Linea mdboost disinfettanti

05/05/2017

Linea MDBoost Disinfettanti Presentazione per venditori

Anatomia e fisiologia della cute

05/05/2017

Anatomia e fisiologia della cute: 

La pelle, o cute, è un tessuto continuo, appartenente all'apparato tegumentario. E' composta da tre strati principali che, dall'esterno verso l'interno, assumono il nome di: epidermide, derma e ipoderma (o strato sottocutaneo).



La pelle gode di due proprietà fondamentali e straordinarie: l'autoriparazione (si rigenera in seguito ad una lesione) e l'estensibilità (si adatta perfettamente alle variazioni della dimensione corporea che subentrano nel corso della vita).

Anatomia e fisiologia della cute: La pelle assolve a numerose e importantissime funzioni: 

Protegge da traumi, radiazioni ultraviolette, microrganismi ed agenti chimici.



Impedisce la perdita di liquidi; se ad esempio un'ustione provoca la distruzione di un decimo della superficie cutanea, la perdita di liquidi ed elettroliti può portare a conseguenze mortali.



Partecipa al meccanismo della termoregolazione, sfruttando l'intervento delle ghiandole sudoripare e la capacità di regolare il flusso sanguigno, aumentando (vasodilatazione) o rallentando (vasocostrizione) la dispersione del calore. L'ipoderma, lo strato più profondo della pelle, trattiene tanto più calore quanto maggiore è il suo spessore lipidico; per questo motivo le persone in sovrappeso soffrono maggiormente la calura estiva.

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Fattori che influenzano la disinfezione: 

Tempo

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Temperatura

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Concentrazione

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Presenza di sostanze organiche

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Struttura del microrganismo

RESISTENZA DEI MICRORGANISMI ALLA DISINFEZIONE 

Prioni

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Spore



Micobatteri

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Piccoli virus non inviluppati

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Batteri Gram negativi

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Miceti

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Grandi virus non inviluppati

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Batteri Gram positivi

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Virus inviluppati

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Terminologia: Antisepsi ANTISEPSI: Procedura che distrugge o inibisce la moltiplicazione dei microrganismi presenti sui tessuti viventi.

Terminologia: Antisettico ANTISETTICO: Sostanza che previene o arresta l’azione e la crescita dei microrganismi patogeni tramite l’inibizione della loro attività o la loro distruzione. Il termine viene utilizzato normalmente per sostanze impiegate sui tessuti viventi.

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Terminologia:Disinfezione DISINFEZIONE: Procedimento chimico o abbassare a livelli di microrganismi patogeni oggetti inanimati, ad batteriche.

fisico che si propone di sicurezza il numero di presenti su superfici e eccezione delle spore

DISINFETTANTE: Agente chimico ad attività antimicrobica aspecifica destinato all’impiego su oggetti o substrati inanimati.

TERMINOLOGIA: STERILIZZAZIONE DISINFEZIONE Distruzione mirata dei patogeni con agenti fisici o chimici. Con i disinfettanti ordinari comunque possono non essere eliminate spore, batteri resistenti, virus più resistenti.

(Bacillo di kock).

Mezzo di eliminazione di ogni forma di vita, i microrganismi, forme vegetative e spore e i virus vengono uccisi o allontanati da un prodotto.

ANTISEPSI Inibizione o distruzione dei microrganismi sui tessuti viventi; non devono provocare danni ai tessuti (es. Chirurgia, igiene orale).

Gli antisettici sono prodotti farmaceutici a blanda azione disinfettante.

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TERMINOLOGIA: ANTISETTICI

DISINFETTANTI

Gli antisettici possono essere usati direttamente sulla cute hanno in genere un effetto microbistatico sulle forme microbiche vegetative, il loro uso è regolamentato dalla Food and Drug Adiministration.

Può esser usato a basse concentrazioni per ottenere l’effetto desiderato.

Applicabile solo su superfici inanimate, l’azione è di tipo microbicida.

Per ottenere l’effetto desiderato deve essere usato alla più alte concentrazioni.

DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI 

Gli antisettici e i disinfettanti sono sostanze che riducono il numero (carica) dei microrganismi patogeni fino a limiti di sicurezza, grazie alla loro azione batteriostatica o battericida; la loro attività è invece inefficace nei confronti delle spore batteriche.

Vi sono diversi livelli di disinfezione: 

Disinfezione ad alto livello, processo che porta alla distruzione di tutti i microrganismi, compresi HBV, HIV, BK, con la sola eccezione delle spore batteriche;



Disinfezione di livello intermedio, processo in grado di inattivare le forme batteriche vegetative, la maggior parte dei virus e dei funghi, ma non le spore batteriche;



Disinfezione di basso livello, processo che elimina la maggior parte dei batteri, alcuni virus e alcuni funghi, ma non è in grado di uccidere i bacilli tubercolari o le spore batteriche.

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DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI 

Non esiste un disinfettante/antisettico valido per ogni occasione, la scelta dipende dall’impiego per il quale è indicato.

Vi sono però diversi requisiti ideali che queste sostanze dovrebbero possedere: 

ampio spettro di azione germicida, attività verso virus, forme vegetative e spore batteriche, miceti, protozoi;



rapidità nell’azione e capacità di mantenere l’attività per un periodo di tempo il più lungo possibile;



capacità di agire anche in presenza di sostanze organiche (sangue, urine, feci, pus, tessuto necrotico);

DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI 

essere privi di tossicità acuta e cronica, con azione esclusivamente sulle cellule batteriche;



facile impiego;



non alterare i tessuti viventi e i materiali da trattare;



costo contenuto;



elevato potere di penetrazione;



non irritare i tessuti, né indurre sensibilizzazione (prodotto antisettico);



non interferire con i processi di cicatrizzazione (prodotto antisettico della cute non integra);



essere solubili nei liquidi di uso comune (acqua potabile) senza precipitazione della soluzione.

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DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI Attualmente le soluzioni in commercio non possiedono contemporaneamente tutti i requisiti ideali.

ATTENERSI ALLE SCHEDE TECNICHE

DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI 

L’efficacia delle sostanze utilizzate influenzata da diversi fattori:

per

la

disinfezione

è



Concentrazione:l’efficacia del disinfettante è massima a una determinata concentrazione. Concentrazioni inferiori hanno efficacia inferiore o nulla, mentre concentrazioni superiori, oltre allo svantaggio economico, possono provocare effetti indesiderati;



Tempo di contatto: è il tempo che serve al disinfettante per agire su un substrato. Ogni principio attivo, a una data concentrazione, è caratterizzato da un tempo di contatto specifico sotto il quale non viene garantita l’attività nei confronti di determinati organismi;

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DISINFEZIONE/ANTISEPSI ASPETTI GENERALI 





Carica batterica: un elevato numero di microrganismi presenti su un substrato contaminato può ridurre l’efficacia della disinfezione. La carica batterica è riducibile con un’accurata decontaminazione e/o pulizia, che pertanto devono sempre precedere la disinfezione propriamente detta; Specie microbica: non tutti i microrganismi hanno la stessa sensibilità nei confronti di un determinato disinfettante; sono particolarmente resistenti le spore, il bacillo tubercolare e, tra i batteri, quelli gram-negativi; Temperatura: l’aumento della temperatura ambientale modifica l’azione dei disinfettanti, rendendone alcuni attivi, altri inattivi. L’intervallo di temperatura in cui una soluzione disinfettante dovrebbe essere impiegata è compreso tra i 20 e 37°C (salvo diverse indicazioni fornite dalla ditta produttrice).

INDICAZIONI PER LA CORRETTA GESTIONE DEI DISINFETTANTI 

I contenitori devono sempre riportare in etichetta il nome del prodotto, la concentrazione, l’uso cui è destinato, la data di preparazione e di scadenza.

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I contenitori utilizzati per l’immersione del materiale nelle soluzioni disinfettanti devono essere puliti, asciugati e disinfettati o sterilizzati: per non alterare la concentrazione delle soluzioni disinfettanti, è indispensabile immergervi solo materiale pulito e asciutto.

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Lavare le mani: 

Mani: 12000 microbi/cm2

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Lavaggio elimina solo 2400.

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Su intero palmo rimangono 1.500.000 microbi.

DISINFEZIONE: distruzione dei microrganismi patogeni 

La scelta del disinfettante è relativa ai tempi e alle modalità di applicazione



E’ necessario conoscere caratteristiche dei microrganismi e proprietà dei disinfettanti



Batteri non sporigeni : poco resistenti



Bacillo tubercolare : massima resistenza

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Spore : massima resistenza ad agenti fisici e chimici (tempo e concentrazione.)

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Virus : resistenti, mostrano meno punti sensibili all’attacco di sostanze disinfettanti



Coagulazione delle proteine: calore

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Azione sul gruppo sulfidrilico –sh: ioni di metalli pesanti, ossidanti

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Legame con formaldeide

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Modificazioni della parete cellulare e della membrana cellulare batterica

le

proteine:

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Disinfettanti chimici 

Oltre all’azione microbicida debbono avere buone caratteristiche di impiego



Non devono deteriorare il substrato

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Non essere irritanti o tossici



Devono avere azione rapida e ampio spettro d’azione



Economico e semplice da usare

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Economico e semplice da usare



Un disinfettante può essere impiegato a basse concentrazioni come antisettico (antisepsi)

Fattori che influenzano l’attività antimicrobica: 

Concentrazione o dose dell’agente : l’effetto antimicrobico è relativo alla presenza della sostanza in quantità elevate.

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Sensibilità microbica: ogni germe presenta diversa tolleranza all’azione del disinfettante, i più resistenti sono i micobatteri per la loro particolare resistenza della parete cellulare insieme con le spore, e le spore fungine.

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Tempo di esposizione: il tempo di esposizione è cruciale in quanto non utti i germi muoiono immediatamente ma in relazione con il tempo di contatto con l’agente antimicrobico

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Natura del materiale della disinfezione: fattore importante che influenza l’attività del microbicida, ad un buon disinfettante si richiede di agire in presenza di materiale organico (pus, latte, residui di alimenti,) per cui è bene pulire il materiale prima di sottoporlo all’azione antimicrobica del disinfettante.

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Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico

Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico 

Le capsule MDBoost sono un sistema innovativo di salviettina umidificata portatile. Il tessuto (22x24cm) è realizzato al 100% viscosa, naturale e biodegradabile.

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Si presenta in compressa in formato pastiglia ed è posta all’interno di una capsula di plastica riciclabile contenente il liquido attivatore.

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Si presenta in compressa in formato pastiglia ed è posta all’interno di una capsula di plastica riciclabile contenente il liquido attivatore.

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Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico 

Le salviette MDBoost con Disinfettate e Antibatterico in tessuto-non-tessuto, composte da materiali naturali derivati dalla cellulosa vegetale, sono maschere imbibite di una soluzione contenente acido ialuronico per uso estetico.

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Applicando una leggera pressione al centro della capsula, il liquido entra in contatto con il tampone, il quale reidratandosi cresce del 400% e fuoriesce dalla capsula.

Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico 

La capsula è adatta al trasporto di diversi tipi di liquidi, con annesso tampone in garza compressa. Questo, unito alla completa personalizzabilità dell’etichetta e del packaging secondario, rende il sistema estremamente versatile ed adattabile ad utilizzi diversi.

Il liquido può essere personalizzato, e per esempio è possibile riempire le capsule con un liquido cosmetico (da diluire oppure no), di fornitura o meno dal cliente. Inoltre è possibile cambiare tipo di tampone ed utilizzare al posto del classico telino in viscosa, una maschera facciale completa o parziale (es. solo occhi) per veicolare un trattamento cosmetico viso.

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Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico

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Il dispositivo è tanto semplice quanto intelligente. Dispone di due camere toroidali concentriche (una dentro all’altra), che in condizione di riposo sono completamente isolate. Effettuando una pressione sul centro della capsula, il fondo scatta e permette il fluire del liquido, ospitato nella camera esterna, verso l’altra camera dove si trova il tampone compresso. A questo punto il tampone, reidratandosi a contatto con il liquido, cresce fino ad assorbirlo completamente. L’aumento di volume che ne deriva, fa letteralmente fuoriuscire il tampone dalla capsula.

Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico 

Grazie all’estrema semplicità di utilizzo e all’immediata efficacia del prodotto, è possibile utilizzare gli MDBoost con il disinfettante e l’antibatterico in qualsiasi situazione

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Salviette MDBoost con Disinfettante e Antibatterico: a cosa serve? 

A igienizzare e/o disinfettare lo strato più superficiale della pelle con l’azione antisettica e antibatterica degli MDBoost.

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Le salviette monouso sono semplici, pratiche e comode.

Il disinfettante permette di mantenere le mani pulite, idratate e pronte all’uso. Ogni lozione si attiene ai più restrittivi parametri di formulazione e produzione, rendendo queste salviette adatte anche alla pelle dei neonati.

Mercati possibili dell’MDBoost con il disinfettante •

GDO

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Profumerie

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Farmacie

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Negozi per bambini

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Negozi articoli sportivi (ciclismo, trekking,escursionismo)