TRASFERTA AD AVELLINO Domenica 7 Febbraio Ore 12.00 Non si tratta di un errore di battitura, ma di una nuova e scellerata scelta last minute di Lega, Sky e palinsesti televisivi che ormai controllano il basket e lo sport in genere a proprio piacimento. Siamo di nuovo in diretta sulla PayTV satellitare, e lo abbiamo saputo nel corso di questa settimana: niente cambia però nell’organizzazione della trasferta al PalaDelMauro di Avellino, dove saremo presenti come in ogni impianto del campionato a sostenere la nostra passione e mostrare il nostro amore. La Baraonda Biancorossa organizza il pullman, in caso di raggiungimento (probabile) del numero minimo di iscritti per non andarci a rimessa col noleggio. Cambia solamente, ovviamente, l’orario di partenza, fissato in piena notte intorno alle 5/5.30, ma con il piacevole rovescio di medaglia di essere a casa a Pistoia per l’ora di cena e poter ricaricare in tutto relax le pile per l’inizio di una nuova settimana lavorativa, cosa altrimenti impossibile giocando alle 18.15. Questi sono i prezzi del pullman con partenza dal PalaCarrara, RITROVO 5.00: € 30 SOCI € 35 NON SOCI E’ in fase di elaborazione per questa trasferta “scomoda” per la partenza di buon mattino una goliardata tipica del nostro modo di essere tifosi, ma non sveliamo nient’altro. Ci sono ancora posti disponibili, niente sarà come esserci, come in tutte le nostre trasferte ma ad Avellino a mezzogiorno ancora di più. Come sempre, prenotazioni all’Alibabar Bar del Palazzetto.
FINAL8 OTTAVI DI FINALE - TRASFERTA A MILANO Venerdì 19 Febbraio Ore 12.00 Appuntamento dell’anno se non della storia del Pistoia Basket 2000, alla nostra prima partecipazione assoluta in 16 anni dalla rinascita. Ci giochiamo i Quarti di Finale di Coppa Italia, assegnata con la modalità “Final Eight” (tabellone di scontri diretti modello Playoff ma a gara secca), contro gli avversari di oggi al PalaCarrara, l’Aquila Basket Trento. La Baraonda Biancorossa organizza due pullman (per ora) per il Forum di Assago con ritrovo al PalaCarrara Venerdì 19 Febbraio alle ore 6.00. Impossibile mancare a questo appuntamento con la storia. € 20 SOCI € 25 NON SOCI Prenotazioni all’AlibaBar Bar del Palazzetto. Per qualsiasi altra informazione su questa e sulla trasferta di Avellino, non esitate a contattarci. Luca 3476257232 / Tommaso 3345737824
BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 11 – 31.01.2016
L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Dolomiti Energia Trento Secondo match consecutivo al PalaCarrara: dopo un’altra battaglia vinta all’ultimo respiro con Pesaro - come all’andata.. - arriva in Via Fermi l’Aquila Basket Trento. All’andata in Trentino fu la terza vittoria nelle prime 3 partite in campionato, la seconda in trasferta, un avvio in quinta destinato ad essere interrotto solo dalla caduta al Forum di Milano dopo più di un mese. Un girone dopo ci ritroviamo a condividere un secondo posto in Serie A, qualcosa che nessuno si sarebbe nemmeno immaginato nel migliore dei sogni, con 4 punti di vantaggio sulla quinta attuale, proprio Trento avversaria odierna. Inutile quindi dire quanto sia fondamentale la partita di oggi: una vittoria vorrebbe dire +6 e 2-0 negli scontri diretti, nonché “minifuga” con le altre 3 di vertice (nell’ordine, Milano Cremona e Reggio Emilia). Il campionato è ancora lungo ed è prestissimo per emettere sentenze, ma ritrovarsi nel gruppo dei primi 4 con un discreto margine sugli inseguitori a Febbraio potrebbe indirizzare il finale di stagione ad un piazzamento PlayOff di notevole caratura. Soprattutto tenendo sempre bene a mente gli obiettivi stagionali: la nostra piazza con la sua passione e attaccamento in questi anni ha permesso di raggiungere risultati incredibili per il budget a disposizione, ma la nostra società inizia ogni stagione con l’obiettivo principale di mantenere la categoria, ed ogni surplus è tutto di guadagnato. La formazione trentina è una squadra ostica e che merita la quinta posizione che occupa, e non arriverà in Toscana per fare da sparring partner ad una trionfale cavalcata biancorossa. In più, i supporters bianconeri sono migliorati decisamente nel recente passato, e si stanno dimostrando una tifoseria abbastanza calda sia in casa sia lontano dalle Dolomiti. Non esiste un gruppo dominante principale ma il tifo bianconero è scandito da un insieme di gruppetti (Jamaica, VI Legione, Ribelli della Montagna) che riuniti dietro lo striscione “Trento Supporters” ottengono discreti risultati. Dal canto nostro, come trattato all’interno il nostro tifo non deve calare per assuefazione a risultati stratosferici, e deve continuare a giocare un ruolo fondamentale nel risultato dei ragazzi in campo. Chiudiamo gennaio e prepariamoci nel modo giusto ad un Febbraio ricco di impegni e di emozioni.. Fino alla fine FORZA PISTOIA!
NON SMETTIAMO DI BALLARE SUL PIU’ BELLO… Bilancio di Metà stagione Estate 2015: è finita nella nostalgia generale di allenatore e piazza (i problemi interni non ci riguardano) il più longevo matrimonio allenatore&squadra della nostra storia, Paolo Moretti lascia la guida del Pistoia Basket 2000 dopo 6 stagioni e mezzo. Per molti, un salto nel buio, un cambio che avrebbe segnato e condizionato negativamente questa stagione. Un nuovo coach giovane e inesperto a livello manageriale, Vincenzo Esposito, fresco di retrocessione sul campo dopo 6 mesi a Caserta, una vera e propria incognita. Con una formazione praticamente da rifare come ogni anno ormai - e pochissime certezze da cui partire. Ci saranno sicuramente gli stregoni che diranno “IO l’avevo detto…” ma penso che potremmo contare sulle dita di una mano chi avrebbe potuto prevedere di ritrovarsi solamente 6 mesi dopo quella estate a condividere un SECONDO POSTO in SerieA, la vecchia A1. Sì perché quella A1 conquistata con la Kleenex e poi finita con la cessione del titolo a Fabriano era un sogno che divideva in due il popolo pistoiese: chi lo aveva vissuto in prima persona e carico di nostalgia e rimpianti sperava un giorno di tornare a calcare quei palcoscenici, e chi più giovane non ha mai avuto modo di guardare oltre i campi di periferia d’Italia dove la nuova società rinata da quelle macerie ha bazzicato per circa 10 anni. Poi grazie anche alla guida Moretti, dai bassifondi della comunque rispettabilissima LegaDue (e prima ancora della C) è iniziata una scalata progressiva e devastante, che anno dopo anno ha inculcato in tutti noi quel pallino “Non succede, ma se succede…” andandoci sempre più vicino. Penultimo anno di LegaDue, la “fame” dei biancorossi si misura nello scontro diretto Pistoia - Reggio Emilia, Marzo 2012: quel giorno il palazzetto è tutto esaurito (e non era un’abitudine al tempo) ma l’inferno che produsse probabilmente non ha eguali in 16 anni di questa società. Quella voglia di rivalsa, di essere un fattore, di conquistare i propri sogni (è la partita della coreografia “And1Amoci”) facendo e non solamente stando a guardare scatenò una furia agonistica mai vista prima nei nostri ragazzi. Sotto di 16 a metà secondo quarto, al rientro nel secondo tempo la bolgia del PalaCarrara (a proposito, anche l’intitolazione dell’impianto a Mario Carrara avvenne proprio in occasione di quella partita) produsse nei nostri ragazzi quel che potremmo definire con una blasfemia culturale un “quarto d’ora biancorosso” scomodando il celebre “quarto d’ora granata”, un parziale di 28-3 e un trionfo completo in campo e sugli spalti. Vibrazioni che il Palazzo è riuscito a dare con la storica conquista della massima serie l’anno successivo, e con l’incredibile serie PlayOff contro Milano al primo anno di Paradiso dopo la risalita dall’Inferno. Poi forse l’anno peggiore dal 2009 ad oggi, per alchimia team-piazza, quello 2014/15, chiuso comunque a 2 punti dall’ottavo posto. Infine, siamo ai giorni nostri: come citato precedentemente, ci ritroviamo secondi a pari merito dopo metà stagione. Dopo tutta questa gavetta infernale, dopo questa scalata dai palasport di Scafati e Imola (con massimo rispetto parlando), dopo 13 anni di sogni infranti, adesso siamo in ballo. Non resta che ballare con tutte le nostre forze e tutta la nostra voglia mostrata in questi anni. Queste metafore non indicano una critica al Palazzetto: è solo un monito ed un invito a tutti (parte dalla curva per primi) a non assopirsi e sedersi sugli allori di una Serie A che, è brutto dirlo, oggi c’è e domani forse, non per instabilità societarie ma semplicemente perché è la naturale imprevedibilità di questi campionati. Il PalaCarrara deve tornare a tremare come contro Reggio Emilia in LegaDue, come contro Milano ai PlayOff. Torniamo a essere 4000 tifosi scatenati, e non tifosi con inclinazione ad essere spettatori in qualche circostanza. Nella pagina a fianco vi è il messaggio che oggi abbiamo lasciato in tutti i settori del Palazzo, come detto non per criticare ma per spronare tutti a riportare oggi e in futuro quell’aria e quell’atmosfera che non si limita ad essere uno dei palazzetti più caldi d’Italia, ma riesce ad andare direttamente oltre. “Ormai” siamo in ballo.. Balliamo!
TUTTI INSIEME PER PISTOIA La partita di oggi è un crocevia importante per la nostra stagione (vincendo andremmo a +6 sulla quinta con gli scontri diretti a favore) e non deve esserci risultato oltre la vittoria. Per questo chiediamo a tutti i settori una maggiore spinta, con le mani, con la voce e fischiando durante i possessi avversari, in modo da rivivere quel clima infernale che abbiamo vissuto spesso al PalaCarrara. Tiriamo fuori il nostro orgoglio, facciamo capire a tutti quanto è bello essere pistoiesi e spingiamo i ragazzi a questa ulteriore impresa. AVANTI PISTOIA, AVANTI PISTOIESI! Baraonda Biancorossa ESULTANZA FINALE: un particolare importante... Fortunatamente nelle ultime uscite stagionali è capitato spesso di accogliere i ragazzi sotto la curva per festeggiare una vittoria sul campo. Capitan Filloy guida la squadra riunita in gruppo e inizia a saltare dando il là al palazzo che segue all’unisono: l’impressione che però abbiamo dalla curva ultimamente è che quello che dovrebbe essere il coro di accompagnamento e di saluto sia stato dimenticato o non più capito dagli altri settori del PalaCarrara, e che il risultato finale sia un miscuglio eterogeneo di più cori. Non si tratta infatti solamente di saltare con i nostri a tempo magari scandendo qualche “Oh” o “Eh”, ma come fin dai tempi della LegaDue il coro (sulle note di Pippi Calzelunghe) di avvio alla festa finale è “Lolololo Lololololo… Forza Pistoia, i Biancorossi Alè, Forza Pistoia i Biancorossi Alè!” che dovrebbe rimbombare cantato a squarciagola da tutto il palazzo, e seguito così anche in campo dai nostri. Sperando che oggi ci sia la possibilità di far meglio, ci auguriamo che alla prossima vittoria torni a essere percepito distintamente nella sua versione originale.