Il Caffè del Nordest - Maggio 2015

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Anno XVI / Maggio 2015 Poste Italiane Spa / Spedizione in A.P. 70% Periodico di finanza, cultura, società ed informazione della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese

BCC soci

> L’Assemblea dei Soci. > Fondazione Bcc Pordenonese. BCC informa

> Expo Milano 2015. > Cosa fare oggi per garantirsi una pensione adeguata domani. BCC giovani

> Il Progetto moving generation è decollato. BCC territorio

> Sale BCC Pordenonese per la comunità. inserto

> Concorso Wieni Widi Winci.


editoriale Noi friulani sentiamo ancora timbrato a vivo sulla pelle il brivido del terremoto, che in pochi secondi, meno di un minuto, ha cancellato interi paesi, ha stravolto un territorio, ha distrutto famiglie, ucciso persone. Il ricordo diventa più vivido quando emozioni, sentimenti, vicende e lutti tornano alla memoria perché in un altro luogo molto lontano è accaduto di nuovo. Per le popolazioni del Nepal colpite dal sisma possiamo trasformare questo brivido e questi ricordi in atti di solidarietà. Ciascuno liberamente nella propria misura e con la propria modalità: una donazione o magari l'invio di materiali necessari tramite le organizzazioni che in questo momento sono coinvolte nella distribuzione degli aiuti.

> PRESIDENTE / Un progetto nuovo per il nostro futuro .....4 > DIRETTORE GENERALE / Non solo auto-riforma .......5

____BCC movimento___

> Bit Spa: consulenza nei settori Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente ......................................6 > Expo Milano 2015 ......................................................8

________BCC soci________

Marina Stroili

> Unione Europea tra regole ed opportunità ..............10 > L’Assemblea dei Soci ...............................................12 > Fondazione BCC Pordenonese ..............................14 > Il progetto Moving Generation è decollato ............16 > Sportelli virtuali BCC Pordenonese Pn2.0 ................18 > Roma. La città eterna ...............................................20

Il Caffè del Nordest Tribunale di Pordenone n. 461 del 23.3.2000 Anno XVI Maggio 2015

Direttore editoriale - Gianfranco Pilosio Direttore responsabile - Marina Stroili

Redazione - Emanuela Loisotto mail - eloisotto@bccpn.it


______BCC informa______

> PnBooks: una sfida a colpi di libri ...........................42 > “Serata con…..Il Grande Cinema” ........................44 > Consegna borse di studio ai Soci e figli

> Virgilio Guidi e Luigi Vettori ................................54

______BCC sostegno______

di Soci BCC Pordenonese ..........................................45

______BCC territorio______ > ScontiRiservati .........................................................22 > Crediper Prestito Personale ......................................24

> banCodesarrollo Invertimos en Humanidad ...........56

> Semplici Regole ......................................................26 > Cosa possiamo fare oggi per garantirci in futuro una pensione adeguata ..........................................28 > Le novità del Jobs Act ............................................30

> Sale riunioni a disposizione della comunità .........46 > Borse di studio intitolate alla memoria

> Educazione finanziaria con Adeimf ........................32

di Don Raffaello .....................................................47

> FormulaAuto ...........................................................34

> L’Amministratore di Sostegno .................................48

______BCC giovani______

> Opera Diocesana di Assistenza ...............................50

________BCC arte________

> Ognuno balla con sua nonna ................................36 > È arrivato Martino!!! ...............................................38

> Scuola di fantasia ..................................................52

> BCC Generation .......................................................40

> Progetti in corso ....................................................53

Segreteria di redazione Ufficio Comunicazione & Mktg Bcc Pordenonese tel - 0434-636250 fax - 0434-636190

Stampa - www.sincromia.it - 143122

________inserti________ > Per lei sono sempre un fantulìn .............................58 > Bibione Thermae nuova convenzione ....................60 > Concorso BCC Fvg - Wieni Widi Winci .......................62


Pietro Roman / Presidente

Un progetto nuovo per il nostro futuro Cari Soci, desidero condividere con voi le mie riflessioni sui grandi cambiamenti che stanno interessando il mondo della cooperazione di credito nel nostro Paese. Come tutti avete potuto apprendere dalla stampa, il Consiglio dei Ministri riunitosi lo scorso 20 gennaio ha affrontato il tema della riforma delle Banche cooperative, assumendo decisioni rilevanti con riferimento alla realtà delle Banche Popolari, ovvero l’abolizione del voto capitario e l’obbligo di trasformarsi nell’arco di 18 mesi in SpA per le Popolari con attivi sopra gli 8 miliardi. Le Banche di Credito Cooperativo, diversamente da quanto inizialmente previsto, non sono state toccate dal provvedimento. Ma sappiamo che esisteva anche un progetto di riforma, compiuto ed organico, esplicitamente riguardante anche le BCC. Lo stesso Ministro Padoan, ad una domanda postagli nel corso della conferenza stampa svoltasi lo stesso pomeriggio del 20 gennaio, sul perché non si fosse intervenuti sulle BCC, ha chiarito che si era voluta preservare una forma di governo che in questi anni aveva servito bene le comunità locali. In quell’occasione, ha però aggiunto che, in futuro, “le piccole banche dovrebbero tenere in considerazione il nuovo quadro europeo che si è delineato e quindi dovrebbero adeguarsi a tale indirizzo”. E’ di tutta evidenza, quindi, che esiste un indirizzo di riforma molto preciso, molto incisivo e con tempi di attuazione molto rapidi. Il Credito Cooperativo, consapevole della necessità di rivedere, ammodernare e migliorare il proprio Sistema alla luce del nuovo quadro normativo europeo e del profilo che si sta via via attribuendo all’Unione Bancaria, intende individuare le linee guida del progetto di autoriforma del Credito Cooperativo italiano, che permettano l’adeguamento ai nuovi standard, organizzativi e normativi, ma che, al contempo, sappiano salvaguardare e valorizzare i punti di forza che hanno contrassegnato la nostra secolare e virtuosa esperienza di localismo e mutualismo cooperativo e di inclusione sociale. Io penso che quella che abbiamo davanti sia una sfida importante, che porterà dei cambiamenti rilevanti e inciderà profondamente nella realtà della cooperazione. Sono certo però che il Credito Cooperativo sia fortemente determinato ad accompagnare il legislatore in questa necessaria trasformazione del Sistema nel suo complesso, senza rinunciare alle caratteristiche mutualistiche tipiche del modello cooperativo, per continuare a dare voce e servizio ai territori e alle comunità che rappresenta, in modo ancora più positivo che nel passato. Ci insegna Sant’Agostino: c’è un presente del passato che è la nostra storia, c’è un presente del presente che è la nostra coscienza, c’è un presente del futuro che è il nostro progetto. Auspico, quindi, che questo progetto che stiamo pianificando insieme tragga origine dalla nostra lunga storia e porti copiosi frutti alle generazioni future. 4


Gianfranco Pilosio / Direttore Generale

Non solo auto-riforma Cari Soci, l’assemblea del 16 maggio sarà chiamata ad approvare un bilancio sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Nel 2014 abbiamo rafforzato la vicinanza ai nostri Soci e, nonostante l’incertezza e le difficoltà del territorio in cui operiamo, chiudiamo in utile aumentando la copertura dei crediti anomali, anche grazie ad un’attenta gestione del portafoglio titoli. Tuttavia l’incertezza sulle prospettive non ha ancora fatto ripartire gli investimenti, nonostante vi siano condizioni congiunturali favorevoli come il minor prezzo del petrolio e l’abbassamento dello spread e dei tassi. I bilanci delle banche registrano una consistente diminuzione della redditività caratteristica. Tale dato è generato da margini da intermediazione sempre più ridotti ma non compensati da incremento dei ricavi da servizi e dalla necessità di incrementare accantonamenti prudenziali volti a coprire il sempre maggior costo del credito. Quali ripercussioni potrà avere tutto questo sul futuro? Il Sistema Bancario sta rivedendo la sua rete distributiva e procedendo progressivamente alla chiusura, totale o parziale, degli sportelli con poca reddittività, chiusure che anche gli uffici postali hanno attuato. Rispetto all’eccessiva proliferazione di sportelli avvenuta negli ultimi venti anni, ora si va verso una razionalizzazione degli stessi. Tutto ciò per rispondere alle nuove esigenze di mercato che impongono di competere con condizioni simili alle banche senza rete fisica. Ed in tal senso il titolo del piano strategico di questo triennio “da Banca di Transazione a Banca di Relazione” è perfettamente coerente. Il ricorso alle nuove tecnologie può aiutarci a liberare risorse umane, altrimenti oberate da un’operatività ripetitiva e sterile, al fine di migliorare la qualità delle relazioni e del servizio di consulenza offerto. In questo senso vanno gli investimenti fatti nel nuovo servizio di Internet Banking e della nuova App Relax Banking Mobile, nella digitalizzazione dei documenti, nell’evoluzione dei sistemi di comunicazione sempre più web oriented e, non ultimo, nell’apertura degli Sportelli Virtuali 2.0. Siamo anche Banca di Territorio e per questo continueremo a presidiarlo con le nostre Filiali, ma è altresì innegabile che dovremo proseguire su questa strada mettendo in atto ulteriori azioni di efficientamento dell’assetto organizzativo e degli iter procedurali per essere più vicini ai nostri Soci e Clienti, in termini di relazione e consulenza, cercando nel contempo di acquisire nuovi Clienti, che mi auguro diventino anche Soci. Sono certo che i Collaboratori della Bcc Pordenonese abbiano la forza, la motivazione e la capacità di affrontare anche queste nuove sfide dimostrando professionalità e fattiva vicinanza al territorio, avvalendosi di servizi innnovativi e di qualità, anche laddove i competitors chiudono. 5


Mauro Conti

BCC movimento

Bit Spa: consulenza nei settori Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente

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Nelle prossime settimane diventerà operativa la Convenzione di BCC Pordenonese con la società del Credito Cooperativo BIT SPA, la quale dal 2006, opera all’interno del mercato italiano offrendo servizi di consulenza alle BCC e Casse Rurali ed ai loro clienti per i settori delle 3 “A” (Agricoltura, Agroalimentare, Ambiente). La Convenzione avrà lo scopo di affiancare la Banca e le aziende clienti o potenziali clienti, per comprendere le esigenze, analizzare progetti specifici e supportare gli operatori per la crescita sostenibile sul territorio.


L’area di competenza di BCC Pordenonese offre grandi opportunità di azione ed operatività per lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare la quale, vede attive, a fine 2014, 19.178 imprese agricole e 966 agroalimentari. I settori di punta dell’economia locale sono rappresentati dal comparto vitivinicolo, cerealicolo e zootecnico con tante denominazioni di qualità: 5 DOP per i prodotti agroalimentari, 8 DOCDOCG e 5 IGT nel comparto vitivinicolo. Per ciò che riguarda Agricoltura ed Agroalimentare, le sfide produttive ed economico finanziarie di questo ultimo periodo determinano l’esigenza da parte delle imprese di valutare gli aspetti di criticità aziendale e l’efficienza tecnico-gestionale ed economico-finanziaria. La novità che più condizionerà gli investimenti nel settore sarà rappresentata dalla nuova PAC 2014-2020 e dal nuovo PSR 2014-2020. Con l’approvazione del nuovo PSR, l’obiettivo della regione FVG è quello di aiutare il sistema ad agire in modo aggregato. Il futuro del settore agricolo ed agroalimentare, passerà pertanto attraverso la filiera che consentirà all’agricoltore non solo di non ritrovarsi isolato ma anche di disporre delle tante risorse messe a disposizione a livello istituzionale. Con il calo dei consumi interni assumerà sempre più importanza per le imprese, la presenza sui mercati esteri e l’espansione del proprio business oltre i confini nazionali.

In tale contesto, BIT SPA ha elaborato proposte di riorganizzazione aziendale in particolare per il settore lattiero caseario e vitivinicolo ed offerto servizi per l’analisi e due diligence di progetti di filiera regionali e nazionali. Anche per l’export e i contratti di rete BIT offre consulenza e animazione per la buona riuscita dell’iniziativa. Per ciò che concerne il settore Ambiente ed Energia, considerata l’importanza della nuova Direttiva sull’Efficienza Energetica 2012/27/ Ue ed alla luce delle esigenze attuali di riduzione dei costi aziendali, tra i quali spiccano quelli per l’energia, BIT SPA mette a disposizione le proprie competenze per: analisi dei costi energetici delle aziende, costituzione Gruppo d’acquisto dell’energia, realizzazione audit energetici e progetti di efficientamento energetico anche con utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Per le famiglie e le PA, tenuto conto del prolungamento delle detrazioni fiscali 65% per tutto il 2015, sarà possibile realizzare interventi di riqualificazione energetica e pensare ad eventuali prodotti bancari volti a finanziarli. BCC Pordenonese, con BIT SPA, offrirà ai suoi clienti maggiori opportunità di crescita e sviluppo sostenibile del territorio. BIT SPA… la tua risorsa in più!

Da non sottovalutare poi l’importanza dell’aggregazione nel settore agricolo ed agroalimentare soprattutto alla luce del nuovo provvedimento #Campolibero, il quale consente di usufruire di agevolazioni utili per la promozione e lo sviluppo di reti di impresa volte alla riduzione dei costi di approvvigionamento, a migliorare l’organizzazione e la gestione aziendale e allo sviluppo di iniziative per la commercializzazione dei prodotti. Gli altri temi di interesse per lo sviluppo del settore sono rappresentati dal comparto biologico, in continua espansione, dalla tutela e valorizzazione dei marchi e brevetti e dallo sviluppo dell’e-commerce. Da segnalare l’imperdibile opportunità di EXPO 2015 che rappresenta per le aziende clienti della BCC occasione di visibilità, ma anche possibilità di confrontare esperienze e verificare l’evoluzione dei mercati internazionali. 7


Emanuela Loisotto

BCC bcc movimento soci

Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento globale e interattivo mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Su un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri con più di 12 mila alberi e giochi d’acqua, circondata da un lungo canale, vi saranno due grandi viali principali, il Cardo e il Decumano, su cui si affacceranno i Padiglioni degli oltre 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti. Cinque le aree tematiche: si va dal Padiglione Zero, che racconta la storia dell’uomo sulla Terra attraverso il suo rapporto con il cibo, al Future Food District, che spiega come la tecnologia cambierà le modalità di conservazione, distribuzione, acquisto e consumo di cibo. Ci sono poi il Children Park, lo spazio in cui bambini imparano a conoscere i temi di Expo Milano 2015 divertendosi, e il Parco della Biodiversità, un grande giardino in cui viene riprodotta la varietà degli ecosistemi che si trovano sul nostro Pianeta. In città, al palazzo della Triennale, ci sarà Arts & Foods, la quinta area tematica: una straordinaria mostra che racconta come è cambiato il rapporto tra cibo e arte nel corso dei secoli. Spazi per dibattiti, convegni, mostre, show cooking, degustazioni, laboratori didattici, video. Oltre 20 milioni di visitatori attesi.

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Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta ad un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.


Si tratta di un tema ambizioso e sempre attuale considerato che ancora oggi circa 1 miliardo di persone nel mondo soffre la fame, mentre nei Paesi più ricchi esiste il problema opposto e crescono i decessi causati da obesità, eccesso di cibo e scorretti stili di vita, anche alimentari. Altro paradosso, ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Il cibo e la sostenibilità diventano quindi temi su cui confrontarsi e dibattere proprio ad Expo 2015 con una serie quasi infinita di incontri, conferenze, progetti legati al tema. Sei mesi sono un tempo importante che permetterà ai Paesi partecipanti, l’Italia in testa, di presentare al mondo un’idea nuova di agricoltura, di alimentazione, di energia. Già adesso, nello spazio web di Expo 2015 dedicato alle best practices è possibile scoprire come alcune problematiche legate ad agricoltura e alimentazione siano state risolte in vari Paesi. Si stanno inoltre facendo largo, in tema di lotta agli sprechi, iniziative come la Doggy-bag, molto utilizzata negli Stati Uniti e che sta prendendo piede in vari paesi, che consiste nel portare a casa gli avanzi del ristorante in una pratica confezione. Anche il compost si sta affermando come un efficace metodo per ridurre gli scarti alimentari e autoprodursi un fertilizzante gratuito per piante e ortaggi. Fare rete e usare le nuove tecnologie sono le chiavi del successo di molte iniziative che nascono nei territori come le reti di ristoranti “ad avanzi zero”, la rete di mercati di “Campagna Amica” promossa da Coldiretti o le App come l’italiana "Rataotuille" che permettono di trovare e condividere con altri il proprio cibo in eccesso.

Anche Il Gruppo bancario Iccrea, insieme a Federcasse ed a ConfCooperative sarà presenta ad Expo, con uno stand all’interno di Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla Società Civile, una scelta che va a rimarcare la differenza di posizionamento del sistema BCC. Diverse sono le iniziative che prendono vita in tutta Italia, nel mondo del Credito Cooperativo, sotto la spinta dell’Expo. Ecco quelle della Bcc Pordenonese: - nel mese di maggio numerose imprese del territorio parteciperanno all’Expo Day, promosso in collaborazione con il Gruppo Bancario Iccrea e Iccrea BancaImpresa per aiutare le imprese a capire come sfruttare le potenzialità di questa grande vetrina mondiale e cogliere opportunità di business; - nel mese di giugno un gruppo di nostri Soci visiterà l’esposizione universale e con l’occasione, parteciperà anche alla visita guidata alla mostra “LEONARDO” a Palazzo Reale di Milano; - nel secondo semestre dell’anno, realizzeremo in collaborazione con BIT Spa, un convegno che affronterà tematiche legate al risparmio energetico e allo sviluppo sostenibile. Per saperne di più rimanete collegati con le news che la banca pubblica nella home page del sito www.bccpn.it e nella pagina facebook/Bcc Pordenonese.

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bcc soci

Unione Europea tra regole ed opportunità Iccrea Banca ha perfezionato – in qualità di co-arranger, insieme a RBS – la prima operazione europea di cartolarizzazione multi-originator di crediti commerciali sottoscritta dalla BEI: tra le 14 Banche partecipanti, anche Bcc Pordenonese, unica Bcc del Nord Est. In questi ultimi mesi ... in coincidenza con la discussione politica collegata alle misure del Governo (dai “decreti del Fare” alla Legge di Stabilità), ed al continuo monitoraggio del rispetto dei limiti relativi all’equilibrio di bilancio, è tornato di strettissima attualità il potenziale sostegno alla nostra economia reale da parte dell’Europa. Ciò con particolare riferimento ai Fondi Strutturali e al loro non pieno utilizzo, da parte degli enti italiani preposti, nelle ultime programmazioni finanziarie europee, inclusa quella appena conclusa (2007-2013). A questa analisi occorre tuttavia collegare sia l’incremento delle risorse, previsto nell’attuale programmazione UE 2014-2020, che delle modalità di sostegno comunitario attraverso nuove e più importanti misure per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese, e questo sia per quanto riguarda le misure di sostegno a gestione comunitaria diretta, sia attraverso quelle misure gestite ed attuate ai livelli nazionale e regionale, come i fondi strutturali. Il contesto degli ultimi anni ha visto il dilagare della crisi causata dagli shock prima finanziari e poi economici, a cui si è successivamente aggiunto il problema dei debiti sovrani e le conseguenti misure di austerità. In tale situazione, l’emanazione di normative 10

europee sempre più stringenti per l’attività bancaria (Basilea III) - imperniate nella definizione di livelli prudenziali su tematiche fondamentali come la liquidità, il patrimonio e la gestione dei rischi del sistema bancario - stanno svolgendo una funzione pro-ciclica che rischia di vanificare gli enormi sforzi di Paesi come l’Italia, indebolendo i primi timidi segnali di ripresa economica.

mente delle opportunità per il sistema bancario italiano, che spingono a valutare nuove forme di collaborazione con Bruxelles (Commissione UE) e Lussemburgo (Gruppo BEI).

Di seguito, al fine di stabilizzare i mercati finanziari, la BCE ha posto in essere una serie di iniziative di carattere straordinario. In un’ottica prospettica, però, gli organismi centrali in questo ruolo dovranno essere affiancati anche da altre istituzioni europee; in tal senso, si registrano già dei primi importanti segnali, volti ad esempio, ad attribuire al Gruppo BEI di Lussemburgo (Banca Europea degli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti) un ruolo ancora più centrale, sia in termini quantitativi, sia qualitativi.

In particolare, il Gruppo bancario Iccrea – il gruppo di Società alle spalle delle Banche di Credito Cooperativo - ha avviato un percorso volto a sviluppare ulteriormente i rapporti operativi già in essere con la BEI (si vedano le diverse operazioni di cartolarizzazione finora realizzate tra Iccrea BancaImpresa e BEI) con l’obiettivo di rendere ancora più efficiente ed efficace il proprio supporto alle Banche di Credito Cooperativo ed operare nell’ottica di migliorare il mix di utilizzo dei vari canali esterni - nazionali e comunitari, per esempio - su importanti tematiche come quella del funding (in primis quello a medio e lungo termine) e delle garanzie, sia per attenuare il rischio di credito, sia per un minor assorbimento di patrimonio.

Il Gruppo BEI sia direttamente, attraverso i propri prodotti, sia indirettamente in qualità di gestore degli strumenti ed incentivi dell’Unione Europea, rappresenta da 55 anni il principale organismo di sostegno delle realtà imprenditoriali, pubbliche e private, messo in campo dalla UE. In tale contesto evolutivo nascono indubbia-

All’interno di questo percorso, nel 2014 il Gruppo bancario Iccrea sul tema garanzie ha firmato con il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) una convenzione RSI (Risk Sharing Initiative), grazie alla quale una sua controllata, Iccrea BancaImpresa, ha ottenuto un plafond di 120 milioni per finanziare PMI innovative in tutta Italia, con garanzia al 50%.


RSI è un programma pilota nato nel 2011, ma è stato significativamente rifinanziato nell’attuale quadro comunitario 2014-2020, all’interno del più vasto programma di aiuto alle imprese denominato Orizzonte2020 (InnoVfin). Si segnala infine che il plafond RSI assegnato al GBI è il più alto tra quelli concessi in Italia in unica soluzione e che il GBI è l’unico gruppo in ambito UNICO (l’organizzazione europea degli istituti centrali delle banche di credito cooperativo) ad essere accreditato per utilizzo di questo strumento. Per quanto riguarda il funding, Iccrea Banca altra società del Gruppo bancario Iccrea - ha perfezionato (in qualità di co-arranger, insieme a RBS) la prima operazione europea di cartolarizzazione multi-originator di crediti commerciali sottoscritta dalla BEI. L’operazione conclusa a dicembre a Londra, vede come protagoniste 14 BCC di diverse regioni d’Italia (1 Lombardia, 1 Piemonte, 1 Friuli Venezia Giulia, 2 Emilia Romagna, 2 Toscana, 4 Marche, 1 Abruzzo, 1 Puglia e 1 Calabria), tra le quali la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, unica Bcc del Nord Est. L’operazione consente alle BCC di diversificare canali e strumenti di finanziamento a condizioni particolarmente competitive al fine di

dotare le banche di credito Cooperativo di risorse adeguate per continuare a essere vicine alla loro clientela, soprattutto in una fase in cui la liquidità rappresenta una leva fondamentale per assistere le PMI a contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio. Tale operazione, pioniera nel suo genere in Europa, ha una valenza sia strategica che operativa talmente significativa, non solo per il Sistema del credito Cooperativo, ma anche per la BEI, che si è deciso di organizzare un incontro - tenuto a Roma il 29 gennaio - volto a presentare al Gruppo Bancario Iccrea le nuove iniziative del Gruppo BEI in materia di miglior accesso al credito per le PMI, che ha visto come relatore Dario Scannapieco, nella duplice veste di Vice presidente BEI e presidente del Board FEI, ed al quale hanno partecipato i vertici del GBI, del Sistema del Credito Cooperativo, e quelli delle 14 BCC aderenti all’operazione CF15. Per la Bcc Pordenonese, sono intervenuti il Presidente Pietro Roman e il Direttore Generale Gianfranco Pilosio.

lizzo delle risorse messe a disposizione per il nostro Paese e può fornire un contributo alla sua ripresa economica. Queste operazioni sono un ulteriore riconoscimento all’intero sistema del Credito Cooperativo, della vicinanza ai suoi territori, intesi come persone, valori, tradizioni, tutte leve fondamentali per garantire una ripresa solida e duratura, perché sorretta dalle competenze e dalle professionalità locali, sia del sistema finanziario, sia di quello produttivo.

Tutto ciò non costituisce solo un ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, ma, in virtù della vicinanza del sistema del Credito Cooperativo all’economia reale, rappresenta un’opportunità per un maggior e miglior uti11


bcc soci

Emanuela Loisotto

L’assemblea dei Soci L’assemblea dei Soci, rappresenta il più importante appuntamento dell’anno per la nostra Cooperativa di Credito, in quanto il Consiglio di Amministrazione illustra ai Soci il suo operato. Per il 16 maggio l’ordine del giorno prevede tra gli altri punti: • la discussione ed approvazione del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, udite le relazioni degli amministratori sulla gestione e del Collegio Sindacale

• la determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da eleggere nella prossima assemblea elettiva

• la destinazione dell’utile netto dell’esercizio

• la nomina di un Sindaco effettivo e la nomina di un Sindaco supplente

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Al termine dei lavori assembleari un duplice appuntamento attende i soci sempre in Fiera a Pordenone, per la “Festa del Socio 2015”, festa che anche quest’anno, a seguito del successo riscontrato nella passata edizione avrà due anime: “Famiglie” e “Giovani”.

16 maggio Il Bilancio 2014 chiude positivamente restituendo la fotografia di una banca solida, riferimento per il territorio che la premia dandole fiducia. A livello regionale, la nostra Banca si conferma prima tra le 15 Bcc del Friuli Venezia Giulia. Ecco alcuni numeri:

• SALE MULTIFUNZIONALI PER LA COMUNITÀ: salgono a 7 le strutture che la banca mette a disposizione gratuitamente alla collettività nelle filiali di: Aviano, Brugnera, Pordenone, Pravisdomini, San Quirino, ad Azzano Decimo nei locali della nostra Associazione di Volontariato San Pietro Apostolo e da quest’anno anche presso la Filiale di Cordenons.

• RACCOLTA DA CLIENTELA: + 5%; • NUOVI SOCI: 459 nuovi soci che portano la compagine sociale a quota 10.639 unità; • UTILE NETTO: circa 2,2 milioni di Euro; • 2 NUOVI SPORTELLI VIRTUALI: Fagnigola e Vallenocello, che si aggiungono a quello di Corva;

Grande soddisfazione per il triennio di operatività della FONDAZIONE BCC PORDENONESE, che si occupa, in prevalenza di progetti di assistenza agli anziani e persone in stato di disagio, istruzione e formazione dei giovani, interventi nelle scuole, interventi in campo sanitario, sostegno alla ricerca sulle malattie rare, contributi per l’acquisto di strumentazione tecnico sanitaria, sostegno alle nuove povertà alimentari e sociali del nostro territorio.

• GIOVANI: quasi 800 nuovi giovani correntisti Bcc Generation in soli 2 anni; • SOSTEGNO DELLE COMUNITÀ LOCALI: oltre 833.000 euro di erogazioni a favore di associazioni ed enti con centinaia di interventi;

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bcc soci

Didier Regini

Fondazione BCC PORDENONESE Solidarietà nel territorio Volontariato … Nella giornata di sabato 24 gennaio a Cordenons, alla presenza del Presidente della Regione Friuli V.G. Debora Serracchiani, del Sindaco di Cordenons Mario Ongaro e di vari componenti dell’Amministrazione Comunale, del Presidente della Fondazione BCC Pordenonese Giancarlo Zanchetta, del vice Presidente della BCC Pordenonese Walter Lorenzon e di diversi funzionari, del Presidente della Associazione San Pietro Apostolo Giuseppe Bertolo e di vari rappresentanti del mondo associativo e del volontariato è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione Anteas che la BCC Pordenonese e la Fondazione BCC Pordenonese hanno messo a disposizione gratuitamente nei locali attigui alla filiale di Cordenons e con annessa una sala riunioni a servizio di tutte le associazioni locali. La Fondazione Bcc Pordenonese con il Comune di Cordenons ha stipulato, in qualità di soggetto capofila, una convenzione per il trasporto di persone anziane, disabili e soggetti in stato di bisogno

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verso i presidi ospedalieri, ambulatori specifici e centri diurni e sociali in collaborazione con i volontari della locale Associazione Anteas. Per espletare al meglio questo servizio ha già acquistato e messo a disposizione due automezzi attrezzati per il trasporto di carrozzine e per garantire agli utenti dei viaggi con il minimo disagio. Per la Fondazione Bcc Pordenonese il mondo del volontariato e soprattutto quelle associazioni che si occupano di persone in stato di disagio hanno e avranno sempre una priorità nelle scelte dei progetti da finanziare e da supportare.

Sanità … Lunedì 2 marzo a San Vito al Tagliamento presso la struttura ospedaliera A.A.S.5 “Friuli Occidentale” è stato tagliato il nastro per mettere a disposizione della Medicina Interna un nuovo sistema ecografico digitale a colori che è andato a sostituire una macchina oramai obsoleta. La Fondazione BCC Pordenonese, rappresentata in questa occasione

dal presidente Giancarlo Zanchetta e dal vice presidente Giuseppe Bertolo, ha partecipato, con un apposito contributo, all’acquisto di questo nuovo macchinario che aiuterà i medici a dare il meglio nel proprio lavoro. Presenti in questa occasione il Presidente della Regione F.V.G. Debora Serracchiani e l’assessore alla sanità Maria Sandra Telesca, il direttore generale dell’A.A.S.5 Paolo Bordon, il direttore sanitario dell’A.A.S.5 Giorgio Simon, il sindaco di San Vito al T. Antonio Di Bisceglie e diversi componenti della locale Amministrazione Comunale. Tutti gli illustri ospiti hanno sottolineato come in questi tempi di “ristrettezze economiche” sia fondamentale il supporto di enti come le fondazioni per finanziare l’acquisto di apparec-


chiature all’avanguardia per essere efficienti ed efficaci nei confronti dei numerosi pazienti che hanno diverse patologie da diagnosticare e curare. I problemi di salute che toccano quasi tutte le famiglie nel corso di una vita sono una delle questioni che stanno più a cuore al Consiglio di Amministrazione della Fondazione che già lo scorso anno ha finanziato borse di studio per la ricerca di malattie rare e ha già deliberato anche per questo esercizio 2015 un finanziamento per l’acquisto di un sistema di radiografia digitale per il reparto di chirurgia per l’Ospedale Civile di Pordenone.

Scuola ed educazione … La Fondazione Bcc Pordenonese come indicato dal proprio Organo di Indirizzo nelle scelte dei settori di intervento e poi portato in concreto dal Consiglio di Amministrazione ha avuto sin dalla sua nascita un occhio di riguardo verso il mondo giovanile, in modo da dare al territorio un futuro ricco di ottimismo e di speranza. In questa ottica ha finanziato diversi interventi di tipo educativo tramite l’Associazione “La Vela” di Sacile in alcuni istituti comprensivi della Provincia di Pordenone per i ragazzi delle scuole medie sui temi dell’autostima, bullismo alcolismo, disturbi alimentari, dipendenze. Ha poi finanziato tramite interventi di psicologi del Consultorio Familare Noncello in ben sei Istituti Scolastici delle Medie Superiori il progetto “La resilienza: il potere delle mie risorse”. Nell’ambito di questo progetto il 12 marzo scorso presso l’Istituto Superiore Liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento in un’assemblea d’istituto voluta dagli studenti è stato vissuto un intenso momento educativo e formativo. Ospitati dagli studenti, dalla dirigente

scolastica Carla Bianchi e da diversi insegnanti dell’istituto, il presidente della Fondazione Bcc Pordenonese Giancarlo Zanchetta, dopo aver salutato gli studenti e il corpo insegnante, ha lasciato la parola al funzionario della Bcc Pordenonese Paolo Rossi che ha parlato ai ragazzi di educazione finanziaria con l’obiettivo di offrire strumenti utili ad accrescere le proprie conoscenze nel mondo del risparmio e della finanza. Il momento clou e più atteso da tutti i presenti si è avuto con l’arrivo del campione olimpico in carica di canoa Daniele Molmenti. Il campione dello sport ha dialogato con i giovani su come si diventa campioni nella vita, sui traguardi che ognuno si deve porre e sulla forza di volontà che ognuno deve mettere per essere il migliore nel settore scelto. Gli studenti hanno subissato il disponibilissimo Daniele di domande anche oltre la fine dell’incontro dimostrandosi campione anche come uomo. Ai ragazzi speriamo rimanga il grintoso messaggio che per raggiungere i propri ideali bisogna impegnarsi e lottare lealmente con tutte le proprie forze.

Come si può notare la Fondazione Bcc Pordenonese continua a rivolgere il proprio sguardo verso le persone, soprattutto le categorie più deboli, mettendo a disposizione le proprie risorse finanziarie ed umane in modo che il nostro territorio e la gente che vi abita abbiano un futuro migliore. www.fondazionebccpn.it

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bcc soci

Elisa Zanol

Il progetto MOVING GENERATION è decollato “...dunque volevo proprio ringraziarvi per questa grande opportunità di imparare moltissime cose, di fare un’esperienza qui a Lussemburgo, di avere un così ampio raggio di mansioni che non immaginavo nemmeno..”. Così commenta in una mail Chiara Zuccato la sua esperienza al progetto Moving Generation.

La nostra Giovane Socia Chiara Zuccato 22enne sta infatti partecipando a uno stage di tre mesi presso la Ditta Nerea in Lussemburgo, azienda internazionale che fornisce programmi CRM (software), e appena rientrerà potrà continuare questa esperienza professionale per altri due mesi nella BoFrost Italia Spa, azienda leader nel canale “porta a porta” di prodotti gastronomici. Il progetto Moving Generation è stato ideato dalla Consulta Giovani Soci Bcc Pordenonese “Young Bankers”, co-finanzianziato dalla Bcc Pordenonese e dal Progetto “Leonardo da Vinci” dell’Unione Europea e realizzato da Uniser Soc. Coop., la quale si occupa di gestire e sviluppare servizi per la mobilità transnazionale a scopo formativo. Per il gruppo Young Bankers è di grande soddisfazione aver ricevuto questo commento da chi sta sperimentando sul campo la validità del progetto Moving Generation.

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Chiara Zuccato aggiunge infatti: “non pensavo davvero di riuscire ad avere una così bella opportunità di crescita personale e lavorativa allo stesso tempo. Inoltre, avere la fortuna di poter utilizzare le lingue che ho studiato all’Università e applicarle nell’attività lavorativa di ogni giorno, è davvero una grande “chance”, come si dice in francese! … credo che sia una grandissima opportunità e una bella porta che si apre nel mondo del lavoro, che spesso è di difficile accesso per noi giovani con un profilo junior e con ben poca esperienza sulle spalle”.

Oltre al Progetto Moving Generation, Young Bankers sta organizzando altre iniziative. Nelle giornate del 21, 22, 23 maggio 2015, quattro Giovani Soci avranno l’opportunità di partecipare alla seconda edizione della Missione di studio a Bruxelles con visita alle sedi dell’Unione Europea. Il progetto è stato ideato in collaborazione con BCC di Basiliano, Manzano e Agrobresciano. Al viaggio a Bruxelles parteciperanno ventiquattro Giovani Soci delle quattro BCC. Pertanto facciamo un “in bocca al lupo” ai partecipanti e ci auguriamo che possano sfruttare questa occasione per arricchire il loro bagaglio personale, culturale e professionale. Ma non è finita qui ... Young Bankers ha delle attività “in cantiere” con l’obiettivo di offrire opportunità per acquisire e potenziare competenze professionali attraverso la realizzazione di corsi di lingua ad hoc e intraprendere percorsi di studio grazie a dei sostegni economici erogati dalla Banca.

www.young-bankers.it

E infine stiamo realizzando una giornata all’Expo con i Giovani Soci delle BCC consorelle di Basiliano e Manzano. Chiediamo quindi ai Giovani Soci di prestare attenzione alle comunicazioni che vengono inoltrate dalla Banca per non perdere le occasioni di partecipare alle iniziative della Young Bankers. 17


bcc soci

Emanuela Loisotto

Sportelli virtuali BCC Pordenonese Pn2.0

Ecco alcune testimonianze di clienti della banca che utilizzano gli sportelli virtuali e ci raccontano la loro esperienza:

Graziano Battiston

segretario SD Pro Fagnigola e pensionato Che differenza c’è rispetto ad operare con una Filiale normale? “Non ho trovato alcuna differenza sostanziale: suono il campanello, mi siedo comodo, faccio velocemente le mie operazioni e, se ho necessità, so che c’è una persona disponibile e pronta a darmi le informazioni che mi servono. Io non mi ritengo un cliente particolarmente tecnologico, ma posso senz’altro dire che, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è richiesta una conoscenza informatica: l’operatore che si ha di fronte è identico a quello di una filiale tradizionale, ed è li per indicarci tutto quello che dobbiamo fare per versare, per prelevare, per fare dei pagamenti”. Ha avuto difficoltà ad interagire con l’operatore? “No, anzi, come dicevo il personale è molto disponibile e preparato e non mi mette fretta nel fare le cose, come può accadere in una filiale dove il flusso di persone è continuo”.

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Sono già 3 gli sportelli virtuali della Bcc Pordenonese: si trovano a Corva, Fagnigola e Vallenoncello. Laddove vengono a mancare servizi alla cittadinanza, ad esempio, a causa della chiusura di uffici postali o dell’assenza di sportelli bancari, Bcc Pordenonese risponde con una soluzione che permette di garantire l’erogazione dei principali servizi bancari e andare incontro alle esigenze dei residenti e delle aziende.

Consiglierebbe ai suoi amici di utilizzare i servizi offerti da uno sportello virtuale? “Si, certamente, anzi lo faccio già! Nei prossimi giorni, tra l’altro, ho intenzione di accompagnare allo sportello virtuale di Fagnigola mia mamma che ha 85 anni. Dal mio punto di vista chiunque può utilizzare questo sportello, anche una persona anziana che desidera prelevare i soldi della pensione, proprio come faceva prima all’Ufficio Postale, ormai chiuso. Trovo molto utile ad esempio il pagamento dei bollettini, che permette di evitare lunghe e interminabili code in Posta, senza contare che la banca offre la possibilità di pagarli in maniera automatica, così non ci si deve più preoccupare di ricordare le varie scadenze. Io opero anche con l’home banking, quindi seleziono le operazioni che posso fare da solo e quelle che invece richiedono una sorta di aiuto in più. Secondo me, considerato che tutto il mondo evolve e le cose cambiano sempre più velocemente, operare con questo sportello rappresenta anche una bella opportunità per noi clienti, in quanto possiamo imparare ad utilizzare nuovi strumenti accompagnati da un operatore che ci fa praticamente da guida”.

Tamara Sacilotto

giovanissima cliente che ha recentemente rilevato un esercizio commerciale a Pordenone Com’è stata la sua esperienza? “Credo di essere una delle prime clienti dello sportello Virtuale di Corva ed anche di quello di Vallenoncello. Per me, sono molto comodi entrambi, l’uno vicino al posto di lavoro, l’altro vicino a casa. Per me è stato molto facile scegliere di utilizzare questi sportelli ed il motivo è molto semplice: impiego meno tempo e benzina, quindi risparmio! Come ormai quasi tutte le imprese, uso anche l’internet banking, quindi sono praticamente autonoma per quello che mi serve ed in più risparmio, perché l’operatività del conto corrente è più economica. Inoltre, sfrutto l’opportunità di avere un operatore disponibile per avere informazioni, senza che ci sia l’ansia della coda”.

Ilaria Gerolin

titolare di una ludoteca a Corva Come valuta il servizio nel complesso? Trova risposte a tutte le sue esigenze? “Complessivamente sono una cliente soddisfatta. Allo sportello virtuale di Corva, eseguo velocemente le operazioni quotidiane, sempre con il supporto di un operatore molto cortese e paziente che fa il suo lavoro e mi indica cosa devo fare e come devo farlo. Non c’è alcuna difficoltà da infatti sitogran www.pertempo.it dedicato è possibile: superare o cose complicateAccedendo da capire: fai tuttoalcon semplicità e tranquillità. Qui, ho trovato davvero operatori che dimostrano una grande disponibilità nei miei confronti, mi fanno sentire sicura e mi ispirano fiducia. Uso regolarmente anche l’internet banking, sia per la mia attività sia per quanto riguarda la sfera famigliare e opero con la tranquillità di poter avere una persona di fiducia che mi assiste ogni volta che ne ho bisogno e che, in un ambiente confortevole e senza confusione, ha il tempo di illustrarmi i nuovi prodotti e le iniziative che la Banca promuove, o di rispondere alle mie domande e curiosità”.

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Maria Cristina Strasiotto

bcc soci

Roma La città eterna

La BCC Pordenonese ha proposto ai propri soci, nei primi giorni di primavera, la visita di ROMA con un itinerario sviluppato sul tema “La Cappella Sistina e i Giardini Vaticani”. La comitiva ha avuto la possibilità di visitare la Basilica di San Pietro accompagnati da una guida vaticana e di assistere in piazza San Pietro all’udienza del Papa. Vista la particolare collocazione in spazi riservati, i pellegrini pordenonesi hanno potuto essere accanto a Papa Francesco per tutta l’udienza ed alcuni di essi hanno potuto abbracciare il Santo Padre. Nel corso della serata di apertura, ha avuto luogo la presentazione del libro della LEV L’appartamento del Papa a cura del prof. Guido Cornini della direzione dei Musei Vaticani, al quale hanno partecipato i componenti della Direzione della Libreria Vaticana, con ospite d’onore monsignore Fernando Chica Arellano, nunzio apostolico del Vaticano presso la F.A.O.. Altra opportunità di particolare interesse è stata la lectio magistralis del prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, nella Cappella Sistina, prima dell’apertura al flusso quotidiano dei visitatori. Inserita all’interno del percorso dei Musei Vaticani, rappresenta uno dei più famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, luogo nel quale si tengono il conclave e altre grandi liturgie della Chiesa cattolica. Costruita tra il 1475 e il 1481, all’epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome, dedicata a Maria Assunta in Cielo, è visitata ogni anno da 6 milioni di persone. Il prof. Paolucci ha incan-

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tato la platea, testa all’insù, introducendo gli affreschi della Cappella Sistina: il Giudizio Universale, di Michelangelo Buonarroti, spartiacque della storia dell’arte e del pensiero umano, e i grandi maestri del ‘400, dall’Adorazione del Vitello d’oro di Rosselli, alle Tentazioni di Cristo di Botticelli, dal Battesimo di Cristo del Perugino alla Vocazione dei primi apostoli del Ghirlandaio. Il rinnovato sistema d’illuminazione a led permette di ammirare gli affreschi che popolano pareti e volta fin nei minimi dettagli e particolari cromatici. La visita ai Giardini Vaticani, alla Necropoli della Via Triumphalis, ai Giardini del Quirinale e alla mostra di arazzi fiorentini hanno permesso ai partecipanti di apprezzare bellezze naturali ed archeologiche di grande fascino che non rientrano nei tradizionali itinerari turistici. Il viaggio è stato organizzato, dal 24 al 26 marzo 2015, dall’Associazione Eventi in collaborazione con La Libreria Editrice Vaticana. Viste le numerose richieste pervenute per la partecipazione a questo viaggio e in considerazione del numero limitato di posti disponibili si è convenuto di riproporre altra analoga iniziativa nei giorni dal 7 al 9 settembre 2015.


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BCC informa

La BCC è l’unico attore oggi nel panorama domestico in grado di offrire ad una selezione della propria clientela aziendale l’opportunità di accedere in modo totalmente gratuito ad una piattaforma e-commerce. Sconti Riservati è la piattaforma di shopping online firmata CartaBCC, che mette a disposizione dei clienti offerte esclusive con sconti fino al 70%. E’ il portale e-commerce che ospita vendite a tempo delle più conosciute e prestigiose marche presenti sul mercato e offre alle aziende clienti delle BCC e ai titolari di CartaBCC l’opportunità di fare incontrare domanda e offerta a condizioni di eccezionale vantaggio per entrambi. Sconti Riservati nasce nel 2014 e propone subito una sostanziale differenza rispetto ai principali competitor che si presentano sul mercato con piattaforme di e-commerce, ricche di offerte promozionali dedicate unicamente ai titolari delle carte di pagamento. Lo shopping on-line firmato CartaBCC al contrario nasce con l’obiettivo di realizzare quel nodo relazionale tra la domanda espressa dai titolari consumatori e l’offerta delle aziende clienti. La BCC è l’unico attore oggi nel panorama domestico in grado di offrire alla propria clientela l’opportunità di fare incontrare la domanda e l’offerta dei propri soci e clienti. Anche in termini dimensionali questa dinamica si fa interessante: i prodotti delle aziende clienti sono collocati su una vetrina di respiro nazionale frequentata potenzialmente da 3 milioni di titolari. In questo scambio in pratica vincono tutti: i titolari, che conseguono un beneficio, acquistando prodotti di marchi prestigiosi a prezzi particolarmente vantaggiosi, e le aziende clienti della BCC, che accedono ad una grande piattaforma di e-commerce a costo zero. 22

Fra gli aspetti di maggiore ritorno segnaliamo che per le aziende l’adesione alla piattaforma di e-commerce è completamente gratuita. Fra i servizi forniti gratuitamente segnaliamo la logistica, che per le piccole imprese artigiane generalmente rappresenta l’ostacolo più sensibile all’ingresso nel mondo dell’e-commerce. Anche piccolissime aziende non dotate direttamente di sistemi di logistica a supporto delle vendite online possono rendersi operative utilizzando i servizi di trasporto e consegna a domicilio messi a disposizione dalla piattaforma a costo zero. ScontiRiservati effettua un’attenta selezione dell’offerta, ma non ospita solo i brand di grande notorietà. Accanto ai marchi maggiormente conosciuti, la piattaforma si pone l’obiettivo di regalare una visibilità nazionale alle eccellenze e le peculiarità radicate sul territorio. La selezione delle aziende, effettuata dalle stesse BCC in accordo con CartaBCC, prescinde così dalla dimensione aziendale e privilegia sempre la qualità particolarmente elevata delle aziende di nicchia che caratterizzano frequentemente la clientela corporate delle Banche di Credito Cooperativo.

Con l’obiettivo di valorizzare il portale e-commerce per le BCC e i loro clienti, ScontiRiservati ha aperto la propria vetrina anche ai titolari di carte di credito non clienti BCC. Ciò al fine di allargare il potenziale mercato per la propria clientela Aziendale che vede in tal modo ampliarsi notevolmente la platea dei possibili acquirenti sulla piattaforma. I titolari di CartaBCC manterranno comunque un vantaggio aggiuntivo rispetto ai titolari di altre carte. Verranno infatti loro riservate prestigiose offerte, esclusivamente dedicate in prevendita e un loyalty program che prevede, al momento, un buono sconto utilizzabile dal secondo acquisto, variabile in base alla spesa effettuata. importo dell’acquisto 100 € 200 € 400 €

Vi aspettiamo su www.ScontiRiservati.it

buono sconto 5€ 10 € 20 €


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BCC informa

Crediper Prestito Personale Il prestito personale, adatto ad ogni progetto, veloce da richiedere e semplice da gestire.

Il Prestito Personale è una forma di finanziamento utilizzata da molte famiglie per supportare le proprie esigenze di spesa, usufruendo della comodità delle rate mensili e incidendo in modo modulabile sul bilancio famigliare. Un’auto o moto, ristrutturare casa, acquistare dei mobili nuovi o degli elettrodomestici, finanziare viaggi e vacanze o semplicemente ottenere della liquidità aggiuntiva, sono solo alcune delle finalità per cui è possibile richiedere un Prestito Personale. BCC Credito Consumo, la Società nata per rispondere alle esigenze finanziarie delle famiglie clienti delle Banche di Credito Cooperativo, progetta e sviluppa soluzioni di finanziamento personalizzate e accessibili, che consentono di realizzare questi progetti in modo responsabile, chiaro e trasparente. Nell’ambito del brand Crediper, la BCC Pordenonese, in collaborazione con BCC CreditoConsumo, mette a tua disposizione Crediper Prestito Personale, la soluzione di finanziamento che consente di realizzare piccoli e grandi progetti con un sostegno economico semplice da richiedere e preciso da programmare. È possibile richiedere fino a 50.000 euro rimborsabili in comode rate mensili fino a 100 mesi. Il rimborso delle rate avviene tramite addebito diretto sul conto corrente, il TAN e l’importo mensile della rata rimangano fissi per tutta la durata del finanziamento, permettendo una agevole programmazione del proprio bilancio famigliare e di tenere sempre sotto controllo le proprie uscite mensili. E’ possibile richiedere il finanziamento Crediper Prestito Personale in modo semplice e veloce, recandosi presso una delle filiali della BCC Pordenonese. Il prestito andrà restituito alle scadenza prefissate ed è quindi necessario valutare bene le proprie capacità di rimborso in funzione dell’importo della rata prescelta. Per valutare correttamente il tuo impegno puoi utilizzare il simulatore di prestito personale che trovi sul sito www.crediper.it. In pochi secondi il simulatore ti aiuterà ad avere un preventivo del finanziamento che intendi richiedere e quale sarà l’importo della rata mensile da rimborsare. Presso la tua filiale di fiducia potrai verificare se l’importo della rata è coerente con le tue capacità di rimborso ed eventualmente costruire la soluzione di finanziamento più adatta ai tuoi bisogni ed alle tue esigenze.

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Progetti per la casa Sogni di ristrutturare o semplicemente rinnovare la tua casa? Con i prestiti personali Crediper potrai realizzare qualunque progetto per la tua abitazione con la massima tranquillità. Auto e Moto Sportiva o familiare, quattro o due ruote? Crediper è il prestito personale per finanziare l'auto o la moto che desideri in modo semplice e consapevole. Viaggi e benessere Bisogno di vacanze? Le soluzioni di prestiti personali Crediper ti consentono di godere a pieno dei tuoi momenti speciali, che siano viaggi, eventi importanti, delle spese per il tuo benessere e quello della tua famiglia. Computer ed elettronica Un televisore, un nuovo computer o qualsiasi elettrodomestico per la tua casa, con i prestiti personali Crediper puoi finanziare con tutta tranquillità il tuo acquisto, pagandolo in comode rate. Mobili ed arredamento La tua casa è un progetto importante, i prestiti personali Crediper sono la soluzione che cercavi per realizzare l'acquisto del salotto nuovo, della cameretta per il tuo bambino o di qualunque altro progetto di arredamento tu abbia in mente! Altri progetti? Qualunque sia il tuo progetto o la tua idea, i prestiti personali Crediper ti consentono di realizzare il tuo sogno in modo semplice, sicuro e consapevole.


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Semplici Regole #LoFaiGià? La rubrica per gestire con consapevolezza il bilancio famigliare

1. DOCUMENTA MENSILMENTE LE SPESE PER TENERE IL TUO BILANCIO FAMIGLIARE SOTTO CONTROLLO Mensilmente raccogli e archivia tutti i documenti che riguardano il reddito e le spese famigliari: gli estratti conto, i cedolini della busta paga, casa (affitto, mutuo, luce e gas, riscaldamento, spese condominiali), imposte e tasse(tasse, canone TV), spese mediche, auto, assicurazione e tempo libero.

3. REGISTRA E RAZIONALIZZA LE SPESE MENSILI RIDUCENDO GLI SPRECHI Per avere un quadro preciso delle proprie uscite mensili, è importante registrare puntualmente tutte le spese, distinguendo tra: • SPESE FISSE:

come ad esempio la rata di un mutuo, l’affitto, le bollette di luce, gas, riscaldamento etc. • SPESE VARIABILI:

come ad esempio gli acquisti che facciamo per mezzo di bancomat o carta di credito. È importante prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle carte di credito per evitare di perdere il controllo del proprio budget mensile. Dedica dieci minuti ad annotare tutte le tue spese mensili e pensa a come puoi ridurle; ad esempio puoi risparmiare usando lampadine a basso consumo e ricordando di spegnere gli elettrodomestici che non usi non lasciandoli in standby. 2. PIANIFICA CON ANTICIPO LE TUE SPESE PER ORGANIZZARE AL MEGLIO IL BILANCIO FAMIGLIARE Quante volte ti è capitato di comprare più del dovuto; spesso si tratta di cose superflue di cui non hai realmente bisogno. Per ovviare a questo problema bisogna evitare gli acquisti d’impulso. Per riuscirci può essere di aiuto pianificare le proprie spese con anticipo, per evitare sprechi e spese inutili ed organizzare al meglio il proprio bilancio famigliare.

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Per aiutarti a tenere monitorate le tue spese è importante verificare periodicamente il tuo estratto conto. Ricordati inoltre che alcune spese sono detraibili e deducibili dalle tasse.


Bollette, spese impreviste, le rate del mutuo … spesso gestire il bilancio famigliare può diventare complicato. Ecco delle semplici regole che tutti possono seguire e che ci possono aiutare a tenere sotto controllo le nostre spese e a pianificare al meglio il bilancio famigliare.

4. ANALIZZA LE FONTI DI REDDITO DEL TUO NUCLEO FAMIGLIARE Per stimare correttamente la propria capacità di spesa è importante identificare le entrate del proprio nucleo famigliare. Oltre allo stipendio ricordati di tenere in considerazione anche delle entrate straordinarie che si possono verificare durante l’anno come ad esempio le tredicesime, premi o rimborsi fiscali. Tenete in considerazione anche altre fonti di reddito che potrebbero derivare ad esempio da interessi sui risparmi, entrate da capitale, investimenti. Occorre poi fare una distinzione tra le entrate regolari, ad esempio lo stipendio se sei un lavoratore dipendente o un pensionato, o variabili come ad esempio quelle derivate da lavoro autonomo.

6. ACCANTONA UN FONDO DI EMERGENZA PER LE SPESE IMPREVISTE E’ importante avere da parte una somma di denaro per gestire le spese impreviste come quelle dentistiche, le manutenzioni straordinarie della casa, la semplice necessità di sostituire un elettrodomestico. Una riserva di denaro può esserti di aiuto anche per affrontare periodi in cui le spese sono maggiori del previsto. È quindi molto importante gestire correttamente il risparmio per alimentare adeguatamente questo fondo di emergenza.

5. CALCOLA CORRETTAMENTE LA TUA REALE DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Per calcolare la vostra disponibilità finanziaria, oltre a stimare correttamente le entrate e le uscite mensili, dovete tenere conto anche della vostra situazione patrimoniale nella quale rientrano ad esempio: immobili, titoli, eredità. Da questo calcolo potete avere un’idea precisa di quanto destinare ai vostri eventuali progetti e idee future (acquisto macchina, acquisto casa, viaggi).

7. FINANZIA I TUOI ACQUISTI SOLO DOPO UN’ADEGUATA VALUTAZIONE Acquistare un bene o un servizio con il supporto e la comodità delle rate è ormai una soluzione utilizzata da molte famiglie, una formula pratica per realizzare i propri progetti gestendo le uscite mensili e gravando in modo modulabile sul bilancio famigliare. Prima di decidere di finanziare delle spese, facendo ricorso ad un prestito personale è necessario valutare bene le proprie capacità di rimborso e la sostenibilità della rata scegliendo la soluzione più adatta alle proprie esigenze. 27


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Sergio Sorgi

Cosa possiamo fare oggi per garantirci in futuro una pensione adeguata La pensione è un tema che si cerca spesso di rimandare. I motivi sono tanti: innanzitutto invecchiare non piace, e poi il tempo della pensione appare molto distante rispetto alle mille cose delle quali dobbiamo occuparci ogni giorno. Infine, sappiamo bene che la pensione è un problema, e i problemi sono già tanti che aggiungerne uno in più non pare il caso. Eppure, in quel luogo chiamato pensione passeremo tra i 22 (uomini) ed i 30 (donne) anni della nostra vita, il che richiede 20 o 30 minuti di riflessione... Da quello che facciamo oggi, infatti, dipende quel che potremo fare domani. Ragionare sulla pensione significa essere consapevoli. A queste cose servono la consulenza e l’educazione finanziaria di qualità, descritte dalle norme tecniche dell’ISO e dell’UNI, che spiegano come bisogna fare le cose per bene. In specifico, l’approccio alla pensione richiede 4 passi (norma UNI 11402:2011): 1. Definire l’ obiettivo, ossia capire quando andremo in pensione e quanto ci servirà per vivere. Dobbiamo dunque immaginare i consumi futuri, che dipendono dalla vita che vorremo fare; 2. Stimare l’importo delle pensioni pubbliche e complementari di cui già si dispone. Per questo, è bene fare diversi scenari, che ci mostrino quanta pensione avremo se il PIL scende, se l’età media cresce, se smettiamo di lavorare anzitempo. La pensione pubblica, infatti, non è più calcolabile esattamente in anticipo, perché varierà in funzione di indicatori economici e di longevità futuri; 3. Esprimere i propri criteri di scelta. Ad esempio, potremmo scegliere investimenti pensionistici flessibili, rinunciando al beneficio fiscale, oppure

Sergio Sorgi, 53 anni, Vice presidente di Progetica (1994), è esperto di welfare, previdenza e temi sociologici e comunicativi relativi ai rischi ed alla loro percezione. Educatore Finanziario di Qualità (conformemente alla norma UNI 11402:2011), opera del settore del risparmio dal 1987. Ha pubblicato articoli e “Quaderni“ di approfondimento sui mensili “Investire“ ed “Advisor“, sul settimanale “Milano Finanza“ e sui quotidiani “Corriere della Sera“, “MF - Mercati Finanziari“, “Il Sole24Ore“ ed “Italia Oggi“. Ha realizzato analisi sulle previdenze con il “Corriere della Sera - Economia“, “la Repubblica” e “Il Giorno“. Cura articoli sulla formazione per BlueRating. Ha collaborato come referente per la rivista “Bancaria”. E’ presente, in qualità di ospite, a programmi radiofonici (“Radio 24“, “Salvadanaio”“) e televisivi di approfondimento su welfare e previdenze (Italia7 Gold, programma “Soldi“ e CFN, programma “Missione Risparmio“).E’ coautore di diversi testi, tra i quali: “Il Planning della Finanza Personale“ (ed. Il Sole24Ore, 2001); “Kit di sopravvivenza del risparmiatore“

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essere certi di avere un vitalizio, trasferendo il rischio di vivere troppo ai fondi pensione. Analoga riflessione va fatta sul rischio degli investimenti: le scelte prive di rischio, infatti, si traducono spesso in mancata pensione, perché i mercati non remunerano chi non rischia. 4. Infine, bisogna sapere che qualsiasi stima iniziale deve essere rivista e aggiornata almeno annualmente, perché i cambiamenti della vita, dei redditi, del lavoro, dei mercati e della fiscalità sono così tanti da rendere impossibili previsioni accurate. Questo è ciò che l’educazione finanziaria di qualità richiede, il corretto lavoro da fare con il proprio operatore, assimilabile ad un medico della previdenza. Senza dimenticare che ci si cura con le medicine, e che la consapevolezza, se non porta ad acquistare le soluzioni che necessitiamo, non serve quasi a nulla. Una grande attenzione richiede, a questo proposito, il fattore “tempo”, spesso sottovalutato. Un piano di previdenza complementare iniziato a 40 anni per integrare la propria pensione a partire dai 66 anni può offrire, a parità di versamento, una integrazione pensionistica maggiore dell’80%% rispetto a quella che potremmo aspettarci iniziando il piano a 50 anni. Il momento migliore per mettere in sicurezza il proprio futuro è, dunque, adesso.

(ed. Il Sole24Ore, 2002); “Come pianificare la propria pensione“ (ed. Il Sole24Ore, 2004); “Guida all’educazione finanziaria“ (ed. Il Sole24Ore, 2010); “Fare debiti senza rovinarsi la vita” (ed. Il Sole24Ore, 2011, con prefazione di Matteo Renzi) e “Guida alla sicurezza per la famiglia“ (ed. Etas, 2010). Attualmente è impegnato in percorsi di Welfare Comunitario Finanziario orientati al benessere dei cittadini all’interno del Partenariato costituito dall’Assessorato alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore-Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico aziendali, l’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione e Progetica. Visita il portale di educazione gratuita messo a disposizione dal Partenariato di Milano: www.io-welfare.it


Le immagini a destra raffigurano il cambiamento della struttura della popolazione italiana, divisa per generi e fasce di etĂ , nel giro di poche generazioni: un Paese che aveva tanti giovani sta diventando vecchio, mettendo a carico dei pochi che lavorano la presa in carico di tanti pensionati.

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Elisa Marini

Le novità del Jobs Act Le novità del Jobs Act come piattaforma di lancio per le nuove assunzioni, dal punto di vista soprattutto dell’imprenditore e della scelta del migliore contratto per i propri lavoratori.

Le novità del Jobs Act come piattaforma di lancio per le nuove assunzioni, dal punto di vista soprattutto dell’imprenditore e della scelta del migliore contratto per i propri lavoratori. Questi gli argomenti trattati il 2 aprile dalla consulente del lavoro dello Studio RZB Anna Crosilla durante uno degli appuntamenti annuali di “C come idee” ovvero Commercialisti come idee, un progetto culturale unico in provincia dello Studio Associato RZB di Pordenone, che dal 2006 lo porta avanti, curato dalla consulente tributaria Ilaria Raffin e negli ultimi due anni con la collaborazione della Bcc Pordenonese. Il Jobs Act, specificatamente al contratto a tutele crescenti - è stato detto da Crosilla durante la tavola rotonda, affollata da una trentina di imprenditori e di liberi professionisti - si applica sia alle aziende che al 7 marzo 2015 (data di entrata in vigore della normativa) abbiano già più 15 dipendenti sia alle aziende che ancora non ne hanno 15 ma che con le nuove assun-

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zioni, successive all’entrata in vigore di tale norma, superano questa soglia. Con l’unica differenza che nel primo caso il contratto a tutela crescente viene applicato solo ai nuovi assunti, mentre nel secondo caso viene esteso automaticamente a tutti i dipendenti dell’azienda. In cosa consiste il “contratto a tutele crescenti”? Se un dipendente viene licenziato per un motivo oggettivo esistente, come per esempio la riduzione del fatturato dell’azienda dalla quale derivi la necessità di soppressione di un posto di lavoro, a lui spetteranno due mensilità (dell’ultima retribuzione utile per la maturazione del Tfr) per ogni anno di lavoro, fino ad un massimo di 24 mensilità. Se dal dipendente viene invece dimostrato - e deve essere proprio il dipendente a dimostrarlo - che il motivo del licenziamento come fatto oggettivo non sussiste e non è possibile risolvere la questione in sede sindacale, per il datore di lavoro vi sarà l’obbligo del reintegro del lavoratore in azien-

da o di corrispondere l’indennità sostitutiva al reintegro (15 mensilità), oltre al risarcimento del danno fino a 12 mensilità. L’ex dipendente è tuttavia obbligato, nel frattempo, a valutare e a non rifiutare eventuali offerte di lavoro da altre aziende congrue con la sua mansione. Altri incentivi previsti dalla normativa del Jobs Act e riferiti a tutte le aziende indipendentemente dal numero di dipendenti, sono l’esonero contributivo triennale per assunzioni a tempo indeterminato e con un tetto massimo di 8.060 euro annui, e il Progetto Garanzia Giovani, che prevede condizioni favorevoli per l’assunzione a tempo indeterminato (quest’ultimo è un requisito della nostra regione) di giovani dai 15 ai 29 anni, che non siano studenti universitari e che non siano occupati. Il Jobs Act inoltre porterà presto alla eliminazione tramite cessazione o trasformazione dei co.co. pro, che dunque andranno scomparendo.


per lo sviluppo del territorio e il sostegno delle imprese


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Umberto Filotto Università Roma “Tor Vergata”

Educazione finanziaria con Adeimf

Perché Adeimf promuove un’iniziativa di educazione finanziaria? La risposta sembra scontata: se le Autorità di Vigilanza, l’industria finanziaria e assicurativa, le associazioni di consumatori sentono il dovere di realizzare programmi volti a migliorare le conoscenze e le competenze finanziarie delle persone, come potrebbe sottrarsi a questo compito chi fa dell’educazione, e proprio in queste materie, la propria missione? È certamente così, ma non è solo per questo. Le ragioni per le quali tanti docenti hanno dedi-

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cato tempo ed intelligenza e per cui l’Associazione ha stanziato una quota importante del proprio, modesto, budget a questa iniziativa vanno oltre un pur necessario senso del dovere. I docenti di Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari sentono che per esercitare concretamente i propri diritti di cittadinanza, che comprende anche la capacità di essere indipendenti nelle decisioni che riguardano la sfera economica, le persone devono possedere un set

di conoscenze, ma ancor più di competenze, riferite ai mercati, alle istituzioni ed agli strumenti finanziari. Questa la motivazione ma trasformare le intenzioni, specie quelle buone, in qualcosa di efficace non è affatto semplice. Per questo il progetto si è sviluppato lungo direttrici molto precise, molto vincolanti, forse discutibili ma certo non casuali.


I docenti di Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari sentono che per esercitare concretamente i propri diritti di cittadinanza, le persone devono possedere un set di conoscenze, ma ancor più di competenze, riferite ai mercati, alle istituzioni ed agli strumenti finanziari.

A chi parlare?

Come dirlo?

Di solito l’educazione riguarda i ragazzi, i giovani, chi va a scuola, ed in effetti la gran parte dei progetti di educazione finanziaria si rivolge a questo target. Ma gli adulti sono almeno altrettanto importanti anche perché le scelte, giuste o sbagliate, che compiono si riflettono sulle generazioni future. Per questo Adeimf, un po’ in controtendenza, ha scelto gli adulti con tutte le problematiche che questo comporta.

Un formato visuale, perché le immagini si propongono in modo attivo ai destinatari, sollevandoli dall’onere che comporta la lettura di un testo, per quanto breve. Nei video una voce, quella degli autori,” racconta” i concetti che una mano illustra disegnandoli, rendendo esplicite le le metafore e guidando l’attenzione sui diversi passaggi chiave. Il tratto grafico è piacevole e stimolante ma volutamente scarno per tenere ancorata l’attenzione al contenuto senza che questo sia sopravanzato dalle immagini.

Cosa dire? Decidere cosa gli altri hanno bisogno espone ad un rischio di prospettiva: i “professionisti” hanno una gerarchia di bisogni cognitivi che non corrisponde a quella delle persone comuni, cioè dei destinatari degli interventi educativi. Per questo nello scegliere i termini da spiegare ci si è affidati non solo alle indicazioni degli accademici e dei professionisti finanziari ma anche ad un sondaggio che ha coinvolto un campione di potenziali utenti.

Quanto dire? Gli adulti non hanno tempo, non hanno voglia, non possono essere obbligati a seguire un programma organico ed impegnativo nel metodo e nei tempi di educazione finanziaria. Gli adulti hanno bisogno di avere le informazioni necessarie nei modi e nei tempi più efficienti possibili. Per questo Adeimf ha sviluppato una serie di “pillole” di conoscenza, ciascuna potenzialmente indipendente dalle altre e dunque fruibile in maniera separata, ma che viste nell’insieme vanno a comporre una sorta di piccola enciclopedia.

Dove dirlo? Nella Rete, certamente; ma nella Rete si rischia di sparire tra i milioni di milioni di informazioni e contenuti. Occorre dunque “fare rete” e cioè collegarsi con tutti coloro che sono interessati a fare educazione finanziaria, autorità, imprese, associazioni. Adeimf ha prodotto le pillole ma non ne è gelosa; anzi al contrario le mette a disposizione di chi voglia offrire informazioni di qualità e gratuite. Tutti quelli che sono interessati potranno linkare il canale dove le pillole sono fruibili e includerle nei propri programmi: http://www. adeimf.it/multimedia/video.html. E questo può essere un esempio di come si potrebbe realizzare quella tanto auspicata strategia nazionale sull’educazione finanziaria di cui tanto si sente il bisogno. Mentre infatti le risorse scarseggiano troppe volte ci si imbatte in programmi che affrontano, in modo diverso, gli stessi argomenti, rivolgendosi agli stessi destinatari, sovrapponendosi fra loro e lasciando scoperti temi e destinatari altrettanto meritevoli di intervento. Adeimf, invece, realizza una biblioteca pubblica da cui chi vorrà realizzare un programma di educazione potrà attingere per comporre la propria offerta in modo efficiente e con piena garanzia riguardo ai contenuti. È, questo, il contributo che i Docenti di Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari vogliono e possono dare alla comunità in cui vivono.

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BCC informa

FormulaAuto

Nell’era dell’economia digitalizzata qualsiasi cliente deve sentirsi sempre più libero di scegliere come relazionarsi anche con la propria Compagnia Assicurativa, deve essere cioè in grado di avere a disposizione sia i tradizionali canali di assistenza fisica, la propra Banca, che i più moderni dispositivi di comunicazione, come PC, tablet, smartphone.

Ecco quindi che da questa esigenza di mercato nasce FormulaAuto che ridefinisce le modalità di relazione e migliora l’esperienza di acquisto per il cliente. Una piattaforma web semplice, intuitiva, immediata che permette di scegliere diverse garanzie quali ad esempio RC, Furto, Incendio, Atti vandalici, Kasko e Assistenza stradale.

Alcuni analisti del settore informatico ipotizzano che entro il 2020 vi sarà uno spostamento della massa critica della fruizione dei servizi da off ad online, soprattutto perché “la rivoluzione digitale è già arrivata” portando con sé un forte cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane.

• on-line, creandosi la propria polizza su misura in pochi semplici click direttamente nel sito della banca.

I dati al riguardo sono chiari: • 35,5 milioni della popolazione italiana naviga su internet; • 6 Italiani su 10 accedono a internet regolarmente e il 59% usa un dispositivo mobile; • ciascun utente in Italia consulta in media 141 pagine in un giorno; • il 25% dei “naviganti” è un silver surfer, ovvero ha più di 55 anni; • mediamente in Italia ogni utente passa 4,7 ore online; • il 64% degli utenti internet ha acquistato almeno un prodotto online nell’ultimo mese.

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Ma non solo, da oggi il nostro Cliente ha due possibilità distinte ma complementari: • recarsi in banca, affidandosi alla competenza dei colleghi della filiale di riferimento;

La multicanalità, dunque, non è solo una rivisitazione della relazione Cliente-Banca-Compagnia ma la risposta alla necessità dell’utente di sentirsi tutelato, al sicuro e “sempre in compagnia” sia quando è alla guida del suo veicolo sia quando è alla ricerca della miglior soluzione per garantirsi la protezione desiderata. Grazie a questa polizza di BCC Assicurazioni è più facile proteggere i veicoli e l’incolumità di chi vi è a bordo. E per scoprire i vantaggi legati a FormulaAuto basta la Targa della propria auto e la data di nascita per vivere una nuova esperienza di protezione globale ed innovativa.


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bcc giovani soci

Gian Luca CiroPellegrini Di Cristo

Ognuno balla con sua nonna

Alza il capo e dai un occhio all’orizzonte. Per l’imprenditore Gian Luca Pellegrini, questa non è una semplice citazione di Claudio Baglioni, ma è un vero e proprio mantra. La sua storia è quella “di un ragazzo come tanti, cresciuto in un paesino di campagna, da genitori emigranti in Svizzera” che nel tempo ha saputo riconoscere il suo sogno: “Diventare qualcuno che possa essere utile a qualcuno”. Una filosofia di pensiero che si è concretizzata in azione, non solo in ambito professionale – Gian Luca Pellegrini è titolare di Prisma S.r.l., un’azienda tra le più innovative nella realizzazione di macchine speciali per il settore del legno e dell’industria – ma anche umano. Anzi, soprattutto umano. Ed è in quest’ottica che si colloca “Ognuno balla con sua nonna”, edito da Antiga Edizioni. Per Gian Luca, infatti, “il libro è parte di un grande progetto per vivere in un mondo migliore”. Come si legge dalla prefazione, il suo scopo è “dare un’opportunità a chi la saprà cogliere”, mettendo a disposizione la sua duplice esperienza di uomo e imprenditore. “Chiunque

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potrà trarne, se non uno spunto, un confronto”. Il libro è indirizzato principalmente ai giovani – “perché il futuro è dei giovani” – ed è a loro che Gian Luca si rivolge, invitandoli a saltare il muro e puntare diritto al sole, esortandoli ad avere fiducia in loro stessi e nella vita, credendo nel loro sogno. “Questo è il tempo di credere, credere ancora che si può vivere in modo magnifico. Le difficoltà sono fatte per essere superate. Dobbiamo mettercela tutta per vivere in un mondo migliore”. Negli undici capitoli di Ognuno balla con sua nonna, Gian Luca racconta in modo originale i fatti, le motivazioni, le rinunce, le soddisfazioni e la passione che lo hanno portato a essere la persona che è oggi, nonché i principi e i valori che lo hanno guidato nelle scelte lavorative e personali. “I giovani devono sapere che anche le persone di successo di oggi sono state giovani una volta e che anche allora il futuro faceva paura. Quando io, 25 anni fa, decisi di iniziare la mia impresa, ricordo che tanti mi dicevano che non erano i tempi giusti per


Pagine di vita per credere nei propri sogni. E realizzarli.

aprire un’attività. Le stesse cose che sento ripetere ancora oggi. Eppure io sono la tangibile dimostrazione che questo non corrisponde alla verità”. Ognuno di noi ha la straordinaria opportunità di far ballare la propria nonna. Questo significa che il destino è nelle nostre mani ed è una danza che siamo noi stessi, con il nostro modo di pensare e agire, a guidare. In altre parole, siamo responsabili della nostra vita e dei risultati che conseguiamo. “Ottieni quello che semini: se semini patate, non raccogli pomodori”. La cosa bella di Gian Luca Pellegrini è che parla per immagini. Immagini impattanti ma alla portata di tutti. Tutti quelli che credono di potercela fare o che sono alla ricerca di spunti per farlo. “Uno su mille ce la fa e se stai per leggere questo libro, vorrei tu sapessi che probabilmente 999 non ce l’hanno fatta. Adesso tocca a te. Il successo è la conseguenza di cose successe e perché le cose si realizzino bisogna farle. Dobbiamo pensare oggi a ciò che vogliamo essere domani e questo non dipende dagli altri, ma dipende da noi”.

www.ognunoballaconsuanonna.it

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bcc giovani

Daniele Molmenti

È arrivato Martino!!!

Sono un neo papà, sposato con la neo mamma da due anni. Un matrimonio d’amore e la consapevolezza che i figli sono un miracolo della natura ma anche un dovere sociale, soprattutto in un periodo di scarso valore antropico dove la compravendita della vita rovina forse quello che è il momento più bello per una coppia. Ci si guarda e si capisce di essere pronti. Bisogna mettere da parte l’egoismo tanto modaiolo e donarsi completamente all’umanità, lo fai d’istinto quando l’amore tra due sposi è così tanto che non bastano due corpi per contenerlo: ne serve un terzo. 38

Nove mesi di attesa o qualche giorno in più se la creatura sta bene dove sta, diventano il periodo di crescita più veloce della propria maturità. Si capisce che ogn’uno è quel che mangia, che lo stress rovina la vita, che i vizi sono davvero “un peccato”, e che la forza della preghiera porta davvero al realizzarsi di miracoli. Che si creda o anche no. In questo tempo si fa squadra, i futuri nonni diventano una risorsa, gli spazi di casa si adattano, si organizzano i piani come in un film ideale e si sogna molto. Inutile dire che la realtà stravolge tutto, ed è molto più precisa e travolgente. Il momento clou è il parto.


La vita è fatta di scelte che comportano conseguenze che conducono a momenti unici e di svolta. Un girare la pagina del proprio romanzo chiamato realtà per scoprire nuovi capitoli da stilare di proprio pugno. A quattro mani quando ti sposi. E a sei mani all’arrivo dell’erede, perché anche se non sa scrivere, un neonato detta già tempi ed emozioni.

Alle prime doglie ho capito che “nella gioia e nel dolore” voleva dire stare al suo fianco e sorreggerla sempre e in ogni occasione. Così, com’è partito tutto assieme, per tutte le ore che sono servite, sono stato presente, massaggiando, spingendo, stringendo e soffrendo con lei fino a quando il dolore non si è tramutato in un’emozione così naturale e forte da farci sentire tutti veramente vivi. Staff medico compreso. Quel sabato mattina è arrivato Martino e la vita ha finalmente avuto un senso. Un maschietto venuto al mondo per farci piangere, commuovere, gioire e riempirci la giornata di impegni che mai pesano, finché c’è “il caffè”.

Poi, cambia tutto. Ogni cosa ruota attorno alle necessità di una creatura che da sola non potrebbe sopravvivere. La bellezza di riscoprirsi davvero essenziali per un’altra persona ti permette di concentrarti su cosa davvero importa e di rinunciare alle futilità. Cambiano le priorità e non c’è più tempo per sindromi di Peter Pan o capricci, quelli sono permessi solo al piccolino. In pratica, si diventa adulti. E migliori. Nella mia vita ho provato sensazioni e vissuto emozioni uniche, da riempire tutte le gradazioni dei sentimenti possibili. Ma mai come avere mio figlio tra le braccia, mi sono sentito amato da Dio. La vita è davvero l’unica cosa che conta. 39


bcc giovani

Bcc Generation Il conto che mette i giovani al 1° posto. Facile, vantaggioso, accessibile on-line e in filiale, disponibile in 3 versioni diverse: Student, Job e Soci. Se sei Socio o figlio di un Socio della Bcc Pordenonese, Bcc Generation, ti offre opportunità vincenti per la gestione dei

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bcc giovani

Davide Coral

PnBooks una sfida a colpi di libri

Le vincitrici del I.I.S. F. Flora di Pordenone

Cos’è PnBooks? È un format, nato dalla collaborazione fra la Fondazione Pordenonelegge e Pnbox, la web tv pordenonese. Otto squadre, provenienti da otto istituti superiori della provincia, si sono date battaglia a colpi di… libri! Mattatori del quiz Ramiro Besa e Andrea Appi, alias i due Papu. Ogni puntata ha visto protagonista un classico della letteratura come il sentiero dei nidi di ragno, cronaca di una morte annunciata, il sergente nella neve, il fu Mattia Pascal, 1984, fahrenheit 451 e Il Vecchio e il mare. Sul testo scelto, di volta in volta i ragazzi hanno studiato personaggi, trama, intrecci, per essere poi pronti a rispondere alle domande dei due conduttori. BCC Pordenonese ha subito creduto nel pro42

getto, ed è stata partner dell’iniziativa che ha visto trionfare Maria Cristina Antoniali, Andra Bulboaca, Giulia Casagrande, Caterina Civra, Jennifer Pin, Valentina Rossi, Irena Rubic, Chiara Sedran, Lina Stefanello, Angela Skanda, una squadra tutta al femminile che in finale ha dimostrato anche un grande cuore. Infatti per l’ultimo atto di questa sfida le ragazze hanno indossato una maglietta dell’area Giovani del CRO di Aviano. I nostri complimenti vanno anche alle altre scuole partecipanti, ovvero l’Istituto Marchesini di Sacile, il Liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento, il Mattiussi e l’Istituto Zanussi di Pordenone, i Licei LeopardiMajorana e Grigoletti di Pordenone, ai professori e ai ragazzi che hanno saputo mettersi in gioco accettando una sfida impegnativa, con passione, spirito di squadra e grande rispetto per il prossimo.

A tutti, non resta che darsi appuntamento al prossimo anno, in quanto il format sembra destinato a vivere anche nel 2016 visto il successo riscosso: 2.500 persone hanno seguito le puntate in diretta streaming mentre un numero ancora maggiore le ha visionate “in differita” sul canale You Tube. Un successo totale, reso ancora più prezioso dall’entusiasmo di ragazzi e professori. La competizione, seppur accesa, si è distinta per un profondo rispetto fra gli avversari, che si sono affrontati con equilibrio, senza polemiche e con il sorriso sulle labbra, in un clima sereno e divertente che ha premiato l’Istituto Flora in una battaglia finale con l’Istituto Don Bosco. E alla fine baci e abbraccia fra tutti, con il fair play e la consapevolezza di aver contribuito a dare all’intera comunità, nuovo e ulteriore impulso alla voglia di immergersi in nuove appassionanti e avventurose letture.


I finalisti Flora e Don Bosco insieme ai Papu

Liceo Scientifico “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento”

Liceo Scientifico “M.Grigoletti” di Pordenone

I.S.I.S. Marchesini di Sacile

I.S.I.S. “L. Zanussi” di Pordenone

Istituto Tecnico Commerciale “O. Mattiussi” di Pordenone

Liceo Leopardi Majorana di Pordenone

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bcc giovani

Maria Cristina Strasiotto

“Serata con … Il Grande Cinema” Grande successo al Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone per lo spettacolo organizzato a favore dell’Area Giovani del CRO di Aviano.

Un centinaio di ragazzi, tra musicisti, cantanti, ballerini e ginnasti, ha generato un vortice di pura energia, per ricreare la magia e le emozioni delle più belle colonne sonore di celebri film, ammaliando il numeroso pubblico che ha gremito il Teatro comunale di Pordenone in ogni ordine di posti, per ben due serate consecutive, il 28 e il 29 dicembre 2014. Lo spettacolo ha preso avvio con le ginnaste dell’Associazione Ginnastica Artistica Flic Flac di Chions-Pasiano-Pravisdomini che hanno affascinato il pubblico con volteggi e acrobazie, sulle note incalzanti del Pirata dei Caraibi e una scenografia che riproduceva il galeone del capitano Jack Sparrow, mentre il corpo di ballo di Arteinventando di Cividale del Friuli ha danzato su un medley di canzoni tratte dal film Mary Poppins. Lo spettacolo è proseguito con una carrellata di celebri brani, particolare omaggio ai registi italiani quali Federico Fellini, Sergio Leone, Roberto Benigni e al M. Ennio Morricone, eseguiti dal Midway Chorus, dalla Filarmonica di Cordenons e dall’Accademia Musicale Pordenone, sotto la direzione musicale di Laura Zanin e Fabio Fazio. Alcuni brani sono stati accompagnati dalla virtuosa fisarmonica del M. Gianni Fassetta,

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altri da un’ammirabile interpretazione di danza aerea della ballerina Chiara Pasqualini. L’evento realizzato a favore dell’Area Giovani del CRO di Aviano ha portato sul palco alcune toccanti testimonianze di chi ha vissuto e sta vivendo l’esperienza in Area Giovani. La risposta in termini di sensibilità e generosità da parte del pubblico è stata notevole. Nelle due serate sono stati raccolti quasi 14.000 euro, destinati alla ricerca scientifica sui tumori che colpiscono gli adolescenti, consegnati dal Presidente dell’Associazione Midway Chorus, Roberto Camata, al responsabile dell’Area Giovani, Dott. Maurizio Mascarin. È stata una serata, tutta rivolta ai giovani, uno spettacolo fatto dai giovani per i giovani, per dar voce alla speranza di combattere e vincere il cancro, di guardare fiduciosi al futuro, e la musica, ancora una volta, si è dimostrata un veicolo di comunicazione per un forte messaggio. Sul palco cantanti, musicisti, ballerini, ginnaste, studenti meritevoli, hanno trasmesso energia positiva, per i tanti, troppi bambini e giovani che in una stanza d’ospedale lottano con uguale energia contro il cancro.


Consegna borse di studio ai Soci e figli di Soci BCC Pordenonese Nell’ambito della serata è stato dedicato anche uno spazio all’assegnazione delle borse di studio a studenti, soci e figli di soci della BCC, che hanno conseguito il diploma di scuola media secondaria con ottimi risultati: Miriam Bando, Giulia Bressan, Erik Da Ros, Giulia Gerardo, Denis Greco Gambino, Giulio Parpinello, Francesco Piccin, Piero Piccolo, Alberto Presta, Giulia Ros, Claudia Rosset, Erica Salatin, Lorenzo Santin, Deborah Scudeler, Lorenzo Tre, Valerio Zaina. È un orgoglio per noi collaborare a queste iniziative - ha affermato il presidente della BCC Pordenonese Pietro Roman - un segno dell’attenzione rivolta ai ragazzi che s’impegnano con eccellenza negli studi e nello sport e un incoraggiamento ai ragazzi che affrontano coraggiosamente le difficoltà della vita.

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bcc territorio

Sale riunioni a disposizione della comunitĂ Bcc Pordenonese mette a disposizione dei Soci e Clienti, in uso gratuito, sale multiuso, autonome, quasi tutte dotate di sistema di videoproiezione, impianto audio e servizi, utilizzabili per convegni, incontri, riunioni e attivitĂ formative, allestite presso le filiali di:

Aviano, via Giuseppe Mazzini n. 2 capienza fino a 40 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-661500

Pordenone, via Giuseppe Mazzini n. 47/d capienza fino a 40 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-247647

Pravisdomini, via Roma n.10 capienza fino a 90 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-644235

San Quirino, Piazza Roma n.3 capienza fino a 60 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-918962

Azzano Decimo, via Don Bosco n.3, nei locali della nostra Associazione di Volontariato S.Pietro Apostolo Onlus: capienza fino a 35 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-640160

Brugnera, via Ungaresca, 11 capienza fino a 40 posti disponibile negli orari d’ufficio: 8.20-13.30 14.40-17.00 previo accordo con la Filiale rif. Direttore di Filiale tel. 0434-613625

Coloro che desiderano utilizzarle possono contattare, con congruo anticipo, i riferimenti indicati per effettuare la prenotazione. 46

Cordenons, via Nazario Sauro n. 3 capienza fino a 25 posti rif. Direttore di Filiale tel. 0434-457878


Emanuela Loisotto

Borse di studio intitolate alla memoria di Don Raffaello Avvincente, il tema proposto da don Aldo Moras, Parroco di Azzano Decimo, per la V edizione del concorso per la borsa di studio intitolata alla memoria di Don Raffaello Martin. Un appuntamento ormai molto atteso dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Azzano Decimo, che hanno partecipato presentando un elaborato grafico, oppure un componimento testuale narrativo-letterario, rappresentativo del tema “Gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati”, un bellissimo testo di don Tonino Bello, che fa riflettere sul bisogno che ogni essere umano ha di dare un senso alla propria vita e di realizzarsi attraverso la solidarietà. Come ha spiegato anche Don Aldo, abbiamo bisogno che l’amore ci unisca profondamente a qualcuno per poter finalmente volare. L’Amministrazione comunale ha nominato il presidente della giuria, il prof. Ilario Valvasori mentre l’Istituto comprensivo Novella Cantarutti di Azzano Decimo ha nominato i due membri della giuria, il prof. Gabriele Capogrosso per la scuola secondaria e la maestra Lucia Motta per la scuola primaria. Sono stati 31 i ragazzi della primaria ammessi al concorso, 10 quelli della secondaria. Presente alla cerimonia di premiazione dei vincitori, Roberto Innocente, Assessore all’istruzione del Comune di Azzano Decimo, che ha ringraziato la Parrocchia, l’istituto Comprensivo, presente il dirigente prof. Alessandro Basso, e la BCC Pordenonese per il supporto fondamentale a questa iniziativa. La sorella di Don Raffaello, Anna Carla, ha condiviso con i numerosi presenti alcuni ricordi del fratello, destando grande commozione. “Gli anni passano ma nella gente di Azzano, nei bimbi diventati adolescenti, negli adolescenti ormai diventati quasi adulti, è ancora vivo il ricordo di Don Raffaello, persona e sacerdote che si è fatto apprezzare e voler bene da

chi ha avuto la fortuna, come me, di conoscerlo” ha dichiarato Innocente, che conferma la volontà dell’amministrazione comunale di riproporre l’iniziativa, divenuta ormai un appuntamento tradizionale, anche il prossimo anno. Anche Paolo Rambaldini, consigliere della Bcc Pordenonese, ha espresso parole di profonda stima condivise anche dalla comunità azzanese, che ha riconosciuto in Don Raffaello un uomo semplice, vicino a tutti ed in particolare caro ai giovani.

Angeli con un’ala soltanto Don Tonino Bello Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte nei momenti di confidenza oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta... forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza me. Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo. Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento; vivere è assaporare l’avventura della libertà, vivere è stendere l’ala, l’unica ala con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente davanti al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un’ala di riserva. 47


Egidio Bortolus

BCC territorio

L’Amministratore di Sostegno

L’associazione Insieme per la Solidarietà di San Vito al Tagliamento da 7 anni opera a San Vito al Tagliamento con la gestione dello Sportello degli Amministratori di sostegno, un servizio svolto principalmente dai volontari dell’associazione che si è convenzionata con l’Ambito 6.2 del sanvitese. L’amministratore di Sostegno è una figura a supporto di persone che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio. Lo Sportello di San Vito è stato uno dei primi in Italia a dotarsi di questo servizio. L’esperienza sanvitese è divenuta così un modello per tutto il Paese tanto è vero che la 3a commissione consiliare della Regione Fvg, ha preso in esame l’esperienza pilota dello sportello sanvitese per predisporre una proposta di legge poi diventata la L.R. 19 del 2010. A San Vito sono oltre 400 le persone seguite dal Servizio e l’Associazione conta oltre 70 amministratori di sostegno volontari soci della Associazione stessa. Questo importante servizio garantisce aiuto e dignità ad

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una fascia di persone socialmente debole, e contribuisce in modo importante a ridurre la spesa sociale dei comuni. I Comuni dell’Ambito Sanvitese hanno così potuto risparmiare cifre importanti, altrimenti a carico della Comunità, se lo Sportello non fosse intervenuto nel supportare la gestione patrimoniale di alcune persone. È stato organizzato dalla Associazione, in collaborazione con l’ambito Sanvitese nei giorni 10 e 11 aprile scorso un importante corso di formazione per questi volontari. Erano presenti, Giudici, Notai, avvocati, Assistenti Sociali, funzionari di Poste Italiane e un funzionario della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese con lo scopo di illustrare attraverso relazioni e dibattito con i presenti le varie casistiche quale confronto e soluzione dei problemi di varia natura, che giornalmente gli Amministratori di Sostegno si trovano a dover affrontare. Alla fine del corso di formazione vi è stata unanime soddisfazione per l’organizzazione ed anche per la qualità dei temi trattati.


Gli sportelli Amministratore di Sostegno li trovi anche presso l’Associazione San Pietro Apostolo Onlus di: AZZANO DECIMO Via Don Bosco, 2 Tel. 0434-640160 - Fax. 0434-420859 e.mail: ads.azzano@associazionesanpietro.it orari di apertura: lunedì dalle ore 09.00 alle 13.00 e martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 18.00 SACILE Via Ettoreo, 4 (c/o Casa del Volontariato) orari di apertura: giovedì dalle ore 09.00 alle 13.00 AVIANO Via Ippolito Nievo, 1/a orari di apertura: martedì dalle ore 09.00 alle 13.00 VIGONOVO DI FONTANAFREDDA Via Puccini, 10 Tel. 0434-1696366 - Fax. 0434-1691246 Cell. 342-5834911 - e.mail: ads.sacile@associazionesanpietro.it orari di apertura: lunedì dalle ore 09.00 alle 13.00

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bcc territorio

Nadia Barbuio

Opera Diocesana di Assistenza Residenza Turistico Alberghiera Santo Stefano Bibione L’Opera Diocesana di Assistenza (O.D.A.) di Pordenone è proprietaria e gestisce la Residenza Turistico-Alberghiera “R.T.A. SANTO STEFANO” a Bibione (Ve), costituita da 121 unità abitative di diversa tipologia a trattamento alberghiero, alcune con proprio angolo cottura, altre adibite solo a camere. Ogni locale è dotato di aria condizionata/riscaldamento, di tv satellitare, posto spiaggia (ombrellone, sdraio e lettino) e posto macchina. Il ristorante, situato al centro della struttura e il servizio di gastronomia d’asporto completano la gamma di servizi offerti, assieme ad una sala convegni da 100 posti, una sala giochi, due campi da bocce

illuminati, un campetto da beach volley e 15,000 mq di pineta con percorsi pedonali. La struttura non ha alcuna barriera architettonica, la spiaggia privata, il centro termale sono adiacenti, mentre il centro della località balneare è a pochi passi. Gli ospiti accolti sono prevalentemente anziani, portatori di handicap e famiglie, che possono usufruire anche di un servizio religioso nella chiesa situata sempre all’interno dell’area di complessivi mq. 52,000. L’obiettivo principale della struttura è quello di offrire, oltre al servizio alberghiero, un rapporto di calore umano, di affetto e disponibilità, venendo anche incontro alle esigenze particolari di ognuno. Nel 2014 sono stati modificati alcuni locali per essere utilizzati da gruppi in forma “autogestita”; sono state realizzate 6 unità abitative di diversa grandezza con doppi servizi (di cui uno attrezzato per disabili), un refettorio e una cucina industriale moderna. Per tali lavori la Banca BCC Pordenonese di Pordenone, con la quale l’O.D.A. collabora da anni, ha avuto un ruolo fondamentale mettendo a disposizione un fido bancario. Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito www.hotelsantostefano.it, mandare un’e-mail all’indirizzo info@hotelsantostefano.it, telefonare allo 0431-442311 oppure inviare un fax allo 0431-442499.

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BCC arte

Scuola di fantasia ... Vele Libere è un’associazione culturale che da un ventennio opera per agevolare e veicolare arte e cultura nel territorio.

Tra gli impegni condotti con metodica costanza in ambito giovanile vi è la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Azzano Decimo, nello specifico con la scuola primaria Cesare Battisti. Nell’anno scolastico in corso, ad esempio, si sta lavorando in base alla tematica suggerita dal Corpo Insegnante che ha identificato ne “ Il giornalino di Gian Burrasca “ il filo conduttore per le attività creative/ espressive in ambito figurativo coordinate da “ esperti “ artisti dell’associazione. Il programma si distingue in due fasi: dapprima è prevista la narrazione di un episodio con il linguaggio del fumetto per approntare un elaborato collettivo, poi si è pensato di stimolare l’espressione personale degli allievi con diverse proposte di confezione. A corollario del progetto viene offerta una panoramica sulla storia del fumetto e la grammatica di questo tipo di narrazione, poi, focalizzati i principali dettagli grafici, viene concretizzato il lavoro di classe. Successivamente si procede con l’assegnazione di una consegna individuale

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studiata ad hoc per ogni sezione a seconda delle competenze e delle fasce d’età per realizzare ... collage a strappo, maschere colorate dei personaggi, burattini , carte da gioco o quant’altro viene suggerito dalla fantasia di alunni e insegnanti. Infine si è deciso di raccogliere tutto il materiale creativo in una mostra aperta al pubblico presso “la casa dell’arte” ad Azzano Decimo per documentare e gioire insieme del risultato ottenuto a compimento del progetto. Vele Libere non è solo questo, nell’arco dell’anno vengono coinvolti soci e simpatizzanti in numerose attività che abbracciano discipline artistiche, momenti di conversazione e visite guidate.


Daniela Gambolò

Progetti in corso

Scuola primaria Progetto Gian Burrasca: 13 classi della scuola primaria Cesare Battisti hanno già attivato un percorso creativo/espressivo che parte dalla lettura de “ Il giornalino di Gian Burrasca” per arrivare a sviluppi pratici figurativi da ottenere con tecniche e competenze diverse a seconda della classe. Presenza di artisti Vele Libere a scuola per 14 ore settimanali nell’arco di 8 settimane fino alla conclusione del progetto con saggio finale al termine dell’anno scolastico. Artisti in erba. Per dare seguito all’iniziativa di land art dell’anno 2013 si proporrà un iter didattico rivolto agli alunni della scuola primaria, finalizzato alla realizzazione di un’opera pubblica destinata alla città di Azzano Decimo.

Bimbi all’acquario di Ariis Da gennaio un gruppo di giovani dagli 8 ai 12 anni segue un programma artistico finalizzato alla conoscenza delle acque territoriali, al fenomeno delle risorgive e alla popolazione ittica. In primavera al termine del percorso verrà organizzata una visita aperta a tutti i soci presso l’acquario di Ariis e il parco adiacente in compagnia di un esperto del luogo.

Maestro Andreas Kramer Appuntamento con il maestro di Berlino per il consueto workshop intensivo di pittura contemporanea dal 7 al 9 maggio. Nuove proposte si stanno sviluppando nel frattempo: un progetto internazionale da istituire come Biennale o Triennale di arti visive itinerante dal titolo: Facce.

Facce sarà una mostra che partirà dall’Italia per poi viaggiare nel mondo, corredata da vari approfondimenti e laboratori aperti al pubblico e ai ragazzi delle scuole.

Conversazioni Continueranno gli incontri di approfondimento proposti dalla dott.ssa Lara Bortolusso: Malefica e le streghe nei secoli ( 3 puntate ) L’arte nelle Americhe ( 3 puntate ) Le isole minori di Venezia. Incontro prima dell’escursione in loco. La “ Notte “ a Vicenza. Incontro propedeutico alla visita programmata in primavera.

I Corsi In programmazione i corsi delle discipline: Disegno per adulti e per ragazzi; Acquerello; Illustrazione e narrazione; Scrittura Creativa; Grafica Moderna; Lettura espressiva; Fotografia.

Sketch club Verrà proposta una nuova opportunità di allenamento percettivo/grafico ad un vasto pubblico di potenziali utenti di estrazioni e competenze diverse al fine di provocare occasioni insolite in cui disegnare insieme in laboratorio o in plein air.

AzzanoArte La giornata dedicata alle attività artistiche, le gite e le visite guidate sono previste e verranno delineate in dettaglio quanto prima.

Per informazioni e prenotazioni contattare Daniela (cell. 346 3010 609)

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bcc arte

Clelia Delponte

Virgilio Guidi e Luigi Vettori Ha accompagnato l’inverno pordenonese fino alle soglie della primavera, illuminandolo con la luce di Guidi e il colore di Vettori, la doppia mostra ospitata negli spazi della Galleria d’arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato. La Mostra è stata prorogata fino al 20 settembre 2015.

L’esposizione è promossa dal Comune di Pordenone – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio e contributo della Provincia di Pordenone, il sostegno di Fondazione Crup e il contributo della Bcc Pordenonese: “Virgilio Guidi. Il destino della figura” e “Luigi Vettori. Un’eredità spezzata”. La nuova ala dell’edificio ospita l’omaggio a un grande artista e maestro, quale fu Virgilio Guidi, punto di riferimento fondamentale per tanti artisti del Novecento italiano, che formò un’intera generazione di pittori, tra i quali i pordenonesi Armando Pizzinato e Luigi Vettori. La mostra “Virgilio Guidi. Il destino della figura”, curata da Toni Toniato e Casimiro Di Crescenzo, presenta una significativa selezione di quadri e sculture di Guidi,

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uniti dal filo conduttore teorico-compositivo della figura nello spazio, approfondendo una poetica incentrata su luce, forma e colore a partire dai primi preziosi ritratti avvolti da una luce ferma, di ascendenza pierfrancescana, fino alle soluzioni sempre più innovative e radicali dei grandi cicli pittorici del dopoguerra, senza mai rinunciare ai valori di un nuovo umanesimo a cui credeva, riuscendo a rinnovare di continuo accenti e forme del suo pensiero sulla luce. Il nucleo storico della galleria, Villa Galvani, accoglie parallelamente l’omaggio a Luigi Vettori – pordenonese di adozione, allievo di Saetti e Guidi - il cui percorso artistico fu tragicamente interrotto dalla morte in guerra. Il centenario della nascita ha dato occasione di aggiornare gli studi sulla sua figura e avviare un restauro

conservativo delle opere in possesso al Museo Civico. Un patrimonio, frutto di acquisizioni da parte dell’Amministrazione Comunale e di una generosa donazione della famiglia, costituito da un centinaio di opere tra dipinti, disegni e incisioni, cui si aggiunge una ricomposta documentazione archivistica. L’esposizione “Luigi Vettori. Un’eredità spezzata”, a cura di Casimiro Di Crescenzo, ricostruisce attraverso sessanta dipinti, trentacinque tra disegni e incisioni (frequenti sono nature morte, poetici paesaggi, nudi e ritratti femminili) numerose foto e documenti originali la singolare vicenda del pittore Luigi Vettori, promessa dell’arte italiana, morto a soli 28 anni, offrendone il ritratto più completo e ricco sull’artista, dopo la retrospettiva del 1975.


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Mauro Verona

BCC sostegno

banCodesarrollo Invertimos en Humanidad

Nel 2001 è nato il progetto Microfinanza campesina in Ecuador che ha contribuito al miglioramento della qualità della vita di varie decine di migliaia di famiglie contadine povere. I prestiti di CODESARROLLO, accompagnati dall’assistenza tecnica del FEPP Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, danno buoni frutti, perché le famiglie e le comunità rurali aumentano la produzione e la produttività, migliorano la qualità dei loro prodotti e organizzano sistemi di commercio equo e solidale. Così la povertà può essere sconfitta con le armi della formazione professionale, dell’organizzazione comunitaria e del lavoro cooperativo. La BCC Pordenonese ha partecipato negli anni ai finanziamenti in pool promossi dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, ha finanziato ed elargito donazioni per la costruzione della sede della Cooperativa Simiatug, per il funzionamento della rete di EFL Estructuras Financieras Locales della provincia di Bolívar in Ecuador. Grazie all’impegno, alla sensibilità e al contributo generoso di tanti soci e amici organizza da 10 anni la Festa del porcel, il cui ricavato ha sostenuto la crescita di tutta la rete di EFL della provincia di Bolívar.

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In 14 anni di attività CODESARROLLO ha finanziato iniziative rurali per oltre 400 milioni di dollari, aiutando con servizi finanziari etici molte famiglie a sconfiggere la povertà, spesso causata dallo sfruttamento, scoprendo orizzonti prima sconosciuti nel campo della crescita, del servizio ai territori, della lotta all'usura e dell'impulso alla produzione delle comunità e famiglie rurali. Uomini e donne costantemente dediti al lavoro quotidiano, preludio al miglioramento delle proprie condizioni di vita e di quelle della propria comunità. Le principali attività, fonti di reddito, per gli abitanti delle comunità della provincia di Bolívar sono l’agricoltura e l’allevamento. Grazie alle differenze geografiche e climatiche, nella provincia si coltiva una grande varietà di prodotti: mais, frumento, cereali, legumi, patate ad alte quote e banane, caffè, canna da zucchero e frutta ad altitudini minori. Per quanto riguarda l’allevamento, nella comunità di Salinas (Guaranda), la produzione di latte è significativa per l’elaborazione di prodotti caseari, molto apprezzati a livello nazionale ed internazionale. Nello stesso villaggio c’è anche una fabbrica di cioccolato, che utilizza la materia prima locale e che elabora anche prodotti d’esportazione. I proventi derivanti dalla vendita di questi prodotti,


sono reinvestiti all’interno della comunità stessa e diretti al miglioramento delle condizioni sanitarie ed educative, in un circolo virtuoso che sottende alla vita e al lavoro di tutti gli abitanti della comunità. È importante ricordare che le EFL sono da sempre sostenitrici di uno sviluppo equo ed equilibrato, per questo nel tempo hanno appoggiato, in particolar modo, le associazioni di donne campesine, che hanno deciso di unire le proprie forze e le proprie risorse, al fine di organizzare il lavoro. Esistono alcuni casi esemplari di gruppi di lavoratrici rurali organizzate: per esempio, nella parrocchia di Salinas, l’associazione Texal, composta da circa 100 donne, è riuscita nel tempo, grazie al credito ottenuto dalle EFL, a costruire la propria sede lavorativa, nella quale si confezionano capi d’abbigliamento fatti a maglia, con differenti tipi di lana (alpaca e pecora principalmente). Lo stesso credito serve anche ad acquistare la materia prima per poter dare lavoro alle donne salinere. Texal è riuscita a specializzare circa 300 donne, alle quali purtroppo non è possibile assegnare un lavoro stabile, data la scarsa commercializzazione dei prodotti, ancora poco conosciuti sul mercato nazionale e su quello internazionale. L’altro caso di successo riguarda un gruppo di donne della comunità di Simiatug, riunite nell’associazione Simiatug Samai, che produce bellissime borse ed accessori con una fibra naturale tratta dall’agave. Per una coincidenza piena di significato, questi gruppi di donne nascono proprio nei due paesi dove sono sorte le due cooperative di risparmio e credito più grandi e ben funzionanti della provincia di Bolívar: Salinas e Simiatug. La cooperativa di Simiatug si è rafforzata negli ultimi anni grazie all’aiuto della BCC Pordenonese, che ha

finanziato con una donazione e un prestito la costruzione della sua sede. Il percorso verso la piena emancipazione lavorativa di queste piccole associazioni e delle comunità della provincia del Bolívar è una sfida ancora aperta, che presenta tutte le condizioni favorevoli sulle quali s’innesta una crescita sana, equilibrata e sostenibile nel tempo. Il FEPP, vivo sostenitore di tutti questi progetti e dei finanziamenti ad essi destinati, sta concentrando gli sforzi e le risorse sulle cooperative e casse più piccole, affinché crescano e possano così prestare migliori e maggiori servizi ai loro soci e ora si aprono anche nuove forme di cooperazione che premiano il lavoro umano: aiutare la gente a lavorare e quindi a vendere i propri prodotti. All'inizio del 2014 CODESARROLLO è diventata una banca SPA – banCODESARROLLO - per servire meglio i propri soci: piccole cooperative di villaggio e altre organizzazioni dell'economia popolare e solidale – con un capitale sociale di 7 milioni di dollari e un patrimonio di quasi 12 milioni, con un organico di 226 persone distribuite nella sede principale e 16 filiali. Fra i soci di banCODESARROLLO il FEPP ha circa il 48% del capitale sociale. Nel settembre 2014 l'Assemblea Legislativa Ecuatoriana ha dato carattere di legge al nuovo Código Orgánico Monetario y Financiero, che stabilisce che le banche ecuatoriane debbano avere un capitale minimo di 11 milioni di dollari e dà 18 mesi di tempo per raggiungere questa meta. Ecco la nuova sfida della finanza popolare in Ecuador, che ha ancora bisogno di generosa solidarietà per dare speranza ai campesinos.

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redazione

Per lei sono sempre un fantulìn Le mani Diceva sempre di avere mani brutte, a me sono sempre sembrate belle, anzi bellissime. Le mani della mamma penso siano per ogni figlio una cosa meravigliosa. Mani lunghe ed affusolate con unghie sempre della stessa lunghezza, aspetto forte e tenero nello stesso tempo. Le sere più fredde d’inverno faceva il giro per le camere dei figli e si inginocchiava ai piedi del letto, infilava le mani sotto le coperte e ci riscaldava i piedi. Spesso simulavamo freddo per godere dell’amorevole massaggio ai piedi. Le ricordo in tante situazioni. Quando afferrava la penna per farmi rifare le schifezze di temi di italiano che svogliatamente scribacchiavo o per correggermi le versioni di latino sottolineando con forza ogni errore. Quando con soddisfazione sottolineava con due tratti il risultato di un’equazione che a me non era riuscita e sostenevo essere un errore la soluzione data dal libro, mentre a lei riusciva al primo tentativo. Quando afferrava il battipanni per spolverarci il sedere. Quando mi tirava la ciabatta. Quando faceva le palacinche (palacinke, una specialità mitteleuropea simile alle crepes francesi) con la marmellata e si chiudeva in cucina per salvare la sua produzione da noi figli che dividevamo per 4 che fanno 12 a testa con il resto per il più lesto. Quando infilava le mani dentro le tasche del grembiule di scuola e as58

La madre al figlio di Langston James Hughes Bene, figliolo, te lo dirò: la vita per me non è stata una scala di cristallo. Ci furono chiodi e schegge ed assi sconnesse, e tratti senza tappeti sul pavimento nudi. Ma per tutto il tempo seguitai a salire e raggiunsi i pianerottoli, e voltai angoli e qualche volta camminai nel buio dove non era spiraglio di luce. Così, ragazzo, non tornare indietro. Non fermarti sui gradini perché trovi ardua l’ascesa. Non cadere ora perché io vado avanti, amor mio, continuo a salire e la vita per me non è stata una scala di cristallo.

sumeva l’aspetto della maestra, sguardo severo ma sempre di mamma. Quando, ormai inferma, mi poneva la mano sinistra sulla testa e anche se non parlava mi sembrava di sentirle dire che testa mal fata. Anche se attraverso la pelle delle mani, sottile come una carta velina, si vedevano le vene sul dorso, anche se il colore era bianco con le macchie delle punture del flebo, anche se le nocche erano un po’ più grosse del normale, se le unghie erano più lunghe, mi sono sembrate sempre le più belle mani del mondo. Il suo profumo Anche quando è stata costretta a letto alla fine della sua vita, anche nelle sue ultime ore, sentivo il suo profumo. Superava l’odore di tutti i disinfettanti, dei medicinali, delle lenzuola dell’ospedale, del cibo di mensa, dell’odore di chiuso. Era un buon odore. Quando mi avvicinavo pensavo di provare la sensazione che ha un cucciolo quando si intrufola sotto la pancia della madre. Mi dava una sensazione di tranquillità indescrivibile. Il suo odore quando tornava da scuola, un misto di sapone, inchiostro, ed il suo profumo, sempre lo stesso, che usava ogni mattina. L’odore della sua pelle quando eravamo al mare. La scia che lasciava quando correva da una parte all’altra della casa o quando si preparava per andare a scuola e lo aveva appena messo seduta nella sua camera davanti al mobiletto della toilette.


Il suo profumo superava anche il pungente odore dell’ammalato, l’odore delle ferite, delle piaghe, l’odore dell’anziano infermo, l’odore della sofferenza. Il suo odore superava tutti gli altri come la sua forza ed il suo coraggio avevano superato le prove della vita. I figli e la famiglia Non ho ricordi di averla vista a letto con tosse o febbre. Il suo pensiero per i figli per la scuola superava ogni malanno. A Trieste, per le vacanze, ci svegliava alle sette per riuscire a prendere il biglietto verde del tram che consentiva l’andata ed il ritorno al prezzo della sola andata. Mentre noi ci cambiavamo per indossare il costume, lei andava nel negozio di alimentari a prendere pane, prosciutto cotto e banane che erano la merenda di metà mattina. Alle otto e qualcosa eravamo già in acqua con lei davanti per fare la prima nuotata del giorno: con lei abbiamo imparato a nuotare quasi prima che camminare. Mi ricordo dei giochi infiniti coi fratelli, delle lunghe nuotate, delle lunghissime passeggiate per la città, ricordo la nostra spossatezza ma mai ho ricordo di averla sentita dire di essere stanca. La vedevo felice quando ci portava in montagna da sua cugina Regina era la madre superiora di una casa di riposo con foresteria. Prima ci spiegava il percorso con i nomi delle montagne, poi dovevamo riconoscerli. Se non si sa il nome delle località da visitare, il nome dei sentieri e delle montagne, non serve a niente andare in giro questa era la solita frase che diceva, da maestra. Le prove della vita Il primo problema sorse a causa di mio padre, il quale non seppe gestire la piccola azienda e accettò di essere estromesso e rinunciò a tutto. Fu un brutto periodo di discussioni alle quali non eravamo abituati. Papà ci faceva pena e noi parteggiavamo per lui, ma lei disse che piuttosto di essere contro nostro padre era più contenta che fossimo contro di lei. Poi subì una seria operazione. Ma noi fratelli più piccoli non sapemmo mai che mamma aveva rischiato di morire. Ce lo disse molto tempo dopo. Nel 1973 accadde il fatto più devastante per mia madre. Mia sorellina più piccola a soli 15 anni morì improvvisamente. Ognuno di noi pensò al proprio dolore, ma quello di mia madre, ora che sono anch’io genitore, capisco essere stato immenso. Per anni è stata tormentata dal pensiero che le rodeva dentro e che la faceva sentire in colpa per non aver in qualche modo trovato un rimedio al male. La fine Dopo la morte di mio padre rifiutò l’aiuto della badante sino al primo attacco di ischemia. Era da sola a casa ed i vicini ci avvertirono che stava chiamando aiuto. Era distesa e non riusciva ad alzarsi, ma ragionava e si scusava del disturbo che ci aveva dato. Improvvisamente aveva cessato di aiutarci ed ora aveva bisogno di aiuto lei stessa. Il giorno successivo al suo ricovero ero all’ospedale per portarla nei vari reparti per gli esami. Stavo spingendo tra i meandri dell’ospedale la carrozzina su cui era seduta, quando mi disse di aver bisogno di un bagno. Mentre lo stavo cercando non poté trattenersi e con un imbarazzo devastante si bagnò in mia presenza. Minimizzai, anzi cercai di farfugliare qualche battuta spiritosa ma non mi venne in

mente niente per poter trovare una scappatoia al nostro grande imbarazzo. Mentre tornavo alla sua camera, che non so come ritrovai, con un groppo enorme in gola e lo sguardo annebbiato di uno che non vuol farsi vedere frignare dalla gente, pensai a come le cose fossero cambiate in un attimo. Un giorno prima mi aveva sgridato e voleva picchiarmi (sempre per finta) perché avevo detto una parolaccia, il giorno dopo dipendeva da me, bisognosa come un bambino. Fu un’estate di gran difficoltà; avevo dormito con lei, nella stanza accanto, pronto a sorreggerla quando andava in bagno. Era sempre molto attenta che io non la seguissi in quei momenti intimi e inimmaginabili per lei alla presenza del figlio. Una notte mi risvegliai con un rumore sordo; era caduta e con il capo aveva colpito il radiatore ferendosi fortunatamente in superficie. Presto la sollevai e quando le chiesi un po’ da arrabbiato il perché non mi avesse chiamato, mi disse con occhi compassionevoli: per no disturbarte. Poi l’aiuto di una badante, un’altra ancora e la situazione continuava a peggiorare. Mi chiedeva il perché di quella presenza estranea, non voleva aiuti, voleva farcela da sola. Poi cominciò il peggior periodo. La badante mi chiamava nel cuore della notte, mi precipitavo per sentirmi dire ciama i tò fradei che ve fasso un bocòn. Ma mama xe le do de note e lei No fantulin, xe giorno insisteva con un certo cipiglio. La portavo fuori a far due passi e così conveniva che era notte e che eravamo a casa nostra. Poi, rientrati, cambiava espressione che diventava dolce e calma, mi guardava coi suoi occhi umidi di color cenere e mi diceva dai , ciama i tò fradei che ve fasso un bocòn. Poi tre badanti a turno, il telefono che suonava di giorno e di notte. Era la badante che chiedeva il mio aiuto. La casa di riposo di S.Quirino è stata un grande aiuto: c’è tanta brava gente, un’ottima organizzazione e una grande comodità per noi che potevamo dormire tranquilli con la possibilità di poterla vedere anche più di prima quando era a casa. Si fratturò il femore e fu condotta all’ospedale. Il giorno dell’operazione la raggiunsi che la stavano portando in sala operatoria. Risero con affetto le infermiere quando ella vedendomi si illuminò e disse: el me fantulin. Un fantulin di cinquantacinque anni! L’operazione riuscì bene e passammo quasi un anno di serenità. La vedevo il mattino quando per prima (si alzava sempre presto) aspettava la colazione. Mi affacciavo e scherzavo con lei quasi come sempre, l’ischemia non sembrava che un brutto e lontano ricordo. Il crollo definitivo fu in settembre e fu devastante. Perse l’uso degli arti destri e della parola. Ma capiva benissimo anche quando le insegnavo le parole e lei rideva quando la rimproveravo. Nei giorni in cui era assopita appoggiavo la testa sul suo grembo e lei mi metteva la sua mano sulla tasta. Testa mal fata mi sembrava di sentirla dire. Fino al giorno del suo ultimo ricovero mantenne il pensiero per i figli. Cercavo di chiuderle gli occhi che stavano semiaperti e guardavano il vuoto, ma restavano sempre aperti. Dal coma si riebbe per qualche ora e sembrava migliorasse. Le presi la mano sinistra e me la misi sulla nuca. Mi è sembrato che sussurrasse, prima di assopirsi per sempre, el me fantulin. G.C. 59


redazione

Nuova convenzione! Siamo lieti di informarvi che abbiamo concordato con Bibione Terme Spa, una convenzione vantaggiosa per i nostri Soci e per i nostri Clienti giovani.

se nde a l n i f sauna

Queste sono le tariffe convenzionate: Per i possessori della tessera “Bcc Generation BCC Pordenonese”: sconto del 10% sugli ingressi alle piscine termali e all’area wellness e sui trattamenti SPA beauty. Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato fino alla fine del 2015 con esclusione dei giorni festivi e delle domeniche. Per i possessori della tessera “Spazio Soci BCC Pordenonese”: sconto del 10% sulle terapie termali e fisioterapiche (escluse le visite specialistiche, la diagnostica e gli esami di laboratorio). Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato solo nel periodo che va fino al 31 maggio 2015 e dal 1° ottobre fino alla fine di novembre 2015. Modalità Per avere diritto alle agevolazioni, oggetto della presente convenzione, il nostri Soci e i nostri giovani correntisti Bcc Generation dovranno presentarsi alle casse di “Bibione Thermae” muniti della tessera “BCC Generation” o “BCC Spazio Soci”, in corso di validità. 60

Vi informiamo, altresì, che “Bibione Thermae” è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per le seguenti cure: - ciclo di fangobalneoterapia; (*) - ciclo di fangoterapia; (*) - ciclo di balneoterapia; (*) - ciclo di cure inalatorie; - ciclo di cura per vasculopatie periferiche; - ciclo integrato della ventilazione polmonare; - ciclo di cura per la sordità rinogena. (*) Resta inteso, come peraltro avviene per ogni altro stabilimento termale, che per le cure con spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il Socio dovrà contribuire per intero al ticket (stabilito in € 50,00) o al rimborso della ricetta prescrittiva (€ 3,10) così come previsto per legge. (*) = cicli di cura per i quali è necessaria la prenotazione anche telefonica.


fango 61


redazione

Concorso BCC Fvg Wieni Widi Winci

È partito il concorso “Wieni Widi Winci” che si rivolge ai clienti delle Bcc del Fvg. Vieni a conoscere le vantaggiose caratteristiche dei tanti prodotti e servizi offerti dalla Banca, che danno diritto a ricevere le cartoline utili per partecipare!

Le cartoline, debitamente compilate, andranno inserite nelle apposite urne presenti presso le nostre filiali. Le estrazioni previste si svolgeranno a giugno, settembre e dicembre, e nell’ultima estrazione verrà assegnato il premio finale. Le modalità di partecipazione e il bando del concorso sono disponibili sul sito della Bcc www.bccpn.it Buona fortuna, hai tempo fino al 30 novembre 2015! 62

- Apertura Conto Corrente - Carta di Credito - Carta Prepagata - Internet e Mobile Banking - Piano di Accumulo (PAC) - Finanziamento Bcc Credito Consumo - Mutuo Casa - Bancassicurazione - Fondo comune - Risparmio Gestito - Gestione Patrimoniale - Fondo Pensione

I premi messi in palio sono i seguenti: 1 TV SAMSUNG CURVED 20 iPad 3 mini Wi-Fi



www.bccpn.it


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