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Due anni nelle sabbie bituminose

Questa storia inizia nel 2005. Ho ventuno anni.

Questa sono io a ventuno anni. ora sono più vecchia, e tridimensionale.

Ho appena preso una laurea in arte, pagata con i prestiti studentescHi.

vengo dalla bellissima isola del capo bretone, che guarda la costa est del canada, nella provincia della nuova scozia.

Un tempo capo bretone esportava pesce, carbone e acciaio. dal 2005, per lo più, esporta persone.

non è Una storia così rara, nel canada atlantico.

né tantomeno nuova. ogni famiglia di capo bretone ha avuto posti a tavola vUoti, negliUltimi cento anni.

padri, fratelli, cuginiandativerso gli“statidiboston”, nell’ontario, in alberta... andatia fornire manodopera a basso costo per le indUstrie in espansione cHe la ricHiedevano.

l'unico messaggio che civeniva ripetuto era che, per avere Un futUro migliore, dovevamo andarcene da casa. e non lo mettevamo in dubbio, dato cHe eravamo nella regione svantaggiata di una provincia disagiata, dove non c'era stato Un boom economico da generazioni.

devo spiegarviUna cosa. non sipuò comprendere capo bretone senza sapere Quanto siano connatUrate dUe esperienze diametralmente opposte: essere “svantaggiati” è Uno stato mentale, oltre che economico. oh the sweat on the back is no joy to behold in the Heat of tHe steel plant or mining the coal... and the foreign-owned companies force Us to figHt for our survival and for our rigHts! e se il fUturo migliore è altrove, il presente è pieno diconferenze stampa in cuiUominiimportanti schiacciano le industrie localicome una sigaretta sotto al tacco, mentre persone con accenti similial mio cHiedono disperatamente come faranno a vivere. ditecila verità! parlate delle cose davvero importanti! non vilascerò distruggere la mia vita e qUella dei mieifigli! seiUn bUgiardo! siamo Quie non ce ne andiamo! non ci manderete via con Una pacca sUlla spalla! non può cambiare. so che è dUra. all’età diventuno anniso già cHe ogni lavoro è Un buon lavoro. ancHe Un cattivo lavoro è Un bUon lavoro, seifortunata ad averlo. nel 2005, il posto dove trovare il bUon lavoro, la buona paga, la vita migliore, sono le sabbie bitUminose dell’alberta del nord. vanno tUtti lì. lì c’è aria di boom. il petrolio vale più che mai. migliaia diposti di lavoro. soldisenza fine. È il modo migliore e più veloce diestingUere un debito studentesco invalidante. e io sono ansiosa di liberarmi di qUella pesante zavorra.

Un profondo amore per la propria casa, e la consapevolezza di qUanto spesso dobbiamo lasciarla per andare a lavorare altrove.

Questo tira e molla cidefinisce. È nella nostra musica, nella letteratura, nell’arte e nel modo in cUipercepiamo il nostro posto nel mondo.

Ho imparato che posso avere delle opportunità o posso avere casa mia, ma non entrambe. e, in una maniera o nell'altra, tutto qUesto sarà doloroso.

L’odore dei soldi

È tempo diUn’altra sedia vUota intorno alla tavola. È tempo di partire.

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