Comenius 2012-2014 E-book... Frosinone-Italy

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Comenius 2012-2014

Frosinone/Italy


ÂŤL-PietrobonoÂť Secondary School Frosinone-Italy


Il fiume Cosa scorre nella parte bassa della città , da nord a sud. Ha sempre avuto una notevole importanza nella storia del luogo sin dai tempi dei primi insediamenti umani sulle sue sponde in epoca protostorica e volsca, testimoniati dal ritrovamento di necropoli lungo il fiume e di resti di abitati del VII - VI sec. a.C. Dopo la costruzione della Frusino arroccata sulla parte alta della collina, il Cosa ha continuato ad essere determinante per la vita delle popolazioni locali in quanto ha costituito per secoli l'unica possibilità di approvvigionamento di acqua. Oggi è in completo degrado.

Il fiume Cosa ***** The river Cosa (Preserve our planet! )

The river Cosa runs through the lower part of Frosinone from North to South. The river has always had a great importance in the history of the town since the first human settlements on its banks in prehistoric and Volscian times: necropolis and remains of settlements, dating back to VII-VI century B.C, were found along the river. Even after the construction of Frusino, on the top of the hill, the river Cosa continued to be crucial to the lives of local people because it was the only way to supply water. Today it is in complete degradation.


Il Campanile ***** The Bell Tower ( Preserve our past! ) La torre quadrata, 62 metri di altezza, domina la città, è in stile romanico e presenta tre finestre. Il documento più antico in cui viene menzionata con certezza la torre campanaria o campanile è del 1674, Con certezza la costruzione preesistente a quella data è avvenuta nel periodo medievale, essendo di pertinenza alla Chiesa di S. Maria, la cui datazione iniziale si ha a decorrere dalla prima metà del XII secolo. Possiamo anche dire che nel ‘600 il Campanile ha già in dotazione più campane ma soprattutto l’orologio pubblico, che essendo abbastanza malandato ed assai antico fu sostituito da altro esemplare nel 1684. The square tower, 62 meters high, dominates the town, is in Romanesque style and has three windows. The oldest document in which the bell tower is mentioned dates back to 1674. Certainly the existing building at that time was carried out in the medieval period, since it was attached to St. Mary’s Church, whose construction was begun in the first half of the twelfth century. We can also say that in the 17th century the bell tower had already more bells but especially the clock, that being quite damaged and very old was replaced by another in 1684.


Nella parte bassa della città, la Villa Comunale "Contessa De Matthaeis" inaugurata nel 2002 dopo un accurato restauro è il parco cittadino di maggiore estensione. L'entrata al parco è caratterizzata da una tipica sistemazione a giardino all'italiana, composta da lunghe siepi e da alberi appartenenti a varie specie, organizzati in aiuole circolari. Sul retro della villa comunale si sviluppa un ampio prato che fa da sfondo all'intera area. Una parte rilevante del parco è stata sistemata a bosco misto composto da Querce, Aceri e Carpini, dove è possibile svolgere attività sportive.

La Villa Comunale ***** The Villa Comunale (Preserve our history! )

In the lower part of the city, the Villa Comunale "Countess De Matthaeis" , opened in 2002 after an accurate restoration, is the largest city park. The entrance to the park is characterized by a typical Italian garden accommodation, consisting of long hedges and trees belonging to different species, arranged in circular flower beds. On the back of the municipal gardens develops a large lawn that is the background to the entire area. A significant part of the park was placed in mixed forest consisting of oaks, maples and hornbeam, where you can play sports.


La fontana è attribuita all'architetto e incisore Alessandro Specchi, noto come autore, assieme all'architetto Francesco De Sanctis, della celebre scalinata di Trinità dei Monti a Roma. Specchi progettò la fontana nel 1711, nelle immediate vicinanze del preesistente Santuario della Madonna della Neve, per volere di Livio de Carolis, marchese di Prossedi e Generale delle Poste pontificie. Questi commissionò allo Specchi anche un grande palazzo in via del Corso a Roma, noto come Palazzo De Carolis.

Fontana “Livio De Carolis ***** Fountain “Livio De Carolis” (Preserve our culture!)

The fountain is attributed to the architect and engraver Alexander Specchi, known as author, together with the architect Francesco De Sanctis, of the famous Steps in Trinità dei Monti in Rome. Specchi designed the fountain in 1711, near the existing Sanctuary of Madonna della Neve, by the will of Livio de Carolis, Marquis of Prossedi and General of Poste Pontificie. He also commissioned to Specchi a large building in Via del Corso in Rome, known as De Carolis Palace.


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