Azzurro Sport 6-2018

Page 1

Azzurro Sport BIMESTRALE DI CULTURA SPORTIVA AERONAUTICA

ANNO 5 – NUMERO 6

BEACH VOLLEY

ROMA OSPITERÀ LA FINALE DEL WORLD TOUR CURLING

GLI AVIERI DELL’A.M. GUIDANO L’ITALIA ALLA CONQUISTA DI UNO STORICO BRONZO



EDITORIALE

S

iamo giunti all’ultimo numero dell’anno; il quinto dall’inizio della nostra avventura. Il 2018 è stato un anno di emozioni, e soprattutto di traguardi raggiunti. Per lo Sport italiano si è trattato di un periodo con molte soddisfazioni e qualche delusione. La più grande è arrivata dallo Sport più seguito nel nostro Paese: il calcio. Assistere ai Mondiali in Russia da spettatori è stata, per tutti gli italiani, una cosa a cui nessuno era abituato. Si è trattato, forse, di uno dei momenti più bassi del calcio tricolore; la speranza è che dalle proprie ceneri possa rinascere un intero movimento e, a giudicare dall’impronata che il nuovo CT sta dando alla Nazionale, dovremmo essere sulla strada giusta. Sarà forse un caso, ma proprio dalle nuove leve sono invece arrivate le gioie del 2018. Una lista fortunatamente molto lunga che rappresenta il nostro futuro sportivo. Un nome su tutti, Filippo Tortu, che a Berlino è riuscito ad abbettere il muro dei dieci secondi di Mennea fermando il cronometro a 9 e 99 stabilendo il nuovo primato italiano. Proprio sulla scia di questi ri-

sultati abbiamo pensato l’ultimo numero del 2018. Siamo partiti da Praga dove si è riunito il gotha del Salto Mondiale ad Ostacoli dell’Equitazione; nella capitale ceca il cavaliere dell’Aeronautica Militare si è dimostrato tra i migliori in pista. Passando agli sport invernali, gli Avieri Scelti Amos Mosaner e Sebastiano Arman hanno guidato la squadra italiana verso un risultato storico; una Medaglia di Bronzo agli Europei che mancava nella bacheca dei trofei da 39 anni. Un risultato che, invece, non era mai stato raggiunto è quello della nazionale di Bowling che, contrariamente a tutti i pronostici, è riuscita a laurearsi campione del Mondo, al termine di una finale al cardiopalma che ha visto i nostri “ragazzi” avere la meglio su i colleghi a stelle e strisce. Davide ha sconfitto Golia. Questi sono alcuni degli argomenti che abbiamo trattato in questo numero; come sempre li abbiamo selezionati per soddisfare il palato fino dei nostri cari lettori. E proprio a voi va il nostro più sincero augurio per le prossime festività di Natale. Non potevamo che chiudere augurandovi, come è nostro solito, una buona lettura! IL DIRETTORE

6/2018

Azzurro Sport

1


18

Storica Medaglia di Bronzo per la nazionale italiana di Curling.

SOMMARIO Azzurro Sport 6/2018

2 Azzurro Sport 62018


Azzurro Sport

Periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma Anno 6 – numero 5 Editore AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini 434 00125 Roma

8

SUPER GRAND PRIX DI PRAGA

RONALDO, FISICO PERFETTO

12

Direttore Responsabile Alessio Piano Redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it Consiglio Tecnico Presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni

22

ROMA OSPITERÀ LA FINALE DEL WORLD TOUR DI BEACH VOLLEY

26 BOWLING

30 EVENTI

L’Italia è campione del Mondo

conclusa l’assemblea generale 2018 organizzata da ALIS

34 TENNIS

38 VOLLEY

Zverev conquista la corona dopo aver battutto Federer e Djokovic

© Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte. Stampa Arti Grafiche Celori – Terni

Finito di stampare nel mese di dicembre 2018

Intervista a Simone Giannelli da poco eletto “Miglior palleggiatore del Mondo”

6/2018

Azzurro Sport

3


Pillole di SPORT ETRUSKIADI A Vigna di Valle la 10a edizione

L

L

o scorso 11 novembre le strade di Ravenna hanno incoronato i campioni italiani di Maratona 2018. Protagonista della rassegna maschile è stato il Sergente dell’Aeronautica Militare Francesco Bona, che ha condotto la gara per il titolo fino a pochi metri dalla fine quando, superato dal siciliano Alessio Terrasi, si è dovuto accontentare della Medaglia d’Argento portando a termine la prova con il crono di 2h19’28”. L’atleta del Centro Sportivo di Vigna di Valle si era portato in testa alla lotta per il tricolore a metà gara, quando era riuscito ad accumulare un distacco rassicurante sugli immediati inseguitori. Durante la gara, però, il piemontese dell’Arma Azzurra ha visto progressivamente diminuire il suo vantaggio fino al definitivo sorpasso avvenuto nei 30 metri finali. Al sesto posto si è classificato il veterano della specialità, il Sergente Maggiore Domenico Ricatti.

SCHERMA Coppa del Mondo di Spada, il Sergente Pizzo d’Argento

’Italia della Spada maschile, lo scorso 25 novembre a Berna, ha centrato subito il podio nella tappa d’esordio stagionale della Coppa del Mondo a squadre. Nella capitale svizzera, infatti, il quartetto azzurro composto dal Sergente Paolo Pizzo, Marco Fichera, Gabriele Cimini e Federico Vismara, ha conquistato la Medaglia d’Argento dopo la sconfitta giunta in finale contro la Russia con il punteggio di 31-27. Prima dello scontro decisivo, gli azzurri avevano portato a termine un percorso netto in cui avevano superato a punteggio pieno le rappresentanti di Brasile, Giappone, Svizzera e Corea del Sud, giunta poi al terzo posto finale. Luca Morelli

4 Azzurro Sport 6/2018


CALCIO L’attrice Cristiana Capotondi vice presidente della Lega Pro

D

al cinema al calcio. L’attrice italiana Cristiana Capotondi, classe 1980, è stata eletta lo scorso 6 novembre vice presidente della Lega Pro. La stessa assemblea ha eletto come presidente il suo ex segretario Francesco Ghirelli che prenderà il posto dell’attuale presidente della FIGC Gabriele Gravina. Al termine dell’assemblea l’attrice romana, appassionatissima di calcio, ha così commentato la sua elezione: «Sono emozionata, entrerò in questo mondo in punta di piedi, consapevole di avere un background che ha lasciato stupiti molti, ma con l’impegno spero potrete apprezzare quanto riusciremo a fare». La Capotondi ha 38 anni, è laureata in Scienze della comunicazione e in carriera ha recitato in una ventina di film e in altrettante serie televisive. Finora il calcio lo ha seguito perlopiù come tifosa e giocatrice amatoriale. Aveva annunciato la sua candidatura lo scorso ottobre e ora il suo sogno è divenuto realtà. Noi di Azzurro Sport non possiamo che farle un grosso in bocca al Lupo! Claudia Bacci

SCI ALPINO Campionato nazionale di Sci dell’A.M.

G

li scorsi 13 e 14 dicembre, si è svolto nella suggestiva cornice delle Dolomiti Pusteresi, il Campionato Nazionale di Sci dell’Aeronautica Militare. La competizione ha visto la partecipazione di molti atleti di ogni parte d’Italia, suddivisi nelle categorie veterans, seniors ed open, provenienti dai Reparti e dagli Enti dell’Aeronautica Militare ed ospitati per l’occasione presso il Distaccamento Aeroportuale di Dobbiaco. Anche quest’anno, la categoria open è stata aperta al personale in quiescenza della Forza Armata. Le gare si sono svolte presso il comprensorio sciistico di Passo Monte Croce (BZ) e si sono articolate in due giornate, la prima con lo slalom speciale e la seconda con lo slalom gigante. Il vincitore assoluto, in entrambe le specialità è stato il Ten. Marco Galli del Centro Operativo per la Meteorologia di Pratica di Mare, seguito dal Ten. Col. Metello Pilati, in servizio presso il Comando Truppe Alpine di Bolzano e dal 1° M.llo (in quiescenza) Mauro Brischetti.

6/2018

Azzurro Sport

5


TROFEO "AMICI DELLO SPORT" DEL CONI ALLA SCUOLA SPECIALISTI AM DI CASERTA

Il riconoscimento consegnato al Comandante della Scuola, Col. Nicola Gigante, in occasione della cerimonia dei premi CONI nell’auditorium dell’Istituto militare.

S

i è conclusa lunedì 3 dicembre, nell’auditorium della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare (SSAM), la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito Sportivo, delle Medaglie al Valore Atletico e delle Palme al Merito Tecnico, assegnate dal CONI per il biennio 2017/2018 a dirigenti, atleti, tecnici e società sportive meritevoli. Nel corso dell’evento, alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari, la Scuola Specialisti ha ricevuto nella mani del suo comandante, Col. Nicola Gigante, il trofeo “Amici dello Sport” quale pubblico riconoscimento che il CONI provinciale ha voluto assegnare per l’impegno profuso dalla Scuola di Caserta nel

6 Azzurro Sport 6/2018

sostegno alle attività sportive della provincia, in particolare a favore di bambini e giovani avendo ospitato, anche nel 2018, il campo sportivo “Educamp”, progetto nazionale del Comitato Olimpico che promuove ogni estate, attraverso una fitta rete di centri estivi e sportivi multidisciplinari selezionati, programmi di attività ludico-motoria pre-sportiva e sportiva, per i giovani dai 5 ai 14 anni. Il Col. Gigante, felice del riconoscimento consegnatogli, ha detto che «lo Sport è portatore sano di alti valori e per questo la Scuola e sempre ben lieta di ospitare tutti gli eventi di questo genere». Tra gli insigniti della serata i tricolori di pugilato Angela Carini, Paolo Di Lernia, il tiratore Tammaro Cassandro - Oro mon-

diale nello skeet a squadre - il canottiere Alfonso Scalzone, iridato nel doppio Pesi Leggeri, le schermitrici Ewa Borowa e Gianna Della Corte, per il Bronzo mondiale e tanti altri sportivi, società e dirigenti. Premiato anche il nuotatore Armando Marco Iannuzzi, ufficiale del ruolo d’onore dell’Aeronautica Militare che ha contratto disabilità nel 2000 a causa di un incidente di volo in addestramento. Iannuzzi, che pratica il Nuoto da diversi anni ha conseguito molti successi tra cui ben 8 titoli italiani ed un terzo posto agli Europei del 2005, nonché numerose medaglie nelle varie edizioni degli Invictus Games.

Luca Morelli



equitazione

A Praga va di scena il gotha del Salto Ostacoli Mondiale

Nel Super Grand Prix del Longines Global Champions Tour, De Luca tra i migliori.

8 Azzurro Sport 6/2018


S

di Andrea Colotti foto Stefano Grasso LGCT/GCL

cenografia spettacolare, Sport ai massimi livelli e montepremi stellare, che ha raggiunto quota 6 milioni e 400 mila euro. Sono questi gli ingredienti della Global Champions League Super Cup Final, la competizione a squadre che si è svolta dal 13 al 16 dicembre scorso nella magica città di Praga (Repubblica Ceca) sui tracciati disegnati dallo chef de piste italiano Uliano Vezzani. La finalissima di Praga, che ha visto confrontarsi le migliori squadre, dopo le 16 tappe in altrettante splendide location, ha visto sul secondo gradino del podio anche il cavaliere azzurro Alberto Zorzi in sella a Contanga 3, componente della squadra dei Valkenswaard Unted. A far parte del team, insieme al caporal maggiore dell’Esercito Italiano, c’erano anche il tedesco Marcus Ehning su Comme il Faut e il giovane irlandese Bertram Allen su Harley vd Bisschop. Tra i 6 team che si sono qualificati per l’atto finale della League, la vittoria è andata ai Madrid in Motion (Marc Houtzager, Maikel

6/2018 Azzurro Sport 9


Van Der Vluiten, Eduardo Alvarez Aznar) che ha chiuso con un totale di 11 penalità. A completare il podio, sul terzo gradino, con 26 penalità, il team dei Paris Panthers (Yuri Mansur, Gregory Wathelet, Darrag Kenny). Seguono al quarto gli Scandinavian Vikings (27) e al quinto, a pari merito, i London Knights e i Montreal Diamonds. Oltre alla finalissima della League a Praga, unico evento indoor del circuito, è andata in scena anche la prima edizione del super Gran Premio del Longines Global Champions Tour, 1.250.000 euro il montepremi di cui 313.000 al vincitore, che come si poteva immaginare ha offerto emozioni a non finire. Lungo le due manches di una gara alla quale hanno partecipato sedici concorrenti, vale a dire i massimi protagonisti dei sedici Gran Premi del Longines Global Champions Tour 2018, anche due cavalieri azzurri, Il 1° aviere Lorenzo De Luca con

10 Azzurro Sport 6/2018

Ensor de Litrange LXII e il Caporal Maggiore Alberto Zorzi con Ulane de Coquerie. La vittoria della neonata competizione è andata ad Edwina Tops Alexander, moglie proprio di quel Jan Tops, che dell’intero progetto Global è ideatore, fondatore e presidente, un battesimo che di meglio non poteva promettere! L’amazzone australiana è risultata la vincitrice al termine di numerosi colpi di scena che si sono susseguiti percorso dopo percorso, il più clamoroso dei quali si è avuto nella seconda manche con il numero uno del mondo Harrie Smolders in sella a Zinius, unico percorso netto nella prima insieme a Edwina Tops Alexander, che dopo due errori incappava in un clamoroso rifiuto da parte del fidato Zinius che faceva capitolare il cavaliere a terra con conseguente eliminazione. Prima dell’ingresso della Alexander, al primo posto della classifica provvisoria si


era issato il fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum. Edwina contro Ludger, quindi, con una barriera di vantaggio per lei. Un vantaggio sempre difficile da gestire, ma che l’amazzone, nonostante un errore, riesce a far suo, riuscendo ad anticipare il campione tedesco sul tempo per pochi centesimi. Ma spettacolare è stata anche la rimonta del nostro Lorenzo de Luca. Due gli errori per il giovane Aviere nel primo percorso su Ensor de Litrange, che lo relegavano nelle retrovie, ma poi la seconda manche è stata tutt’altra musica e il nostro campione ha firmato uno zero magnifico che gli ha consentito di raggiungere infine il 6° posto. Tre invece gli errori complessivi per Alberto Zorzi, e l’ottava posizione finale per lui. Un risultato, quello dei due azzurri, che non fa altro che confermare le indubbie qualità dei due giovani cavalieri, consacrandoli ancora una volta nell’Olimpo del Salto Ostacoli Mondiale. n

6/2018 Azzurro Sport 11


CALCIO

CRISTIANO RONALDO

12 Azzurro Sport 6/2018


IL SEGRETO DI UN FISICO PERFETTO

Q

di Arturo Violetta foto ESPN

uando si parla di Cristiano Ronaldo, ci siaconsentito, è del tutto lecito accantonare per un attimo la propria fede calcistica e rendere merito ad un grande campione, uno sportivo straordinario, un professionista come pochi altri, indipendentemente dalla sua squadra di appartenenza. È accaduto ai tempi del Manchester United, quando si è fatto conoscere dal grande pubblico, è accaduto fino a qualche tempo fa quando l’attaccante portoghese vestiva la camiseta del Real Madrid e accade oggi che il cinque volte pallone d’oro corre sul prato dell’Allianz Stadium per portare in alto i colori della Juventus. Il suo palmares è impressionante, praticamente ha vinto tutto quello che c’era da vincere, anche più di una volta; ma a Ronaldo tutto questo sembra non bastare. Potrebbe risultare incomprensibile ma, di fatto, se è arrivato a questi incredibili livelli, non lo è affatto. Quel che colpisce maggiormente di lui sono i numeri e le prestazioni da record che lo rendono quasi un marziano; tutto

6/2018 Azzurro Sport 13


frutto, certamente, di una gestione fisica a dir poco perfetta, quasi, verrebbe da dire, maniacale. Basti pensare che Ronaldo, stando ai dati raccolti dalla giornalista spagnola Arancha Rodríguez, di Cadena Cope, l’età biologica di Cristiano, che all’anagrafe fa segnare 33, si attesterebbe a 23 anni, un risultato straordinario, frutto della sua capacità di controllare il proprio fisico come pochi altri al mondo. Possiede una massa grassa del 7%, inferiore alla media degli altri calciatori (tra il 10% e l’11%) e una massa muscolare del 50%, anch’essa nettamente superiore rispetto al 46% della media. Parametri così elevati da consentirgli agevolmente di fare uno stacco di 2.37 metri, come quello che ha “sfoggiato” proprio allo Stadium lo scorso 3 aprile nei quarti di finale di Champions in occasione della celebre

14 Azzurro Sport 6/2018

rovesciata che provocò una spontanea standing ovation del popolo bianconero. I rapporti medici, dunque, non mentono, affermando che Cristiano Ronaldo ha la capacità fisica di un giocatore di 20 anni, età, per fare un nome, di Kylian Mbappé, che curiosamente viene indicato come suo probabile erede. Forse, però, è ancora presto per azzardare simili pronostici, visto che il campo ancora gioca a favore del fuoriclasse portoghese. Dagli ultimi Mondiali di Russia, infatti, arriva un’altra statistica interessante: tra gli oltre 700 calciatori presenti colui che ha fatto registrare la punta massima di velocità nel corso dell’intera kermesse, udite udite, è proprio Cristiano Ronaldo con 33.98 Km/h, migliorando addirittura la sua prestazione del 2017 che era di 33.25 Km/h. Se ha potuto raggiungere questi livelli, co-


munque, al di la di una sua predisposizione fisica, è certamente dovuto alla sua maniacale applicazione negli allenamenti quotidiani. Tre le componenti che non lo abbandonano mai: dedizione, competitività e buon umore. Quest’ultimo un aspetto assolutamente rilevante, a detta di Giovanni Mauri, ex preparatore atletico del Real Madrid ai tempi di Carlo Ancelotti, visto che «fa tutto col sorriso e non controvoglia come capita a certi ragazzi anche di categorie inferiori». Ma ciò che lascia ancora più stupiti sono le sue rivelazioni sull’attenzione

di Cristiano alle sue condizioni: «Parliamo di un fuoriclasse che quando rientravamo alle due di notte dalle trasferte di Champions non sgommava a casa in auto. Lui si fermava almeno un’ora al centro sportivo per cure terapiche e crioterapia. Oltre a vivere in modo sano, ha una dedizione totale per il recupero fisico». Insomma siamo di fronte ad un atleta pazzesco, dalle innate qualità. Un campione nella testa prima che, di conseguenza, nel fisico. Attento a tutti i segnali che il suo corpo gli invia e che si n conosce alla perfezione.

6/2018 Azzurro Sport15



“Frecce & Prosecco”

L

a Denominazione di Origine Controllata Prosecco è cresciuta in un territorio adagiato dolcemente tra il mare e la collina che racchiude contenuti e valori sempre più apprezzati dal pubblico dei consumatori internazionali. Convivialità, gusto e arte del vivere, capacità di armonizzare contemporaneità e tradizione ne fanno un prodotto che somma felicemente un repertorio di significati positivi e vitali con una spiccata piacevolezza sensoriale che esprime eleganza e finezza. Questo è il Prosecco DOC, un prodotto che nel mondo è diventato il simbolo delle bollicine italiane, di uno stile di bere, di un consumo consapevole e moderato. Al suo fianco opera il Consorzio di Tutela che ne garantisce la valorizzazione e promuove la denominazione attraverso strategie rivelatesi fondamentali negli anni, rendendo il Prosecco la bollicina di fama mondiale con circa 460 milioni di bottiglie prodotte nell’ultimo anno. Conta oggi più di 24 mila ettari di vigneto e circa 12 mila tra produttori, viticoltori, vinificatori e case spumantistiche che lavorano insieme alacremente. È questa dunque la storia di una squadra che crede nel valore del territorio e ancor più in quello delle persone, le stesse caratteristiche che contraddistingueranno la collaborazione tra il Consorzio di Tutela e l’Aeronautica Militare. Un percorso nel quale due icone italiane come la Pattuglia Acrobatica Nazionale ed il Prosecco DOC, saranno insieme protagoniste in manifestazioni in cui i nostri eccezionali piloti terranno con il naso all’insù migliaia di persone.


curling

BRONZO PER L’ITALIA AI CAMPIONATI EUROPEI 18 Azzurro Sport 6/2018


Storica Medaglia di Bronzo per la nazionale italiana di Curling alla rassegna continentale svolta a Tallin (Estonia) dal 16 al 24 novembre scorso. L’Aviere Scelto Amos Mosaner e l’Aviere Scelto Sebastiano Arman hanno guidato l’Italia ad una Medaglia che mancava da ben 39 anni

L

di Luca Morelli foto Aeronautica Militare

a giornata di venerdì 23 novembre 2018 rimarrà a lungo negli annali del Curling o meglio dell’intero movimento sportivo italiano, perché quella realizzata a Tallin dall’Aviere Amos Mosaner e dall’Aviere Sebastiano Arman, insieme ai compagni di nazionale, è un’impresa storica per il Curling al maschile che ha riconquistato il podio continentale dopo 39 anni. Gli atleti dell’Aeronautica Militare con gli skip Retornaz e Gonin, si sono assicurati la sfida per il terzo posto al termine di un torneo ricco di successi pesanti raccolti contro formazioni di grande spessore. La Medaglia di Bronzo è arrivata al termine di una finale molto combattuta in cui gli azzurri hanno avuto la meglio sulla Germania col punteggio di 8 a 6. Grandissima prova – quella della squadra di Soren Gran – che ha confermato il successo della prima fase contro i teutonici. In quell’occasione fu più facile con la Germania che ad-

6/2018 Azzurro Sport 19


dirittura consegnò la partita al termine del sesto end. Questa volta invece i tedeschi sono entrati nel decimo end con un solo punto di ritardo prima di arrendersi, al termine di una combattutissima “finalina”, sempre condotta dagli azzurri e terminata come detto 8-6 dopo un bel recupero dei tedeschi a partire dal 7-3. Protagonisti della storica impresa sono stati Joel Retornaz (skip, Sporting Club Pinerolo), Simone Gonin (Sporting Club Pinerolo) Amos Mosaner e Sebastiano Arman (Aeronautica Militare) e Fabio Ribotta (Sporting Club Pinerolo). «Una cosa meravigliosa – ci dice non trattenendo l’entusiasmo, al termine della gara, l’atleta del Centro sportivo di Vigna di Valle, Amos Mosaner – Era il primo anno che giocavamo con questa formazione, quindi è stata un po’ una nuova esperienza, ma siamo riusciti a mantenere un buon livello durante

20 Azzurro Sport 6/2018

tutto il torneo e abbiamo conquistato una meritata medaglia». Peccato solamente per la semifinale persa all’extra-end con Scozia poi vincitrice della competizione. «In Europa –ha continuato Mosaner – sicuramente Scozia e Svezia, le due finaliste, sono le formazioni di maggiore qualità e quelle che dobbiamo provare a raggiungere, oltre a Svizzera e Norvegia che però all’Europeo contro ogni pronostico hanno mancato i playoff. Noi ci difendiamo e dobbiamo continuare a crescere». Ora – ha concluso l’atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare – siamo pronti e carichi per affrontare il Mondiale che nell’aprile del 2019 si disputerà in Canada». Quella conquistata in Estonia dagli avieri d Vigna di Valle è la seconda medaglia di sempre per l’Italia maschile, dopo il Bronzo vinto nell’ormai lontano 1979 agli Euron pei di Varese.



BEACH VOLLEY

IL GRANDE BEACH VOLLEY SBARCA A

ROMA di Emiliano Sole foto Federvolley

22 Azzurro Sport 6/2018


L’ITALIA TORNA AD OSPITARE IL GRANDE BEACH VOLLEY E LO FARA’ CON LE FINALI DEL WORLD TOUR IN PROGRAMMA DAL 4 ALL’8 SETTEMBRE 2019 AL FORO ITALICO DI ROMA.

6/2018 Azzurro Sport 23


F

inalmente ci siamo. L’Italia torna tra le tappe del Beach Volley che conta. Grazie anche ai nostri atleti che sono tra i player più forti del panorama mondiale e alla splendida cornice che solo Roma e il suo Foro Italico possono offrire una tappa a cinque stelle del World Tour verrà disputata in Italia. Non sarà, però, a giugno come in un primo tempo comunicato dalla FIVB ma ad inizio settembre e probabilmente con una formula diversa rispetto alle ultime tre stagioni. Al torneo italiano, infatti, dovrebbero essere invitate le prime 32 coppie del ranking mondiale maschile e femminile, il tutto due mesi dopo la disputa del Mondiale ad Amburgo, la città che nelle ultime due stagioni ha ospitato le World Tour Finals. Un appuntamento imperdibile per tutti

24 Azzurro Sport 6/2018

gli appassionati italiani che finalmente potranno vedere i loro beniamini, i nostri Avieri Lupo e Nicolai, vice-campioni olimpici in carica e tre volte campioni continentali, sulla sabbia di casa in uno scenario unico, sui campi che a maggio ospitano, da 75 anni a questa parte, i famosissimi Internazionali di Tennis. I tre tornei 5 Stelle della stagione, i più importanti del panorama, e i più ricchi di montepremio, prima di Roma saranno a Fort Lauderdale a febbraio, a Gstaad a inizio giugno e a Vienna a inizio luglio. La Cev (Confédération Européenne de Volleyball) ha annunciato, invece, che gli Europei di Beach Volley si disputeranno in Russia dal 5 all’11 Agosto 2019. E allora che dire ai nostri atleti, preparatevi al meglio per farci sognare sulle spiagge di tutto il Mondo e, in particolare, sulla sabbia romana che per il n 2019 sarà cinque stelle!



BOWLING

Mondiali Bowling

CAMPIONI DEL MONDO!

26 Azzurro Sport 6/2018

di Luca Morelli


«È

stato un miracolo, mai come questa volta Davide ha battuto Golia», sono le prime parole di un emozionato, e non poteva essere altrimenti, CT Massimo Brandolini, subito dopo la storica vittoria. L’Italia del Bowling, contro ogni pronostico, ha battuto le stelle statunitensi per 2-0 nella finale di Hong Kong (189-169 e 210-166). Pierpaolo De Filippi, Antonino Fiorentino, Marco Parapini, Nicola Pongolini, Marco Reviglio, il più grande con i suoi 53 anni, e Erik Davolio, il più giovane del gruppo, classe 1996, sotto la

guida di Brandolini hanno fatto qualcosa di incredibile imponendosi contro i professionisti degli Stati Uniti che nelle ultime nove edizioni sono sempre finiti primi o secondi. Un palmares che parla da solo, soprattutto se si confronta con quello degli italiani che nell’ultima edizione dei Mondiali si sono piazzati al ventunesimo posto. Al di là della gioia, il CT azzurro si augura che questo risultato possa contribuire alla crescita di tutto il movimento: «Oggi – puntualizza Brandolini – i giocatori affiliati alla Federazione sono circa 2.500, oltre agli altri mille amatoriali che non vanno identificati con

i giocatori del sabato sera». Con le sue parole il CT ha voluto mandare un messaggio al CONI affinché l’intero movimento possa contare su tutto il supporto necessario. Un vera impresa quella portata a termine dagli italiani; nessuno avrebbe scommesso sul loro piazzamento eppure ce l’hanno fatta a dimostrazione, ancora una volta, che ogni match è una storia a sé e il verdetto del campo non è mai scontato. Speriamo si tratti del primo grande risultato conquistato dagli italiani in questa disciplina; la prima pagina di una lunga storia tutta da n scrivere.

5/2018 6/2018 Azzurro AzzurroSport Sport27 17




eventi

ASSEMBLEA GENERALE 2018 30 Azzurro Sport 6/2018


L’

intermodalità sostenibile come chiave di volta per lo sviluppo economico del Paese. Oggi il trasporto e la logistica sono diventati centrali nelle strategie della produzione e del commercio globale. «Noi di Alis – afferma Guido Grimaldi, Presidente ALIS – stiamo tracciando la rotta, trasmettendo il potenziale di un settore che deve mirare sempre più a processi di pianificazione e controllo dei flussi di merci, come sistema strategico di sviluppo sociale ed occupazionale. Se i trasporti e la logistica saranno competitivi, il Paese di conseguenza lo sarà. In America dicono ‘logistics is power’, la logistica è potere, potere inteso come possibilità ed opportunità di far crescere il Paese attraverso una sana ed efficiente logistica». A poco più di due anni dalla costituzione, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile è ormai un cluster che conta più di 1.350 aziende associate, oltre 150mila unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 105mila mezzi con più di 140.300 collegamenti marittimi annuali e più di 120 linee di Autostrade del Mare. Con metodo e caparbietà sono stati messi a sistema tutti gli operatori del comparto logistico: società di autotrasporto, compagnie armatoriali, aziende ferroviarie, terminalisti, spedizionieri, porti, interporti, Università, ITS e centri di ricerca. Siamo l’Italia in movimento, e dunque abbiamo lavorato con passione al fine di rilanciare il nostro Paese attraverso un trasporto sempre più sostenibile, efficiente e tecnologicamente avanzato ma soprattutto creando valore aggiunto per le nostre aziende e opportunità occupazionali per i nostri giovani. Proprio in quest’ottica abbiamo ritenuto fondamentale e prioritario per la nostra Associazione organizzare incontri con i massimi vertici istituzionali tanto comunitari, dalla Commissaria Europea alla Mobilità e ai Trasporti Violeta Bulc al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, quanto italiani, in primis il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Un simile impegno istituzionale, concretizzatosi con la formulazione di proposte normative e la predisposi-

6/2018 Azzurro Sport 31


32 Azzurro Sport 6/2018

zione di documenti tecnici, è stato testimoniato anche dagli autorevoli relatori intervenuti nel corso della nostra Assemblea Generale dello scorso 20 novembre all’Auditorium Parco della Musica davanti ad una platea di oltre 3.000 partecipanti: dal Vicepremier Salvini al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, dal Sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava al Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. L’anno che ci lasciamo alle spalle porta con sé numerosi obiettivi raggiunti, tra cui la collaborazione con l’IRU – organizzazione internazionale dell’autotrasporto – e con il Cluster Trasporti Italia 2020, ed altrettanti momenti di aggregazione del popolo del trasporto, primi fra tutti gli eventi nazionali organizzati da ALIS a Sorrento ad aprile e a Manduria a luglio, culminati proprio con l’Assemblea Generale. È in questa occasione che abbiamo lanciato la più importante iniziativa in favore delle nostre imprese associate: il “Tranched Cover ALIS”, un fondo strutturato fino a 500 milioni di euro che con-


sentirà di beneficiare di migliori condizioni di accesso al credito. Non solo. ALIS è anche e soprattutto aggregazione, grazie all’adesione al sistema confederale Confalis, e digitalizzazione, grazie alla nostra App di ALIS e alla nuova sezione “Job” che consente ai giovani di interfacciarsi rapidamente con le primarie aziende del settore. La nostra mission è rimasta invariata ma col tempo ha preso vigore e forza. L’occupazione nel settore, l’internazionalizzazione delle aziende di trasporto, la continuità territoriale con le grandi isole, lo sviluppo del Mezzogiorno e la riduzione di emissioni di CO2 rappresentano i nostri obiettivi. ALIS è l’Italia di quegli imprenditori, piccoli e grandi, da Nord a Sud, che incidono con successo sull’economia nazionale ed europea, che stimolano i mercati internazionali, il Made in Italy, che sanno competere e vincere nonostante gli ostacoli e le criticità di n ogni giorno.

6/2018 Azzurro Sport 33


tennis

Atp Finals 2018: Zverev conquista la corona

34 Azzurro Sport 6/2018


Alexander “Sasha” Zverez supera i veterani Federer e Djokovic diventando il “maestro” di fine stagione.

I

di Stefano Colotti foto Ubitennis

migliori otto tennisti dell’anno solare 2018 si sono ritrovati come ogni anno alla O2 Arena Londra per le Nitto Atp Finals, torneo che sancisce il miglior giocatore maschile del 2018. Come di consueto, gli otto “samurai” sono stati divisi in due gironi da quattro. Nel primo gruppo (intitolato a Guga Kuerten) sono stati sorteggiati Novak Djokovic, Alexander Zverez, Marin Cilic e John Isner. Nel secondo gruppo (intitolato a Lleyton Hewit) sono stati pescati Roger Federer, Kei Nishikori, Kevin Anderson e Dominic Thiem. Da segnalare le assenze illustri per infortunio del numero due del mondo Rafael Nadal e del numero cinque Juan Martin Del Potro, sostituiti dai numeri 9 e 10 del ranking Nishikori e Isner. Sul cemento indoor della O2 Arena gli otto campioni hanno offerto giornate di grande Tennis. Ma a passare il turno sono i primi due di ciascun gruppo. Djokovic e Federer vincono i rispettivi facendo subito pensare a una finale annunciata tra loro due. Ma quest’anno è la ex promessa Zverev a scombussolare la finale tra i senatori. Il tedesco prevalendo nel match dentrofuori col rivale anagrafico Thiem, passa come secondo il suo girone e trova in semifinale l’eterno Federer. L’incontro è emozionante e si gioca su pochi punti, a fare la differenza è una volée sbagliata

6/2018 Azzurro Sport 35


da Federer e un punto decisivo interrotto da Zverez per l’entrata in campo di una pallina che ha fatto molto discutere. Ma ciò non toglie la meritata vittoria finale per 7-5, 7-6 al giovane Sasha che nell’atto conclusivo trova Djokovic, vittorioso sul sudafricano Anderson. In finale sulle ali dell’entusiasmo, il 23enne di Amburgo prende fin da subito il pallino del gioco, riuscendo a imporsi sul serbo grazie al potente servizio e al preciso diritto. Il serbo non riesce a frenare l’impeto del giovane avversario e finisce per cedere in due set con il punteggio di 6-3, 6-4. Così Sasha mette la ciliegina su una stagione grandiosa per lui, 58 vittorie nel circuito che gli assicurano la

36 Azzurro Sport 6/2018

quarta posizione mondiale. Tra l’altro, era dal 1995 che il trofeo del Master non veniva vinto da un tennista tedesco. L’ultima volta era stato un “certo” Boris Becker. Nel torneo di doppio il titolo è andato alla coppia statunitense Bryan-Sock che prevale, all’ultimo atto, sui francesi HerbertMahut. Nonostante la sconfitta in semifinale, Novak Djokovic, che nel 2018 è risorto come la migliore delle fenici, conclude l’anno saldamente in prima posizione mondiale. Rimane da chiedersi chi sarà il protagonista della stagione 2019. Sarà sempre lotta tra Nadal-Federer-Djokovic o ci sarà spazio per i giovani che arrivano da dietro come Sasha n Zverez?



personaggio

SIMONE GIANNELLI Il miglior palleggiatore del mondo

38 Azzurro Sport 6/2018


G

di Marco Fontani foto Ferdevolley

raditissimo ospite delle pagine di Azzurro Sport, è oggi Simone Giannelli il talento più luminoso della Pallavolo maschile italiana. Abbiamo il piacere di incontrarlo nel dopo gara nella vittoriosa partita da lui giocata tra le mura amiche di Trento contro Verona. Rompiamo gli indugi e chiediamo al capitano dei “dolomitici” se dopo le fatiche di un Mondiale intensissimo, sia dal punto di vista fisico che mentale, non risenta di un po’ di stanchezza. «Un po’ stanco – ci conferma Simone – lo sono, anche se non ho molto tempo per pensarci, perché le partite si susseguono l’una dopo l’altra, ma questo aiuta a rimanere sempre concentrati e vogliosi di raggiungere il più presto possibile la migliore condizione». Rimanendo al Mondiale cosa ti è rimasto di quella grandiosa manifestazione? «Se da una parte, inutile negarlo, c’è stata tanta amarezza per come siamo usciti, perdendo una sola partita, quella ormai famosa con la Serbia, dall’altra è stato stupendo vedere l’entusiasmo del pubblico ogni volta che entravamo in campo al cospetto di palasport esauriti». Agganciandoci proprio a questo tema, quello del boom di presenze e ascolti tv, quando la Nazionale disputa da protagonista una qualsiasi manifestazione, non c’è il rischio che una volta spente le luci della ribalta non vi sia, come altre volte accaduto, un seguito? Forse dipende dal fatto che il Volley maschile non ha una grande base di praticanti? Se così fosse, puoi mandare un messaggio a tutti i ragazzi che hanno seguito e tifato Italia durante i Mondiali? «Posso solo dire che il Volley è uno Sport che ti fa maturare sotto tutti i punti di vista uno Sport pulito dove non c'è il contatto fisico e dove ogni giorno si costruisce e si cementa lo spirito di gruppo, ma sempre con il massimo rispetto dell’avversario». A questo punto non ci rimane che salutare Simone, che con la sua consueta cortesia, ci ha concesso, nonostante le fatiche di una gara appena conclusa, un po’ del suo prezioso tempo. A noi di Azzurro Sport non resta che la convinzione di come la squadra azzurra sarà veramente in buone mani per ancora tanti anni. In bocca al lupo Sin mone!

6/2018 Azzurro Sport 39





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.