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i r o t a r o I Lab giornata mondiale hospice CASTELLO DELLA RANCIA - TOLENTINO
10-11-12 ottobre 2014 1
Organizzazione Movimento Hospice Marche
Movimento Hospice Marche Ponte Blu – Associazione Interdisciplinare BibliHospice: Biblioteca Itinerante Hospice “Gianni Papetta”
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ASUR - Marche Area Vasta 3 Camerino
area vasta n.
Comune di Tolentino
Con il Sostegno L’Anello della Vita - Fondazione Onlus di San Severino Fondazione pro Hospice Loreto
La Cittadella Onlus - Associazione di Cure Palliative di Fossombrone Ambito Territoriale Sociale XVI San Ginesio Ambito Territoriale Sociale XVII Matelica San Severino Ambito Territoriale Sociale XVIII Camerino
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ori accontare I Laborat
Il Festival Il Festival del Saper Vivere è una tre giorni di riflessione, formazione ed espressione artistica sulle varie fasi della vita, ultima compresa. Unico nel suo genere, il festival nato lo scorso anno, si propone con cadenza annuale al Castello della Rancia di Tolentino (Macerata) e si colloca nel secondo weekend di ottobre, data significativa in quanto ogni anno, proprio in quel sabato, si celebra la Giornata Mondiale delle Cure Palliative. Conferenze, mostre, laboratori, formazione per ECM, momenti musicali e spazi di dialogo e confronto: tutto questo è il Festival del Saper Vivere. È organizzato dal Comune di Tolentino, dalle associazioni BibliHospice Gianni Papetta e Ponte Blu, dal Movimento Hospice Marche e dall’Asur Area Vasta 3.
Gli obbiettivi • • • •
Diffondere la filosofia delle Cure Palliative non solo tra i medici ma anche tra la gente comune; Comunicare e promuovere gli Hospice come strutture di supporto efficace al malato e alle famiglie; Strutturare e rafforzare il concetto del “prendersi cura”; Aprire la discussione sul fine vita e sull’importanza della filosofia della palliazione a un bacino di utenti più vasto
Che cosa è l’Hospice È un luogo d’accoglienza e ricovero temporaneo dove il paziente viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale affinché le viva con dignità nel modo meno traumatico e doloroso possibile. 3
Un tema, un corso ECM. VIVERE PER RACCONTARE, LA MEDICINA NARRATIVA Al Castello della Rancia di Tolentino si tratterà il tema Vivere per Raccontare che, nell’accezione scientifica della formazione si traduce nella disamina della medicina narrativa come strumento terapeutico. Attraverso un percorso multidisciplinare che vedrà la partecipazione di docenti di livello nazionale e internazionale afferenti alla psichiatria, alla psicologia, alla psiconcologia, alla filosofia e alla bioetica si tratteranno i temi relativi al ruolo relazionale e terapeutico del racconto dell’esperienza di malattia. A fare da corollario al corso una serie di laboratori professionalizzanti che completano, ma non esauriscono, il percorso di formazione di questa edizione. Con l’obbligo di frequenza nella giornata di domenica durante la quale si svolgerà il test questionario di verifica degli argomenti discussi nella tre giorni, il corso garantisce 9 crediti formativi a tutte le professioni ECM. Quota da versare nella giornata obbligatoria di domenica: 15 euro Info e prenotazioni: festivaldelsapervivere@gmail.com • 342 7416115
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Sei laboratori per un festival Dalla scrittura all’arte terapia, passando per la psicologia, la pedagogia, la filosofia e lo yoga. Un viatico aperto a tutti che contribuisce alla formazione delle professioni ECM e arricchisce quanti si avvicinano alle tematiche per motivi personali. Il festival del Saper Vivere ha introdotto quest’anno delle agevolazioni per gli studenti che potranno partecipare al corso con il 50% di sconto. A loro sarà poi rilasciato un attestato di frequenza. 1. Duccio Demetrio: Le scritture del commiato e della cura: un laboratorio autobiografico 2. Cristiana Voglino: Pedagogia del coraggio: Storie di piccoli pazienti e riflessioni sulla sofferenza, la paura e il “prendersi cura” 3. Luisa Sesino: Il Counseling in Hospice, le pratiche a confronto 4. Elena Sagliocco: La causa risiede nel futuro: racconto, esperienza e anticipazione nel costruttivismo di Kelly 5. Roberto Calosi: Laboratorio di Arte Terapia: “ascoltare i colori” 6. Stefano Sattwa Pagnanelli: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio: il percorso degli elementi primordiali della vita attraverso lo Yoga
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1. Duccio Demetrio: “Le scritture del commiato e della cura: un laboratorio autobiografico” Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Sabato 11 Ottobre, ore 10:00 – 12:00 Costo: 20 euro con riduzione del 50% per gli studenti Tipologia: Laboratorio di scrittura Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 Il laboratorio offrirà ai partecipanti un’esperienza intensa di scrittura di sé volta ad indagare quei momenti della vita trascorsi, tra silenzi e parole, accanto a persone care che si stavano spegnendo. Un percorso autobiografico di ricerca e di terapia, un aiuto alle persone che hanno vissuto una perdita o la stanno vivendo. “Lo scrivere in condizioni estreme è senz’altro un’opportunità per riflettere, fare bilanci, ritrovare quel che prima di accingersi a scrivere sembrava inevitabilmente perduto. Talvolta, l’autobiografia è persino un metodo di autoguarigione in quelle circostanze in cui l’afflizione raggiunga livelli insostenibili. E’ un cammino dove i sentieri scompaiono, si biforcano, si fanno spazio nell’oblio per sopportare e affrontare il dolore abbandonandosi e reagendo a esso, per superare un tedio esistenziale e depressivo così frequente nel dopo lutto, per farsi conoscere un po’ di più da chi crediamo ancora non ci conosca fino in fondo o reputiamo non ci abbia mai conosciuto in altre sembianze e che ci ha visto nei giorni del lutto imprevisto o annunciato. Sono le parti di noi che soltanto la scrittura è in grado di svelare. Poiché, ogni volta, lo scrivere anche il più naif, il più semplice, aggiunge qualcosa al ricordare, al pensare, al comunicare quotidiano.”
Duccio Demetrio, “Scrivere di sé oltre la perdita”
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Duccio Demetrio, già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’ Università Bicocca di Milano, è ora direttore scientifico e docente alla Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari e di Accademia del silenzio. Associazioni da lui fondate nel 1998 e nel 2010. Tra i suoi scritti dedicati alla scrittura: Raccontarsi (1996); Album di famiglia (2002); La scrittura clinica (2008); Perché amiamo scrivere (2011); I sensi del silenzio (2012); La religiosità della terra (2013)
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2. Cristiana Voglino: Pedagogia del coraggio: Storie di piccoli pazienti e riflessioni sulla sofferenza, la paura e il “prendersi cura” Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Domenica 12 Ottobre, ore 10:00 – 13:00 Costo: 20 euro con riduzione del 50% per gli studenti Tipologia: Laboratorio di pedagogia Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 Un percorso pratico che individua e spiega le strategie per affrontare la malattia dei più piccoli e per reagire agli urti della vita accrescendo il proprio grado di “resilienza”. Uno strumento di sostegno per genitori, nonché per medici, infermieri, insegnanti, psicologi, educatori, animatori, volontari. In diretta continuità con “Aiutami a non avere paura”, il progetto dedicato all’esperienza di accompagnare i più piccoli nelle malattie gravi, il laboratorio affronta la problematica della Pedagogia del coraggio che non significa non sentire la paura, bensì affrontarla con la consapevolezza dei propri limiti, oltre che con le risorse e la riflessione, intese come patrimonio.
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Cristiana Voglino, attrice, cantante, danzatrice, musicista, scrittrice, si è formata all’Accademia di Teatro Danza Bella Hutter di Torino diretta da Anna Sagna. Dal 1990 collabora stabilmente con Assemblea Teatro partecipando a trenta produzioni e si è dedicata alla didattica attraverso il centro Limen Teatro e all’agenzia di formazione AnteScena. Si occupa di progetti particolari come “Aiutami a non avere paura”che è un libro, uno spettacolo ed un’iniziativa sociale. Nel 2012 ha pubblicato, per la casa editrice Claudiana, “La pedagogia del coraggio”.
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3. Luisa Sesino: Il Counseling in Hospice, le pratiche a confronto Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Sabato 11 Ottobre, ore 10:00 – 13:00 Costo: 20 euro con riduzione del 50% per gli studenti Tipologia: Laboratorio di counseling filosofico Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 Un percorso tra le metodologie applicate e le pratiche di counseling utilizzate in Hospice. Un laboratorio utile per attraversare gli stati d’animo e i concetti derivanti mirando all’analisi filosofica esistenziale e al contatto ravvicinato con la situazione limite del vivere la morte. Attraverso l’esperienza dell’ascolto attivo e dinamico e una modalità relazionale comunicativa empatica, è possibile esprimere tutti i dubbi, le incertezze, gli interrogativi e le questioni esistenziali che in genere emergono da una situazione limite data dalla malattia, dall’assistenza nelle cure e dal vivere la sofferenza. Questo scambio continuo tra counselor, paziente e operatori di Hospice, nella continua ricerca di senso che avvolge tutte le parti coinvolte nel dialogo, contribuisce ad orientare se stessi e a vivere con equilibrio la sofferenza.
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Luisa Sesino, laureata in filosofia, è responsabile scientifico e docente di corsi di formazione in Bioetica e Medical Humanities per operatori sanitari in numerose Aziende Sanitarie e Ospedaliere di diverse regioni italiane. Partecipa a conferenze, incontri e dibattiti divulgativi su temi filosofici e bioetici per gruppi e associazioni culturali.
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4. Elena Sagliocco: La causa risiede nel futuro: racconto, esperienza e anticipazione nel costruttivismo di Kelly Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Venerdì 10 Ottobre, ore 18:00 – 20:30 Costo: 20 euro con riduzione del 50% per gli studenti Tipologia: Laboratorio di psicologia Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 L’esperienza che facciamo del nostro tempo è spesso un’esperienza lineare, ci vediamo bambini, adulti e poi vecchi. Viviamo la nostra storia come una sequenza con un ordine definito e siamo abituati a pensare alle nostre esperienze di oggi come una diretta conseguenza di esperienze passate che percepiamo come immutabili, che possiamo imparare ad accettare ma non possiamo modificare. Ma il racconto di una storia può assumere, invece, il significato di una ricostruzione dell’esperienza che non possiamo fare se non partendo dal modo in cui leggiamo gli eventi in quel singolo momento. Il laboratorio verterà sulla teoria dei costrutti personali di Kelly: ciò che canalizza le nostre scelte non è la nostra storia passata ma ciò che anticipiamo nel nostro futuro. In ogni momento possiamo ricostruire la nostra esperienza percorrendola di nuovi significati o definendo un filo conduttore della nostra storia. In questi termini la narrazione di una storia assume un significato circolare: in ogni momento ci vediamo immersi in una storia che non possiamo che leggere attraverso gli occhi che abbiamo in quel preciso momento e sulla base di ciò che anticipiamo nel futuro. La possibilità di leggere un’esperienza vedendola piena di significato personale e non come una trama oggettiva ed esterna alla persona che la racconta è un presupposto fondamentale per chi si occupa della cura delle persone, specie di quelle persone che attraversano la fase conclusiva della propria vita. Con questo laboratorio si cercherà di favorire un’esperienza di tale circolarità della narrazione e la possibilità di interpretare in questi termini le storie raccontate da altri. Il laboratorio è rivolto principalmente a medici e psicologi e a studenti in medicina e psicologia. 12
Elena Sagliocco, psicologa psicoterapeuta si è formata presso la Scuola di psicoterapia cognitiva ad indirizzo costruttivista Cesipc di Firenze dove successivamente ha compiuto il percorso quadriennale di codidatta mentre attualmente insegna presso l’ICP, la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Costruttivista di Padova. Da oltre dieci anni svolge attività psicoterapeutica con adolescenti e adulti in terapie individuali e di coppia. Fra le proprie aree di interesse anche la psico-oncologia.
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5. Roberto Calosi: Laboratorio di Arte Terapia: “ascoltare i colori” Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Sabato 11 Ottobre, ore 15:00 – 18:00 Costo: 20 euro con riduzione del 50% per gli studenti Tipologia: Laboratorio di arte terapia Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 La gestione delle emozioni: la formazione attraverso l’arte. La capacità di ascolto si può acquisire, a partire dalla consapevolezza delle emozioni stesse, fino alla empatia, vista come la capacità di “stare con qualcuno in modo oggettivo”. In realtà, se si riesce a collegare e integrare vicinanza e distanza come moti dell’animo nel rapporto con l’altro, in questo senso “orizzontali”; se si riesce a moltiplicare simpatia e antipatia si ha una oggettiva elevazione a potenza: l’empatia. Il lavoro artistico è essenzialmente prima di tutto ascolto esso stesso: richiede controllo dei pensieri, calma e spregiudicatezza, saper cogliere il nuovo, in un atteggiamento dell’anima di fiducia, coraggio e di umiltà. Secondo Platone un medico avrebbe dovuto attraversare personalmente una malattia per esser capace di curarla in un paziente. Dopo Cristo, Parsifal di Von Eschenbach mediante la compassione diventa sapiente. L’ascolto è anche la capacità di gestire rabbia, dolore, di mettersi in his shoes, di farsi da parte. Per questo, ascolto è volontà. La volontà si educa e si rafforza - fin da piccoli nel corso della vita mediante ripetizione e gioia. Questo è essenzialmente messo in atto dalla pratica artistica.
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Roberto Calosi, psicologo, dirige la struttura di psiconcologia del dipartimento oncologico dell’Azienda Sanitaria di Firenze, cercando di coordinare tutto quel che viene fatto nell’ambito dell’attenzione alla relazione nei servizi pubblici aziendali: dai day hospital agli hospice. Allievo della pittrice Fiorenza De Angelis con la quale ha dipinto dal 1978 al 1994,e con la quale ha costruito convegni artistici, la scuola di formazione in terapia artistica (scuola di Luca) e le basi per una scuola steineriana. Ad oggi parte del suo impegno va al lavoro per la costruzione della nuova Scuola Waldorf.
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6. Stefano Sattwa Pagnanelli: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio: il percorso degli elementi primordiali della vita attraverso lo Yoga Dove: Festival del Saper Vivere - Castello della Rancia Quando: Sabato 11 Ottobre, ore 10:00 – 12:00 Domenica 12 Ottobre, ore 10:00 – 12:00 Costo: 10 euro a seduta Tipologia: Laboratorio esperienziale Necessaria iscrizione scrivendo a festivaldelsapervivere@gmail.com o chiamando il 342.7416115 Un percorso intenso per cercare di capire, attraverso la pratica dello yoga, la storia dell’uomo e della vita. Come gli elementi primordiali dialogano con la nostra natura e come il sistema millenario dello yoga ricostruisce in un grande mosaico, l’uomo appunto, l’intero universo. La pratica aiuterà i partecipanti a percepire come il corpo umano sia una manifestazione dell’energia cosmica espressa nei cinque elementi basilari che compongono l’universo armonico. È proprio quando questo equilibrio si perde e gli elementi in noi iniziano un processo di disordine che lo squilibrio prodotto genera malattia. Nelle due sedute pratiche, si cercherà di affrontare questo tema. Si raccomanda ai partecipanti di portare un tappetino e/o una coperta.
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Stefano Sattwa Pagnanelli, laureato in fisioterapia, svolge la professione sanitaria di fisioterapista. Insegnante di yoga ha ricevuto la sua formazione seguendo gli insegnamenti di una prestigiosa tradizione classica, rinnovata alla luce di evidenze scientifiche e alle necessità dell’uomo odierno. Ha maturato le sue conoscenze attraverso molti anni di studio, di insegnamento e di applicazione dei sistemi dello yoga a più livelli di esperienza, approfondendo il rapporto tra salute e malattia e l’applicazione del sistema dello yoga come forma di prevenzione e di supporto terapeutico. Nel 1993 Fonda la Scuola di Yoga Surya Om Candra con sede principale a Macerata e altre a Civitanova Marche e Monte Urano con l’ispirazione di diffondere e trasmettere il messaggio e l’esperienza del sistema educativo e dell’essere nel bene attraverso le metodiche dello Yoga, della Medicina Ayurvedica, dell’accompagnamento alla nascita per la donna e della relazione tonica affettiva con il bambino. Il 21 Maggio 2008 è stato accolto nella tradizione Sannyasa ricevendo il nome di Sattwa il cui significato è natura di luce. Collabora con istituti scolastici per la trasmissione del sistema dello yoga ai giovani e con altre associazioni per il sostegno a persone svantaggiate sul piano fisico, psichico e sociale.
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Enti Promotori Worldwide Palliative Care Alliance Comune di Esanatoglia Comune di Loreto Comune di San Severino Marche Hospice Fossombrone Hospice Loreto Hospice San Severino Marche CSV - Marche Istituto Alberghiero “G.Varnelli� Cingoli Mosca+co. Foto-Video-Grafica Gruppo Volontari Hospice Loreto Hospice Time Sponsor Valdichienti I Formaggi della Corte - Luciano Dedoni Rocchi Paris - Vini e Spumanti Girotondo abbigliamento 0-16
Girotondo Abbigliamento Bambini Ragazzi La Contrada Country House Annaflor di Orazi Anna Maria Forno di Matteo - Macerata Macelleria da Daniele Hotel 77 18
Patrocinio SICP – Società Italiana di Cure Palliative
Ricp RICP – Rivista Italiana di Cure Palliative Istituto Giano - Roma ICP – Istitute of Constructivist Psychology Società Italiana di Medicina Narrativa Regione Marche Consiglio Regionale - Assemblea Legislativa Marche Provincia di Macerata ASUR Marche Partner Fondazione Italiana Leniterapia Ponte Blu Edizioni MICHELESTURA audio.video.luci
Michele Stura - audio.video.luci Copagri Macerata Scuola di Yoga Surya Om Candra SOS Psiconcologia - ASF 10 Firenze Lions Club Recanati Loreto Host Rotary Club Loreto
Rotary Club Loreto DISTRETTO 2090
Ambito Territoriale Sociale XIII AVULSS – San Severino Marche 19
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