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GIU 2014

Azzurro Sport bimestrale di cUltUra sPortiva aeronaUtica

anno i – n. 3

100 anni deL coni

al via le celebraZioni campionati itaLiani ScHeRma

foto Paolo Caruana

Pieno di medaglie Per gli atleti a.m. Lupo-nicoLai

mai cosĂŹ in alto il beach volley italiano



EditoriAlE

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tre! Sì siamo arrivati al terzo numero di Azzurro Sport. Ci perdoneranno i nostri lettori se non facciamo nulla per celare la nostra soddisfazione e il nostro entusiasmo, ma l’impresa di fare un “giornale di carta” di questi tempi è ardua; i detrattori ci davano per spacciati ancor prima di partire… e invece siamo qua, con un bel fascicolo dove a farla da padrone è ancora lo Sport con la “esse” maiuscola. Cos’è successo in questi due mesi, circa, che ci separano dalla seconda uscita? Innanzi tutto c’è da dire che Azzurro Sport è “sbarcato” al Salone del Libro di Torino per affrontare l’esame del grande pubblico della cultura e dell’editoria italiana. Anche questa è stata una sfida, perché l’accoglienza che ci sarebbe stata riservata non era scontata nelle forme che avrebbe potuto assumere. Siamo, quindi, entrati nell’arena del Lingotto con i nostri fedeli testimonial, gli atleti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare: il serg. Matteo Morandi, il 1°Av.Sc. Matteo Tagliariol, l’Av.Capo Luca Melotto e l'Av.Sc. Valentina Marchei. Saremmo riusciti a spiegarci? A far comprendere che la nostra è prima di tutto un’operazione culturale nel nome di quei valori alti non solo dello sport ma per i quali vale la pena universalmente spendersi? Avevamo il dubbio di non riuscire ad andare oltre all’ammirazione che i nostri atleti suscitano naturalmente, di non riuscire ad andare oltre al tifo, da una parte, o all’al-

tezzosa indifferenza dall’altra. Il pubblico di Torino, invece, presente in gran numero nello stand della Difesa dove abbiamo organizzato l’incontro, ha immediatamente fugato i nostri dubbi e ci ha seguito nelle considerazioni nostre e dei “nostri ragazzi”. Archiviato, quindi, Torino e gli eventi sportivi invernali, a partire dalle Olimpiadi di Sochi, ci affacciamo a questa stagione estiva con risultati importanti come l’impresa del “tandem” Lupo-Nicolai nel Beach Volley. In 28 anni di storia del circuito mondiale della specialità mai si era vista una coppia italiana vincere una tappa del World Tour. È accaduto alla fine di aprile a Fuzhon, in Cina, nella manifestazione inaugurale del tour mondiale 2014. Nelle pagine che seguono, un ricco reportage illustra la grande impresa. Argomento centrale di questo numero tre è, anche, quello relativo alle celebrazioni per i 100 anni del CONI. La ricorrenza è di quelle che contano e verrà sottolineata con la solennità che merita. Azzurro Sport seguirà con attenzione e precisione quanto organizzato per questo importante compleanno che avrà una “madrina” d’eccezione: la Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”. E, dovendo parlare di Sport e di atleti, in questo fascicolo non poteva mancare un articolo sulla nostra compagine acrobatica che con il suo “volo in coro” è testimonianza d’identità e di valori nazionali. Ma ora vi lasciamo, cari lettori, a questo numero tre di Azzurro Sport. Buon divertimento!

IL DIRETTORE

APR 2014

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“Frecce Tricolori” La Pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare parteciperà alla Festa del CONI.

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SoMMArio

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LA DETERMINAZIONE DI RICATTI

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periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma Anno 1 – numero 3 giugno 2014

30 INTERNAZIONALI DI ROMA

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CAMpIONATI ITALIANI SChERMA

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I 100 ANNI DEL COMITATO OLIMpICO NAZIONALE ITALIANO

12 GOLDEN GALA 2014 ShOw ALL’OLIMpICO

21 LA BANDA DELL’AERONAUTICA MILITARE

Una serata all’insegna dello Sport e del divertimento.

Presentiamo la Banda della Forza Armata “Azzurra”.

22 BEACh VOLLEY ITALIANO

32 CAMpIONATI GINNASTICA ARTISTICA

Le imprese dei beacher dell’Aeronautica Militare.

Il predominio degli atleti dell’Aeronautica Militare.

Editore Associazione IDEAE in collaborazione con AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Direttore Alessandro Cornacchini Direttore Responsabile Alessio Piano Redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it Consiglio Tecnico presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni © Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte.

fotografie: Paolo Caruana, Federginnastica, Federvolley, A.M. Stampa Arti Grafiche Celori - Terni

Finito di stampare nel mese di giugno 2014 a

36 82 EDIZIONE CSIO ROMA 2014

47 TENNISTAVOLO L’ITALIA C’È

Edizione dedicata agli scomparsi fratelli D’Inzeo.

Gli azzurri battono la Repubblica Ceca e trionfano a Tokyo.

foto A. Bizzi

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Pillole di Sport SChERMA Medaglie nella Spada e nella Sciabola

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ontinua ad arricchirsi di medaglie la bacheca degli schermidori dell’Aereonautica Militare. Nella sciabola il 1° Aviere Scelto Diego Occhiuzzi ha trascinato la nazionale italiana alla conquista dell’argento nella Coppa del Mondo di Atene alla fine di aprile. La compagine azzurra si è fermata in finale sconfitta dalla Germania dopo un assalto tiratissimo terminato 45-44 per i tedeschi. Sempre lo stesso Occhiuzzi si è piazzato sul secondo gradino del podio nell’ultimo Grand Prix della stagione a Plovdiv, gara individuale. Lo schermitore in forza al Centro Sportivo ha eliminato nei quarti di finale il georgiano Bazadze per 15-13 e superato nella semifinale il romeno Dolniceanu con lo stesso punteggio, prima di arrendersi nell’atto conclusivo a Enrico Berrè in un derby tutto italiano. Nela spada femminile è stata protagonista il 1° Av.Sc. Bianca Del Carretto, che in occasione della Coppa del Mondo a squadre di Rio De Janeiro, ha fatto parte del quartetto che è salito sul podio aggiudicandosi una soddisfacente medaglia di bronzo conquistata a spese degli Stati Uniti – dopo la sconfitta in semifinale subita dalla Francia. S.C.

SChERMA palumbo d’Argento ai Campionati Italiani

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n secondo posto che fa ben sperare quello ottenuto dal Primo Aviere Francesca Palumbo nei campionati italiani U23 ad Adria della fine di aprile. Con talento e grinta la schermitrice di Frascati ha sbaragliato tutte le avversarie prima di arrendersi nella finale per l’oro a Camilla Mancini.

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EQUITAZIONE Campionati Interforze di Salto Ostacoli

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a squadra dell’Aeronautica Militare torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Interforze a squadre che si sono disputati all’Horses Riviera Resort di S. Giovanni in Marignano (RN) in occasione dei Campionati Italiani assoluti di Salto Ostacoli. La squadra composta dal M.llo Stefano Nogara, dal 1° Av.Sc. Giulia Martinengo Marquet, dal 1° Av.Sc. Emilio Bicocchi e dall’Av.Sc. Aurora Bortolazzi, chiude le due manche con un totale di 4 penalità, davanti alle squadre della Polizia e dei Carabinieri. Da segnalare anche la vittoria del M.llo Stefano Nogara nella classifica individuale della prova a squadre, con il più veloce dei doppi percorsi netti! foto G. Pavese

S.C.

CANOA Il tandem Camporesi–Ferrari davanti a tutti in Slovenia

foto Federcanoa

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i sono chiuse il 18 maggio a Tacen, in Slovenia, le selezioni azzurre in vista della Coppa del Mondo di canoa slalom. Questa tappa è stata l’ultima occasione per prendere parte alle tappe dell’evento iridato che, assieme all’europeo, darà la successiva possibilità di pagaiare anche al mondiale in caso di buoni risultati. Nella canadese biposto gli Avieri Scelti Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari, grazie a una grande prestazione, hanno portato a casa qualificazione e vittoria con il punteggio di 110,31, piazzandosi davanti agli sloveni Bozic/Taljat a ai loro connazionali Testen/Jeklin. S.C. GIU 2014

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VELA

SALTO IN LUNGO

Medaglia di Bronzo per la Fanciulli Tremigliozzi a Riva del Garda oltre gli 8 metri

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ttimo risultato centrato dall’ Aviere Scelto Veronica Fanciulli nella “Garda Trentino Olympic Week”, regata valida come prova di Coppa Europa che ha avuto luogo dal 7 all’11 maggio. A Riva del Garda la velista di Civitavecchia, allenata dal Sergente Marco Balbi, si è piazzata al terzo posto con il surf RS:X conquistando la medaglia di bronzo. Un risultato che fa ben sperare in vista delle prove di qualificazione valevoli per i Giochi Olimpici di Rio 2016.

ncora una splendida performance per il 1° Aviere Scelto del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare Stefano Tremigliozzi che, in occasione della fase regionale dei campionati per società disputati a Marano, Napoli, atterra a 8,05 mt, stabilendo il suo primato personale all’aperto, ad un solo centimetro dalla misura fatta registrare ai Campionati Italiani Indoor di Ancona.

S.C.

S.C.

SALONE DEL LIBRO DI TORINO Grande successo per la presentazione di Azzurro Sport

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opo aver lanciato il suo primo numero ai primi di gennaio, "Azzurro Sport” ha potuto presentare il suo secondo numero in occasione del salone del libro di Torino, all'interno degli spazi allestiti dallo Stato Maggiore della Difesa. Per una rivista in rampa di lancio l’evento che ha avuto luogo dall’8 al 12 maggio nel capoluogo piemontese, con un’affluenza totale di 339.752 persone, è stata la miglior vetrina possibile per un bimestrale che coniuga lo sport alla cultura aeronautica, dando allo stesso tempo un segnale positivo in un periodo non proprio roseo per tutta l’editoria in Italia. Forte la partecipazione del pubblico presente, attratto dalla presenza del Serg. Matteo Morandi, del 1°Av.Sc. Matteo Tagliariol, dell'Av.Capo Luca Melotto e dell'Av.Sc. Valentina Marchei, che si sono poi intrattenuti con i fan per firmare autografi e scattare fotografie. S.C.

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EQUITAZIONE

Buoni piazzamenti per panizzon e Benatti

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gli inizi di maggio sono arrivati due soddisfacenti risultati nel completo per le amazzoni dell’Aeronautica Militare. Il 1° Aviere Scelto Vittoria Panizzon in sella a Merlots Magic ha ottenuto il sesto posto nel CIC3* di Chartsworth in Gran Bretagna. Mentre sono stati due i positivi piazzamenti per il 1° Aviere Stella Benatti nel corso del completo internazionale di Fontaineblau, in Francia. L’amazzone veronese ha centrato un 5° posto in sella a Zaron nel CCI2* e un 12° posto in sella a Vanquish nel CIC1*.

foto Colombo FIDAL

pROTOCOLLI D’INTESA

Firmato l’accordo tra Aeronautica e FIh

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enerdi 30 maggio è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Aeronautica Militare e la Federazione Italiana Hockey, teso a far nascere un polo di interesse nazionale sul sedime dell’Aeroporto di Cameri. Il progetto prevederà inizialmente l’utilizzo delle infrastrutture alloggiative dell’ente dell’A.M. da parte del settore maschile Nazionale della FIH, con la prospettiva di creare nel futuro un polo di alto livello dedicato alla disciplina. Il protocollo è stato siglato dal Gen. B.A. Claudio Salerno, presidente del Centro Sportivo A.M. e dal Presidente della FIH, Dott. Luca Di Mauro, alla presenza del Comandante dell’Aeroporto di Cameri, il Col. Walter Dei Gennaro e del Capo Ufficio Sport e collegamento CONI/FF.AA. di SMD il Col. Max Andrè Barbacini. S.C.

ATLETICA LEGGERA Fassinotti in Diamond League a Doha

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ella tappa inaugurale della Diamond League IAAF svoltasi a Doha l’8 maggio, il Primo Aviere Marco Fassinotti si è piazzato al sesto posto nel salto in alto. Non brillantissima la prova dell’atleta piemontese che in Qatar ha fatto registrare la misura di m 2,24, in una gara che è stata veramente competitiva. A brillare il 2,41 ottenuto dal russo Ivan Ukhov, davanti a ben tre saltatori che hanno registrato un 2,37 (il canadese Derek Drouin, lo statunitense Erik Kynard e il padrone di casa Mutaz Barshim).

EQUITAZIONE A Fortinelli il Gran premio di Alviano

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ella prestazione per il Serg. Gianluca Fortinelli, che in sella al cavallo italiano Quick di Valmarina, si aggiudica il Gran Premio del concorzo Nazionale A5* di Alviano (TR) sbaragliando una nutrita concorrenza. Sempre nel Salto Ostacoli continua il buono stato di forma del M.llo Stefano Nogara, che in occasione del Nazionale A5* di Manerbio conquista la seconda posizione in Gran Premio in sella a Navarone e la terza piazza in sella a Lucas e dell’Av.Sc. Francesca Arioldi che nel Nazionale A5* di Tortona sigla il secondo posto sia nel Gran Premio in sella ad UnoCento che nel piccolo Gran Premio in sella a Little Queen. GIU 2014

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100 anni di PASSIONE PER LO SPORT

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il coni festeggia i suoi primi 100 anni. Un’attività lunga ed intensa, sempre tesa a promuovere la cultura sportiva. di Lucio Fratta

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00 candeline su una torta sono sempre un traguardo che fa un certo effetto. Ma quando il festeggiato è il CONI, il fascino della storia si accompagna a quello di un secolo di fatica e sudore di migliaia di uomini e donne che nel corso degli anni hanno portato, molto spesso con successo, il Tricolore in giro per il mondo. Quando nel 1914, più precisamente il 9 e 10 giugno, si decise di riconoscere in via ufficiale e permanente questa istituzione lo si fece perché lo sport italiano aveva bisogno di un organismo autorevole e autoritario che promuovesse gli atleti italiani nel panorama internazionale e che rappresentasse l’Italia nel CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Il primo statuto venne redatto sulla falsariga di quello della British Olimpic Association. Oltre a curare la preparazione degli atleti e reperire i mezzi necessari per la parteci-

pazione ai giochi olimpici e ad altre manifestazioni di rilievo internazionale, il CONI assunse anche la denominazione di "Federazione delle Federazioni Sportive", dal momento che si gravò della mansione di assolvere autonomamente compiti e funzioni riguardanti l'intero movimento sportivo italiano. Da allora la storia del CONI ha ricalcato quella dell’Italia e a periodi di splendore ne sono seguiti altri più bui come quelli delle due guerre mondiali o il processo di “fascistizzazione” durante il ventennio. Nel tempo il CONI ha saputo rendere concreta la sua missione fondamentale, la promozione della cultura sportiva, capitalizzando gli sforzi di tutti i suoi membri. “Porre lo sport al servizio dell'equilibrato e corretto sviluppo della persona contribuendo alla diffusione della pratica motoria, fisica e sportiva, e di una maggiore consapevolezza e cultura del movimento tra tutta

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la popolazione, con particolare attenzione ai più giovani a partire dall'ambiente scolastico, ma anche nel mondo sportivo e sul territorio, attraverso offerte sportive ed interventi formativi specifici e mirati”: poche righe che sintetizzano la “mission” che questo organismo è chiamato a svolgere. Ma non è il solo impegno perché, sempre secondo quanto stabilito dallo statuto, il CONI è l’autorità competente in materia di antidoping, nonché garante del codice di comportamento sportivo e, soprattutto, unica autorità in termini di giustizia sportiva attraverso il TNAS (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) e l’Alta Corte per la Giustizia sportiva. Insomma, il perfetto connubio tra promozione sociale e attività istitu-

zionale. Presente in 102 Province e 19 Regioni, il CONI riconosce 45 Federazioni Sportive Nazionali, 19 Discipline Associate, 14 Enti di Promozione Sportiva Nazionali e uno territoriale, 20 Associazioni Benemerite. Un totale di circa 95.000 società sportive che contato oltre 11 milioni di tesserati, in poche parole una buona percentuale di italiani. Questo organismo svolge un compito di importanza fondamentale per l’intero Paese, un contributo che in un certo modo permette a chi è ad un livello agonistico ma soprattutto allo sportivo amatoriale di indossare ogni giorno una t-shirt e un paio di pantaloncini per dare sfogo ad una passione, quella sportiva, che accompagna l’uomo fin dalla sua nascita.

calendario eventi

6 giugno – h 10,30 Conferenza stampa di presentazione del programma delle celebrazioni dei 100 anni del Coni. INGRESSO LIBERO – Parco del Foro Italico Circolo del tennis - Viale dei Gladiatori 31 8 giugno – h 10,00 – 20,00 100 anni di storia - 1 giorno di Sport GAME OPEN al Parco del Foro italico. INGRESSO LIBERO – Parco del Foro Italico - Ingressi: Viale delle Olimpiadi/Via Canevaro 8 giugno – h 18,00 – 20,00 12 h, installazione sonora, live performance di Donato Dozzy. INGRESSO LIBERO – Ponte della Musica Armando Trovajoli 9 giugno h 17,30 – 18,15 Cerimonia ufficiale del Centenario. La Cerimonia sarà presenziata da Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana. La banda dell'Aeronautica eseguirà l'Inno Olimpico e l'Inno d'Italia. E' previsto il

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passaggio delle Frecce Tricolori dell'Aeronautica Militare. Non sarà consentito l'ingresso oltre le h. 16,50 – Parco del Foro Italico, Spazio antistante la Casa delle Armi, Viale delle Olimpiadi 60 9 giugno – h 18,15 – 19,15 Cocktail di inaugurazione della mostra "Titina Maselli. Essere in movimento" – Parco del Foro Italico, Casa delle Armi. Viale delle Olimpiadi 60 9 giugno – h 19,30 Gala Dinner – Parco del Foro Italico, Stadio dei Marmi Piazza Lauro de Bosis, 15 10 giugno – h 21,10 – 23,30 Night Show. Lo Spettacolo dello Sport- I 100 anni del CONI. Diretta Rai 1. Conduce Paolo Bonolis. Tra gli ospiti, le medaglie d'oro olimpiche dello sport italiano. Non sarà consentito l'ingresso oltre le ore 20,30. È necessario assicurare la presenza per tutta la durata della diretta – Parco del Foro Italico, Stadio Nicola Pietrangeli, Viale delle Olimpiadi


elenco Presidenti del coni Elenco dei Presidenti del CONI Carlo Compans de Brichanteau (1914 – 1920) Carlo Montù (1920 – 1921, commissario) Francesco Mauro (1921 – 1923) Aldo Finzi (1923 – 1925) Lando Ferretti (1925 – 1928) Augusto Turati (1928 – 1930) Iti Bacci (1930 – 1931, commissario) Leandro Arpinati (1931 – 1933) Achille Starace (1933 – 1939) Rino Parenti (1939 – 1940) Raffaele Manganiello (1940 – 1943) Alberto Bonacossa (1943, commissario) Ettore Rossi (1943 – 1944) Puccio Pucci (1944) Giulio Onesti (1944 – 1978, commissario fino al 1946, poi presidente) Franco Carraro (1978 – 1987) Arrigo Gattai (1987 – 1993) Mario Pescante (1993 – 1998) Bruno Grandi (1998 – 1999, vicepresidente reggente) Gianni Petrucci (1999 – 2013) Riccardo Agabio (2013, vicepresidente reggente) Giovanni Malagò (2013 - in carica)

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Atletica Leggera

Allo Stadio Olimpico shoW di camPioni di Emiliano Sole grandi emozioni allo stadio olimpico per il golden gala, che ha rischiato di entrare nella storia con un gara di salto in alto al cardiopalma, con la vittoria e il record asiatico di barshim. grande prestazione anche del velocista gatlin che ha vinto con 9’91 i 100 m, migliore prestazione mondiale stagionale.

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hi segue il Golden Gala si aspetta, certamente, di vivere una bella serata di sport. Se, poi, dovesse arrivare qualche prestazione di livello e, perché no, anche qualche record, beh, allora sì che la “festa” può ritenersi completa! Proprio ciò che è successo allo Stadio Olimpico di Roma lo scorso 5 giugno quando, al cospetto di 50mila spettatori, è andato in scena il 34° Golden Gala, intitolato dallo scorso anno al nostro amatissimo Pietro Mennea. Anche se non c’era Usain Bolt, la quarta edizione della Diamond League 2014 è stata veramente avvincente. La kermesse romana di inizio estate ha fatto registrare sicuramente risultati degni di nota, soprattutto provenienti dalla pedana dei salti. Ben quattro sono stati i primati mondiali stagionali stabiliti sul tartan capitolino. Grandi emozioni nel Salto in Alto con un duello entusiasmante tra il qatariano Mutaz Essa Barshim, campione del mondo indoor e Bronzo Olimpico, e l’ucraino Bohdan Bondarenko che, mai domo, ha impressionato almeno quanto


Sotto, Marco Fassinotti, detentore del record italiano nel salto in alto con la misura di 2,34.

il suo diretto avversario. L’ucraino, dopo aver superato la misura di 2,34 m, si è ripresentato in pedana per attaccare il record europeo, sfiorando per tre volte la storica impresa. Alla fine Barshim, superando i 2,41 m al primo tentativo, ha meritatamente vinto la gara, stabilendo il nuovo primato asiatico e il record mondiale stagionale. Il nostro Fassinotti, fresco di record italiano, non è andato oltre i 2,24 m. Nella gara più attesa, i 100 m, lo statunitense Justin Gatlin ha tagliato il traguardo, spinto dall’entusiasmo del pubblico di Roma, con 9,91, la migliore prestazione mondiale stagionale. Nei 200, invece, ha avuto la meglio il panamense Alonso Edward, con il tempo di 20,19; per il nostro Andrew Howe solo un settimo posto con 20,81. Primato mondiale stagionale anche per Brianna Rollins nei 110 hs con 12,53. Purtroppo la nostra promettente Marzia Caravelli si è dovuta arrendere dopo la caduta al quinto ostacolo. Altri primati mondiali sono stati stabiliti nei 5.000 m da Genzebe Dibaba, con 14:34.99 e nei 400 hs da Kaliese Spencer con 53.97. L’atleta dell’Aeronautica Militare Yadisleidy Pedroso ha chiuso in ottava posizione. Nel Salto Triplo maschile la vittoria è andata a Will Claye con 17.14; ottimo però il quarto posto di Fabrizio Donato. Da segnalare anche la partecipazione della giovanissima triplista dell’A.M. Dariya Derkach, undicesima della classifica generale. Insommma, uno show degno di questo nome! L’appuntamento per tutti è fissato al prossimo anno, con un Golden Gala sempre più “ricco” e avvincente. GIU 2014

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pronte al decollo! i dieci velivoli della Pattuglia acrobatica nazionale sono già schierati in testata pista. dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre. sguardi rivolti al cielo: arrivano le “Frecce tricolori”!

È

ufficialmente partita la Stagione 2014 delle “Frecce Tricolori”. Come ogni anno, il calendario delle esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale si presenta ricco di impegni, sia in Italia che all’estero. Il debutto ufficiale della nuova formazione, se si esclude il 1° maggio, è avvenuto nei cieli di Loano (SV) il 18 maggio scorso. Un ritorno tanto atteso soprattutto dagli appassionati che, con grande fatica, hanno dovuto sopportare questa forzata astinenza invernale. Le tappe, in generale, interesseranno tutta l’Italia e non solo, anzi quest’anno è stata fatta una scelta strategica: incrementando il numero di esibizioni all’estero si è, infatti, voluto puntare a promuovere maggiormente il made in Italy nel mondo, così da giovare, si spera, all’intero sistema Paese. I nostri piloti saranno presenti sui cieli di Regno Unito, Francia, Svizzera, Belgio, Spagna e Malta. Ovviamente, l’appuntamento più significativo sarà quello del Royal International Air Tattoo, tra i più seguiti a livello internazionale. Quest’anno l’air show britannico sarà ancora più importante, poiché in tale occasione si celebreranno i 50 anni delle “Red Arrows” (la pattuglia acrobatica britannica). I piloti e gli specialisti che costituiscono il Gruppo della “Pattuglia”, anche quest’anno, avranno la possibilità di portare l’eccellenza italiana in giro per il mondo, mostrando a tutti le capacità, la passione

e la bravura che rendono questa squadra unica nel suo genere. Anche in questa nuova stagione la formazione ha subito dei cambiamenti tra cui due new entry. Alle selezioni si sono presentati diversi candidati, ma il capitano Massimiliano Salvatore e il tenente Giulio Zanlungo hanno avuto la meglio. Il comandante della PAN, il magg. pil. Jan Slangen ci tiene a sottolineare che «quelli che hanno partecipato alle selezioni sono tutti piloti professionisti che ormai da anni volano sulle varie linee jet della nostra Forza Armata, quindi nei criteri di valutazione non dobbiamo tanto valutarne la loro bravura nel pilotare, quanto la propensione alla vita di gruppo e la compatibilità caratteriale con tutti noi». E già, lo spirito di squadra, la coesione, l’amalgama tra i piloti delle “Frecce Tricolori” sono fondamentali e l’aspetto caratteriale non è certo da sottovalutare. Se ripensiamo, infatti, a ciò che riescono a realizzare per aria domando quei roboanti velivoli, non ci è difficile comprendere il perché l’affiatamento all’interno del gruppo sia così determinante. Il cap. Salvatore, pilota di Eurofighter 2000 proviene dal 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani, volerà con il numero 7, mentre il ten. Zanlungo, pilota di AMX proveniente dal 13° Gruppo del 32° Stormo di Amendola, volerà con il numero 8. Restano invariate le posizioni del capo formazione, magg. Mirco Caffelli, e del solista Fabio

Capodanno. Ma le novità per il 2014 non sono terminate; infatti, Pony 6, leader della seconda sezione diventerà il cap. Mattia Bortoluzzi, che lascia la posizione di gregario. Mentre il magg. Stefano Centioni e il cap. Marco Zoppitelli, arrivati alla fine del loro percorso, si occuperanno dell’addestramento acrobatico della nuova formazione. Per tutti loro, ma soprattutto per i nuovi, è l’inizio non solo di una stagione ma di una nuova e impegnativa esperienza professionale e umana. Sì perché, se lavorativamente parlando l’impegno che i nostri piloti devono infondere in ciò che fanno è palese, meno evidente è il coinvolgimento personale ed emotivo che questi uomini hanno quotidianamente, anche al di là di quello che è il loro lavoro inteso in senso stretto. Essi sono “i piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana”, sono l’esempio delle virtù, dei valori e dei principi che contraddistinguono l’Arma Azzurra, sempre e comunque, sia quando indossano la tuta da volo sia quando la sostituiscono con jeans e tshirt. Ma ora è veramente arrivato il momento di vedere all’opera i nostri piloti, tutto è pronto, e i 10 “macchini” sono già in testata pista per regalarvi grandi emozioni, dopo il “ready for take off”, stanno solo attendendo l’autorizzazione della torre. Allora non ci resta che fare ai nostri “fantastici 10” un grosso in bocca al lupo e rivolgere lo sguardo al cielo per l’ennesima esibizione mozzafiato! GIU 2014

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PONY 12

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STEFANO CENTIONI

GIULIO ZANLUNGO

STEFANO VIT

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MARCO ZOPPITELLI

FILIPPO BARBERO

VIGILIO GHESER

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PIERANGELO SEMPRONIEL

GAETANO FARINA

MASSIMILIANO SALVATORE

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JAN SLANGEN

MIRCO CAFFELLI

MATTIA BORTOLUZZI

FABIO CAPODANNO

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la banda dell’Aeronautica Militare

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Il Maestro Patrizio Esposito.

a Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, venne costituita con decreto ministeriale il 1° Luglio 1937 e fu tenuta a battesimo dal Mo Pietro Mascagni, alla cui presenza venne effettuato il primo concerto. Essa da allora ha avuto la sua sede presso il Comando della 2a R.A. in Roma fino al 1995, anno in cui é passata alle dipendenze disciplinari e amministrative del COMAER, mentre per l’impiego dipende dall’Ufficio Generale per la Comunicazione. La Banda è costituita da ottimi professionisti, diplomati presso i conservatori italiani. Tutto il personale che ne fa parte accede alla Banda per concorso pubblico ed é in Servizio Permanente Effet-

tivo. Il repertorio comprende moltissimi brani di autori che vanno dal ‘600 ai giorni nostri, tra i quali Bach, Rossini, Verdi, Bellini, Wagner, Gershwin, Hindemith, Schoenberg, ecc.. Dal 1937 ad oggi, la Banda ha svolto un’intensa attività compiendo tournée in tutto il mondo, suonando nei più importanti teatri e riscuotendo sempre il favore della critica e del pubblico. Oltre ai concerti, la Banda svolge i suoi compiti istituzionali che si possono così sintetizzare: - servizio d’onore al palazzo del Quirinale, in alternanza con le altre bande militari; - partecipazioni alle cerimonie più significative della Forza Armata. Dal 1992 la Banda è diretta dal M° Ten. Col. Patrizio Esposito.

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beach volley italiano MAI COSI’ IN ALTO! di Emiliano Sole foto Federvolley

Sullo sfondo, l’Aviere Daniele Lupo in uno dei suoi “tuffi” spettacolari.

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gli avieri Paolo nicolai e daniele lupo sono entrati nella storia vincendo a Fuzhou, in cina, una tappa open del World tour. addirittura, la settimana seguente hanno bissato, salendo sul gradino piĂš alto del podio anche nella tappa di shangai. GIU 2014

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sulta il mondo azzurro del Beach Volley, perché mai prima una coppia italiana era salita sul gradino più alto del podio di una tappa del World Tour Grand Slam. Ma andiamo per ordine e raccontiamo nel dettaglio l'avvincente avventura dei due azzurri in terra cinese. Lo scorso 26 aprile, in un tie-break al cardiopalma, Paolo e Daniele hanno tenuto i nervi saldi e sono riusciti nell’impresa battendo in finale in quel di Fuzhou la coppia brasiliana AlisonBruno. I beacher dell’Aeronautica Militare avevano avuto un percorso perfetto battendo in semifinale anche la quotata coppia olandese StiekemaVarenhorst con un secco 2-0. Ma l’impresa è arrivata con la storica vittoria in finale contro la fortissima coppia brasiliana: «Siamo contentissimi – ci dice il duo dell’Aeronautica – di questo importante risultato. Sapevamo di essere tra le migliori coppie, ma ci mancava ancora un successo per dimo-

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strarlo: essere arrivati primi e sentire suonare l’inno italiano è un emozione indescrivibile». Ma le emozioni in terra cinese non sono finite qui; infatti, la settimana successiva il “tandem” Lupo- Nicolai ha conquistato anche lo Slam di Shangai raggiungendo così un risultato storico fuori portata anche nelle migliori previsioni. Una partita incredibile, quella vista in finale a Shangai contro la coppia lettone: dopo un primo set buttato all’aria, i nostri ragazzi si sono “rimboccati le maniche” e sono andati a vincere il secondo set 21 a 18 portando il match al tie-break, vinto sul fil di lana. Incredibile! Non una ma due prove del World Tour vinte dai nostri beacher: un risultato eccezionale testimoniato anche dai massimi vertici sportivi italiani. I due ragazzi, accompagnati dal presidente della Federazione Carlo Magri e dal tecnico brasiliano Paulao, sono stati anche ricevuti dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gene-


foto Paolo Caruana

Nella pag. a fianco, il 1° Av. Marta Menegatti in azione. La coppia italiana Lupo-Nicolai, in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica militare.

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rale Pasquale Preziosa, per ricevere i complimenti ufficiali di tutta la Forza Armata. In questa occasione, il presidente della Federazione Volley ha voluto ringraziare il Gen. Preziosa per il contributo che la Forza Armata fornisce ormai da anni alla FIPAV e per aver creduto nel progetto Beach Volley azzurro. Infatti, il Centro Sportivo di Vigna di Valle conta altri atleti di spessore in questa disciplina, come la giovane Primo Aviere Marta Menegatti che dopo la separazione dalla storica compagna, Greta Cicolari, sta trovando nella coetanea Viktoria Orsi Toth

una valida compagna per affrontare il duro percorso che porterà alle Olimpiadi di Rio 2016. La giovane coppia azzurra, dopo un primo periodo di rodaggio, ha iniziato a raccogliere alcuni importanti risultati, come il quinto posto ottenuto nella tappa cinese di Fuzhou, battuta ai quarti di finale dalle forti olimpioniche brasiliane Juliana – Antonelli. Ed ora aspettiamo con ansia i campionati Europei che si giocheranno sulle spiagge del Poetto, a Cagliari, il prossimo 8 giugno, dove i nostri Avieri, sospinti dal caloroso pubblico sardo, cercheranno di riportare in Italia il titolo continentale.

foto Paolo Caruana

Ancora il 1° Av. Marta Menegatti, oggi in coppia con la coetanea Viktoria Orsi Toth.

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Tennis – Internazionali d’Italia 2014

djokovic cala il tris! di Stefano Colotti

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grande soddisfazione per il tennis italiano che, grazie al secondo posto di sara errani, risale la china. foto Stefano Colotti

In apertura, Novak Djokovic, trionfatore a Roma, dopo un match combattuto contro Rafael Nadal. Sopra, suggestiva panoramica del centrale, tutto esaurito per la finale. Sotto, La nostra Sara Errani si è dovuta arrendere alla fortissima statunitense Serena Williams.

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i è conclusa il 18 maggio la 71° edizione degli Internazionali BNL d’Italia, torneo “combined” che ospita nella verde cornice del Foro Italico i giocatori e le giocatrici più forti al mondo. L’afflusso degli spettatori anche quest’anno ha battuto ogni record, grazie soprattutto ai risultati di Sara Errani che ha infiammato i tifosi italiani spingendosi fino alla finale – l’ultima tennista azzurra a centrare questo traguardo a Roma era stata Annelies Ulstein Bossi nel 1950 per poi arrendersi all’insuperabile Serena Williams per colpa di un infortunio. Sfortunatamente il problema fisico l’ha costretta anche a ritirarsi dalla finale del torneo di doppio in coppia con l’amica Roberta Vinci. Comunque un grande torneo quello giocato dalla tennista bolognese, capace di sconfiggere l’attuale numero due del ranking Li NA nei quarti di finale e la due volte vincitrice al Foro Italico Jelena Jankovic. Peccato solo per l’epilogo finale che ha visto l’italiana in lacrime “scusarsi” con il pubblico del Centrale per non essere riuscita a tener testa alla Williams. Ma c’è da dire che anche senza quell’infortunio fisico impensierire la numero uno del mondo sarebbe stata un’impresa proibitiva. Nel tabellone maschile, con un Roger Federer neo papà uscito prematuramente agli ottavi di finale contro il modesto Jeremy Chardy, a darsi battaglia sono stati Rafael Nadal e Novak Djokovic, per la quarta volta uno di fronte all’altro nell’ultimo atto del torneo capitolino. E qui il pubblico degli Internazionali non poteva chiedere di meglio potendo vedere gli interpreti più forti al mondo sulla terra rossa. Lo spettacolo è stato quindi assicurato: i due campioni hanno lottato in un duro match di tre set nel quale a prevalere è stato Djokovic. Sottotono invece i tennisti azzurri. Fabio Fognini ha deluso le aspettative uscendo al primo turno contro il ceco Lukas Rosol, incontro nel quale partiva decisamente favorito. Fuori all’esordio anche Andreas Seppi, sconfitto in tre set dall’osso duro Tommy Haas.

Simone Bolelli ha prevalso nel derby azzurro con Stefano Travaglia, bravo a qualificarsi nel tabellone principale, per poi arrendersi al gigante canadese Milos Raonic. Vita dura anche per Filippo Volandri e Paolo Lorenzi, sconfitti nettamente al primo turno rispettivamente da Gilles Simon e Pere Riba. Qualche soddisfazione in più per i nostri colori nel femminile. Insieme all’exploit di Sara Errani, a impressionare in positivo è stata la ormai non più promessa Camilla Giorgi. La ventiduenne di origini marchigiane ha dimostrato ancora una volta tutto il suo enorme potenziale tecnico sorprendendo all’esordio la finalista degli Australian Open Dominika Cibulkova, numero 9 del mondo, per poi cadere contro la più abbordabile, seppur ostica, Christina McHale, americana che occupa la 59a posizione del ranking. Sui campi del Foro dopo un periodo buio è tornata a ruggire la leonessa Francesca Schiavone. La vincitrice del Roland Garros 2010 ha dimostrato che con la sua esperienza può ancora dare filo da torciere alle avversarie. La milanese ha sconfitto le future star Eugene Bouchard e Garbine Muguruza per poi arrendersi alla numero tre del mondo Agnieszka Radwanska. Torneo senza ombre ne luci per Flavia Pennetta, entrata nella storia del tennis femminile italiano per aver conquistato il trofeo sul cemento americano di Indian Wells lo scorso marzo. La brindisina ha fatto il suo dovere sconfiggendo l’austriaca Yvonne Meusburger e la giovanissima Belinda Bencic per poi cedere alla Jankovic, dimostratasi più in forma nell’incontro di ottavi di finale. Infine è stata eliminata al primo incontro l’altoatesina Karin Knapp, sconfitta dalla francese Alize Cornet, così come l’italiana di origini polacche Nastassja Burnett, eliminata dalla Muguruza. Un bilancio sicuramente positivo quello degli Internazionali BNL D’Italia 2014, evento che, anche quest’anno, ha portato numerosissimi appassionati nel villaggio del Foro Italico e che si conferma essere uno dei tornei più affascinanti nel circuito tennistico mondiale. GIU 2014

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foto Federginnastica

Campionati Italiani di Ginnastica Artistica

Predominio dell’aeronaUtica al Pala rossini di ancona applausi per gli atleti del centro sportivo dell’aeronautica militare di Stefano Colotti

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rande trionfo ad Ancona per lo “stormo ginnico” dell’Aeronautica Militare, capace di portare ai Campionati Assoluti Maschili l’élite della Ginnastica azzurra. A vincere il titolo italiano è stato l’Aviere Capo Paolo Principi (84.764 punti), arruolato dal Centro Sportivo di Vigna di Valle il 18 aprile 2011. Il ginnasta, originario di Macerata e cresciuto tra le fila della Virtus E. Pasqualetti, ha battuto due suoi compagni di Nazionale e di Club, per un podio completamente aeronautico. «Sono contento, la gara è stata combattuta fino alla fine, il livello in pedana era altissimo. Con Enrico (Pozzo, ndr) c’è stato un vero e proprio

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testa a testa. È davvero un grande ginnasta, se non fosse stato per qualche piccola sbavatura alle parallele, adesso ci sarebbe lui al mio posto. Pozzo è come il vino, più invecchia e più è buono! Voglio dedicare questa medaglia al mio allenatore (Sergiy Kasperskyy, ndr), alla mia famiglia e alla mia ragazza Paola. Adesso potrò riposarmi prima di iniziare la preparazione per i Campionati del Mondo di Nanning (310 ottobre 2014, ndr). Peccato solo dell’assenza di Morandi, Edalli, Ticchi e Lodadio – conclude “Prince” – con loro il torneo sarebbe stato ancor più emozionante. Sul secondo gradino del podio sale il


foto Federginnastica

Nelle pag. precedente, il team A.M. di Ginnastica Artistica. Sopra, l’Av. SC. Andrea Cingolani. Nella pag. successiva, il 1° Av.Sc. Enrico Pozzo.

1°Aviere Scelto Enrico Pozzo (83.699), con sei titoli italiani alle spalle e un’esperienza da super veterano che vede così sfumare l’occasione per la conquista del settimo titolo che gli avrebbe permesso di entrare nella storia; Medaglia di Bronzo per l’Aviere Scelto Andrea Cingolani (82.697), ultimo “acquisto” del gruppo, a Bracciano dal 9 dicembre dello scorso anno. Ai piedi del podio, per completare il predominio dell’“Arma Azzurra”, l’Aviere Capo Paolo Ottavi (82.665), a sottolineare come la sinergia tra l’Aeronautica e la Federazione Ginnastica d’Italia funzioni a pieno regime. Lo spettacolo è, poi, proseguito il giorno seguente con le finali di specialità a otto. Tra gli specialisti, era attesissimo l’esercizio di Alberto Busnari sul cavallo con maniglie. Il 1°Aviere Scelto di Melzo, che aveva il difficile compito di conquistare il suo 16° primato, non si è fatto tradire dall’emozione e non ha avuto problemi a riconfermarsi Campione Italiano. Busnari,

con il punteggio di 14.450, crea il vuoto, staccando di un decimo il campione in carica Paolo Principi e Massimo Poziello, terzo classificato con 13.500. A parte un secondo posto nel 2004 a Meda e l’assenza per infortunio del 2006, Busnari, in Italia, è il padrone assoluto di questa specialità dall’edizione di Bologna del 1997. Un primato più che meritato, nel lungo e blasonato curriculum di questo grande ginnasta. Nel corpo libero il 1°Aviere Scelto Enrico Pozzo conquista la Medaglia d’Oro con 14.800 punti. Derby tutto maceratese, anche quest’anno, tra Paolo Principi e Andrea Cingolani – sebbene stavolta la sfida sia per la piazza d’onore. Con l’Aviere di Biella in pedana, infatti, 14.600 punti non bastano più a “Prince” per conquistare la cima del podio. 14.450 lo score totalizzato da Andrea Cingolani per un podio, ancora una volta, completamente aeronautico. Nella finale agli Anelli, con il Sergente Matteo Morandi assente, per il secondo GIU 2014

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foto Paolo Caruana

anno consecutivo, Andrea Cingolani coglie l’occasione per diventare il Signore degli Anelli edition 2014. Con punti 14.700, l’Aviere di Macerata relega – di misura – Paolo Ottavi sulla piazza d’onore (14.600). Troppo lontano il 13.850 di Andrea Russo, un ginnasta che, nonostante la giovane età, si sta facendo le ossa sia in patria che all’estero. Dopo l’Oro agli Anelli il maceratese Andrea Cingolani conquista un altro titolo al volteggio sotto lo sguardo della fidanzata Vanessa Ferrari.Il punteggio di 15.050 è una vera bomba capace di far tremare le mura del Palarossini. Dietro al campione dell’Aeronautica, Nicola Bartolini confeziona 13.925 punti, validi per la Medaglia d’Argento. Bronzo ancora all’Aeronautica con Paolo Principi, che sulla rincorsa dei 25 metri mette insieme 13.100 punti. L’ultima finale di specialità vede ancora una vittoria per i portacolori dell’Aeronautica. Il nuovo Campione italiano alla sbarra è il Primo Aviere Scelto Enrico Pozzo. Il generalista di Biella capitalizza l’oro con 14.550 punti, tornado a regnare su uno degli attrezzi più ostici del giro Olimpico maschile. Si conferma sempre ai vertici il Campione Italiano “all around” Paolo Principi, secondo con 14.250, troppo lontano per un Tommaso De Vecchis che non va oltre il 13.900. Sei titoli italiani, Cinque medaglie d’Argento e tre di Bronzo, questi i numeri della squadra A.M. di Ginnastica Artistica ai Campionati Italiani 2014; dopo il Campionato Europeo di Sofia, dove per la prima volta il team azzurro non è riuscito a raccogliere i soliti positivi risultati, è proprio il caso di dirlo: lo “stormo azzurro” ha ricominciato a volare!

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Equitazione

Master Fratelli D’Inzeo

csio roma foto G. Pavese

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di Daniela Cursi

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l 22 maggio scorso, lo storico ovale di Piazza di Siena ha accolto, come di consueto, lo CSIO di Roma, giunto alla sua 82a edizione con la solita euforia, ma anche con un velo di malinconia per la recente scomparsa dei fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo. Non a caso, l’evento è stato titolato CSIO di Roma – Master Fratelli D’Inzeo. Un evento sportivo di massimo livello che si è concluso tradizionalmente con il Carosello del Reggimento Carabinieri a Cavallo, preceduto sul programma da altri due eventi “gemelli”, altrettanto spettacolari: il Carosello dei ragazzi di Villa Buon Respiro e il Carosello di Lance dei Lanceri di Montebello. Ventitrè azzurri si sono confrontati sul campo con i migliori binomi mondiali, provenienti da 14 nazioni: Australia, Belgio, Canada, Olanda, Germania, Qatar, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Spagna, Svezia, Svizzera, USA e Ucraina. Anche quest’anno lo CSIO capitolino ha rappresentato il “save the date” agonistico per le icone del jumping. Presenti all’appello: il campione del mondo in carica, per il Belgio, Philippe Le Jeune; il campione olimpico 2008, per il Canada, Eric Lamaze; il campione olimpico in carica, in rappresentanza della Svizzera,

Sullo sfondo, il 1° Av.Sc. Giulia Martinengo Marquet

Steve Guerdat, “accompagnato” dal compagno di podio, l’olandese d’argento Gerco Schroder. E ancora: la fuori-

classe australiana Edwina Tops Alexander, la Germania che conta, ovvero Ludger Beerbaum e Daniel Deusser; e il britannico Scott Brash, da mesi in cima alla Longines FEI Ranking List. La rappresentativa azzurra Il team azzurro convocato per la Furusiyya FEI Nations Cup jumping Series- Divisione 1 (circuito cui hanno accesso le migliori 10 nazioni, ossia, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda, Svizzera, Svezia e Ucraina) e partecipante, in qualità di paese ospitante, della terza delle otto tappe del circuito, con finale a Barcellona (9/12 ottobre), è stato composto da: Lorenzo De Luca (Elky vh Indihof), Francesco Franco (Banca Popolare di Bari Cassandra), l’Agente del Corpo Forestale Emanuele Gaudiano (Cocoshynsky) e Filippo Moyersoen (Loro Piana Canada). Riserva, Luca Maria Moneta (Neptune Brecourt). Al quintetto azzurro si aggiungono altri diciotto cavalieri convocati a titolo individuale: il campione italiano assoluto, Assistente Capo della Polizia di Stato Davide Sbardella, la medaglia d’argento Fabio Brotto e la medaglia di bronzo Paolo Adamo Zuvadelli (qualificati di diritto), il vincitore del Campionato Centro Meridionale Andrea Messersì (qualificato di diritto), Antonio Alfonso, Roberto Arioldi, Piergiorgio Bucci, il Caporal Maggiore Scelto Roberto Cristofoletti, Massimiliano Ferrario, Juan Carlos Garcia, il Caporal Maggiore Scelto Filippo Martini di Cigala, Nicolò Vincenzo Callerio, il Carabiniere Filippo Marco Bologni, Natale Chiaudani e il Primo Aviere Scelto Giulia Martinengo. L’Aeronautica Militare è scesa in campo anche con il Primo Aviere Scelto Emilio Bicocchi, convocato per lo Small Tour (senza accesso al GP) insieme a Emanuele Massimiliano Bianchi e Roberto Previtali. I nostri Avieri L’Inno di Mameli si è ripetuto sette volte, nell’ovale romano. Sette vittorie azzurre su dodici competizioni internazionali individuali, in programma nei quattro giorni di gara, due delle quali firmate dal Primo Aviere Scelto Emilio Bicocchi. Il cavaliere toscano, classe 1976, si è aggiudi-

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cato la prova d’apertura dello CSIO, la 140 a fasi consecutive di giovedì 22 maggio. Sotto la sua sella, Hialoubet Vassago (0/0, 25”85), cavallo con cui ha siglato anche la terza posizione nella 140 a tempo di venerdì (0,53”51). Bicocchi ha bissato la vittoria capitolina siglando anche la categoria Y.H 135 a tempo di sabato, in sella a Nonostante del Terriccio (0, 58”27), soggetto italiano di 7 anni con il quale ha guadagnato anche il quarto posto nella Y.H. di domenica, una categoria 140 a fasi consecutive (0/0, 26”31). Altro piazzamento degno di nota è in sella a Rodgerio: terzo nella 145 a tempo di giovedì (0, 57”64). «Dopo due anni d’assenza dall’arena di Villa Borghese – ha dichiarato Emilio Bicocchi – il mio bilancio

è più che positivo. A parte Hialoubet, che ha 14 anni, i cavalli che ho portato a Piazza di Siena sono giovani (Nonostante del Terriccio 7 anni, Ares 8 anni e Rodgerio 9, ndr). Questa è una fase di transizione molto delicata, di primo approccio a categorie di alto livello e va programmata con molta attenzione. Nutro molta fiducia sui cavalli che ho in scuderia – ha concluso Bicocchi – e confido che mi riportino presto sulla direzione giusta per raggiungere gli obiettivi sportivi che sogno». Il Primo Aviere Giulia Martinengo Marquet, in sella a Fixdesign Funke Van’t Heike, ha ottenuto la 6° posizione nella 150 mista di giovedì (0/0, 41”84), qualificandosi per l’ambito Gran Premio Loro Piana – Città di Roma, prova 160 a due

manches con 50 binomi allo start. L’amazzone friulana di nascita e lombarda d’adozione, classe 1979, ha lasciato il campo con 8 penalità ma con una grande soddisfazione. «Funke– ha detto – è un ottimo compagno di gara ma ancora in fase di crescita. Questa edizione è stata per me un’occasione per accrescere l’esperienza e la formazione dei miei cavalli (Fixdesign Funk Van’t Heike, Galan S e Fixdesign Pop Lady D’Elle, ndr) che saranno competitivi l’anno prossimo. Posso ritenermi più che felice di questa performance e non nego di essere entusiasta dei miei cavalli». Il binomio Martinengo Marquet/ Fixdesign Funke Van’t Heike ha firmato anche la nona piazza nella 140 Winning Round di sabato (0/2, 73”42).

i GRandi di Piazza di siena

Coppa delle Nazioni. L’Italia, rappresentata da Filippo Moyersoen, Lorenzo De Luca, Francesco Franco e l’Agente del Corpo Forestale Emanuele Gaudiano, ha totalizzato 36 penalità, andando così a occupare l’ultima posizione in classifica, alle spalle delle altre sette nazioni concorrenti. Il gradino più alto del podio è andato al Belgio (8 penalità), seguito da Olanda (9 penalità) e Germania (12). La migliore performance tricolore è stata siglata da Filippo Moyersoen che, in sella a Loro Piana Canada, dopo le 8 penalità in prima manche, è stato autore di un magistrale percorso netto nel secondo giro. Gran Premio. La vittoria è andata al canadese Eric Lamaze, campione olimpico di Pechino 2008 che, in sella a Zigali PS (0/0, 41”29), ha segnato un bis nell’Albo D’Oro del GP Roma, a soli tre anni dalla vittoria con il mitico Hickstead. La migliore performance azzurra porta il nome di Lorenzo De Luca, protagonista di un percorso netto in prima manche e di un errore nel secondo giro, con il cronometro su 42”27. Tempo valido per il 4° posto in classifica. Le 4 penalità ne hanno pregiudicato l’esito. Ai suoi ordini, Elky Van Het Hindilof. Potenza. E’

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l’Agente del Corpo Forestale Emanuele Gaudiano ad aggiudicarsi la vittoria, dopo aver passato il muro (altezza 2.10 mt), al terzo barrage, con 4 penalità e la caduta del cavaliere, fortunatamente per lui senza conseguenze e dopo il fotofinish. Altre vittorie tricolori. Roberto Previtali ha siglato due vittorie (145 a tempo di giovedì e 145 point race di domenica); Roberto Arioldi si è aggiudicato la 140 a tempo di venerdì; e Paolo Adamo Zuvadelli ha firmato la Y.H. 140 a fasi consecutive di domenica. Premi speciali. Il Premio Eleganza targato Longines, tradizionalmente consegnato a un cavaliere e a un’amazzone, è andato Filippo Moyersoen e alla svedese Malin Baryard Johnsson. È lo svedese Alexander Zetterman il primo vincitore del premio ‘Master Fratelli D’Inzeo’. Grazie al secondo posto ottenuto ieri nel Piccolo Gran Premio MAG-JLT e il quarto nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma, Zetterman ha ottenuto il punteggio più alto nella speciale classifica a punti stilata per attribuire il premio dedicato ai due grandi cavalieri recentemente scomparsi.


Casa dell’Aviatore Circolo Ufficiali dell’Aeronautica Militare

Viale dell’Università, 20 - 00185 Roma Centralino: +39 06 4927161 http://www.casaviatore.it email: prenotazioni@casaviatore.it


Atletica e Psicologia sportiva

La forte determinazione e la resilienza di foto Paolo Caruana

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domenico ricatti


«Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo diverso».

William Hart

foto Paolo Caruana

di Matteo Simone Psicologo dello Sport, Psicoterapeuta

In queste foto, gli atleti dell’Aeronautica Militare Segente “Mimmo” Ricatti e 1° Aviere Michele Fontana.

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n fisica il termine resilienza indica la proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale. Generalmente la persona resiliente tende a “leggere” gli eventi negativi come momentanei e circoscritti e ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull’ambiente che lo circonda (locus of control interno-dipende da me); inoltre, tende a vedere i cambiamenti come una sfida e un’opportunità, piuttosto che come una minaccia. Di fronte a sconfitte e frustrazioni questi individui sono capaci di non perdere la speranza. Gli individui che dopo aver vissuto un evento negativo attivano un processo resiliente non rimangono “intrappolati” nel dolore ma risanano le ferite assumendosi il controllo della propria esistenza e riorganizzando la propria vita. Essere resilienti implica il percepire al tempo stesso il dolore e il coraggio, affrontando le difficoltà grazie alle

proprie risorse personali, relazionali e contestuali. Se un atleta è fortemente motivato nel voler praticare il suo sport che comporta lavori, sacrifici, rinunce, affronterà le sconfitte a testa alta, complimentandosi con se stesso per quello di buono che è riuscito a fare finora, complimentandosi con l’avversario per la bravura dimostrata in quell’occasione, anche perché prima o poi lo trovi uno più forte o che comunque riesce a batterti; in questo caso un aspetto importante del vero campione è la resilienza, il cui significato è: “mi piego ma non mi spezzo”, che sta a significare che il vero campione esce fuori dalle sconfitte con più voglia riscattarsi, di far meglio, di migliorare gli aspetti, le aree in cui ha mostrato carenza; il concetto di resilienza è presente anche nelle persone che subiscono traumi, quelli che possiedono questa caratteristica non vanno incontro a stress acuti, o disturbi post traumatici di stress, ma ne escono più forti, con un valore aggiunto. Il Serg. GIU 2014

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«I momenti brutti passano, proprio come quelli belli, l’importante è non mollare, avendo fiducia e pazienza, perchè con il lavoro i risultati prima o poi arrivano». 1° Av. Michele Fontana – Aeronautica Militare (pluricampione italiano in pista e nel cross)

foto Paolo Caruana

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Domenico (Mimmo) Ricatti, il maratoneta bianco in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare continua a stupire tutti arrivando sempre a ridosso degli atleti di colore e migliorando il suo personale alla Maratona di Roma, nonostante le condizioni atmosferiche avverse ed il percorso impegnativo con chilometri di San Pietrini. 28 ottobre 2012, ore 12.00, chiamo Mimmo Ricatti, è all’antidoping, quasi piange per l’emozione della sua prestazione, è arrivato 4° alla prestigiosa Maratona di Venezia, a pochi secondi dal 3°, dice che le condizioni atmosferiche erano proibitive e al 30° km era solo lui con una quindicina di atleti di colore. È contentissimo, emozionatissimo, ha fatto una bella prestazione e ciò dopo tanti infortuni, dopo tanti stop, dopo tanti impedimenti. Mimmo è un ragazzo serio, diligente, determinato, severo con gli altri ma soprattutto con se stesso, ma quello che gli fa fare il salto di qualità è l’essere resiliente, ad ogni impedimento si è sempre rialzato, ha sempre ricominciato con più entusiasmo di prima, con più coraggio, con più determinazione, con più esperienza, con più sicurezza e questo gli ha permesso di raggiungere tanti traguarda ad iniziare dalle gare di mezzofondo fino alla maratona intervallando le sue prestazioni a momenti che lui definisce “bui”. Si definisce resilienza la capacità di resistere alle frustrazioni, agli stress, in generale alle difficoltà della vita. La resilienza permette la ripresa dopo un evento traumatico, dopo un infortunio, dopo una sconfitta. La persona resiliente possiede propensione a ricercare strate-

gie creative di fronte alle difficoltà. E’ questo che fa Mimmo, di fronte alle difficoltà lui studia, si documenta, si informa su cosa fare, come fare, a chi rivolgersi e si impegna per questo, per recuperare, per ripartire, per aggiustare il tiro, per essere protagonista, per riuscire nell’impossibile. La persona resiliente possiede risorse personali, autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari, amicali e una buona rete di relazioni formali e informali. L’avere accesso a relazioni supportive, più o meno prossime, è un fattore protettivo, Mimmo sa su chi contare, sa a chi rivolgersi per ottenere sostegno, per ottenere supporto, sa come entusiasmare i suoi fan. La persona resiliente affronta i problemi in modo costruttivo, sa uscire dalle situazioni difficili. Essere resilienti significa essere duttili e flessibili, accettando di sbagliare, sapendo di poter rivedere e correggere le proprie azioni. Tra i fattori individuali che promuovono la resilienza vi sono: autoefficacia, locus of control interno, capacità di porsi degli obiettivi e di trovare strategie adeguate per conseguirli, progettualità futura, ottimismo, senso dell’umorismo. Tutte queste caratteristiche possono essere incrementate con un lavoro di mental training che permette al campione di eccellere partendo da un lavoro di autoconsapevolezza per individuare e cercare le proprie risorse personali e proseguendo con un lavoro sul goal setting e sviluppo di autoefficacia personale. Come rafforzare le convinzioni di autoefficacia? Ricorda un evento, episodio, prestazione, dove sei riuscito, quali erano le sensazioni? Cosa ha contribuito alla tua riuscita? Quali tue caratteristiche sono state determinanti? Chi ha contribuito al tuo successo?



Scherma

foto A. Bizzi

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campionati italiani2014 dal 29 maggio al 1 giugno scorsi acireale è stata il centro della scherma italiana. di Lucio Fratta

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Sullo sfondo, il 1° Av. Sc. Diego Occhiuzzi. Nella pag. successiva, ottimi i risultati per gli schermidori dell’Aeronautica Militare.

n vero e proprio "tour de force" di emozioni ha accompagnato l'edizione 2014 dei campionati assoluti di scherma di Acireale; finali al cardiopalma, rimonte, e stoccate decisive nei minuti di recupero: questi i piatti forti del menù proposto dalla kermesse siciliana. Una prova nazionale che, per i nomi di peso, ha il valore e lo spessore dei grandi appuntamenti internazionali. Non è un caso che nelle varie discipline, sia singole che a squadre, le pedane del palazzetto di Acireale siano state utilizzate da Medaglie Olimpiche e vincitori di titoli a tutti i livelli. Dal punto di vista dei risultati l'appuntamento siciliano ha confermato lo stato di salute generale della scherma italiana che, alla luce di quanto fatto vedere sulle pedane, può ben sperare nei prossimi, imminenti, impegni oltre confine. Ancora una volta i Gruppi Sportivi in uniforme l’hanno fatta da padrone in tutte le discipline e le categorie portando i loro atleti sui gradini più alti dei podi. Una sfida serrata tra gli schermidori con le stellette che alla fine ha visto prevalere gli atleti del Centro Sportivo di Vigna di Valle. Nella classifica finale del panorama interforze, l’Aeronautica Militare che, in un crescendo continuo di successi, culmiGIU 2014

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nato con i primi posti di Andrea Baldini e Paolo Pizzo, ha conquistato l’Oro, totalizzando complessivamente 7142,596 punti, seguita dalle Fiamme Oro (7123,795 pt) e dalle Fiamme Gialle (5787,997 pt). Una classifica che da sola rende l'idea di quanto questi quattro giorni siano stati combattuti. Si parte il 29 maggio, la giornata dedicata agli individuali; nel Fioretto Femminile vince Martina Batini che, dopo aver battuto nella semifinale l’olimpionica Elisa di Francisca, si aggiudica la finale per 1513 contro un'agguerrita Marta Cammilletti. Un inizio in grande spolvero che però è solo il preludio del "big match" della giornata. A sfidarsi sulla pedana per la finale di sciabola maschile due fuoriclasse: Andrea Berrè, reduce dal recente successo in Coppa del Mondo, e Diego Occhiuzzi vice campione olimpico nel 2012 e portacolori dell'Aeronautica Militare. Una gara combattuta fin dalle prime stoccate e che alla fine vede prevalere per 15 a 10 l'atleta del gruppo delle Fiamme Gialle. Il secondo giorno è dedicato alle gare di serie A1 a squadre di Spada e Fioretto, Sciabola Maschile e le prime gare di scherma paralimpica. Nel Fioretto Femminile le atlete di Vigna di Valle conquistano un terzo posto dopo essere state sconfitte in semifinale dal quartetto “all star” composto da Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Alice Volpi ed Erica Cipressa. Nella Sciabola Ma-

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schile gli schermidori dell’Aeronautica Militare conquistano, invece, un ottimo secondo posto nella finale contro i colleghi delle Fiamme Gialle. Arriviamo al 31 maggio dove vengono assegnati gli ultimi titoli individuali di Spada e Fioretto Maschile e Sciabola Femminile. Si parte con la Spada Maschile dove a dominare è il Sergente Paolo Pizzo al bis in terra siciliana dove aveva conquistato il mondiale del 2011; dopo aver battuto in semifinale il beniamino di casa Enrico Garozzo dei Carabinieri si è imposto per 15 a 13 su Roberto Bertinetti della Pro Vercelli che in semifinale aveva avuto la meglio sull'altro schermidore dell'Aeronautica Militare Gabriele Bino. Per i ragazzi del Centro Sportivo di Vigna di Valle neanche il tempo di festeggiare il primo posto del loro compagno che arrivano i successi nel Fioretto Maschile dove per poco si rischia di portare a casa un "en plein". Primo posto per Andrea Baldini che, a distanza di sette anni dal suo primo successo, torna a conquistare il tricolore e terza posizione per altri due atleti dell'A.M. Lorenzo Nista e Alessio Foconi. Ma non finisce qui perché anche dalla Sciabola Femminile arrivano buone notizie grazie alla prestazione di rilievo di Ilaria Bianco che, nonostante una buona gara, è costretta a piegarsi nella semifinale a Irene Vecchi, oro nella categoria. La squadra dell'A.M. potrebbe essere già appagata da questi risultati ma il 1 giu-

gno arrivano altre soddisfazioni. Nel giorno di chiusura dei campionati assoluti di Acireale, quello dedicato alle prove di Serie A1 di Spada e Fioretto Maschile e Sciabola Femminile arrivano ancora emozioni. La gara più bella è sicuramente quella della finale della Spada Maschile dove il quartetto delle Fiamme Oro riesce a strappare all'ultima stoccata l’Oro alla squadra dell’Aeronautica Militare guidata dal Sergente Paolo Pizzo. Il risultato finale è di 41 a 40. Stessa sorte è toccata alle donne della Sciabola che si sono dovuto arrendere alle colleghe delle Fiamme Gialle (45 a 44). Alla chiusura delle gare ufficiali è arrivata una ulteriore gioia per gli atleti del Centro Sportivo di Vigna di Valle quando, grazie agli ottimi risultati raggiunti da tutti gli atleti, gli viene assegnato il Trofeo Interforze. Il gradino più alto del podio che da solo riassume in modo egregio l'ottima prestazione dei ragazzi dell'Aeronautica Militare che hanno saputo tenere fede ai pronostici dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che chi aspira all’Oro deve fare i conti con loro. Più in generale, per quanto visto ad Acireale, si può tranquillare affermare che la scherma italiana gode di ottima salute e che la forma dei suoi atleti fa ben sperare per gli impegni dei prossimi mesi quando sulle pedane di mezzo mondo bisognerà difendere il buon nome della scherma italiana.


foto FITeT

TENNISTAVOLO l’italia tra le grandi di Lucio Fratta

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In alto, una foto che da sola racconta la gioia per il punto decisivo contro la Repubblica Ceca. Nella pag. successiva, il matador azzurro 1° Av. Mihai Bobocica.

etto, fatto!!! Possiamo sintetizzare così lo straordinario successo maturato a Tokyo che più volte nel corso dell’anno, sia il tecnico che la squadra, avevano posto come obiettivo primario della stagione; con la vittoria per 3 a 0 zero sulla Repubblica Ceca, l’Italia ha infatti ottenuto la promozione nell’olimpo del tennis da tavolo: la 1° divisione. Il merito, come ha dichiarato il tecnico Patrizio Deniso, è stato della squadra che ha saputo man-

tenere sempre alto il livello della concentrazione soprattutto nei momenti più difficili come, per esempio, dopo la sconfitta contro l’Iran. Durante il cammino della championship giapponese, gli azzurri hanno collezionato soltanto due sconfitte l’ultima delle quali, quella con l’Inghilterra, del tutto ininfluente visto che contro la Repubblica Ceca era già stato raggiunto il traguardo della promozione. Il matador degli azzurri è stato, senza dubbio, il 1°Av. Mihai Bobocica che GIU 2014

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uscito imbattuto dall’evento nipponico ha letteralmente trascinato la squadra maschile verso il trionfo. Al suo fianco l’ Av.Sc. Leonardo Mutti, che nonostante la giovane età ha dimostrato la freddezza di un campione, Niagol Stoyanov, in forma brillante e il 1°Av. Marco Rech Daldosso che, chiamato a difendere i colori azzurri in due occasioni, si è dimostrato sempre all’altezza della situazione. «Una grande Italia per un grande risultato – ha dichiarato a caldo Deniso – per un futuro che ora si può guardare con maggior convinzione e che torna a regalarci i massimi palcoscenici mondiali». È proprio dal futuro che arrivano le note positive perché il giovane fuoriclasse del Centro Sportivo di Vigna di Valle ha dimostrato di possedere tutte le qualità per poter guidare la squadra azzurra nel prossimo futuro. Se il futuro si tinge di rosa il presente

non è da meno, un presente che ha un solo nome: Mihai Bobocica. «Una prestazione stratosferica» così è stata definita la prova dell’atleta dell’Aeronautica Militare che è sembrato letteralmente sbarcato da un altro pianeta; una performance di livello che gli ha consentito di passare dalla 116a posizione alla 58a del ranking mondiale redatto dalla ITTF (International TennisTable Federation). Non sono andate altrettanto bene le ragazze impegnate a difendere con le unghie e i denti, la permanenza in seconda divisione, un risultato che seppur meno ambizioso rispetto a quello dei colleghi uomini all’inizio del 2014 non sembrava così scontato soprattutto se si considera che la squadra femminile del Tennis Tavolo, lontana dalla livello raggiunto nel passato, sta vivendo, dopo l’uscita di scena di Nikoleta Stefa-

nova, un profondo processo di ricambio generazionale. Una permanenza in seconda divisione che rappresenta, però, una solida base da cui ripartire. I complimenti a tutti gli atleti impegnati nelle gare giapponesi sono arrivati dal Presidente della FITET (Federazione Italiana Tennis Tavolo) Franco Sciannimanico che ha voluto sottolineare come l’impegno di tutti, tecnici e atleti, sia stato fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Archiviata l’esperienza nipponica gli atleti del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare si sono subito concentrati su due appuntamenti altrettanto stimolanti: il Campionato Interforze 2014 e i Campionati Italiani Assoluti. Appuntamento, quindi, al Palatennistavolo di Terni dove, neanche a dirlo, gli atleti dell’Aeronautica Militare saranno quelli da battere.

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