A
rriva a compimento la miniserie in due parti scritta da Brian Azzarello e disegnata da Rags Morales. Dopo una partenza ambientata nel mondo “civilizzato”, il cast eterogeneo intorno al quale si muove l’universo First Wave si sposta nella più esotica regione di Hidalgo, dove i destini dei nostri eroi si intrecciano in un crescendo d’azione e colpi di scena. Doc Savage è ancora alla ricerca della salma del padre, trafugata durante il funerale, e deve anche fare luce sul rapporto conflittuale che lo lega al genitore, in un misto di bisogno di accettazione e ricordi di infanzia perduta. Bruce Wayne sta ancora cercando di perfezionare il proprio codice d’azione, indeciso se limitarsi a Gotham City, come promesso sulla tomba dei genitori, o contribuire a salvare il mondo, perdendo il contatto diretto con le strade dove è cresciuto. E poi ci sono Spirit e Avenger, due uomini che hanno abbandonato del tutto le proprie identità originarie, prendendo sentieri completamente differenti. Questi sono gli unici personaggi a essere “eroi” a tutto tondo, anche se in modi diametralmente opposti, in quanto non hanno una dimensione altra nella quale vivere, non hanno uno scopo diverso dal salvare, o vendicare con violenza, il prossimo. Ma la grandezza dell’universo First Wave non si esaurisce in questo. Ci sono elementi solo accennati da Azzarello nel prologo Speciale First Wave e nel primo episodio, che assumeranno in questo numero un ruolo centrale: ci verrà spiegato il ruolo di Anton Colossi e avremo maggiori informazioni sull’enigmatico russo che risponde al nome di John Sunlight. Ovviamente, se siete fan di vecchia data del nostro Doc Savage, non avrete fatto fatica a riconoscere il personaggio, che affonda le proprie radici nei pulp anteguerra del buon dottore, fin dalla storia La fortezza della solitudine del 1938. E il nostro viaggio non finisce qui. Nel corso dell'anno arriveranno il primo volume della nuova serie di Doc Savage, Il signore dei fulmini, con i disegni dell'ottimo Howard Porter, il primo volume della nuova serie di Spirit, Angel Smerti, scritto da Mark Schultz e disegnato da un sorprendente Moritat e, per concludere, il volume di cui in redazione andiamo più fieri in assoluto: Spirit Black & White, una raccolta di storie brevi in bianco e nero il cui elenco di autori è di livello stellare. Si va da Harlan Ellison a Eduardo Risso, da Jordi Bernet a Richard Corben, da Walt Simonson a Bill Sienkiewicz, i quali ci regaleranno una visione personale e unica della creatura di Will Eisner. Dopo questa chicca, si alterneranno recuperi d'eccellenza come le miniserie di Doc Savage di Dennis O'Neill e dei fratelli Kubert, La piramide d'argento, o quella di Roy Thomas e Ross Andru, L'uomo di bronzo, fino alle bellissime storie degli anni Settanta scritte da Doug Moench e disegnate da John Buscema, John Romita e il compianto Tony DeZuniga. Restate con noi. Leonardo Favia
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Pubblicato su licenza di DC Comics, copyright © 2012 DC Comics Original U.S. editor: Joey Cavalieri. Originally published by DC Comics in the U.S. as First Wave 4-6. Copyright © 2010-2012 DC Comics, Advance Magazine Publishers Inc. d/b/a Conde Nast and Will Eisner Studios. All Rights Reserved. All characters, their distinctive likenesses and related elements featured in this publication are trademarks of DC COMICS. The stories, characters and incidents featured in this publication are entirely fictional. DC Comics a Warner Bros. Entertainment Company. Published by BAO Publishing under License from DC Comics. Any inquiries should be addressed to DC Comics c/o BAO Publishing. Per l’edizione italiana: 2012 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-104-7 Stampato in Cina nel maggio 2012
"… da quel che ho capito ci sono stati problemi."
"Siamo stati rallentati. È un problema per lei, signor colossi?"
no, capitano cheng. i blackhawk hanno consegnato nei tempi concordati.
hhmph. Se fossi in lei...
stavo solo facendo conversazione.
… non lo lascerei al sole. certo, certo. Ha ragione. ma...
… lei non è me.
immagino che vorrete tornare alla vostra isola, quindi me ne vado, capitano...
noi ce ne andremo quando gli affari saranno--
le farò bonificare l'importo pattuito in giornata.
allora attenderemo conferma dell'avvenuto pagamento.
signore.
quindi non sono degno di fiducia?
solo lei può rispondere a questa domanda, signor colossi.
Ah! mi sa che ha ragione. Le confermo... che avrete la vostra conferma... entro poche ore. Per adesso fate come se foste a casa vostra.
è molto gentile. Ho sentito cose, sulla sua città galleggiante e sono...
a dire il vero, casa è il cielo.
allora farò in modo che ci torniate appena possibile.
no, no. Mi ha frainteso. Casa per un pilota... non è forse il campo di volo?
bruce wayne... vecchio mascalzone!
sono onorato che abbia deciso di unirti a noi.
non ancora, anton. Parliamo di benefit, prima che io diventi un membro.
bruce... l'albero d'oro non è come un country club.
Ah! Ah! Anzi, a pensarci bene, è piÚ un anticountry club!
ehi, ant... che ne pensi di...?
quello?
lui. il ragazzo ricco.
finanziatore.
questa missione che ci hai affidato... ha una visciditĂ oleosa che mi preoccupa.
capisco. Ottimo lavoro. Avete guadagnato tempo. Molto bene,
chop chop.
prohaska... perchĂŠ continui a chiamarmi cosĂŹ, se sai che mi offende?
e doc savage, chop chop?
ci siamo lasciati...
"… ieri notte."
"devo dire, capitano..."
… che il metodo con cui mi avete fatto evadere di prigione è stato efficace, ma estremo.
credo che vi stia dicendo grazie.
guarda, doc, eri in custodia senza speranza di cauzione. Randy, qui, ha controllato...
no, spirit. Dico quel che ho detto.
come ti senti?
huh? A essere stordito o a essere rapito?
non c'è di che.
e allora falla riposare.
fisicamente.
mi fa male la mascella.
ci avviciniamo alle coordinate...
hidalgo.
da troppo tempo non metto piede nelle sue splendide campagne.
cerchiamo una zona migliore.
non la troverete. Qui è perfetto.
ma ci sono gli alberi!
glieli saluto, capitano.
poche ore fa, ero rinchiuso in una cella. Come vola il tempo. Ora sfreccio sopra gli alberi.
uno mi interessa più degli altri...
non ci credo nemmeno per un istante, e non perché sia un cinico. Non lo sono.
però sono un individuo ricco che si è dedicato pubblicamente alla pace nel mondo. e...
l'albero d'oro. Stando alle informazioni dei blackhawk – o almeno a quelle che il capitano cheng era disposto a condividere – è una multinazionale composta da alcuni tra gli uomini più ricchi del mondo, con lo scopo di portare una durevole pace mondiale.