Lagiostra n.10 settembre 2013

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COME HA FATTO DIO A CREARE IL SOLE? I bambini di diverse religioni si sono confrontati su questa domanda, con vivo interesse. La domanda è stata spontanea, così come la formulazione delle ipotesi di ciascuno. È un’esperienza molto bella ed importante, da suscitare nelle scuole che hanno fiducia nella saggezza dei bambini… Troverete altre riflessioni e la possibilità di partecipare al blog sul sito www.lagiostra.biz

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LA SCATOLA (INSERTO IN CARTONCINO) Con semplici passaggi di forbicina e colla si realizza una bella scatola de La Giostra. Che cosa ci mettete dentro?

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L’UOVO Janna Carioli ci regala parole in rima sul guscio perfetto, l’ovetto! Al momento del pasto questa filastrocca è un tocco di gusto in più per palati sopraffini.

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COCCINELLA La nuova rubrica degli insetti ci accompagna in incontri con straordinari animali: ognuno è importante, ognuno ha un ruolo nella natura! Tenete sempre viva nel bambino la curiosità per il mondo animale.

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I GATTI Indiana Tont e Bob-Robot hanno rinnovato il look! Non è bellissimo come ci presentano i loro giochi, sempre più originali e divertenti? Dai, si gioca!

Finito di stampare: luglio 2013 Tiratura: 12.400 Pubblicazione associata all’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana)

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EX LIBRIS NATURALE Con le bacche raccolte nel bosco si può realizzare un timbro che caratterizza i libri in maniera originale. È facile!

Altri originali spunti per realizzare la stessa attività sono in www.lagiostra.biz

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PICCOLO Ogni bambino sperimenta un po’ di frustrazione nel sentirsi piccolo, ma non è sempre così… L’elefantino Fafà ce lo racconta, come sa fare lui: in modo semplice, con le parole più adatte ai piccoli.

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AL PARCO Giò ci accompagna nella sua esperienza, sempre a caccia di parole nuove e di interessanti giochi. Chiacchierando insieme davanti a questa pagina si arricchisce il linguaggio.

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DE LEMPICKA L’arte si fa elegante, ricca di dettagli; ecco un’opera che suscita ammirazione. I bambini, consultando la scheda in www.lagiostra.biz, possono scoprirne tutti i segreti e divertirsi a giocare con l’artista Tamara.

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ARCO LP A

Editore: Fondazione Apostolicam Actuositatem Via della Conciliazione, 1 - 00193 Roma Direzione e Amministrazione: via Aurelia, 481 - 00165 Roma Reg. Trib. di Roma n.13598/1970 del 27/11/1970

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LA SCARPA DI MARCO Un bambino a piedi nudi sull’erba mangia un panino; la formica, il grillo la coccinella vedono la situazione dal loro punto di vista. Così la curiosa narrazione di Elio Giacone ci mostra come la stessa cosa può apparire diversa, a seconda di chi la guarda e da dove… I disegni da colorare (download gratuito) sono in www.lagiostra.biz

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LA GIOSTRA mensile Direttore: Franco Miano Direttore responsabile: Fabio Zavattaro Redattore capo: Anna Peiretti Grafica: Zazì - Torino Stampa: Arti Grafiche srl via Vaccareccia, 57 - Pomezia (Rm)

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Si ritorna insieme, amici!

Grazie dei vostri magnifici disegni. La mail di Bea è posta@lagiostra.biz

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Testi: Elio Giacone • Illustrazioni: Silvia Forzani

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Marco si è tolto scarpe e calze.

Che bello sentire l'erba che accarezza i piedi!

Che bello pestare la soffice terra!

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Il bimbo sente il sole che gli accarezza la faccia e addenta con gusto il panino che la mamma gli ha preparato. − Non devo nemmeno preoccuparmi di non far cadere le briciole sul pavimento: qui non c'è il pavimento! − pensa Marco.

In mezzo all'erba la formica Nica guarda in su. Quell'enorme gigante sta divorando una montagna di briciole che basterebbero a sfamare l'intero formicaio.

Per fortuna, però, ogni tanto qualche briciola cade e rimbalza a terra. − Amiche formiche, tutte qua! Qui c'è cibo a volontà!

Il richiamo di Nica attira altre formiche che si precipitano sulle briciole e iniziano a trascinarle verso la loro tana. − Ehi, dove sta cadendo quella briciola enorme? È finita dentro quella buffa cosa colorata che prima ho visto staccarsi dal piede del gigante!

Una grossa briciola è finita dentro una delle scarpe di Marco. − Vado a prenderla! Non possiamo certo lasciar stare una briciola così bella! − dice Nica.

Il grillo Cricrì raggiunge con una salto la cima della scarpa. − Finalmente un posto più alto dell'erba che ho intorno.

Se canto qui, mi sentiranno tutti!

Mentre Cricrì canta, la formica Nica raggiunge la cima della scarpa. Il grillo non è per niente contento. − Non puoi venire a cantare qui. Questo posto l'ho visto prima io. Vattene!

− Io non voglio cantare, voglio scendere dentro questa strana cosa per recuperare quella briciola laggiù in fondo − dice la formica. − Non te lo consiglio, Nica. Se questa cosa si riattacca al piede del gigante, io posso scappare con un solo salto, ma tu resterai prigioniera e il piede del gigante ti schiaccerà! − risponde il grillo. − Non ho paura. Dentro questa cosa ci sarà di sicuro un angolino in cui potrò nascondermi e aspettare che la cosa si stacchi di nuovo dal piede del gigante.

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Nica scende dentro la scarpa di Marco, mentre la farfalla Flifai si avvicina in volo. È attirata dal movimento del piede del bambino, che dondola lentamente avanti e indietro. − Quando c'è il vento posso andare in altalena sui fiori, ma oggi non c'è vento e questa altalena gigante si muove anche se il vento non la spinge! Voglio proprio divertirmi un po'.

Fliflai si posa sul piede di Marco, che la guarda spalancando gli occhi: non capita tutti i giorni che una farfalla si posi sul tuo piede! − Non devo spaventarla. Continuerò a dondolare lentamente il piede e non cercherò di acchiapparla: potrei farle del male e sicuramente scapperebbe via! − pensa Marco.

La voce della mamma raggiunge le orecchie di Marco: − Rimettiti le scarpe e torna in casa. Nel prato potrebbe esserci qualche insetto che ti pizzica il piede!

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− Nessuno mi pizzica il piede, mamma, però c'è una farfalla che usa il mio piede come se fosse un’altalena, c'è un grillo che mi sta cantando una bella canzoncina e c'è una formica che mi sta svuotando la scarpa dalle briciole. − Certo che hai una bella fantasia! Magari c'è anche una coccinella che ti saluta con la zampa! − Mi piacerebbe tanto, ma non c'è − risponde Marco.

Proprio in quel momento una coccinella arriva in volo e si ferma sul legaccio della scarpa, guardandosi intorno curiosa. Sì, sì, sembra proprio che stia salutando Marco con una zampina.

Il bimbo sorride: − Meglio non dir niente alla mamma: non ci crederebbe!

Eh no, non ci crederebbe proprio!

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ALTRI DISEGNI DA COLORARE IN

WWW.LAGIOSTRA.BIZ

A cura di Viviana Ranzato

COME

Autoritratto, 1929, Parigi, Musée National d'Art Moderne

DE LEMPICKA

TE AR

VEDI? Questa bellissima donna al volante di un'automobile sportiva con caschetto e guanti è la pittrice che si fa un autoritratto. È libera e indipendente; la sua immagine è curata nei minimi dettagli.

TI PIACE QUESTO QUADRO? L’ha dipinto una pittrice polacca, Tamara De Lempicka, che, con il suo stile attento ai minimi particolari e il suo pennello morbido, rendeva qualsiasi opera elegante e liscia come la seta.

RENDI ANCHE TU ELEGANTI LE TUE OPERE...

VUOI CONOSCERE TAMARA DE LEMPICKA E LA SUA ARTE, SCOPRIRE TUTTI I SUOI SEGRETI E DIVERTIRTI A FARE COME LEI? VAI SUL SITO WWW.LAGIOSTRA.BIZ

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ARCO LP A

PALESTRA

PORTABICI

STACCIONATA ALTALENA ZAINO PALO

FUNE

PANCHINA CESTINO GIOCO A MOLLA

SEGUENDO IL FILO SCOPRI LA GIOSTRA PREFERITA DI OGNI BAMBINO.

Giò

Che bella giornata, al parco; incontra tanti amici e con loro inventa tanti giochi.

Adesso si stanno preparando all’assalto al castello! È bello giocare insieme agli altri, anche se qualche volta può capitare di litigare. Quando la sera tornerà a casa, un po‘ stanco e un po’ sporco, Giò avrà molte cose da raccontare di questa giornata al parco!

CASTELLO TORRE

TUNNEL PONTE

Testi: Anna Peiretti • Illustrazioni: Girotondo

SCALA

CANE

QUANTI SONO I BASTONCINI? CONTALI, DAI!

SCIVOLO COLORA COME INDICANO I PUNTINI.

GIOCA ANCHE TU AL PARCO, INSIEME A GIÒ E AI SUOI AMICI.

O G , N A I N G IO C O V A L L A P E N E L A T L A O O L O V I C A! S

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EX LIBRIS NATURALE CHE COSA SERVE: CALIPTO, • BACCHE DI EU HE O ALTRE BACC O • CARTA VETR TAMPONE • SPUGNA PER

Ideazione: Monica Currò • Fotografie: Alfonso Quaglia

• TEMPERA CINA • CARTA DA CU

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PULISCI LA BACCA DA OGNI RESIDUO.

LIBR O U T I N OG

STROFINA LA BACCA SULLA CARTA VETRO FINO A FARLA DIVENTARE LISCIA.

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3 SULLA SPUGNA SU CUI HAI MESSO UN PO’ DI TEMPERA, TAMPONA SOPRA LA BACCA.

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WWW.LAGIOSTRA.BIZ

CONSIGLI E ALTRE IDEE DI BEA!

ILE!

Ideazione e illustrazioni: Antonio Lapone

ÒI GATTIÓ MA CHI é STATO?

TROVA I 3 GATTI RESPONSABILI DI QUESTO PASTICCIO!

DISEGNA QUI ALTRE IMPRONTE!

QUALE GATTO FA ÒMIAOÓ?

TROVA: IL GATTO SENZA LA CODA, IL GATTO SEDUTO, IL GATTO CON I FIORI E IL GATTO CICCIONE!

TROVA I DUE GATTI UGUALI.

TROVA I GATTI CHE ASSOMIGLIANO A: DALê E A PICASSO.

QUANTI SONO I GATTI GIALLI?

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PICASSO

Illustrazioni: Maria Gianola

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NON CI ARRIVO. SONO TROPPO PICCOLO!

I A PRENDERE? SC IE R I H C IO G ; QUALI TROPPO PICCOLO E R P M SE I SE NON

COLORA I GIOCHI IN BASSO, SE VUOI PUOI USARE IL DITO SPORCO DI TEMPERA COME PENNELLO.

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Testi: Elio Giacone • Illustrazioni: Andrea Rivola

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La coccinella non ha scelto il rosso per bellezza, ma perché vuole che tutti gli animali la vedano e sappiano bene dov’è. In questo modo li avvisa, è come se dicesse: «Non mangiatemi, sono velenosa!»

difende il giardino Mangia i pidocchi delle piante, quindi fa un lavoro molto importante nel giardino.

I giardinieri la amano!

voli brevi Ha ali trasparenti e fragili per volare, chiuse sotto le due ali dure della corazza.

Per lei è faticoso volare, perciò lo fa solo per poco tempo…

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I cuccioli sembrano dei minuscoli coccodrilli senza il lungo muso e gli affilati denti.

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STRO C ILA

F Testi: Janna Carioli • Illustrazioni: Benedetta Giaufret ed Enrica Rusinà

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l’uovo OVETTO BELL’OVETTO DAL GUSCIO PERFETTO, DALL’OCCHIO GIALLO SOLE LO MANGIA CHI LO VUOLE, COL PANE E IL CUCCHIAINO, L’OVETTO È DEL BAMBINO.

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26 Testi: Il pensatoio • Illustrazioni: Virginie Vertonghen

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COME HA FATTO DIO A CREARE IL SOLE ?

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HA PRESO LA LUCE E L’HA MESSA NEL SOLE.

CON UNA COSA CALDA DENTRO. HA FATTO IL SOLE PER I BAMBINI CHE HANNO FREDDO. CON IL GIALLO!

HA SPOSTATO IL TEMPORALE.

HA TIRATO IN CIELO UNA PALLA DI FUOCO.

E TU ?

INDIVIDUA E COLORA SOLO GLI ELEMENTI GIALLI.

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COMPLETA CON LA SEQUENZA DEI COLORI. Pensa: «TU DIO SEI COME UN SOLE ROTONDO CHE SCALDA LA TERRA».

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C PAROLE OLORATE

LE NUOVE TAPPE DELLA MOSTRA ITINERANTE DI

COCO CANO

Le Fi lastrocche dei COLORI NI TUTTE LE INFORMAZIO

ECCO IL BEL DISEGNO CON IL SOLE, di Mattia Bonesco (Giussano, Mb).

IL CASTELLO MAGICO di Paolo Antonioli (mail dalla Puglia)

AL LAVORO, NELL’ATELIER DI COCO CANO, Carmagnola (To), i bambini della Scuola dell’Infanzia GIARDINO DELLE ROSE di Cavallermaggiore (CN)

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VI MANDO IL DISEGNO DI ME CON LE MIE AMICHE AL MARE. Ottavia Scalandri, Torino

TUTTI GLI AMICI DELLA MIA SCUOLA. SALUTI ALLA MAESTRA VIOLA da Carla Bussone, Napoli

I ON LINE! TANTI MATERIALI INEDIT SCARPA DI MARCO, LA la storia I disegni da colorare del DE LEMPICKA, la scheda per giocare con altri spunti per l’attività e DIO SU E ND MA DO il confronto sulle LOAD È GRATUITO! WN DO E. IL manuale del C’È DA FAR

segnanti didattici perSCUinOLA Nuovi materialA Èi UNA RISORSA PER LA LA GIOSTR

GIÒ PER I CUGINI CHE LEGGONO LA GIOSTRA, Greta Scantamburlo e Lorenzo Varotto.

Da Aurora Fenio, Cervarese S.Croce (Pd) LA VERA ROSA, DA CUI JANNA HA PRESO SPUNTO PER LA STORIA DE IL VASINO DI ROSA (Maggio 2013)

Elena ha disegnato BEA per ringraziare LA GIOSTRA. Anna e Irene invece i giochi nel parco.

GRAZIE A NONNA MARIA TERESA MONTALDO, Genova Ponte.

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Amare la lettura attraverso un gesto d'amore:

un adulto che legge una storia.

I bambini hanno bisogno di…

PAZIENZA Mercoledì mattina, ricevo una chiamata al telefono: «Sono tre giorni che ha la febbre alta…».

Poi si scopre che la febbre è solo a 38 ed è cominciata lunedì pomeriggio, meno di 48 ore prima.

Sento genitori di un bambino di 9 mesi: «Ancora non gattona, sarà preoccupante?». Ma in genere si comincia a gattonare dopo i 10 mesi.

Vista di controllo dei 4 anni: «Parla male, a volte inverte le lettere, non sarà dislessico?». Ma come ci può essere un problema di lettura in un bambino che ancora non sa leggere?

E così via.

Tutto deve avvenire in fretta, bisogna essere guariti entro poche ore dall’inizio di una malattia; quando si cominciano a dare al bambino nuove pappe una settimana di difficoltà sembra un secolo; i genitori si chiedono spesso (e chiedono al pediatra) come “aiutare” il bambino a raggiungere presto questa o quell'altra tappa del suo sviluppo psicomotorio. Come se si stesse facendo un gara a chi arriva prima a chi fa le cose più in fretta. Una gara che si svolge già ogni mattina, al momento di vestirsi per andare a scuola: tutto deve avvenire in pochi minuti, perciò il bambino viene lavato e vestito dai genitori; e così non impara a fare da sé. E infatti, chissà perché, c'è sempre fretta, ma... si rimanda fino all'impossibile l'ingresso alla scuola materna, l'eliminazione del pannolino e la rinuncia all'uso del passeggino; quanto alla possibilità di uscire e muoversi autonomamente fuori di casa, sembra che per i genitori l'età ideale sia quella... dell'iscrizione all'Università.

Certe volte penso: ma chi è che ha più tempo a disposizione di un bambino di pochi mesi o pochi anni? Nessuno. E allora perché tutta questa fretta?

Siamo noi “grandi” che proiettiamo contemporaneamente sui nostri figli la nostra frenesia e le nostre paure, senza renderci conto che per tirare su un bambino serve anche molta pazienza.

Vincenzo Calia, direttore di UN PEDIATRA PER AMICO (UPPA), bimestrale per i genitori scritto in collaborazione con l’Associazione Culturale Pediatri.

UPPA, un PEDIATRA per AMICO È il bimestrale per genitori che trovi anche negli ambulatori dei pediatri convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.

www.uppa.it

Nati per leggere è un progetto di promozione della lettura ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni di vita promosso da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino.

www.natiperleggere.it LE COCCOLE SONORE Il cervello è un organo malleabile, un ambiente plastico con rapide capacità adattative e riorganizzative che perdurano per tutta la vita. Dopo la nascita avviene una neurogenesi che può arrivare fino a 250.000 neuroni al minuto. I neuroni si congiungono e formano un reticolo fitto nel quale le informazioni “viaggiano” e creano una base di conoscenza che il bambino utilizza per la sua crescita ottimale.

Il neonato comunica efficacemente attraverso il pianto, il sorriso e i movimenti fisici; già nel primo mese di vita distingue la propria lingua e, a livello musicale, riconosce le linee melodiche familiari. Tutti i contatti fisici, tattili e sonori durante le routine giornaliere sono utili per stimolare l’attenzione e per facilitare un buon legame di attaccamento. Stare stesi sul tappeto o in una poltrona abbracciati, occhi negli occhi, cantare e raccontare le filastrocche, porgere piccoli oggetti sonori sono azioni per stimolare lo sviluppo neuronale e nutrire la relazione; offrire le rime e le ninne nanne della propria tradizione significa anche comunicare l’appartenenza culturale, fornire radici familiari di riferimento.

Il bambino serberà nella memoria i ricordi di questi momenti e anche da grande amerà riceverli ancora.

Alessandra Sila, educatrice del Centro per la Salute del Bambino

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LIBRO dei PUNTI di VISTA

è un concorso a premi per le Scuole d’Infanzia, i Nidi, oltre che Biblioteche ed Associazioni di impegno educativo (0-6 anni).

Il concorso IL LIBRO DEI PUNTI DI VISTA apre ad una esperienza da vivere con i bambini.

Concretamente la partecipazione al concorso richiede la realizzazione di un libro, come racconto dell’esperienza vissuta, il cui contenuto centrale è “la questione dei diversi punti di vista”. La sua realizzazione è assolutamente libera!

Il montepremi è di € 1500,00 da distribuire in dieci fantastici premi in materiale didattico.

ON LINE, SUL SITO WWW.LAGIOSTRA.BIZ, È DISPONIBILE IL BANDO, OLTRE CHE TANTI MATERIALI DI APPROFONDIMENTO E SPUNTO SUL TEMA. Scadenza: 5 aprile 2014

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Illustrazioni copertina e retro: Fragile di Monica Fucini