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TENNIS
LA PRIMA VOLTA DI CAMILLA GIORGI
La tennista di Macerata trionfa al torneo WTA di Montreal.
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Non è mai troppo tardi, neppure se hai alle spalle l’appellativo di “eterna promessa”. Chiedere a Camilla Giorgi che, dopo anni di alti e bassi nel circuito, alla soglia dei 30 anni conquista il suo primo titolo in un Torneo WTA 1000. La marchigiana dopo essere stata la giocatrice azzurra ad spingersi più avanti alle Olimpiadi di Tokyo, ben figurando con un quarto di finale, ritrova la fiducia che cercava da tempo e gioca una settimana perfetta in Canada. Il suo è sempre stato un gioco aggressivo, continuamente all’attacco sfruttando la potenza dei suoi colpi, servizio e dritto in particolare, ma al contempo rischioso e capace di fargli sfuggire il controllo della partita improvvisamente. Il tutto accompagnato sempre da una calma glaciale, sia nei buoni che nei cattivi momenti. Quest’ultimo è sicuramente sintomo di grande serietà e perseveranza, e finalmente, a Montreal Camilla ha giocato con grande sicurezza e solidità, limitando anche i doppi falli in battuta, suo tallone d’Achille. Così ha sbaragliato avversarie di livello sulla sua strada come la promettente americana numero 20 del ranking Cori Gauff, la veterana e vincitrice di due Wimbledon Petra Kvitova, per prevalere in finale sull’attuale numero 4 al mondo, la ceca Karolina Pliskova. Era dal successo a Indian Wells 2014 di Flavia Pennetta che una tennista italiana non conquistava un titolo così prestigioso. E per la Giorgi forse potrebbe essere proprio l’inizio di una seconda parte di carriera alle stelle. Del resto, è comune denominatore di tutte le più grandi e recenti tenniste italiane quello di raggiungere l’apice ai 30 anni di età. Proprio la Pennetta, così come Francesca Schiavone e Roberta Vinci che raggiunsero i loro migliori risultati nella seconda parte di carriera, a dimostrazione che in un Tennis sempre più fatto di potenza e velocità, la maturità e l’esperienza possono, nel femminile, fare veramente la differenza. Così, dopo essere passata dalla 26esima posizione in classifica alla numero 80, la Giorgi torna ad occupare il 36esimo scalino del ranking. Il suo sogno rimane quello di portare in bacheca un titolo Slam, ma rimanendo sempre con i piedi per terra. Recentemente ha infatti affermato: «Il campo da Tennis è il mio ufficio”. Un’impiegata con la racchetta, ma con un enorme talento. n 4/2021 Azzurro Sport 27