Le 5 priorità per Roma

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1. TRASPORTI E MOBILITÀ

Metropolitana

Le stazioni della metropolitana presentano gravi criticità strutturali, tra cui il frequente malfunzionamento di scale mobili e ascensori. Questi disservizi, spesso non segnalati adeguatamente da ATAC, compromettono l'accessibilità e la fruibilità del servizio, penalizzando in particolare le persone con mobilità ridotta.

Sulla linea B le frequenze superano anche i 15 minuti, molte stazioni presentano ancora scale mobili fuori servizio e la diramazione B1 è in condizioni critiche.

La linea C ha frequenze non all’altezza visti i soli 13 treni per oltre 20 chilometri di linea. Per completare l’opera, in Parlamento abbiamo presentato emendamenti per cancellare il taglio previsto del finanziamento della tratta da Clodio a Farnesina.

Rispetto ai prolungamenti, la Giunta si è occupata solo di quello della metro A dopo Battistini, tralasciando tutte le altre linee.

➔ Avviare l’iter per la realizzazione dei prolungamenti della B1 e della B a nord verso Casal Monastero e a sud verso Spinaceto.

Tram

Nonostante le ripetute chiusure negli anni (non solo gli ultimi 5 mesi come per tutta la rete tramviaria), il tram 8 non è diventato una linea competitiva: manca l’asservimento semaforico, la corsia è condivisa con taxi e NCC, e il problema del rumore dei mezzi persiste, a causa di interventi inadeguati su binari e veicoli ormai obsoleti.

➔ Prevedere che tutte le nuove linee tramviarie siano dotate di sede protetta, asservimento semaforico e un numero limitato di fermate per garantire al trasporto pubblico romano su ferro standard di qualità europei.

Parcheggi

La Giunta Gualtieri non ha affrontato le criticità storiche del Piano Urbano Parcheggi, come quelle legate all'impatto urbanistico, agli interessi consolidati e alla gestione del suolo pubblico (es. Lungotevere Castel Sant’Angelo), lasciando irrisolti problemi di speculazione privata e sostenibilità ambientale.

Inoltre, il Comune non è riuscito a trovare soluzioni efficaci per sbloccare i tanti parcheggi incompleti (es. Cornelia) senza favorire esclusivamente gli interessi privati.

➔ Avviare una riforma complessiva del Piano Urbano Parcheggi e completare le strutture rimaste ferme, destinandole a parcheggi di scambio con tariffe agevolate per i cittadini.

Trasporto su gomma

Molte corsie preferenziali restano prive di cordoli e telecamere di protezione, consentendo la sosta illegale e la doppia fila, che finiscono per compromettere l'efficacia degli investimenti nell'acquisto di nuovi mezzi.

Sharing Mobility

Per quanto riguarda lo sharing della micromobilità (bici e monopattini), la situazione resta confusa: mancano stalli fissi, diffusi e ben distribuiti, generando il fenomeno del “monopattino sul marciapiede”. Inoltre, la gratuità per gli abbonati annuali Metrebus è gestita in maniera poco efficiente, lasciando spazio a operatori che spesso approfittano degli utenti, complice la mancanza di controlli adeguati da parte del Comune.

➔ Sul modello di Milano, realizzare una serie di stalli capillari (in ogni municipio) dove è obbligatorio parcheggiare il mezzo di micromobilità.

Zone 30 e isole pedonali

La mancanza di presidi della polizia locale nelle aree scolastiche mette a rischio la sicurezza dei pedoni, in particolare nelle zone adiacenti a scuole e parchi giochi.

Strade

La manutenzione del manto stradale è svolta in modo isolato, senza interventi strutturali per migliorare la sicurezza. Nonostante la tolleranza zero annunciata dal sindaco, persiste una diffusa illegalità legata alle auto in doppia fila e la sosta selvaggia in tutta la città.

La gestione dei cantieri per i lavori del Giubileo ha evidenziato una carenza di pianificazione, con frequenti cambi di programmazione su orari e zone di intervento che aggravano i disagi per cittadini e attività locali.

2. VERDE E DECORO

Rifiuti

Nonostante la corretta pianificazione infrastrutturale, (es. termovalorizzatore) la città continua ad essere sporca, con benefici quasi impercettibili. La raccolta differenziata non è estesa e, anzi, le poche utenze servite dal porta a porta sono state ridotte. Molti operatori non domestici smaltiscono i rifiuti in modo irregolare, utilizzando le isole ecologiche destinate ai cittadini anziché i propri cassonetti dedicati.

La mancanza di controlli efficaci e di sanzioni adeguate contribuisce al problema, mentre l’assenza di impianti intermedi efficienti obbliga a trasferire i rifiuti fuori regione, con costi elevati e inefficienze strutturali.

➔ Implementare la tariffazione puntuale per le utenze non domestiche per incentivare la raccolta differenziata (e ridurre i costi complessivi di smaltimento)

Verde

Nonostante le nuove piantumazioni, la scarsa cura ed in particolare l'irrigazione inadeguata nei tempi e nei modi provoca la morte prematura degli alberi.

Le potature, nonostante il regolamento comunale le intenda solo come extrama ratio, continuano ad essere effettuate in tempi e modi non idonei. E tutto questo sempre in nome dell’urgenza che spesso viene attestata dagli agronomi delle ditte incaricate per I lavori.

Gli interventi di endoterapia per contrastare i parassiti sono insufficienti perché non è stato ancora realizzato il Catasto del verde (approvato grazie a una mozione di Azione e finanziato).

Manca ancora un piano per riqualificare la Pineta di Castel Fusano, gravemente danneggiata da incendi e parassiti negli ultimi anni.

Nonostante le dichiarazioni contrarie del PD, il Comune intende proseguire con l'ampliamento della cittadella giudiziaria sul pratone di via Teulada, ignorando l'opposizione dei residenti e le mozioni approvate in passato per tutelare l'area verde.

Decoro

La Giunta Gualtieri non ha il coraggio di attuare la riforma della cartellonistica pubblicitaria che aveva provato a portare avanti Marino. Nonostante alcuni interventi, il fenomeno persiste con numerosi cartelloni illegali ancora presenti sulle strade, contribuendo al degrado urbano e violando le normative sul decoro e sulla sicurezza stradale (Milano incassa 10 milioni più di Roma pur avendo 100mila metri quadrati in meno di esposizioni pubblicitarie).

➔ Attuare la riforma Marino sul Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari per migliorare il decoro urbano, incrementare le entrate comunali e garantire maggiori servizi alla città (es. con la realizzazione del bikesharing comunale o la gestione del verde pubblico).

Rispetto alle acque meteoriche, la Capitale continua ad avere un alto tasso di dispersione delle acque piovane, con frequenti inondazioni e ingolfamento delle fognature.

➔ Modificare l'approccio delle opere di riqualificazione, sostituendo le superfici impermeabili con quelle permeabili e inserendo vasche di laminazione per la raccolta dell’acqua in ogni intervento di riqualificazione (Gualtieri parla spesso di “depavimentare” ma non è sempre coerente con questo principio).

3. SICUREZZA

Secondo il report del Sole 24 Ore, Roma è 104esima per quanto riguarda il capitolo «Giustizia e sicurezza».

Senzatetto. L’utilizzo di tensostrutture (come quella di San Lorenzo), sebbene temporanee, non è una soluzione adeguata per i senza fissa dimora.

➔ Individuare gli immobili del Comune per creare strutture di accoglienza stabili, dignitose e decentrate di dimensioni contenute, per servizi h24, replicando il modello della casa-famiglia con un periodo di permanenza che guardi alla cura, alla formazione e al reinserimento sociale.

Degrado. Aree come Tor Sapienza e gli edifici abbandonati a Tor Cervara soffrono di degrado urbano e sono frequentemente utilizzati per attività illecite.

Microminialità. Sulle metropolitane (soprattutto la linea A) sono aumentati i fenomeni di microcriminalità (borseggi e furti) ai danni di turisti e pendolari.

Rifiuti. In tutta la città si registrano frequenti episodi di rovistamento e furto di materiali riciclabili (es. metalli, plastica) dai cassonetti che alimentano mercati illegali e contribuiscono al degrado urbano.

Illuminazione. L’illuminazione stradale è insufficiente. In molte aree, dai quartieri periferici a quelli centrali, l’illuminazione è carente, con strade che restano al buio per giorni. Questo alimenta il senso di insicurezza tra i cittadini e favorisce reati notturni, aggravando ulteriormente il degrado urbano.

Strade. Gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte tra i giovani di età compresa tra 15 e 29 anni (OMS). Tuttavia, gli interventi per migliorare la sicurezza stradale risultano ancora sporadici e privi di un approccio sistematico.

➔ Vincolare l’erogazione dei fondi per i lavori stradali alla realizzazione di interventi strutturali e programmatici mirati alla messa in sicurezza.

4. MACCHINA AMMINISTRATIVA

Nonostante i miglioramenti nei tempi di rilascio dei documenti, negli ultimi anni si è diffuso un sistema poco trasparente di "agenzie" che, dietro pagamento di una somma, permettono di ridurre i tempi di attesa per ottenere la carta d'identità.

Manca un vero dibattito sulle leggi depositate in Parlamento su Roma Capitale: il Comune non riesce in alcun modo a imporre il tema nel dibattito nazionale con il Governo.

I risultati raggiunti dal Sindaco negli ultimi tre anni sono stati possibili solo grazie al ruolo di Commissario Straordinario per il Giubileo, che garantisce poteri speciali.

La Regione Lazio continua a mantenere la proprietà e la gestione delle linee ferroviarie Roma-Nord e Roma-Lido, nonostante siano dentro il Comune di Roma.

Nonostante i proclami sul decentramento, la Giunta Gualtieri ha accentrato diverse competenze (es. sul litorale dal X Municipio e quelle sulla sicurezza dal I Municipio).

Nonostante la grave carenza di personale, è previsto solo un concorso per 60 Funzionari. Roma, inoltre, è penalizzata da limiti di spesa rigidi e valori soglia inadeguati, che impediscono di assumere nuovo personale.

Per quanto riguarda le richieste autonomiste provenienti dal territorio di Ostia, il Comune continua a ignorarle.

➔ Indire un un referendum che permetta ai cittadini di Ostia (e non dell’intero X Municipio) di esprimersi sulla possibilità di diventare un comune autonomo.

5. RESIDENZIALITÀ E IPER-TURISMO

Negli anni Roma è stata oggetto di un processo di terziarizzazione che ha penalizzato i settori più produttivi e qualificati, indebolendo la competitività economica (Bankitalia):

- Dal 2008 al 2019, l’occupazione nei servizi a bassa intensità di conoscenza è cresciuta del 7% soprattutto grazie al settore turistico.

- Roma ha perso specializzazione nei servizi ad alta intensità di conoscenza, con una riduzione del valore aggiunto dal 34% del 2000 al 28% nel 2019.

- L’occupazione nel settore turistico è aumentata significativamente negli ultimi anni, con un forte impatto positivo sull’economia ma limitato in termini di crescita della produttività complessiva.

- La produttività del lavoro di Roma è rimasta ferma, mentre altre città italiane hanno registrato un recupero negli anni post-crisi.

Negli ultimi anni la Capitale ha subito un fortissimo spopolamento figlio della crisi economica e abitativa, collegate all’esplosione dell’iperturismo:

- In 10 anni Trastevere ha perso il 45% dei residenti, il Centro Storico più del 38%

- Aumenta la domanda di affitto poiché le famiglie a basso e a medio reddito non possono permettersi l’acquisto dell’abitazione di residenza.

- E’ diminuita l’offera di affitto del 79,3% rispetto al 2019 (pre-Covid), del 80% in 5 anni e fino a 40% ultimi 12 mesi. Nel 2024 il 12%-15% delle compravendite hanno avuto come finalità il cambio di destinazione verso l’uso turistico.

- A Pigneto, San Lorenzo e Casal Bertone l’offerta di appartamenti in affitto (2019-2024) è scesa del 85% mentre il canone d’affitto è aumentato di oltre il 30%.

A Monteverde, Gianicolense, Colli Portuensi e Casaletto l’offerta di appartamenti in affitto è scesa del 77,5% mentre il canone d’affitto è aumentato di oltre il 14%.

- Complessivamente, il prezzo degli affitti è cresciuto in tutta la città: 17,2 €/mq, +15,8% su base annua.

- La riforma delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG che vuole portare avanti la Giunta Gualtieri (per limitare indirettamente gli affitti brevi) sembra limitarsi solo al centro storico anche se il problema riguarda ormai almeno tutta la città consolidata.

- Manca un censimento del patrimonio pubblico dismesso;

➔ Prevedere la realizzazione di studentati universitari tra le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione, incentivandone la costruzione o la riconversione in aree già servite da infrastrutture esistenti.

➔ Prevedere incentivi fiscali per chi decide di affittare a lungo termine.

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