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Copia gratuita dal vostro dentista SSO

infodenti No 3/09

Rivista per i pazienti della Società Svizzera di Odontologia e Stomatologia SSO www.sso.ch

O D O N TO I AT R I A P E D I AT R I C A

Denti sani: pari opportunità per tutti Negli ultimi cinquant’anni, la salute orale dei bambini e dei giovani svizzeri è nettamente migliorata: per raggiungere questo obiettivo sono stati decisivi l’impegno della Società svizzera di odontologia e stomatologia SSO a favore del servizio dentario scolastico e la fluorazione dei denti. Quest’ultima è il risultato di una migliore igiene orale, quindi dell’uso regolare dello spazzolino e di dentifrici fluorati, e di un’alimentazione adatta, che preveda l’uso regolare di sale da cucina fluorato.

Rischio di carie: succhiare in continuazione il biberon contenente bevande zuccherate danneggia i denti.

Malgrado gli sforzi della SSO per promuovere l’igiene orale e la profilassi dentale, da un recente studio dell’Obsan, l’Osservatorio svizzero della salute, risulta che circa il 13 % dei bambini di due anni che vivono nella città di Zurigo presentano carie. Tra i bambini di sette anni la percentuale è addirittura del 50 %, e nei bambini provenienti da famiglie dell’ex Jugoslavia e dall’Albania la percentuale è ancora maggiore. I motivi per cui si formano le carie nei denti dei neonati e dei bambini sono i seguenti: il continuo uso del biberon, una cattiva igiene orale e il consumo di bevande zuccherate. Una buona igiene orale inizia con i denti da latte. La regola è semplicissima: niente zucchero, niente carie! I pediatri racco-

mandano di rimuovere i resti dei cibi contenenti zuccheri entro dieci minuti dal loro consumo. A tale scopo sono sufficienti uno spazzolino da bambini morbido e un po’ di dentifricio fluorato per bambini. >> Continua a pagina 2

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Affinché i nostri occhi percepiscano un movi-

mento filmico e non una semplice serie di immagini singole, ci vogliono almeno quindici immagini al secondo. Anche le pagine del nuovo flip-book della SSO con il coccodrillo e l’uccellino che gli pulisce i denti (vedi la campagna d’immagine 2009, «Cocco dal dentista») devono essere girate rapidamente per poter dare l’illusione del movimento reale.


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Un’igiene orale accurata inizia dal momento in cui spunta il primo dentino da latte: sta quindi ai genitori dar prova di senso di responsabilità e far controllare a scadenze regolari i denti dei loro bimbi da un dentista.

Lista d’attesa per la narcosi Perché mai i bambini e i giovani dovrebbero avere i denti guasti? Teresa Leisebach, responsabile della clinica dentaria scolastica di Winterthur, è convinta che: «con un rilevamento precoce del problema, la consulenza e la promozione di misure di profilassi è possibile migliorare la salute dei denti dei bambini e dei giovani.» Collaborando con i centri specializzati, gli asili nido e i poliambulatori materni e pediatrici, Teresa Leisebach intende motivare soprattutto i genitori che non hanno potuto beneficiare di un’istruzione a dare maggior importanza alla salute orale dei loro figli. Hubertus van Waes della clinica di odontoiatria pediatrica dell’Università di Zurigo afferma che dalla fine degli anni '90 «l’incidenza della carie tra i bambini e i giovani è rimasta a livelli costanti» e che molti bambini devono essere curati sotto narcosi perché non vogliono collaborare o perché i trattamenti cui devono essere sottoposti sono particolarmente importanti, al punto che, ci confida il nostro interlocutore, «la nostra lista d’attesa è già completa fino a fine anno!». Tuttavia, la cura dei piccoli pazienti, che spesso hanno paura del dentista, può venir semplificata anche ricorrendo ad altri sistemi. Alla clinica di odontoiatria pediatrica dell’Università

La cura dei piccoli pazienti, che spesso hanno paura del dentista, richiede pazienza e sensibilità. I dentisti SSO seguono una formazione specifica.

di Berna, recentemente ristrutturata, per esempio, i bambini possono guardare la televisione o portare con sé il DVD preferito e guardarlo in un’accogliente sala d’attesa o durante il trattamento. Inoltre, se le cure del dentista sono troppo dolorose, possono premere un bottone che ferma immediatamente il trapano.

Pazienza e sensibilità L’odontoiatria pediatrica non significa solo otturare le carie: tutti i bambini e i giovani, dai neonati ai sedicenni, dovrebbero poter avere le stesse possibilità di avere denti sani e di far capo a trattamenti odontoiatrici. I dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica non si limitano a curare le carie, bensì anche le malattie del cavo orale, i pro-

L’Associazione svizzera di odontoiatria pediatrica (ASP) L’ASP è un’associazione che fa parte della Società svizzera di odontologia e stomatologia SSO e che si prefigge di promuovere l’odontoiatria pediatrica e le cure dentarie dei bambini e dei ragazzi in età scolastica coinvolgendo tutti i medici dentisti interessati. L’ASP organizza corsi di aggiornamento professionale attraverso convegni specialistici, presentazioni e pubblicazioni. Grazie al perfezionamento professionale e alla formazione continua, i dentisti interessati possono ottenere il certificato di perfezionamento professionale SSO in odontoiatria pediatrica. L’ASP promuove inoltre lo scambio di esperienze tra colleghi e collabora strettamente con i reparti di odontoiatria pediatrica delle università e con le cliniche dentarie scolastiche.

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blemi gravi nello sviluppo dei denti, le infiammazioni delle mucose orali concomitanti con malattie gravi, nonché gli infortuni ai denti di piccola e grande entità. I corsi di perfezionamento richiedono vaste conoscenze in materia di medicina dentaria, nonché a livello medico, psicologico, pedagogico e sociale. Per curare i bambini e i giovani ci vogliono pazienza e sensibilità. Una delle principali sfide nella cura dei bambini è saper gestire la paura e il dolore dei piccoli pazienti: è quindi importante che i dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica dispongano della dovuta esperienza.


PROFILASSI

CONSULENZA

Vi fanno male i colletti?

La saliva: un «collutorio» molto speciale

Mangiando un gelato vedete le stelle? Provate dolore bevendo acqua fredda? Quando l’aria è gelida dovete chiudere la bocca? Chi soffre di colletti sensibili conosce bene questi sintomi.

I denti sono vivi! Nel loro interno si trova il tessuto vivo dal quale sono nati: la polpa, che contiene tra l’altro arterie, vene e terminazioni nervose, che partono dal centro del dente per raggiungerne la superficie e che si diramano in canali fin nella dentina. Questi milioni di canali, detti canalicoli dentinali, sono pieni di liquido e servono a trasmettere le variazioni dovute al caldo, al freddo o anche allo zucchero, dando così sensibilità al dente. Fortunatamente gli sbocchi di questi innumerevoli canali di norma sono protetti da uno strato di smalto.

Escludere la carie A livello del colletto del dente, però, dove lo smalto è molto sottile, e all’attaccatura tra gengiva e radice, dove non c’è smalto, gli stimoli trasmessi dalle terminazioni nervose possono essere dolorosi. Ciò soprattutto in caso di colletti che presentano erosioni (danni dovuti all’azione degli acidi) o abrasioni (danni dovuti all’azione meccanica dello spazzolino). Questi danni sono soprattutto dovuti a una tecnica di spazzolamento troppo aggressiva, all’uso di spazzolini troppo duri, a un’eccessiva pressione esercitata con lo spazzolino o all’uso di dentifrici o polveri abrasivi. Da ultimo, a rigor di completezza, va anche ricordata l’ipersensibilità dei colletti che può insorgere dopo la rimozione del tartaro. L’ipersensibilità in caso di carie, tuttavia, si manifesta solo quando la polpa è già stata intaccata. Di conseguenza, il trattamento dei colletti sensibili inizia proprio con una visita accurata e una radiografia.

La saliva, un liquido all’apparenza modesto, in realtà è molto preziosa. Le sue proprietà sono infatti comprovate scientificamente: l’azione protettiva della saliva è estremamente importante per denti e gengive.

La saliva è il frutto della secrezione di tre coppie di ghiandole salivari: la ghiandola parotide, la sottomandibolare e la sottolinguale. Oltre a queste ghiandole salivari maggiori, nelle mucose orali sono presenti centinaia di minuscole ghiandole. La saliva è una miscela complessa di acqua, sostanze organiche (proteine, urea ecc.), elettroliti anorganici e sali minerali (sodio, calcio, fosfato, carbonato ecc.). La salivazione non è costante, varia a seconda del livello, del tipo e della durata della stimolazione. Tra un pasto e l’altro è notevolmente rallentata e durante il sonno è addirittura quasi interrotta. Sull’arco delle 24 ore vengono secreti tra i 600 e i 1000 ml di saliva.

Valutare i metodi di cura Non esiste una soluzione unica al problema dei colletti sensibili. Il trattamento professionale nello studio dentistico prevede, tra l’altro, l’uso di gel, lacche e soluzioni impregnanti. I vari metodi vanno testati uno dopo l’altro e, se del caso, ripetuti più volte. A complemento della cura, il vostro dentista SSO vi consiglia volentieri un dentifricio specifico.

Chi ha i colletti sensibili non può gustarsi un cono gelato come l’ex presidente statunitense Bill Clinton.

Le gomme da masticare aumentano la produzione naturale di saliva, che protegge dalla carie.

La saliva svolge diverse funzioni particolarmente importanti per l’equilibrio fisiologico del cavo orale. La sua funzione protettiva si esplicita nella sua capacità di lubrificare le mucose e le superfici dei denti, di rimuovere i resti di cibo solubili, di svolgere un’azione antiemorragica e di combattere le infezioni batteriche e virali, nonché le micosi. La saliva neutralizza gli acidi che risultano dalla fermentazione batterica dello zucchero contenuto negli alimenti e quindi No 3/09, infodenti SSO


Di tutto un po’ La fatina dei denti Chi mette sotto il cuscino il dentino da latte appena caduto prima di andare a dormire, durante la notte riceverà una visita dalla fatina dei denti. Secondo la credenza popolare, originariamente tipica del folclore anglosassone, la fatina scambia il dentino con una moneta d’oro. In America e in Inghilterra è tuttora diffusa l’abitudine di festeggiare la caduta di un dentino con una piccola sorpresa.

Denti da latte Avere denti da latte sani è importante anche per la dentatura futura di un bambino. Se i denti da latte sono cariati, rischiano di intaccare anche i denti permanenti che devono ancora spuntare. Per questo motivo, i denti da latte vanno puliti con gli speciali dentifrici fluorati per bambini dal momento in cui spunta il primo dentino. È inoltre importante evitare le aggiunte per il biberon o le pappe contenenti zucchero, nonché evitare di intingere il ciuccio nel miele o nello zucchero!!

protegge i denti dalla carie. Inoltre, grazie agli ioni minerali che contiene, contribuisce a rimineralizzare i denti. In virtù di tutte queste sue proprietà, la saliva è a ragione considerata un «antidoto» naturale alla carie. Essa prepara altresì gli alimenti per la digestione, contribuisce alla fonazione, favorisce la percezione dei gusti e funge da lubrificante per la masticazione e la deglutizione. La capacità della saliva di neutralizzare gli acidi e di rimineralizzare i denti è strettamente legata alla stimolazione della secrezione della saliva stessa. La produzione di saliva, infatti, viene stimolata dalla masticazione. Aumentando la salivazione, si riduce il rischio di carie. Un ottimo stimolante della salivazione, per esempio, sono le gomme da masticare che risparmiano i denti. La salivazione è inoltre stimolata dal gusto dei cibi (dolce, salato, amaro, acido). Da ultimo, ci sono altri fattori che influenzano la salivazione: l’età, la natura degli alimenti (i cibi solidi la stimolano mag-

La salivazione è inoltre stimolata dal gusto dei cibi.

giormente) e tutta una serie di fattori psicologici e fisiologici. Anche i farmaci possono modificare la salivazione: se la riducono, aumenta notevolmente il rischio di carie.

Ciuccio Il vostro bambino adora il suo ciuccio e lo succhia in continuazione? State attenti! Succhiare il ciuccio troppo a lungo (per esempio fino ai cinque anni) può ostacolare lo sviluppo corretto dell’alveolo osseo e delle ossa e provocare una crescita in avanti degli incisivi o addirittura dei difetti di pronuncia. L’ideale è disabituare il vostro bambino al ciuccio il più presto possibile.

C A RTO O N

Sciacquare? I fluoruri contenuti nel dentifricio proteggono i vostri denti dalla carie. Se, dopo aver lavato i denti, vi sciacquate la bocca con l’acqua, riducete la concentrazione di fluoruri ad una quantità poco efficace. Se invece, dopo aver lavato i denti, vi limitate a sputare i resti di dentifricio, i fluoruri agiranno più lungo sui denti e vi proteggeranno meglio dalla carie. Ulteriori informazioni: http://www.sso.ch

Impressum Commissione centrale d’informazione, Etienne Barras / Servizio stampa e d’informazione SSO, casella postale, 3000 Berna 8 Redattori responsabili: Felix Adank, Urs Laederach Ideazione grafica: atelierrichner.ch Layout: Marianne Kocher Stampa: Stämpfli Publikationen AG, Berna Fotografie: Keystone Copyright: SSO

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