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CICLISMO
L’ITALIA DEL CICLISMO
CONQUISTA IL MONDIALE
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di Sarah Trivelloni
Dal 19 al 26 settembre scorso il Belgio ha ospitato la settima edizione dei Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2021 (UCI Road World Championships). Per il Belgio si è trattato della decima volta quale Paese ospitante e la settima per la regione delle Fiandre. Un’edizione particolare e molto sentita perché proprio quest’anno ricorre il centenario dalla prima edizione di questa competizione che nel 1921 si svolse a Copenaghen (Danimarca). In questa edizione tornano la prova a staffetta mista e le prove Junior e Under-23 che nell’ultima prova erano state annullate per le problematiche dovute alla pandemia da COVID-19. Per la squadra italiana sbarcata in Belgio si è trattato, come spesso accaduto in quest’anno di successi, di un trionfo. A decretarlo il Medagliere finale che vede il nostro Paese al primo posto con quattro podi, tre Ori e un Bronzo, davanti alla Danimarca, con due Ori e un Bronzo, e all’Inghilterra, con un Oro e due Argenti. A deludere in questa edizione del Campionato Mondiale la squadra dalla
quale ci si aspettava di più: il Belgio. Gli atleti pur giocando in casa non sono, infatti, ruisciti a capitalizzare il vantaggio del numeroso pubblico di presente ad incitarli, portando solo quattro atleti, un Argento e tre Bronzi, sul podio. A guidare la galoppata italiana sul gradino più alto del podio ci hanno pensato Filippo Ganna, primo nella cronometro che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di vantaggio su uno dei favoriti della gara, il belga Van Aert; Elisa Balsamo, protagonista di una gara mozziafiato che l’ha vista prevalere sulla linea del traguarda sulla sua collega olandese Marianne Vos e Filippo Baroncini che per due secondi ha avuto la meglio nella gara in linea sull’eritreo Biniyam Ghirmay. Il Bronzo è arrivato nella Staffetta a squadra mista dove Marta Cavalli, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini, Edoardo Affini, Filippo Ganna, Matteo Sobrero hanno conquistato il terzo posto alle spalle dei Paesi Bassi, secondi, e della Germania. Un altro successo italiano in uno sport che vanta una consolidata tradizione nel nostro Paese e che, siamo certi, ci regalerà molte altre soddisfazioni. n 4/2021 Azzurro Sport 29