Azzurro Sport 6/2015

Page 1

GEN 2016

Azzurro Sport BImEsTRALE DI CULTURA sPORTIVA AERONAUTICA

ANNO 2 – N. 6

OLIMPIADI RIO2016

ANDREA BALDINI CI sARA’

PATTINAGGIO SU GHIACCIO ICE RINK

TRIONFO PER LA LOLLOBRIGIDA



EditoriAlE

E

ccoci qui, siamo giunti al 2016, l’anno delle Olimpiadi di Rio, nonché il terzo anno di Azzurro Sport, che sta continuando nella sua “missione”: parlare di Sport, quello vero, fatto di passione e sani principi morali. Abbiamo archiviato il 2015 con soddisfazione, e lo abbiamo fatto forti dei risultati che ci confermano come la nostra scelta, un po’ folle e in controtendenza rispetto al mercato della carta stampata, sia stata giusta. Siamo riusciti, e vi assicuriamo non è stato semplice, a promuovere la nostra rivista in contesti nazionali sempre più prestigiosi, come in occasione della Fiera del Fitness di Rimini. Essere presenti in eventi così importanti, veri e propri aggregatori di tendenze e novità nel settore dello Sport, è diventato per noi un aspetto fondamentale che speriamo caratterizzerà tutto il 2016. Una scelta coraggiosa, dunque, che ci ha spinto a scendere “in campo” per farci conoscere e, al tempo stesso, per permetterci di raccontare a voi che siete il nostro pubblico quello che succede.

Ma torniamo al numero che vi attende, come sempre ricco di notizie e di novità e sempre guidato da quel filo rosso che ci ha accompagnato fin dalle nostre prime battute: la “nobiltà” del gesto sportivo. Ci hanno aiutato in questo gli atleti e le atlete dell’Aeronautica Militare che continuano a raccogliere successi in Italia e nel mondo. Non ci siamo fermati qui perché, come abbiamo ricordato in apertura, il 2016 è l’anno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro; abbiamo voluto iniziare una serie di articoli su questo che, a ragione, è l’evento sportivo più importante dell’anno. È vero siamo ancora a gennaio e la strada per Rio è ancora lunga, ma abbiamo voluto fare un punto sulla situazione attuale degli atleti italiani cercando di immaginare quante possano essere le medaglie azzurre. Speriamo che i nostri atleti smentiscano le previsioni più rosee e ci regalino tantissime emozioni. Queste sono solo alcune anticipazioni di quello che troverete in questo numero, il resto lo lascio scoprire a voi. Non mi rimane che augurarvi, come sempre, una buona lettura. IL DIRETTORE

GEN 2016

Azzurro Sport

1


12 Pattinaggio All’Ice Rink di Baselga di Pinè l’Av. Capo Francesca Lollobrigida del Centro Sportivo di Vigna di Valle ha fatto l’en plein conquistando il primo posto e confermando l’ottimo stato di forma.

Azzurro Sport GEN 2016

SoMMArio 2 Azzurro Sport GEN 2016


Azzurro Sport

Baldini sara’ a rio2016

l’addio a carlo viTTori

22

Un alTro anno insiEME

8

Anno 2 – numero 6 – gennaio 2016 Editore Associazione IDEAE in collaborazione con AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma direttore Alessandro Cornacchini direttore responsabile Alessio Piano redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it

36

consiglio Tecnico Presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni

oliMPiadi rio 2016

20 BEnE Gli arciEri aM a niMEs

28 lEo MEssi E l’aliMEnTaZionE

Gli atleti dell’Aeronautica conquistano due Ori e un Bronzo

Il successo del campione passa anche attraverso il cibo

GI U 2015

Azzurro Spo rt

BIMESTRAL E DI CULTUR A SPORTIV A AERONA UTICA

ANNO 2 – N. 3

MA DA INCORTINENGO RNICIAR E PIAZZA DI

SIENA

DIC 201

La qualificazione a Rio2016 è rimandata a Primavera

Azzurro Sport

BIMEST RALE DI CULTUR A SPOR TIVA AE RONA UTICA

ANNO 2–

stampa Arti Grafiche Celori – Terni

Finito di stampare nel mese di gennaio 2016

N. 5

foto di copertina: Paolo Caruana MOND CLAPC IC -C IALI VELA O STORH ICO ONTI RO

Azzurro S port SVELA ROMA 202 TO IL LOGO4

GIOCH I OLIMPIC I

BIMEST RALE DI CULTURA SPORTIVA AERONA UTICA

SET 2015

32 la Pallavolo aZZUrra sPEra ancora

© Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte. 5

16

Periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma

ANNO 2 – N.

4

GEN 2016

Azzurro Sport

3


Pillole di Sport aTlETica lEGGEra Marco Fassinotti “parte col botto”!

M

arco Fassinotti sale già in quota. Nella prima gara della stagione, il primatista italiano di salto in alto ha superato l’asticella a 2,32. In gara, lo scorso 11 gennaio, nell'High Performance Centre di Birmingham, l’impianto dove si allena quotidianamente, visto che l’Atleta dell’Aeronautica Militare ha deciso dal 2013 di trasferirsi definitivamente nel Regno Uniito, l’azzurro ha realizzato una progressione “limpida”, con le misure di 2,16 - 2,20 - 2,23 - 2,26 - 2,29 - 2,32 superate tutte alla prima prova. Poi il torinese del Centro Sportivo di Vigna di Valle ha attaccato i 2,35 che avrebbero rappresentato il nuovo primato italiano (attuale primato 2,34 m, Ancona nel 2014), con tre tentativi molto convincenti. «Non male come inizio – queste le parole a caldo del 25enne dell’Aeronautica – ci sono ancora al-

4 Azzurro Sport GEN 2016

cune cosette da aggiustare, ma in pedana sono già arrivate buone risposte. Una progressione del genere senza errori mi dà grande fiducia in vista dei meeting internazionali che mi attendono nelle prossime settimane». Fassinotti in agosto è stato settimo ai Campionati Europei di Zurigo mentre nel marzo scorso ha conquistato il sesto posto in occasione della rassegna mondiale indoor di Sopot. La misura realizzata oggi è il suo terzo risultato di sempre e nell’undicesimo giorno dell’anno, e con molti atleti ancora in attesa di esordire in pedana, 2,32 rappresenta anche la miglior misura mondiale stagionale. Record Italiano trema: Fassinotti è pronto! Claudia Bacci


PEnTaTHlon Buon esordio per Porreca

S

i è svolta nel quarto weekend di gennaio a Budapest, in Ungheria, il “Peridot Indoor International Competition”, una gara internazionale indoor che ha visto in campo atleti provenienti da tutta Europa e anche da altri continenti. Nella competizione maschile splendida prestazione dell’Aviere Scelto Domenico Porreca che ha chiuso la difficile competizione al 5° posto con 1.459 punti, risultando il migliore della compagine azzurra. Ottimo risultato nella Scherma, nella quale ha chiuso al primo posto! Stefano Colotti

scHErMa Bianchin d’argento in austria

S

uperba Italia nella prima uscita internazionale del 2016 nel circuito di Coppa del Mondo under20 di Fioretto. A Moedling, in Austria, la prova femminile è stata monopolizzata dalle azzurre, con tre italiane sui tre gradini del podio. La Medaglia d’Oro è stata vinta da Serena Rossini che ha battuto in finale il nostro Aviere Scelto Elisabetta Bianchin, terza Erica Cipressa. La Rossini in finale ha superato al cardopalma l’atleta del Centro Sportivo di Vigna di Valle che fino alla fine ha combattuto come una vera giovane campionessa. La nostra Bianchin, però, si è dovuto arrendere 15 a 14, conquistando, comunque, un apprezzabile Argento. Il quadro delle semifinali aveva visto Serena Rossini superare la francese Rozene Castanie per 15-13, mentre la nostra Elisabetta Bianchin aveva vinto il derby contro Erica Cipressa per 15-10. Un dominio azzurro che ben ci fa sperare per il 2016! Claudia Bacci GEN 2016

Azzurro Sport

5


calcio

leo Messi ancora Pallone d’oro

EQUiTaZionE Buon risultato per de luca in olanda

S

Il Concorso Internazionale a tre stelle di Drachten, in Olanda (22-24 gennaio), si chiude con un ottimo sesto posto in Gran Premio per l’Av.Sc. Lorenzo De Luca, in sella a Limestone Grey. Dopo aver ottenuto la qualifica per il barrage finale nella prova mista di 1.55mt, grazie a un bel percorso netto, il giovane cavaliere salentino dell’Aeronautica Militare ha chiuso con un errore in barrage e il veloce tempo di 39”45. Tra i 61 binomi partenti solo in 11 hanno avuto accesso al barrage che ha visto la vittoria dell’ucraino Cassio Rivetti in sella a Chataga (070 39”41). Stefano Colotti

l

’o scorso 11 Gennaio, a Zurigo, Lionel Messi ha vinto per la quinta volta in carriera il Pallone d’Oro. L'attaccante argentino del Barcellona, che aveva già vinto nel 2009, 2010, 2011 e 2012, ha battuto la concorrenza del compagno di squadra Neymar e di Cristiano Ronaldo del Real Madrid, vincitore delle ultime due edizioni. Messi è il giocatore che più volte ha conquistato il Pallone d’Oro FIFA e allunga così su Cristiano Ronaldo, Cruyff, Platini

e Van Basten, fermi a tre affermazioni. A votare sono stati 154 giornalisti, gli allenatori e i capitani delle 208 nazionali che fanno parte della FIFA. Anche un italiano era presente in questa giornata di élite per il calcio Mondiale. Alessandro Florenzi, calciatore della Roma era, infatti, in lizza per il premio del gol più bello del 2015, grazie alla sua prodezza contro il Barcellona in Champions League; purtroppo, per i nostri colori il premio denominato Puskas è stato vinto dal brasiliano Wendell Lira.

aTlETica lEGGEra ottimo esordio per Tremigliozzi

E

ccellente esordio, lo scorso 24 gennaio, ad Ancona, per l’atleta dell’Aeronautica Militare Stefano Tremigliozzi. Il portacolori del Centro Sportivo di Vigna di Valle ha sfiorato gli 8 metri nel Salto in Lungo. I riflettori del Palaindoor di Ancona sono stati rivolti, in particolare, sulla gara del Lungo Maschile che ha catturato l’attenzione del pubblico grazie proprio al 7,94 di Tremigliozzi. Il saltatore di Benevento conferma il suo feeling con questa pedana: infatti, nel capoluogo marchigiano stabilì il miglior risultato in carriera di 8,06 agli Assoluti di due anni fa. Seconda posizione in gara per Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle/7,70). L’atleta dell’Aeronautica con questo risultato è arrivato ad appena 1 cm dal minimo previsto per i Campionati Europei in programma ad Amsterdam a luglio. Quindi, le speranze ci sono ora manca solo quel pizzico di fortuna in più. Dai Stefano siamo con te! Claudia Bacci

6 Azzurro Sport GEN 2016



Fioretto

8 Azzurro Sport GEN 2016


Nelle gara di coppa del Mondo svoltasi a Parigi dal 15 al 17 gennaio scorso la squadra azzurra di fioretto perde in finale con i temutissimi statunitensi ma ottengono comunuque il pass per le prossime Olimpiadi.

BALDINI&Co strappano il biglietto per RIO2016 di Claudia Bacci

l’

italfioretto maschile sarà in pedana ai prossimi Giochi Olimpici di Rio; è questo il verdetto del fine settimana parigino della scherma. Dopo la matematica certezza della qualificazione al femminile di Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, che potranno, però, esprimersi solo nella gara inidviduale, vista l’assenza della competizione a squadra nel programma olimpico, la coppa del Mondo di Parigi ha consegnato anche l’aritmetica per il pass della Nazionale di Fioretto maschile. Ciò significa che saranno tre i fiorettisti azzurri in gara in Brasile nella prova individuale, ma anche che l'Italia potrà difendere l’Oro olimpico di Londra 2012 nella prova a squadre. Ma la cosa che ci lusingha maggiormente è che nella squadra di fioretto era presente un nostro portacolori e stiamo parlando ormai di un veterano della scherma italiana, l’Aviere Andrea Baldini. Il quartetto italiano composto da Andrea Cassarà, Giorgio Avola, Daniele Garozzo e il già cifoto Paolo Caruana GEN 2016

Azzurro Sport

9


tato Andrea Baldini sale sul secondo gradino del podio, cedendo in finale agli Stati Uniti 45 a 43. L’italfioretto conclude con rammarico la tappa parigina in quanto era partita molto bene fino ad arrivare in finale con un vantaggio di 5 punti 42 a 37, prima di subire la clamorosa rimonta dell'ultimo frazionista statunitense, Alexander Massialas, che ha fatto trionfare gli Stati Uniti, ma speriamo solo per questa volta… L’epilogo non macchia, però, una competizione egregia condotta dai nostri ragazzi, che dopo aver superato nel turno dei 16 la Polonia, col punteggio di 45-30, hanno vinto il match dei quarti di finale contro la Cina per 45-42, per poi avere la meglio in semifinale contro la Gran Bretagna, col netto punteggio di 45-25.

10 Azzurro Sport GEN 2016

Una giornata che malgrado il ko in finale rimane memorabile per i nostri colori e che permetterà agli azzurri di difendere il titolo olimpico sulle pedane di Rio De Janeiro. Un pass olimpico che ha un sapore particolare per Andrea Baldini che dopo la delusione della mancata partecipazione alle Olimpiadi di Pechino 2008, per un’accusa, rilevatosi infondata, di doping. Il 5 agosto 2012 si è preso la sua rivincita e con la sua ultima stoccata e l’urlo liberatorio nella padana di Londra si è messo quell’agognato Oro Olimpico al collo. Ma, ora la sua sete non si è placata e l’atleta livornese dell’Aeronautica Militare vuole salire sulle pedane di Rio a “ritmo di Samba” …e allora a noi non resta che farn gli un grosso in bocca al lupo!



Pattinaggio

CAmPIONATI AssOLUTI

ALLROUND 12 Azzurro Sport GEN 2016


All’Ice Rink di Baselga di Pinè l’Av. Capo Francesca Lollobrigida del Centro sportivo di Vigna di Valle ha fatto l’enplein conquistando il primo posto e confermando l’ottimo stato di forma. di Lucio Fratta foto FISG

F

abio Francolini e Francesca Lollobrigida non hanno smentito i pronostici della vigilia. Sono partiti da favoriti e si sono aggiudicati l’Oro nei Campionati Assoluti Allround. Per l’Aviere Capo Lollobrigida si è trattato di una affermazione senza se e senza ma, visto che si è imposta in tutte le prove senza lasciare spazio alle altre concorrenti. Sulle distanze dei 500, dei 1.500, dei 3.000 e dei 5.000 la pattinatrice romana ha sempre dominato. Un “hattrick”, come direbbero gli anglosassoni, o “filotto”, usando un termine più nostrano, che ha consentito all’atleta del Centro Sportivo di Vigna di Valle di conquistare il primo gradino del podio. Alle sue spalle si è piazzata Francesca Bettrone che nonostante una prova in chiaroscuro è riuscita riuscita nell’impresa di conquistare l’Argento. La terza piazza se l’è aggiudicata Giulia Lollobrigida, sorella di Francesca che proprio nelle ultime battute è riuscita a conquistare il Bronzo. Ma torniamo alle prove della Lollobrigida che con i tempi ha confermato come la scelta di allenarsi in Olanda sia stata particolarmente pagante. In particolare nei 1.500m la skater classe GEN 2016

Azzurro Sport

13


1991 dell’Aeronautica Militare ha stabilito il miglior tempo, 2’04”, mai ottenuto sul ghiaccio italiano. Ma non finisce qui perché, calato il sipario sui campionati nazionali, si sono accesi i riflettori sulle gare dei campionati nazionali della nuova disciplina olimpica Mass Start che esordirà nei Giochi olimpici inveranli del 2018. La gara consiste in una partenza di gruppo e attribuzione dei punti sui 16 giri totali – e tre volate intermedie. Cambiano le regole ma non i risultati perchè alla fine dei giri Fabio Francolini e Francesca Lollobrigida si impongono anche nella Mass Start portando a casa un’altra medaglia

14 Azzurro Sport GEN 2016

d’Oro. La Lollobrigida si è imposta nella classifica finale con 71 punti (60 attribuiti nella volata finale e 11 sui 15 a disposizione negli intermedi). Il podio finale è una replica di quello dei nazionali con la Bettrone salita sul secondo gradino e Giulia Lollobrigida al terzo posto. La sorella minore anticipa per soli 8 centesimi nello sprint finale Grisenti; una volata che vale 20 punti e la terza piazza. Per l’Aviere Capo Lollobrigida l’anno si conclude con un altro successo che si aggiunge ad un palmares sempre più prestigioso. Per il 2016 ci aspettiamo n grandi cose.


Luca Marziani Primo Aviere Aeronautica Militare ITALIANA


Atletica

ADDIO al

PROFEssORE DELLA VELOCITA’

16 Azzurro Sport GEN 2016


di Emiliano Sole

si è spento a 84 anni il famoso tecnico della velocità Carlo Vittori. Era stato velocista in gioventù fino a vestire l’azzurro alle olimpiadi di Helsinki '52, ma divenne celebre per essere stato l’allenatore del nostro Pietro mennea.

N

on siamo soliti fare necrologi nella nostra Rivista ma in questo caso abbiamo fatto un’eccezione, in quanto, non potevamo dimenticare l’allenatore che porto alla ribalta il campione, che indossò anche con la maglia dell’Aeronautica Militare, Pietro Mennea. Una notizia triste ha scosso la vigilia di Natale dell’atletica italiana. Ebbene si, il 24 dicembre 2015 nella sua amata Ascoli Piceno ci ha lasciato il prof. Carlo Vittori. Nato ad Ascoli Piceno il 10 marzo del 1931, si era affermato in gioventù come sprinter, arrivando a vestire la maglia azzurra per otto volte, tra il 1951 e il 1954 (nel 1952, anche la partecipazione ai Giochi di Helsinki); ma solo successivamente, a bordo pista, nel ruolo di allenatore, Vittori contribuì a scrivere pagine memorabili per la velocità italiana. Non si è mai capito bene dove s'incontrarono la prima volta. Probabilmente fu proprio ad Ascoli, sulla pista di casa sua, che Carlo Vittori conobbe Pietro Mennea, impegnato nei campionati italiani sulla distanza dei 300 metri. Maestro dello sprint tricolore, Vittori legò il proprio nome in particolare proprio a quello della” Freccia del Sud”, formando con lui, in un rapporto GEN 2016

Azzurro Sport

17


non poco conflittuale, ma anche molto affettivo, tra caratteri forti, uno dei “binomi” tecnico-atleta più vincenti della storia dello sport italiano. L’approccio metodologico innovativo, il rigore applicativo, erano questi i segreti dell’allenamento con il professore che lo fecero salire alle ribalte mondiali. La sua memoria era imbattibile, i suoi strilli insuperabili, difendeva a” spada tratta” le sue convinzioni tecniche, quel culto della “resistenza alla velocità”, pezzo forte degli allenamenti dello sprint italiano di quegli anni. Ma c’era soprattutto l’elemento “motivazionale”, su cui l’esperienza con Mennea gli aveva insegnato tanto. Tanto cresceva Pietro sotto la guida di Vittori, tanto cresceva il prof. nella sua conoscenza della materia, in un’evoluzione che rese entrambi pilastri di una vera e propria scuola italiana della velocità internazionalmente riconosciuta, in particolare, a cavallo tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80. Il

18 Azzurro Sport GEN 2016

nemico numero uno per il professore era il doping, che solo grazie alla grande motivazione secondo lui si poteva sconfiggere. Un’età dell’oro idealmente culminata, al di là degli straordinari successi di Pietro: il primato mondiale dei 200 di Messico 1979, l’oro olimpico di Mosca 1980, solo per citarne alcuni, nella medaglia d’argento mondiale della staffetta 4x100 a Helsinki 1983, con il quartetto azzurro: Tilli, Simionato, Pavoni, Mennea, subito dietro gli sprinter Usa guidati da Carl Lewis e davanti i russi. Prodigo anche dal punto di vista letterario, decine di studenti-tecnici si sono formati sui testi firmati da Carlo Vittori, portando poi quella conoscenza, quella competenza, in tutto lo sport italiano. Proprio per questo l’atletica italiana gli aveva conferito solo poche settimane fa la sua onorificenza più alta, la Quercia al merito di III grado. Anche se Vittori ha accumulato diverse esperienze anche altrove, accompa-

gnando per esempio il recupero di Roberto Baggio dopo un grave infortunio, l’atletica era la regina assoluta dei suoi pensieri. Il professore sin dalla sua giovinezza non ebbe mai peli sulla lingua e molto di recente, in occasione del deferimento dei 26 atleti azzurri per i mancati controlli, aveva come sempre detto la sua: “Bisognerebbe squalificare a vita alla prima infrazione, non alla terza. Se gli atleti squalificati si fermassero subito Gatlin non avrebbe più corso. Io mi fido solo di Bolt, ad occhi chiusi”. Non meno amare erano state le parole sullo stato dell’atletica azzurra: «L’atletica italiana non c'è più ormai da un pezzo, già a Pechino nessun risultato. È dai tempi del generale Gola fino ad oggi che i risultati sono stati sempre peggio». È sempre stato un luminare, ma sicuramente non un diplomatico, ma forse è proprio la sua schiettezza che ci mancherà maggiormente, Ciao n Professore!



tiro con l’Arco

L’AERONAUTICA MILITARE fa centro a

NImEs

Gli Arcieri del Centro sportivo di Vigna di Valle si impongono nella terza tappa della Coppa del mondo disputata in terra francese. di Lucio Fratta

N

on poteva iniziare nel modo migliore il 2016 per gli arcieri del Centro sportivo di Vigna di Valle che nella tappa europea della Coppa del Mondo portano a casa due Ori e un Bronzo. Nel maschile l’affermazione dell’Av. Capo Luca Melotto è al cardiopalma: il testa a testa per il piazzamento più prestigioso lo vede affrontare il temibile russo Alexander Kozhin. Tra i due la “battaglia” è serrata fin dalle prime battute; terminati in parità i primi tre set, con tutte le frecce scagliate nel “10”, il russo si aggiudica il

20 Azzurro Sport GEN 2016

quarto set a cui risponde d’orgoglio l’arciere dell’Aeronautica Militare che riporta in parità il risultato aggiudicandosi il quinto set. Sarà l’ultimo set di frecce ad aggiudicare la partita in favore dell’azzurro che nell’ultimo “10” si avvicina di più al centro strappando la vittoria al collega russo. Una vittoria che fa salire l’atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare al terzo posto nella nella classifica generale della competizione per l’arco olimpico. Non sono state da meno le donne che sono riuscite nell’impresa di conquistare

la prima e la terza piazza. A guidare la squadra femminile il 1° Aviere Guendalina Sartori che alla fine della competizione è salita sul gradino più alto conquistando un meritato Oro. Sul podio anche la sua compagna di squadra e collega del Centro Sportivo di Vigna di Valle, 1° Av. Scelto Elena Tonetta, che è riuscita a conquistare il Bronzo. Risultati incoraggianti che ben fanno sperare per il prossimo, importante appuntamento che vedrà gli arcieri di tutto il mondo confrontarsi a Las Vegas per la tappa finale della n Coppa del Mondo.


Casa dell’Aviatore Circolo Ufficiali dell’Aeronautica Militare

Viale dell’Università, 20 - 00185 Roma Centralino: +39 06 4927161 http://www.casaviatore.it email: prenotazioni@casaviatore.it


oliMPiAdi 2016

22 Azzurro Sport GEN 2016


foto Cerchidigloria

Lucio Fratta

Ci siamo, o quasi! Il viaggio verso Rio 2016 è quasi giunto al termine. I preparativi fervono e gli atleti stanno “scaldando” i muscoli; nel frattempo, i bookmaker stanno iniziando a quotare le possibili medaglie.

S

iamo ormai giunti al 2016, anno delle Olimpiadi di Rio. L’attesa si fa sempre più incalzante e i primi mesi del nuovo anno serviranno a riempire le caselle mancanti nella lista dei qualificati. Ai primi di gennaio ben 121 azzurri avevano già ottenuto il pass per il Brasile; un risultato confortante se si confronta con quello di Londra 2012. Ma entriamo nel vivo dei numeri: sono 72 uomini e 49 donne, in 19 discipline differenti, con 31 lasciapassare individuali. Riusciremo a ripetere l’eccellente prova delle scorse Olimpiadi quando gli italiani conquistarono ben 28 podi di cui 8 primi posti? Una domanda a cui è difficile rispondere in questo momento vuoi perché mancano ancora molti mesi, e quindi nessuno conosce lo stato di forma con cui arriveranno gli atleti alle gare, vuoi per una serie di variabili difficilmente calcolabili. Per fare una previsione non ci resta quindi che affidarci ai bookmaker. Tra gli GEN 2016

Azzurro Sport

23


istituti di scommesse più quotati a livello internazionale il “sentiment” sulla prestazione della squadra azzurra è piuttosto omogeneo. In molti quotano 25 Medaglie, di cui 7 Ori, come risultato più probabile. In prima battuta sembrerebbe una perdita di fiducia per l’Italia ma se si entra nel merito delle “quote” il giudizio cambia nettamente. Le tre Medaglie che mancherebbero all’appello sonoquelle della Scherma, la disciplina in cui l’Italia, da sempre, è la squadra da battere tanto che a Londra gli schermidori italiani riuscirono a portare a casa ben 7 titoli, un quarto di quelli totali. La FIE (Federazione Internazionale di Scherma) ha deciso, in ottemperanza alla rotazione delle gare a squadre prevista dal programma olimpico, di non disputare le gare nelle specialità Sciabola Maschile e Fioretto Femminile. Proprio le due discipline che a Londra ci consegnarono rispettivamente il Bronzo e l’Oro. Senza la squadra femminile del Fioretto l’Italia ha a disposizione solo due posti invece dei tre di Londra dove il “Dream

24 Azzurro Sport GEN 2016


In queste pagg., la città brasiliana, la prima sudamericana designata per un’edizione estiva dei Giochi Olimpici, ospiterà i Giochi olimpici dal 5 agosto al 21 agosto 2016 (foto Olympic.org). A fianco, la coppia Clapcich-Conti, forte dell’Oro mondiale appena conquistato, cercherà il miglior piazzamento alle Olimpiadi 2016.

Team” formato dalla Di Francisca-ErrigoVezzali, quest’ultima non qualificata a Rio 2016, fece l’en-plein sul podio britannico. Ecco, quindi, dove sono “finite” le tre Medaglie che mancano alle previsioni degli scommettitori. I bookmaker non si sono fermati alle nazionali e hanno iniziato a quotare i piazzamenti degli atleti. I podi azzurri più “gettonati” quello della Pellegrini e di Gregorio Paltrinieri, entrambi quotati a 1,25 per un piazzamento e a 4 per l’Oro; particolarmente basse, poi, le quote di Nibali che sulla prova Ciclismo su Strada è in assoluto il favorito. A contribuire al medagliere azzurro non mancheranno i successi degli schermidori, capaci ormai da anni di regalare emozioni, da cui ci si aspetta un nutrito numero di podi. A completare la schiera dei possibili “medagliati” il duo formato GEN 2016

Azzurro Sport

25


In queste pagg., in alto, il 1° Aviere Scelto Andrea Baldini insieme agli altri schermidori italiani cercheranno di bissare i successi di Londra (foto Allsportaccademy); in basso le “Farfalle Azzurre”, capitanate dal 1° Avierre Marta Pagnini, sono pronte per dimostrare, ancora una volta, il loro valore a livello internazionale. (foto Federginnastica).

dall’Aviere Scelto Francesca Clapcich e dalla Conti che, forti del recente Oro ai Campionati Mondiali, si presenteranno a Rio vogliose di affermare la loro supremazia. Non dimentichiamo, poi, le “Farfalle Azzurre”, capitanate dall’Aviere Capo Marta Pagnini che, dopo aver raccolto nel 2015 molti successi internazionali, sono pronte a bissare la storica performance di Londra che, allora, valse il Bronzo. E poi il duo del beach volley formato dagli Avieri Lupo-Nicolai che si stanno affermando nel panorama internazionale a suon di vittorie.

Siamo solo agli inizi del 2016 e, al di là delle quote delle scommesse, non possiamo far altro che sperare che questo lungo cammino verso Rio De Janeiro sia assolutamente positivo per tutti gli atleti italiani. Una cosa è certa: così come nelle ultime Olimpiadi, il ruolo degli atleti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare sarà di primo livello e cercheranno in ogni modo di dare un “dispiacere” agli scommettitori internazionali conquistando Medaglie e contribuendo, lo speriamo, a superare la n fatidica quota 25.



scienza e salute

LEO mEssI

il successo passa attraverso una corretta alimentazione

28 Azzurro Sport GEN 2016


Antonino Lo Presti

N

on è facile incontrare personaggi famosi e di solito accade nelle vie più esclusive delle grandi città. Comunque, mai dire mai. Fai una passeggiata tra i vicoli di Sacile, piccolo paese in provincia di Pordenone, e appare davanti ai tuoi occhi il più grande giocatore del mondo: Lionel Messi. Difficile non riconoscerlo ed impossibile non rimanere esterrefatti. Il piccolo paesino viene subito animato da un grande fermento, con molti abitanti increduli e altrettanti immediatamente pronti a scattare selfie e chiedere autografi. Eppure è proprio vero, non è un sosia e nemmeno uno scherzo, il fuoriclasse argentino del Barcellona è arrivato nel paesino del FriuliVenezia-Giulia accompagnato dal padre e da altri calciatori blaugrana. La notizia non tarda a circolare, le voci girano veloci e si scopre che Leo Messi è qui per incontrare il dottor Giuliano Poser. Ma chi è questo dottore e come mai Messi è arrivato dalla Spagna per incontrarlo, sono le prime, spontanee, domande che serpeggiano tra la gente. Il dottor Poser è un medico sessantenne specializzato in medicina dello sport che, da oltre vent’anni, lavora con atleti di varie discipline sportive. Le comunità dei podisti, che spesso si affidano a lui, lo definisce sul web «il grande stregone bianco». Sono tantissimi gli sportivi agonistici e dilettanti che si sono sottoposti alle sue particolari visite per risolvere dei problemi fisici che limitavano le loro prestazioni atletiche. La beacher professionista Laura Cavalluzzi, che nel gennaio 2014 aveva un problema alla spalla per il quale si sarebbe dovuta operare, ha raccontato: «Dopo una lunga ricerca ho trovato il Dr. Poser che è riuscito a darmi delle risposte importanti. Il dolore alla mia spalla era per lui causato da un dente. Dopo averlo tolto, in 4 mesi il dolore è diminuito del 50%, per poi scomparire del tutto dopo un anno. Questo medico mi ha anche diagnosticato una fortissima intolleranza ai latticini, oltre che una di livello medio al lievito di birra ed allo zucchero». Anche Fabio Rossitto, ex calciatore dell’Udinese, testimonia di lui in termini più che positivi: «Sono stato anche io suo paziente – ha fatto sapere Rossitto alla testata online ilfriuli.it – è un luminare, uno che ha delle intuizioni che altri non GEN 2016

Azzurro Sport

29


In queste pagg., Lionel Messi, considerato da molti come il miglior giocatore di tutti i tempi, ha una media gol impressionante grazie ai suoi 295 gol in 328 incontri ufficiali (aggiornato 9 gennaio 2016) con la maglia del Barcellona.

30 Azzurro Sport GEN 2016

hannosia a livello metabolico che di prevenzione infortuni, incredibili”. Insomma i protocolli del Dottor Poser basati su nutrizione personalizzata, kinesiologia, esami propriocettivi, massaggi, osteopatia e terapia emozionale con fiori di Bach sembrano proprio funzionare. Un esponenete di un forma di medicina che si sta affermando e che predilige una visione dell’uomo nella sua interezza attrverso uno studio a 360° gradi e una valutazione globale su tre livelli: corpo, mente e spirito. Lo sa bene Messi che negli ultimi tempi ha un fisico più asciutto, segna goal sempre più spettacolari e sembra aver finalmente risolto quei fastidiosissimi problemi di nausea e vomito che lo colpivano prima e durante le partite. Il metodo di Poser basato su concetti quale il causalismo e il vitalismo, i principi fondamentali della naturopatia è finalizzato, come lui stesso spiega, al raggiungimento di determinati risultati attraverso degli sblocchi: «Il concetto è semplice – riassume in poche parole Poser – trovare le cause e cercare di curare il problema. Ricordate che il corpo umano ha potenti meccanismi di auto-guarigione, molto spesso, tutto ciò che facciamo è di sblocco. Su ogni visita associo valutazioni mediche tradizionali con esame posturale e kinesiologia». Una volta trovata la causa, senza soffermarsi tanto sui sintomi delle malattie, affinché la forza vitale che mantiene in salute un organismo, possa esprimersi al meglio, ha necessità di trovarsi in un ambiente sano e libero da tossine. Infatti il medico, spiega che ha lavorato sulle abitudini alimentari di Leo: «Ha cambiato alimentazione: via i cibi conservati, trasformati e ultra raffinati, sostituiti con quelli ricchi di vitamine, minerali, fibre ed enzimi contenuti nei cereali integrali, nei legumi, nella frutta e nella verdura, nel pesce e nell’olio di oliva». I risultati in campo sono stati subito evidenti, oltre a perdere peso, Messi ha aumentato la sua resistenza mantenendo le sue principali caratteristiche di rapidità dei movimenti ed attualmente appare più in forma rispetto al 2014. Questa alimenta-

zione personalizzata sicuramente migliora l’assorbimento intestinale dei nutrienti non affatica il corpo in lunghe e complesse digestioni ottenendo difatti molta più energia da distribuire al sistema muscolo-scheletrico e al sistema neuro-vegetativo garantendo così esplosività e reattività muscolare, lucidità mentale sotto stress in condizione di sforzi prolungati e prevenzione da infortuni. Il “guru” Poser, parlando di nutrizione, spiegava qualche anno fa, in un’intervista al “Corriere del Veneto”: «Le verdure, la frutta di stagione e una buona acqua minerale sono il carburante essenziale per i nostri muscoli. Dobbiamo ridurre l’assunzione di alimenti trattati o contaminati da pesticidi, erbicidi, antibiotici, cibo... E naturalmente alcol, tabacco e alimenti che non sono tollerati. La capacità di disintossicazione del corpo diminuisce gradualmente con l’aumentare dell’età e gli stessi comportamenti provocano effetti diversi rispetto a pochi anni prima. I calciatori spesso pagano le conseguenze di una cattiva alimentazione». È ormai un dato di fatto che una corretta alimentazione consente al nostro corpo di rimanere sano e in equilibrio in una perfetta omeostasi fisiologica e quindi di funzionare al meglio, e questo vale sia in ambito sportivo dove è richiesto un miglioramento della performance fisica ma anche nella vita di tutti i giorni per quanti che vogliono vivere in salute. Un ruolo assai importante per il mantenimento di questo stato di equilibrio globale è rivestito dai nostri comportamenti nutrizionali cioè dagli alimenti (solidi e liquidi) che introduciamo nel nostro corpo, in poche parole dalla dieta giornaliera. Purtroppo oggi troppo spesso si commette un grave errore di impostazione in campo dietetico associando la parola dieta a periodi temporanei di “privazione” per ottenere una perdita di peso e un dimagrimento estetico. In realtà non è così, infatti la stessa parola deriva dal latino diaeta, a sua volta dal greco dìaita, «modo di vivere», dieta come abitudine alimentare giornaliera, dieta come «stile di vita». n



Pallavolo

32 Azzurro Sport GEN 2016


La vittoria al cardiopalma nella finalina con la Turchia da diritto alla Nazionale di Pallavolo italiana di accedere al torneo mondiale preolimpico di primavera.

SPERANZE

AZZURRE PER RIO2016

di Claudia Bacci foto Federazione Italiana Pallavolo

d

opo aver subito il 3-0 con l’Olanda il sogno olimpico delle pallavoliste azzurre sembrava stesse svanendo e invece la vittoria conquistata contro la Turchia ha riacceso speranze ed entusiasmo. La ragazze di Marco Bonitta con determinazione e senza perdersi d’animo sono infatti riuscite a conquistarsi il terzo posto nel Torneo di Ankara, battendo le padrone di casa turche e qualificandosi per l’ultimo preolimpico. Un 3 a 2 sofferto sino all’ultima palla, quello giocato con le Turche, che ha lasciato tutti col fiato sospeso e in alcuni momenti ha fatto perdere anche le speranze…ma non alle giocatrici italiane che hanno creduto nella vittoria fino alla fine! Con le unghie e con i denti la nazionale femminile italiana sta difendendo il suo sogno di partecipare alle olimpiadi estive. In questo torneo il debutto contro la Russia, campione d’Europa, è stato un fallimento e ha reso ancora più ardua la salita, ma ciò non ha smorzato il deside-

GEN 2016

Azzurro Sport

33


Le ragazze della Pallavolo italiana possono ancora giocarsi una chance per le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro.

rio delle nostre connazionali, che ci hanno ridato le speranze vincendo con il Belgio e con la Polonia. Ma il lieto fine non è stato così scontato sino all’ultimo soprattutto dopo la netta sconfitta ricevuta in semifinale con l’Olanda. Alla prima classificata al torneo di Ankara il passe-partout diretto per Rio 2016 alla seconda e alla terza il via libera per l’ultimo torneo mondiale preolimpico di primavera. In questo evento determinante è stato il contributo fornito dalle più esperte della squadra: Del Core, Guiggi e Sansonna. La prima in particolare ha reso onore al suo titolo di “capitano” sostenendo e motivando le compagne in campo soprattutto nei momenti di maggiore sconforto, e gestendo il sestetto schierato con grande abilità e professionalità. A questo punto che dire alle nostre azzurre… se non brave, e in bocca al lupo per il prossimo determinante appunn tamento!

34 Azzurro Sport GEN 2016



Attualità

NAUTICA URA SPORTIVA AERO BIMESTRALE DI CULT

ANNO 2 – N. 3

urro Spor t

BIMEST RALE DI CULTUR A SPOR TIVA AE RONAUT ICA

PIAZZA DI SIENA

MARTINENGO CORNICIARE IN DA

A M DA INCARTINENGO ORNICI AR E PIAZZA D

36 Azzurro Sport GEN 2016

I SIEN

SET 2015

GI U 2015

Azzurro Sport Azz

ANNO 2 – N.

4


DIC 201

5

t r o p S Azzurro

2 – N. 5 ANNO

UTICA AERONA ORTIVA URA SP DI CULT TRALE ES M BI

NTI CH-COORO I C P A CL TORICO S LI VELA MONDIA

2024 ROMALOGO TO IL SVELA I OLIMPIC GIOCHI

UN ALTRO ANNO

INsIEmE di Arturo Violetta

Con molti dubbi e nessuna certezza decidemmo due anni fa di affrontare questa difficile “sfida”. Oggi ci siamo lasciati alle spalle un altro anno di attività, certamente pieno di impegno e lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni. Un bilancio, dunque, di questi primi due anni insieme, assolutamente positivo, che ci fa ben sperare per il futuro.

E

siamo a due! È trascorso un altro anno e Azzurro Sport ormai si è definitivamente affermata nel settore delle riviste sportive a livello nazionale. Ancora una volta ce l'abbiamo messa tutta per fornire ai nostri lettori un “servizio” pun-

tuale e preciso, aiutati, ovviamente, dagli straordinari risultati degli atleti del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare, come sempre autori di performance di altissimo livello. Iniziamo dalla coppia Fontana-Ughi nel Bob a Due Maschile che nel febbraio scorso ha conquistato l'Oro nei Campionati GEN 2016

Azzurro Sport

37



foto Paolo Caruana

italiani; proseguiamo con il primo posto del 1° Av. Leonardo Mutti ai Campionati Italiani Assoluti di Tennis Tavolo svolti a Molfetta a fine febbraio. Poi è stata la volta del Primo Aviere Scelto Giulia Martinengo Marquet che in sella al suo cavallo Istafan Sissi ha conquistato la Medaglia d'Oro agli Assoluti di Salto a Ostacoli; le atlete del Beach MenegattiOrsi Toth hanno centrato, invece, la prima storica vittoria in una tappa del World Tour a Sochi (Russia) e Francesca Clapcich nella vela, insieme alla sua compagna Giulia Conti, ha conquistato Europeo e Mondiale a distanza di qual-

che mese. Abbiamo ricordato solo alcuni dei traguardi “azzurri” del 2015, ma ce ne sono stati davvero tanti altri. In mezzo a tanti successi abbiamo avuto il tempo per prendere parte, anche in qualità di Media partner, di importanti manifestazioni: su tutte la Fiera del Fitness di Rimini, il Pitti Uomo di Firenze, la rassegna romana A Fil di Spada. Insomma, è stato un anno davvero intenso che, però, ci ha portato enormi soddisfazioni. Speriamo davvero di potervi “raccontare” il 2016 appena iniziato con altrettanto entusiasmo e tanta, n tanta passione!

GEN 2016

Azzurro Sport

39





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.