Cari lettori, eccoci all’epilogo 2012-2013, che i
un po di collaborazione attorno. della stagione sportiva ragazzi del
Villa Veruc-
E allora un
grande ringraziamento va indirizzato agli amici dell’
Oasis
che con la loro esperienza nel
chio hanno concluso non proprio in cre-
settore hanno reso più alla portata l’intera
scendo, se vogliamo usare un eufemismo; è
operazione.
stata un’ annata tra luci ed ombre, che ha
Non
comunque portato quale risvolto positivo il
stre indirizzata a chi materialmente è stato più
mantenimento della categoria e consolidato
sul pezzo a partire dall’instancabile
le basi per organizzare al meglio il prossimo
meglio noto alle cronache come
campionato.
si è sobbarcato gran parte del
Fermo
restando la conferma in blocco dello
zoccolo duro della squadra
,
come in ogni
senza tralasciare qualche citazione illu-
Golf, i Alen e Symba, oltre ragazzi del
Parone, ( Biscia..) che lavoro, e ai
fratelli dal pollice verde a tutti quelli che a vario
team ci saranno arrivi e partenze; un grazie e
titolo hanno concorso a rendere ciò possibi-
un arrivederci a chi migrerà verso altre com-
le.
pagini e un benvenuto preventivo a chi invece verrà a difendere i colori rosa nero.
Nelle
prossime puntate ci sarà un succulento
piatto di calcio mercato, viste le vicissitudini delle realtà vicine in grande fermento.
Pertan-
to, per ora, non vogliamo anticiparVi nulla, se non confermarvi che la società è attiva su tutti i fronti, non ultimo quello del terreno di gioco.
È in corso, infatti, un’opera di rifacimento del manto erboso del campo di Ponte Verucchio sul quale, dopo una gestione ultraventennale caratterizzata da trascuratezza e lassismo, si spera torni a risplendere il verde. Con ogni probabilità non ci voleva poi tanto…bastava suonare i tasti giusti e cercare
Davvero un grazie di cuore. Ora che anche il campo da allenamento di ponte assomiglierà (si spera) più a un terreno di gioco che ad un campo di patate, manca solo l’arrivo dell’estate che quest’anno sembra non volerne sapere di arrivare: come noto, infatti, gli scambi di mercato più illustri avvengono sotto l’ombrellone (quelli del bagno 5-6, n.d.r.). E allora un arrivederci a tutti al prossimo campionato, con un saluto ed un ringraziamento speciale che l’Asd Villa Verucchio rende al dimissionario mister dei portieri Claudo Lo Bianco, per l’impegno la costanza e la dedizione mostrati in questi quattro anni trascorsi assieme. campo mister.
Ti
aspettiamo comunque al
PAZZINI GIANANDREA parte da titolare e dimostra quanto vale. Sbaglia poco e si fa sentire anche a male parole con la difesa. Le ultime 8 partite le guarda infortunato dalla panchina. Voto 6.5 SEVERI schierato sul finale della stagione e nelle partite di coppa si dimostra molto incerto sotto i pali e inesistente nell’area piccola. Comunque le sconfitte sul finale di stagione non sono sicuramente colpa sua ma di tutta la difesa che è collassata. voto 5.5 PAZZINI GIANLUCA gioca poco e niente per questioni extra calcistiche e quando gioca lo si vede lento e impacciato. A fine stagione ha annunciato il passaggio dal campo alla panchina. Voto sv
FRACASSI annata della maturità calcistica x il buon fraca, mette presenza e impegno costante anche negli allenamenti e i risultati si vedono: disputa un buon campionato con un leggero calo nel finale, come il resto della squadra. voto
6/7
RASCHI arrivato nel mercato di riparazione mette una grossa toppa alla difesa e a tratti e dominate in difesa e pericolosissimo sui corner nell’ area avversaria.
Speriamo che resti. Voto 6.5
FRANCESCHETTI il ragazzino dei monti si mostra subito molto tenace e rognoso in campo ma alla lunga una serie di infortuni
18 anni e cali di concentrazione hanno macchiato la sua stagione. Voto 5.5 inspiegabili a
MARCONI girone di andata da “cavallo pazzo” sulla fascia, cross , gol e una sola finta ma che gli riesce sempre lo rendono imprendibile per gli avversari.
Girone di ritorno la perfetta nemesi, si perde con la squadra e non combina più nulla da ricordare a parte le 2 giornate di squalifica finali. Voto 6
POLVERELLI la sorpresa della stagione. Terzino diligente e intelligentissimo. Molto spesso è impeccabile. Peccato per un infortunio prolungato nel girone di ritorno voto 7 BARTOLUCCI gioca bene le prime partite ma i problemi di studio e le incomprensioni con il mister lo fanno smettere prima del previsto. Voto SV ZANOTTI terzino fantasioso. Inizia l’anno in sordina ma alla lunga le sue qualità tecniche vengono fuori e aiuta molto la squadra nel far ripartire le manovre.
Voto 6
RIDOLFI arrivato a gennaio fatica a trovare spazio per una condizione fisica precaria. Le ultime partite di campionato le gioca benissimo che lascia ben sperare per il prossimo anno. Voto 6 MUSSONI genio quando si ricorda e sregolatezza
sempre e
comunque lo rendono determinante in molte partite e fastidioso in altre.
Sicuramente di un altra categoria come dimostra il suo curriculum se solo si ricordasse di venire ad allenarsi voto 6 MONTANARI ala , centrocampista , trequartista, terzino. Può fare di tutto e di più e a corsa non lo batte nessuno. Sicuramente un giocatore con cui ripartire . voto 7 MARONE ottimo centrocampista di inserimento e infatti segna molti gol anche decisivi ma molto riluttante nel difendere. Il girone di ritorno lo passa più a parlare che a correre.
Voto 5.5
PASCARELLA il regista della squadra fa un girone di andata ottimo smistando bene il gioco e sulle punizione dal limite è devastante.
Purtroppo la condizione fisica con il passare della stagione si fa precaria e sbaglia tantissimi palloni anche facili. Voto 6 (KUN)SAVINO il guerriero vede poco il campo ma sicuramente quando entra si fa sentire con gli avversari. Alcuni avversari ancora hanno gli incubi la notte. Sicuramente stagione al di sotto delle aspettative voto 5.5 BERNARDI swarovsky non si smentisce mai ed è più tempo sul lettino del massaggiatore che in campo. Però quando gioca fa vedere giocate di altra categoria. Voto sv DURZI centrocampista tuttofare , difende e attacca con la stessa facilità. Vede la porta come pochi nella nostra squadra. Voto 7 MAGNANI superstar nel girone di andata con 11 gol rovina tutto in quello di ritorno per la sua presunzione di vincere le partite da solo e allenarsi camminando voto girone di andata girone di ritorno
SACCO
7.5
4
non si risparmia mai pressando anche per gli altri e nel
girone di ritorno trova la miglior condizione trovando anche i gol.
Peccato che quando lui è al meglio la squadra è nel periodo peggiore. Voto 6.5 DELLAPASQUA un po’ giornalista e un po’ giocatore non salta un allenamento. Il suo impegno e costanza dovrebbe essere da esempio. Voto 7 BASCHETTI annata sfortunata mai al 100% per via dei tanti infortuni. non riesce ad esprimersi al meglio. Voto 5.5
Buongiorno e ben ritrovati a tutti. Questo è l’ultimo numero della stagione calcistica 2012/2013 di questa rubrica, per poi ritrovarci ad agosto per ripartire con una nuova avventura che ci vedrà protagonisti per il campionato 2013/2014. Pubblichiamo altre foto per farvi tornare alla mente ricordi degli anni passati, vedere come eravamo. Però con quest’ultimo articolo voglio cogliere l’occasione per ringraziare chi mi ha aiutato a ricercare le foto che abbiamo
pubblicato, ma soprattutto voglio ringraziare CHI mi ha dato le foto per farle pubblicare perché senza questo gesto, difficile da farsi in quanto queste foto rappresentano un “patrimonio” personale ed affettivo, sicuramente questa rubrica non sarebbe esistita. Un ringraziamento anche a CHI mi ha raccontato vari aneddoti del passato, dandomi la possibilità di scriverle da una parte, e dall’altra arricchendomi personalmente e portandomi a conoscenza di come si viveva “cla volta”.
Pertanto grazie , grazie e ancora grazie di cuore a tutti, vi mando un arrivederci all’inizio del il prossimo campionato con l’augurio che continuiate a seguirci , sia la squadra che il giornalino . Detto ciò buone ferie a tutti e alle vostre famiglie. P.s. Chi avesse altre foto e altri aneddoti da raccontarmi sapete dove trovarmi; e se non mi conoscete chiedete in giro FILIPPO BIONDI 3351017895
Ciao Andrea, per me è un piacere intervistare un giocatore della tua esperienza. Ti sei calato nel campionato dilettantistico mantenendo la stessa serietà di quando giocavi tra i professionisti. Per conoscere meglio la strada che hai percorso fino a giocare qui a Villa Verucchio ci puoi raccontare della tua esperienza calcistica? Da quanto tempo giochi a calcio e soprattutto in quali squadre professionistiche hai giocato ? Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo 8 anni nella squadra del mio paese, il Virtus Villa: il mio ruolo in campo era quello di portiere, che ho ricoperto sino all’età di 14 anni. Poi in una partita disputata sul campo di Piatracuta la svolta. Durante una gara lascio i pali per posizionarmi sul versante sinistro come terzino. Ad assistere a quella gara c’era Walter Sapucci, che immediatamente dopo la fine dell’incontro venne negli spogliatoio e con mia grande sorpresa mi chiese se avevo interesse a disputare il torneo Pecci a Bellaria, che sarebbe iniziato di li a poco. Accettai immediatamente. Il
torneo non poteva andare meglio, vinsi infatti il premio come miglior giocatore. L’anno successivo giocai nelle file del Bellaria disputando il campionato allievi con i pari età a livello regionale. L’anno successivo il mio talent scout Sapucci approda nelle fila del Rimini e mi segnala immediatamente alla dirigenza; di li a poco il mio passaggio nelle fila della rimini calcio. Al primo anno nel club gioco con gli allievi nazionali, ma infortuni e coincidenze mi fanno già assaporare l’ambiente dei più grandi, con apparizioni nella squadra berretti ed una panchina in pria squadra a Terni, a soli 16 anni. La stagione 97/98 gioco a San Marino nel campionato Interregionale( c’era l’obbligo dell’80 in campo): Poi dal 98 al 2004 trascorro 5 stagioni a Rimini, tranne una parentesi di metà anno a Imola a cavallo della stagione
2000/2001.Sotto l’arco passo anni fantastici, coronati dalla vittoria del campionato che dopo anni di inseguimenti consentiva il ritorno del Rimini in C1. Seguono 2 anni nell afila del Ravenna, dove bisso la vittoria del campionato regalando ai bizantini il ritorno in C1.Da ravenna mi sposto al Nord , a Lecco. La lontananza da casa viene ripagata con un altro vessillo: promozione anche qui dalla c2 alla C1.Peccato non essere riusciti a mantenere la categoria una volta riconquistata. Come tutti sanno gli ultimi due anni da professionista li ho giocati a San Marino, e poi il ritorno da dove ero partito: il Villa Verucchio. Qual’è il ricordo più bello in ambito professionistico e quello che ti rattrista maggiormente ? Il ricordo più bello a livello calcistico è sicuramente la vittoria del campionato con il Rimini: l’ambiente era molto carico, erano anni
che si inseguiva il salto di categoria e quando abbiamo raggiunto il traguardo è stata festa grande per tutta la città. il ricordo più brutto è ovviamente quello legato alla squalifica inflitta durante il mio trascorso a San Marino. Quali sono gli allenatori e compagni di squadra che a livello professionale e umano sono stati determinanti per la tua crescita nel corso della tua carriera ? la persona che a livello professionale è stata sicuramente determinante è Walter Sapucci. sia come talent scout ( mi ha scoperto lui), sia per l’aiuto che mi ha dato costantemente a livello di crescita calcistica ed umana. tra gli allenatori se dovessi fare un nome dico Mirko Papini: mi ha trasmesso tanto sia dal punto di vista strettamente calcistico che sotto il profilo caratteriale ed umano. Tra i compagni non posso dimenticare sicuramente Ricchiuti, Tasso, Strioli, Di Giulio, anche se il professionista esemplare da cui ho assorbito maggiormente sotto tutti gli aspetti è sicuramente Maurizio Neri Quali sono i motivi che ti hanno spinto a ripartire da zero, dall’ultimo gradino di una squadra dilettante, la terza categoria, anziché accettare offerte di società di categorie superiori ? Come detto sopra sono ripartito da dove avevo iniziato. Arrivati ad un certo punto ho pensato fosse opportuno crearmi una vita regolare , con una professione stabile per potere sostentare la mia famiglia, ed ho deciso di continuare a giocare a calcio solo ed esclusivamente per diletto. La passione infatti non è mai venuta a meno, anzi...e quindi ho deciso di rifiutare tante proposte e andare a giocare in terza categoria dove sapevo avrei ritrovato anche diversi amici d’infanzia. Il campionato di seconda categoria del Villa Verucchio è appena terminato. Puoi fare una tua valutazione personale sulla stagione complessiva della squadra ? se dovessi esprimere in numeri una valutazione sulla stagione della mia squadra , darei un bel 6. va considerato che era il primo anno di militanza nel campionato di seconda categoria, probabilmente si
poteva fare qualcosa di più, ma va bene così. abbiam giocato molto nella prima parte di stagione tra settembre e novembre, e non essendo professionista questo elemento ha avuto una ripercussione negativa nel girone di ritorno. forse c’è stata un po’ di confusione nello spogliatoio portata da qualche giocatore non dedito alla causa. Poi una volta perso di vista l’obiettivo c’è stato un calo psicologico che va capito. in fondo giochiamo in seconda categoria, è vero che la rosa a disposizione sulla carta era più che competitiva, ma se giochiamo tutti in seconda categoria forse c’è un motivo.... Pensi che la società abbia adottato tutti gli accorgimenti necessari per evitare il declino della squadra oppure abbia commesso errori rilevanti che ne hanno pregiudicato la stagione ? Premesso che come sbaglia un giocatore, un arbitro ecc. può sbagliare anche una società che è pur sempre composta di uomini. detto questo non parlerei di sbagli; pur avendo giocato nei professionisti per tanti anni, dico che anche ora non mi è mai mancato nulla, abbiam tutto quello che ci serve per fare bene e poi non dimentichiamo che i ragazzi ci mettono tanto impegno ed entusiasmo… Speriamo che durino. rispetto a tante altre realtà della stessa categoria credo che la nostra sia un oasi felice per tutto quello che sta facendo la società. Ovviamente ci sono degli aspetti da migliorare, e la volontà di certo non manca. Quali sono i punti di forza su cui puntare per la prossima stagione e quali sono, secondo la tua esperienza, gli errori da evitare ? credo che i punti di forza di una squadra che se ne dica siano sempre e comunque i giocatori: sono loro che vanno in campo la domenica e sono loro che possono fare le fortune o meno di una società e di un ambiente. quindi dico anche in proiezione futura, meno chiacchere e più disposizione al sacrificio e soprattutto sposare la causa. nella mia lunga esperienza ho maturato
la convinzione che la differenza la fa il gruppo a partire soprattutto da coloro che scendono in campo di meno la domenica confinati in panchina o in tribuna. Ho sempre dato tutto anche quando venivo chiamato in causa per soli 5 minuti, nell’interesse della squadra. È questo il punto da cui ripartire per disputare un buon campionato l’anno prossimo.