odontoiatria
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Incidenti ai denti nello sport La campagna di sensibilizzazione «incidenti ai denti nello sport» viene a completare la nostra precedente campagna «incidenti ai denti» ed è stata concepita per aiutare tutte le persone che si occupano dell’allenamento di giovani allievi nell’ambito sportivo. Negli scorsi anni non era raro ricevere in studio con alcuni giorni di ritardo sportivi che avendo subìto un infortunio dentale grave non avrebbero più potuto essere curati in maniera conservativa, come sarebbe stato possibile se si fossero presentati entro il lasso di tempo ragionevole dettato dall’orologio biologico. Questo avveniva in seguito ad un’errata valutazione dell’infortunio. Reazioni tardive di questo tipo portano sistematicamente a cure dentarie di tipo invasivo. Denti che avrebbero potuto essere salvati, intendo senza dover subire trattamenti endodontici, che invece venivano devitalizzati. Oppure denti persi che avrebbero potuto essere reimpiantati e che invece subivano un rimpiazzo protetico. Due esempi reali sono il giovane giocatore di hockey che ha subìto una frattura con esposizione polpare (il nervo dentale non è più protetto dal tessuto duro del dente stesso), e il calciatore che in un infortunio si è ritrovato con l’intero dente in mano e che si presentano solo parecchie ore dopo la fine dell’allenamento, se non addirittura alcuni giorni dopo, dal medico dentista. La nostra campagna è indirizzata a tutti coloro che, sfortunatamente, subiranno un incidente dentale, ma anche e soprattutto ai monitori sportivi perché possano aiutare al meglio i loro giovani allievi. La campagna sarà diffusa tramite le scuole
e le società sportive, che hanno aderito in massa alla nostra iniziativa e che approfitto di questa occasione per ringraziare. Le vignette presenti sui nostri volantini e cartelloni, disegnate da Buche, fumettista ginevrino specializzato in storie dedicate agli adolescenti, mostrano il percorso da seguire dal momento dell’infortunio fino all’annuncio, importante, all’assicurazione infortuni seguendo una via ben definita. Per facilitarne la comprensione ai più giovani, i monitori sportivi e i docenti di ginnastica avranno il compito di spiegarne in breve il contenuto. Per questo motivo riceveranno un allegato con le spiegazioni da dare. Naturalmente il contenuto delle vignette vale per tutti, anche se l’importanza di certi gesti è sicuramente più elevata nel caso di giovani pazienti, sotto i vent’anni, con tutto il potere rigenerativo della polpa dentale dalla loro parte. Per i lettori è utile ricordare quanto segue : 1) In caso di dente perso o di grosso pezzo di dente rotto: cercare il dente o il pezzo di dente ed immergerlo preferibilmente in acqua salata o latte senza toccare la radice. Per i ragazzi più grandi metterlo in bocca tra i denti e il labbro inferiore (cercando di non deglutirlo, naturalmente)
2) Telefonare subito al medico dentista o al servizio di picchetto dentale, che suggeriranno i prossimi passi. 3) In seguito con calma avvertire la propria assicurazione. Ma ora lascio la parola alle immagini, ricordandovi il famoso proverbio «prevenire è meglio che curare». Danilo Avolio Medico dentista membro SSO/STMD Presidente CISI
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