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FEB 2015

Azzurro Sport bIMEsTRALE DI CULTURA spORTIVA AEROnAUTICA

AnnO 2 – n. 1

BOB MASCHILE CAMPIONATI ITALIANI

TRIOnFA LA COppIA FOnTAnA–UGHI ATLETICA LEGGERA CAMPIONATI ITALIANI INDOOR

TRE MEDAGLIE D’ORO pER GLI ATLETI A.M.


146 | fastweb.it | Punti Vendita

C’È CHI NAVIGA. E CHI VOLA. ANCHE IN INTERNET. FASTWEB e le Frecce Tricolori. Velocità, affidabilità e passione. QUESTA È FIBRA.

F R E C C E

T R I C O L O R I


EditoriAlE

r

iflettendo su come ci sono andate le cose in questo primo anno di attività, assolutamente in modo entusiasmante, dobbiamo dedurre, comprovato sulla nostra “pelle”, che il detto “la fortuna aiuta gli audaci” ha il suo fondamento! Potremmo anche dire che aiuta gli incoscienti, ma sta di fatto che in poco più di dodici mesi di attività Azzurro Sport non solo ha smentito tutti i detrattori che lo vedevano morto al secondo numero ma ha anche favorevolmente impressionato “chi gli voleva bene”, per la capacità e la verve con cui il giornale si è collocato in un segmento difficilissimo e in profonda crisi. Ci scuseranno i lettori, forse ci stiamo ripetendo, ma non ci considerino autocelebrativi e ci concedano la debolezza di esternare proprio con loro, gli artefici principali di questo successo, la nostra soddisfazione. Ora, però, proprio per rimanere in tema di locuzioni note, c’è da dire: «Chi si ferma è perduto!». E noi non ci siamo di certo fermati, con il bagaglio di un anno di esperienza e i ritorni positivi delle numerose attività che abbiamo messo insieme o degli eventi a cui abbiamo preso parte – ultimo in ordine di tempo la partecipazione con gli atleti dell’Aeronautica Militare al Pitti Uomo di gennaio – ci stiamo lanciando in un

anno pieno di impegni e di obiettivi ambiziosi da perseguire sempre nel nome dello Sport che, ne siamo fermamente convinti, possa e debba esprimere sempre meglio un modello di vita basato sulla lealtà, sul rigore, sulla disciplina, sul senso di appartenenza e sulla sana competizione. Quindi, parleremo certamente in queste pagine dello Sport di eccellenza, dei risultati rilevanti conseguiti dagli atleti che seguiamo più da vicino, quelli dell’A.M., ma anche dello Sport più popolare, quello praticato da ciascuno di noi, quello che spesso ci mette in pace con noi stessi e con le persone che ci circondano, che, se interpretato secondo i valori appena citati, ci aiuta a essere migliori. E tanto per andare un po’ più nel concreto, possiamo anticiparvi che Azzurro Sport sarà media partner della grande kermesse del fitness che si terrà a Rimini in maggio; nell’ambito dell’evento avremo un nostro stand dove potremo incontrare i nostri amici e conoscerli di persona. Non solo, seguiremo molto da vicino il circuito del beach volley e alcune maratone cittadine. Anche l’equitazione ci vedrà molto più presenti. Insomma, quest’anno saremo ancora di più tra la gente per capire meglio quale sia il modo migliore per svolgere il nostro lavoro al servizio dello Sport e degli sportivi.

IL DIRETTORE

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L’atleta dell’Aeronautica Militare Manuela Levorato lascia l’Atletica Leggera

SoMMArio 2 Azzurro Sport FEB 2015

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Azzurro Sport periodico bimestrale di cultura sportiva aeronautica Iscritto al n. 292/2013 del Registro Stampa presso il Tribunale Civile di Roma

10 ORO peR il duO fOntana–ughi

2 ORi peR la sCheRMa italiana

14 CaMpiOnati italiani di atletiCa

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austRalian Open

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41a ediZiOne della MeZZa MaRatOna ROMa–Ostia

18 pitti iMMagine uOMO

26 CaMpiOnati assOluti tennistaVOlO

Gli atleti dell’A.M. alla kermesse fiorentina della moda.

L’Aeronautica Militare trionfa in quel di Molfetta.

30 MiChele Maffei: “ZORRO” aVieRe

32 tennis BRasile

Lo schermidore italiano che ha vestito i colori dell’Aeronautica.

Grandi risultati per Fognini e Vanni all’ombra del Corcovado

47 CaMpagna COntRO l’OMOfOBia

48 naZiOnali fipaV di BeaCh VOlleY

I Beacher dell’Aeronautica testimonial per l’iniziativa sociale.

All’Honey Sport City si è svolta la tappa romana del Torneo.

Anno 2 – numero 1 – febbraio 2015 editore Associazione IDEAE in collaborazione con AVIATOR SRL via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma direttore Alessandro Cornacchini direttore Responsabile Alessio Piano Redazione via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma Fax. 06.89280466 - azzurrosport@yahoo.it Consiglio tecnico presidente: Alessandro Loiudice Membri: Marzia Caravelli, Giuseppe Carella, Andrea Colotti, Antonio D’Urso, Andrew Howe, Fabrizio Leoni, Dario Magagnini, Valentina Marchei, Elisa Santoni © Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata. Per la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato su Azzurro Sport occorre citare la fonte.

stampa Arti Grafiche Celori - Terni

Finito di stampare nel mese di febbraio 2015 foto di copertina Angelo Lanza

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Pillole di Sport ghiaCCiO

Buon esordio europeo per la coppia Marchei – hotarek

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plendida prestazione per la neo coppia formata dall’Av.Sc. Valentina Marchei e da Ondrej Hotarek (Fiamme Azzurre) che, al loro esordio in un Campionato Europeo, sfiorano di un soffio il podio continentale terminando al quarto posto. Un risultato di sicuro valore, considerando che la coppia si presentava all’importante impegno con soli sette mesi di lavoro alle

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spalle per un’avventura completamente nuova, soprattutto per la Marchei che proveniva dal singolo. Il duo azzurro ha, però, affrontato la sfida con grande convinzione e sul ghiaccio svedese di Stoccolma ha incantato pubblico e giuria, ottenendo il quarto punteggio sia nel programma corto che nel libero e polverizzando il proprio primato personale, dimostrando un grande margine di miglioramento: le coppie russe sono avvisate!


eQuitaZiOne

Martinengo d’argento in spagna

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on poteva festeggiare meglio l’8 marzo il 1° Aviere Scelto Giulia Martinengo Marquet, che al concorso ippico internazionale CSI***, a Oliva Nova di Valencia, in Spagna, si è classificata seconda nella categoria “Gran Premio”, altezza 1.50. L’azzurra ha conquistato il secondo gradino del podio in sella a Fixdesign Funke Van’t Heike. Un primo percorso base netto ha permesso all’amazzone italiana di qualificarsi tra 58 binomi. Solo quattordici tra cavalieri e amazzoni sono riusciti ad accedere al tracciato finale, dove Giulia Martinengo Marquet ha dimostrato tutta la sua bravura replicando un netto agli ostacoli nel tempo di 53''28'''. Prestazione migliore della sua è stata solo quella dell’avversario olandese Leopold Van Asten, che in sella a Vdl Groep W Zermie è riuscito a tagliare il traguardo in 52''07'''. Sul terzo gradino il cavaliere tedesco Alexander Schill su Chass, che ha completato il suo percorso in 54”86'''. Claudia Bacci

attualita’

Motodays: apprezzata la presenza degli atleti a.M.

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i è svolta a Roma, dal 5 all’8 marzo scorso, la settima edizione del “Motodays”, il salone delle Moto e degli Scooter più famosa del centro sud. Nella quattro giorni all’insegna delle due ruote il folto pubblico che ha invaso la kermesse ha potuto avvicinarsi anche al mondo aeronautico attraverso uno stand allestito all’interno di uno degli otto padiglioni della Fiera di Roma. La manifestazione è stata aperta da un’esibizione mozzafiato delle Farfalle Azzurre le ginnaste del Centro Sportivo dell’A.M. Santoni e compagne hanno strappato applausi a scena aperta alle migliaia di Bikers che hanno affollato l’evento. Oltre alla squadra di ritmica anche altri componenti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare si sono immersi tra la gente. Infatti, nella giornata di sabato il Serg. Paolo Pizzo, campione mondiale di Scherma nel 2011 e Medaglia d'Argento agli Europei nel 2014, è stato presente per scambiare emozioni con i molti fans. Ha chiuso la partecipazione degli atleti A.M. l’Aviere Capo Paolo Ottavi, ginnasta della Nazionale italiana, Medaglia d’Argento ai giochi del Mediterraneo 2013, che ha improvvisato un’esibizione al cavallo con maniglie catalizzando l’attenzione del numeroso pubblico presente. Claudia Bacci FEB 2015 Azzurro

Sport

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Vela

sCheRMa Bronzo per la sciabola maschile a padova

argento per Clapcich-Conti in World Cup a Miami

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rasferta positiva della Squadra Olimpica italiana a Miami, dove nell’ultima giornata dell’intensa settimana di regate, con la disputa delle Medal Races, si è chiusa la tappa statunitense dell’ISAF Sailing World Cup, il circuito mondiale delle classi olimpiche e paralimpiche.Sei giorni di spettacolo nelle limpide acque della Baia di Biscayne dove si è registrata la prestazione fantastica dell’Aviere Capo Francesca Clapcich in coppia con Giulia

Conti (Canottieri Aniene) nella classe 49er FX. Le due azzurre, già Bronzo ai Mondiali di Santander, hanno difeso alla grande la seconda posizione ottenuta prima dell’ultima prova, andando a vincere la Medal Race della classe 49er FX, davanti alle avversarie dirette, le Campionesse Mondiali in carica brasiliane Grael-Kunze: Medaglia d’Argento e un altro traguardo di rilievo ottenuto dalle due azzurre. S.C.

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Italia conquista il terzo posto nella gara a squadre in occasione del 58° Trofeo “Luxardo” di Padova, tappa del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Nella gara vinta dalla forte compagine russa sulla Germania, gli azzurri sono stati sconfitti proprio dalla formazione tedesca in semifinale. Il quartetto italiano guidato dal 1°Aviere Scelto Diego Occhiuzzi ha poi affrontato la Corea del Sud in una finale per il terzo posto al cardiopalma, ottenendo la vittoria all’ultima stoccata per 45 a 44.

ghiaCCiO

lollobrigida subito pronta in Coppa del Mondo

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a Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità su pista lunga ha ripreso la sua corsa dal ghiaccio norvegese di Hamar e l’Av.Sc. Francesca Lollobrigida si è fatta trovare subito pronta. L’atleta dell’Aeronautica Militare ha, infatti, ottenuto nella prima giornata di gare un ottimo piazzamento nei 1.500mt, dove, fermando il timing sul 2:02:11, ha ottenuto il doppio risultato di migliorare il primato personale stagionale e concludere decima in classifica. Nella giornata seguente è riuscita, invece, l’impresa alla giovane romana di conquistare un’ottima Medaglia di Bronzo nei 3.000mt, per poi concludere le fatiche giornaliere terminando la “mass start” in settima piazza. Stefano Colotti

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eQuitaZiOne

successi per i cavalieri dell’aeronautica Militare

atletiCa leggeRa Marco fassinotti: è ancora record!

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a stagione invernale indoor porta subito successi per i cavalieri del Salto Ostacoli in forza al Centro Sportivo A.M. di Vigna di Valle. Nel concorso nazionale A5* di Tortona, l’Av. Sc. Francesca Arioldi conquista la vittoria del Gran Premio in sella a Sellia du Bessin, con l’unico doppio percorso netto della gara, finendo anche al secondo posto in sella a Celtic. Nel concorso Nazionale A6*, organizzato in occasione della Fiera “Cavalli a Roma”, il M.llo Antonio Sanfelice di Monteforte, in sella a Indiana del Terriccio, nonostante due splendidi percorsi netti in Gran Premio, si deve però accontentare della piazza d’onore, battuto solo sul tempo dal vincitore Filippo Lupis.

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l meeting internazionale indoor di Hustopece (Repubblica Ceca) le emozioni azzurre volano in alto anche al maschile con l’Aviere Capo Marco Fassinotti che, oltre alla vittoria, eguaglia con 2,34 il suo record italiano assoluto stabilito il 23 febbraio 2014 ad Ancona. Il torinese dell’Aeronautica, grazie a questo risultato, si conferma al top delle liste mondiali del 2015 e si presenterà come uno dei protagonisti ai prossimi Campionati Europei indoor di Praga: «Non posso non essere contento di questa vittoria – ha dichiarato – e di come ho superato 2,34. Dico solo che un anno fa ad Ancona avevo toccato l’asticella, oggi l’ho sfiorata appena. Peccato per l’ultimo a 2,36, c’è mancato davvero poco!».

CanOa podio sfiorato per il C2

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talia ai piedi del podio con una prestazione più che confortante a conclusione dell’Australian Open di Canoa Slalom, evento che al Penrith Whitwater Stadium ha aperto ufficialmente la stagione internazionale 2015. Delle tre imbarcazioni azzurre riuscite a raggiungere la finale, il C2 dell’Aeronautica Militare composto dall’Av.Sc. Pietro Camporesi e dall’Av.Sc. Niccolò Ferrari termina al quinto posto. Podio tutto francese con Labarelle/Peschier davanti a Klauss/Peche e Picco/Biso. Quarto posto per i tedeschi Schroeder/Bettge, quinti gli azzurri in 105.12, con due secondi di penalità e a 6.90 dalla Medaglia d’Oro. FEB 2015

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sCheRMa

Bene il fioretto azzurro in Coppa del Mondo a Bonn

atletiCa leggeRa tre titoli per i giovani dell’aeronautica Militare

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ttima prestazione dell’Av.Capo Alessio Foconi che, nella tappa di Coppa del Mondo di fioretto disputata a Bonn (GER), sale sul terzo gradino del podio. L’atleta umbro in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica si arrende solo in semifinale per 15-11 al compagno di squadra Andrea Cassarà, poi trionfatore sulle pedane tedesche. Sfortunata la prestazione del 1°Av.Sc. Andrea Baldini nella prova individuale, sconfitto nei 64 dal polacco Rajski; l’atleta livornese si rifà, però, nella prova a squadre nella quale, con i suoi compagni, si ferma ai piedi del podio, subendo una sconfitta al cardiopalma per 45-44 nella finale per il terzo posto contro gli Stati Uniti.

n weekend di successi per i giovani atleti dell’Aeronautica Militare che dal 7 all’8 febbraio scorso sono stati protagonisti dei Campionati Italiani indoor Under23 ad Ancona. I tre atleti in forza al Centro Sportivo A.M. tornano, infatti, a casa con altrettanti titoli italiani e una Medaglia di Bronzo. Nella gara di Salto con l’Asta, l’Av.Sc. Alessandro Sinno conquista senza particolari difficoltà il suo ottavo titolo consecutivo, superando al primo tentativo i 5 mt della sua misura di ingresso. Nei 60hs l’Av.Sc. Lorenzo Perini riesce a salire sul gradino più alto del podio correndo la finale in 7,88, eguagliando così il suo primato personale, ottenuto proprio l’anno scorso nell’impianto marchigiano. Un Oro e un Bronzo, infine, per l’Av.Sc. Dariya Derkach che sale sul terzo gradino del podio nella gara di Lungo, terminata con la misura di 6,22, per poi rifarsi il giorno seguente nella gara di Triplo, dove trova la cima del podio e la conferma del titolo con 13,42.

atletiCa leggeRa derkach: argento ai Campionati italiani indoor di prove multiple

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omincia subito con una Medaglia la stagione indoor dell’Av.Sc. Dariya Derkach. La saltatrice di origine ucraina ha, infatti, conquistato l’Argento ai Campionati Italiani Indoor di prove multiple che si sono svolti a Padova, sia nella categoria “assoluti” che in quella “promesse”. Sebbene le sue specialità siano il Salto in Lungo e il Salto Triplo, la giovane atleta dell’Aeronautica ha dato filo da torcere alle specialiste delle multiple, conquistando la prova dei 60 ostacoli e ottenendo piazzamenti nelle altre 4 prove previste, che le hanno permesso di conquistare il secondo gradino del podio alle spalle di Laura Oberto.

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spORt inVeRnali

Vittoria della Coppa europa di Bob a 4

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a penultima tappa del circuito europeo di Bob a 4 consegna la vittoria matematica all’equipaggio italiano guidato da Simone Bertazzo, insieme a Francesco Costa e ai due rappresentanti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, gli Avieri Scelti Costantino Ughi e Simone Fontana. Sulla pista di St. Moritz l’equipaggio azzurro, alla guida del bob rosso Ferrari, sviluppato proprio in collaborazione con la scuderia di Maranello, ha conquistato la prima manche, terminando al terzo posto nella seconda. Piazzamenti che hanno però sancito, con una tappa di anticipo, la vittoria della Coppa Europa. Stefano Colotti

Vela

primo gradino del podio per l'accademia aeronautica L’Accademia Aeronautica si aggiudica ancora una volta la Coppa “De Pinedo” nella classe Mini-Altura nell’ambito del 44° Campionato Invernale del Golfo di Napoli.

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on solo volo e aerei per gli allievi dell’Accademia Aeroanautica di Pozzuoli, che domenica 1 febbraio si sono aggiudicati la Coppa “Francesco De Pinedo” nell’ambito del 44° Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli “Trofeo Gutteridge 1978”. È una competizione che si svolge ogni anno in memoria del grande aviatore napoletano a cui è stata intitolata. La giornata non era di certo delle migliori; tempo perturbato e forti raffiche di vento non hanno reso l'impresa così facile, ma gli azzurri, hanno veleggiato con la “Sparviero”

sino al traguardo con grande determinazione, tanto da imporsi nella classe Mini-Altura davanti alla Lega Navale Italiana – Sezione di Napoli, che ha gareggiato con “Artiglio” e a “Mary Poppins” del Circolo Nautico di Torre del Greco. Queste le tre imbarcazioni che hanno primeggiato sin da subito nella classifica generale. L’Accademia Aeronautica, presente ormai da anni a questo appuntamento, dà filo da torcere agli esperti avversari e con un equipaggio ogni anno nuovo riesce a dimostrare comunque il suo grande attaccamento allo Sport e a tutti i valori che esso intrinsecamente esprime.

Al timone della “Sparviero”, già da due anni, proprio il generale comandante dell’Istituto di Formazione. Il Campionato Invernale Vela d’Altura si concluderà a fine marzo e vedrà fronteggiarsi nelle regate restanti i circoli campani: Remo e Vela Italia, Club Nautico della Vela, Canottieri Napoli, Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Circolo Nautico Torre del Greco, nonché le due Sezioni Veliche della Marina Militare e dell’Accademia Aeronautica, oltre alla Lega Navale Sezione di Napoli e al Comitato Vele di Levante. Claudia Bacci

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bob a due

FONTANA-UGHI

E’ sUbITO ORO 10 Azzurro Sport FEB 2015


di Lucio Fratta foto Aeronautica Militare

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lla fine l’hanno spuntata i due atleti del Lo scorso 20 febbraio a Igls, Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, l’Av. Scelto Simone Fontana e l’Av. Scelto Ughi che, per 33 centesimi, hanno Austria, si sono  Costantino avuto la meglio sulla coppia Michele MenardiComel del Bob Club Cortina. svolti i Campionati Italiani Federico Staccato a un secondo e due centesimi il Patrick Baumgartner-Alessandro Grande di bob a Due Maschile.  duo del Bob Club Sarda. È stato questo il podio dei Campionati Italiani di Bob a Due Maschile Il duo Fontana-Ughi organizzati dal Bob Club Pieve di Cadore lo scorso 20 febbraio sulla pista di Igls (Austria). Ad accendere la gara l’assenza all’ultimo del Centro sportivo minuto del super favorito Simone Bertazzo, pilota di del movimento tricolore dell’Aeronautica Militare e favoritoriferimento numero uno della vigilia, che ha dorinunciare alla manifestazione per un ha centrato il primo  vuto piccolo problema di salute. Niente di grave, solo un risentimento muscolare per il Carabiposto al termine di una niere di Tai, da anni ai vertici del Bob italiano, ma la precauzione era d’obbligo in vista dei Campionati di Wintberg, Germania. gara molto combattuta.    «L’assenza diMondiali Bertazzo – ha dichiarato Fontana al termine della gara – ha reso tutto più semplice. Comunque è stata una bella lotta, perché Menardi non è certo andato piano. FEB 2015

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In queste pagg., l’Av. Scelto Fontana e il suo parigrado Ughi sono entrati a far parte del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle nel 2012, anno in cui l’Aeronautica Militare ha deciso di rientrare nel mondo degli Sport Invernali dopo un’assenza durata più di 30 anni.

Nella prima discesa – ha aggiunto – non ho guidato benissimo e ho chiuso con un vantaggio risicato; tutto bene, invece, nella seconda». Per Fontana, che il giorno prima aveva conquistato anche il suo terzo titolo Juniores, si tratta del primo titolo assoluto che, di fatto, ne fa l’erede dell’altro bellunese, Simone Bertazzo, alla guida degli equipaggi azzurri. Per il duo Fontana-Ughi la stagione in corso si è rivelata ricca di successi e di soddisfazioni, come confermano il titolo italiano di spinta ad inizio ottobre, ma soprattutto i lusinghieri risultati in ambito Coppa Europa che gli hanno permesso di debuttare anche nel massimo circuito del Bob ad Igls. Le ultime vittorie confermano la bontà della scelta fatta dall’Aeronautica Militare che, nel 2012, ha deciso di riprendere l’attività degli sport invernali, per oltre un trentennio sospesa. Il Bob, infatti, è tra le prime discipline ad essere assegnate dallo Stato Maggiore Difesa all’appena costituito “Nucleo Centro Sportivo Aeronautica Militare”. Proprio dal Bob, nei primi anni di attività, arrivarono i primi e importanti successi. Da ricordare le Medaglie d’Oro conquistate nel Dob a 2 dal Maggiore Giacomo Luigi Conti e dal Maresciallo Lamberto Dalla Costa alle Olimpiadi di Cortina nel 1956 e quelle del Maresciallo Luciano De Paolis nel Bob a 2 e nel Bob a 4, nel 1968 a Grenoble (Francia). Lo stesso M.llo De Paolis fu, poi, scelto quale portabandiera azzurro ai successivi giochi di Sapporo 1972. Un passato illustre e un presente promettente: questo è oggi il Bob dell’Aeron nautica Militare.

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atletica

Campionati Italiani Indoor

TRE TITOLI IRIDATI per l’AERONAUTICA

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Si sono svolti il 21 e 22 febbraio scorso, a Padova, i Campionati Italiani Assoluti Indoor. Tante le conferme, ma non sono mancate le sorprese.

di Claudia Bacci foto FIDAL

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otto il tetto del nuovo impianto di Padova si sono susseguite tante gare avvincenti e la prima giornata è stata sicuramente nel segno di Alessia Trost. La pordenonese delle Fiamme Gialle ha vinto la gara dell’Alto con la misura di 1,92 dimostrando uno stato di forma sfavillante; una forma che è stata confermata proprio lo scorso 7 marzo ai Campionati Europei Indoor di Praga, dove ha vinto con la misura di 1,97 (miglior prestazione personale dell’anno) la Medaglia d’Argento. Un risultato che si poteva prevedere ma che ha dato un’iniezione di fiducia a tutto il movimento dell’Atletica italiana. Nella giornata di apertura bella vittoria anche nei 1.500 metri per Giulia Viola, anch’essa in stato di grazia, che si ripete la domenica vincendo anche i 3.000 metri proprio davanti a Federica Del Buono, promessa del mezzofondo italiano, che ha invece centrato una grande prestazione agli Europei di Praga appena conclusi dove ha conquistato un fantastico Bronzo. Però, questi Campionati Italiani hanno regalato molte soddisfazioni anche ai nostri colori. Nel triplo donne, la sorpresa è venuta dalla nostra Dariya Derkach che, con 13,84 (la misura della miglior prestazione promesse in sala, otto centimetri sotto quella all’aperto), ha battuto la più accreditata Simona La Mantia (Fiamme Gialle), la favorita della vigilia, seconda con 13,75. Per Simona La Mantia la vittoria sembrava quasi in tasca con il 13,73 del suo secondo salto. Non era, però, della stessa idea Dariya Derkach che non si è tirata indietro di fronte alla più titolata avversaria e per due volte ha incrementato il personale al coperto: 13,67 al terzo turno e 13,84 al quinto, a soli 8 centimetri dal suo miglior salto outdoor (13,92 nel 2013). Un triplo balzo che per la 21enne del Centro Sportivo di Vigna di Valle significa anche atterrare sul gradino più alto del podio e bissare il titolo assoluto vinto all’aperto nel 2014. I buoni risultati per i nostri colori non si sono fermati qui. FEB 2015

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Infatti, al Palaindoor, un’altra Medaglia per i ragazzi di Vigna di Valle è arrivata dal Salto con l’Asta: l’Aviere Marco Boni è salito sul gradino più alto del podio con un bel salto a 5,40. Assente Claudio Stecchi per influenza, l’atleta di Padova si esalta sulla pedana di casa, entra in gara da 5 metri poi salta 5,20 e 5,40 al secondo tentativo, per alzare la bandiera bianca alla misura di 5,60. Ottima la prestazione del nostro atleta che fa salire a due il bottino degli Ori del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare. Archiviata la prima giornata con molte conferme e non poche sorprese; la seconda si è aperta subito con un altro titolo per i nostri colori in quel di Lucca, sede dei Campionati Italiani Indoor di Lanci. L’Aviere Federico Apolloni si è aggiudicato l’Oro nel Lancio del Disco con la misura di 59,93. È il secondo titolo assoluto (sempre invernale) nel palmares del portacolori dell’Aeronautica Militare, che vuole ringraziare il

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nuovo gruppo con cui si sta allenando da alcuni mesi a Schio: «Sapevo di valere certe misure e sono contento di essere riuscito a confermare in gara le ottime sensazioni che avevo in allenamento. Dedico la vittoria alla mia famiglia, ma ci tengo a rimarcare che questo successo è il frutto del lavoro del gruppo con il quale mi sto allenando a Schio, e della mia società di appartenenza. La forza del gruppo è uno stimolo in più». Possiamo ritenerci soddisfatti dalle prestazioni dei nostri atleti in questa due giorni padovana e in generale del movimento dell’Atletica, che sembra essere in grado di competere anche in campo internazionale. La conferma ci arriva proprio da Praga dove gli Atleti italiani portano a casa tre Medaglie, un risultato forse poco atteso dal nostro movimento che solo adesso sta rialzando la testa. Non rimane quindi che aspettare nuove vittorie dall’Atletica Leggera italiana. n

Nelle pagg. precedenti, sullo sfondo, il ristrutturato Palaindoor di Padova, una struttura veramente all’avanguardia; sopra, a sinistra, l’Aviere Marco Boni che nel salto con l’Asta è salito con la misura di 5,40 sul gradino più alto del podio; a destra, Dariya Derkach che nel salto triplo, con l’ottima misura di 13,84, ha vinto l’Oro a sorpresa. In queste pagine altri momenti degli entusiasmanti Campionati Italiani Indoor che si sono svolti lo scorso 21 e 22 febbraio a Padova.



foto Paolo Caruana

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foto Paolo Caruana

pITTI immagine UOMO

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foto Paolo Caruana

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on ha deluso le aspettative l’edizione invernale del Pitti Uomo, la grande kermesse della moda che si è tenuta come da tradizione alla Fortezza da Basso di Firenze dal 13 al 16 gennaio scorso. In un’atmosfera che faceva dello stile e dell’eleganza i fattori collanti della creatività, declinata nelle più diverse interpretazioni, gli atleti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare hanno espresso il loro valore aggiunto, perfettamente in tema con lo spirito della manifestazione. Ospiti dell’area espositiva della linea di moda Aeronautica Militare Collezione Privata, gli atleti dell’A.M. sono stati i testimonial della fortunata collaborazione tra la Forza Armata e la casa Cristiano di Thiene che, da numerosi anni, sforna un catalogo di abbigliamento ispirato alla grande suggestione del volo e del volo militare in particolare. In un’ambientazione, quindi, davvero coinvolgente e raffinata che catapultava il visitatore in una linea di volo ricostruita nei suoi aspetti più spettacolari, i ragazzi della compagine dell’Aeronautica Militare sono

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stati protagonisti di un breve ma divertente momento d’intrattenimento, complice l’attore e presentatore Demo Mura, patron e collaboratore artistico del Salone Margherita di Roma, che per l’occasione ha improvvisato un rapido, gradevole e spiritoso siparietto in cui le celebrità sportive in uniforme azzurra hanno catalizzato l’attenzione anche di un pubblico così smaliziato come quello degli addetti ai lavori. Gli atleti dell’A.M., d’altra parte, erano “magnetici” nella loro naturale eleganza delle movenze, caratteristica che non poteva passare inosservata al Pitti. Il Salone, in questa edizione, si è distinto per aver battuto tutti i record, ponendosi ancora di più come punto di riferimento della moda mondiale. I risultati parlano da soli: +17% dei compratori italiani, e + 11% quelli internazionali. Il totale dei compratori ha toccato le 24.000 presenze, +15% rispetto a un anno fa, e 35.000 sono stati i visitatori nel loro complesso. In un clima euforico e frenetico il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare è stato capace di dire la sua n anche in tema di stile.

foto Paolo Caruana


Casa dell’Aviatore Circolo Ufficiali dell’Aeronautica Militare

Viale dell’Università, 20 - 00185 Roma Centralino: +39 06 4927161 http://www.casaviatore.it email: prenotazioni@casaviatore.it


scherma

LA SCHERMA ITALIANA

sI TInGE DI ROsA

Due Medaglie d’Oro in una settimana! Questo il bottino delle donne della scherma italiana nei primi mesi del 2015. prezioso, come  sempre, il contributo delle atlete del Centro sportivo dell’Aeronautica Militare.    22 Azzurro Sport FEB 2015


di Lucio Fratta foto Augusto Bizzi

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rano ormai quattro anni che le spadiste italiane rincorrevano l’Oro in Coppa del Mondo. L’ultima vittoria risale, infatti, al maggio 2011, quando le ragazze della Scherma conquistarono il primato a Rio De Janeiro. Il caso ha voluto che proprio dal Sud America arrivasse il tanto atteso primo posto; a centrare l’ambito risultato il quartetto Mara Navarria, Rosselle Fiamingo, Francesca Quondamcarlo e Bianca Del Carretto. La squadra italiana è sbarcata in Argentina forte di prestazioni che, seppur non avevano regalato il gradino più alto del podio, avevano permesso di centrare sei buoni piazzamenti consecutivi (quattro volte sul terzo gradino e due sul secondo). La vittoria arriva dopo una prima giornata, quella di sabato 14 febbraio, non proprio brillante; nelle gare individuali le azzurre non sono riuscite ad emergere e, per trovare la prima italiana, bisogna scendere fino all’undicesimo posto, conquistato proprio dall’atleta del Centro Sportivo di Vigna di Valle. La più quotata della squadra, la Fiamingo, arrivata in Argentina come “quella da battere”, si è fermata al diciottesimo, con una prestazione sottotono. La “rivincita” è arrivata domenica 15 febbraio, quando il quartetto azzurro si è imposto per 30 a 26 contro le colleghe rumene. Il trionfale cammino parte nella mattinata, quando le FEB 2015

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In queste pagg., alcuni momenti delle vittorie riportate dalla squadra femminile della Spada a Buenos Aires e delle colleghe della Sciabola che hanno ottenuto l’Oro a Gand.

nostre ragazze approda ai quarti di finale dopo aver superato il Brasile con un netto 45 a 29. L’ostacolo che le separa dalle semifinale si chiama Corea del Sud. Ed è proprio contro le asiatiche che si gioca il match più difficile. Nella prima parte della gara l’Italia non sembra aver ingranato e, in alcuni parziali, lo svantaggio accumulato arriva anche ad otto stoccate. La svolta alla fine del settimo parziale, quando le italiane iniziano una lenta rimonta fino ad arrivare all’ultima frazione sotto di due stoccate. A salire in pedana è proprio la Fiamingo che, dopo aver pareggiato i conti, fissa il punteggio sul 38 a 35. In semifinale una gara senza storia contro la Germania, come confermata dal netto 45 a 30; un’ottima prestazione che ha lanciato le azzurre nella finale contro le quotate romene, l’ultimo ostacolo prima della gioia finale. A fare eco ai successi in terra argentina ci hanno pensato le ragazze della Sciabola, che hanno replicato alle colleghe della Spada piazzandosi al primo posto nella tappa di Coppa del Mondo tenutasi a Gand il 22 febbraio scorso. Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Petraglia e il Sergente Ilaria Bianco del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare sono le quattro schermidrici che hanno regalato

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all’Italia un altro importante successo. Anche in questo caso l’Oro mancava da qualche anno, più precisamente dal maggio del 2012, quando a Bologna le azzurre sbaragliarono tutti. Giappone, Germania e Russia le squadre che si sono piegate alle atlete italiane, spalancando la strada alla finale con la Francia. Contro le transalpine una vittoria costruita stoccata dopo stoccata, fino al 45 a 40 finale che ha regalato l’agognato trionfo. «Un successo importantissimo – ha commentato il commissario tecnico della nazionale italiana di Sciabola Giovanni Sirovich – anche perché è l’ultima prova a squadre prima dell’avvio della fase di qualificazione olimpica ed era importante farsi trovare pronte all’appuntamento migliorando la posizione nel ranking mondiale. Ma, al di là del valore puramente agonistico – ha aggiunto – questa vittoria assume un valore altissimo anche per il morale, un successo che deve aiutarci ad essere ancora più consapevoli delle nostre qualità e capire che non ci sono limiti o tabù per questa squadra se, come oggi, mette in pedana grinta e voglia di vincere». Due vittorie che arrivano in apertura di un anno che si preannuncia per la Scherma italiana n ricco di soddisfazioni.



tennis tavolo

Campionati Italiani Assoluti

TRIOnFO A.M.  agli ITALIAnI  di MOLFETTA di Claudia Bacci

foto Domenico Vallorini

Dal 27 febbraio al 1° marzo scorsi, nella magnifica cornice del Palazzetto dello Sport “Giosuè Poli” di Molfetta, si sono svolti i Campionati Italiani di Tennis Tavolo, che hanno visto i migliori 64 atleti nazionali sfidarsi per i 5 titoli in palio.

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on i Campionati Italiani Assoluti di Tennis Tavolo a Molfetta, la FITeT (Federazione Italiana Tennis Tavolo) ha festeggiato alla grande i suoi 70 anni. La competizione, svoltasi al Palapoli della cittadina pugliese, ha lasciato gli appassionati con il fiato sospeso fino all’ultimo scontro. Con quel 4-1, tanto sudato, il 1°Aviere Leonardo Mutti, in finale contro Paolo Brisi del Cral Comune di Roma, ha conquistato il gradino più alto del podio. Un atleta che, seppur giovane, non si è fatto

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mancare le sue soddisfazioni; ex pongista dello Sterilgarda Castel Goffredo e ora in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, è già plurimedagliato europeo e mondiale nella categoria giovanile. Ma l’azzurro non si è accontentato del titolo nel singolare e ha centrato l'Oro anche nel doppio maschile insieme al compagno di squadra, il 1° Aviere Marco Rech Daldosso. Mutti sta lavorando molto in Germania e queste vittorie iniziano a ripagarlo degli sforzi e del sacrificio profuso. Insomma, un ottimo stato di forma per i


pongisti di Vigna di Valle. Ma in questi Campionati di Molfetta le Medaglie per l’Aeronautica Militare non si sono fermate qui. Infatti, Daldosso ha conquistato l’Oro anche nel doppio misto in coppia con Chiara Colantoni, strappando applausi al caldo pubblico pugliese nella finale vinta contro la coppia Vivarelli-Bisi. In campo femminile, anche il TT Vallecamonica ha conquistato il suo Oro, grazie all’ottima prestazione di Veronica Mosconi che nell’ultima, difficile sfida contro Wang Yu, della Teco Cortemaggiore, ha strappato senza esitazione un secco 4-1. Nel doppio femminile ha, invece, primeggiato la coppia Debora Vivarelli– Denisa Zancaner, ancora “fresca” della partecipazione agli Europei di Lisbona. Una manifestazione sportiva che la cri-

tica ha definito “una delle migliori edizioni sin qui organizzate”. Sugli spalti del Palazzetto di Molfetta si sono stipati migliaia di spettatori, grazie al nuovo format studiato appositamente per l’occasione dagli organizzatori, che hanno voluto fondere in un tutt’uno sport e spettacolo, dando un tocco di mondanità ad un appuntamento già di per sé molto importante e seguito. A rendere ancora più entusiasmante l’evento è stata anche la presenza degli atleti della nazionale paralimpica: Michela Brunelli, Davide Scazzieri e Raimondo Alecci, accompagnati da Alessandro Arcigli, DT paralimpico, che, con un’esibizione dimostrativa, hanno dato la possibilità agli atleti paralimpici locali di sfidare i propri n paladini azzurri.

Nella pag. a fianco, alcuni momenti degli entusiasmanti Campionati Italiani di Molfetta con i nostri Mutti e Daldosso protagonisti. Sopra, nella foto, a sinistra, il 1°Aviere Marco Rech Daldosso, campione italiano di doppio e doppio misto e, a destra, il 1°Aviere Leonardo Mutti, vincitore del singolo e del doppio.

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personaggi

MICHELE MAFFEI

Il Moschettiere AVIERE

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Nella pag. a fianco, la fantastica Medaglia d’Argento nelle Olimpiadi del 1980. Nel riquadro, la fortissima squadra di sciabola degli anni 70/80; sotto Michele Maffei, ora diregente sportivo, ha partecipato alla manifestazione dedicata alla Scherma “A fil di Spada”, organizzata dal Maestro d’Armi Renzo Musumeci, .

di Emiliano Sole

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edendo le foto si potrebbe pensare a un attore o a un modello… Invece no, è Michele Maffei, uno schermidore e dirigente sportivo italiano, classe 1946. Maffei entrò la prima volta in una sala d’armi che aveva appena nove anni. «Un amico di mio padr – ha detto – il maestro De Sanctis, mi volle portare in palestra. Lui si dimostrò subito convinto delle mie possibilità. Cominciai con il Fioretto, ma non riuscivo ad emergere: mi mancava la “zampata”. A sedici anni passai alla Sciabola. Mi accorsi subito che era quella la mia specialità. Rispetto al Fioretto, la Sciabola è un’arma meno “pignola”, più “guascona”. In qualche modo, a bersaglio ci si va». E forse è proprio da li che cominciò il suo successo; Michele, infatti, da allora conquistò un Argento nella Sciabola a squadre alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, una Medaglia d’Oro ai Mondiali del 1971 a Vienna e poi finalmente la Medaglia d’Oro in un’Olimpiade, quella del 1972 a Monaco, con la fortissima squadra di Sciabola di quegli anni. La prima volta in pedana a nove anni, la prima Olimpiade a ventidue. Un numero impressionante di Medaglie. Un Oro e tre Argenti alle Olimpiadi, 12 Medaglie ai Campionati del Mondo, quattro Campionati Italiani, due Giochi del Mediterraneo. Un palmares importante, di un campione di “razza”. Ma non tutti sanno che alla fine degli anni Sessanta Maffei ha vestito proprio i colori del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e che nel 1968 ha vinto sempre nella sua specialità il titolo individuale di Campione del Mondo Militare. Per fortuna Maffei una volta abbandonate le pedane è rimasto nell’ambiente per trasmettere tutta la sua esperienza alle nuove leve. Ha fatto molto per lo Sport italiano, e continua, nella sua ormai affermata veste di dirigente. Un aviere con n l’animo del moschettiere. FEB 2015

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tennis

Samba Tricolore:

che imprese in brasile! nel mese di febbraio sono arrivate le due  ottime finali centrate da Fabio Fognini e dalla  rivelazione Luca Vanni.

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di Stefano Colotti

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l secondo mese dell’anno nel circuito ATP è quello della terra rossa latino americana, in particolare quella carioca. Ed è proprio durante due tornei in Brasile che i tennisti italiani sono tornati protagonisti. Il primo, Luca Vanni, toscano di 29 anni, ha una storia bellissima da raccontare. Sconosciuto nel circuito fino ad oggi (nel 2014 navigava a ridosso della 800a posizione mondiale) trova la settimana della vita nell’ATP 250 di San Paolo, partendo dalle qualificazioni e arrivando in finale, dove si è arreso al terzo set all’uruguaiano Cuevas. Dopo una carriera colpita da continui infortuni, il ragazzone di 1,98 cm può finalmente lanciarsi nel Tennis che conta e dare anche un prezioso aiuto alla squadra di Coppa Davis con il suo potente servizio. L’altra buona notizia è arrivata dal talento di Fabio Fognini, che è giunto in finale all’ATP 500 di Rio De Janeiro riuscendo a eliminare il Re della terra rossa Rafael Nadal, interrompendo così la striscia di 52 semifinali vinte dallo spagnolo su questa superficie. Il ligure, dopo aver perso nettamente il primo set, è riuscito a strappare la vittoria con il punteggio finale di 1-6 6-2 75, arrivando poi stanco e appagato alla finale del giorno successivo contro David Ferrer, persa per 6-2, 6-3. Un inizio 2015 molto positivo per il Tennis azzurro che fa sicuramente ben sperare per il prosieguo dell’anno. Grande vittoria anche quella di Sara Errani, ma ormai non fa notizia. L’italiana ha vinto il Rio Open, battendo in finale n la slovacca Anna Schmiedlova.



tennis

BOLELLI–FOGNINI

EMOZIOnI  all’AUsTRALIAn OpEn

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Ciclismo

di Stefano Colotti

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opo i risultati di rilievo fatti registrare dalle ragazze azzurre negli ultimi tempi, finalmente anche nel maschile il Tennis italiano vince qualcosa di importante. E il titolo di doppio ottenuto all’Australian Open, la prima delle quattro prove del Grand Slam, da parte di Fabio Fognini e Simone Bolelli lo è di certo. Sono trascorsi, infatti, più di 50 anni dal successo al Roland Garros targato Pietrangeli-Sirola, ultimo duo tricolore a vincere il torneo di coppia in una competizione così prestigiosa. E dopo aver preso spunto dai cinque titoli Slam conquistati dalle ottime Sara Errani e Roberta Vinci, coppia numero uno al mondo nella classifica mondiale, anche Fognini e Bolelli hanno raggiunto un traguardo così importante, smentendo chi sosteneva che i successi italiani arrivavano solo nel femminile. Probabilmente serviva solo un po’ più di affiatamento e maggiore maturità, perché al ligure e al bolognese i colpi nel repertorio non mancano di certo. Nel tabellone australiano gli azzurri hanno fatto fatica a ingranare, dovendo recuperare un set di svantaggio, sia nel primo che nel secondo turno. Poi i due hanno preso sicurezza e il percorso è stato sicuramente più agevole, complice anche la prematura uscita dei gemelli americani Bryan, numeri uno indiscussi della disciplina. La partita chiave è stata nei quarti di finale, dove gli azzurri hanno avuto la meglio sulla coppia MarreroCuevas, prevalendo al tie-break in entrambi i set. Successivamente, la semifinale contro la coppia composta dall’esperto doppista Horia Tecau e l’ostico Jean Julien Rojer, incontro aggiudicato al terzo set da Fabio e Simone.

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Infine, il match con i francesi Nicolas Mahut e Pierre Hugues Herbert. Dopo un pizzico di emozione iniziale, gli azzurri hanno vinto la sfida contro i cugini transalpini con un perentorio 6-4, 6-4, dimostrandosi più solidi e determinati. Questo successo è una buona notizia anche per il coach Corrado Barazzutti in vista della Coppa Davis, dal momento che il duo Bolelli-Fognini sta diventando un doppio sempre più affidabile e competitivo. Ma le positive sorprese non si sono esaurite nel torneo di coppia. Nel tabellone del singolare, ha fatto sicuramente scalpore la sorprendente vittoria dell’altoatesino Andreas Seppi su Roger Federer. L’incontro è stato il classico match dove il sudore prevale sull’eccellenza tecnica, con l’italiano che ha superato al quarto set il campione svizzero facendo esplodere

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tutta la sua gioia. Nota negativa è stato però leggere in Italia i tanti commenti sui Social Network nei quali Seppi veniva criticato per aver privato il torneo di un protagonista come l’elvetico. D’accordo, Federer rappresenta la perfezione tennistica ed è un tennista amato da tutti che ha dato molto a questo Sport, ma dove sono finiti patriottismo e spirito sportivo? Seppi è stato poi sconfitto al turno successivo dal giovane giocatore australiano Nick Kirgios, una battaglia finita 8-6 al quinto set. Infine, per quanto riguarda i vincitori dei tornei al singolare non ci sono state sorprese: nel maschile Novak Djokovic ha vinto il suo quinto titolo a Melbourne, mentre nel femminile Serena Williams ha superato ancora la rivale Maria Sharapova, aggiudicandosi il suo sesto Australian n Open in carriera.



atletica

Sopra, un momento del saluto agli amici più cari di Manuela Levorato alla Club House del Centro Sportivo dell’Aeronautica dell’aeroporto di Linate. Nelle altre foto, l’Atleta dell’Aeronautica Militare in alcuni momenti della sua brillante carriera.

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L’addio di MAnUELA LEVORATO all’Atletica Leggera di Arturo Violetta La 38enne primatista italiana dei 100 e 200 metri, in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, lascia le piste per fare la mamma a tempo pieno!

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apita spesso che le storie più belle ed avvincenti nascano per caso, senza una motivazione apparente. Ed è per questo, forse, che poi finiscono per essere le più interessanti e le più emozionanti. È quanto accaduto a Manuela Levorato, una delle sprinter italiane più forti di sempre, che oggi, all’età di 38 anni, dopo una vita trascorsa sulle piste, lascia l’Atletica Leggera per fare la mamma a tempo pieno, visto che, dopo la sua primogenita Giulia, sono in arrivo due gemelle. Si è avvicinata ai campi di allenamento semplicemente per accompagnare un’amica mezzofondista, ma il caso ha voluto che su quei campi avrebbe trascorso, poi, gran parte del suo tempo. E pensare che a scuola nelle discipline sportive era sempre la migliore, “stracciando” anche i suoi compagni maschi. Nessuno, però le consigliò di praticare Sport a livello agonistico. Per fortuna, sebbene tardi, ci ha pensato da sola! Dall’incontro con

il giovane tecnico Mario Del Giudice inizia la sua carriera di velocista, conquistando di lì a qualche mese la sua prima vittoria nei 100 metri allieve in quel di Torino. La popolarità, però, arriva tra il 1998 e il 1999, quando Manuela annulla il record di Marisa Masullo nei 200 metri e primeggia nei 100 e 200 agli Europei Under 23 di Goteborg. «Sono proprio questi due i momenti – ci ha detto l’atleta veneziana – che hanno segnato una svolta nella mia carriera, consentendomi di diventare una professionista». Poi sono arrivate le due Medaglie di Bronzo agli Europei Assoluti di Monaco, nel 2002, che l’hanno praticamente consacrata tra gli Atleti più forti del nostro Paese. Da quel momento in avanti, però, una tendinopatia bilaterale le ha praticamente impedito di esprimersi ai massimi livelli, negandole, tra l’altro, per ben due volte, la gioia di un esordio olimpico, che avrebbe ampiamente meritato. E su quel periodo “buio” Manuela sdrammatizza: «Certo –

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ha dichiarato la “Principessa di Dolo” – gli infortuni e le diverse ricadute ai tendini d’Achille mi hanno penalizzato, ma non ho particolari rimpianti. Sono fiera di quello che ho fatto con tanta passione e ho tanti splendidi ricordi». Sono davvero tante le persone che Manuela Levorato ha voluto ringraziare in questo momento così particolare; su tutti Mario Del Giudice, l’allenatore che l’ha scoperta e lanciata, Anselmo Di Michele, Franco Angelotti, l’Aeronautica Militare tutta, con in testa il tenente colonnello Alessandro Loiudice, e soprattutto la sua famiglia, per averla sempre seguita con tanto affetto e assoluta “discrezione”. Manuela, comunque, annuncia di voler restare, con l’aiuto dell’Aeronautica, nell’ambiente dell’Atletica Leggera, magari, come lei stessa suggerisce, con un ruolo “promozionale”. In ogni caso, il suo sorriso e la gioia del

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momento la dicono lunga sulla scelta fatta: «Non avrei potuto chiedere di meglio – ha detto – che chiudere la carriera perché in attesa di due bimbi. Ho tre fratelli e sono felicissima di regalarne due a Giulia». Noi di Azzurro Sport ci complimentiamo con Manuela Levorato e le auguriamo il meglio per il suo futuro. n



atletica

41a EDIZIONE DELLA ROMA–OSTIA

LA MARATOnInA PIU’ PARTECIPATA D’ITALIA 42 Azzurro Sport FEB 2015


In queste foto, grande partecipazione alla 41a edizione della maratonina di Ostia, che quest’anno ha visto la presenza di oltre 13mila podisti.

di Emiliano Sole

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n sole caldo ha accompagnato gli oltre 13mila podisti che hanno partecipato alla quarantunesima edizione della mezza maratona più famosa d’Italia. Con lo Start dell’assessore alla scuola e allo sport di Roma capitale, Paolo Masini, ha preso il via lo scorso 1 marzo la maratonina Roma-Ostia, insignita della “Golden Iabel Iaaf road race”, che ha richiamato partecipanti da tutta Italia e anche dall’estero. Il lungo serpentone degli atleti è partito dal Palalottomatica dell’Eur e ha raggiunto la splendida cornice della Rotonda di Ostia percorrendo la via Cristoforo Colombo (chiusa al traffico), coprendo una lunghezza complessiva di 21,097 chilometri. L’arrivo sul lungomare di Ostia non ha tradito le attese e, con un tempo di tutto rispetto, sono stati confermati i pronostici della vigilia, inconorando campione il keniano Chemosin che ha fermato il cronometro a 59:36, precedendo di un soffio l’altro keniano Cheprot (59:39), terzo posto per l’ugandese Geoffrey Kusuro (59:42). Il primo degli azzurri è stato l’atleta delle Fiamme Gialle, Ahmed El Mazoury che ha concluso la prova al decimo posto (01:02:39), mentre Domenico Ricatti, del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza (01:04:02). Buoni segnali, però, per il nostro atleta che sta preparando l’importante mara-

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tona di Rotterdam del prossimo 12 aprile. In campo femminile, invece, vince l’etiope Amane Beriso con 1h08'41" precedendo le keniane Sharon Cherop Jemutai e Emily Ngetich Chemutai. Buone le prestazioni delle italiane in gara: 1h12'14 per Fatna Maraoui, ottava. Decimo posto per Laila Soufyane in 1h12'42". Oltre alla tradizionale distanza, la Roma-Ostia ha dato la possibilità ai neofiti della corsa di cimentarsi in una stracittadina non competitiva di 5 km, la “Euroma2Run” che ha visto la partecipazione di oltre 2.300 persone che, correndo o passeggiando, si sono regalate una domenica di Sport davvero speciale con l’arrivo proprio nel famoso centro commerciale Eur Roma2. Tra i tanti podisti amatoriali c’era anche la cantante e mezzofondista non vedente Annalisa Minetti, nuovo testimonial Adidas (sponsor tecnico della manifestazione), al rientro nelle corse dopo un piccolo infortunio: «Lo Sport – ha dichiarato la Minetti – è metafora della vita. Fatica, sacrificio, impegno sono le armi che ognuno di noi ha per dimostrare a se stessi e agli n altri che tutto è possibile».

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L’atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare Serg. Domenico Ricatti è giunto quattordicesimo al traguardo.

foto Paolo Caruana




attualità

#ALLACCIAMOLI I tre beacher del Centro sportivo dell’Aeronautica Militare Marta Menegatti, paolo nicolai e Daniele Lupo tra i testimonial della  campagna contro l’omofobia lanciata da paddy power

di Lucio Fratta

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a Paddy Power, in collaborazione con ArciLesbica e ArciGay ha riproposto per il 2015 l’iniziativa antiomofobia con lo slogan «Cambiamo gli schemi #allacciamoli!». Al mondo dello Sport viene chiesto di prendere una posizione su questo delicato tema con un semplice gesto: indossare un paio di lacci color arcobaleno. La campagna è stata ufficialmente lanciata a Roma, in un evento che ha visto la partecipazione di numerose autorità del mondo istituzionale e sportivo. Tra gli ambasciatori figura il centrocampista della Roma Radja Nainggolan, così come gli atleti della nazionale italiana di Beach Volley, l’Aviere Capo Marta Menegatti, gli Avieri Scelti Paolo Nicolai e Daniele Lupo, e i giocatori di Football Americano della Legio XIII Roma Asd. Alla cerimonia era presente anche il Sindaco di Roma Ignazio Marino, che ha ricordato durante la campagna di lancio come «Lo sport ci accomuna, ci unisce, ci rende tutti uguali. Gli sportivi possono, oggi, lanciare un messaggio di grande positività e trasparenza». Un invito che è stato raccolto da numerosi atleti di tutte le discipline sportive che dal 27 febbraio al 2 marzo sono scesi in campo con i lacci arcobaleno. Un gesto promosso per riportare in primo piano un tema delicato con l’obiettivo di «cambiare gli schemi, per sorprendere l’avn versario. Nello sport, come nella vita». FEB 2015

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All’HOnEY  spORT CITY di scena il beach volley

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uando lo Sport e, in particolare, gli sportivi si mettono al servizio del sociale, il risultato è garantito. Lo sanno bene all’Honey Sport City che ha ospitato la tappa romana del campionato nazionale FIPAV di Beach Volley e che, in concomitanza, ha aperto le porte del grande centro sportivo di Axa regalando un pomeriggio di Sport e divertimento alle ragazze della casa famiglia “Cuore del verbo incarnato” di Acilia. Ospite speciale della giornata il Campione Europeo del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare Daniele Lupo che, insieme all’ex tecnico azzurro Dionisio Lequaglie, ha giocato proprio con le piccole ospiti poco prima che l’arena fosse occupata per la finale. Alla fine, dopo una serie di partite di altissimo livello, ha trionfato la coppia Alex Ranghieri e Adrian Carambula Raurich. I due, partiti come testa di serie n.

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4, dopo aver sconfitto in semifinale per 2-1 (13-15, 15-11, 15-6) Francesco Vanni ed Andrea Lupo, si sono imposti in finale su Rossi-Caminati per 2 a 0. Un grande spettacolo di Sport che ha premiato quanti hanno affollato gli spalti del complesso sportivo romano godendo di un’intensa giornata che ha saputo regalare qualcosa in più del solo evento agonistico. «Ho provato una grande emozione – ha dichiarato Emilio Miele, socio fondatore dell’Honey Sport Club – nell’aver regalato, oltre alle magliette, un momento di felicità a queste fanciulle meno fortunate. Del resto – ha aggiunto – la nostra mission è legare lo sport ai temi sociali, la nostra struttura è una piccola città dello sport votata all’integrazione sociale e culturale accessibile a tutti senza barriere con il terzo tempo per i ragazzi, un modo per educarli all’unione».

Ancora più combattuta la tappa femminile che si è svolta il 28 febbraio e il 1° Marzo. Dodici ore di torneo e un’ora di finale al cardiopalma al termine del quale sono state Giulia Toti e Francesca Giogoli a imporsi sulla sabbia dell’Honey Sport City di Roma. In una finale memorabile, durata oltre un’ora, la coppia Giogoli–Toti ha vinto di misura sulle giovani Dalmazzo–Fasano con il punteggio di 2-1 (15-17, 18-16, 18-16). Una partita estremamente equilibrata ed emozionante, durante la quale si è lottato su ogni punto e che ha visto tutti e tre i set concludersi ai vantaggi. Una prima edizione storica, quella dei Campionati Nazionali di Beach Volley Indoor, che sicuramente sarà ricordata in seno al movimento italiano e che è un anticipo delle sfide che si terranno quest’estate. Occhi puntati sull’ultima tappa, che si terrà n a Spotorno il 4 aprile 2015.




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