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Carità di Avvento per il Libano in ginocchio Pagina

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L’Amico della Famiglia Novembre 2021 Novembre 2022 25

Proposta/La scelta della diaconia in segno di vicinanza ai sacerdoti presenti per le festività

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La Carità di Avvento per il Libano: le offerte saranno inviate alla Nunziatura per distribuirle alle chiese

Anche quest’anno come accade ormai da tempo nel tempo di Avvento la comunità pastorale per il tramite della diaconia propone un ‘gesto’ di carità attraverso la raccolta di offerte in tutte le parrocchie. Quest’anno la scelta è caduta sul Libano. “Da qualche anno - spiege mons. Bruno Molinari - i sacerdoti libanesi che vengono ad aiutarci nelle festività natalizie e pasquali ci raccontano le difficoltà delle loro comunità di orgine. Di ritorno dal loro recente viaggio in Libano don Michele Somaschini e don Samuele Marelli ci hanno confermato la grave situazione economica e sociale in cui versa quel Paese. Per non scegliere noi a chi dare quanto raccoglieremo, lasceremo alla Nunziatura di Beirut il compito di distribuire alle chiese con giusto criterio, in base alle maggiori necessità che loro ben conoscono”.

“A due anni dall’esplosione nel porto di Beirut - racconta dal canto suo don Michele - il Libano è ancora in ginocchio. Oggi non c’è benzina, non c’è gas, non ci sono medicinali, i cittadini percepiscono lo stesso stipendio del periodo precedente la crisi economica, ma il valore della moneta è crollato drasticamente.

Si stima che almeno il 10% della popolazione, per lo più giovani, abbiano abbandonato il Paese. La maggior parte della popolazione rimasta vive con 1,5 dollari al giorno. Se prima un dollaro corrispondeva a 1.500 lire libanesi ora ne vale 23.000. Il tasso di disoccupazione giovanile supera il 50%. L’assistenza medica libanese è in crisi. I farmacisti sono a corto di medicine anche di prima necessità e il mercato nero ha prezzi inaccessibili per le famiglie. Oggi in Libano ci sono solo due compagnie farmaceutiche che producono e distribuiscono medicinali, il resto deve necessariamente essere importato dall’estero. Data la situazione economica, tantissimi medici sono stati costretti a lasciare il Paese. Questo ha causato la perdita di numerosi specialisti, che si è tradotta di riflesso nell’incapacità di ricevere e curare i pazienti.

La prima conseguenza di questa situazione è stata la sospensione della pubblica illuminazione. Quasi tutte le strade a Beirut sono al buio. Era strano aggirarsi per il centro della città, soprattutto nella zona del porto, ed essere completamente circondati dalle tenebre. Manca anche l’energia elettrica nelle case, chi può si arrangia con dei generatori”.

Don Michele Somaschini

Calendario/Appuntamenti di comunità

“Amen, vieni, Signore Gesù” per vivere l’attesa del Natale nella preghiera

Il tempo liturgico dell’Avvento si interseca da parecchio tempo con quella che è ormai diventata una sorta di grande mobilitazione in vista del Natale che mescola iniziative e gesti di solidarietà con elementi più commerciali e/o consumistici. La comunità cristiana è peraltro impegnata da sempre ad offrire momenti e proposte di tipo spirituale aiutata quest’anno dalla ‘lettera’ pastorale dell’arcivescovo ‘Kirie, Alleluja, Amen’ incentrata sulla preghiera. In tal senso all’Avvento 2022 è stato dato un titolo che è un preciso richiamo: “Amen, vieni, Signore Gesù”, così da accompagnare e dare un senso a tutti gli innumerevoli appuntamenti di queste e delle prossime settimane.

Parola e Preghiera

Per la preghiera personale o in famiglia è disponibile il sussidio “Amen - La Parola ogni giorno” che si può trovare nelle parrocchie. Ogni sera poi alle 20,32 sui canali social della diocesi, Youtube, Chiesadimilano.it, Radio Marconi e Telenova (alle 23,30) c’è “Kaire” un momento di preghiera con l’arcivescovo mons. Mario Delpini in collegamento da famiglie o luoghi significativi. Martedì 29 novembre così come venerdì 16 dicembre, con modalità proprie di ogni parrocchia, inizieranno le novene in preparazione alla solennità dell’Immacolata (8 dicembre) e al santo Natale. Domenica 18 dicembre nella chiesa dell’istituto Pozzi (via Alfieri 8) veglia di preghiera proposta dall’Azione Cattolica. Lunedì 21 novembre al centro pastorale ambrosiano a Seveso si terrà il ritiro spirituale per i sacerdoti, mentre domenica 4 dicembre, nello stesso luogo (l’ex seminario) il ritiro sarà a livello decanale per gli adulti su proposta dell’Azione Cattolica.

Celebrazioni della Riconciliazione

Dal 17 al 24 dicembre ogni giorno in Basilica ci sarà la presenza di sacerdoti per la confessione. Sabato 17 dicembre dalle 18,30 all’oratorio S. Rocco confessioni natalizie per adolescenti e giovani. Lunedì 19 dicembre dalle 20,30 confessioni nelle parrocchie della Basilica e S. Carlo. Martedì 20 dicembre dalle 20,30 confessioni nelle parrocchie S. Ambrogio e S. Valeria. Mercoledì 21 dicembre dalle 20,30 confessioni nelle parrocchie di Ceredo e Lazzaretto.

Presso l’Abbazia San Benedetto di via Stefano (lun.-ven. 9-11 e 16-18; sab. 8,30-11.30 e 15,30-18,30; dom. 7,45-11,30 e 17,30-18,30) e il santuario di Maria Ausiliatrice al Don Orione in via Verdi sono presenti sacerdoti tutti i giorni.

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