Azzurro 6 2017 by Azzurro Sport

Azzurro Sport bIMESTRAlE dI CUlTURA SPORTIVA AERONAUTICA

ANNO 4 – NUMERO 6

CAMPIONATI EUROPEI PATTINAGGIO

lOllObRIGIdA SHOW AlTRO ORO PER l’AZZURRA AZZURRO SPORT

I NOSTRI PRIMI QUATTRO ANNI!

EditoriAlE

ncora una volta siamo arrivati all’ultimo numero dell’anno. Con questo fascicolo, raggiungiamo un traguardo importante: i nostri primi quattro anni di attività! Un periodo intenso durante il quale abbiamo cercato di produrre uno sforzo notevole per affermarci in un settore, quello dell’editoria sportiva, abbastanza inflazionato. Ebbene, ci sentiamo di affermare, senza timore di smentita, che il nostro impegno, sempre serio e responsabile, abbia portato i frutti sperati, portando Azzurro Sport ad essere conosciuto ed apprezzato nell’ampio panorama sportivo nazionale. Era, certamente, l’obiettivo che ci eravamo prefissati quando iniziammo questa bella “avventura”, e averlo raggiunto, lasciatecelo dire, ci riempie di orgoglio e soddisfazione, soprattutto perchè non era affatto un’impresa semplice. Ma il presente ed il futuro sono ancora pieni di sfide importanti con le quali confrontarci. Per questo dobbiamo farci trovare

pronti e non abbassare mai la guardia, cercando di migliorare ed ampliare, se possibile, il servizio che offriamo ai nostri lettori. È anche per questo che, oltre alla pagina Facebook di Azzurro, abbiamo da poco aperto il nostro portale web, dove potrete trovare tutte le informazioni e le notizie che ci riguardano direttamente. Potrete anche, e non è poco, sfogliare tutte le riviste di Azzurro Sport comodamente dai vostri dispositivi fissi e mobili (computer, tablet, smartphone). Stiamo anche cercando di incrementare la nostra presenza come media partner in tutte le rassegne più importanti a livello nazionale, per stare sempre in mezzo alla gente e condividere con voi la nostra passione per lo Sport. Dunque, ce la stiamo mettendo davvero tutta per essere sempre all’altezza, consapevoli che il nostro sforzo vada nella direzione giusta per affermare i valori in cui crediamo. Non ci resta che augurarvi, come sempre, una buona lettura! IL DIRETTORE

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Azzurro Sport

Francesca Lollobrigida sul tetto dâ&#x20AC;&#x2122;Europa

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SoMMArio 2 Azzurro Sport 6/2017

Azzurro Sport periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica iscritto al n. 292/2013 del registro stampa presso il tribunale civile di roma Anno 4 – numero 6 Editore AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini 434 00125 Roma

AzzUrro sport: E sono qUAttro!

LUpo-nicoLAi, si pArtE

prEsEntAtA LA FormAzionE dELLA pAn pEr iL 2018

28 sport E pAcE spesso lo sport si è “prestato” a favore della pace nel mondo

32 GinnAsticA BioEnErGEticA Alla continua ricerca dell’equilibrio fisico e psicologico

direttore responsabile Alessio Piano redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it consiglio tecnico presidente: Alessandro Loiudice membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni © proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte. stampa Arti Grafiche celori – terni

Finito di stampare nel mese di gennaio 2018 foto di copertina: FISG

34 cUrLinG La squadra maschile stacca l’ultimo pass olimpico

42 voLLEy A tu per tu con Gianroberto Blegnini coach della nazionale

36 Gyrotonic Una disciplina al servizio dello sport e degli sportivi

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Pillole di SPort troFEo ForzE ArmAtE 2017 successo degli Avieri dell’Aeronautica militare

li uomini dell’Aeronautica militare conquistano il trofeo Forze Armate 2017. Gli atleti del centro sportivo di vigna di valle hanno preceduto i colleghi delle Fiamme Gialle (Guardia di Finanza) di quattro lunghezze mentre al terzo posto si sono piazzati i colleghi delle Fiamme oro (polizia di stato). questa speciale classifica è scaturita sommando i punteggi ottenuti nella coppa italia e nei campionati di società indoor, di cross, di corsa Assoluto, di marcia e di corsa in montagna. Emanuele Salvati

AttUALitA’ L’Aeronautica militare al pitti Uomo

n occasione della manifestazione internazionale di moda “pitti Uomo”, tenutasi a Firenze dal 9 al 12 gennaio, personale dell’Aeronautica militare ma anche personaggi del mondo dello spettacolo hanno partecipato all’inaugurazione dello stand “Aeronautica militare – collezione privata”, brand che da anni associa il nome dei gruppi e reparti volo dell’Aeronautica a capi di abbigliamento particolarmente apprezzati tra i giovani. L’evento, giunto quest’anno alla 92esima edizione, è ormai un punto di riferimento nel campo della moda per migliaia di visitatori. presenti alla kermesse anche gli atleti dell’Am, tra i quali anche i campioni del Beach volley:Andrea lupo e paolo nicolai che hanno ricevuto molto successo tra i vistatori. Emanuele Salvati

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LAncio dEL pEso L’ Av. sc. Leonardo Fabbri è campione italiano under 23

EqUitAzionE il primo Aviere Lorenzo de Luca è il primo italiano entrato nella top ten Final

a quando è stato istituita, ovvero dal 2001, la top ten Final di salto ostacoli non aveva mai registrato la presenza di un italiano. A rompere questo “tabù” ci ha pensato il primo Aviere Lorenzo de Luca, reduce da una stagione straordinaria. A Ginevra si sono dati appuntamento i migliori dieci del 2017 per incoronare il numero uno. in svizzera de Luca, in sella a Ensor de Litrange, conclude la prima manche con 0 errori in 60”42. peccato per l’errore in seconda manche che ha condizionato la classifica finale facendo sì che chiudesse quinto. rimane, comunque, la soddisfazione per una stagione eccezionale del cavaliere dell’Aeronautica militare che ha saputo riportare l’italia nel ristretto club delle nazioni che contano.

l’

Aviere scelto Leonardo Fabbri, pesista fiorentino in forza al centro sportivo Aeronautica militare di vigna di valle, ha ottenuto una straordinaria vittoria ai campionati italiani Under 23 indoor. Lo scorso 13 gennaio, a padova, il ventenne pesista allenato da Franco Grossi, con il suo quinto ingresso in pedana ha quasi superato il muro dei venti metri con un lancio di 19.95 mt. Un risultato che conferma i poderosi progressi registrati dall’atleta dell’Aeronautica militare che, sotto lla guida del’ex campione della specialità, paolo dal soglio, è passato da un personale di 19.33 fino ad arrivare ad un passo da quota 20 metri, risultati che nella sua categoria non si vedevano da più di 13 anni.

Luca Morelli

Emanuele Salvati

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Azzurro Sport

scHErmA trionfo dell’Aviere capo Andrea vallosio

ella tappa lombarda del circuito Europeo Under 23 di spada maschile l’Aviere capo Andrea vallosio ha conquistato il primo posto in una competizione che ha visto la partecipazione di 93 spadisti. A Busto Arsizio l’atleta dell’Aeronautica militare ha superato in finale il connazionale marco molluso per 15 a 7. Luca Morelli

scHErmA Le atlete dell’Aeronautica militare conquistano due ori

brillare nella tappa di coppa del mondo Under 20 di spada Femminile che si è tenuta a Burgos (spagna) sono state le atlete dell’Aeronautica militare che hanno conquistato il primo gradino del podio nell’individuale ed un oro a squadre. A vincere l’oro nella sessione individuale l’Aviere scelto Federica isola con un cammino di tutto rispetto; nei quarti si è imposta sulla rumena Alexandra predescu per 15-11 mentre in semifinale ha battuto l’ungherese Kinga nagy per 15-10. Ad attenderla in finale la collega israeliana dar Hecht, sulla quale si è imposta per 15-12. nelle gare a squadre il team italiano composto dall’Aviere scelto Federica isola, dall’Aviere scelto Alessandra Bozza, dall’Aviere scelto Beatrice cagnin e da Eleonora de marchi, ha sbaragliato la concorrenza. superata la turchia nella partita di esordio per 43 a 21, le azzurre hanno sconfitto prima la svizzera nei quarti e poi l’Ungheria nelle semifinali. in finale a separarle dall’oro la squadra a stelle e strisce che si è dovuta piegare alle italiane, vincitrici con un secco 45 a 29. Emanuele Salvati

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pattinaggio

Campionati Europei di Pattinaggio STRAORdINARIO ORO PER lA lOllObRIGIdA 8 Azzurro Sport 6/2017

di Emiliano Sole

gli Europei di Kolomna, in russia, nelle due giornate conclusive, l’italia si porta a casa ben quattro medaglie: dopo il titolo di nicola tumolero nei 5.000, infatti, sono arrivati un oro e un Argento tutti al femminile, rispettivamente con la nostra Francesca Lollobrigida (Aeronautica militare) e Francesca Bettrone (cosmo noale ice), e uno spettacolare secondo piazzamento, questa volta in campo maschile, con Andrea Giovannini (Fiamme Gialle predazzo). risultati, ovviamente, che lasciano ben sperare in vista degli imminenti giochi olimpici di pyeongchang, in corea del sud, dove la nazionale guidata dal c.t. maurizio marchetto proverà a ripetere le ottime prestazioni di torino 2006. Gli splendidi piazzamenti delle due ragazze azzurre sono arrivati nella mass start, una specialità che sta regalando belle soddisfazioni ai nostri colori: le due atlete italiane, addirittura, in finale hanno dato prova di fare anche gioco di squadra nelle ultime tornate, prima di giocarsi il tiolo in volata nell’ultimo giro. La Lollobrigida, in forza al centro sportivo dell’Aeronautica militare, attualmente leader della classifica della coppa del mondo di specialità, sicuramente tra le favorite per la vittoria, ha sfoderato, ancora una volta, una prestazione assolutamente convincente, bat-

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tendo la compagna di squadra per 5/100, dopo che nella giornata precedente aveva sfiorato il Bronzo nei 3.000. straordinaria, invece, l’impresa della 26enne Francesca Bettrone, visto che mai aveva ottenuto podi internazionali (solo un quarto posto nella recente gara della tappa di coppa del mondo di salt Lake city). L’atleta veneziana, dopo la caduta della russa Filyushkina, si è trovata in testa insieme all’altra Francesca e ci ha provato fino alla fine. La medaglia di Bronzo è andata all’austriaca vanessa Herzog. davvero superlativo anche l’Argento di Andrea Giovannini che, in un certo senso, ha riscattato la prova nell’inseguimento a squadre (insieme a nicola tumolero e riccardo Bugari) che aveva portato solo ad un “misero” quinto posto a 48/100 dall’oro. il 24enne trentino è stato protagonista di una performance brillante, che lo ha portato a giocarsi il primo piazzamento fino alla fine. È stato preceduto per soli 9/100 dall’esperto olandese Jan Blokhuijsen; terzo il russo ruslan zakharov. sfortunato l’altro azzurro riccardo Brugari che, ad un giro e mezzo dal traguardo e in quarta posizione, è andato lungo concludento al 14° posto. insomma, davvero positivo il bilancio degli azzurri agli Europei di Kolomna, alla fine terzi nel medagliere, dietro a olanda e russia: un risultato che lascia intravedere prospettive interessanti per le olimpiadi coreane. n

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E SONO

QUATTRO! di Arturo Violetta

Con questo numero, Azzurro Sport chiude il quarto anno di attività. Un periodo, seppur ancora breve, decisamente intenso e ricco di contenuti, durante il quale abbiamo affrontato molteplici sfide. Tutte, ormai possiamo affermarlo senza paura di smentite, vinte, grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto.

l tempo passa, eccome! con questo sesto numero del 2017 abbiamo chiuso il quarto anno di attività, consapevoli di aver offerto ai nostri lettori, come sempre, servizi il più possibile “puntuali” sugli avvenimenti sportivi di grande rilevanza. non solo! Abbiamo cercato anche di seguire quegli appuntamenti

ritenuti, forse, meno importanti, senza i quali, però, lo sport, quello più “vero” e “sincero”, perde molto del suo significato. ovviamente, non ci stancheremo mai di ripeterlo, ad aiutarci in questa impresa sono stati gli eccellenti risultati dei nostri atleti del centro sportivo A.m. di vigna di valle. iniziamo da Andrew Howe che si è ri-

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messo in discussione seriamente. Ad aiutarlo, in qualità di allenatore, nel suo percorso di recupero verso il ritorno allle gare, dopo gli infortuni che lo avevano colpito, Fabrizio donato, un atleta davvero straordinario, che, a 40 anni suonati, ha conquistato una medaglia d’Argento ai campionati Europei indoor di Belgrado nel salto triplo. proseguiamo con le regine della Ginnastica ritmica, le “Farfalle Azzurre”, vincitrici della 31a edizione del torneo internazionaledi thiais, in Francia e medaglia d’oro ai mondiali di pesaro nella specialità cinque cerchi. vogliamo anche ricordare le affermazioni ai campionati italiani Assoluti di tennis tavolo svolti a riccione degli “avieri” dell’Aeronautica militare mihai Bobocica e marco rech daldosso. ottimi anche i risultati della scherma azzurra che ai campionati Europei di tiblisi, in Georgia, ha portato a casa ben 11 medaglie e alla 64esima edizione dei campionati mondiali di Lip-

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sia, in Germania, ha primeggiato con un “bottino” di 9 medaglie. E ancora. Altre buone notizie sono arrivate dalla vela con l’Argento della coppia carraro-Berta agli Europei classe 470 e dal Beach volley con gli atleti dell’Aeronautica militare daniele Lupo e paolo nicolai i quali, dopo lo storico Argento olimpico conquistato a rio de Janeiro, hanno vinto per il secondo anno consecutivo il titolo continentale. per il pattinaggio su rotelle la protagonista assoluta è stata la nostra Francesca Lollobrigida, in forza al centro sportivo dell’Aeronautica di vigna di valle, che ha portato l’italia a grandi successi. Agli Europei di Lagos, in portogallo, sono arrivati 25 ori, 22 Argenti e 19 bronzi tra le prove su pista e quelle su strada, e ai recenti Europei in russia, sul ghiaccio questa volta, come documentato nell’articolo presente in questo fascicolo, altre quattro medaglie. nel tiro con l’Arco, ai campionati italiani, salgono ul podio ben tre atleti dell’A.m.:

paolo nespoli (oro), marco morello (Argento) e marco Galiazzo (Bronzo). podio, sebbene con qualche differenza, ripetuto ai mondiali di città del messico, con Galiazzo-nespoli-pasqualucci: ancora tre arcieri dell’Aeronautica militare! Bene anche nel pattinaggio su Ghiaccio, dove la coppia marchei-Hotarek si aggiudica la medaglia d’oro, seguendo le orme dell’altro azzurro matteo rizzo. E poi come non ricordare il trionfo del Gruppo sportivo paralimpico della difesa agli invictus Games di toronto? Un’esperienza unica che ha portato ai colori azzurri un oro, cinque Argenti e tre Bronzi. insomma, un anno ricco di eventi e soddisfazioni per Azzurro Sport che è stato media partner di importanti rassegne e manifestazioni: su tutte in Forma in Fiera e Un pò di sport. ma ormai il 2017 è archiviato e già siamo entrati nel vivo della prossima “stagione” che ci vedrà impegnati, come sempre, su molteplici fronti. n

beach volley

lâ&#x20AC;&#x2122;ITAlIA dEl bEACH PRONTA PER lA NUOVA STAGIONE

di Claudia Bacci

l Beach volley italiano ha raggiunto in questi ultimi due anni il tetto del mondo, un movimento in costante crescita che oltre alle conferme del duo Lupo-nicolai sta cercando nuova verve anche in altri atleti promettenti. Le buone notizie per l’inizio dell’anno sono arrivate subito in terra olandese dove la nuova coppia composta dall’aviere Alex ranghieri e dal suo compagno marco caminati si sono fatti valere nel dele Beach open (a L’Aia, in olanda) conquistando un incoraggiante quinto posto, un piazzamento che porterà punti importanti per il ranking mondiale. con il torneo indoor a

quattro stelle del World tour giocato a L’Aia è calato il sipario sulla stagione internazionale del Beach volley; quello appena iniziato sarà un anno importante per le coppie italiane chiamate a fare bene tra ricerca di continuità e nuovi equilibri da potenziare. in campo femminile l’atleta dell’Aeronautica militare marta menegatti farà coppia con Laura Giombini come in occasione dei Giochi olimpici di rio de Janeiro; le due lavoreranno agli ordini di terenzio Feroleto, già da anni negli staff della nazionale Femminile. Altre sei atlete – Arianna Barboni, claudia puccinelli, Alice Gradini, Gaia traballi, Agata zuccarelli e silvia co-

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stantini – comporranno il gruppo in rosa che come lo scorso anno sarà coordinato dal direttore tecnico Andrea raffaelli e dagli allenatori nicolangelo Antonicelli e davide chiappini. in campo maschile, i campioni d’Europa l’aviere paolo nicolai e l’aviere daniele Lupo continueranno il lavoro agli ordini di matteo varnier, mentre l’altro atleta del centro sportivo di vigna di valle Alex ranghieri, in coppia con marco caminati, rappresentano invece la novità del 2018. il duo, al fianco del quale lavorerà anche Enrico rossi e che ha già collezionato un quinto posto nell’esordio stagionale in olanda come già raccontatovi, sarà allenato da marco pallottelli e sean Fallowfield. insomma, un 2018 che attende con ansia tutto il movimento per far sbocciare appieno le qualità dei nostri atleti ora non più delle promesse ma solide certezze del Beach volley mondiale. n

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attualità

l’ITAlIA dEI TRASPORTI CON AlIS

All’Assemblea Generale dell’Associazione Logistica le aziende italiane rappresentate per la prima volta in un Sistema Paese.

l popolo dei trasporti si è riunito oggi per l’Assemblea Generale di ALis. A un anno dalla costituzione dell’Associazione Logistica della intermodalità sostenibile numerosi delegati delle realtà coinvolte nel mondo della logistica e del popolo del trasporto si sono dati appuntamento presso l’Auditorium parco della musica per confrontarsi sullo sviluppo del settore. tra loro imprese di trasporto via terra e via mare, soggetti pubblici quali porti ed aeroporti e numerose autorità politico istituzionali. «In questo seppur breve periodo di attività, abbiamo saputo riportare all’attenzione dell’opinione pubblica ed all’ordine del giorno del-

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l’agenda politica nazionale il problema dello sviluppo dei trasporti e della logistica sostenibile in Italia” ha dichiarato il Presidente di ALIS Guido Grimaldi. “Ritengo che siano stati conseguiti i primi fondamentali risultati – ha proseguito – in particolare abbiamo aperto un dialogo costante e concreto tra i numerosi soggetti del settore traporti che ALIS rappresenta e il mondo politico ed istituzionale, non solo a livello nazionale. Per farlo abbiamo aggregato intorno ad un progetto condiviso importanti esponenti del panorama logistico italiano ed europeo, permettendo loro di avere una piattaforma associativa comune». La tavola rotonda “Il ruolo del trasporto

sostenibile per il rilancio del Sistema Paese”, moderata da Bruno vespa, è stata il centro dell’evento. Aperta dal presidente dell’Associazione, ha visto alternarsi negli interventi autorevoli relatori: Antonio Gentile, sottosegretario di stato del ministero dello sviluppo Economico, Gabriele toccafondi, sottosegretario al ministero dell’istruzione dell’Università della ricerca, Barbara degani, sottosegretario al ministero dell’Ambiente, mario mattioli, presidente confitarma, Bernardo mattarella, Ad della Banca del mezzogiorno – medio credito centrale e roberto nardella, presidente confimea, la confederazione italiana dell’impresa. L’Assemblea Generale è stata anche l’occasione per presentare alla folta rappresentanza imprenditoriale intervenuta conFALis. nata dalla sinergia di A.L.i.s. e Federazione imprese, è una nuova realtà creata per rispondere alle esigenze delle imprese di essere maggiormente rappresentate e cogliere i benefici dell’intermodalità, a prescindere dal settore di appartenenza. conFALis – che rappresenta ad oggi 33.000 aziende per un numero complessivo di 320.000 addetti – aggrega le Associazioni e Federazioni che hanno più a cuore il benessere dell’impresa italiana, rispettandone e valorizzandone nello stesso tempo l’autonomia. A.L.i.s. è infatti una forma di associazionismo innovativo che, nella condivisione di obiettivi comuni dei diversi soggetti, pone comunque al centro del proprio programma l’imprenditore e il suo lavoro. questo primo anno di attività è stato finalizzato innanzitutto alla promozione della sostenibilità, sempre più attuale e urgente. Lo sviluppo dell’intermodalità sostenibile infatti è un obiettivo ambizioso che l’Associazione Logistica persegue non solo tramite il suo ruolo politico-associativo, ma anche grazie ai singoli processi decisionali che gli associati – condividendo i princìpi ispiratori – pongono in

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essere quotidianamente nelle scelte strategiche delle loro imprese. La riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, e quindi la combinazione di diverse modalità di trasporto – dall’autotrasporto ai collegamenti ferroviari e marittimi – consente infatti il controllo delle emissioni di co2 e di polveri sottili inquinanti, con una significativa diminuzione stimabile tra il 40% e il 60%. Le aziende che hanno deciso di far parte di ALis dimostrano da tempo quanto hanno a cuore questa tematica. oggi infatti gli associati, avvalendosi di servizi marittimi offerti con navi di nuova generazione, contribuiscono ad una forte riduzione delle emissioni di co2, così come altre imprese associate, attraverso investi-

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menti in nuovi trattori ad LnG ed in futuro in camion elettrici, abbatteranno ulteriormente tali emissioni. Altro macro obiettivo dell’Associazione Logistica è l’internazionalizzazione dei traporti, per migliorare la competitività del nostro paese in ambito internazionale. in questo senso A.L.i.s. si è impegnata fin dall’inizio della sua costituzione a sostegno del potenziamento dei corridoi intermodali europei che interessano l’italia. A.L.i.s. pone anche una particolare attenzione alla continuità territoriale per la sicilia e la sardegna, perché continui a rappresentare un punto cardine del sistema della politica dei trasporti del nostro paese. «Ma occorre che le regole del mercato vengano rispettate e non ci siano alterazioni

della concorrenza – ha precisato il presidente Guido Grimaldi – per quanto riguarda l’abbattimento del gap tra Nord e Sud, altro nostro obiettivo primario, siamo convinti che quanta più distanza economica ci sarà tra domanda, offerta e costo del trasporto, tanto più aumenteranno le distanze geografiche tra le aeree più e meno sviluppate del Paese, riducendo le interazioni tra i vari mercati e dunque la possibilità per il nostro Paese di rendere più competitivi gli scambi commerciali». riguardo all’immediato futuro, per ALis si può esprimere con una solo parola: efficienza. Una grande aspirazione che dovrà portare tutto il settore verso importanti e concreti traguardi: la digitalizzazione, la decarbonizzazione e la competitività. n

FORMAZIONE PAN 2018 26 Azzurro Sport 6/2017

resso lo storico hangar delle “Frecce tricolori” di rivolto è stata presentata la nuova formazione 2018 della pAn, della quale rimangono confermate le tre posizioni chiave: capoformazione, il magg. Gaetano Farina, Leader della seconda sezione, il cap. mattia Bortoluzzi e solista, il cap. Filippo Barbero. numerosi, invece, i cambi di posizione per i gregari della pattuglia acrobatica, che vedrà tra l’altro due nuovi inserimenti: il capitano pierluigi raspa, pilota di tornado proveniente dal 155° Gruppo del 6° stormo di Ghedi ed il capitano Alfio mazzoccoli, pilota di AmX proveniente dal 132° Gruppo del 51° stormo di istrana, che voleranno, rispettivamente, con il numero 7 ed il numero 9 al loro esordio il prossimo mese

di maggio. il cap. pierangelo semproniel ed il cap. Luca Galli, giunti invece al termine della loro permanenza in pattuglia, si occuperanno dell’addestramento acrobatico di questa nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che porteranno la pAn ad essere pronta per l'inizio della 58a stagione acrobatica. questa la formazione 2018: “pony 0” t. col. mirco caffelli; “pony 1” (leader della formazione) magg. Gaetano Farina; “pony 2” cap. Franco marocco; “pony 3” cap. Emanuele savani; “pony 4” cap. massimiliano salvatore; “pony 5” cap. Giulio zanlungo; “pony 6” (leader seconda sezione) cap. mattia Bortoluzzi; “pony 7” cap. pierluigi raspa; “pony 8” cap. stefano vit; “pony 9” cap. Alfio mazzoccoli; “pony 10” n (solista) cap. Filippo Barbero.

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SVElATO Il POSTER

PAN 2018

l 20 dicembre scorso, presso l’hangar della base di rivolto, è stato presentato il poster 2018 delle “Frecce tricolori”, alla presenza del comandante delle Forze da combattimento, Generale di divisione Aerea silvano Frigerio. questo evento, ormai da molti anni, rappresenta un momento simbolico per la pattuglia Acrobatica nazionale oltre che una speciale opportunità per incontrare le autorità locali, gli amici, i familiari e gli affezionatissimi club “Frecce tricolori” che da sempre seguono con entusiasmo tutte le attività del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. All’evento ha partecipato anche il

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presidente del consiglio regionale del Friuli venezia Giulia Franco iacop, la cui presenza ha evidenziato la forte sinergia esistente tra le “Frecce tricolori” ed il territorio. durante la serata è stata svelata anche la suggestiva immagine fotografica scelta per il poster dell’anno 2018 che ritrae gli mB-339 della pAn durante il sorvolo effettuato al termine dell’esercitazione multinazionale ed interforze “cinque torri 2017”, svoltasi sullo sfondo delle dolomiti bellunesi. Le “Frecce tricolori”, attraverso la spettacolarità del loro volo, rappresentano infatti l’ideale sintesi dei valori tradizionali e fondanti

dell’Aeronautica militare che caratterizza gli uomini e le donne delle Forze Armate nel loro quotidiano impegno al servizio del paese. Una copia del poster è stata consegnata ufficialmente anche al colonnello Edi turco, comandante del 2° stormo di rivolto, quale segno tangibile della riconoscenza per l’incondizionato supporto fornito alle attività della pattuglia Acrobatica nazionale sul sedime aeroportuale friulano. due video sono stati proiettati durante la serata per allietare i presenti: il primo per la presentazione della stagione 2018 e l’altro per ricordare le manifestazioni e i sorvoli n dell’anno appena concluso.

curiosità’

lo SPORT e il suo messaggio di PACE 30 Azzurro Sport 6/2017

di Emanuele Salvati

he lo sport sia una delle attività nobili che hanno caratterizzato l’uomo nei secoli è una cosa ormai assodata. La conferma, come spesso accade, ci arriva dal passato e più precisamente dalla Grecia, culla di molte delle arti nobili dell’uomo. per tutta la durata dei giochi, in quell’epoca cinque giorni, venivano sospese le guerre in tutta la Grecia: la “tregua olimpica”. molto spesso, infatti, gli eventi sportivi, soprattutto quelli con a rilevanza internazionale, sono stati teatro di un primo timido tentativo per riavvicinare paesi “nemici”. L’ultimo in ordine temporale è quello che potrebbe succedere nelle prossime olimpiadi invernali di pyeongchang dove potrebbero prendere parte, il condizionale in questo caso è obbligatorio, gli atleti della corea del nord. il paese asiatico, che da mesi occupa le colonne dei maggiori quotidiani, è il centro di una situazione geopolitica molto complicata che tra le varie de-

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clinazioni potrebbe portare ad un conflitto su scala globale. Ecco, allora, che dopo numerosi tentativi falliti di intavolare una seppur minima trattativa, la decisione di pyongyang di inviare i propri atleti nella corea del sud sembra aprire uno spiraglio. non si tratta di un caso isolato perché in passato eventi simili hanno “contribuito” a smorzare gli attriti internazionali. partiamo dal 1956 quando a melbourne le “due germanie” si presentano unite. Un esperimento che fu ripetuto nel 1960 a roma dove 293 atleti gareggiano sotto la bandiera neutrale tedesca con i cinque cerchi olimpici; la squadra olimpica “unificata” rimarrà tale fino al 1968 a città del messico, ultima esibizione che vide l’est e ovest tedeschi gareggiare sotto la stessa bandiera. passiamo al ping pong che nel biennio 7172 venne utilizzato come “grimaldello” per aprire le porte della cina comunista. La delegazione a stelle e strisce del tennis da tavolo fu, infatti, la prima a visitare

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ufficialmente il paese; cortesia che venne ricambiata dai colleghi cinesi nel 1972 che venne ricevuta dall’allora presidente degli stati Uniti d’America nixon. peccato che questo clima di distensione venne improvvisamente cancellato in seguito all’attentato terroristico durante le olimpiadi di monaco dello stesso anno ad opera dei terroristi palestinesi del gruppo “settembre nero”. nel 1995 fu, invece, la volta del rugby; ad un anno dalla sua liberazione, nelson mandela presenziò alla consegna della coppa del mondo di rugby stringendo la mano al capitano (bianco) Francois pienaar, un gesto che emozionò il mondo intero e contribuì al processo di normalizzazione del paese diviso per decenni dal razzismo. quelli appena raccontati sono gli episodi più conosciuti e, fortunatamente, non sono gli unici momenti in cui lo sport si è fatto portatore di un messaggio di pace e riconciliazione nella speranza che in futuro non ci saranno più occasioni del genere. n

Eventi

GINNASTICA bIOENERGETICA Alla continua ricerca di un equilibrio di Antonino Lo Presti foto Stilebenessere

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a Bioenergetica è stata elaborata da Alexander Lowen, allievo di Whilhelm reich, il padre storico delle terapie centrate sul corpo. La ginnastica bioenergetica si basa sul concetto psicosomatico e si serve di esercizi, di posizioni corporee e contatti fisici e di tecniche di rilassamento e respirazione. È finalizzata a realizzare l’integrazione tra corpo e mente, per permettere alle persone di sciogliere i blocchi difensivi e le corazze che si creano a livello emotivo e fisico e che inibiscono il piacere di vivere. L’attenzione è, pertanto, centrata sulla psiche che si manifesta nell’aspetto fisico, nei movimenti, nella postura e negli atteggiamenti. Lo scopo della Bioenergetica è quello di rilassare appunto tutte quelle parti muscolari contratte permettendo così alle emozioni che hanno provocato il blocco di riaffiorare e quindi di gestirle per restituire al praticante una condizione di naturale vitalità. sciogliendo le rigidità e le contratture, si possono poi gestire specifici stati tensivi e amplificando la percezione del proprio

corpo come espressione di libertà aumentano sia la consapevolezza di sé che un nuovo e più salutare equilibrio tra psiche e soma per godere a pieno la vita, anche in relazione con l’ambiente che ci circonda e con gli altri. Lowen diceva: «Se rispettiamo il nostro corpo, rispettiamo il corpo di chiunque altro. Se sentiamo quello che accade nel nostro corpo, sentiamo anche quanto avviene nel corpo della persona alla quale siamo vicini. Se siamo in contatto con i desideri e i bisogni del nostro corpo, conosciamo i bisogni e i desideri altrui e, al contrario, se non siamo in contatto con il nostro corpo, non siamo nemmeno in contatto con la vita». Gli esercizi bioenergetici sono uno strumento completo di attività psicofisica e rappresentano un ottimo test di autoconoscenza e di sviluppo personale; possono essere eseguiti, inoltre, allo scopo di: - ritrovare il contatto con il proprio corpo e le sue sensazioni; - aumentare il proprio livello di energia; - reimparare a rilassarsi e a respirare; - percepire le emozioni represse;

- esprimere in libertà la propria vera personalità. Esistono tanti esercizi di bioenergetica che possono essere svolti da chiunque e a qualsiasi età (singolarmente, a coppie e di gruppo): - radicamento (grounding) – piegamenti (bend over) – movimento – respirazione – rilassamento – espressività e lo sbocco emozionale – creare emozioni positive e di gioia – liberazione interiore – gioco – comunicazione con il linguaggio del corpo – massaggio, con l'obiettivo di tutti è veicolare l'energia del corpo, favorendo la riattivazione di quella che reich chiamò “pulsazione vitale”, che si esprime attraverso i processo di “tensione - carica - scarica - distensione”. «Gli esercizi bioenergetici, se praticati regolarmente e in modo non competitivo, possono favorire in chi li esegue maggiore padronanza di sé, una respirazione più profonda, una consapevolezza maggiore del proprio corpo e del senso di radicamento, sensazioni più intense, più vitalità e spontaneità; in una parola, promuovono il piacere di essere vivi!» (Alexander e Leslie Lowen). n

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curling

ITAlIA STORICA di Emanuele Salvati foto FISG

Prima qualificazione Olimpica sul campo per la nazionale azzurra di Curling, battuta la Danimarca 6-5 nel playoff in Repubblica Ceca. Un risultato storico ottenuto anche grazie all’eccellente prestazione dell’Aviere Scelto Amos Mosaner

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onostante l'esperienza e i 34 anni stanotte non sono riuscito a dormire. Questo giorno significava tantissimo perché ci giocavamo l'accesso alle Olimpiadi e con una vittoria siamo riusciti a fare la storia» - queste le parole a caldo nel post partita dello skip azzurro Joel retornaz entusiasto della storica qualificazione come del resto tutta la squadra. per la prima volta da quando è entrata la disciplina del curling nel programma olimpico (nagano 1998) ed escludendo la partecipazione a torino 2006, garan-

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tita in quanto paese ospitante, l'italia si è qualificata per le olimpiadi invernali in programma a pyeongchang, in corea del sud. La nazionale maschile, allenata da soren Gran e composta dall’Aviere Amos mosaner, da Joel retornaz, da simone Gonin, da daniele Ferrazza e Andrea pilzer ha sconfitto la danimarca 6-5 nella gara dei playoff del torneo di qualificazione olimpica a plzen, in repubblica ceca. La vittoria è arrivata sul filo del rasoi di una sfida da brividi: da 1-0 a 11 dopo due end, da 3-1 a 3-3 dopo quattro, quindi due mani a zero e, nella settima, il nuovo vantaggio danese. Gli

azzurri non rispondono immediatamente, con l'ottava ripresa che scorre via, ma vanno a marcare due punti al nono end, con il parziale che si aggiorna sul 5-4 per l'italia. Al decimo arriva il pari degli avversari che decreta l'extra end: qui è l’atleta dell’Aeronautica militare mosaner, con un'ultima stone da leggenda, a trasformare il sogno in realtà. E adesso non ci resta che aspettare i Giochi olimpici invernali che si svolgeranno dal prossimo 9 febbraio per sostenere i nostri atleti in questa nuova avvincente avventura. in bocca al lupo ragazzi!!! n

benessere

GYROTONIC

Metodologia di allenamento innovativa al servizio dello Sport e degli sportivi di Daniele Pellegrino

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deato da Juliu Horvath, un ballerino di origine ungherese, per poter ritrovare la forma dopo un infortunio, il Gyrotonic EXpAnsion systEm® è uno dei più moderni sistemi di allenamento che consiste in moduli di esercizi basati sul concetto del movimento pluridirezionale. L’unicità del sistema è di allungare e rinforzare nello stesso tempo il corpo, con uno sforzo minimo, aumentandone la mobilità e sviluppando la coordinazione. il Gyrotonic EXpAnsion systEm® è stato ideato in relazione ai principi chiave di ginnastica, nuoto, danza e yoga, attraverso cui, importanti gruppi di muscoli sono esercitati in modo interdipendente ed integrato. Un metodo talmente all’avanguardia che ha trovato spazio sulle colonne del tabloid inglese The Guardian, che l’ha citato per portare alla luce la rinascita del tennista Andy murray, il quale ha tratto benefici da questa metodologia di allenamento come da lui stesso dichiarato: «Non solo mi aiuta nel tennis, ma lo fa anche nella qualità della vita quotidiana. La schiena mi faceva male tutto il tempo e ora va decisamente meglio». marta La pietra insegna a roma la tecnica del Gyrotonic da 14 anni e presso lo studio mdL in via Fogliano 2c segue nel quotidiano l'allenamento di giovani e professionisti della danza e dello sport in particolare tennisti, golfisti, sciatori e motociclisti e ci spiega quali sono i bene-

fici di questa metodologia: «Il Gyrotonic® aumenta la capacità funzionale della colonna vertebrale riducendo la predisposizione agli infortuni. Inoltre riduce l’accumulazione di microtraumi da stress, conferendo alla costituzione fisica flessibilità e resistenza straordinarie grazie al lavoro “in scarico di peso” eseguito in assoluta simmetria. Grazie all’interesse sempre maggiore da parte della comunità medica internazionale, il Gyrotonic® si è affermato in tutto il mondo tra le migliori tecniche di riabilitazione fisica per il recupero funzionale dei professionisti dello sport e più in generale per persone che presentano squilibri strutturali e funzionali». prendendo come spunto l’esempio di Andy murray, di cui hanno parlato celebri testate, marta La pietra ci illustra quali sono i vantaggi del Gyrotonic® tennis program per chi pratica questa disciplina sportiva: «Gli esercizi Gyrotonic® consentono di andare oltre l'allenamento della forza convenzionale. Questi movimenti danno ai tennisti la migliore combinazione di allenamento per la forza e la flessibilità del sistema muscolare. Equilibrio e riallineamento sono la chiave per creare un movimento naturale per i tennisti. Gyrotonic® aiuta a rafforzare e incrementare la mobilità del bacino e della spalla, a migliorare la salute cardiovascolare e rendere il corpo più aperto e flessibile». n

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l’iNtErViStA

A TU PER TU CON Il COACH dEllA NAZIONAlE VOllEY

GIANRObERTO blEGNINI

di Marco Fontani foto Federvolley

razie ai buoni uffici di un ormai storico amico di Azzurro Sport, quale è davide Lama, fisioterapista da anni della squadra azzurra di volley maschile, abbiamo avuto l’onore ed il piacere di conoscere e intervistare l’allenatore della nazionale italiana roberto Blengini. per iniziare, chiediamo subito a mr. Blengini se è soddisfatto di essere tornato da quest’anno ad allenare a tempo pieno il team azzurro, avendo lasciato da campione d’italia l’incarico di guidare anche civitanova. «Sono soddisfatto della mia scelta poiché questa mi consente di dedicarmi totalmente alla nazionale, di seguire e di valutare più attentamente e profondamente tante situazioni e tanti giocatori». È stato un 2017 fra alti e bassi. come giudica l’annata trascorsa? «È vero, siamo partiti nel World League non bene, ma a me interessava sopratutto un percorso di crescita che poi si è verificato. Preciso che dopo il bel 2° posto nella Gran Champions Cup, dove

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abbiamo battuto Brasile, Francia e Usa, qualcuno ha pensato che noi soffrissimo di una sindrome da finale, ma non è cosi ve lo assicuro». c’è stato un giocatore che, a proposito, di crescita l’ha sorpreso particolarmente? «Si, Antonov, sia fisicamente che mentalmente ma anche Colaci e Giannelli, senza naturalmente far torto a tutti gli altri». il presidente mosna di trento si è lamentato dell’eccessivo logorio dei suoi atleti impegnati in nazionale, cosa che secondo lui ha contribuito negativamente sul rendimento del club nella fase iniziale di campionato; cosa ne pensa a riguardo? «Credo che non sia un problema di nazionale ma di calendari molto fitti e che si sovrappongono ad un campionato veramente impegnativo come quello di Super Lega». passiamo di nuovo alla nazionale: il 2018 sarà l’anno dei mondiali in casa; per questo motivo e, per assurdo, con l’eliminazione della nazionale di calcio dai prossimi mondiali in russia, l’attenzione e la pressione su di voi sarà tanta. Bisognerà essere in grado di gestirla nei mi-

gliore dei modi... «La pressione per noi non sarà un problema, poichè siamo da sempre abituati ad averla. semmai dovremo essere bravi ad avvicinare con i risultati il grande pubblico». il primo atto ufficiale dei prossimi mondiali di volley è stato il sorteggio che si è svolto a Firenze; come lo giudica? «Quello dell’Italia è un girone equilibrato con un’Argentina che è cresciuta molto negli ultimi anni e con Belgio e Slovenia con cui dovremo essere in grado di prenderci importanti rivincite. La seconda fase sarà veramente dura e occorrerà essere al massimo della condizione per superarla brillantemente. Faremo per questo una preparazione estiva mirata dove sopratutto all’inizio la squadra non avrà la forma fisica ottimale, proprio per essere al massimo nel mese di settembre». A questo punto non ci resta che congedarsi da mister Blengini, persona che ci ha dedicato del suo tempo prezioso, con educazione e semplicità, e che merita da parte nostra un grazie e un grande in bocca al lupo per l’anno che verrà. n