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Donne con la valigia Piccola guida all’arte di viaggiare con stile Marina Misiti Illustrazioni di Lucio Martis
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Alla mia meravigliosa famiglia, e in particolare alle mie nonne: loro sanno perché.
Astræa Editrice s.r.l., via Cavallina 6, 40137 Bologna www.astraeaeditrice.it Copyright © 2009 Astræa Editrice Si ringrazia Peter Pauper Press Inc. per la concessione d’uso del progetto grafico della collana
Printed in Hong Kong 1 2 3 4 5 6 2009 2010 2011 ISBN 978-88-95649-23-8
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Donne con la valigia
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Sommario INTRODUZIONE
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STORIA DELLA BORSA DA VIAGGIO
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
IL BAGAGLIO INTERIORE
. . . . . . . .27
Se i bagagli potessero parlare . . . . . . . . . . . .28 Noi e la valigia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30 D I M M I C O M E PA R T I
. . . . . . . . . . . . . .35
On the road again . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 Un bagaglio su misura per ogni occasione . . .40 La personalità è tutto . . . . . . . . . . . . . . . . .43 C O M PA G N E D I V I A G G I O
. . . . . . . . . .44
Istruzioni per l’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45 E adesso shopping . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .51 LE REGOLE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
Nomadi e leggere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56 L’eleganza dentro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58 Acquisti e souvenir . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61
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V I A G G I AT E L E G G E R E
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Nuove tendenze e stili di viaggio . . . . . . . . .65 Muoversi light . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68 D A L L A T E O R I A A L L A P R AT I C A
. . .72
Individuate le prioritĂ . . . . . . . . . . . . . . . . .73 Pesi e misure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78 Liquidi & c. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .79 I L PA C K A G I N G P E R F E T T O
. . . . . . . .82
Le visualizzazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83 Hi-tech lovers . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .86 LA GESTIONE DEGLI IMPREVISTI
. .103
Se li conosci, li eviti . . . . . . . . . . . . . . . . . .104 Bagagli persi nel mondo . . . . . . . . . . . . . . .106 Il caos degli indennizzi . . . . . . . . . . . . . . .108 Ladri di valigie hi-tech . . . . . . . . . . . . . . .110 L E T R AV E L C H E C K L I S T MARCHI E MODELLI
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introduzione
Se una donna impara a fare la valigia è a posto ovunque. D I A N E V O N F Ü R S T E N B E RG
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ossiamo scegliere se affidarci al caso, diventare schiave del nostro bagaglio o seguire quella pratica filosofica che considera inutile (e talvolta dannoso, anche per la schiena) partire caricandoci il mondo in spalla. Una cosa è certa: viaggiare con stile implica una cura particolare nella selezione del nostro guardaroba itinerante. Nulla, infatti, parla meglio di noi della nostra valigia. Questo Little Pink Book è per tutte quelle persone che hanno sentito molto presto il richiamo del mondo, ma sognano di viaggiare senza portarlo tutto con sé (e non sanno ancora come fare); per chi sta per imbarcarsi in un viaggio avventura senza istruzioni per l’uso, con la sola richiesta di un bagaglio ridotto all’osso; per chi vuole sentirsi a proprio agio negli spostamenti di lavoro anche con una ventiquat7
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tr’ore formato bonsai; per chi sa che il viaggio è uno dei modi migliori per mostrare una diversa parte di sé agli altri e vorrebbe far vedere, una volta tanto, quella più efficiente e organizzata; per chi teorizza che basta uno zaino per partire all’avventura e poi ci resta schiacciata sotto quando lo riempie; e in particolare per chi desidera una valigia cucita su misura, sul tipo di vacanza che sta per fare, e non è ancora riuscita a prenderle le misure... Insomma, per tutti quelli che sognano di partire insieme a una piccola parte di sé, perché ci tengono a rivelare la propria, personale impronta, ma immancabilmente si ritrovano con una valigia XXL da trascinare (e fortuna che esistono i tapis roulant!) La lista potrebbe continuare, perché il binomio viaggiatrici e valigie è inscindibile: numerose sono le email che arrivano sul blog curato dall’autrice, Donne con la valigia (donne8
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conlavaligia.wordpress.com), chiedendo consigli, liste, misure, oltre che modelli di valigie e borsoni perché, in fondo, viaggiare dev’essere un piacere, oggi come ieri. Ecco perché riecheggiano ancora le parole di Maria Bashkirstev, giovane nobile e scrittrice russa, che sul suo diario annotava: “che fatica dover fare, disfare bagagli, provare, comprare, viaggiare. Sempre e poi sempre così”. E anche se non vi sentite ancora pronte a imbarcarvi da sole su un cargo con destinazione Medio Oriente, in stile Freya Stark anni Trenta, o ad attraversare a piedi l’Himalaya come Alexandra David-Néel qualche anno prima, né a trasferirvi nelle piantagioni di caffè in Kenya insieme a Karen Blixen, è un dato di fatto oggi che il turismo al femminile conosce un vero e proprio boom. Sempre più ragazze viaggiano con le amiche, donne con i figli piccoli o in compagnia di se stesse, per il solo desi9
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derio di riscoprirsi e mettersi alla prova. Ma è pur vero che a preparare (e anche acquistare) le valigie per mariti e prole, oltre che per sé, sono sempre state, salvo rari casi, le donne: è dunque, soprattutto all’universo femminile che si rivolge questo volumetto. In fondo il viaggio lo si impara facendolo, e così la valigia. Allora, come gli aiutanti magici delle fiabe, ecco un Little Pink Book fatto apposta per voi, per farvi scegliere il bagaglio giusto, snellire i chili di troppo del vostro trolley (senza lasciare a casa le vostre scarpe preferite) e partire per il mondo sentendovi leggere come i personaggi dei quadri di Chagall.
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dimmi come parti
Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita. J A C K K E RO U A C
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On the road again Il mondo può essere girato in molti modi, per fortuna. Non solo con lo zaino in spalla. Nulla da dire contro gli zaini, anzi, per certi viaggi è il bagaglio più consigliabile. Per certi, appunto. Non per tutti. Si può partire on the road (con buona pace dei poeti della Beat Generation), anche con un mini-trolley: non esiste, in effetti, il modello ideale di valigia. Piuttosto esistono bagagli più funzionali e adatti al come e dove viaggiamo. Senza dimenticare chi siamo: la valigia, come tutti i nostri accessori, ha anche il compito di aggiungere stile e personalità a chi la porta con sé in giro per il mondo. È uno di quei dettagli che fanno la differenza. Il come si viaggia, cioè il mezzo di trasporto, condiziona da sempre la scelta della valigia. A questa indicazione, oggi che i modi di spostarsi sono i più svariati, aggiungiamo 36
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ancora un criterio per arrivare a individuare il bagaglio ottimale, e chiediamoci: che tipo di viaggio sto per fare? Se partite per un trekking in Tibet o per un tour in moto nel deserto nordafricano, va da sÊ che avrete esigenze diverse da chi programma una vacanza in una città d’arte e porterete con voi un tipo di abbigliamento piuttosto che un altro. E ancora: se avete una settimana di vacanza, farete una selezione di cose diversa da chi sta per partire per un mese intero, optando di volta in volta per una valigia rigida o per uno zaino con le ruote, per una sacca morbida o un trolley superleggero, e cosÏ via. Inutile stilare lunghe liste di consigli generici. Per fare la scelta giusta, sono diversi i fattori di cui dovrete tener conto.
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Dimmi come ti muovi troverete un unico, universale suggerimento che si chiama trolley rigido. La valigia con le ruote a guscio rigido, infatti, è considerata la più adatta ai vari passaggi e relativi lanci sui nastri trasportatori degli aeroporti. Anche il trolley semirigido resiste agli urti abbastanza bene, non è molto pesante e inoltre consente di estendere o ridurre lo spazio a seconda delle esigenze. In aereo:
anche in questo caso la scelta migliore resta il trolley, o comunque la valigia (più small size possibile per poterla infilare agevolmente nelle cappelliere o negli appositi spazi tra una carrozza e l’altra) rigorosamente con le ruote, quindi facilmente trasportabile nei lunghi spostamenti dei tapis roulant delle stazioni o all’interno dei vagoni. In treno:
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qui la scelta si può ampliare a discrezione, fino a comprendere borsoni morbidi o valigie semirigide e più capienti del solito trolley. Tanto si tratta di stipare tutto nel bagagliaio dell’auto, no? In automobile:
Fly and drive: come sopra, con l’accortezza di scegliere un modello trolley, anche semirigido, adatto a entrambi i passaggi.
(a vela o a motore è lo stesso): obbligatori i borsoni small size, al più sostituibili da zaini. Sempre, assolutamente piccoli.
In barca
A piedi o in biciclet-
tutto quello che supera la capacità delle sacche laterali della bicicletta o dello zaino che portiamo in spalla va rigorosamente lasciato a casa. Le eccezioni si pagano in prima persona. ta:
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Un bagaglio su misura per ogni occasione Per arrivare al check-in dell’aeroporto con il bollino blu, cioè con ciò che attesta la qualità intrinseca del vostro bagaglio, provate a incrociare questi dati con il tipo di viaggio che avete deciso di fare. Facciamo alcuni esempi. Viaggi equosolidali nelle comunità povere del mondo. Portate bagagli sobri evitando di riempirli di cose inutili che non si indosseranno mai: è già un gesto ecologico. In questo modo inoltre solidarizzate con la popolazione del paese che vi ospita, che non ha la stessa possibilità di scelta. Vacanze ecologiche e naturalistiche.
Borsoni, zaini, sacche e una mente aperta. Non vi serve nient’altro. Il rispetto per la Madre Terra si vede anche dal bagaglio minimalista. 40
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Weekend metropolitano di cultura +
È il regno delle trolley-addicted, e volendo anche del mini-trolley più beauty case in stile downtown New York. E questa volta, lasciate a casa solo i sensi di colpa.
shopping o di solo lavoro.
Vacanze in villaggio, in crociera o in
Sono sempre le più popolari e restano il regno dei set da viaggio, delle valigie coordinate a tre a tre. E visto che si tratta di vacanze rilassate e solitamente stanziali, ci si può concedere più di un bagaglio (meglio, in effetti, se coordinato) con tanto di beauty e borsoni vari a parte.
una casa in affitto.
Long distance di due-tre o più settimane, con numerosi passaggi aerei/
Valigia light, rigorosamente con rotelle e di dimensioni più contenute possibili, in pratica un bagaglio a mano capiente: indispensabile per affrontare ogni possibile disagio, ritardo e cancellazione delle connessioni aeree. I nostri sono gli anni dei voli “solo
auto/barca.
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trolley�. E poi su forme e colori vi potete sbizzarrire quanto volete. Viaggio con possibilità di trekking, in
Nei viaggi avventura di questo tipo lo zaino è il bagaglio per eccellenza. Inutile sfoggiare set di trolley che poi non sapreste neanche come trasportare, e che anzi si trasformerebbero in un inutile e spiacevole fardello, per voi e per i vostri compagni di viaggio. fuoristrada, in moto o in barca.
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La personalità è tutto Non dimenticate la prima regola del bagaglio perfetto: personalizzatelo. In altre parole, rendete unica e inconfondibile la vostra valigia, così come lo siete voi. Metteteci sopra un segno di riconoscimento. Siate creative. Anche se vi muovete con un trolley scuro come tanti, anzi soprattutto in questo caso. Il consiglio è di optare per un’originale, divertente e coloratissima etichetta di design (ce ne sono di bellissime), di acquistare una di quelle cinghie dai colori fosforescenti o, se vi manca il coraggio, di attaccarci sopra almeno un adesivo vintage. Motivo? Rendere la borsa da viaggio meno anonima, ma soprattutto poterla riconoscere all’istante quando vi ritroverete in aeroporto e vi sfileranno davanti valigie tutte uguali. 43
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compagne di viaggio
Ricordatevi, comprando una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarĂ sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi. PAU L M O R A N D
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Istruzioni per l’uso Una valigia dunque è per sempre? Di sicuro, oltre al modello, uno degli aspetti da considerare è la qualità. Orientatevi verso bagagli resistenti per ogni tipo di trasferta, confortevoli e, perché no, anche piacevoli da un punto di vista estetico: sono parte di noi, delle nostre cose e, al pari di altri accessori, costituiscono la nostra firma. Il solo modo per individuare il contenitore perfetto sta nel provarne diversi. Al momento dell’acquisto di qualunque forma e dimensione si tratti, tenete bene a mente questa lista di considerazioni generali. Tutto dipende da che idea volete dare di voi. La cosa più preferibile in assoluto resta una forma pulita ed essenziale, magari con tasche laterali pratiche e funzionali per gli accessori. Ma affidatevi senza timore al vostro gusto: è il miglior modo per non avere poi ripensamenti.
Lo stile.
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Rigida, semirigida, floscia con o senza rotelle, scomparti interni o esterni, ecc. Le tasche esterne sono spesso molto utili, cosĂŹ come le cinghie elastiche interne che reggono gli indumenti e impediscono gli sballottamenti eccessivi. Premendo con le mani, verificate la resistenza del rivestimento esterno. Discorso a parte merita il manico estraibile: controllate che sia della giusta lunghezza per voi, che sia in materiale resistente e che si estragga con facilitĂ . La struttura e il materiale.
Da accostare, tono su tono, alle mise da viaggio che utilizzate di piĂš, o comunque compatibile con alcuni dettagli del vostro abbigliamento, o semplicemente scura (tutta la gamma dei grigi fino al nero) per essere sempre impeccabili e, specie se siete in viaggio di lavoro, autorevoli. In alternativa, optate per le tele colorate a stampa. La coerenza cromatica va sempre rispettata.
Il colore.
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Come per le borse, vale la regola che ogni valigia dovrebbe essere proporzionata al proprio corpo. Pena: sembrare una formichina ansante in giro per il mondo! Iniziamo a pensare in piccolo, il mini-size è sempre più in voga. Dimensioni.
Anche la divisione e gli scomparti interni fanno la differenza, soprattutto quando prevedono dei rivestimenti impermeabilizzati e rimovibili. L’interno.
Non solo i trolley ma anche borsoni o valigie, e persino gli zaini più glam oggi hanno le ruote di serie. Fate attenzione a che siano direzionabili se sono quattro e robuste se sono soltanto due. Un bel giretto all’interno del negozio trainando la valigia vi aiuterà a capire quanto sia stabile. Le rotelle.
Lucchetti e dintorni
Provate tutti i sistemi di chiusura: serrature, cerniere e lucchetti. Le marche più famose di 47
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Test: come fai il bagaglio? Porti tutto (e spesso anche tante cose inutili) con te? I tuoi bagagli anche se strizzati all’inverosimile difficilmente sono al di sotto dei 20 kg standard per l’aereo? A.
Hai paura degli imprevisti, difficoltà a scegliere e a lasciarti andare, a separarti dalla quotidianità e a cambiare abitudini. Mmh... rifletteteci. B. Cataloghi e imbusti separatamente ogni indumento che compare nella tua lista di viaggio?
La valigia non è un archivio dove incasellare ogni cosa e forse hai bisogno di tenere tutto troppo sotto controllo... non il bagaglio, ma l’ansia.
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Dimentichi sempre qualcosa in viaggio? Butti gli indumenti in valigia alla rinfusa e all’ultimo istante? C.
La tua attenzione non è diretta al viaggio, peccato. Vivere il qui e ora dovrebbe essere il tuo mantra da ripetere, il tuo personale percorso verso una nuova consapevolezza.
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