BARAONDA BIANCOROSSA - Fanzine Anno II Numero 13 26.03.2016

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TRASFERTA A VARESE Domenica 3 Aprile ore 18.15 Terzultima trasferta dell’anno (per ora), penultima via terra, prima di salutare i pullman al Taliercio di Venezia nell’ennesimo Monday Night Sky Lunedì 21 Aprile. La direzione è Nord, latitudini quasi elvetiche: la prossima settimana siamo di scena al PalaWhirpool di Varese. I due precedenti in Serie A sono stati come noto caldi a livello ambientale e sono in parità per quanto riguarda i risultati sul campo, 1 vittoria ciascuno. Dopo i fatti della partita di andata nella stagione 2013/14, arriviamo a Varese per la prima volta con attenzione, ma tutto scorre “liscio” e relativamente tranquillo. Sul campo dominiamo il primo tempo ma con un blackout improvviso veniamo rimontati e perdiamo la partita. Ci rifacciamo lo scorso anno, con una vittoria sul filo di lana nel finale di gara. Siamo giunti al terzo viaggio a Masnago, questa volta condito da un particolare degno di nota per noi pistoiesi: alla guida dell’Openjobmetis c’è Paolo Moretti, ex coach di Pistoia. Alla situazione odierna la sua prima stagione su una panchina illustre è in chiaroscuro, dopo un avvio balbettante la sua formazione si trova al decimo posto a quota 20 con 6 partite da giocare e la zona playoff distante solamente 2 lunghezze. Per tutti i suddetti motivi, e per chi ha regressa in corpo la voglia di trasferte dopo la “lista” di Reggio, vietato mancare. Orario di ritrovo e partenza aggiornato in settimana, rientro intorno alla mezzanotte: € 25 SOCI - € 30 NON SOCI Prenotazioni all’Alibabar Bar del Palazzetto. Come sempre, per qualsiasi informazione contattate Tommaso 3345737824 / Luca 3476257232

L’arrivo a Reggio Emilia domenica scorsa

BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 13 – 26.03.2016

L’editoriale - Giorgio Tesi Group Pistoia vs. Manital Torino Benvenuti amici Torinesi! E’ arrivato finalmente il giorno del primo incontro ufficiale al PalaCarrara con i nostri amici e gemellati di Torino. Quest’oggi infatti sul parquet di Via Fermi di questo sabato prepasquale giocheremo una partita tanto delicata in campo quanto importante fuori. Dopo 7 sconfitte nelle ultime 8 gare stagionali e un rendimento precipitato all’improvviso, oggi per non rischiare di deragliare fuori da una corsa playoff che solo 2 mesi fa pareva già conclusa occorre imperativamente tornare a vincere, soprattutto davanti al nostro pubblico. Per questo motivo in settimana abbiamo posto in curva uno striscione per la squadra che recitava “Tornare a lottare per continuare a sognare”, affinché i ragazzi all’allenamento prendessero visione di questo monito e ne venissero spronati. Altrettanto importante è la “partita” che giochiamo fuori: per la prima volta dal riavvicinamento e dalla (ri)nascita del gemellaggio con la tifoseria torinese, ci incontriamo a Pistoia per una partita ufficiale dopo tantissime visite da entrambe le parti in casa e in trasferta, e dopo la partita d’andata rocambolescamente vinta al PalaRuffini. Per l’occasione abbiamo preparato un APERITIVO allestito davanti al settore ospiti, che offriremo ai tifosi che arriveranno da Torino e a tutti i pistoiesi che vorranno partecipare a questa festa. Inoltre, per celebrare questo gemellaggio, d’accordo con la tifoseria gialloblù abbiamo fatto delle sciarpe che saranno disponibili per l’occasione e per le quali la nostra parte di ricavato verrà devoluto all’associazione Autismo Apuania Onlus. Questa associazione benefica con sede a Ronchi (MS) onora la Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo (2 Aprile) partecipando alla giornata odierna di campionato di Serie A di basket in tutti i palazzetti. Per questo motivo e per l’amicizia con i torinesi invitiamo tutti i tifosi a partecipare all’aperitivo e ad acquistare la sciarpa. Finita la festa prima della partita, occorre tornare a creare la bolgia PalaCarrara che tutti abbiamo ben chiara nella mente e nel cuore. Se non bastasse la crisi di prestazioni e risultati che stiamo attraversando, oggi non possiamo sfigurare di fronte ai nostri amici che arrivano a Pistoia col coltello fra i denti per sostenere la squadra in quella che forse è la loro ultima chance di rimanere aggrappati al treno salvezza. Sciarpe al collo e fuori la voce, mancano solamente 6 partite al termine della stagione regolare e abbiamo un posto post season da difendere.. Buona Pasqua, FORZA PISTOIA!

APERITIVO PISTOIA&TORINO PIAZZALE SETTORE OSPITI PALACARRARA (dalle) ORE 17.30 PARTECIPATE NUMEROSI!


L’ULTIMA (VINCENTE) AL SUD - @Caserta 6.03.2016 Si chiude il periodo di ferro di Gennaio e Febbraio, e con esso anche i viaggi via terra nel Meridione (almeno per quanto riguarda la stagione regolare, escluso il volo in Sicilia all’ultima giornata) con l’insidiosa trasferta al PalaMaggiò di Caserta. Il calendario, come detto, non ha predisposto nel migliore dei modi un esodo in Campania: nei primi due mesi del 2016 infatti sono stati ben 4 i viaggi lontano dal PalaCarrara (5 considerando la Coppa Italia) e tutti di almeno 600 km fra andata e ritorno nel migliore dei casi. Sul campo poi, i risultati sono stati disastrosi: complici infortuni e un vistoso calo fisico e psicologico generale, prima del match di Caserta erano 5 le sconfitte consecutive, compreso il quarto di finale di Coppa. Nonostante queste premesse, una ventina abbondante di pistoiesi si ritrova al PalaCarrara intorno all’ora di pranzo, sotto una pioggerella ancora invernale. I pullmini ci attendono, e come sempre “non deludono” le attese in quanto a battute e momenti divertenti fra amici per ingannare il tempo che anche oggi prevede circa 4 ore di viaggio all’andata come al ritorno. Intorno a Roma verso metà pomeriggio la solita sosta merenda, prima di entrare in Campania accompagnati da un vero e proprio diluvio. Arriviamo al PalaMaggiò e dopo i controlli di routine delle autorità locali finalmente prendiamo posizione nel settore ospiti dell’impianto campano, non il massimo della modernità ma non inferiore allo standard della categoria. Il numero non elevatissimo, l’acustica non impeccabile e la discreta distanza dal parquet fanno sì che raramente i ragazzi riescano a sentirci, in un palazzetto che comunque troviamo meno caldo del solito: i casertani sono un pubblico storicamente passionale e di tutto rispetto nel panorama delle tifoserie, ma almeno nella partita contro di noi non si dimostrano all’altezza della loro fama. Il gruppo organizzato, firmato Curva Ancillotto, canta incessantemente per tutti i 40’, ma raramente riesce a coinvolgere anche gli altri settori, a causa anche di un numero non eccessivo di voci. La partita non è esteticamente di massimo livello ma quello che conta è che riusciamo a sbagliare meno dei nostri avversari nei momenti topici e riportare a casa 2 punti di vitale importanza, vista la striscia negativa che ci aveva visti protagonisti. A fine partita ripartiamo subito direzione Nord, perché quest’oggi ci aspetta una partita importante quasi come quella al PalaMaggiò, quella con le gambe sotto al tavolino. Su questo campo difficilmente temiamo qualsiasi avversario, quindi carichi ancora di adrenalina per la vittoria che finalmente smuove la classifica, intorno alle 22 usciamo dall’A1 a Ferentino, nei pressi di Frosinone. Dai tempi della LegaDue e delle trasferte al PalaPonteGrande della città ciociara abbiamo scoperto un ristorante degno delle nostre fauci che serve un calzone di dimensioni incredibili (“Giardino” per chi volesse avventurarsi). Arrivati con le peggiori intenzioni, la sfida ci mette a dura prova ma comunque ci facciamo valere. Con lo stomaco decisamente pieno, riprendiamo finalmente la via di casa dove complice la sazietà arriviamo appisolati e contenti di aver vinto al palazzetto e a tavola. Carichi e pronti per la partita di Cremona (poi malamente persa purtroppo) fra le mura amiche!

PRANZO A REGGIO EMILIA 20.03.2016 Dopo la partita di Cremona in casa, il calendario ci ha messo sulla strada un’altra trasferta molto difficile in campo, ma storicamente degna di nota sugli spalti, quella al PalaBigi di Reggio Nell’Emilia. La rivalità con i reggiani ormai si radica fin dai tempi della LegaDue per non tornare ancora più indietro nel tempo: dal –48 del Novembre 2011 alla partita più calda degli ultimi 16 anni di PalaCarrara, il 71-55 della gara di ritorno con parziale di 28-3 nell’ultimo quarto in una rimonta guidata da un pubblico mai visto così assatanato, sono tanti gli scontri degni di nota. In più, ogni anno la società reggiana ci riserva un trattamento “particolare”: l’anno scorso celebre fu la coreografia di maxi banconote da 30 euro alzate durante la presentazione delle squadre a mo’ di protesta per il costo del settore ospiti più elevato che da qualsiasi altra parte, quest’anno la ormai nota a tutti restrizione dei posti ad un massimo di 50 tifosi. Così durante la settimana abbiamo dovuto giocoforza stilare una lista di 50 di noi (in base alle maggiori presenze in trasferta) e lasciare a casa ragazzi e ragazze che avrebbero ben voluto dare il proprio contributo. In più, come ormai ci si trovati a scrivere quasi sempre, Sky ci ha messo di nuovo lo zampino e ha spostato il match all’ora di pranzo (ancora!). Il ritrovo quindi è alle ore 8.30 circa al PalaCarrara, dove ci attende l’unico pullman di giornata. Il viaggio scorre tranquillo, e quando scendiamo siamo consapevoli di essere “privilegiati” ad essere al PalaBigi, e che per questo non dovremo smettere un solo secondo di incitare i nostri e dare spettacolo. Quest’oggi gli Arsan, il gruppo organizzato locale, non ci riserva la solita accoglienza di insulti e di cori, forse anche perché più o meno i loro numeri sono quasi pari ai nostri e raramente riusciamo a sentirli e a percepire bene ogni parola. Dal canto nostro iniziamo subito a dare spettacolo, e la partita almeno per il primo quarto sembrerebbe assecondarci: arriviamo sul 14-10 per noi e qui definitivamente si spenge la luce. Dopo il parziale di 18-0 che chiude il quarto sul 28-14, la partita sul campo è già finita. I ragazzi non riusciranno più a reagire e il match terminerà 94-71 per i locali. Qui finisce la cronaca di quel che avviene sul parquet: quel che avviene sugli spalti è molto più rilevante. Dal secondo quarto in poi, nonostante l’andamento fosse totalmente a favore della squadra reggiana, non cessiamo un attimo di cantare e farci sentire in un PalaBigi modalità cinema. Vista la partita, c’è tempo anche per tanta goliardia: a partire dallo sfottò per lo speaker reggiano e le sue discutibili scelte di playlist (striscione esposto più volte “Zucche vai col liscio!”) fino al “Abbri e Della riposate in pace!” esposto ad un time out e dedicato a due di noi che sarebbero dovuti venire quest’oggi ma per motivi (molto meno funebri, s’intende) di acciacchi fisici hanno dovuto desistere. Il quarto periodo poi è una performance inusuale: diamo fondo a tutto il repertorio che non sempre a gara combattuta possiamo mettere in campo, da Twist and Shout a “Metti Severini che fa goal” fino al goliardico “Abbiamo l’ebola, ma siamo sempre al bar, festeggiamo adesso che poi arriva l’Isis che ci ucciderà”. Finita la partita nello stupore di tutti i presenti, salutiamo i tifosi locali con un “Siete voi i campioni dell’Italia” e riprendiamo la strada di casa. Dove Sabato - domenica è la Santa Pasqua - ci attende già un’altra partita fondamentale da vincere ad ogni costo, quella con i nostri gemellati torinesi. Sono 7 in totale le sconfitte nelle ultime 8 partite fra campionato e coppa, e se anche ci sono tutte le attenuanti del caso quali infortuni e avversari tosti, resta comunque un numero troppo elevato e i nostri ragazzi almeno in casa devono darsi una svegliata. Sarà partita vera sul campo, e tanta goliardia fuori!


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