Azzurro 5 2017 by Azzurro Sport

Azzurro Sport biMEstRalE di CUltURa sPoRtiVa aERonaUtiCa

anno 4 – nUMERo 5

waRsaw cup 2017

MarcHei-HotareK la coppia d’oro TIRO cOn l’aRcO

trionfo del terzetto Galiazzo-nespoli-pasqualucci

EditoriAlE

on questo numero di Azzurro Sport, siamo giunti alla fine di questo 2017, un anno intenso e ricco di avvenimenti sportivi, sui quali abbiamo sempre cercato di tenervi aggiornati. Abbiamo seguito molto da vicino le vicende che hanno interessato i nostri atleti, che si sono contraddistinti ancora una volta nell’ampio panorama internazionale, regalando all’Italia grandi soddisfazioni e, soprattutto, una posizione di prestigio in quello che può essere definito lo Sport che conta. Il numero che vi presentiamo risulta, come sempre denso di notizie e servizi, attraverso un percorso che va ad interessare molteplici discipline: dall’Equitazione al Pattinaggio, dal Tiro con l’Arco al Volley, al Tennis. Vi racconteremo dell’ennesima impresa della coppia azzurra composta da Valentina Marchei, dell’Aeronautica Militare, e Ondrej Hotárek che, alla Varsaw Cup 2017, tappa dell’ISU Challenger Series, ha trionfato nella gara di Artistico. Passeremo, poi, ad un’altra grande impresa dei nostri atleti, che hanno primeggiato ai Campionati Mondiali di Tiro con l’Arco, riportando in Italia il titolo dopo ben 18

anni. A salire sul gradino più alto del podio sono stati i tre arcieri dell’Aeronautica Militare Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci. Ci occuperemo anche di Equitazione con uno sguardo all’ultima tappa del Longines Global Championship Tour che si è tenuta in Qatar, dove le cose per i cavalieri italiani non sono andate proprio come ci si aspettava. Sono andate decisamente meglio, invece, a Toronto, sede degli Invictus Games 2017, la rassegna sportiva dedicata ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, infatti, si è portato a casa nove Medaglie (1 Oro, 5 Argenti e 3 Bronzi) dimostrando, per l’ennesima volta, una passione e una motivazione straordinarie. E ancora. Tireremo le somme della rassegna “Un PO di Sport”, della quale Azzurro è stato media partner. Non mancheranno, come al solito, curiosità e servizi che affrontano temi anche più seri sul mondo dello Sport, come quelli legati agli aspetti psicologici degli atleti. Insomma, ce n’è di carne al fuoco e a noi non resta che augurarvi, come sempre, una buona lettura! IL DIRETTORE

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Azzurro Sport

Longines Global Championship Tour: per la prima volta nella storia due italiani nei primi cinque posti del prestigioso torneo

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SoMMArio 2 Azzurro Sport 5/2017

Azzurro Sport periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma Anno 4 – numero 5 editore AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini 434 00125 Roma

MaRcHei-HoTaReK d’oRo

inVicTus gaMes

TiRo con l’aRco, l’iTalia sul TeTTo del Mondo

20 aTTualiTa’

28 boRg-McenRoe

L’Italia dei trasporti con ALIS

Una storia di vita e di Sport

32 aTp Finals Dimitrov Re di Londra; il tennista bulgaro conquista il primo posto dopo aver superato in finale il belga Goffin

34 Mondiali di Volley 2018

direttore Responsabile Alessio Piano Redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it consiglio Tecnico presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni © Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte. stampa Arti Grafiche Celori – Terni

Finito di stampare nel mese di dicembre 2017 foto di copertina: giornale on line Sport Fair

Sorteggiati i gironi per i mondiali del 2018 che si terranno in Italia e Bulgaria

36 eVenTi

40 psicologia

Un PO di Spoprt e la riviera del grande fiume tutta da vivere

Ripartire sempre con nuove consapevolezze cavalcando l’onda del cambiamneto

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Pillole di SPort eQuiTaZione buono stato di forma per i cavalieri dell’a.M.

e strutture del Pala Show Jumpers di Vermezzo (MI) hanno ospitato negli ultimi due fine settimana di novembre due importanti concorsi internazionali di salto ostacoli nei quali i cavalieri dell’Aeronautica Militare hanno conquistato ottimi risultati. Nel CSI 3*, Memorial Matteo Passera in occasione del Milano Winter Show, il Primo Aviere Luca Marziani ottiene uno splendido secondo posto in Gran Premio (150/155) in sella al fidato Tokio du Soleil. La settimana successiva, in occasione del CSI2*, ancora un podio in Gran Premio firmato questa volta dal Primo Aviere Scelto Giulia Martinengo Marquet, che in sella a Princy ottiene uno splendido terzo posto. Luca Morelli

TiRo con l’aRco

gli arcieri campioni del Mondo ricevuti a palazzo chigi dal Ministro per lo sport luca lotti

na giornata importante per il Tiro con l’Arco italiano che è stato ricevuto oggi a Palazzo Chigi dal Ministro per lo Sport Luca Lotti. A rappresentare la FITARCO c’erano i campioni del mondo Arco Ricurvo a Città del Messico, gli atleti del centro Sportivo dell’Aeronautica Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci, insieme alle iridate junior a Rosario (Arg) Lucilla Boari, Vanessa Landi e Tatiana Andreoli. Ad accompagnare gli atleti il Presidente Mario Scarzella e i dirigenti della FITARCO. Il Ministro Lotti si è prima intrattenuto con tutti i presenti per chiedere informazioni sui traguardi ottenuti dagli azzurri alle Olimpiadi e in occasione delle rassegne iridate che hanno visto l’Italia ai primissimi posti in tutti i Campionati Mondiali disputati nelle varie specialità in questa stagione, per poi approfondire le tematiche relative allo sviluppo del movimento arcieristico italiano sul territorio nazionale. Poi gli atleti e i dirigenti sono stati accolti nell’ufficio del Ministro Lotti, dove hanno portato in dono una delle frecce che Mauro Nespoli ha utilizzato nella finale del Mondiale vinto a Città del Messico, una maglia della Nazionale autografata da tutti gli azzurri e un altro presente, un piccolo arco in argento, donato direttamente dal Presidente Scarzella. Andrea Colotti

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aTleTica leggeRa l’av. capo Michele Fontana vince la tappa Valsugana di cross

ella tappa trentina ottima prima prova della stagione di cross per l’Aviere Capo Michele Fontana che conquista la settima edizione del Cross della Valsugana di Levico Terme (Trento). La tappa trentina è stata la prima dei tre appuntamenti indicativi per la formazione della squadra azzurra che il 10 dicembre affronterà i Campionati Europei di corsa campestre a Samorin (Slovacchia). Una gara molto tirata che si è decisa nel finale; il successo è arrivato proprio nell’allungo conclusivo, al termine dei 9 km nel quale Fontana si è imposto sul veneto Paolo Zanatta per appena 3 secondi. Termina quinto il siepista siciliano Aviere Capo Giuseppe Gerratana con 25:38. Un risultato che fa sorridere il movimento per il prossimo impegnativo appuntamento dei Campionati Europei.

penTaTHlon ModeRno doppio argento all’aviere alessandra Frezza ai campionati italiani invernali

ttima prestazione ai Campionati Assoluti di Triathlon e Tetrathlon, svolti a Roma tra gli impianti dell’Acqua Acetosa e quelli della Farnesina, per l’Aviere Alessandra Frezza che è salita sul secondo gradino del podio sia nel Triathlon che nel Tetrathlon. Fondamentale tassello per la conquista dell’Argento è stata la migliore prestazione nel Laser Run col tempo di 12:35:7, che le ha permesso di salire a quota 802 punti nel Triathlon e a 1.056 punti nel Tetrathlon. Luca Morelli

Claudia Bacci

aTleTica leggeRa Mondiali Militari di corsa campestre: bronzo per l’italia prova di forza per i primi avieri sara brogiato e Martina Merlo

n una bella cornice tipicamente dell’est Europa si sono svolti i 57esimi Mondiali Militari di Corsa Campestre. Balatonakarattya in Ungheria è stata il campo di gara che ha visto la squadra femminile italiana conquistare un’ottima medaglia di bronzo nella prova di cross corto. La prima italiana al traguardo è la nostra Aviere Martina Merlo 24enne piemontese dell'Aeronautica Militare. La Merlo ha terminato con un soddisfacente sesta posto assoluto con il tempo di 16:02. Al Bronzo a squadre delle azzurre contribuiscono anche Federica Dal Ri (Esercito), ottava in 16:12, e la piemontese campionessa italiana di mezza maratona sempre dell’Aeronautica Militare l’Aviere Sara Brogiato , nona in 16:25. Undicesima in 16:29 Margherita Magnani (Fiamme Gialle), mentre Sveva Fascetti (Esercito) ha chiuso 17esima (16:51). Una buona prestazione per la nazionale femminile che ben ci fa sperare per i prossimi impegni. In cima al podio è finita la nazionale Francese davanti alla Polonia. Claudia Bacci

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spoRT giurano gli atleti dell’aeronautica Militare

i è svolta lo scorso 17 ottobre, alla presenza del Comandante dell’aeroporto, Col. Vittorio Cencini e del Comandante del Centro Sportivo, T. Col. Massimiliano Sodano, la cerimonia del giuramento del 15° corso VFP4 Atleti. 17 atleti hanno cucito le mostrine sulla divisa e da oggi difenderanno i colori dell’Aeronautica Militare nelle competizioni nazionali e internazionali in 9 diverse discipline. L’evento ha avuto luogo all’interno del campo polivalente, situato nell’Hangar Saporiti dell’aeroporto di Vigna di Valle, che risulta essere il più antico d’Italia, inaugurato nell’autunno 1908 dal volo del primo dirigibile del Servizio Aeronautico “N.1.” e opera degli ingegneri Gaetano Arturo Crocco e Ottavio Ricaldoni, designato nel 1964 dallo Stato Maggiore Aeronautica quale sede del Centro Sportivo A.M. Un grosso in bocca al lupo va a tutti gli Atleti che da ora oltre alle responsabilità agonistiche avranno anche quelle istituzionali. Ecco la lista dei nuovi atleti suddivisi per specialità: Badminton (Av.Sc. IVERSEN Lisa Shac, Av.Sc. STROBL Kevin); Vela (Av.Sc. BERTA Elena); Beach Volley (Av.Sc. GIOMBINI Laura); Tiro con l’Arco (Av.Sc. MORELLO Marco); Scherma (Av.Sc. DREOSSI Leonardo, Av.Sc. BOZZA Alessandra, Av. Sc. BATTISTON Michaela); Curling (Av. Sc. ARMAN Sebastiano, Av.Sc. MOSANER Amos, Av.Sc. PIMPINI Alberto); Pattinaggio Artistico (Av.Sc. RODEGHIERO Roberta); Atletica (Av.Sc. ANTONELLI Michele, Av.Sc. CAPORASO Teodorico, Av.Sc. CONTINI Mattia, Av.Sc. FABBRI Leonardo, Av.Sc. GALBIERI Giovanni, Av.Sc. TONTODONATI Federico); Ginnastica Artistica (Av.Sc. EDALLI Ludovico). Luca Morelli

scHeRMa argento a squadre al Trofeo “carroccio” di legnano

a tappa di Coppa del Mondo di Legnano vede tornare sul podio il team azzurro di Spada maschile che si aggiudica una splendida Medaglia d’Argento, sconfitto in finale dalla Russia. La squadra italiana, composta dal Sergente Paolo Pizzo insieme a Marco Fichera (FF.OO.), Enrico Garozzo (CC.) e Andrea Santarelli (FF.OO.) è tornata sul podio a distanza di sei mesi dall’ultima tappa a Parigi della scorsa stagione, dove aveva ottenuto sempre una Medaglia d’Argento. Ottima prestazione per Pizzo anche nella prova individuale, dove il porta colori dell’Aeronautica si aggiudica il quinto posto, fermato ai piedi del podio dall’ungherese Daniel Berta per 15-13. Stefano Colotti

scHeRMa - Fioretto Femminile coppa del Mondo di saint Maur: oro per l’italia

l’aviere capo Francesca palumbo e il Team italia tornano sul gradino più alto del podio

o scorso 5 novembre a Saint Maur, in Francia, la squadra nazionale femminile di Fioretto è salita sul gradino più alto del podio facendo suonare nel palazzetto transalpino l’inno di Mameli. L’Italia ha vinto, infatti, la seconda prova stagionale, “riscattando” il secondo posto della gara d’esordio a Cancun. Questa volta la squadra si fregia della presenza della fiorettista del Centro Sportivo Aeronautica Militare Aviere Capo Francesca Palumbo, schierata in pedana nel quartetto inedito composto inoltre da Arianna Errigo, Alice Volpi, Camilla Mancini. Le azzurre hanno iniziato superando l’Ucraina per 45-27, quindi ai quarti è giunto il successo contro il Canada per 45-31. In semifinale l’Aviere Capo Francesca Palumbo e compagne hanno superato nettamente la Cina per 45-32 tornando a sfidare in finale la Russia, così come sulle pedane di Cancun. A Saint Maur le atlete riescono dove l’ultima volta avevano fallito grazie anche all’apporto tecnico della fiorettista del Centro Sportivo A.M., conducendo in vantaggio il match per l’intera durata, sino a chiudere col punteggio di 45-38, dando così il via ai festeggiamenti. Ottima prova delle nostre ragazze che ora sono pronte per chiudere la stagione in bellezza. Luca Morelli

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equitazione

ultima tappa del lonGinEs Global CHaMPionsHiP toUR 8 Azzurro Sport 5/2017

di emiliano sole

a tappa del Qatar dello scorso novembre ha spento le luci sull’edizione 2017 del Longines Global Championship Tour che ha incoronato l’olandese Harrie Smolders in cima alla classifica dei migliori cavalieri del mondo. A Doha, in realtà, l’olandese era arrivato già con la vittoria in tasca visto il distacco che aveva maturato sugli inseguitori, un aspetto che però non aveva offuscato l’attesa intorno all’appuntamento perché rimanevano da assegnare le piazze d’onore. La tappa in Qatar non sorride agli italiani in gara, l’Aviere Scelto Lorenzo De Luca dell’Aeronautica Militare e il Caporal Maggiore Alberto Zorzi dell’Esercito Italiano. L’atleta del Centro Sportivo di Vigna di Valle non è riuscito a qualificarsi per il Grand Prix, mentre Zorzi non è andato oltre il 23° posto con 11 penalità nel percorso base in sella a Fair Light van T Heike. A trionfare nella tappa qatarina è stato l’egiziano Bassem Hassan Mohammed che si è imposto nei due percorsi staccando di oltre due secondi la

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svizzera Janika Sprunger (37”34) e lo svedese Peder Fredricson. Un mezzo passo falso per gli italiani che, comunque, non ha pregiudicato una stagione fantastica, come testimoniano il terzo e il quinto posto della classifica finale del Longines Global Champions Tour, il circuito ideato da Jan Tops. Un risultato mai conquistato dall’Italia che è entrata di diritto nel ristretto club dell’Equitazione d’elite. L’Aviere Scelto De Luca ha chiuso al terzo posto collezionando ben 260 punti totali grazie soprattutto alle due vittorie di Valkenswaard e Shangai. Conclude al quinto posto, invece, Alberto Zorzi. Per il cavaliere dell’Esercito Italiano un computo finale di 255 punti. Risultato ottenuto grazie ai preziosissimi piazzamenti conquistati durante tutto il circuito (Zorzi ha preso parte a 10 delle 15 tappe) e grazie alla vittoria del Gran n Premio del Principato di Monaco.

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pattinaggio

WaRsaW CUP 2017 oro per la coppia

Marchei-Hotarek 12 Azzurro Sport 5/2017

Ottimi risultati per la squadra italiana partita alla volta di Varsavia: all’Oro della coppia Marchei-Hotarek ha fatto seguito quello conquistato da Matteo Rizzo

lla fine della Warsaw Cup 2017, tappa dell’ISU Challenger Series, circuito meno importante del Grand Prix, ma comunque molto prestigioso, l’Italia si porta a casa due Ori: il primo quello di Matteo Rizzo nella prova individuale maschile e l’altro quello del tandem Valentina Marchei-Ondrej Hotarek nella gara delle coppie di Artistico. Due trionfi diversi nelle discipline ma accomunati dal fatto che entrambi sono stati il frutto di un vero e proprio dominio degli atleti italiani che si sono piazzati al primo posto già dopo il programma corto. Partiamo da Matteo Rizzo che con i suoi 232.98 punti ha conquistato l’Oro precedendo lo svizzero Stephane Walker e il canadese Liam Firus, che hanno totalizzato rispettivamente 204.48 e 200.71 punti. Stessa mar-

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cia trionfante per la coppia formata dall’atleta dell’Aeronautica Militare Valentina Marchei e Ondřej Hotárek che ha chiuso la competizione a 193.14 punti portandosi davanti ai russi Aleksandra Boikova e Dmitrii Kozlovskii, Argento con 180.84 punti, e i tedeschi Minerva Fabienne Hase e Nolan Seegert si sono fermati a 167.72 strappando ai connazionali Annika Hocke e Ruben Blommaert il Bronzo. Per i vice campioni nazionali, Marchei-Hotarek, la corsa verso la vittoria non ha incontrato ostacoli. Alla fine della prima giornata, quella del programma corto, si piazzavano al comando dove sono rimasti fino al termine grazie ai 126.44 punti (64.44 di technical elements e 62.00 di components). Nella stessa gara era impegnata anche un’altra coppia italiana, quella composta da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, che ha chiuso in ottava posizione con 137.56 punti. n

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tiro con lâ&#x20AC;&#x2122;arco

Mondiali 2017 il terzetto dâ&#x20AC;&#x2122;oro

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di arturo Violetta

I tRe aRcIeRI dell’aeROnautIca MIlItaRe cOnquIstanO Il pRIMO pOstO nel caMpIOnatO del MOndO RIpORtandO In ItalIa Il tItOlO dOpO 18 annI

opo 18 anni l’Italia del Tiro con l’Arco torna sul tetto del Mondo grazie al terzetto composto da Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci. I tre atleti dell’Aeronautica Militare hanno letteralmente “sbancato” Città del Messico inanellando una serie di vittorie “sonanti”. Il cammino degli azzurri è partito dalla vittoria agli ottavi di finale contro Taipei per 5-3, per poi proseguire ai quarti contro gli Stati Uniti, superati con lo stesso punteggio. Ad attenderli in semifinale la temibile squadra della Corea del Sud che, nella finale mondiale del 2015, aveva negato all’Italia il primo posto. Il cammino degli italiani si trova di fronte al primo grande ostacolo. La partita è, ovviamente, molto sentita e i tre arcieri del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare non si la-

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sciano vincere dall’emozione. Dopo l’ultima freccia il tabellino si ferma sul 5 a 4; per Im Dong Hyun, Oh Jin Hyek e Kim Woojine, primatista del mondo, non ci sono più speranze: la finalista sarà l’Italia. Il Primo Aviere Scelto Mauro Nespoli, il parigrado Marco Galiazzo e l’Aviere Scelto David Pasqualucci si presentano all’ultimo atto del Campionato Mondiale carichi e concentrati; ad attenderli i francesi Thomas Chirault, Jean-Charles Valladont e Pierre Plihon. Gli atleti dell’Aeronautica Militare partono alla grande mettendo all’angolo i loro avversari grazie a due 9 e un 10 e con un totale di 54 punti. La prima volee si chiude sul 54 a 50 e l’Italia fissa il punteggio sul 2 a 0. Nella seconda la musica non

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cambia (54-48) e si chiude con gli azzurri in vantaggio per 4 a 0. L’ultimo set è più combattuto rispetto ai primi due ma il risultato è lo stesso, 52-51 con l'ultima freccia vincente del Primo Aviere Scelto Mauro Nespoli. Il 6 a 0 finale leggittima appieno il cammino degli azzurri fino all’ultima gara ed è la dimostrazione del grande spessore tecnico del n movimento arcieristico tricolore.

attualità

l’italia dEi tRasPoRti Con alis

all’assemblea Generale dell’associazione logistica le aziende italiane rappresentate per la prima volta in un sistema paese.

l popolo dei trasporti si è riunito per l’Assemblea Generale di ALIS. A un anno dalla costituzione dell’Associazione Logistica della Intermodalità Sostenibile numerosi delegati delle realtà coinvolte nel mondo della logistica e del popolo del trasporto si sono dati appuntamento presso l’Auditorium Parco della Musica per confrontarsi sullo sviluppo del settore. Tra loro imprese di trasporto via terra e via mare, soggetti pubblici quali porti ed aeroporti e numerose autorità politico-istituzionali. «In questo seppur breve periodo di attività, abbiamo saputo riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale

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il problema dello sviluppo dei trasporti e della logistica sostenibile in Italia», ha dichiarato il Presidente di ALIS Guido Grimaldi. «Ritengo che siano stati conseguiti i primi fondamentali risultati – ha proseguito – in particolare abbiamo aperto un dialogo costante e concreto tra i numerosi soggetti del settore traporti che ALIS rappresenta e il mondo politico ed istituzionale, non solo a livello nazionale. Per farlo abbiamo aggregato intorno ad un progetto condiviso importanti esponenti del panorama logistico italiano ed europeo, permettendo loro di avere una piattaforma associativa comune». La tavola rotonda “Il ruolo del trasporto sostenibile per il rilancio del

Sistema Paese”, moderata da Bruno Vespa, è stata il centro dell’evento. Aperta dal Presidente dell’Associazione, ha visto alternarsi negli interventi autorevoli relatori: Antonio Gentile, sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione dell’Università della Ricerca, Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Mario Mattioli, Presidente Confitarma, Bernardo Mattarella, AD della Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale e Roberto Nardella, Presidente Confimea, la Confederazione Italiana dell’Impresa. L’Assemblea Generale è stata anche l’occasione per presentare alla folta rappresentanza imprenditoriale intervenuta CONFALIS. Nata dalla sinergia di ALIS e Federazione Imprese, è una nuova realtà creata per rispondere alle esigenze delle imprese di essere maggiormente rappresentate e cogliere i benefici dell’intermodalità, a prescindere dal settore di appartenenza. CONFALIS – che rappresenta ad oggi 33.000 aziende per un numero complessivo di 320.000 addetti – aggrega le Associazioni e Federazioni che hanno più a cuore il benessere dell’impresa italiana, rispettandone e valorizzandone nello stesso tempo l’autonomia. ALIS è infatti una forma di associazionismo innovativo che, nella condivisione di obiettivi comuni dei diversi soggetti, pone comunque al centro del proprio programma l’imprenditore e il suo lavoro. Questo primo anno di attività è stato finalizzato innanzitutto alla promozione della sostenibilità, sempre più attuale e urgente. Lo sviluppo dell’intermodalità sostenibile infatti è un obiettivo ambizioso che l’Associazione Logistica persegue non solo tramite il suo ruolo politico-associativo, ma anche grazie ai singoli processi decisionali che gli associati – condividendo i principi ispiratori – pongono in essere quotidianamente nelle scelte strategiche delle

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loro imprese. La riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, e quindi la combinazione di diverse modalità di trasporto – dall’autotrasporto ai collegamenti ferroviari e marittimi – consente infatti il controllo delle emissioni di Co2 e di polveri sottili inquinanti, con una significativa diminuzione stimabile tra il 40% e il 60%. Le aziende che hanno deciso di far parte di ALIS dimostrano da tempo quanto hanno a cuore questa tematica. Oggi infatti gli associati, avvalendosi di servizi marittimi offerti con navi di nuova generazione, contribuiscono ad una forte riduzione delle emissioni di Co2, così come altre imprese associate, attraverso investimenti in nuovi trattori ad LNG ed in futuro

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in camion elettrici, abbatteranno ulteriormente tali emissioni. Altro macro obiettivo dell’Associazione Logistica è l’internazionalizzazione dei traporti, per migliorare la competitività del nostro Paese in ambito internazionale. In questo senso A.L.I.S. si è impegnata fin dall’inizio della sua costituzione a sostegno del potenziamento dei corridoi intermodali europei che interessano l’Italia. A.L.I.S. pone anche una particolare attenzione alla continuità territoriale per la Sicilia e la Sardegna, perché continui a rappresentare un punto cardine del sistema della politica dei Trasporti del nostro Paese. «Ma occorre che le regole del mercato vengano rispettate e non ci siano alterazioni della concorrenza – ha precisato Il Presi-

dente Guido Grimaldi – per quanto riguarda l’abbattimento del gap tra Nord e Sud, altro nostro obiettivo primario, siamo convinti che quanta più distanza economica ci sarà tra domanda, offerta e costo del trasporto, tanto più aumenteranno le distanze geografiche tra le aeree più e meno sviluppate del Paese, riducendo le interazioni tra i vari mercati e dunque la possibilità per il nostro Paese di rendere più competitivi gli scambi commerciali». Riguardo all’immediato futuro, per ALIS si può esprimere con una solo parola: efficienza. Una grande aspirazione che dovrà portare tutto il settore verso importanti e concreti traguardi: la digitalizzazione, la den carbonizzazione e la competitività.

iNViCtUS

il GRUPPo sPoRtiVo PaRaliMPiCo dElla diFEsa tRionFa a

toRonto di lucio fratta

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i sono spenti i riflettori sulla terza edizione degli Invictus Games, la kermesse sportiva dedicata ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. 17 le nazioni partecipanti tra le quali, solo per citarne alcune, Stati Uniti, Inghilterra, Olanda, Canada, Australia e Italia, arrivate a Toronto per conforntarsi più che per affrontarsi, perché questo è stato lo spirito che ha accomunato gli oltre 500 atleti giunti in Canada. Ottimi risultati per i 15 atleti dell’“Italian Team” che hanno preso parte a sette discipline (una di squadra (Rugby) e sei individuali (Nuoto, Tiro con l’Arco, Atletica, Ciclismo, Golf e Rowing) tornando da Toronto con nove medaglie: un Oro, cinque Argenti e tre Bronzi. In particolare, il T. Col. Giuseppe Campoccio (E.I.) ha conquistato un Oro e un Argento rispettivamente nel Lancio del Disco e nel Lancio del Peso a cui si aggiungono gli Argenti del T. Col. Marco Iannuzzi (A.M.) nei 50 metri

di Nuoto Stile Libero, del Caporal Maggiore Pellegrina Caputo nella specialità del Getto del Peso e i due nel rowing del Maresciallo Loreto di Loreto (C.C.). Lo stesso di loreto che nella Handbike si è piazzato terzo conquistando il Bronzo. Gli altri terzi posti sono merito del T. Col. Fabio Tomasulo (A.M.) nella gara individuale di Tiro con l’Arco che poi a bissato il risultato nella prova a squadre insieme al parigrado dell’Esercito Roberto Punzo al Maresciallo Maggiore Bonaventura Bove dei Carabinieri. Per il GSPD (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) si tratta di una ulteriore affermazione a testimonianza della passione e della motivazione che animano i propri atleti. Tra i primi a congratularsi con l’Italian Team il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, che ha espresso il suo compiacimento per quanto ottenuto dal GSPD tramite l’accenno alla poesia “Invictus” dello scrittore Henley: «Straordinari! Un traguardo che mi inorgoglisce sia come loro Comandante sia come

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cittadino italiano, la dimostrazione di quanto lo Sport sia terapeutico e di quanto questi atleti siano spinti da una grande motivazione e da una determinazione fuori dal comune, si sono dimostrati veri Capitani della loro anima». Testimonial e ispiratore dell’iniziativa il principe Harry che non si è risparmiato seguendo da vicino le gare e parlando con tutte le delegazione giunte a Toronto. Il Prinicpe dela casa reale britannica si è complimentato, in più occasioni, con tutti gli atleti per lo spirito e l’impegno con cui hanno affrontato le gare e per la tenacia dimostrata nel conseguire i risultati. Al Principe Harry è stato chiesto di incontrare il Presidente della Repubblica

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Sergio Mattarella affinché un’edizione degli Invictus Games si possa realizzare anche in Italia. «Sarebbe bello – ha commentato il T. Col. Gianfranco Paglia, capitano e portabandiera della delegazione azzurra – che il nostro Paese potesse essere la sede degli Invictus 2019, anche perché siamo visti come esempio e con ammirazione da tutti gli altri militari. Siamo, infatti, l’unica Nazione che attraverso il Ruolo d’Onore consente, a chi ne fa richiesta e dopo aver approfondito il singolo caso, di poter rientrare in servizio. Reputo che questo sia un grande atto di civiltà ed è la dimostrazione di come la Difesa italiana sia vicina e supporta i militari

che hanno subito dei gravi traumi. Mi piacerebbe che si potesse far respirare l’atmosfera degli Invictus Games anche da noi facendo ancor di più comprendere lo spirito, che non è quello di vincere le medaglie ma quello di dare sostegno non solo ai militari ma anche alle famiglie. È una sana competizione che unisce tutti e lo Sport ha questa grande capacità di aggregazione». A chiudere la manifestazione ci ha pensato il “Boss” Bruce Springsteen che ha stregato i partecipanti con le sue celebri canzoni. Prossimo appuntamento nel 2018 a Sidney, nella speranza che l’edizione del 2019 possa tenersi in Italia. n

attualitĂ

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boRG-MCEnRoE

una stoRia di Vita e sport di stefano colotti

Costumi ottimi e grande ambientazione. il film racconta in maniera esemplare una delle rivalità sportive più belle di sempre.

a che mondo è mondo lo Sport è seguito e amato da tutti. Ma da sempre a dare un pizzico di sale in più sono le rivalità tra due campioni, quando la sfida oltrepassa la sfera sportiva per andare a toccare elementi umani. Sì, perché solo queste sfide riescono a coinvolgere un grande numero di persone e a farle appassionare a discipline che prima erano distanti o poco seguite. Come quella tra Fausto Coppi e Gino Bartali nel Ciclismo, così come James Hunt e Nicki Lauda nella Formula 1, per passare alla Box con Muhammad Alì e Joe Frazer, per finire a quelle contemporanee tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo nel Calcio e Roger Federer-Rafael Nadal nel Tennis. Come minimo comune denominatore in queste sfide c’è sempre una netta opposizione tra i contendenti, un netto contrasto che vede i protagonisti sentirsi

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come perfetti opposti che si odiano e rispettano allo stesso tempo. Così come la rivalità tra Bjön Borg e John McEnroe, che a cavallo tra gli anni 70 e 80 ha infiammato il mondo del Tennis. E forse è proprio la loro, tra tutte, la contrapposizione più emblematica, una contesa in perfetta antitesi, sia dal punto di vista dello stile di gioco che da quello caratteriale. Da una parte il freddo e imperscrutabile svedese, che predilige il gioco da fondo campo e non perde mai la calma martellando il suo avversario fino allo sfinimento. Dall’altra l’irriverente “ragazzino” americano, sopra le righe e in perenne polemica con le decisioni arbitrali (con il pubblico che lo fischia di conseguenza) che, al contrario, ha come marchio di fabbrica un gioco più aggressivo ed estroso basato sul serve and volley. Una rivalità la loro che alla fine non ha

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avuto un vero vincitore, considerando che i due si sono scontrati sui campi di gioco per ben 14 volte vincendo per 7 volte a testa. Il “lord” del Tennis svedese opposto al “bad guy” americano. È proprio con questo slogan che giornali e televisioni di tutto il mondo presentarono la finale di Wimbledon 1980, la “sfida per eccellenza” scelta dal regista Janus Melz per raccontare in modo più significativo questa splendida rivalità. Borg vincitore da quattro anni consecutivi a Londra può entrare nella Storia e diventare l’unico tennista a vincere per cinque volte i Championship. C’è un enorme pressione su di lui, soprattutto perché c’è un giovane talento in ascesa, John McEnroe, con la voglia di spaccare il mondo e stufo che si parli di lui solo come “l’Anti-Borg”. Il film che vede protagonisti gli attori Sverrir Gudnason e Shia La Beouf (straordinariamente somiglianti agli origi-

nali) va oltre quella che è stata la sfida in campo, per andare più in profondità sulla vita privata di entrambi e fare emergere emozioni, paure, superstizioni e rituali assolutamente immancabili per un atleta che deve reggere queste pressioni. Per chi ancora non ha avuto occasione di vederlo, non vogliamo dirvi come si concluderà il film, i più furbi possono consultarlo velocemente su internet se non ricordano come è finita quella finale con uno dei tie-break più avvincenti di sempre. Ma probabilmente i più romantici non lo faranno e si godranno semplicemente il film in tutte le sue sfaccettature. Noi di Azzurro Sport, che raccontiamo e amiamo lo Sport a 360°, non possiamo far altro che augurare non solo al Tennis ma a tutte le altre discipline di avere in futuro cento, anzi, mille rivalità come quella n tra Borg e McEnroe.

tennis

aTp Finals dimitrov Re di londra di emiliano sole

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on la vittoria al Masters 2017 sale a otto il numero di titoli vinti dal tennista bulgaro Grigor Dimitrov; l’ultimo, quello conquistato alla “O2 Arena”, è stato sicuramente il più importante tanto da consentirgli di scalare il ranking mondiale di ben tre posizioni e portarsi appena dietro a Rafa Nadal e Roger Federer, due leggende viventi del Tennis mondiale. A contendergli il titolo nella finale londinese il belga Goffin, arrivato all’ultimo match dopo aver sconfitto prima Nadal e poi, in semifinale, Federer. Battere i primi due del ranking, oltre ad essere una soddisfazione hanno reso “pollicino”, il nomignolo che gli è stato benevolmente dato per la sua statura, il sesto in assoluto ad aver sconfitto nello stesso torneo i primi due giocatori del ranking. Una prestazione che consentirà anche a lui di salire nella classifica generale portandosi dall’ottavo al settimo posto. La finale, che si è conclusa con un punteggio finale 7-5, 4-6, 6-3, ha regalato moltissime emozioni e la vittoria finale è arrivata dopo due ore e mezzo tirate in cui i due tennisti si sono affrontati a viso aperto. Nel testa a testa a fare la differenza è stata la prestanza fisica del bulgaro che ha consentito di superare di misura il suo avvern sario belga.

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voley

Mondiali Volley 2018

ella stupenda cornice del Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze si è tenuta la cerimonia del sorteggio dei Mondiali di Pallavolo maschile che si svolgeranno in Italia e in Bulgaria il prossimo anno. Noi di Azzurro Sport non potevamo mancare, anche perché una delle nostre “basi operative” è proprio nel capoluogo toscano. È stato un evento veramente ben riuscito, con il gotha della Pallavolo presente e passato accorso ad impreziosire la manifestazione, con due icone come Samuele Papi e Francesca Piccinini a far da padrini alla serata insieme allo storico telecronista dei vittoriosi Mondiali degli anni 90 Jacopo Volpi a presenziare il tutto con una classe senza tempo. Entrando più

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di Marco fontani foto Federvolley

nel dettaglio, le partite avranno inizio il 9 di settembre per concludersi, dopo una formula molto articolata, il 30 dello stesso mese. 24 le squadre, divise in 4 pool da 6 con l’Italia che ha pescato dall’urna un girone di media difficoltà con Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia e Repubblica Dominicana; l’importante sarà partire subito bene poiché i risultati ottenuti saranno portati in dote nelle fasi successive. Ai nostri atleti non mancherà certo la spinta che gli daranno i tifosi del Foro Italico a Roma dove si giocherà la gara di apertura e, sopratutto, quelli del Palamandela di Firenze, dove gli azzurri disputeranno la prima fase. Pensiamo a tal proposito che sulla nostra squadra saranno notevoli l’attenzione e la pressione

dei media anche perché dopo la clamorosa eliminazione della nazionale di calcio dai prossimi Mondiali in Russia, questo sarà l’evento più atteso del 2018. Sinceramente, l’atmosfera che si respirava a Firenze era improntata all’ottimismo e alla massima fiducia, e questo ci fa credere che i Mondiali di Pallavolo saranno un’occasione unica per rilanciare la migliore immagine dell’Italia nel mondo. A questo punto il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato e noi di Azzurro Sport ci riproponiamo, fin da adesso, di essere accanto ai nostri atleti per sostenerli passo dopo stefano colotti passo, nelladisperanza di potervi raccontare i più bei Colombo momenti di (FIDAL) uno splendido foto viaggio che avrà il suo capolinea nella fin nale di Torino di fine settembre.

Azzurro Sport MEDIA PARTNER Eventi

DELLA MANIFESTAZIONE

Un Po di sPoRt

la Riviera del Grande Fiume tutta daVIVERE

uest’anno il tema centrale della manifestazione è stato “UN PO SENZA FRONTIERE” per evidenziare il carattere di solidarietà, socialità, integrazione e creazione di opportunità di sviluppo per il territorio. Per questo motivo sono stati scelti due testimonial che rappresentano in pieno i valori positivi dello Sport, dell’integrazione e della condivisione. Ospite d’eccezione della terza edizione il casalasco Andrea Devicenzi, campione nello sport e nella vita, che con le sue imprese “impossibili” rende il mondo un luogo più facile da vivere, con lui Rocco Sollazzo, calciatore amatoriale

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di Torrile, un giovane attivo anche nel volontariato. Due atleti diversi con un unico modo di vivere lo sport e la solidarietà: attivamente. Lungo le rive del Grande Fiume, dal 29 luglio al 2 ottobre scorsi, si è svolta la terza edizione di “Un PO di SPORT”, manifestazione itinerante, dedicata a tantissimi eventi sportivi, giochi, gastronomia tipica, cultura per conoscere e valorizzare il territorio della Riviera del Grande Fiume Po. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra le Amministrazioni Pubbliche dei Comuni coinvolti (Mezzani, Casalmaggiore, Sorbolo, Sissa Trecasali, Torrile, Abili allo Sport aps). È stata creata una rete che ha

permesso di attivare gli Enti sportivi, le associazioni di volontariato e le imprese private, in modo costruttivo per “estrapolare” il meglio dello sport e dare vita a momenti di aggregazione, benessere e reciproco scambio. Il desiderio comune è stato quello di diffondere la conoscenza del territorio rivierasco per tornare a vivere appieno il grande fiume. Accrescere la consapevolezza che rendendoli più accessibili si possano creare nuove opportunità di sviluppo come luoghi di ritrovo, di integrazione e di turismo sostenibile. La manifestazione si è snodata lungo 5 tappe dedicate a tante discipline sportive, escursioni e visite guidate nelle riserve naturali

e nei luoghi storici. Sono stati invitati a partecipare tutti, bambini e adulti, disabili, amatori e atleti professionisti, curiosi e scettici, per un nuovo modo di divertirsi e competere. Le attività coinvolte sono state davvero tantissime: Running, Beach Volley, Beach Soccer, Canottaggio, Sci Nautico, Mountain Bike, Arti Marziali, Sitting Volley, solo per citarne alcune. Spazio per ogni interesse: gastronomia e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, degustazioni delle eccellenze culinarie in occasione di cene, show cooking e mercati: l’anolino morbino di Mezzani, la spalla cruda di Palasone Sissa, la spalla cotta di San Secondo, il Parmigiano Reggiano, il lambrusco a Torrile e i tortelli di zucca a Casalmaggiore. “Un PO di Musica”, “Un PO di Parole”, “Un PO di Terra” sono stati poi gli spazi che si sono susseguiti, momenti dedicati all’intrattenimento, agli spettacoli, alle presentazioni e alle iniziative sviluppate per conoscere le tante bellezze naturalistiche, storiche e culturali della zona. Il programma, iniziato con la prima tappa in occasione della fiera di Sissa, ha visto protagonista assoluta la bicicletta con il 99° giro di Sissa Trecasali ed

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il primo “1° Memorial Formaggini”, dedicato ai bambini che su due ruote si sono sfidati in velocità; grande partecipazione da Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna. Il Viaggio lungo il fiume è proseguito con una spettacolare cena sotto le stelle, sulla riviera del fiume, una lunga tavola imbandita per 100 persone, un omaggio alle atmosfere oniriche ed eleganti di ispirazione Felliniana, perché il Po è anche un ambiente da valorizzare con classe ed eleganza. Il torneo promozionale Summer Sand Volley ha visto la sfida sulla spiaggia, di 20 squadre, a dimostrare la passione per la pallavolo. Grande partecipazione anche alla “Un Po di Running”, con circa 600 partecipanti, e poi gare di Canottaggio, ed escursioni in Parma Morta, musica, stand gastronomici, teatro dei burattini e giochi per bambini, mercato della terra, e tanto altro! “Un PO di Sport”, la riviera del Grande Fiume tutta da vivere senza frontiere. Sponsorufficiale: il sorriso! La Discesa del Po ha permesso di fare il punto sull’ambiente naturale e faunistico con partenze dai diversi porti: pedalando, pagaiando, camminando e navigando sul grande fiume e la sua riviera. Un evento unico che ha visto il fiume prendere vita. La 5a edizione della “Corri a Torrile” e la 1a edizione della “Corri e sorridi”, dedicata ai bambini sono appuntamenti che dimostrano la voglia di sport del territorio. Non sono mancate tutte le altre attività sportive e ricreative come Tennis Tavolo, Tiro con l’Arco, Karate, esibizioni e prove di tutti gli sport. La conclusione del percorso a Sorbolo con il primo Duathlon del Parmigiano Reggiano e le esibizioni delle “Farfalle Azzurre”, che anche quest’anno hanno regalato esperienza e leggiadria alle tante piccole campionesse presenti. Novità di quest’anno la Scherma con il Club la Farnesiana che si è esibito nelle vaire discipline insieme ai pentatleti dell’Aeronautica Militare. A Sorbolo la conclusione del viaggio si è inserita perfettamente nella fiera dei corretti stili di vita e del benessere, con tantissime iniziative, esibizioni di fitness e benessere, mostre d’arte e sfilate di moda. Un concetto innovativo di fiera partecipata. Il fiume scorre ancora e lungo le sue sponde lo sport e la promozione turistica cercano di abbatteretutte le frontiere, n per una riviera tutta da vivere.

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psicologia

Ripartire sempre con nuove consapevolezze cavalcando l'onda del cambiamento di Matteo simone foto Atleticaleggera.org

ipartire sempre con nuove consapevolezze cavalcando l’onda del cambiamento, prendendo nuove direzioni verso mete e obiettivi sfidanti trasformando sogni in realtà con impegno, grinta, determinazione, modestia e umiltà, un passo alla volta. Tutto passa, tutto cambia, importante è cavalcare in modo resiliente l’onda del cambiamento, individuare sempre nuove mete, nuove possibilità, nuove sfide e prendere la direzione verso dove vogliamo andare, dove vogliamo arrivare e come, cosa vogliamo raggiungere con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti credendo sempre più in se stessi, fidandosi e affidandosi, together is much better. Si possono fare grandi cose fino a che arriva un impedimento per qualsiasi motivo ed allora bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, capire cosa si può fare, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche attuali. Per ogni pro-

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blema c’è almeno una soluzione, chiuso un portone se ne possono aprire tanti altri, comunque l’esperienza fatta fa parte del bagaglio culturale ed esperienziale dell’individuo e serve nel futuro a darti sempre una mano per andare avanti con pazienza un passo alla volta con consapevolezza e rispettando i propri limiti. Il passaggio alle ultra ti fa maturare, ti fa scoprire te stesso, ti fa contattare la tua propria essenza, trattandosi di un viaggio introspettivo alla ricerca dei come e dei perché, senza giudizio. Siamo noi che possiamo scegliere la direzione che vogliamo e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso un maggior benessere, verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso, apprendendo dall’esperienza e non isolandoci in una zona di troppo confort, scegliamo la vita anche se comporta il mettersi in gioco, il rischiare di sbagliare. Ci vogliono convinzione, grinta, forza e determinazione per dedicarsi ad un

periodo di preparazione atletica. Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni. Quindi, la cosa importante è stabilire le priorità negli obiettivi e impegnarsi per il loro raggiungimento. Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo più sono elevati l’impegno e il costo in termini di investimento di soldi e di tempo. Il talento non basta per raggiungere l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale. Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta. La motivazione, la passione e il bisogno spingono la persona a raggiungere un obiettivo nella vita o nello sport. Per attivarsi ed impegnarsi, l’obiettivo dovrebbe essere sfidante, difficile ma raggiungibile, non impossibile. Diventa importante un lavoro di immaginazione, vedersi avanti nel tempo con l’obietn tivo raggiunto.