La Speciale Amicizia Tra Extraterrestri
C’era una volta un extraterrestre che si chiamava Sedox e proveniva dal pianeta Marte. Aveva una testa ovale con due occhioni grandi tutti rossi, e due orecchie tonde ai lati. Sopra la testa aveva due antenne che gli permettevano di caricarsi di energia in contatto dal suo pianeta d’origine e gli facevano da navigatore indicandogli sempre la direzione da prendere. Il suo corpo era magro, alto circa 1 metro, era di 2 colori: rosso, la parte sinistra, perché era caldo e blu, la parte destra, perché era fredda. Aveva 4 braccia e 2 gambe. Portava con se' 2 armi: una pistola laser e un accercino infiammabile. Era un tipo buono e generoso, ed era stato inviato in missione speciale dal pianeta Marte per trovare una soluzione al grave problema che avevano in quel momento: un mostro terribile aveva invaso il pianeta e giorno dopo giorno lo stava divorando perché aveva una fame inarrestabile. Sedox viveva in un astronave era attrezzatissima, piena di dispositivi di sicurezza e armi di difesa all'avanguardia: radar, laser, spara siluri, spoiler per aumentare la velocità, ecc. Lui si trovava bene in quell'astronave super moderna soltanto a volte si sentiva un po' solo e non capiva come mai i cittadini di Marte avessero scelto proprio lui per quella missione. Il mostro aveva tentacoli, code appuntite, orecchie lunghe, frecce possenti e pronte all’attacco; ma soprattutto una bocca enorme con denti aguzzi per sbranare ogni tipo di materiale.
Sedox non sapeva proprio come avrebbe potuto sconfiggere un mostro così potente! Ogni giorno ci pensava, ma non trovava una soluzione. Una mattina Sedox si svegliò e guardò fuori dall'astronave: WOW! C'era un'altra astronave vicinissima con dentro uno strano essere, anche lui affacciato, che lo stava osservando. Per fortuna quello strano astronauta sorrideva e sembrava un tipo con intenzioni amichevoli. Infatti, iniziò a gesticolare, voleva entrare nell'astronave di Sedox per chiacchierare un po’. Sedox aprì lo sportello e l'astronauta. Iniziò a parlare e Sedox allora spostò una levetta che aveva in testa, sintonizzò la frequenza che traduceva quelle strane parole. Ecco! Ora capiva tutto quello che diceva il suo ospite: "Ciao amico! io sono Edo e vengo dal pianeta Terra, sono nello spazio da tanto tempo, non vedevo l'ora di incontrare qualcuno con qui stare assieme e parlare un po’. “E tu chi sei?” Mi chiamo Sedox vengo dal pianeta Marte e devo trovare una soluzione per risolvere un enorme problema che affligge tutti gli abitanti del mio pianeta, un mostro terribile con una fame implacabile sta divorando Marte. Non so proprio come fare! Tu mi puoi aiutare? Ma è un gioco da ragazzi! E’ chiaro! Chiarissimo! Quel mostro ha una fame nervosa! Non è cattivo! Mangia solo perché si sente solo e non ha amici.
“Ma dici sul serio? Ma allora ho trovato la soluzione! Mi avvicinerò con l’astronave, bloccherò il mostro Udog con il mio lato freddo e quando si sarà calmato faremo amicizia così nessuno di noi si sentirà più solo e la sua fame sparirà”. I due nuovi amici partirono con l’astronave verso Marte, felici di aver trovato una nuova idea. Quando stavano per avvicinarsi spensero i motori per non farsi sentire da Udog. Sedox poteva respirare nello spazio, uscì dall’astronave, fluttuò dolcemente alle spalle del Mostro senza farsi vedere. Lo toccò per un attimo con la mano destra e con il suo potere del freddo lo congelò all'istante. A quel punto Sedox cominciò a parlargli: "Ciao Udog! Sono venuto da te in pace. Io mi sento molto solo a vagare nello spazio e ho capito che anche tu soffri di solitudine! Che ne dici se diventiamo amici? Io so che in fondo al cuore tu sei buono, per favore non mangiare più il mio pianeta, insieme potremo fare un sacco di cose divertenti!" Sedox vide spuntare una lacrima dagli occhi di Udog, le sue parole avevano toccato il cuore del mostro. Sedox capì che ora poteva fidarsi e con il suo lato sinistro lo toccò e Udog inizio a scongelarsi. Appena libero Udog sorrise e per annunciare a tutti la loro amicizia si toccarono le antenne per stabilire un contatto. Gli abitanti di Marte videro quella scena stupefacente e scoppiarono in urla di gioia. LA PACE ERA TORNATA!
Subito il Presidente della Repubblica di Marte pensò di offrire tre premi a questi nuovi amici che avevano trovato la soluzione perfetta. Fecero una festa nazionale e una pubblica premiazione consegnando tre coppe ai tre eroici amici: Sedox, Edo e Udog che era riuscito a superare il suo problema e a ritornare fuori le sue qualita' piu' belle. WOW. Mi sono sempre piaciute le storie lieto FINE