOM 10.00 – 19.00
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ENSEMBLE "TERRA MATER" L'ensemble Terra Mater nasce a Verona nel maggio 2016. I suoi componenti sono quattro giovani polistrumentisti, studenti del conservatorio di Verona, innamorati della musica di tutto il mondo. La loro attività musicale nasce dal forte interesse per quel patrimonio sonoro che sta alle radici delle diverse culture mediterranee e per il repertorio medioevale europeo.
Irene Benciolini: violino, viola, kantele Ruben Medici: liuto arabo, chitarre, violino Francesco Trespidi: flauti, cornamusa, percussioni Nicola Benetti: fisarmonica, chitarra classica, percussioni Ha collaborato e collabora tutt'ora con L'Ensemble Terra Mater Silvia Solfa, arpista.
VALICANTÀ I Valincantà sono un gruppo folk nato ad Arsiero (Vi) nel 2002. Cantano di “Valli, canto e incanto”: d’amore, della trasformazione della natura e di realtà ormai perdute, ma soprattutto raccontano la storia passata, presente e in particolar modo quella futura della loro terra d’origine, attraverso l’uso del dialetto veneto. Importantissimo, per i Valincantà, è l’impegno su tematiche sociali e ambientali, come dimostrano con il loro costante contributo all’interno di iniziative di beneficenza e sensibilizzazione.
Valincantà is a folk group that was started in Arsiero (VI) in 2002. They sing about “Valleys, songs and magic”: of love, of nature’s transformations and of lost realities, but they especially focus on the past, present and, most importantly, the future story of their homeland, by singing in their local dialect. Commitment to social and environmental themes is extremely important for Valincantà, as proven by their constant contribution to charity and awareness initiatives.
PIAZZA DELLE REGIONI EUROPEE
Riti, Tradizioni, Musiche, Danze delle regioni europee: �idan Parazol (SLO), Nice La Belle (F), Romancuta (RO), La Canya Borda (CAT), Salento Ensemble (IT), Orfeas (GR) e Sloga (SRB) Incontro con i riti, le tradizioni, le musiche, le danze dell’Europa Interaction with the rituals, traditions, music and dances of Europe
Ad animare il palco di Piazza Europa ci saranno i gruppi di musica tradizionale provenienti dalle regioni ludiche europee. Sulle note del gruppo sloveno Židan Parazol, di quello francese Nice La Belle, del catalano La Canya Borda, del salentino Salento Ensemble, del serbo Sloga, del romeno Romancuta e del greco Orpheas potremo danzare e scoprire le peculiarità delle regioni da cui provengono, grazie ai caratteristici suoni degli strumenti utilizzati e ai balli tradizionali che li accompagneranno.
On stage at Piazza Europa we’ll find bands of traditional music who come from different European ludic regions. As the Slovenian group Židan Parazol, the French Nice La Belle and the Catalan La Canya Borda play their pieces, we’ll dance and discover the peculiarities of the regions they come from, thanks to the characteristic sounds of the instruments they play and to the folk dances that come with them.
19 Porta Borsari
a cura di Tamzarà | curated by Tamzarà Un momento di festa e di condivisione, per stare insieme e superare i confini, geografici e culturali. Il Gruppo Danze Popolari Tamzarà di Verona, con le sue gighe, le manfrine, le mazurke, le quadriglie, i valzer e i sirtaki, vive il ballo come un gioco, come un modo per conoscersi divertendosi. Dal 2004 promuove balli popolari provenienti da tutto il mondo e ne sostiene la condivisione e la diffusione, con uno spirito gioioso e appassionato. Perché con la danza si esprime la propria personalità e il popolo svela la sua tradizione e i suoi valori.
48 Giardini Plinio Codognato SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
1 Auditorium del Forum, Cortile Mercato Vecchio
A united community, a festive air: this is what dancing transmits, a discipline that knows no boundaries and only speaks one language: the language of the body’s movements. Gruppo Danze Popolari Tamzarà (lit. “Folk dances group Tamzarà”) of Verona with its jigs, manfrinas, mazurkas, quadrilles, waltzes and sirtakis, considers dancing like a game, a way to meet new people while having fun. It’s been promoting folk-dances from all over the world since 2004, and it supports their diffusion, with a joyful and enthusiast spirit. Through dances, people express their personalities and nurture values and traditions from a past that lives on thanks to their movement.
TRADIZIONE CAMPANARIA VERONESE VERONA’S BELLRINGING TRADITION a cura di ACSCV | curated by ASCSV Nella tradizione campanaria veneta è il sistema a campane “giranti” più recente. Una tradizione in continuo rinnovamento, fatta di cuore, braccia,corde, impegno. Un esercito di pace “i suonatori” al servizio della comunità. Siamo presenti nelle province di Vr,Pd,Vi,Bs,Mn. Con il nostro campanile mobile, suoneremo melodie e faremo tirare le corde a chiunque vorrà provare. Vi racconteremo la nostra storia, del perché ancora oggi si suonano le campane. A.S.C.S.V, da oltre trent’anni al servizio dell’arte campanaria.
In the bellringing tradition of Veneto, Verona’s is the most recent system of full circle change bells. It’s a constantly evolving tradition, made of hearts, arms, ropes and commitment. An army for peace, the “ringers” at the community’s service. We’re active in the provinces of Verona, Padua, Vicenza, Brescia and Mantua. With our mobile steeple, we’ll play melodies and teach how to pull the ropes to whomever wishes to try. We’ll tell you our story, of why we ring bells to this day. A.S.C.S.V. (lit. “Church Bell-ringers of Verona Association”), at the service of bellringing art for over 30 years.
SUONI | SOUNDS
VEN 21.30
SAB 20.00
FESTA A BALLO DANCING PARTY
BALLABILI ‘900 DUO VARBONDEI & SORELLE BRIZZI Il valzer, la mazurka, la polka avevano sostituto, a partire dalla fine dell’800, le antiche danze popolari allora in uso, a questi balli si erano via via aggiunti quelli provenienti dall’America come il tango, la beguine e il fox-trot. Alcune di quelle musiche, spesso legate a film di successo, vengono oggi riproposte da Ballabili ‘900 tra le stelle – Duo Varbondei e Sorelle Brizzi. Nell’ensemble la musica è affidata a strumenti acustici come il mandolino e il violino per le parti solistiche e alle chitarre per l’accompagnamento e la ritmica. Gli arrangiamenti e i modi esecutivi si rifanno a quelli in voga tra le orchestrine tradizionali operanti fino agli anni ’60. Sul palco con Rita e Fiorenza Brizzi, (chitarra classica e mandolino) ultime rappresentanti del mondo mandolinistico veronese, ci sarà il duo Brancalion e Nicoletti, (violino e chitarra bolognese a 10 corde).
Waltz, mazurka and American dances like tango and foxtrot, are some of the dances for pairs that replaced the ancient folk-dances at the end of the 1800s. Their music, now a part of our history thanks to successful movies, are performed today by Ballabili ‘900 tra le stelle (lit. “Danceables ‘900s with the stars”) – Duo Varbondei and Sorelle Brizzi. An ensemble where the soloist’s voice is replaced by acoustic instruments, like the mandolin and the violin for the solo parts, accompanied by the guitar. On stage with Rita and Fiorenza Brizzi (classical guitar and mandolin), will be the last representatives of Verona’s mandolin world, duo Brancalion and Nicoletti (violin and tenstring Bolognese guitar).
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CINEMA E TEATRO CINEMA AND THEATRE Performance e proiezioni raccontano il mondo del gioco e della tradizione popolare dove le lingue si intrecciano e dialogano tra loro in un unico racconto corale. Performances and projections tell about the world of games and popular traditions where languages interweave and talk together in one story.
44 Porto della Giarina
24 Biblioteca Civica - Sala Farinati
CINEM A E TE ATRO | CINEMA AND THEATRE
VEN E SAB 20.30 Presentazione e ospiti Presentation and guests VEN 21.00 CITYHOPPER EUROPE DOCUMENTARY regia directors: Remy Cadier, Axel van Dijk | anno year: 2014 | Paese Country: 5 of Europe’s most influential cities | durata duration: 33' SAB 21.00 EUROPE IN 8 BITS regia director: Javier Polo | anno year: 2013 | Paese Country: Spain | durata duration: 97'
28 Chiostro del Conservatorio Dall’Abaco
28 Conservatorio Dall’Abaco Auditorium Montemezzi VEN 21.15 SAB 18.30; 21.00 DOM 14.00; 17.00
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VICINI AL PONTE CLOSE TO THE BRIDGE La pellicola che ti tocca, quarta edizione a cura di Bridge Film Festival The touching film, curated by Bridge Film Festival Anche quest’anno ci troveremo sulle scalette della Giarina, il nostro posto preferito, vicino al fiume, guardando Ponte Pietra. Tema di quest’anno l’Europa e l’underground, una rassegna che tocca diversi luoghi e diverse culture street che sempre di più stanno prendendo piede e forma nel nostro continente. Un collante, una nuova forma di linguaggio, un nuovo modo di vivere le città e di creare collettività. Un modo per riappropriarsi di alcuni spazi abbandonati o di luoghi ritenuti decadenti; un modo per dare nuova luce, più giovane e attuale, a monumenti e piazze abitati perlopiù dai turisti. Sfrutteremo l’occasione anche per incontrare realtà locali veronesi, per parlare di Video game e indagare sul perché queste enormi comunità di giocatori crescano sempre di più e senza nemmeno accorgersene mettano in relazione milioni di giovani da tutto il mondo.
Pellicola Che Te Tocca comes back for the 4th year, in collaboration with Bridge Film Festival, offering the film festival that tells the Festival’s guests about the Guest Country. The proposed theme, “Europe and the underground culture”, deepens on the subject of street culture, which is growing ever more present in our continent. A new way to live the cities and spaces that creates new forms of contemporary societies. Societies that materialize despite the geographical distances and that live in new digital spaces, like in the case of videogame ludic communities, which we’ll talk about with the local institutions of Verona. It’s an edition dedicated to retrieving, to recognizing one another and to reaching a common goal.
SPETTACOLO TEATRALE: GARGANTUA E PANTAGRUEL a cura di Bam!Bam! Teatro | curated by Bam!Bam! Teatro Gargantua e Pantagruel è una serie di cinque romanzi scritti da Francois Rebelais nella prima metà del Cinquecento. Prendendo a pretesto le due figure dei giganti padre e figlio si viaggerà nella Storia dell’Arte, sempre tenendo presente l’assunto dell’introduzione, attraverso il gioco e la sua rappresentazione. I due giganti, partendo dal dipinto “Giochi di fanciulli” di Peter Brueghel, coevo di Rabelais, inizieranno un viaggio fantastico, come la loro esistenza, attraverso le opere che raccontano il gioco. In un corto circuito spazio temporale continuo, i due protagonisti si ritroveranno a giocare la loro vita, in maniera ottimistica e spregiudicata, attraverso le pennellate di artisti di ogni tempo.
Gargantua et Pantagruel” is a series of five novels written by François Rabelais during the first half of the 1500s. Following the two giant characters, father and son, we’ll travel through the History of Art thanks to games and their representations. The two giants, starting from the painting “Children’s Games” by Pieter Brueghel, who was a contemporary of Rabelais, will begin a journey just as fantastic as their own existence, through paintings that talk about games. In a space-time continuum short circuit, the two characters will find themselves playing their lives, optimistically and shamelessly, through the brush strokes of artists of all times.
SAB 10.30; 12.00; 17.00 DOM 10.30; 11.30; 17.00
ARRIVA FAVOLAVÀ: I TEATRINI DELLE FIABE PER LA CITTÀ FAVOLAVÀ PUPPET THEATER: TALES AROUND THE CITY a cura di Favolavà | curated by Favolavà TOCA VOI! “Gli spettacoli fateveli da soli e noi vi diamo tutto quello che serve“. Questa la mission di Favolavà riproposta per i 6 spettacoli in programma al Tocatì. Due sono le Storie con i burattini in Valigia: “Poco Pochino” con i bambini della Classe 4^ della scuola Rubele e insegnanti Zanotti, Capitanio, Granuzzo e “L’Omo Selvatico” a cura di M.A. Bonomo tratta da “La lucerna del filò” di Dino Coltro e Giovanni Modena. Tre sono invece le proposte con il Gran Teatro dei Burattini: “Il lupo e i sette capretti“ con Peppe Follo e Stefania Scalone “Pulcinella e la Ricetta Magica” e “L’albero dei Bei Sogni“ con Peppe Follo e Rosella Sterzi L’ultima proposta in programma è la performance del laboratorio interculturale con i richiedenti asilo “La città è l’altrove” a cura di Daniela Carli e frutto della collaborazione con il Museo Africano, l’associazione Virtus Vecomp, gli studenti dell’istituto Marco Polo e altri amici.
“TOCA VOI: Make your own show, we’ll give you everything you need”. This is Favolavà’s mission, reintroduced at Tocatì with 6 shows. We’ll present two stories with the Suitcase Fables: “POCO POCHINO” with the children in 4th grade at the school Rubele, and their teachers Zanotti, Capitanio and Granuzzo, and “L’OMO SELVATICO” curated by M. A. Bonomo, taken from “La lucerna del filò” by Dino Coltro and Giovanni Modena. Furthermore, Gran Teatro dei Burattini offers three shows: “IL LUPO E I SETTE CAPRETTI” with Peppe Frollo and Stefania Scalone, “PULCINELLA e la RICETTA MAGICA” and “L’ALBERO dei BEI SOGNI” with Peppe Frollo and Rosella. These performances and projections will show you the world of games and of folk traditions where languages are entwined and dialogue with one another in a single unanimous story. Sterzi. The last event in program is the performance of the intercultural workshop with the asylum seekers: “LA CITTA’ E L’ALTROVE” curated by Daniela Carli and result of the collaboration with the African Museum, the association Virtus Vecomp, students from the Marco Polo institute and other friends.
CINEM A E TE ATRO | CINEMA AND THEATRE
49 Chiostro della Chiesa di San Giorgio in Braida
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SAPORI TASTES 50 Lungadige San Giorgio
50 Lungadige San Giorgio DA MER A DOM
SA P ORI | TASTES
34 Via San Giacomo alla Pigna
34 Via San Giacomo alla Pigna VEN 18.00 – 22.30 SAB 11.00 – 23.00 DOM 11.00 – 20.00
24 Cortile della Biblioteca Civica Entrata da Via dietro S. Sebastiano, 2 SAB 09.30 – 18.30 DOM 09.00 – 18.30
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CUCINA DEL FESTIVAL THE FESTIVAL’S KITCHEN La cultura del cibo di strada La tradizione culinaria veronese è ancora una volta la protagonista della “Cucina del Festival”, in Lungadige San Giorgio. E anche in quest’edizione del Tocatì è la storica azienda Scapin S.r.l. di Verona a promuovere la cultura gastronomica locale. Fondata nel 1935, l’attività oggi è gestita dai fratelli Nicola e Umberto che dagli anni ’80 hanno sviluppato un servizio di catering rinomato in tutto il nord Italia, a conferma dell’eccellenza qualitativa e della passione nel valorizzare i gusti e i sapori artigianali con pietanze genuine.
The Festival’s Kitchen, stationed at Lungadige San Giorgio, will offer its guests Veronese culinary specialties, in cooperation with Scapin S.r.l., a historical business from Verona and one of the main characters of the local gastronomic culture. Founded in 1935, since the ‘80s the firm has been managed by brothers Nicola and Umberto, who’ve developed a catering company well renowned throughout the North of Italy, which has diffused the Veronese cooking traditions and valorized artisanal tastes and flavors.
L’OSTERIA DEL GIOCO THE GAME'S TAVERN Degustazioni enogastroludiche Un’osteria a cielo aperto, dove degustare vini del territorio e assaggiare specialità locali come la polenta con soppressa, il formaggio Monte Veronese, la trota o i peperoni, tutti provenienti da aziende agricole e agriturismi veronesi. “L’osteria del gioco” è ospitata nel cortile della chiesa sconsacrata di San Giacomo alla Pigna. A rendere lo spazio, gestito dai volontari di AGA, ancora più suggestivo, ci pensano le immagini di osterie d’epoca della città di Verona, del lago di Garda e della Lessinia (Collezione P. Breanza) esposte sulle pareti.
Between one ludic activity and the other, take a break at L’Osteria del Gioco, at the courtyard of the deconsecrated church of San Giacomo alla Pigna. An open-sky inn, where you can taste the territory’s wines and local specialties like “polenta con soppressa” (polenta with garlic-tasting pork sausage), the Monte Veronese cheese, trout or peppers; everything comes from local Veronese farms and holiday farms. The place is rendered even more picturesque by the pictures of period Veronese inns, from the Garda Lake and from Lessinia (Breanza Collection), which are hung on the walls. The inn is managed by AGA’s volunteers, who’ll guide you in this journey of flavours.
LATTERIA LUDICA LUDIC LIBRARY Pane, burro e letture | Bread, butter and readings Un luogo di ritrovo, caratterizzato da spirito di accoglienza e familiarità. Negli anni ‘50 e ‘60 la latteria era uno dei luoghi di ritrovo delle città del nord Italia, in alternativa alle più conosciute osterie: ci si potevano consumare prodotti destinati ai più giovani, si acquistava latte, yogurt e gelati, e si faceva comunità. Anche quest’anno la “Latteria del gioco” rivive in uno dei cortili cittadini, grazie all’Associazione Giochi Antichi e al Comune di Verona. Vi trovano spazio prodotti caseari e dolciari del territorio veronese e presidi slow food.
In the 1950s and 1960s, aside from the better-know pubs, there were other places where people would meet: dairies. They were much more than a shop where to buy milk and cheese, they were familiar and cosy places. This spirit was not lost and, thanks to Associazione Giochi Antichi and to Verona’s Municipality, you’ll get to relive that atmosphere in one of the city’s urban courts, where you’ll find the Ludic Dairy with its dairy and confectionery products from the Veronese territory, to taste in company
FUNIVIA / Cable car MALCESINE MONTE BALDO Un viaggio nel tempo e nello spazio A journey through time and space
Lago di Garda • da 90 a 1760 m. s.l.m. Lake Garda • from 90 to 1760 m above sea level
Comune di Malcesine
Provincia di Verona
Prima funivia interamente rotante; una delle
funivie più spettacolari al mondo!
FUNIVIA MALCESINE MONTE BALDO Via Navene Vecchia, 12 - 37018 Malcesine (VR) • Tel. +39 045 7400206 • Fax +39 045 7401885 info@funiviedelbaldo.it • www.funiviedelbaldo.it Seguici anche su
: facebook.com/FuniviaMalcesineMonteBaldo
RIFLESSIONI THOUGHTS Tocatì è lo spazio dove la tradizione si fonde con la cultura contemporanea e dove il racconto si traduce in progetto. Un momento di incontro per parlare di gioco, di comunità ludiche tradizionali e porre le basi per le generazioni future. Per questo il programma si arricchisce con una serie di incontri e conferenze con intellettuali ed esperti per riflettere sulla qualità del tempo dedicato al gioco, sulle abitudini ludiche della società di oggi e sul valore che il gioco ancora rappresenta per l’essere umano.
Tocatì is where traditions merge with contemporary society and where stories turn into projects. It’s a meeting, to talk about games and traditional ludic communities, and to set the basis for the future generations. The programme is enrichened with a series of meetings and conferences held by intellectuals and experts who’ll discuss the quality of time spent playing, the ludic customs of today’s society and the value that games still hold for the human being.
NARRAZIONI TALKS Artisti, scrittori e personaggi del mondo della cultura condividono con il pubblico esperienze e ricordi, in una riflessione che fonde in un unico racconto le opere e il loro vissuto. Artists, writers and personalities of the cultural world will share experiences and memories with the public, in a reflection that fuses their works and lives.
ANNA TORRETTA 24
Biblioteca Civica - Spazio Nervi GIO 21.00
Antropologo
24 Biblioteca Civica - Sala Farinati VEN 17.00
La montagna che non c’è La pluricampionessa italiana di arrampicata su ghiaccio racconta la magia della montagna | The Italian champion of ice climbing describes the mountains’ magic C’è tutto un mondo che prende vita nel libro presentato dall'autrice e la montagna diventa continua ricerca, l’istinto stesso che ti spinge a cercare e a cercarti. Nessuno meglio di Anna Torretta può raccontare quanto vita e montagna siano strettamente intrecciate, se non la stessa cosa. Nata a Torino nel 1971 e laureata in architettura, è una delle migliori atlete italiane di montagna. Pluricampionessa italiana e vicecampionessa del Mondo di arrampicata su ghiaccio, ha partecipato per anni alla Coppa del Mondo della specialità, classificandosi sempre nei primi cinque posti. Ad Innsbruck dove ha vissuto alcuni anni, ha fondato la scuola di alpinismo femminile Avventura Donna ed ora lavora come guida per la Società delle Guide Alpine a Courmayeur, prima e unica donna. Nel 2015 ha partecipato al reality “Monte Bianco” su Rai2. Dialogherà con lei Federico Schena, docente presso il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università degli Studi di Verona.
A whole world comes to life in these pages, and mountains become an endless search, the instinct that pushes you to search and find yourself. No one can explain better than Anna Torretta how tightly life and mountains are entwined, when they’re not the same thing. Born in Turin in 1971, she has a degree in architecture and she’s one of the best Italian mountain athletes. She was the Italian champion several times and earned the second place in the World for ice climbing; she also participated for years to this specialty’s World Cup, always ending among the first five places. She lived at Innsbruck for several years and founded there a climbing school for women, Avventura Donna; currently, she works as a guide for the Alpine Guides Society in Courmayeur, the first and only woman. In 2015, she participated to the “Monte Bianco” reality show on channel Rai2. She’ll talk with Federico Schena, teacher for the Department of Neurosciences, Biomedicine and Movement Sciences at the University of Verona.
N A RR A Z IONI | TALKS
Alpinista
MARCO AIME L’azzardo fuori gioco “E’ più probabile essere colpiti da un asteroide che baciati dalla fortuna vincendo il primo premio di una lotteria nazionale” così avrebbero detto a metà del ‘600 il filosofo Blaise Pascal e il matematico De Fermat . Dai tempi di Pascal la quantità degli azzardi è aumentata in rapporto inverso alle qualità mentali richieste. Se i giochi basati sull’”Agon”, sul gioco con regole accrescono l’autostima e la capacità di relazionarsi con gli altri; l’azzardo basato sull’”Alea”, sul venire illusi, abbassa l’autostima e confina i destini in gestualità quotidiane compulsive e non ludiche. “L’azzardo e la finanza sono la stregoneria del nostro mondo”, così sostiene Marco Aime partendo dal fatto che in borsa non si lavora ma ”si gioca”. 96 i miliardi spesi per l’azzardo nel 2016 in Italia e 16 milioni i cosiddetti ”giocatori d’azzardo” secondo l’Istat. Come uscirne? Ne parliamo con Marco Aime docente di Antropologia culturale a Genova e autore di un’intrigante riflessione su azzardo e gioco in borsa e Maurizio Fiasco, sociologo del Comitato Nazionale antiusura ed esperto di strategie di prevenzione all’azzardo. Introduce Chiara Stella
“It’s more likely to be crushed by a meteor than to be kissed by luck by winning the first prize of the national lottery”: this is what philosopher Blaise Pascal and mathematician De Fermat appear to have said during the mid-1600s. Since Pascal’s times the quantity of gambling has increased in inverse relation to the required mental qualities. If games based on “Agon”, on playing with rules, increase selfesteem and the ability to form relationships with others, then gambling being based on “Alea”, on being deluded, reduces self-esteem and confines destinies to compulsive – not ludic – daily movements. “Gambling and finance are our world’s witchcraft”, claims Marco Aime, starting from the fact that you “play” the market, you don’t work it. 96 billion Euros were spent gambling in Italy in 2016 and 16 million were the gamblers, according to Istat. How do we stop? We’ll discuss this with Marco Aime, teacher of Cultural Anthropology in Genoa and author of an intriguing reflection on gambling and playing the market, and with Maurizio Fiasco, sociologist of the National Anti-Usury Committee and strategic expert of gambling prevention. Introduction by Chiara Stella.
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EDOARDO ALBINATI
Scrittore
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi VEN 21.00
Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti rubano un fine settimana alla vita ordinaria e a fine estate, s’imbarcano su un aliscafo che li porterà su un’isola dove il tempo è fermo e aspetta solo loro per animarsi. Di Erri e Clementina, Albinati ci mostra solo alcune foto, momenti della loro avventura, da guardare di nascosto e dimenticare in fretta. È un racconto sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine parlano a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che la escludono o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano.
N A RR A Z IONI | TALKS
Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Lavora come insegnante nel carcere di Rebibbia. Tra i suoi libri Maggio selvaggio, Orti di guerra, 19, Sintassi italiana, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (scritto con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica. Dialogherà con lui Don Giuseppe Tacconi, professore presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona.
Attore
28 Chiostro del Conservatorio Dall’Abaco, Entrata da Piazza S. Anastasia
28 Conservatorio Dall’Abaco Auditorium Montemezzi SAB 15.30
50
Un adulterio A betrayal Some affairs require years to fulfill, others burn in a short span of time, and tight spaces only intensify them. Lying to their spouses and maybe to themselves, the two characters steal a weekend from ordinary life and, at the end of summer, board a hydrofoil that will take them to an island where time stopped and only waits for them to liven up. Of Erri and Clementina, Albinati only shows us a few pictures, moments of their adventure, to look at in secret and forget about quickly. It’s a sincere story, even though it’s built on lies, and its pages talk to us all: those who’ve lived a clandestine relationship, those who reject or recoil from it, those who secretly wish for it. Edoardo Albinati was born in Rome in 1956. He works as a teacher at the prison of Rebibbia. Among his works Maggio selvaggio, Orti di guerra, 19, Sintassi italiana, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (written with Filippo Timi) and Vita e morte di un ingegnere. In 2016, he won the Strega Prize with La scuola cattolica. Don Giuseppe Tacconi, professor at the Department of Social Sciences of the University of Verona, will dialogue with him.
MARCO BALIANI Marco Baliani attore, autore e regista che ha generato il teatro di narrazione nel 1989 con lo spettacolo Kohlhaas, presenta al Festival Tocatì il suo ultimo libro Ogni volta che si racconta una storia (Edizioni La Terza). Il libro raccoglie le tante narrazioni orali dove al centro c’è sempre la “storia …qualcosa che richiede una costruzione di senso, un principio e uno sviluppo, un dipanarsi nel tempo” e che nel tempo sono diventate una parte del suo sé narrante. “La nascita di una storia resta sempre un mistero, solo sappiamo che serviranno sempre gli stessi elementi a comporla, una voce, un corpo, orecchie e occhi attenti all’ascolto, lo stesso spazio e lo stesso tempo per viverla. Solo quando tutto questo è dato comincia l’incanto della parola che narra. La base di ogni racconto orale è questo faccia a faccia dell’umano che si rispecchia nell’altro” (dalla copertina del libro) Dialogherà con lui Nicola Pasqualicchio, ricercatore presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona.
Marco Baliani, actor, author and director who generated the narrative theatre in 1989 with his theatrical performance Kohlhaas, will present at Festival Tocatì his latest book Ogni volta che si racconta una storia (“Every time we tell a story”) (La Terza edition). The book collects the many oral narrations at the center of which we always find a “story… something that requires a meaningful creation, a beginning and a development, an unraveling in time”. In time, this became a part of his narrative self. “The origin of a story will always remain a mystery, all we know is that we’ll always need the same elements to compose it: a voice, a body, eyes and ears ready to listen, the same space and the same time to live it in. Only once we have all this does the wonder of narrating words begin. The basis of every oral tale is this face-to-face of humans that are reflected in one another” (from the book’s cover). Talking with him we’ll find Nicola Pasqualicchio, researcher at the Department of Cultures and Civilizations of the University of Verona.
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi SAB 21.00
Musicologo
28 Conservatorio - Auditorium Montemezzi DOM 11.00
Gli allievi The students: Francesca Cheng, Christine Ju e Tommaso Saturnia, pianoforte piano Carlotta Bellotto, soprano Accompagna Accompanied by: Federico Donadoni, piano
Ercole è asserragliato sul tetto di un capannone, armato e circondato dalla polizia. Con lui c’è Luca, che ha sei anni. Come sono finiti lassù? Ercole e sua sorella Asia tirano avanti insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s’innamorano. Finché, all’improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare e nemmeno Viola, la ragazza che illumina i suoi giorni, può aiutarlo. Convinto che quello sia il destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando scopre che la madre, scomparsa da anni, abita non lontano da lui. L’incontro con la donna lo porterà a compiere una scelta drammatica. L’unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.
Ercole is blocked on a warehouse’s roof, armed and surrounded by police. With him he has Luca, six years old. How did they end up there? Ercole and his sister Asia get by with their father, a character as inadequate as he is innocent; nonetheless, like everyone, they grow, they go to school, they fall in love. Until suddenly, everything around Ercole starts to crumble and not even Viola, the girl that brightens his days, can help him. Convinced that’s the destiny written in his family’s blood, he’s about to give up when he discovers his mother, who’d disappeared years before, doesn’t live far from him. Meeting the woman will lead him to make a dramatic choice. The only possible one, maybe, if he wants to change his destiny and protect the people he loves.
Fabio Geda, torinese classe 1972, è autore, tra gli altri, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani, (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini & Castoldi 2010), L’estate alla fine del secolo (Baldini & Castoldi 2011), Se la vita che salvi è la tua (Einaudi Stile Libero 2014) e la serie per ragazzi Berlin (Mondadori 2015-2016). È tradotto in 32 Paesi. Dialogherà con lui Massimo Natale, docente presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona.
Fabio Geda, class 1972 from Turin, is a writer. Among his other works: Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani, (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini & Castoldi 2010), L’estate alla fine del secolo (Baldini & Castoldi 2011), Se la vita che salvi è la tua (Einaudi Stile Libero 2014) and the series for kids Berlin (Mondadori 2015-2016). His books were translated in 32 Countries. Leading the dialogue with him will be Massimo Natale, teacher at the Department of Cultures and Civilizations at the University of Verona.
GUIDO SALVETTI Un’occupazione ‘inutile’: la dimensione ludica della musica nelle diverse culture europee A “useless” activity: music’s ludic dimension in the different European cultures Conferenza-concerto di Guido Salvetti in collaborazione con il Conservatorio ‘F.E. Dall’Abaco’ di Verona | Conference/concert by Guido Salvetti in cooperation with Conservatorio F.E. Dall’Abaco of Verona Il riferimento al mondo infantile è collegato al gioco e, con esso, a un mondo fantastico dove la musica è l’incarnazione stessa del libero combinarsi delle fantasie. Non ci sono barriere linguistiche o etniche per questa creatività dell’infanzia. Eppure essa assume, in ogni gruppo etnico, declinazioni particolari e diverse. La presente piccola rassegna, inevitabilmente parziale, si propone di mostrare le costanti e le varianti di questa inesauribile creatività. La conferenza-concerto è condotta da Guido Salvetti, noto musicologo e pianista, docente dal 1976 di Storia della musica al Conservatorio di Milano, dove ha fondato il corso di Musicologia nel 1984 ed è stato direttore dal 1996 al 2004. Dal 2006 al 2012 è stato Presidente della Società Italiana di Musicologia (SIdM). Ha prodotto inoltre molte serie di trasmissioni di cultura musicale per la RAITV e per la Radio e la Televisione della Svizzera Italiana e ha pubblicato numerosi libri e saggi su argomenti che vanno dal XVIII secolo alla musica del Novecento. Le musiche in programma spaziano tra diverse culture europee da quelle tedesche e francesi di Schumann, Debussy, Ravel a quelle ungheresi e italiane di Kurtag, Bartok, Bucchi, Casella e vengono eseguite dagli allievi delle classi di pianoforte del Prof. Adriano Ambrosini e di canto della Prof.ssa Paola Fornasari del Conservatorio di Verona.
The reference to childhood is tied to games, and with them to a fantastic world where music is the incarnation of the free combination of fantasies. There are no linguistic or ethnic barriers for this childlike creativity. Nevertheless, it takes on unique and different inflections in each ethnic group. This small exhibition, inevitably partial, wishes to show the constants and the variables of this boundless creativity. The conference/concert is directed by Guido Salvetti, known musicologist and pianist, teacher of History of Music since 1976 at the Conservatorium of Milan, where he founded the course in Musicology in 1984, of which he’s been director from 1996 to 2004. From 2006 to 2012 he was President of the Italian Musicology Society (SIdM). He also produced many series of shows about musical culture for RAI-TV, as well as for the Radio and TV of Switzerland’s Italian canton. He also published several books and essays on topics that space from the XVIII century to the music of the 1900s. The music in program ranges from different European cultures: from the German and French ones by Schumann, Debussy and Ravel to the Hungarian and Italian ones by Kurtag, Bartok, Bucchi and Casella, and are performed by the students of piano classes by Prof. Adriano Ambrosini and of singing classes by Prof. Paola Fornasari, from the Conservatorium of Verona.
N A RR A Z IONI | TALKS
FABIO GEDA
Scrittore
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ERMANNO BENCINVENGA
Filosofo
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi DOM 17.00
La scomparsa del pensiero The disappearance of all thoughts
N A RR A Z IONI | TALKS
“Solo chi gioca, nelle mille e disparate manifestazioni in cui il gioco si realizza, è vivo, esiste. I labirinti ludici dell’essere sono l’essere», ha scritto Bencivenga in Filosofia in gioco. E la parola “gioco” ricorre in vari titoli delle numerose opere di questo autore eclettico, logico e filosofo del linguaggio di fama internazionale, che viene a parlare anche del suo recente libro La scomparsa del pensiero, dove denuncia la “catastrofe gentile” della società contemporanea: la nostra capacità di ragionare rischia di scomparire a causa dell’esposizione a mezzi di comunicazione più veloci del tempo necessario allo svilupparsi del pensiero logico.
“Only who plays, in the infinite and varied manifestations in which games are realized, is alive, exists. The ludic labyrinths of the being are the being itself», Bencivenga writes in “Filosofia in gioco”: the word “gioco” (“game”) is repeated in several of the many titles by this eclectic and logical author, a language philosopher of international fame, who’ll come to present his new book “La scomparsa del pensiero” where he describes the “kind catastrophe” of contemporary societies: our ability to think is at risk of disappearing because of the exposure to means of communication that are quicker than us at developing a logical thought.
Ermanno Bencivenga, professore ordinario di filosofia presso l’Università di California, ha scritto (fra l’altro) Giocare per forza, Parole in gioco, La filosofia in sessantadue favole, e anche racconti, tragedie e raccolte di poesie. Ha fondato e diretto la rivista Topoi e collabora a Il Sole-24 Ore. Con lui dialogherà Olivia Guaraldo, professoressa presso il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell’Università degli Studi di Verona. Introduce Chiara Stella
Ermanno Bencivenga, full professor in Philosophy at the University of California; he wrote (among other works) Giocare per forza, Parole in giocoand La filosofia in sessantadue favole, as well as short-stories, tragedies and collections of poems. He founded and directed the magazine Topoi and collaborates with Il Sole 24 Ore. Dialoguing with him we’ll find Olivia Guaraldo, professor at the Department of Philosophy, Pedagogy and Psychology at the University of Verona. Introduction by Chiara Stella.
CONFERENZE CONFERENCES Dialoghi e riflessioni per raccontare il gioco in tutte le sue forme, dell’equilibrio tra mente e corpo e del suo essere parte della società contemporanea, sei suoi spazi e nelle nuove generazioni. There’ll be dialogues and reflections to talk about games in all their forms, of the balance between mind and body and of their being part of contemporary society, of its new spaces and of the new generations.
C ONFERENZE | CONFERENCES 52
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi MER 17.00
ESPERIENZE IN GIOCO EXPERIENCES IN GAME “Lassa che i zuga”: spazi per la corporeità nel gioco Dallo sviluppo precoce dentro ai nuclei familiari, attraverso le comunità infantili, scolastiche, informali e organizzate, l’incontro dei corpi nel gioco resta un ingrediente indispensabile della crescita umana, sul piano educativo: – il corpo a corpo insegna i confini propri e dell’altro e offre la misura della forza, fino alla destrezza, non solo fisica, che nei giochi ridistribuisce le chances e rimette in gioco e in parità generi, corporature e intelligenze; – gli strumenti di gioco, che diventano parti del corpo, offrono nuove ricerche di un contatto, o di evitamento, dove anche la lippa, colpita, vola ad attraversare il vuoto marcato dalla distanza dei corpi, per colmare lo spazio e riguadagnare la relazione. Il persistere irriducibile di antichi giochi o di moderne espressioni degli stessi rappresenta il segno di una vitalità, di una funzione ancora sorgiva. Educatori, psicologi, antropologi, giocatori e giocatrici propongono e condividono le loro esperienze. Interventi di Francesca Berti, pedagogista, e Guido Nicolas Zingari, antropologo. Con il contributo di Diego Caloi, giocatore di lippa, Sonia Bussu, vice presidentessa S’istrumpa, e Bruno Lovadina, attore. Modera Leonardo Speri, psicologo.
From the precocious development inside the household, through nursery communities and schools, both informal and organized, the contact of bodies during games remains a vital ingredient of human growth, on an educational level: – full contact teaches us our boundaries and our opponents’, and offers the measure of strength and skill, not just physical, which in games redistribute chances and reconsider genders, builds and intelligences as equal; – game instruments, which become a part of the body, offer new ways to search for contact, or to avoid it. For example, the Lippa: when hit, it flies across the emptiness between the players’ bodies, to fill the space and recover the relation. The irreducible perseverance of ancient games, or of modern expressions about them, represents their vitality, their function still active. Educators, psychologists, anthropologists and players offer and share their experiences.
GIO 17.00 Introduce: Introduction by: Emanuele Tagetto
40 Auditorium della Gran Guardia VEN E SAB 09.00 - 12.00 RISERVATO ALLE SCUOLE ISCRITTE Introduce: Introduction by: Chiara Stella
LIBERI DI GIOCARE, LIBERI DI CRESCERE THE EVOLUTION OF THE ROLE OF GAMES L’evoluzione del ruolo del gioco nell’indagine demoscopica commissionata da Globo Giocattoli ad Astra Ricerche The evolution of the role of games In the public-opinion poll commissioned by Globo Giocattoli and Astra Ricerche Il gioco ricopre un ruolo centrale nell’educazione delle nuove generazioni. L’indagine mostra chiaramente come il gioco sia quasi universalmente ritenuto fondamentale per lo sviluppo intellettivo e motorio del bambino (61,4%), per lo sviluppo delle capacità creative e cognitive (58,6%) e per la sua socializzazione (48,8%). Possiamo quindi parlare di una vera e propria cultura del gioco, secondo la quale i bambini devono giocare tante ore al giorno (90%) non sono necessari giochi costosi ed elaborati ma oggetti semplici e capaci di stimolare la creatività (90%) non necessariamente nuovi (88%) o numerosi (86%). Dai dati emersi è invece preferibile che siano vari, colorati, stimolanti (86%), non imposti dagli adulti (61%) oltre che di prezzo contenuto e dunque accessibili (79%). Una rivelazione che trasforma il giocattolo in un supporto quotidiano, perché è giorno dopo giorno che si cresce e si fanno conquiste. Ne parleremo insieme a Enrico Finzi tra i più noti ricercatori sociali italiani. Enrico Finzi ha diretto e dirige istituti di ricerca sociale e di marketing (Intermatrix, Demoskopea, AstraRicerche), ha avuto diverse esperienze manageriali ed è autore di numerosi libri. Inoltre è uno dei maggiori esperti di studi sulla felicità e presidente di Sòno |Human Tuning, originale e innovativo metodo di consulenza personale e aziendale. Dialogherà con lui Giuseppina Messetti, professoressa presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona.
Games play a crucial part in the education of the new generations. The poll clearly shows how games are almost universally considered essential for the intellective and motor development of children (61,4%), for the development of creative and cognitive abilities (58,6%) and for their socialization (48,8%). Therefore, we can talk about an actual culture of games, according to which children must play many hours a day (90%), don’t need expensive or elaborate toys but simple objects able to stimulate their creativity (90%), and the toys don’t have to necessarily be new (88%) or many (86%). Instead, from the collected data we gather that it’s preferable for toys to be varied, colourful, stimulating (86%), not imposed by adults (61%) as well as being cheap, thus accessible (79%). A revelation that transforms toys into a daily support, because growth and progress are achieved day after day. We’ll discuss these matters with Enrico Finzi, one of the most famous Italian social researchers. Enrico Finzi has directed, and still does, social research and marketing institutes (Intermatrix, Demoskopea, AstraRicerche); he’s had several managerial experiences and has written many books. Furthermore, he’s one of the top experts on studies on happiness, and president of Sòno |Human Tuning, an original and innovative method of personal and business consulting. He’ll talk to Giuseppina Messetti, Professor at the Department of Social Sciences at the University of Verona.
C ONFERENZE | CONFERENCES
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
L’AZZARDO NON È UN GIOCO GAMBLING ISN’T A GAME “L’azzardo non è un gioco, perché non risponde ai valori educativi e di sviluppo del benessere insiti nella parola gioco” Filomena Albano, alla guida dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, definisce così l’azzardo. Il fenomeno allarma ancora di più dopo che l’Osservatorio Nomisma nel 2016 ha quantificato in un milione e 240mila gli studenti che tentano la fortuna con l’azzardo. Come aprire gli occhi sull’azzardo e non cadere nella rete? Scorporare l’azzardo dal gioco, offrendo alle scuole superiori due mattinate di riflessione partecipata, coordinate da Maurizio Fiasco, sociologo della Consulta Nazionale Antiusura, Toni Mira giornalista de l’Avvenire, Diego Rizzuto, il fisico che dimostra che è irrealizzabile arricchirsi con l’azzardo. Protagoniste le classi 4 e 5 A “rim” dell’Istituto Pasoli e il loro questionario sulla diffusione dell’azzardo fra i 16 e i 20 anni a Verona. Le classi appartengono alla rete Scuola e territorio: Educare insieme, in collaborazione con l’associazione Prospettiva Famiglia. Venerdì 15 ci onorerà della sua presenza Filomena Albano, alla guida dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“Gambling isn’t a game, because it doesn’t answer to the educational values and the development of wellbeing implied in games”: this is the definition of gambling, according to Filomena Albano, Head of the Safeguarding Authorities for the protection of Childhood and Adolescence. The situation has become even more alarming after Osservatorio Nomisma quantified in 2016 a million and 240 thousand students who try their luck by gambling. How to grow aware of gambling and not fall into the trap? By separating gambling from games, offering high schools two mornings of active reflection, coordinated by Maurizio Fiasco, sociologist of the Anti-Usury National Council, Toni Mira, journalist for Avvenire, and Diego Rizzuto, the physicist who proved it’s impossible to become rich with gambling. The main characters will be students in their 4th and 5th years at Istituto Pasoli high school, and their questionnaire on the spreading of gambling among Veronese kids between 16 and 20 years old. The two classes are a part of the networks Prospettiva Famiglia and Scuola e territorio: Educare insieme. The Head of the Safeguarding Authorities for Childhood and Adolescence, Filomena Albano, will honour us with her presence.
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1 Palazzo della Ragione - Sala Scacchi SAB 11.00 Saluti iniziali: Opening: Luca Perego, Commissione Europea Intervengono: Interventions by: Guy Jaouen, Presidente di AEJeST Valentina L. Zingari, Associazione Giochi Antichi-Simbdea Nikolai Vukov, Istituto d’etnografia di Sofia, Bulgaria Antonio Barreñada, Federación de Lucha Leonesa, Università di Léon, Spagna Petar Petrov, Istituto d’etnografia di Sofia, Bulgaria
L’EUROPA IN PROGETTO: EUROPE IN PROJECT: TRADWOC - TRADITIONAL WRESTLING OUR CULTURE Costruzione di reti: patrimoni in cantiere Associazione Giochi Antichi è capofila del progetto europeo TRADWOC (TRADitional Wreostling, Our Culture – Establishing networks in South-east Europe): un caso concreto di partenariato europeo e un esempio di un approccio internazionale alla salvaguardia del patrimonio immateriale. Il progetto, nell’ambito del programma Erasmus+ (2015/C 347/06), è un esempio importante e visibile, sostenuto dall’Europa, dell’insieme di reti formali ed informali animate da AEJeST, che trovano nel programma di attività e Festival Tocatì un luogo di espressione e organizzazione.
Associazione Giochi Antichi is first in line for the European project TRADWOC (TRADitional Wrestling, Our Culture – Establishing networks in South-East Europe): a concrete example of European partnership and of an international approach to the safeguarding of intangible heritages. The project, within the Erasmus+ program (2015/C 347/06) is an important and visible example, supported by Europe, of the formal and informal networks which, encouraged by AEJeST, find in the activity program and Festival Tocatìa place where they can express and organize themselves.
IL TOCATÌ. UN PATRIMONIO CONDIVISO TOCATÌ. A SHARED HERITAGE C ONFERENZE | CONFERENCES
Sfide del processo multinazionale di candidatura di Tocatì al Registro delle Buone pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale Challenges to the multinational process of Tocatì’s proposal for the Register of Good Practices for the Safeguarding of Intangible Cultural Heritage
1 Palazzo della Ragione - Sala Scacchi
DOM 08.30
Dopo la prima edizione del 2016, riprende quest’anno la riflessione nazionale e internazionale che accompagna la candidatura UNESCO di Tocatì. Arrivato alla sua quindicesima edizione, il programma per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali – Festival internazionale dei giochi in strada, Tocatì entra nel vivo del processo di candidatura, interrogandosi sulle sfide e i rischi che il Festival deve affrontare per essere un efficace strumento di salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali in quanto patrimonio culturale immateriale. Quest’anno Tocatì ottiene il patrocinio UNESCO associato all’uso del logo della Convenzione e il sostegno ufficiale della Regione del Veneto. A livello locale, saranno presenti il sindaco di Verona, l'Assessore regionale Cristiano Corazzari e la Dott. Fausta Bressani per la Regione del Veneto. A livello nazionale, il Presidente della Commissione Nazionale per l'UNESCO Franco Bernabé e il MiBACT, con il Professor Leandro Ventura e la Dott. Luisa Montevecchi. Saranno presenti l'Associazione Nazionale Beni Patrimonio UNESCO con il Dott. Carlo Francini e l'Ufficio UNESCO di Verona con il Dott. Domenico Zugliani. A livello internazionale, il Prof. Marc Jacobs, cattedra UNESCO di Studi patrimoniali di Bruxelles, introdurrà una riflessione sull'uso del Registro. La tavola rotonda europea sarà animata da Valentina Lapiccirella Zingari e Jorijn Neyrinck che daranno la parola a: Guy Jaouen, presidente di AEJeST; Laurent Fournier, Università Aix-Marseille; Tamara Nikolic Djeric Associazione "casa della Batana" di Rovigno; Milivoj Pacenti, Istrie pljockarski Savez, Istria; Erik De Vroede, Sportimonium, Fiandre; Nikolai Vukov, Istituto d’etnografia di Sofia; Fernando Maestro, Museo di giochi tradizionali di Campo, Aragona; José Angel Hoyos, della Federazione cantabra di bolos. Infine, il dibattito “Tocatì per l’Europa e l'Italia” coinvolgerà una sala ricca di competenze ed esperienze, intorno alla presentazione del “Protocollo di Verona”, strumento che permetterà di formalizzare e rendere operativo l’accordo di collaborazione del partenariato europeo di candidatura. Tavola rotonda a numero chiuso. Per iscrizioni scrivere a tocati.unesco@associazionegiochiantichi.it
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After the first edition in 2016, this year we’ll reopen the national and international reflection that goes along Tocatì’s request for the UNESCO nomination. Reaching its fifteenth edition, Tocatì enters the process of proposal, wondering about the challenges and risks the Festival must face to be an efficient safeguarding tool for Traditional Games and Sports as intangible cultural heritage. This year, the proposal will be adopted under UNESCO’S aegis, associated to the use of the Convention’s logo, with the official support of the Region of Veneto. The European Round Table bring together representatives from Institutions, scientific communities and several Associations accredited with UNESCO. On a local level, the Mayor of Verona will attend, as well as Councillor Cristiano Corazzari and Dott. Fausta Bressani for the Region of Veneto. On a national level, the National Commission for UNESCO will be represented by the President Franco Bernabé and Mibact will be represented by Leandro Ventura and Luisa Montevecchi. With the participation of the Italian Heritage Association UNESCO World Heritage, represented by Carlo Francini and the UNESCO Office of Verona, with Domenico Zugliani. On an international level, Prof. Marc Jacobs, UNESCO Chair of critical heritage studies in Brussels will introduce an in-depth study on the Register’s use. A European round table will be animated by Valentina Lapiccirella Zingari and Jorijn Neyrinck who’ll pass the mic to: Guy Jaouen, president of AEJeST; Laurent Fournier, Aix-Marseille University; Tamara Nikolic Djeric, the Association "House of Batana" of Rovigno; Milivoj Pacenti, Istrie pljockarski Savez, Istria; Erik De Vroede, Sportimonium, Flanders; Nikolai Vukov, Institute of Ethnography of Sofia; Fernando Maestro, Museum of Traditional Games of Campo, Aragon; José Angel Hoyos, Cantabra Bowling Federation. Finally, the debate “Tocatì for Italy” will involve a room full of competences and experiences, around the presentation of the “Protocollo di Verona” (lit. “Verona’s Protocol”): an instrument that will allow to formalize and put into effect the cooperation agreement of the European partnership for candidature. To attend the conference write to tocati.unesco@associazionegiochiantichi.it Simultaneous translation service provided
DOM 15.00 Conduce l’incontro la curatrice del progetto Monica Monachesi. The meeting will be hosted by the project’s curator, Monica Monachesi.
PER GIOCO: L’ARTE DI DIVERTIRSI PIPPO al Tocatì: una PIccola Pinacoteca POrtatile per i giochi tradizionali PIPPO at Tocatì: a PIccola Pinacoteca POrtatile (lit. “SPAG – Small Portable Art Gallery”) for traditional games Per gioco: l’arte di divertirsi è il nuovo progetto dell’Associazione Giochi Antichi dedicato alla cultura ludica: un libro illustrato nella collana Pippo, una mostra e un gioco per tanti lettori che esploreranno le opere d’arte, le disegneranno e doneranno libri alla città… e poi lo spettacolo teatrale Gargantua e Pantagruel di Bam Bam Teatro! Ma le regole del gioco della collana di didattica dell’arte PIPPO quali sono? E come è nato questo libro che porta il nostro sguardo sull’arte di divertirsi? Lo racconteranno l’editore Paolo Canton, l’illustratrice Viola Niccolai e la storica dell’arte Marta Sironi che dialogano con l’Associazione Giochi Antichi, e con la Biblioteca Civica che sarà il cuore del gioco di disegno.
Per gioco: l’arte di divertirsi is Associazione Giochi Antichi’s new project dedicated to the ludic culture: an illustrated book from the Pippo collection, an exhibition and a game for many readers who will explore art works, draw and donate books to the city… plus the theatre performance Gargantua e Pantagruel by Bam Bam Teatro! But, what are the rules of the Pippo collection’s game on art didactics? And how did they create this book, that shows us the art of having fun? Publisher Paolo Canton, illustrator Viola Niccolai and historian Marta Sironi will tell us about all this as they dialogue with Associazione Giochi Antichi and the Public Library of Verona, who’ll be the heart of the drawing game.
C ONFERENZE | CONFERENCES
24 Biblioteca Civica - Spazio Nervi
LABORATORI WORKSHOPS
14 Chiesa di Santa Maria in Chiavica SAB 12.00; 14.00 DOM 12.00; 14.00; 17.00
VESALIO E LA FABBRICA DEL CORPO UMANO VESALIUS AND THE FABRIC OF HUMAN BODY a cura di Reinventore | curated by Reinventore Lo spettacolo laboratorio ruota intorno alla figura di Vesalio, Andreas van Wesel. Il grande medico fiammingo del Cinquecento è il fondatore dell’anatomia moderna, con la sua opera La fabbrica del corpo umano che unisce arte e scienza. Seguiremo Andreas nei suoi giochi di gioventù, alla scoperta dell’anatomia, fino alla sua grande opera sul corpo umano, che esploreremo con le sue tavole e con molti esperimenti.
This workshop-show revolves around the figure of Vesalius, Andries van Wesele. The great Flemish doctor of the 1500s was the founder of modern anatomy with his masterpiece “On the Fabric of the Human Body”, that fuses art and science. We’ll follow Andries in the games of his youth, as he discovered anatomy, up to his masterpiece on the human body, which we’ll explore with his tables and many experiments.
L A BOR ATORI | WORKSHOPS
Il gioco è scoperta, sperimentazione e divertimento. Un mondo da esplorare con la mente e il corpo senza limiti di età e con la voglia di lasciarsi stupire. Games are discoveries, experimentation and amusement. They’re a world to explore with mind and body, with no age limits, for those who wish to be amazed.
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49 Chiostro della Chiesa di San Giorgio in Braida SAB 15.00 - 17.00
24 L A BOR ATORI | WORKSHOPS
Biblioteca Civica - Sale Chiostro
a cura di Favolavà | curated by Favolavà La scultrice Piera Legnaghi insieme agli Sculptor Piera Legnaghi, with Favoanimatori di Favolavà, accompagne- lavà’s entertainers, will use a story to rà, con una sua fiaba, i bambini nella accompany children in the creation of costruzione di un burattino: potranno a puppet: they’ll get to choose all the sceglierne tutti i particolari, dal vestito details, from its clothes to its features, fino ai caratteri del viso, personalizzan- personalizing it at their own taste. At doli in base ai loro gusti. Alla fine ogni the end, each participant will get to partecipante potrà portare a casa il suo take their puppet home. The workshop burattino. Il laboratorio ha la durata di lasts 1 hour and is open for up to 25 1 ora ed è aperto ad un massimo di 25 children. bambini. Per iscrizioni scrivere a info@ To enter write at info@favolava.it favolava.it
BIBLIOTECA VIVENTE. SE VUOI METTERTI IN GIOCO VIENI A SFOGLIARCI! LIVING LIBRARY. IF YOU WANT TO TAKE ON A CHALLENGE, COME BROWSE THROUGH US a cura di Fondazione San Zeno | curated by Fondazione San Zeno
SAB E DOM 15.00 - 18.00
49 Chiostro della Chiesa di San Giorgio in Braida DOM 15.00 - 17.00
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IL VILLAGGIO DELL’OMBRA E DELLA LUCE (CON PIERA LEGNAGHI) THE VILLAGE OF SHADOWS AND LIGHT
La Biblioteca Vivente è un format del Consiglio d’Europa ideato per rompere stereotipi e pregiudizi. È un’esperienza d’incontro per conoscere realtà di vita diverse dalla propria. Funziona come un gioco di ruolo attraverso la metafora del libro. Potrai, in un incontro a tu per tu, “sfogliare” la storia vera di un libro vivente. Una sedia di fronte all’altra per ascoltare, dialogare e scoprire cosa ci rende così uguali e diversi. Scopri i titoli del catalogo su: www.bibliotecavivente.com www.fondazionesanzeno.org I Libri Viventi parlano anche inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, rumeno e ti aspettano anche in caso di pioggia!
Biblioteca Vivente is a format created by the European Council to break stereotypes and prejudices. It’s an inclusive experience to get to know realities different from our own. It works like a role play game through the metaphor of books. You’ll get the chance to “browse through” the true story of a living book, in a one-on-one fashion. A chair in front of the other to listen, talk and discover what makes us all so similar yet so different. Find the catalogue’s titles at: www.bibliotecavivente.com www.fondazionesanzeno.org Living Books also talk in English, German, Spanish, Portuguese and Romanian, and they’ll wait for you even if it rains!
GIOCABURATTINO! a cura di Favolavà | curated by Favolavà Un laboratorio basato sul gioco espressivo: esplorare la creatività dei bambini e la loro capacità di esprimersi attraverso un burattino. I teatrini della mostra saranno così a disposizione dei bambini che, accompagnati dai ragazzi di 5° dell’Istituto I.Nievo, potranno giocare nella “Città dei burattini”. Gli animatori di Favolavà sono Marco Scacchetti, Emanuela Bonizzato, Peppe Follo, Rosella Sterzi, Stefania Scalone, Fabiana Fabbiane, Daniela, Paolo Bussolin, Scilla Guarnieri. Il laboratorio prevede la partecipazione di massimo 25 bambini. Per iscrizione info@favolava.it
A workshop based on expressive activities, to explore children’s creativity and their ability to express themselves through a puppet. The exhibition’s toy theatres will be at the disposal of all children who, guided by students in their last year at the I. Nievo high school, will play in the “City of puppets”. Favolavà’s entertainers are Marco Scacchetti, Emanuela Bonizzato, Peppe Follo, Rosella Sterzi, Stefania Scalone, Fabiana Fabbiane, Daniela, Paolo Bussolin and Scilla Guarnieri. This workshop provides for a maximum of 25 children. To register: info@favolava.it
ESPOSIZIONI E INSTALLAZIONI EXHIBITIONS AND INSTALLATIONS Il gioco è un bene immateriale ma tangibile, reso immortale grazie a fotografie, oggetti, tavole e illustrazioni che sono la memoria di una tradizione popolare internazionale che vive ancora oggi. Games are an intangible heritage, but at the same time they’re also tangible, rendered immortal by pictures, objects, tables and illustrations: all memories of international folk traditions that live on to this day.
OPENING: GIO 11.00 GIO 11.00 – 19.00 DA VEN A DOM 09.00 - 19.00
27 Chiesa di San Giorgetto INAUGURAZIONE: VEN 18.00 VEN 18.00 - 22.00 SAB 10.00 - 22.00 DOM 10.00 - 19.30
Foto di Pictures by Roberta Lotto
PER GIOCO: L’ARTE DI DIVERTIRSI JUST TO PLAY: THE ART OF HAVING FUN Viola Niccolai illustra il gioco ritratto nei dipinti dal ‘600 ai nostri giorni Viola Niccolai explains games depicted in paintings from the 1600s to our days Da Pieter Brueghel a Ben Shahn, più di tre secoli di pittura che osserva come si gioca e ritrae l’arte di divertirsi. Le illustrazioni di Viola Niccolai reinterpretano questi dipinti per il nuovo albo della collana PIPPO realizzato da Topipittori per l’Associazione Giochi Antichi. Pagine che invitano a giocare con l’arte per imparare a osservare quel che c’è nei quadri e riflettere su come e perché i pittori immaginano, disegnano, rappresentano il gioco. In mostra tutti gli originali e l’intero work in progress, con percorsi di approfondimento e vere ‘sfide’ di disegno, per chiunque voglia, per gioco, imparare l’arte di divertirsi! Opening: Giovedì 14 Settembre alle 11.00
From Pieter Brueghel to Ben Shahn passed over three centuries of paintings that observe how we play and portray the art of having fun. Viola Niccolai’s illustrations reinterpret these paintings for the PIPPO series’ new activity book, created by Topipittori for Associazione Giochi Antichi. Its pages invite to play with art and to learn to observe what’s in paintings and wonder how and why painters imagine, draw and represent games. Here exhibited are all the originals and the whole work-in-progress, with in-depth courses and true drawing “challenges”, for anyone who wishes to learn the art of having fun! Opening: Thursday, September the 14th at 11:00 am
IL MITO DEL COMBATTIMENTO E I SUOI CULTORI THE MYTH OF WRESTLING AND ITS VOTARIES La lotta tradizionale come cultura di territorio Questa è la storia di un viaggio alla ricerca del senso di una disciplina che non è solo arte marziale ma soprattutto pratica etica e spirituale. Il termine Varzesh-e Pahlavani, letto tra le pagine di un racconto, ha rappresentato per Roberta Lotto la chiave di accesso a un mondo che va ben oltre la traduzione letterale di ‘sport degli eroi’ o “sport degli antichi”. Per lei ha significato mettersi in cammino e viaggiare a ritroso nel tempo, passando dalla Turchia per approdare poi in Sardegna, India e Iran. Nei suoi scatti il mito incontra realtà e la memoria diviene movimento dove i corpi raccontano lo spirito degli atleti: è dal loro animo che scaturisce la forza fisica e prende forma la lotta.
This story is about a journey in search of the meaning of a form of training that isn’t just a martial art, it especially is an ethical and spiritual practice. The term Varzesh-e Pahlavani, read among the pages of a tale, represented for Roberta Lotto the key to access a world that goes way beyond the loose translation of ‘heroic sport’ or ‘ancient sport’. To her it meant to start a journey backwards in time, passing through Turkey and landing in Sardinia, India and Iran. In her pictures, myth entangles with reality and memories become a movement where bodies reveal the athletes’ spirit: it’s from their spirit that physical strength comes and wrestling takes shape. at 11:00 am
E SP OSIZ IONI E IN S TA LL A Z IONI | EXHIBITIONS AND INSTALL ATIONS
42 Università degli Studi di Verona - Polo Santa Marta. Entrata da Via Cantarane, 24
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47 Alzaia San Giorgio OPENING: VEN 19.00 VEN 09.00 - 11.00; 19.00 - 21.00 SAB 09.00 - 20.00 DOM 09.00 - 18.00
E SP OSIZ IONI E IN S TA LL A Z IONI | EXHIBITIONS AND INSTALL ATIONS 58
49 Chiostro della Chiesa di San Giorgio in Braida INAUGURAZIONE: SAB 11.00 SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
STREAM a cura di LAC | curated by LAC L’installazione che l’associazione LAC – Laboratorio di Architettura Contemporanea – propone per il lungadige San Giorgio racconta l’uso collaborativo degli spazi per un funzionamento trasparente e democratico della città. Una progettazione che, associata all’uso popolare dei luoghi, diviene “Creative Commons”. STREAM è il fiume, il fluire della gente, il susseguirsi delle attività, lo sgorgare di nuove idee. Il lungadige per tre giorni si trasforma nel luogo degli spazi condivisi con l’obbiettivo di favorire collaborazioni spontanee, istantanee ed inedite aldilà dei meccanismi tradizionali di aggregazione sociale. Troverete in questo luogo le condizioni pensate per viverlo come parte attiva e parteciperete all’esperienza di uno spazio urbano dalle peculiarità straordinarie che lo stato di abbandono attuale ha di fatto sottratto alla comunità.
The exhibition proposed by association LAC – Laboratorio di Architettura Contemporanea – for Lungadige San Giorgio tells us about the collaborative use of spaces for a transparent and democratic functioning of the city. Associated to the common use of places, this project became “Creative Commons”. STREAM is the river, the flowing of people, the succession of activities, the pouring of new ideas. For three days, the Adige embankment will turn into the place of shared spaces with the goal of favouring spontaneous, instant and original collaborations, overcoming the traditional social aggregation mechanisms. Here, you’ll find the conditions required to live the city actively, and you’ll participate to the experience of an urban space with extraordinary characteristics, that the current state of abandonment has in fact taken from the community.
LA MINIERA VOLANTE OVVERO L’ARTE COME SERVIZIO CIVILE a cura di Favolavà | curated by Favolavà La mostra propone 40 teatrini d’autore e le fiabe in valigia che Progetto Favolavà ha realizzato per promuovere il “teatrino dei burattini”. Un momento di pura magia da vivere in famiglia. Sono più di 600 quelle che negli ultimi 10 anni hanno utilizzato le valigie delle fiabe: “i protagonisti sono i genitori” dice Marco Scacchetti che sin dagli anni ’80 ha coinvolto amici, Centri Anziani, gli Artisti della Galleria d’Arte Incorniciarte, le scuole che hanno aderito “al Baratto della Fiaba” e tanti altri. Tutti i teatrini sono a disposizione gratuita, recandosi in via Gela 9 a Verona presso Punta Ala Onlus e prenotandoli sul sito www.favolava.it oppure presso la Biblioteca Civica di Verona in via Cappello 43. Per informazioni: info@ favolava.it.
The exhibition introduces 40 signature puppet theaters and the “suitcase-fables”, that Progetto Favolavà has created to promote the “puppet theather”. A moment of pure magic to share with the family. In the last 10 years, the suitcase-fables have been used by over 600 families. “Parents are the main characters” said Marco Scacchetti who, ever since the ‘80s, has been involving friends, Senior Citizens Centres, the Artists of the Art Gallery Incorniciarte, schools, and many more. All puppet theatres are available for free, at Punta Ala Onlus on Via Gela 9 in Verona, or by reserving them at www.favolava.it or at the Public Library of Verona on via Cappello 43. For more information: info@favolava.it
L’Associazione Giochi Antichi offre uno spazio per riflettere e approfondire le tematiche legate al gioco tradizionale, vero patrimonio immateriale dell’umanità. Associazione Giochi Antichi offers an area to reflect and deepen on the subjects tied to traditional games, a true Intangible Heritage of Humanity.
1 Cortile Mercato Vecchio VEN 18.00 – 21.00 SAB 10.00 – 21.00 DOM 10.00 – 18.30
RIFLESSIONI ED ESPERIENZE NEL MONDO DEL GIOCO TRADIZIONALE REFLECTIONS AND EXPERIENCES IN THE TRADITIONAL GAMES WORLD Concepito come luogo di riflessione e incontro, il Forum Internazionale della Cultura Ludica è lo spazio che l’Associazione Giochi Antichi dedica a tutte le persone che vogliono approfondire i temi legati alla pratica del gioco tradizionale e alla diffusione dei valori che lo contraddistinguono. È il cuore pulsante del festival e riflette la sua natura inclusiva e dinamica, dove “il giocare” è un invito a chiedere, scoprire, partecipare. Qui i visitatori possono sentirsi parte delle comunità ludiche, incontrarne i protagonisti e scoprire i musei etnografici che garantiscono la conservazione delle tradizioni locali per diffonderne la cultura e il valore.
1 Cortile Mercato Vecchio
1 Cortile Mercato Vecchio
Designed as a place of reflections and meetings, the International Forum of Ludic Culture is the space Associazione Giochi Antichi dedicated to all those who wish to deepen the subjects tied to the practice of traditional games and to the diffusion of the values that distinguish them. It’s the Festival’s beating heart and it reflects its inclusive and dynamic nature, where games are an invitation to ask, discover and participate. Here visitors become a part of the ludic communities, meet the protagonists and discover the ethnographic museums, which guarantee the preservation of local traditions and spread their culture and values.
ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI L’Associazione Giochi Antichi (AGA), ideatrice e organizzatrice del Festival Tocatì, promuove la ricerca, la valorizzazione e la tutela delle comunità di gioco tradizionale in Italia e nel mondo. È attiva nella promozione del patrimonio ambientale e architettonico, nonché dei Beni Culturali Immateriali. AGA è stata nominata nel 2015 delegato ufficiale di AEJeST, ONG accreditata dal 2010, presso le sedi UNESCO relative alla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003.
Associazione Giochi Antichi (AGA), deviser and organizer of Festival Tocatì, promotes the research, valorization and protection of traditional games’ communities in Italy and in the world. The association is active in the promotion of environmental and architectonic heritages, as well as Intangible Cultural Heritages. In 2015 AGA was nominated as the delegated official of AEJeST, accredited NGO since 2010 at the UNESCO offices concerned with the Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage of 2003.
AEJeST L’Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST), organizzazione non governativa accreditata presso l’UNESCO dal 2010, si compone di federazioni, associazioni culturali, musei, ordini professionali e istituzioni accademiche che intendono valorizzare e difendere gli sport e i giochi tradizionali. L’associazione non ha come obiettivo solo lo sviluppo e la pratica del gioco e dello sport tradizionale, ma anche il riconoscimento e la diffusione dei valori che essi sanno trasmettere.
Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST) (“European Traditional Games and Sports Association”), a nonprofit organization accredited by UNESCO since 2010, is made of federations, cultural associations, museums, professional orders and academic institutions who mean to valorize and protect traditional sports and games. The Association’s purpose isn’t just to develop and practice traditional games and sports, but also to encourage the acknowledgement and circulation of the values they convey.
FORUM INTERN A Z ION A LE DELL A C ULTUR A LUDICA | INTERNATIONAL FORUM OF LUDIC CULTURE
FORUM INTERNAZIONALE DELLA CULTURA LUDICA INTERNATIONAL FORUM OF LUDIC CULTURE
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1 Cortile Mercato Vecchio
FORUM INTERN A Z ION A LE DELL A C ULTUR A LUDICA | INTERNATIONAL FORUM OF LUDIC CULTURE 60
FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE La Fondazione Benetton Studi Ricerche promuove dal 1987 a Treviso progetti culturali finalizzati alla conoscenza e preservazione dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. Nell’ambito della storia del gioco, oltre a una collana di volumi, pubblica dal 1995, “Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco” la rivista, diretta da Gherardo Oracoli, rappresenta oggi la sede di maggior prestigio per una riflessione scientifica sul significato storico e sociale delle attività ludiche.
1 Cortile Mercato Vecchio
1 Cortile Mercato Vecchio SAB E DOM 10.00 – 18.30
Fondazione Benetton Studi Ricerche has been promoting since 1987 in Treviso cultural projects whose goal is to know and preserve the community’s material and immaterial patrimonies. In the field of game history, besides a series of books, it published since 1995 “Ludica. Annals of the history and culture of games” today this journal is directed by Gherardo Oracoli, represents the most prestigious place for a scientific reflection on the historical and social meaning of games.
SIMBDEA SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici) dal 2001 riunisce antropologi, professionisti, studiosi e volontari attivi nel campo della ricerca, della museologia e del patrimonio culturale materiale e immateriale. Nel 2015 AGA e SIMBDEA hanno firmato un protocollo d'intesa che definisce gli sviluppi delle collaborazioni future per la valorizzazione del Gioco Tradizionale come Bene Culturale Immateriale.
SIMBDEA (lit. “Italian Society for Museography and Demo-Ethno- Anthropological Heritages”) Since 2001 SIMBDEA has been gathering anthropologists, professionals, scholars and volunteers who are active in the fields of research, museology and of tangible and intangible cultural heritages. In 2015 AGA (lit. “Ancient Games’ Association”) and SIMBDEA signed an agreement that defines the development of future collaborations to valorize Traditional Games as Intangible Cultural Heritage.
MUSEI ETNOGRAFICI E DI COMUNITÀ ETHNOGRAPHIC AND COMMUNITY MUSEUMS Dalla Brianza a Palermo passando per Matera con uno sguardo a Pistoia, la Maremma Grossetana e Viggiano. Sei istituzioni rappresentano quest’anno a Tocatì, insieme alla Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici, il mondo variegato dei musei etnografici e delle comunità patrimoniali, diffusi in tutto il paese e attivi come presidi delle diversità culturali del territorio. Il Museo Etnografico dell’Alta Brianza propone un laboratorio sul gioco povero, la Storica Casa Grotta di Vico Solitario, a Matera, uno sull’argilla e la fabbricazione dei Cucù e il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, a Palermo, presenta in modo attivo l’opera dei pupi con la partecipazione di maestri pupari. Tre modi di declinare il pensare con le mani. La Pro Loco di Viggiano, il Museo di Casa di Zela, l’Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma Grossetana e il Centro Televisivo Ars Vivendi dell’Università di Siena concorrono, con gli altri tre musei, a formare il quadro della mostra La comunità che gioca e la loro evoluzione in Italia. Ospite è l’Ecomuseo della Casa Batana, Rovigno, invitato a raccontare il “progetto comunitario della cultura vivente di Rovinij/ Rovign”, iscritto nel 2016 al Registro delle Buone Pratiche per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
From Brianza to Palermo, passing by Matera with a quick look at Pistoia, Maremma Grossetana and Viggiano. This year, with the Italian Society for Museography and Demo-Ethno-Anthropological Heritages (SIMBDEA), six institutions will represent at Tocatì the variegated world of ethnographic museums and of heritage communities, spread in the whole Country acting as protection for the territory’s cultural differences. The Ethnographic Museum of Alta Brianza offers a workshop on “poor” games, Storica Grotta of Vico Solitario of Matera offers one on clay and the making of the Cucù whistles, and the Antonio Pasqualino International Puppet Museum, at Palermo, actively presents the Opera dei pupi, with the participation of puppet-masters: three ways to interpret thoughts with one’s own hands. The Pro Loco of Viggiano, the Museum of Casa di Zela, the Archive of Folk Traditions of Maremma Grossetana and the Television Centre Ars Vivendi of the University of Siena contribute, with the other three museums, to promote the exhibition La comunità che gioca (lit. “The community that plays”) and their evolution in Italy.The Batana Eco-museum of Rovigno is their guest, invited to talk about the “community project of the living culture of Rovinij/Rovign”, which was inscribed in 2016 to the Register for Good Safeguarding Practices of intangible cultural heritage.
VEN 18.00 – 21.00 SAB 10.00 – 21.00 DOM 10.00 – 18.30
LIBRERIA DEL FESTIVAL THE FESTIVAL’S BOOKSHOP a cura di curated by ALI, Associazione Librai Italiani Italian Booksellers’ Association La libreria del Festival è lo spazio dedicato all’approfondimento sul tema del gioco e delle tradizioni territoriali italiane ed europee. Qui si potranno trovare un ampio assortimento di libri dedicati alla cultura delle arti ludiche, del gioco e degli sport tradizionali. La libreria del Festival si troverà presso il cortile Mercato Vecchio ed è organizzata in collaborazione con le librerie associate ad Ali (Associazione Librai Italiani) Confcommercio As.Co. della provincia di Verona.
AUDITORIUM
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The Festival’s Bookshop is that area dedicated to those who want to discuss more thoroughly the themes of games and of Italian and European territorial traditions. Here you’ll find a wide assortment of books dedicated to culture and ludic arts, to games and to traditional sports. The Festival’s Bookshop will be at Cortile Mercato Vecchio and is organized in cooperation with the bookshops associated to ALI Confcommercio As.Co. of Verona.
Auditorium del Forum, Portico di Cortile Mercato Vecchio
Due giorni di incontri in Cortile Mercato Vecchio Two days of conferences on games at Cortile Mercato Vecchio Uno spazio condiviso, una tavola rotonda per dialogare sulle diverse tematiche del gioco a livello internazionale. Un luogo d’incontro messo a disposizione dei visitatori del Festival dall’Associazione Giochi Antichi per dialogare con esperti e appassionati e divulgare la Cultura ludica. Un punto di partenza per la costruzione di una comunità ludica diffusa, inclusiva e aperta grazie alla condivisione di testimonianze, racconti, filmati e materiali di gioco.
The Auditorium is a shared space, a round table to discuss the different subjects tied to games on an international level. It’s a meeting place, offered to the Festival’s visitors by Associazione Giochi Antichi, to talk with experts and amateurs and help spread the ludic culture. It’s a starting point to create a ludic community that is wide, inclusive and open thanks to the sharing of statements, stories, footage and materials dedicated to Games. The urban environment turns into a game field and the body becomes the instrument we need to prove our fantasy and agility, and to overcome any limit, physical or mental.
Sabato 16/09/2017 10.00 Quattru e quattr’ottu scarica lu botto. Agone, corpo e intelletto nei giochi fanciulleschi di Sicilia Quattru e quattr’ottu scarica lu botto. On contests, the body and the intellect in Sicily’s childhood games con Rosario Perricone, antropologo presso l’Università degli Studi di Palermo, direttore del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino
con Patrizia Boschiero, editor, Fondazione Benetton Studi Ricerche, responsabile delle edizioni e coordinatrice delle attività del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino e Alessandra Rizzi, ricercatrice, Università Ca’ Foscari di Venezia, membro del comitato scientifico di «Ludica. Annali, di storia e civiltà del gioco» e codirettrice, con Gherardo Ortalli, della collana Ludica
con Víctor Baroja i Benlliure, presidente Federazione Catalana di Gioco Tradizionale
11.00 Storica casa grotta di Vico Solitario, tradizioni e giochi del popolo materano Storica casa grotta (lit. “Historical cave house”) of Vico Solitario, traditions and games of the people of Matera con Raffaella Anecchino, coordinatrice del Museo Etnografico Casa Grotta e Antonella D’Auria, operatrice dei beni culturali
16.00 Corpi in gioco. I rituali ludici come opportunità di rigenerazione comunitaria Corpi in gioco. (lit. “Ludic rituals as an opportunity of community regeneration”) con Mauro Ferrari, sociologo, Comunità Ludica Associazione Oltrefossa di Fossacaprara di Casalmaggiore
15.00 I giochi tradizionali e le lingue minoritarie come fattori di identità culturale Traditional games and minority languages as factors of cultural identity con Davide Astori, prof. di Linguistica Generale e Sanscrito all’Università di Parma e già vicepresidente della Federazione Esperantista Italiana; Francesca Berti, dottoranda sui giochi tradizionali – Univ. di Tübingen; Renata deRugeriis, Università Di Teramo, presidente Associazione LEM – Italia; Ramsey Fernando Gankarage, capitano della squadra Sri Lanka di S-cianco; Andrea Materassi, membro del direttivo dell’Associazione Giochi Antichi e modera Cesco Reale, coorganizzatore del Festival di Giochi Matematici e del Congresso Mondiale dei Poliglotti, rappresentante ONU dell’Ass. Mondiale di Esperanto
12.00 La balistica del Pirolo. Presentazione ludica dei libri Vita segreta dei giocattoli e Il laboratorio interculturale con i giochi e giocattoli tradizionali La balistica del Pirolo (lit. “Pirolo’s ballistics”). Ludic presentation of the books Vita segreta dei giocattoli (lit. “The secret life of toys”) and Il laboratorio interculturale con i giochi e giocattoli tradizionali (lit. “The intercultural workshop with traditional games and toys”) con Francesca Berti, dottoranda Università di Tübingen e Roberto Papetti, artista e costruttore di giocattoli 15.00 Storia del gioco e lucidità nelle ricerche e nelle edizioni della Fondazione Benetton Studi e Ricerche History of games and clarity in the researches and editions of Fondazione Benetton Studi e Ricerche
17.00 Progetti europei: un modo per preservare e trasmettere il patrimonio ludico tradizionale European projects: a way to preserve and pass on the traditional ludic heritage con Guy Jaouen, Presidente di AEJeST, Antonio Barreñada, Federación de Lucha Leonesa, Università di Léon, Spagna e Petar Petrov, Istituto d’etnografia di Sofia, Bulgaria 20.00 Ballabili ‘900 Duo Varbondei & Sorelle Brizzi
Domenica 17/09/2017 10.00 In bicicletta: dal gioco all’agonismo By bike: from game to competition con Massimo Pirovano, antropologo, Museo Etnografico Alta Brianza 11.00 Rivivi la storia. Gioca con la storia Re-live history. Play with history
12.00 Il gioco della Palla a 21: dove il “bercio” conta quanto la mano The game of Palla a 21: where the “cry” counts as much as the hand con Andrea Giacomelli, esperto di tutela e promozione di risorse poco note
FORUM INTERN A Z ION A LE DELL A C ULTUR A LUDICA | INTERNATIONAL FORUM OF LUDIC CULTURE
1 Cortile Mercato Vecchio
17.00 Giochi tradizionali in Repubblica Ceca: dai giochi rurali agli sport urbani Traditional games in the Czech Republic: from rural games to urban sports con Petr Jane ek, etnologo Università Carlo di Praga; Radka Neumannova, direttrice Centro Culturale Ceco di Milano e Lorenza Pizzinelli, giornalista
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PROGETTI COLLATERALI SIDE PROJECTS Realtà pubbliche o private già presenti sul territorio si mettono in gioco ideando e proponendo attività dedicate al tema ludico, alla sostenibilità e alla tradizione. Public and private corporations already present on the territory are getting busy to create and propose activities dedicated to ludic subjects and to sustainability and tradition.
2 Partenza da Piazza Erbe
a cura di FIAB | curated by FIAB
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
VEN 21.00
Una caccia al tesoro, nelle vie del centro, tra rebus, prove di abilità e ricerche di oggetti nascosti. E a rendere tutto ancora più avvincente, il fatto che per spostarsi da un indizio all’altro si può usare solo la bicicletta. La Caccia al tesoro in bici è uno dei giochi collettivi più attesi del Festival, organizzato dagli Amici della Bicicletta (FIAB) di Verona. Per partecipare è necessaria l’iscrizione: basta passare o telefonare alla sede FiabAdB Verona in Piazzetta Santo Spirito n. 13 (numero 045 8004443) nei giorni e orari di apertura (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.15 alle 18.45) A PARTIRE DA LUNEDÌ 4 SETTEMBRE. Non si accettano iscrizioni via email o fax, ma solo per telefono o direttamente in sede Fiab-AdB di Verona. Se siete ritardatari, la sera del gioco potreste provare anche a presentarvi direttamente al tavolo di Piazza Erbe con la vostra bici, sperando che qualcuno degli iscritti rinunci.
3 Piazzetta Navona
3 Teatro Nuovo SAB E DOM 10.00 - 12.30; 14.30 - 18.00
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CACCIA AL TESORO IN BICI TREASURE HUNT BY BIKE A treasure hunt down town, between rebuses, ability competitions and the research of hidden objects. To make everything more exciting, participants can only use bicycles to move from one hint to the next. Caccia al Tesoro in bici is one of the most awaited group games at the Festival, organized by Amici della Bicicletta (FIAB) of Verona. Subscriptions are mandatory; you can call or stop by the offices of Fiab-AdB Verona at Piazzetta Santo Spirito 13 (phone n. 045 8004443) during the following hours: Monday, Wednesday and Friday from 4:15 pm to 6:45 pm, starting on Monday the 4th of September. We can’t accept subscriptions sent via email or fax, but only the ones that are called in or brought in directly. If you’re late, the evening of the game you can try showing up with you bike directly at the stand at Piazza Erbe, in case one of the participants doesn’t show.
GIOCA COL MUSEO DI SAN MICHELE PLAY WITH THE MUSEO OF SAN MICHELE a cura del Museo degli Usi e dei Costumi della Gente Trentina I servizi educativi del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige (TN) propongono alcuni giochi praticati un tempo nei cortili e nelle piazze del Trentino: camminare con i trampoli, cimentarsi nella gara di trottole, sfidare un flipper in legno e sperimentare la propria mira con il tiro ai pioli! Queste le proposte che il Museo mette a disposizione per chiunque voglia mettersi alla prova giocando.
Educational services offered by Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina (“Museum of Customs and Traditions of Trento natives”) of San Michele all’Adige (TN) offer several games that were once played in the courts and squares of Trento: walking on stilts, having a try at spinning top competitions, challenging a wooden flipper and experiencing one’s own aim with tiro ai pioli! This is what the Museum puts at the disposal of anyone who wishes to challenge themselves by playing.
3 Teatro Nuovo SAB E DOM 10.00 - 18.00
3 Piazzetta Navona
3 Teatro Nuovo SAB 15.00 - 18.30 DOM 10.00 - 12.30; 15.00 - 18.30
20 Corte Melone
20 Galleria Pellicciai SAB E DOM 10.00 - 18.30 Orari delle presentazioni: 11.00; 14.30; 16.30; 18.00
SULLE ROTTE D’EUROPA ON EUROPE’S ROUTES a cura del MART | curated by MART Questo laboratorio invita a comporre un collage con le bandiere colorate dei tanti paesi che compongono l’Europa e con frammenti delle mappe che ne delineano i confini, le strade e l’orografia. Un po’ alla volta, il foglio bianco si riempirà di forme e vedremo apparire un pattern che rimanda alla complessità e alla frammentazione del continente europeo. Sull’altro lato del foglio si disegneranno con una penna nera, segni e linee ispirati alla grafica delle carte nautiche, tracciando delle rotte ideali nello spazio vuoto della carta. Il foglio verrà poi piegato a creare una barchetta di carta: un gioco semplice e universale, capace di galleggiare sull’acqua e di ricordarci, così, le molte rotte che, ieri come oggi, attraversano i mari che circondano l’Europa.
This workshop invites to do a collage with the coloured flags of the many Countries that compose Europe and with fragments of the maps that trace their borders, roads and orography. Little by little, the white sheet of paper will fill with shapes, and finally we’ll see a pattern, which reminds of the complexity and fragmentation of the European continent. On the other side of the sheet, we’ll draw with a black pen marks and lines inspired by nautical papers, tracing ideal routes on the paper’s empty space. The sheet of paper will then be folded to create a paper boat: a simple and universal toy, able to float on water and remind us of the many routes that, today as in the past, cross the oceans that surround Europe.
Età consigliata: a partire dai 6 anni.
Suggested age: for children who are at least 6 years old.
VOLTI, FIABE E COLORI DELL’EUROPA FACES, TALES AND COLOURS OF EUROPE a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona | curated by Accademia Belle Arti of Verona
L’Europa si caratterizza per un ampio e ramificato intreccio di forme, colori e tradizioni artistiche e culturali. In questo laboratorio, curato da docenti e studenti del biennio in Atelier Direction dell’Accademia di Belle Arti di Verona, i bambini utilizzeranno cartonicini, colle e forbici per realizzare un “teatrino” di storie ispirate a questo scenario storico-geografico. Le attività guidate aiuteranno i bambini ad applicare e rielaborare il ricco repertorio di usi e costumi europei in modo da creare nuove forme e narrazioni artistiche.
Europe distinguishes itself thanks to a wide and branched network of shapes, colours and artistic and cultural traditions. During this workshop, curated by teachers and students in their first two years at Atelier Direction dell’Accademia di Belle Arti of Verona, children will use cardboard, glue and scissors to create a “puppet theatre” of stories inspired by this historical-geographical set. The guided activities will help children apply and re-elaborate the rich repertoire of European customs and traditions, thus creating new artistic forms and narrations.
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
3 Piazzetta Navona
STORIE PER GIOCARE E DIVENTARE STORIES TO PLAY AND BECOME a cura di Legnoland di Globo Giocattoli e dell’Equipe didattica laFogliaeilVento I giocattoli incontrano le mani e le menti creative dei bambini e diventano gioco, il gioco protagonista della relazione umana, il gioco che stimola l’abilità nel creare e trasformare, il gioco che è 10% giocattolo e 90% bambino. Il filo rosso che accompagna l’esperienza è il legno dal quale tutti i giocattoli chiamati all’azione derivano, “la magica e antichissima foresta di Legnoland”. Nello spazio allestito, i bambini e i loro genitori interagiscono con racconti in divenire, che rendono immediatamente tutti protagonisti. A lato delle rappresentazioni, alcune piazzole attrezzate offrono nei giorni di sabato e domenica la possibilità di giocare insieme a bambini e genitori. L’età consigliata per i bambini è dai 3 ai 6 anni A cura di Legnoland di Globo Giocattoli e dell’Equipe didattica laFogliaeilVento
When toys meet the creative minds and hands of children they become games: games are main characters of human relations, games stimulate the ability to create and transform, games are 10% toys and 90% children. The red thread that accompanies experience is the wood from which all toys come from, “the magical and ancient forest of Legnoland” (lit. “Woodland”). At the dedicated post, children and their parent will interact with tales-to-be, which make everyone main characters at once. On the side of exhibitions, some equipped posts offer the possibility to play with kids and parents, on Saturday and Sunday. The recommended age for children is between 3 and 6 years old. Curated by Legnoland of Globo Giocattoli and by the Didactic Equipe laFogliaeilVento.
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21 Piazza Nogara
22 Palazzo Diamanti SAB E DOM 10.00 - 12.30; 15.00 – 18.30
21 Piazza Nogara SAB E DOM 10.00 - 18.30
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
22 Piazza San Nicolò
22 Palazzo Diamanti SAB E DOM 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30
23 Via Patuzzi
23 Via Patuzzi SAB E DOM 10.00 - 18.30
37 Riva San Lorenzo
37 Riva San Lorenzo SAB 10.00 - 20.00 DOM 10.00 - 21.00 64
GIOCHI IN LINGUA INGLESE PER BAMBINI DI OGNI ETÀ GAMES IN ENGLISH a cura di Inlingua FOR CHILDREN OF EVERY AGE L’Istituto Inlingua Verona sarà presente con una serie di giochi e proposte in lingua inglese per diverse fasce di età. I bambini saranno accompagnati in un divertente percorso fatto di giochi tradizionali, giochi di strada, schede da colorare, cruciverba misteriosi. Saranno presenti il famoso gioco della Campana “Hopscotch”, “Beanbag Toss”, Freccette di Velcro, Tris, Attacca la coda all’asino, “Holey Board Game”, schede, canzoni, storie e racconti.
The Inlingua Institute of Verona will participate with a series of games and proposals in English for different age brackets. Children will be lead through a fun journey of traditional games, street games, colouring pages and mysterious crossword puzzles. Other games will be available too: Hopscotch, Beanbag Toss, Velcro Darts, Tic Tac Toe, Pin the tail on the donkey, Holey Board Game, as well as other board games, songs, stories and narrations.
CONFARTIGIANI IN PIAZZA Nuova iniziativa legata al mondo delle imprese artigiane. In Piazza Nogara, nel cuore di Verona, trova posto uno spazio espositivo con mostra di prodotti e dimostrazioni "live" delle lavorazioni artigiane. Al fianco delle imprese, uno stand nel quale Confartigianato Verona promuove i propri servizi alla persona, in particolare, quelli di orientamento scolastico, benessere personale, patronato, Caaf, educazione visiva per bambini con l’intervento di ottici professionisti e molto altro.
a cura di Confartigianato Verona
This is a new initiative tied to the world of manufacturing enterprises. At Piazza Nogara, in the heart of Verona, you’ll find an exhibitive stand with products on display and live demonstrations of the manufacturing processes. At the enterprises’ side you’ll find a stand where Confartigianato Verona promotes its consulting services, particularly those for scholastic guidance, personal wellbeing, patronage, Caaf, visual education for children, with the participation of professional opticians, and much more.
PIAZZA CEMEA I CEMEA (Centri Esercitazione Metodi Educazione Attiva) sono un movimento educativo da sempre presente al Tocatì, con attività ludiche e incontri sul gioco. La relazione ha portato a proporre una riflessione costante e condivisa attorno ai temi del gioco e dell’educazione. I CEMEA di tutta Italia saranno presenti per proporre giochi, per giocare assieme, per dialogare di educazione. I laboratori (per bambini, ragazzi e adulti) propongono una azione ludica lenta ed intima e sono composti – per scelta – da un piccolo numero di giocatori.
The educational movement CEMEA (“Training Centers for Active Education Methods”) has always attended Tocatì with ludic activities and meetings about games. The relation brought them to offer a constant and shared reflection around games and education. CEMEA members from all over Italy will attend to propose games, to play together, to talk about education. The workshops (for children, kids and adults) offer a slow and intimate ludic action and are composed – by choice – of very few players.
PRIMI GIOCHI FIRST GAMES Hape crede che il futuro inizi con i bambini, e che a loro appartenga. Per questo i nostri giocattoli sono studiati e progettati per favorire lo sviluppo delle loro capacità. Sono realizzati con materiali naturali e materie prime certificate e di alta qualità. Hape offre ai suoi piccoli ospiti la possibilità di divertirsi e sviluppare l’equilibrio cavalcando biciclette senza pedali, di partecipare a semplici ma sorprendenti laboratori creativi e di scoprire il piacere della compagnia intorno a un gioco da tavolo.
a cura di HAPE
Hape believes the future begins with children, and that it belongs to them. That’s why our toys are studied and designed to help the development of their abilities. They’re created with natural materials and certified and high quality raw material. Hape offers its little guests the possibility to have fun and develop balance by riding bicycles with no pedals, to participate in simple but surprising creativity workshops and to discover the pleasure of good company around a board game.
A RIVA SAN LORENZO a cura di River - Primavere Urbane - installazioni ludiche, laboratori, musica È l’occasione per riappropriarsi del fiume, un luogo di approdo e destinazione. Nasce così uno spazio dinamico che cambia ogni giorno e si adatta alle diverse correnti: installazioni artistiche che diventano giochi, spazi-laboratorio che restano come simbolo della riattivazione, intervalli musicali con performance che fanno rivivere la città! Tutto questo verrà raccontato ogni giorno da una postazione webradio pronta a raccogliere anche i racconti dei partecipanti.
A chance to recover our river, a landfall and a destination. A dynamic space that changes every day and adapts to the different currents: artistic exhibitions that turn into games, workshops that come to life as symbols of reactivation, musical intervals with performances that dialogue with the city; all this is recounted by a web radio post that’ll give space to the participants’ stories as well.
52 Via Corte Dogana, 6
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PROFUMI LONTANI SCENTS FROM DISTANT LANDS
SAB E DOM 10.00 - 12.00; 14.00 - 17.00
La Dogana di fiume di Verona era un magazzino per le merci che viaggiavano lungo il fiume ed è rimasta attiva fino agli inizi del novecento. Erano i burchi – barche a fondo piatto lunghe fino a trenta metri – a portare da Venezia fino a Bolzano le merci che provenivano dal lontano oriente come dalle Americhe. Poi la ferrovia e la diffusione del motore hanno sostituito il trasporto fluviale. Alla fine della seconda guerra mondiale un bombardamento alleato ha incendiato e distrutto il tetto che da allora non è stato più ricostruito tanto che è l’ultima testimonianza sopravvissuta nel centro della città delle distruzioni di quel periodo. Dal dopoguerra ad oggi sono rimasti solo i canoisti a frequentare e curare l’antica Dogana, la darsena prospiciente e il fiume. La Dogana ospiterà un percorso sensoriale guidato aperto a tutti. I visitatori verranno accompagnati a riscoprire profumi e sapori delle spezie, di piante e frutti lontani che ancora oggi rendono dolci, preziosi e saporiti i cibi, le bevande e i prodotti naturali di bellezza. Sarà l’occasione di scoprire o ritrovare atmosfere d’altri tempi e, attraverso le suggestioni dei profumi e sapori, viaggiare in terre lontane alla ricerca della meravigliosa varietà della madre terra. Si potrà accedere alla Dogana sia dal fiume tramite i gommoni sia dalla via Filippini.
Verona’s river customs used to be a warehouse for the goods that travelled along the river, and remained active until the beginning of the 1900s. With wherries – flatbottomed boats up to 30 m long – they transported from Venice to Bolzano goods that came from the far West, like America. Then railways and the diffusion of engines replaced transport by river. At the end of World War II a bombing from the allies set the roof on fire, destroying it; it was never repaired, and now it’s the last surviving testament in the city’s centre of the destruction of those times. Since the post-war period to this day, only canoeists remain to frequent and take care of the old Customs, the basin it looks onto and the river. The Customs will host a guided sensory course, available for everyone. Visitors will rediscover the scents and flavours of far-off spices, plants and fruits that still today sweeten and flavor our foods, drinks and cosmetics. It’ll be the chance to discover or recover the atmosphere of old times and, through the suggestion of scents and flavours, travel to distant lands in search of mother Earth’s wonderful variety. The Customs will be accessible both by river via inflatable boats and from Via Filippini.
PLAYSMART! L’INNOVAZIONE INIZIA DAL GIOCO PLAYSMART! THE INNOVATION STARTS FROM THE GAME
39 Piazza Bra
39 Piazza Bra SAB E DOM 10.00 - 18.30
PLAY SMART WITH US
Quest'area invita a sperimentare come potrebbe essere la vita in una Smart City attenta alla sostenibilità e aperta alle nuove tecnologie. Qui si possono scoprire le buone pratiche messe in atto durante il festival: servizi di mobilità, connettività, gestione dell’acqua potabile, delle risorse alimentari a filiera corta, raccolta e riciclaggio dei rifiuti, proposte di parcheggi per auto e biciclette, ecc. È una sorta di grande laboratorio nel quale mettere a punto metodi di gestione innovativi (dal 2015 Tocatì è certificato “evento sostenibile” ISO 20121). Iniziando dal gioco si può quindi migliorare nel rispetto dell’ambiente, nell’uso sostenibile delle risorse e nella promozione di una mobilità dolce, coinvolgendo e includendo tutte le persone e incoraggiando una pianificazione integrata insieme a cittadini, istituzioni e imprese per favorire un benessere generale, presente e futuro. Tra gli espositori: con Acque Veronesi, AGSM, AMIA, Bottega dello Speziale, Casaclima, Centro di Riuso Creativo-Assessorato all'Ambiente, Fuori Aula Network, Hape, Locom, Quid, Reverse,Verona FabLab.
This area invites everyone to experiment how life could be in a Smart City that is careful to sustainability and open to new technologies. Here you can discover the good practices carried out during the Festival: transport services, connectivity, the management of drinkable water and of short food supply chains, rubbish collection and recycling, proposals for new parking spaces for cars, bikes, etc. It’s a sort of great workshop where innovative management methods can be regulated (since 2015 Tocatì is a certified “sustainable event” ISO 20121). Starting from games we can improve the respect for our environment, with the sustainable use of resources and in promotion of sustainable transport, involving and including everyone and encouraging an integrated planning with citizens, institutions and firms to support a general wellbeing, present and future. Among the expositors: Acque Veronesi, AGSM, AMIA, Bottega dello Speziale, Casaclima, Centro di Riuso Creativo – Environment Department, FAN – Fuori Aula Network – the University of Verona’s web radio, Hape, Locom, Quid, Verona FabLab.
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
in collaborazione con Canoa Club
Dogana
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IL FESTIVAL E L’UNIVERSITÀ DI VERONA THE FESTIVAL & THE UNIVERSITY OF VERONA Prosegue la sinergia tra Ateneo e Associazione Giochi Antichi, grazie alla quale giocare diventa un mondo condiviso. In una progettazione comune, gli spazi universitari diventano, per un giorno, aree di gioco e occasioni di riflessione sul ludico. I giorni del festival inaugurano la terza edizione della Kidsuniversity - di cui il Tocatì è partner - che proseguirà fino al 24 settembre e che accoglierà giovanissimi studenti e studentesse in laboratori ed eventi aperti alle scuole, famiglie, città e territorio.
The University of Verona and Ancients Games Association work in synergy and allow games to become a shared world. For one day during this common project, the university spaces become playing areas and occasions to reflect on ludic themes. The Festival inaugurates the third edition of Kidsuniversity – partnered with Tocatì – that will continue until September 24th and will welcome the youngest students to workshops and events open to schools, families, the city and the province.
GIOCANDO CON L’EUROPA TOCATÌ ALLA KIDSUNIVERSITY CON TRE LABORATORI TOCATÌ AT KIDSUNIVERSITY WITH THREE WORKSHOPS in collaborazione con la Kids University - Riservato alle scuole iscritte
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
42 Università degli Studi di Verona - Polo Santa Marta, Via Cantarane, 24
GIO 08.45 - 12.00
41 Università degli Studi di Verona - Polo Zanotto, Viale dell’Università, 4
VEN 08.45 - 12.00
a cura di Reinventore Vesalio e la fabbrica del corpo umano Lo spettacolo laboratorio ruota intorno alla figura di Vesalio, Andreas van Wesel. Il grande medico fiammingo del Cinquecento è il fondatore dell’anatomia moderna, con la sua opera La fabbrica del corpo umano che unisce arte e scienza. Seguiremo Andreas nei suoi giochi di gioventù, alla scoperta dell’anatomia, fino alla sua grande opera sul corpo umano, che esploreremo con le sue tavole e con molti esperimenti.
curated by Reinventore Vesalius and the fabric of the human body This workshop-show revolves around the figure of Vesalius, Andries van Wesele. The great Flemish doctor of the 1500s was the founder of modern anatomy with his masterpiece “On the Fabric of the Human Body”, that fuses art and science. We’ll follow Andries in the games of his youth, as he discovered anatomy, up to his masterpiece on the human body, which we’ll explore with his tables and many experiments.
a cura di Azienda ULSS 9 Scaligera Il Piccolo Principe – L’essenziale è invisibile agli occhi C’è un libro – tra tutti gli altri – che parla attraverso metafore, insegna agli adulti a tornare bambini, riscoprendo i valori essenziali della vita. Le cose importanti non sono quelle che si possono vedere, bensì quelle che, come sa fare la volpe del Piccolo Principe, si guardano con occhi diversi e si sentono con il cuore: cioè l’amore, la bontà, la generosità e l’amicizia. Il nostro progetto quest’anno sarà un viaggio alla scoperta di tutte le cose che il Piccolo Principe dice che “ fanno bene al cuore”. I bambini potranno sperimentare attraverso i giochi e i laboratori l’esperienza di creare legami, addomesticarsi e scoprire il valore dell’amicizia migliorando il modo di stare assieme, favorendo l’inclusione attraverso la valorizzazione delle differenze. La nostra sarà una presentazione animata che coinvolgerà gli spettatori, immergendoli nel fascino dei temi trattati dalla narrazione.
curated by Azienda ULSS 9 Scaligera The little prince – What is essential is invisible to the eyes There’s a book – among all others – that talks through metaphors and teaches adults to return to being children, rediscovering the essential values of life. The important things aren’t those that we can see, but those that, like the Little Prince’s fox can do, we can see through different eyes and with the heart: love, goodness, generosity and friendship. This year’s project is a journey to discover all the things the Little Prince says are “good for the heart”. Through games and workshops, children will get to experiment the experiences of establishing ties, taming themselves and discovering the importance of friendship, by improving their way of being together and encouraging inclusion through the valorization of differences. Ours will be an animated presence that will involve the spectators, plunging them into the fascinating subjects discussed during the narration.
a cura dell’IPSIA G. Giorgi Aquiloni in libertà “Aquiloni in libertà” è un laboratorio in cui il bambino diventa protagonista del proprio gioco. Costruirsi un gioco con le proprie mani è molto più soddisfacente e didatticamente valido che acquistarlo già fatto! L’aquilone è sinonimo di leggerezza e volare è da sempre sinonimo di libertà, di spazi infiniti, di fantasia senza limiti. Affidare un aquilone al vento significa affidargli la propria fantasia, significa essere liberi di volare sopra le case, sopra i palazzi, sopra il verde delle montagne e l’azzurro del mare, immaginando di librarsi nel cielo blu per osservare tutte le meraviglie che l’aquilone vede durante il suo volo in libertà. Progetto sviluppato da un gruppo di studenti e docenti dell’IPSIA G. Giorgi di Verona, coordinati dal prof. Maurizio Bisardi.
curated by IPSIA G. Giorgi Aquiloni in libertà “Aquiloni in libertà” is a workshop where children become the main characters of their own games. To build a toy with their own hands is much more satisfying and didactically valid than buying one that’s already made! Kites are a synonym of lightness and flying has always represented freedom, limitless spaces and limitless fantasy. Entrusting a kite to the wind means entrusting it with one’s own fantasy, it means being free to fly over houses, buildings, over the green of the mountains and the blue of the seas, imagining soaring into the blue sky to observe all the wonders kites see during their flights in freedom. It’s a project developed by a group of students and teachers from the IPSIA S. Giorgi di Verona school, coordinated by Professor Maurizio Bisardi.
LA RADIO DEL FESTIVAL THE FESTIVAL’S RADIO a cura di Fuori Aula Network, la webradio dell’Università degli Studi di Verona
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Piazza Bra
SAB E DOM 10.00 – 18.30
Durante la precedente edizione Tocatì ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. Associazione Giochi Antichi, che organizza il festival insieme al Comune di Verona-Area Cultura e in questo progetto ha l’appoggio dell’Assessorato all’Ambiente e il sostegno di AGSM, viene supportata dalla consulenza del dott. Lorenzo Orlandi di Locom e seguita anche dalla dott. Paola Castellani del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona.
Tocatì has obtained international certification ISO 20121 for the sustainable management of events during the last edition. Associazione Giochi Antici, which organizes the Festival together with the Municipality of Verona-Culture Area and, in this project, has the support of Environment Department and of AGSM, is supported by the consultation of Dr. Lorenzo Orlandi of Locom and is followed also by Dr. Paola Castellani of Business Economics Department of Verona’s University.
La norma ISO 20121 prevede la misurazione e la riduzione degli impatti economici, sociali e ambientali, e un miglioramento continuo del sistema di gestione . Nell’edizione 2016 si è soprattutto intervenuti su comunicazione, merchandising, ristorazione, gestione acqua e gestione rifiuti, raggiungendo obiettivi prefissati che saranno verificati durante il festival da Bureau Veritas, uno dei maggiori enti di certificazione internazionale. Il percorso ha richiesto grande impegno. Elemento indispensabile è stata la partecipazione di tutti gli stakeholder..
ISO 20121 standard provides measurement and reduction of economic, social and environmental impacts, and a continuous improvement of management. In the 2016 edition action was taken principally on communication, merchandising, catering, water and garbage management, achieving predetermined aims, which will be verified during the Festival by Buraeu Veritas, one of the major international certification authority. The process has requested great effort. Indispensable component has been the all stakeholders’ participation.
Il festival li ringrazia e vi invita a visitare il sito: www.iso20121eventi.it/tocati-2017
Festival thanks them and invite you to visit the site: www.iso20121eventi.it/tocati-2017
ALCUNE BUONE PRATICHE DEL TOCATÌ SOME GOOD PRACTICES OF TOCATÌ AGSM fornisce energia proveniente da fonti rinnovabili. Nuove fontanelle per acqua potabile (Acque Veronesi e Bonfante srl) ed erogatori di acqua raffreddata e gasata dotati di misuratori per monitorare i consumi. Amia per la prima volta misura la raccolta differenziata in alcune aree del festival. Stoviglie biodegradabili (fornite da Acque Veronesi), nell’Area Cucine del Festival e all’Osteria del Gioco. Una convenzione impegna i gestori della ristorazione a ridurre sprechi, valorizzare prodotti locali, a utilizzare impianti per refrigerazione e cottura di miglior classe energetica, e alla raccolta differenziata. Merchandising: i manufatti sono realizzati da una filiera di produttori selezionati. Il pubblico ha la possibilità di navigare lungo l’Adige (Assessorato all’ambiente e Adige rafting). Posteggio bici gratis e custodito in piazza Bra (FIAB). Verona Bike offre delle tessere per lo staff e i giornalisti. Colonnine per la ricarica di auto e bici elettriche grazie a Route 220.
AGSM furnishes sustainable energy. New fountains for potable water (Acque Veronesi and Bonfante srl) and refreshed and carbonated water nozzles equipped with indicators to monitor usage. Amia, for the first time, measures recycling in some areas of Festival. Biodegradable flatware (provided by Acque Veronesi) in the kitchen of Festival and in the Osteria del Gioco. A Convention commits catering managers to decrease wastes, enhance local products, use refrigeration and cooking machinery with a better energetic class, and to recycle. Merchandising: artifacts are made by a selected producers’ supply chain. Community can sail along the river Adige (Environment Department and Adige Rafting). Free and supervised bike park in Piazza Bra (FIAB). Verona Bike offers badge to staff and journalists. Columns to charge electrical cars and bikes thanks to Route 220.
PROGE T TI C OLL ATER A LI | SIDE PROJECTS
TOCATÌ: EVENTO SOSTENIBILE CERTIFICATO ISO 20121 TOCATÌ: CERTIFIED SUSTAINABLE EVENT ISO 20121
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SERVIZI SERVICES ((FREEWIFI@AGSM)) a cura di AGSM cerca il logo ((FreeWiFi@AGSM)) nella mappa
La rete Wi-Fi di AGSM è completamente gratuita e ti permette di navigare in modo sicuro ad altissima velocità con i tuoi dispositivi mobili (smartphone, tablet, pc). Accedere è semplice e immediato: scegli tra le reti disponibili (( FreeWiFi@AGSM )), connettiti, accedi con le tue credenziali social (Facebook, Twitter, Google, Linkedin, VK) e naviga ovunque a Verona, nelle aree indicate in mappa. AGSM ti connette con il mondo gratuitamente da Verona.
The AGSM WiFi net is completely free and allows you to navigate safely and at high speed with all your mobile devices (smartphones, tablets, pcs). Access is simple and instantaneous: choose between the available networks ((FreeWiFi@AGSM)), log with your social media credentials (Facebook, Twitter, Google, LinkedIn, VK) and surf the net everywhere in Verona, in the areas shown on the map. AGSM connects you with the world for free.
SERV IZ I | SERVICES
PARCHEGGIO BICI CUSTODITO E GRATUITO FREE AND GUARDED BIKE PARKING a cura di FIAB VEN 18.00 – 22.00 SAB 09.30 – 22.00 DOM 09.30 – 19.00
Piazza Bra
TRASPORTO FLUVIALE RIVER TRANSPORT Castelvecchio, Riva San Lorenzo, Lungadige San Giorgio, Giarina, Dogana SAB E DOM 10.00 – 18.00
Prova a guardare Verona da un punto di vista diverso e scendi in Adige con noi! Presentati ai porti di Castelvecchio, Lungadige San Giorgio e Riva San Lorenzo. Non vi è bisogno di iscrizione.
Come and see Verona from another point of view! Just show up to the ports of Castelvecchio, Lungadige San Giorgio and Riva San Lorenzo to start your journey. There’s no need to subscribe.
INFO POINT Info Point con volontari Tocatì: Porta Borsari, Ponte Garibaldi; Piazza Bra
VEN 15.00 – 21.00 SAB 10.00 – 21.00 DOM 10.00 – 18.30
Info point con pannelli informativi: Ponte Nuovo, Via Massalongo, Ponte Pietra, Largo Divisione Pasubio, P.tta XIV Novembre, Piazza Sacco e Vanzetti, Piazzale 25 aprile, via Roma;
2 2 Piazzetta XIV Novembre
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INFO POINT TOFESTIVAL SAB E DOM 10.00 – 18.00
HAPPYWAYS Tocatì da quest’anno collabora con HappyWays, il primo portale di carpooling gratuito interamente dedicato agli eventi! In occasione del Festival, HappyWays si propone di creare degli equipaggi per raggiungere il centro di Verona in maniera ecosostenibile, riducendo il consumo di anidride carbonica emessa per raggiungere il Festival. Promuovi la sostenibilità ambientale, arriva al Tocatì con HappyWays! Crea un equipaggio o unisciti a uno già esistente!Per informazioni scrivi a: info@happyways.it
6 Piazza Indipendenza SAB E DOM 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30
CAMPER FARMACISTI VOLONTARI VOLUNTARY CHEMISTS’ CAMPERS a cura di Federfarma I Farmacisti volontari in protezione civile di Verona saranno in piazza Viviani con il camper– farmacia mobile sabato 16/9/2017 e domenica 17/9/2017 durante gli orari dei giochi: 10.00-12.30 e 15.00-18.30 a supporto di eventuali necessità con farmacisti a disposizione per la misurazione della pressione e della glicemia. Federfarma Verona, che ha promosso questa partecipazione, rende noto che saranno in tutto 14, comprese quelle aperte in deroga per il Tocatì, le farmacie attive con diversi orari nell’area della manifestazione e per tutta la sua durata.
Chemists volunteering in the Civil Protection of Verona are going to stay in Viviani square with their camper-moving pharmacy on Saturday 09/16/2016 and on Sunday 09/17/2016 during the games timetable (10.30-12.30 and 15.30-18.30) in support of potential necessities with pharmacists available for blood pressure and glycemia measuration. Federfarma Verona, which promoted this partecipation, informs that the active pharmacies are 14 total, including those opening notwithstanding The Tocatì Festival, with different schedules in the area of the manifestation and for its entire duration.
SERV IZ I | SERVICES
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Tocatì has started a new collaboration with Happyways, the first 100% free carpooling website designed for events! For Tocatì, Happyways will allow the users to get to Verona city centre in a sustainable way, reducing the Co2 emission. Promote environmental sustainability, get tot Tocatì with Happyways! Create your crew or join one! For more information: info@happyways.it
NURSERY Via Patuzzi SAB E DOM 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30
Palazzo Banco Popolare Piazza Nogara con UNICEF SAB E DOM 10.00 – 18.30
Quest’anno l’attenzione rivolta ai piccolissimi cresce ancora, grazie a una nursery in più; infatti gli spazi dedicati all’allattamento e alle necessità delle mamme, con la rinnovata collaborazione di UNICEF, diventano due! Oltre al consolidato spazio in Via Patuzzi, Tocatì, in questa edizione 2017 agevola le mamme rendendo disponibile un ulteriore baby pit stop in Piazza Nogara, presso la sede del Banco Popolare. Preziosa è infatti la collaborazione di questa realtà, che da sempre si è distinta per l’attenzione e la sensibilità posta nei confronti dei bisogni della cittadinanza. La prestigiosa sede del Banco Popolare in Piazza Nogara diventa quindi una possibile tappa per i più piccoli, resa disponibile per agevolare e sensibilizzare il pubblico al tema dell’allattamento al seno: un gesto semplice e naturale che vorremmo che le donne potessero sentirsi libere di fare ovunque. I baby pit stop oltre a proporsi come spazi confortevoli, accoglienti ed attrezzati si avvalgono della qualificata presenza di personale altamente qualificato, ovvero ostetriche, puericultrici e pediatri, dell’Ospedale del comune di Bussolengo. Tredici volontari, inoltre, faranno da supervisori.
This year the attention dedicated to the youngest increases even more, thanks to an extra nursery; as a matter of fact, the areas dedicated to breastfeeding and to all mothers’ needs become two, with Unicef’s renewed collaboration! Along with the settled area on Via Patuzzi, in this edition of 2017 Tocatì will help moms even more by making another baby pit stop available, at Piazza Nogara, near the offices of Banco Popolare. This institution’s collaboration is very precious, as it has always distinguished itself for the attention and sensitivity shown towards the city’s needs. The prestigious offices of Banco Popolare at Piazza Nogara will become a possible stop for the youngest ones, made available to help and sensitize the public to the topic of breastfeeding: a simple and natural act we wished women felt free to do anywhere. The baby pit stops don’t just offer comfortable, cosy and equipped spaces, but they also avail themselves of highly qualified personnel, such as midwives and paediatricians from the Hospital of Bussolengo – ULSS9. Furthermore, thirteen volunteers will act as supervisors.
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TOCATÌ 2.0 Scarica con il tuo smartphone gratuitamente su App Store e Android Market le applicazioni che permettono di girare agevolmente il Festival, grazie alle informazioni e al servizio di geolocalizzazione. Il Festival è presente su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. Rimani costantemente aggiornato su le attività del Festival. Clicca “mi piace” sulla pagina facebook.com/tocati.festival, segui il live tweet sul nostro canale twitter @FestivalTocati e guarda i nostri video sul canale youtube @AssociazioneGiochiAntichi. Segui #Tocatì2017 e usalo per inviarci le tue foto e impressioni sul Tocatì!
Download for free from App Store and Android Market to your smartphones the apps that allow you to easily tour the Festival, thanks to the informations and to the service of geolocation. The Festival is present on Facebook, Instagram and YouTube. Keep constantly up to date on all the Festival’s activities. Click “like” on our Facebook page facebook.com/tocati. festival, follow our live tweets on our Twitter page @FestivalTocati and watch our videos on the YouTube channel @AssociazioneGiochiAntichi. Follow #Tocatì2017 and use it to send us your pictures and impressions of Tocatì!
Per consentire l’accesso di tutti i cittadini al Festival Internazionale dei Giochi in Strada si prevede la presenza di operatori socio-sanitari dell’Ospedale di Bussolengo e di volontari delle associazioni veronesi che faciliteranno l’accesso e il coinvolgimento delle persone diversamente abili ai giochi contrassegnati da questo simbolo:
To allow the access of all citizens to the International Festival of Street Games there will be social workers of The Hospital of Bussolengo, Verona, and volunteers operating in various associations based in Verona that will facilitate the access and the involvement of disabled people in the games marked by the symbol of the wheelchair:
SERV IZ I | SERVICES
FESTIVAL ACCESSIBILE ACCESSIBLE FESTIVAL
DIMOSTRAZIONE GRATUITA E RESPONSABILITÀ FREE DEMONSTRATION AND RESPONSABILITY Per tutti i 31 giochi tradizionali presenti al Festival il pubblico ha la possibilità di giocare gratuitamente, grazie alla presenza delle varie realtà ludiche. I minori di 12 anni per giocare devono essere accompagnati da un adulto responsabile. Coloro che partecipano alle attività e ai giochi organizzati (nelle modalità gratuite e nei tornei) nell’ambito di questa manifestazione, lo fanno sotto la propria personale responsabilità o, se minori, sotto la responsabilità di chi ne ha la patria podestà o è preposto alla loro cura e cautela. L’Associazione Giochi Antichi non assume alcun obbligo di sorveglianza nello svolgimento delle attività ludiche/ sportive. Garantisce il buon funzionamento delle attrezzature messe a disposizione del pubblico, ma non è in alcun modo responsabile per tutti quegli eventi, anche dannosi, in cui possono incorrere i partecipanti per l’uso non appropriato di giochi e attrezzature.
For all the 31 traditional games of the Festival, the audience has the chance to play for free, thanks to the player communities (oppure ‘game associations’). Those under 12 years of age need to be accompanied by a responsible adult. Those who participate in the activities, competitions, and games (organized free of charge) in the context of this event, do so under their own responsibility. Children may participate under the responsibility of who has parental authority or is in charge of their care and wellbeing. The Associazione Giochi Antichi does not assume any obligation regarding surveillance in the course of game activities/sports. AGA safeguards the proper functioning of the equipment made available to the public, but is in no way responsible for any events, even harmful, that may occur to the participants for the inappropriate use of games and equipment.
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È NATO BANCO BPM
Dalla storia di due
Vogliamo innovare nel
Vogliamo essere all’altezza
grandi istituti popolari
segno della tradizione,
delle vostre aspettative.
è nata la terza
a sostegno dei giovani
Sempre al vostro servizio,
Banca italiana.
e del futuro.
con responsabilità.
Insieme vogliamo creare
Vogliamo tutelare le nostre
Perché ognuno di voi
valore per i clienti,
famiglie, le nostre comunità
per noi è importante.
gli azionisti, i territori
e continuare a sostenere
e il nostro Paese.
le imprese.
Verso il futuro, insieme.
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Forte Sofia
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www.tocati.it
P.zza San Giorgio
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Those who participate in the activities, competitions and games (organized free of charge) in the context of this event, do so under their own responsibility. Children may participate under the responsibility of who has parental authority or is in charge of their care and wellbeing.
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Coloro che partecipano alle attività ed ai giochi organizzati (nelle modalità gratuite e nei tornei) nell’ambito di questa manifestazione, lo fanno sotto la propria personale responsabilità o, se minori, sotto la responsabilità di chi ne ha la patria potestà o è preposto alla loro cura e cautela.
BORGO TRENTO SABA
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Associazione Giochi Antichi reserves the right to change the program after the print.
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Associazione Giochi Antichi si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione.
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BIKE PARKING GRATUITO E CUSTODITO
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CITTADELLA e ARENA SABA
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Sempre più numerosa è la schiera di amici, sostenitori, associazioni e istituzioni che hanno permesso, anche quest’anno, di realizzare l’edizione del Tocatì: un apporto insostituibile per la costanza e l’entusiasmo. Grazie a tutti. Always more friends, supporters, associations and institutions have made possible the realization of the Tocatì Festival this year too: a unique support in terms of continuity and enthusiasm. Thank you everybody.
L’ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI TI DA APPUNTAMENTO ALLA SEDICESIMA EDIZIONE DI TOCATÌ: DAL 13 AL 16 SETTEMBRE 2018 Design: Amplificatore Culturale, Stefano Torregrossa / OniceDesign | Impaginazione: Alessandro Tarocco | Stampato da Edizioni Stimmgraf, Verona