Per gli oscuri sentieri Preview

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Traduzione Stefano Visinoni Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Andrea Petronio Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino, Paolo Scotto Di Vetta e Rolando Ballerini

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Par les chemins noirs – Les prologues & Les fantômes © Futuropolis, Paris, 2008, 2010, 2013 Per l’edizione italiana: © 2013 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-098-9


i P rol o gh i


A Claude Gendrot


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...

Ehi!

Venite, è aperto!

L’hanno conciato proprio per le feste, Paolo... Conoscete quel tipo là fuori?

Eravamo nello stesso reggimento!

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Comunque era troppo suonato per potervi riconoscere!


Vestiti così, in abiti civili, era ancora più improbabile che ci riconoscesse.

Mmm...

Bene!

È incredibile quanto ci diano dentro i vostri amici!

Risse del genere succedono tutti i giorni! Qui ci si annoia troppo!

Ciii siamo! La porta è quella!

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Mi piace, quella porta!

Sei armato?

Vuoi sapere se sono armato? Ti dirò, conoscendo i tizi che si trovano là dentro, posso farne benissimo a meno!

Tre cazzotti sul muso, due calci nel culo e avremo risolto!

Sfondare la porta non sarĂ un problema! Sono quattro o cinque!

P r o l o g o d ei

diti n a b

Sei pronto?

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Sei pronto?

Oh!

Nanini! Che ci fai qui? Cosa vuoi?

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Siamo venuti per riprenderci il bottino che ci avete rubato!


Ecco fatto!

I! FUOR I! R FUO

V ia!

Levatevi dai piedi!

Te l’avevo detto, Natale. Tre cazzotti sul muso, due calci nel culo e abbiamo risolto!

Hai visto? Quei finocchi stavano contando il nostro bottino!

ah h ah ah a h ah ah a ah

E non c’è mica solo quello! Ci prendiamo tutto, così imparano!

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E lei cosa ci fa, qui?


Lei è la donna di uno dei milanesi che abbiamo appena buttato fuori?

Mi chiamo Mina.

Ero l’amica del bel Ferrara.

Oh, no!

I milan esi l’hann o cacc iato via ieri dalla città per impadronirsi dei suoi traffici.

E faccio parte del bottino, credo.

Ho freddo.

Sono nella stanza qui accanto... Grazie.

Mi hanno tolto i vestiti per impedirmi di fuggire.

Ce l’ha una sigaretta?

Alle donne le mie non piacciono, il tabacco è troppo forte. Porto sempre con me un altro astuccio con delle sigarette più leggere.

Vado a cercare i suoi vestiti.

Grazie.

Questa non è una delle sue!

Davvero gentile.

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E tu cosa diavolo ci fai, qui?

Che stai facendo di là?

C’è una ragazza.

Il vostro amico era più gentile!

Una ragazza?! Merda!

Si vesta, ce ne andiamo!

Cosa? E dove credete di andare?!

EHI!

Con le puttane la gentilezza è sprecata!

I milan esi sono dei finoc chi! Non torneranno di sicuro! E noi restia mo, ques ta è casa nostra, ora!

Bene! Tu che ne dici, Lauriano?

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Io...

Penso che quando i milanesi torneranno daremo loro un’altra bella lezione!

E io penso che Lauriano sia un nome davvero bello.

Lontano da qui, i milanesi torneranno con i rinforzi!


Cazzo! Che ci stiamo a fare con quel tipo? Lui non è come noi! See...

È solo un borghesuccio che gioca a fare l’avventuriero!

Ci mollerà, vedrai!

Veniamo dallo stesso reggimento, e durante la guerra ci siamo salvati la vita l’un l’altro più di una volta. Io mi fido di lui!

Sembra che al suo amico le donne non piacciano molto!

Ci consegnerà agli sbirri!

E sembra che non gli piaccia molto neanche lei.

Ci tradirà!

Sicuramente ora starà parlando male di me con Natale.

Noi ci sbattiamo e lui si diverte!

Si stanno azzuffando da un bel po’, ormai.

Non le dà fastidio?

Sì , si battono per me.

Natale è un amico, abbiamo combattuto insieme e so che mi difenderà.

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Un granatiere siciliano con cui sono stata mi ha vista alla finestra e mi ha lanciato un fischio!

Un altro so lda to ch e ho frequen tato ci ha vis ti e all ora si so no me ss i a litiga re.

Ci sono alcuni ragazz i del mio reggimento, dovrei essere lĂŹ con loro!

Poi sono arrivati i rispettivi amici ed ecco scoppiare di nuovo la guerra di Troia... E io sarei la bella Elena?

Tu sei una nuova Elena, una Elena elettrica.

Allora che faccio, non mi rivesto?

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