E
ccoci di ritorno nell'universo First Wave. Dopo lo speciale di 80 pagine che ci ha presentato gli attori coinvolti, Brian Azzarello riprende il filo del discorso, andando ad aggiungere nuovi elementi. In primis l'introduzione del personaggio, finora mancante, di Spirit, che su queste pagine riprende in pieno il carattere scanzonato e incosciente delle storie originali di Will Eisner, ma arricchito di una versione completamente rinnovata del discusso personaggio di Ebony White. In questa prima parte (di due) della miniserie di Azzarello incontriamo anche nuovi componenti del cast di First Wave, e tra questi spiccano ovviamente i Blackhawk, creati nel 1941 dallo stesso Will Eisner, da Chuck Cuidera e Bob Powell. Giunto alla terza incarnazione, dopo la rivisitazione di Howard Chaykin nel 1987, lo squadrone composto dai migliori piloti del mondo si troverà coinvolto in una cospirazione capace di mettere a dura prova la natura mercenaria del gruppo.
Ma la storia, pur sempre incentrata su eroi d'azione come Batman e Doc Savage, si concentra anche sul rapporto psicologico tra i personaggi, soprattutto con il coinvolgimento di Avenger e la sua Justice Inc. una sorta di specchio oscuro delle complesse identità dei due eroi principali. Il rapporto difficile che lega Batman e Doc Savage ai propri retaggi familiari, infatti, li rende molto simili; eppure, come visto in Speciale First Wave, hanno una maniera diametralmente opposta per operare a fin di bene: l'Uomo di bronzo e il Cavaliere oscuro, l'apogeo dell'umanità e la sua peggiore paura. Due personaggi così diversi che si ritroveranno a dover collaborare tra loro contro una minaccia incombente.
Ai disegni, il magistrale Rags Morales, (attualmente impegnato su Action Comics accanto a Grant Morrison), che riesce a restituirci sia un Bruce Wayne alle prime armi - risoluto ma al tempo stesso più spensierato della sua controparte in continuity - che un'ambientazione al contempo familiare e misteriosa. Siamo, infatti, in un secondo dopoguerra che per certi versi assomiglia terribilmente alla nostra epoca moderna, come se i ruggenti anni Venti, la fine anni Quaranta divisa tra lutto e boom economico e la globalizzazione della nostra epoca trovassero perfetta sintesi nella sceneggiatura di Azzarello.
Leonardo Favia
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Pubblicato su licenza di DC Comics, copyright © 2012 DC Comics Original U.S. editor: Joey Cavalieri. Originally published by DC Comics in the U.S. as First Wave 1-3. Copyright © 2010-2012 DC Comics, Advance Magazine Publishers Inc. d/b/a Conde Nast and Will Eisner Studios. All Rights Reserved. All characters, their distinctive likenesses and related elements featured in this publication are trademarks of DC COMICS. The stories, characters and incidents featured in this publication are entirely fictional. DC Comics a Warner Bros. Entertainment Company. Published by BAO Publishing under License from DC Comics. Any inquiries should be addressed to DC Comics c/o BAO Publishing. Per l’edizione italiana: 2012 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-062-0 Stampato nel febbraio 2012 presso Castelli Bolis Poligrafiche – Cenate Sotto (BG)
Sudamerica.
Territorio inesplorato.
Penso ancora a lei. A‌
Cinque anni fa, sotto la furia di campane di giubilo, in una piazzetta lastricata di pietre e incorniciata da edifici con le facciate in marmo butterate di fori di proiettile… le sue braccia attorno al mio collo.
La baciai. Un bacio innocente, noi due felici tra la folla. Ma il suo bacio fu…
come se sentisse di dovermi la vita.
così iniziai a correre.
non verso qualcosa. A correre via. Dalla confusione. Da ciò che ero diventato.
da ciò di cui ero stato parte.
dalla guerra.
non meritavo di festeggiare. L’annuncio della pace trasmesso in tre lingue non era per me.
io ero un soldato. Un liberatore. un pacificatore?
affatto.
saltai di mercantile in aereo merci, girando il mondo. Cercavo qualunque cosa, tranne me stesso… ero l’ultima cosa che avrei voluto trovare.
eppure…
i miei viaggi mi hanno portato a scoprire qualcosa che nessun altro conosceva.
Brian Azzarello testi
Rags Morales matite
Nei Ruffino colori
Batman creato da Bob Kane
Chris Conroy ass. editor
The Spirit creato da Will Eisner
joey cavalieri editor
libro primo
Persone‌ luoghi‌ civiltà scomparse e altre da tempo considerate tali, segretamente sopravvissute.
e a ogni scoperta, mi sono fatto un nome.
non ho trovato me stesso, ma sono sfuggito alla guerra.
almeno, lo credevo.
perché ho appena scoperto…
… che la guerra non è mai finita…
… anzi, è appena cominciata.
che ore sono?
cimitero marble, new york city.
le dieci.
non è da lui fare tardi.
mi vien voglia di rompere macchine fotografiche…
“be’, monk, allora mettiti davanti ai loro obiettivi e sorridi. Basterà.”
“dico sul serio, ham. Non è una festa… la stampa…”
se fosse così non sarebbero venuti, tom.
“sta a debita distanza. Portano rispetto.”
hai fatto sapere tu che lui sarebbe venuto, damerino?
ma come ti salta in mente?
sei davvero un enigma, ham, sai?
heh. Senti un po’ chi parla. ehi, amici, è…
doc…
doc savage!
è un piacere riaverla a new york!
riguardo la sua ultima scoperta… crede davvero che i viaggi spaziali siano possibili?
vuole dire qualcosa ai suoi fan circa la morte di suo padre?
--le voci su di lei e la moglie del presidente?
molto fine, denton.
forse no, renwick, ma è così che si porta a casa la pagnotta, se fai il reporter. amici miei…
grazie di essere venuti.
non ti preoccupare, doc. tutti noi… siamo qui per merito tuo.
Be’, allora grazie per esserci stati anche quando io mancavo.
mi dicono che al funerale c’era molta gente.
tuo padre era uno degli uomini più rispettati della città.
del mondo.
politici, celebrità, dignitari stranieri… sono accorsi a rendere omaggio a clark savage senior.
è vero.
peccato che i giornali parlassero solo dell’uomo che non c’era.
monk…
Capisco bene il dispiacere di monk.
no, doc, è solo che… quando vai via…
… ha bisogno di solitudine… per riflettere… per fare i suoi esperimenti.
questo lo capisco, renny, ma se uno di noi avesse modo di contattarlo… allora non sarebbe solitudine, non credi?
se ti è di conforto, monk, e mi dispiail tempo che passo isolato ce di non è per… volontà di mio potergli padre. rinfacciare l’ironia di questo fatto.
ditemi, è vero che l’ha stroncato una malattia sconosciuta?
Né il coroner né il personale medico della contea avevano mai visto nulla di simile. hmm. ham, puoi avviare la pratica per la riesumazione del corpo?
cosa…? doc-- sono passate tre settimane…
lo so bene… e…
gesù.
ma è…?
“… so che il tempo stringe.”
cimitero di wildwood, central city.
matto?
come un cavallo.
ehi! Che ti prende, dolan?
ho bisogno di scambiare due parole con te, spirit.
aspettatemi alla macchina, ragazzi.