Pascal Brutal Preview

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Traduzione Stefano Visinoni Lettering e impaginazione Andrea Petronio con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino

BAO Publishing, Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Pascal Brutal Il presente volume raccoglie i volumi 1-3 di Pascal Brutal © 2006, 2007, 2009 Riad Sattouf - Fluide Glacial, Paris Per l’edizione italiana: 2013 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-069-9


La Francia... Il futuro... Attraverso le nebbie impalpabili del tempo che ci attende è difficile intravedere chissà che... Ma ecco... Un rumore elastico: delle scarpe da basket Torsion del 1992 rimbalzano sull’asfalto... Una fugace scintilla fende la nebbia: un braccialetto d’a rgento con inciso un nome: ‘Pascal’... Il braccialetto di...

chi sei, pascal? da dove vieni? spiegaci un po’, siamo tutt’orecchi. chi ti credi di essere, uno psicologo? che ne so... sono un tipo qualsiasi, che ti credi...

pascal, è molto difficile incasellarti, capire cosa ti passa per la testa: un giorno vai di qua, quello dopo vai di là... pascal, non sarai uno di quelli cui piace sia il cono che la coppetta? cosa vuoi dire? mi prendi per il culo?

pascal?! ma è droga, quella?

insomma, pascal, pensavamo che ti piacessero le donne... dopotutto, con loro hai un grande successo. si dice che facciano la coda per poter trascorrere un istante accoccolate tra le tue braccia.

macchééé... se questa è droga, allora dovrebbero vietare l’aperitivo... se è droga questa... bah.. .

ih! ih! ih! ih! ih! ma certo! le pupe, insomma, come posso dire...

mi fanno andare fuori di testa, e loro impazziscono per me...

torniamo a noi, ti abbiamo visto circondato dalle donne, ma anche in compagnia di alcuni uomini!

a volte... a volte mi sento leggero... i contorni si affievoliscono... tutto si illumina...

non mi piace parlare della mia vita privata... cominci a stufare...

una gran luce... e fa caldo...

è come se... come se stai guidando in autostrada e all’improvviso l’asfalto si scioglie e poi ti accorgi che non è più una strada, perché la strada sei tu...

ho capito, grazie, pascal... tu sei completamente fuori.

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bene, pascal, abbiamo chiesto ad alcune persone che ti conoscono di dirci quello che pensano di te. cindy, per esempio... cosa ci puoi dire di pascal, cindy?

ma non è, pascal, che per caso tu piaci solamente a un determinato tipo di donne? sentiamo cos’ha da dire lucie...

ah! ah! cindy... lei sì che mi capisce... adoro le donne...

pascal brutal?! puaahh... un bestione rozzo e stupido...

oooh, insommaaaah, pascaaaal... è un toro, sai? è come un toro, pascal... a volte è tenero e a volte un pezzo di... è un tipo come noi...

lucie vandostern, astrofisica.

cindy dupont, corista r&b.

nonò, un vicino...

bounet, una conoscente.

pascal, non è che in fondo non sei altro che un coglionazzo?

ma come si permette di giudicarmi così?

quelli come lui li detesto... puzzano di piedi sporchi...

scalpa? c’ha la roba più buona di tutta parigi... e alle feste è il più fico di tutti...

parla pure, bella, ho visto come mi guardi... sì, ti ho vista, è inutile... mi stai mangiando con gli occhi... è la verità, mi mangia con gli occhi...

è un po’ fuso nel cervello... si rolla delle canne incredibili... roba da pazzi!

pascal, ma allora sei un drogato! se non la pianti subito avrai dei figli-shit! non rompere... devo pisciare...

bene, intanto che pascal è occupato al gabinetto, voglio parlarvi dei figli-shit... tutto ha avuto inizio tanto tempo fa, negli anni ‘90 del secolo scorso... anni felici e tranquilli, prima della discesa delle tenebre...

in quell’epoca molti giovani erano usi consumare la resina di cannabis chiamata ‘shit’.

la mafia, che controllava il commercio di stupefacenti, aveva cominciato a tagliare la shit con della plastica ottenuta sciogliendo floppy disk...

papap a

passa

laaa

canna a a

che c’è la a fiiilaa aa ignari del pericolo, i giovani inalavano tonnellate di dischetti da tre pollici e mezzo, che la mafia acquistava a prezzi scontatissimi dalla amstrad... e così modificavano il loro dna senza saperlo...

oooh

poi, i giovani diventarono adulti...

votarono alain madelin alle presidenziali...

, u n c an -

dodici n on e a foglie!!!

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... e cominciarono a riprodursi... ecco spiegati i figli-shit.


le malelingue dicono che anche pascal sarebbe uno di questi figli-shit. attento a non farmi incazzare troppo...

ehi, pascal si trova al cinema, adesso, in compagnia di una nuova ragazza! buongiorno, signorina, perché ha deciso di uscire con pascal?

perché è elegante... che ne so io, mi fa morire, mi... mi piacciono i “duri” che non si nascondono... un uomo dev’essere forte, ecco... mi piacciono gli uomini forti...

e dell’omosessualità di pascal cosa ne pensa?

d tar bas

o!

pigliati un po’ sto’ o

così la pianti di fare il furbo!

z t t o! caz

bene, il film sta cominciando.

ih! ih! quel porco di pascal si è messo in fondo, così può palparle le tette!

ah! ah! ah! quella tipa è da sballo! effeth, che ! u a a ah s c ag o ali da ci e p s ti

cazzo se è scomoda ‘sta sedia, mi fa male il culo!

SSSHHH, per favore...

cazz o ma che le!

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ih! ih! ih! gli ha sparato alle spalle, quel coglione... h! a h! a


scusa, non ho sentito.

ma vatti a stampare quella faccia da culo contro un palo della luce, va’...

Parlate a voce alta ma è un film horror e se non c’è silenzio non si vede bene!

basta , pascal, insomma...

eh, no, pascal! sei davvero uno stronzo se fai così, non puoi mica arrabbiarti, ha ragione lui! non si parla durante il film, rompipalle!

va bene, pascal, abbiamo capito... sei solo il frutto degli stereotipi patriarcali e tribali della cultura mediterranea... insomma, un neo-macho!

ehi, pascal, vuoi vedere la foto dei gattini di popsie? guarda qui, non sono carinissimissimi? sono troppo dolci...

chchchchchchchch!

?

ehi! che ti succede?

pascal!

iiiiih h iiiiih h h!

ma è solo un cucciolino... iiiiH... ma cosa...

ma è piccolissimo, hai visto come dorme! buhuhuuu... poi si sveglia! lui sta bene, sai? Ihiiii! sì, lo so... ma è così... snrfl... così piccolino! buhuhuu!

pascal, sei davvero un mistero indecifrabile.

Fine 6


«In un futuro non lontano, un uomo sfoggia un pizzetto modellato alla perfezione... Ai piedi indossa scarpe Adidass Torsion 1992 sopra dei calzini bianchi... Al polso destro, un braccialetto scintillante con inciso sopra la scritta “Pascal”... Lui è...» son

. o io

dal tratto di a12 tra parigi e le mans proviene una sinfonia speed-metal...

un cazzo di rimbombo di grancassa che fa esplodere la notte...

la canzone del cuore di un uomo infuriato... a , fac merd 0.. . i 30

pascal si reca in bretagna per spaccare il muso a un tipo che avrebbe parlato male di lui...

cio

merda, così mi fanno fare tardi...

posto di controllo polizia motocicletta giapponese a 304 km/h provvediamo a inseguirla.

fare a botte a mani nude è un po’ la passione di pascal.

vuole fare la sua ordinazione, signore?

bene, signore.

sì, patate fritte e bistecca...

se possibile vorrei anche il suo numero di telefono, naïma...

al sangue.

ho fame.

pascal è affascinante e lo sa!

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... davvero? anch’io adoro i vecchi programmi tv! ti ricordi di “love boat”?

purtroppo per lui, stasera sono presenti il padre e i due fratelli di naïma, venuti proprio per sorvegliarla.

“maaaree profumoo di maree sentoo che sto lasciandomi andaareee!”

amin, younès! andate da vostra sorella, quel tipo non mi piace per niente!

iaffa’ kekazzosta a? n a figliodiputt

pascal non pensa soltanto con i bicipiti. a volte usa anche il cervello.

eccola qui la tua cena, cazzone.

sto mangiando la mia cena.

yahulà zabunà!

parla ancora una volta a mia sorella e sei morto.

leva quella mano.

tornerò a cercarti, naïma...

ma prima...

se faccio a botte, poi per il casino naïma perderà il lavoro...

ma è dura da digerire. pascal conosce molto bene la città di rennes, perché è qui che ha preso il diploma. e ora, al lavoro.

bolec ke rballec ...

è una città violenta, dove la morte gioca a nascondino con la tua vita...

lec ty zo ! binec

no, pietà! non mi distruggere il bar! ti dirò dove si trova gwendal... io... lui... è diventato indipendentista, stanotte c’è una riunione politica al parcheggio del carrefour dell’alma... ker?

c! pate

dove ti nascondi, gwendal-che-osi-parlaremale-di-me-alle-mie-spalle?

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tollec!


dopo l’elezione di alain madelin a presidente della repubblica, la bretagna si era vista offrire una specie di “autonomia”...

pascal brutal non dimentica. se non ricordo male gli indipendentisti bretoni aiutarono i nazisti durante la guerra...

pascal fa parte della generazione dei pugni, ma anche di quella dei film di indiana jones.

sono laggiù.

nazisti... io la odio questa gente (indy 3).

gli indipendentisti tengono una riunione al parcheggio, approfittando anche del menu da asporto “a tutta galletta” della “caffetteria”...

allora? vi è andata di traverso la salsiccia? è solo pascal, che ha scoccato una zuccata al furgone.

kozalec “internet” lanzennec kerbec! nankalec buzec...

ah! ah! zolec!

sono caldo.

zopec l’ora? mezzanolec!

nell’aria si sente un cazzutissimo riff di chitarra elettrica. un basso gigantesco spinge a fondo sul doppio pedale della collera... kenavo.

il povero incosciente ha ragione. gwendal si è recato alla “caffetteria” e sta acquistando una lattina di sidro...

(per vostra informazione, pascal si mette a torso nudo solamente quando deve fare l’amore o molto male a qualcuno.) gwendal! dove ti nascondi, figlio di una schifosa? fatti vedere, se non vuoi che scenda io a cercarti.

va’ in culo, bastardec, qui non c’è!

nel frattempo, al parcheggio, è scesa in pista la violenza...

grazie... e sorridi! devi essere fiera della tua bretonità!

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per dirla tutta, verso la fine il clima è così caldo che pascal per sfogarsi prende di mira il furgone.

kerbalec! cos’è successo qui?

gwendal?

mi riconosci?

10 anni prima... grazie, pascal! ricopio il compito e te lo restituisco al volo... sei un vero amico... grazie, gwendal!

ti ricordi di gwendal? cazzo se era stronzo con te...

te lo ricordi bitounet? ci siamo beccati in giro tre giorni fa.

“senti cosa diceva quando non c’eri...”

Sììììì, è vero! è vero... lo confesso, ma non mi picchiare! non mi picchiareeeee! buhuhh!

pascal brutal? secondo me è uscito dal buco della piscia... ah! ah! ah! ah! ah!

era il tuo migliore amico... e mi ha raccontato delle storie... sai a cosa mi riferisco? n-no... io... non credo...

dio, e pensare che eri l’unico amico che avevo...

ah! ah!

me lo tengo buono solo perché mi passa gli esami! è un grezzone!

pascal non lo picchia, ma gli fa la morale e gli spiega per due ore buone che non ci si comporta così...

un accordo in re minore attraversa sfrecciando la notte... pascal torna a casa. merda, ho scazzato l’uscita... va be’, naïma la chiamo quando sono a parigi...

e sappi che i bambini non escono fuori dal buco dove si piscia. hai capito?

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Nel futuro, la violenza maschia e genuina ha un braccialetto e un nome...

pascal brutal è un figlio della violenza, anche se al momento è piuttosto rilassato. uno dei piaceri della vita è fumarsi una bella sigaretta in una dolce serata primaverile.

va bene! vi svelo il segreto dell’allegria di pascal. il fatto è che al momento sta con una tipa che si chiama cindy. guarda! parli del diavolo...

pronto, miss.. . come sta la mia principessa? come. .. eh?!

a ichin m us ly e ve r di b op c hills

co... cosa vuol dire che mi lasci... ma... sì, certo che non me l’aspettavo, io... merda, sei crudele... bah... certo che sono sconvolto...

hai conosciuto un uomo... ancora più virile di me? e porco cane... sì... ma come è possibile... merda...

sembra che pascal sia stato mollato di brutto! ma sì, non ho niente da dire, cosa vuoi che ti dica... oh... sèèèè... io che pensavo... va be’.

pascal non lotta mai per trattenere una donna... anche se in effetti non si può mai sapere che reazione potrebbe avere... per esempio, avrebbe potuto fare a botte con questo tizio, e invece no.

pascal torna a casa e si mette a letto. e dal suo walkman escono le note dell’album “brut de femme” di diam’s.

ehi, bambina, vieni qui da papà... ah! ah!

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ehi, pascal! che fine ha fatto la tua violenza?! guardatelo... sta sognando...


pascal si trova in africa, all’alba dei tempi...

una grotta senza fondo... da cui escono piccoli gridolini...

oh, merda! pascal si imbatte in un gruppo di scimmie mezze omosessuali che giocano vicino a un tronco d’albero...

merda, sembra “2001: odissea nello spazio”!

ehi, cosa volete che ci faccia, il sogno è il suo! come li chiamano? “i misteri dell’inconscio”...

pascal vuole trasformare quelle scimmie in una squadra di calcio! cominciando dalla teoria...

mi dite cosa cacchio state facendo? come pensate di vincere la coppa del mondo con una squadra di scimmie come voi?! forza, al lavoro!

quando l’arsenale di cui dispone l’avversario a domicilio è scarso, bisogna ritrovare il piacere della bella giocata e concretizzare le azioni senza sprecare le occasioni per fare gol!

poi in un modo o nell’altro riesce a insegnargli qualcosa. così, durante la partita, pascal deve tirare un corner decisivo.

ma pascal, sono delle scimmie! cosa vuoi che capiscano delle scimmie! oh, ma... raaaah! se fai così, è fallo!

tuffati in avanti sul cross!

l’inconscio di pascal è un bel po’ strano, no? ciò detto, lo aiuta a incanalare le tensioni e i conflitti interiori: e si sente già meglio. andiamo a tacchinare in un bar.

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niente di meglio che un’avventura da una botta e via per ritrovare fiducia in se stessi! non è vero, pascal?


pascal attacca bottone con una tizia, cinquantello ben portato!

ooh... li hai visti? il bar è pieno di rugbisti della ffr*, che storia.

ciao, piacere! hai un buon profumo, miss... ooooh! graazieee...

sono rugbisti? avrei detto che erano delle scimmie.

pascal è un dritto: c’è una tale puzza di sigarette in quel bar che non c’è rischio di sentire il minimo odore!

ehi, cazzodiciii, nella mia famiglia sono tutti giocatori di rugby e ti garantisco che mio padre, mio fratello, mio marito e mio figlio non sono delle scimmie!

federazione francese di rugby. il più grosso di loro si avvicina! ehi, sembra una montagna!

nel frattempo, i rugbisti hanno notato pascal! coi tipi muscolosi funziona così: quando si incontrano vogliono subito sfidarsi per vedere chi è il più forte. ma hai visto che orecchie? se non sono scimmie quelle...

di’ addio ai tuoi denti, amico, è cominciato il conto alla rovescia per il loro decollo.

ciao! mi chiamo didier... senti, non è che per caso giochi per l’a.s. tour coing? mi sembra di averti già visto in un campo di rugby!

il nostro pascal, finalmente! non penso proprio! io giocavo a calcio, mica a rugby. oh, scusa, pensavo che... sei così muscoloso... già!

ci siamo! ora di chiusura! ehi, pascal, noi andiamo a casa della scimmia, vieni anche tu?

insomma, alla fine i rugbisti sono piuttosto simpatici e offrono da bere a pascal. è vero che nel rugby si può passare solo all’indietro? eh, sì!

ah! ah!

pascal è troppo ubriaco... vieni, dài, che scopiamo...

no, didier.

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alla fine sono tutti parecchio brilli, e si mettono a ballare insieme alla vecchia... ci si diverte, insomma. a me lei sembra una scimmia, tu che dici?


il mattino dopo...

non ve l’aspettavate? credete che a pascal farebbe bene parlare con un bravo analista?

cosa?

che cosa ho fatto ieri sera? ho un buco nella memoria...

ehi! indovinate chi sta salendo le scale proprio ora!

adios, amigo.

cosa ci fai, tu, qui? ... e tu? sto andando dal mio uomo, didier.

pascal è senza parole! merda, esco giusto da casa sua!

no, non si tratta di una coincidenza incredibile, bensì di una “sincronicità acasuale”. (1) che gli hai fatto?!

cosa? non credevo che lo conoscessi...

ah! ah! certo che la vita è buffa...

(1)

ehi, cindy...

didier non è più virile di me.

c.g. jung. la vendetta è un piatto che va servito freddo, eh, pascal?

FINE 14


Il futuro. La violenza. Il braccialetto. Le Torsion.

pascal ha cambiato acconciatura. sotto quella cuffia nasconde i dreadlocks!

lo fa sempre quando una delle sue piantine di cannabis arriva a maturazione...

Ho fumato troppo tantoooo sono devastatooo... Ih! Ih! Ih!

il rap è una delle passioni di pascal. fa parte di un duo, i “piglia questo flow”. ecco il suo socio! yo, tyler!

come butta, scalpa?

pascal, sei troppo avanti! i nostri due eroi sono maestri nell’arte di fare a botte, ma sono anche due grossi fan di due leggende ahimè defunte (perché siamo nel futuro). eminem...

traducono i loro pezzi e poi organizzano delle performance “underground” al cimitero abbandonato di batignoles... guarda caso, stasera ce n’è una...

tutti gli artisti si sentono nervosi prima di salire sul palco e così, per rilassarsi prima dello show, pascal si mette a fare il giro della periferica a manetta... tieniti forte, che accelero!

... 50 cent...

okay!

il cimitero di batignoles è teatro di una vera meraviglia dell’architettura civile...

il viale periferico gli passa infatti proprio sopra, un’operazione che ha richiesto lo spostamento di sei tombe soltanto! ed è proprio qui che pascal organizza i suoi spettacoli!

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all’arrivo dei primi fan, pascal e tyler sono ancora in giro sulla moto...

yoyo ha una faccia da paura, ma pascal gli sta simpatico.

nel futuro, alain madelin è il presidente. e non vi meraviglierà sapere che il rap non è la priorità nell’agenda di patrick balkany, il ministro della cultura e dello spettacolo!

wow, è venuta un sacco di gente... pascal, tyler, dove vi siete cacciati?!

i nostri si cambiano in un baleno dentro la bmw di yoyo... tenete i microfoni grossi... e dateci dentro... ah, dimenticavo di dirvi una cosa...

un beat fortissimo attraversa la notte, è yoyo, il figlio del becchino. yoyo è anche il dj di pascal: il suo sound system si trova a bordo della sua lussuosa bmw!

eccoli, cazzo!!!

mi hanno detto che stasera tra il pubblico c’è anche diam’s...

per pascal, questa notizia ha l’effetto di un orgasmo. diam’s è la sua artista r&b preferita!

buonasera, disperati della morte!

fatevi onore.

voglio dedicare questo concerto a una persona che si trova in mezzo a voi... una donna che ammiro, una donna 100% d.o.c. e anche g...

puoi succhiare la mia verga se non ti piace la mia

merda perché e allora

quando l’ho scritta succhiami

ero fatto,

il cazzoo! (1)

noi! tutti con

per i giovani della generazione madelin, pascal rappresenta una specie di icona underground...

lo scopo di tyler è essenzialmente riscaldare l’ambiente! (1)

traduzione di “under the influence”, eminem.

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ed eccolo che arriva, con la sua banda di scagnozzi, come una merda sotto a una scarpa! sono persino armati con delle beretta m83 (la pistola di robocop!).

eminem e 50 cent hanno un nemico mortale: ja rule. anche pascal e tyler hanno un nemico mortale: k-cell! anche lui è un rapper, ma a lui piace ja rule... capite?

all’improvviso, k-cell insulta pascal in mezzo alla folla!

vedo laggiù qualcuno che vuole farmi vedere il buco da cui sua madre l’ha partorito... chissà se ha le palle per venire qui a sfidarmi a un duello di improvvisazione!!!

pascal e tyler continuano il loro show come se niente fosse...

me ne frego di fare l’amore, io voglio fare sesso! (2)

e! ee ye

sììììì!

cominci tu o comincio io?

pascal sa che k-cell gode di protezioni ad alto livello: la sua è una famiglia in vista... pascal può annientarlo, ma solo con le sue parole!

sono pronto, pezzo di merda. guardatemi le spalle, ragazzi...

a yoyo girano le palle perché k-cell gli cammina sull’auto... ma è convinto che pascal riuscirà a vendicarlo...

comincia... così poi io ti finisco... ah! ah!

beccati questo beat! u ! hu yu

ah! ah! ah! ah!

y

sono il principe dei beccamorti di parì, dimmi tu che cazzo hai da rì, mi mette malumore, snif? snif? la tua puzza di sudore!(2)

bella vigliacco quando fumo ridacchio ho le visioni di te con la faccia nel bidè!

u u! u uh

pascal ci regala un reggae! (2)

traduzione di “in da club”, 50 cent.

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vieni qui sulla scena, con quella faccia da iena, ma mi fai solo pena e ti spiezzo la schiena!

... con te il culo mi pulisco.

olèèè ahahah!

a-a-a-h!

wah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!

fanno schifo le tue rime, ascoltarle mi deprime, “pascal, il tuo culo è un canàl” e lo sai come finisco, k-cell...

muori, bastardo!

aaaahh!

u u! u! yuhu uu uhu

ora ti ammazzo!

’s! diam

coraggio, spara... ho avuto il mio momento di gloria... e se nove proiettili non sono stati sufficienti a uccidere 50 cent...

k-cell, se mi fai incazzare non produco più il tuo disco. quanto a te, pascal, sei stato in gamba. ma coi dread non ti si può vedere.

(3)

qui nessuno spara a nessuno, k-cell! calmati.

lieto fine! diam’s si porta via k-cell... dammi dammi l’amore delle groupieee... dammi dammi l’amore delle groupieee!(3)

traduzione di “groupie love”, 50 cent.

18


in un futuro non molto lontano, il presidente della francia è alain madelin. l’iper-liberalismo e il darwinismo sociale la fanno da padroni... malgrado ciò, un uomo particolarmente virile con ai piedi un paio di robuste adidass torsion 1992 e con al polso un braccialetto d’argento con inciso “pascal” si ribella al caos. un uomo chiamato...

parlate di me?

il deserto australiano. un panorama estremo, ostile. fatto di ciuffi d’erba, di sassi, un mondo di prede e di predatori... guardate... laggiù in fondo, qualcuno sta correndo...

oh, cazzo, ma è pascal! cosa diavolo ci fa qui in australia?

(quando era un bambinetto, pascal è caduto dal fasciatoio... da allora, quando corre non muove mai le braccia...)

anf

anf

anf anf

anf

ti prenderò, bastardo!

per scoprire come mai pascal ce l’ha tanto con lui bisogna risalire a quattro anni prima, all’inizio del terzo settennato di alain madelin...

non sarai mica diventato razzista, pascal? ah, no... sta inseguendo abou mahmoud, alias vincent de la richardais, presidente dell’a.g.f.m.n.o.a. (associazione dei giovani francesi musulmani non di origine araba)! lo vedo male!

anf

sta inseguendo... oh, merda! sta inseguendo un musulmano!

pronto? sì, chiamo dopo aver letto l’annuncio 6247... sì... sei vincent? io mi chiamo pascal... ti piacciono le braccia grospascal... se? ottimo.

anf

19


a quei tempi pascal era al verde sparato...

è per questo che posa nudo per tizi amanti dei fustacchioni come lui...

pascal.

vincent.

bah, la lavatrice la faccio il mese prossimo, questa maglietta può durare ancora una settimana...

l’odore... mi inebria... mi fa impazzire...

stavolta gli chiedo 50 euro a foto.

pre-presto, spogliati... voglio scattare quattro nudi.

eh, noooo! non scherziamo... te le devi levare...

50 euro a foto. e le mutande stanno su.

Mag

gioren

le

stanno

l’odore... è una un vero bruto. .. pregemma di pura e l’uo ziosa virilità ... è ... mo della mia vita

ne!

d’accordo, come vuoi... allora, sai cosa mi piacerebbe da matti? una foto mentre sorridi mezzo nudo... lì dove sei va bene, mettiti in posa... ooh... mi sento esplodere...

oohhh perfetto!

co-cominciamo... quando vuoi...

ehm.

Mag

gioren

ne!

sì! sì!

ccin E va

mutande

aaahhh! sììììì!

ato! Mag

giore

nne!

g Ma

20

gi o

r en

! ne

su.


tieni, 50 euro a foto, fanno 200 euro tutti per te, bello... aspetta... tu... tu mi turbi... sei così forte, così potente...

Maggior

se resti un’ora con me te ne do altri 400...

no. il tuo look alla george michael non mi piace. spiacente.

enne!

santo cielo, interrompiamo il flashback perché in australia stanno per succedere cose importanti!

pascal è peggio di terminator!

pant!

pant! pant!

non mi dire che è da gentilly che gli corro dietro e quello prova a nascondersi in una capanna in mezzo al nulla! una capanna! se non prendo fiato muoio!

inshallah! è aperto!

abou mahmoud alza gli occhi.

ciao, george michael.

21

pant!

pant!


sì... sì... confesso... non mi ammazzare... ti... ti risarcirò per aver sfruttato la tua immagine...

questo ti dice qualcosa?

senti, ci sono due cose che mi fanno girare le palle...

citi credi e unis

credi e unisciti a

noi!

a

noi!

a.g.f.m.n.o.a .

i soldi non c’entrano.

e nemmeno il buon dio o il diritto sacrosanto alla salvaguardia della propria immagine.

no, no... i problemi sono due: uno - che mi hai aggiunto la barba... due - che mi hai ritoccato i capelli per farli sembrare una cuffia, brutto bastardo!

credi e unisciti a

noi!

a .g.f.m

scu-scusami... perdono... qua-quando... buhuhuuuu... mi hai respinto, quattro anni fa... bhuhuuu... mi hai spezzato il cuore...

ti ricordo che quelle erano foto artistiche.

cr

.n.o.a .

con te avevo provato un colpo di fulmine... buhhuuuhh... poi, devastato, mi sono rivolto alla fede, per... per liberare il mio spirito dal ricordo di te... ho sublimato* quello che provavo per te...

trasformare la tua immagine, trasformarti da icona sessuale a icona morale era necessario, perché il mio amore per te non era ricambiato... buuhuuuu... volevo solo attirare la tua attenzione...

ho negato la mia attrazione per gli uomini...

io ti amo...

*sigmund freud “la vita sessuale”.

senti, non mi piacevi quando sembravi george michael e non mi piaci ora che sembri uno degli zz top!

intanto, in francia... c r ed a

i e

noui!nisciti

h h! h iih! iiii

cre a

a.g.f.m .n.o.a .

di e

noui nisciti !

certo che quello è proprio un gran figo... l’hai detto.

Fine! 22


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