Anno XVIII / Maggio 2017 Poste Italiane Spa / Spedizione in A.P. 70% Periodico di finanza, cultura, società ed informazione della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese
Presidente
> Il momento è ora. Direttore Generale
> Una scelta frutto della nostra storia. BCC soci
> Insieme costruiamo il futuro del Credito Cooperativo Italiano. > La Fondazione BCC Pordenonese per i giovani delle scuole superiori. BCC giovani
> Per i giovani...non solo Banca! BCC informa
> Rinuncia al cartaceo! BCC territorio
> CNSAS Medaglia d’oro al valor civile Servizio Regionale FVG.
editoriale La Bcc Pordenonese ha a cuore il mondo dei giovani e il loro futuro. Li accompagna con attenzione e cura nei diversi momenti della loro vita sociale, sportiva, artistica, di ricerca di lavoro e di realizzazione professionale. Le iniziative messe in campo dalla Banca per i giovani sono veramente molte.
> PRESIDENTE / Il momento è ora .................................4 > DIRETTORE GENERALE / Una scelta frutto della nostra storia ...............................................5
________BCC soci________
A fine anno un centinaio di giovani e giovanissimi hanno accompagnato il tradizionale incontro con i Soci ed hanno avuto una occasione speciale per esprimere e mostrare le proprie abilità in campo sportivo e musicale. Da tre anni la Fondazione Bcc Pordenonese ha stretto un’alleanza educativa con il Consultorio Noncello per finanziare sportelli psicologici e corsi per il potenziamento delle risorse rivolte a giovani delle scuole superiori, affinché abbiano dei riferimenti per affrontare e superare le difficoltà che la vita può mettere loro davanti. Poi per guardare in modo costruttivo il futuro, la Banca ha scelto di sostenere i giovani che si impegnano nello studio praticano lo sport, fanno volontariato, crescono nell’impegno e nell’etica. Da anni, inoltre, sostiene convintamente progetti di educazione finanziaria nelle scuole di ogni ordine e grado.
> Assemblea dei Soci ..................................................6 > Insieme costruiamo il futuro del Credito Cooperativo Italiano ......................................................................8 > La Fondazione Bcc Pordenonese per i giovani delle scuole superiori .............................................10 > In viaggio con i Soci: alla scoperta di Amsterdam ...12
______BCC giovani______
Non basta: per i giovani che scelgono la Bcc ci sono servizi e vantaggi pensati su misura, tanti sconti e vantaggi esclusivi targati Bcc Generation. La consulta dei giovani sta per compiere il primo lustro di attività, che si è realizzata in una serie di iniziative volte ad attrarre e coinvolgere sempre più i giovani. Bcc Pordenonese è impegnata a tutto campo per far sentire ai giovani del nostro territorio di essere parte "di una grande famiglia" come recita la campagna di comunicazione "Essere Socio" che ci accompagnerà per tutto il 2017. Marina Stroili
Il Caffè del Nordest Tribunale di Pordenone n. 461 del 23.3.2000 Anno XVIII Maggio 2017
Direttore editoriale - Gianfranco Pilosio Direttore responsabile - Marina Stroili
> I giovani Bcc e lo spirito cooperativo della Consulta ...14 > Skill factor - Il lavoro per cercare lavoro Social e personal branding - Come promuoversi? ...16 > Serata degli Auguri ..................................................18 > Borsa di studio "insieme in Europa" ..........................20 > La BCC incontra la scuola 2016/2017 ........................21
Redazione - Emanuela Loisotto mail - eloisotto@bccpn.it
> Per i Giovani… non solo Banca! .............................22 > È online il nuovo sito BCC Generation ......................24 > Bibione Thermae - Rinnovata Convenzione ..........25 > Nuove convenzioni ..................................................26
______BCC informa ______
______BCC territorio______
______BCC sostegno______
> Noventa di Piave Designer Outlet ...........................28
> Uniti negli stessi valori ...........................................42
> Concordia Sagittaria: Marcia dei fiori
> Nuovo Sportello Bancomat al Noventa
> Speciale Portobuffolè... il borgo dell’amore ...........44
Memorial Alessandra Burigatto ............................62
di Piave Designer Outlet ..........................................29
> Nuovo bancomat Bcc Pordenonese
> Rinuncia al cartaceo! ..............................................31
a Portobuffolè .........................................................45
> Previdenza complementare e giovani lavoratori:
> Educational, studenti a teatro con il Teatro Verdi
perché è importante aderire da subito? .................32
di Pordenone e Bcc Pordenonese ............................46
_______BCC imprese______
________BCC arte________
> PNBOOKS, sfide all’ultima pagina ............................48 > Art Nature ...............................................................50 > Orto Giardino ...........................................................51 > Il Circolo della cultura e delle arti di Pordenone ....52 > Tra terra e cielo .......................................................54 > A Pordenone dal mondo del sociale un’agenzia per il lavoro ..........................................56 > Il S.Antonio Porcia alza la sua "prima" Coppa ..........58
> Fidi Impresa & Turismo Veneto ................................34 > Plafond di 15 milioni ..............................................36
> Club Alpino Italiano - Corpo Nazionale soccorso Alpino e speleologico .............................................60
> Linea Agricoltura .....................................................38 > Ventis .....................................................................40
Segreteria di redazione Ufficio Comunicazione & Mktg BCC Pordenonese tel - 0434-636250
Stampa - www.sincromia.it
> Sapore d’arte ...........................................................64 > In ricordo di Pietro Sam ...........................................66
Walter Lorenzon / Presidente
Il momento è ora Caro Socio, Gentile Cliente, quando leggerai questo nuovo numero della nostra rivista, “Il caffè”, probabilmente si sarà da poco tenuta l’assemblea della nostra Banca.
dell'orientamento della politica monetaria in quei paesi nei quali, a fronte di progressi significativi realizzati nel contenimento dell'inflazione, la disoccupazione stava aumentando rapidamente.”
Insieme, avremo preso decisioni importanti tra le quali, indubbiamente, la più significativa sarà stata quella della capogruppo cui aderire come richiestoci dalla riforma del credito cooperativo.
Certamente le problematicità vissute in quel periodo erano diametralmente opposte rispetto a quelle del nostro quotidiano. Ciò non di meno, i pensieri, le preoccupazioni, le complessità erano certamente vissute con la stessa intensità ed incertezza. “Eppure caddero felici”, per richiamare il favoloso libro del prof. Enrico Galliano, e costruirono quella favolosa realtà che oggi orgogliosamente rappresento grazie alla fiducia che mi avete voluto accordare lo scorso anno.
Questa scelta segna un momento epocale, esattamente come avvenne nel 1993 con l’emanazione del Testo Unico Bancario che permise alle Casse Rurali di trasformarsi in Bcc e non avere limiti di operatività rispetto alle altre banche. Fu proprio quella norma ad indirizzare e consentire agli amministratori dell’epoca di costruire la Banca che conosciamo oggi, con 0,9 mld di impieghi, 1,7 mld di raccolta totale, 11.200 soci, 35 sportelli, 220 dipendenti, un territorio di competenza comprendente 57 comuni, 40 mila clienti. Una storia straordinaria è stata dunque scritta in questi quasi 25 anni. Se chiudo gli occhi e rivado a quella delicata fase della storia del paese, posso sentire lo stato d’animo dell’allora Presidente Boz e del suo CdA, le loro preoccupazioni, le loro incertezze, il forte senso di responsabilità. Come oggi, anche allora il periodo era infatti tutt’altro che semplice. In Italia, dopo “Tangentopoli” stava nascendo un nuovo assetto politico, la cd “Seconda Repubblica”. In Europa, sempre nel 1993, veniva firmato il trattato di Maastricht, primo passo verso l’unificazione economica e monetaria europea. Il secondo Rapporto Annuale della Banca Centrale Europea di quell’anno descriveva bene tutta la complessità dell’epoca: “ (…) il Comitato aveva individuato diversi rischi potenziali, alcuni dei quali, di fatto, si sono presto concretizzati: in particolare, sono venute meno le speranze di una pronta ripresa dell'attività economica; i piani di risanamento delle finanze pubbliche si sono spesso dimostrati difficili da realizzare; il costo del lavoro ha continuato ad aumentare a un ritmo relativamente sostenuto in alcuni paesi. (…) A fronte del permanere di un'attività economica stagnante, sono emerse crescenti preoccupazioni sull'appropriatezza
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Un capitolo si è chiuso, quindi, e un altro se ne apre. Abbiamo di fronte a noi innumerevoli pagine bianche, tutte da scrivere. Da scrivere insieme. E dipenderà da noi, dalle nostre decisioni, dai contenuti in termini di valori fare, di queste pagine, un altro capitolo straordinario della storia della nostra amata banca, in un domani caratterizzato quasi certamente ancora da grandi cambiamenti. Tra questi, ragionevolmente, uno riguarderà il numero delle banche di credito cooperativo, destinato a ridursi ulteriormente. Erano 35 in Friuli Venezia Giulia nel 1993, oggi sono 15, e i processi aggregativi in corso nella nostra regione le porteranno, nel 2018, ad 11 e forse meno. A differenza di altre regioni, queste operazioni non nascono da situazioni di difficoltà – nel 2016, la nostra federazione regionale ha chiuso uno dei bilanci più performanti in Italia – ma dalla consapevolezza che strategicamente e strutturalmente dobbiamo riorganizzarci, dobbiamo CAMBIARE LA FORMA NON LA SOSTANZA. Il momento, dunque, è ora: perché è molto più facile riorganizzarsi a partire da condizioni di solidità che farlo in situazioni di emergenza! Dandovi appuntamento al prossimo numero, vi auguro buona lettura e una fantastica estate con le persone a voi più care!
Gianfranco Pilosio / Direttore Generale
Una scelta frutto della nostra storia
Caro Socio, Gentile Cliente, il Bilancio di esercizio dell’anno appena trascorso si è chiuso con un risultato positivo, che tiene conto di una politica di maggiore copertura dei crediti in un’ottica di tutela del patrimonio e di un rafforzamento della base sociale che raggiunge le 11.062 unità, al 31 dicembre 2016. Abbiamo affrontato scelte di consolidamento della presenza del Credito Cooperativo nei comuni contigui del Veneto, a seguito dell’ampliamento della nostra rete commerciale e di servizi, a conferma del forte legame con le nostre comunità. Abbiamo approntato un nuovo modello organizzativo e distributivo, per coniugare i vantaggi di uno sviluppo delle tecnologie digitali applicate alla finanza al potenziamento dei servizi alla clientela in chiave relazionale. Ecco che ci siamo strutturati per essere vicini ai soci e clienti offrendo loro consulenza qualificata diffusa, per cogliere le nuove sfide del mercato, offrire soluzioni e non solo prodotti, e mantenere la logica cooperativa di mutualità prevalente e localismo.
La Capogruppo garantirà la stabilità, la liquidità e la conformità alle regole dell’Unione Bancaria. Pertanto la proposta di adesione al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA di Roma è frutto di un percorso che abbiamo insieme condiviso negli anni al fianco delle famiglie e delle imprese, con obiettivi comuni in termini di servizi e di opportunità. Rappresenta inoltre una scelta di solidità patrimoniale, poiché il patrimonio netto su base consolidata di ICCREA Banca è di 1,7 miliardi di euro e non necessita di apporti di capitale delle singole BCC aderenti. Una scelta coerente con il bagaglio di esperienze e d’impegno, anche da parte di diversi esponenti aziendali, nonché valida sotto l’aspetto economico e patrimoniale. La misura della sfida della nostra differenza: cambiare per rimanere fedeli ai nostri valori, cambiare con coerenza, cambiare per disegnare il nostro futuro.
La legge 49/2016 di Riforma del Credito Cooperativo ci induce ad aderire ad un Gruppo Bancario Cooperativo sottoscrivendo un contratto di coesione. Il progetto vuole creare un sistema che possa declinare i valori del Credito Cooperativo con le esigenze di evoluzione del modo di fare banca. Le BCC rimarranno titolari dei propri patrimoni e manterranno gradi di autonomia gestionale in funzione del livello di rischiosità, sulla base di parametri oggettivamente individuati, nell’ambito degli indirizzi strategici.
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bcc soci
Donatella Toppan
masse
1,7
miliardi
assemblea dei Soci Una Banca che cresce ed investe sul territorio L’assemblea dei Soci è stata indetta in sessione ordinaria il 27 aprile ed in seconda convocazione il 21 maggio, quindi validamente costituita qualsiasi sia il numero dei Soci intervenuti personalmente o conferendo delega.
4) Determinazione, ai sensi dell'art. 30 dello statuto, dell'ammontare massimo delle esposizioni che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali; 5) Informativa sulla riforma del Credito Cooperativo. Progetti di costituzione dei Gruppi bancari cooperativi. Deliberazione assembleare di intenzione di adesione ad un gruppo; 6) Patto parasociale tra i soci di Iccrea Banca S.P.A.; informativa ai soci.
L’ordine del giorno prevede i seguenti punti:
Il Bilancio 2016 chiude con un utile di 725 mila euro confermando che il Consiglio di Amministrazione ha operato allo scopo di conseguire da un lato buoni risultati economici e dall’altro crescita sociale e culturale del territorio di competenza. E’ stata inoltre perseguita, come da disposizioni statutarie, l’attività prevalente verso i Soci.
1) Discussione ed approvazione del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2016, udite le relazioni degli amministratori sulla gestione e del Collegio Sindacale;
Principali interventi che hanno caratterizzato il 2016
2) Destinazione dell'utile netto dell'esercizio; 3) Politiche di remunerazione. Informative all'assemblea. Deliberazioni Conseguenti;
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• Crescita dimensionale con l’acquisto di 6 filiali della ex Bcc del Veneziano: un iter avviato in aprile e concretizzato lo scorso 18 novembre. Grazie a questa operazione la nostra Banca è operante anche nelle Comunità di Caorle, Concordia Sagittaria, Eraclea, Pramaggiore, San Donà di Piave e San Stino di Livenza.
oltre
652.000 euro a sostegno della comunità
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nuove filiali
Con questa iniziativa Bcc Pordenonese ha ampliato la sua zona di operatività nella Regione Veneto fino a raggiungere il mare portando da 3 a 9 gli sportelli ivi presenti. Complessivamente la Banca è presente in 3 province con 35 filiali. Con questa operazione straordinaria la banca ha incrementato le masse e le quote di mercato diversificando nel contempo il credito grazie alle differenti caratteristiche socio economiche che contraddistinguono il territorio delle nuove filiali. • MASSE AMMINISTRATE (raccolta diretta, indiretta e gestita): aumentano di 223 milioni di euro (+15%) attestandosi a 1 miliardo 708 milioni. • CREDITI alla clientela: si attestano a 893 milioni di euro con +11,7%. • CET 1 CAPITAL RATIO (capitale primario di classe 1 rapportato alle attività di rischio ponderate): 13,53% contro il 6% minimo previsto dalla normativa. • SOSTEGNO DELLE COMUNITÀ LOCALI: oltre 652.000 euro con 485 erogazioni a favore di associazioni ed enti vari. • SOCI: superata quota 11.000 con l’ingresso di 537 nuovi soci; ad inizio maggio la compagine ha raggiunto il numero di 11.209 soci.
537 nuovi soci
• INVESTIMENTI in tecnologia con 3 nuovi sportelli “SELF SERVICE”: presso le filiali di Pordenone Via Mazzini, Fiume Veneto e Pravisdomini. Dopo Azzano Decimo anche queste filiali sono state dotate di casse automatiche, comodamente accessibili con la semplice tessera Bancomat. Presso questi sportelli si possono fare versamenti di assegni bancari, assegni circolari, banconote e monete, prelevamenti fino a 2.990 euro, bonifici, prenotazioni MAV. Gli sportelli sono operativi con orario continuato dalle 7.40 alle 19.00, dal lunedì al venerdì ed aperti anche il sabato mattina, dalle 7.40 alle 13.00. • 1 Nuovo sportello Atm Bancomat presso il Comune di Portobuffolè: la Banca ha risposto ad una precisa istanza pervenuta dall’amministrazione comunale e dalla comunità rimaste senza sportelli bancari. • 7 SALE MULTIFUNZIONALI concesse in uso gratuito alla collettività presso le filiali di Aviano, Brugnera, Pordenone, Pravisdomini, San Quirino, Cordenons e ad Azzano Decimo nei locali della nostra Associazione di Volontariato San Pietro Apostolo. • SITO INTERNET www.bccpn.it: Rinnovato integralmente ed ora accessibile in modalità compatibile con qualsiasi device, PC, smartphone o tablet, utilizzato dal cliente; in costante incremento le richieste di informazioni o di appuntamento in filiale inviate tramite il modulo guidato, disponibile nella sezione contatti e in tutte le schede prodotto del catalogo online.
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bcc soci
Insieme costruiamo il futuro del Credito Cooperativo Italiano LA NOSTRA BANCA É consapevole di essere parte del progetto di vita di soci, clienti e dipendenti e si sta aggregando intorno a una visione di futuro comune. Un futuro di solidità, buona reputazione e fiducia. Un futuro che non disperde all’esterno la ricchezza prodotta nell’ambito del nostro mondo e la restituisce sui nostri territori, definendo un modello di banche mutualistiche a km zero: la grande differenza del Credito Cooperativo.
LE BCC
Rimangono titolari dei propri patrimoni
Mantengono la propria autonomia Concordano con la capogruppo gli indirizzi strategici e gli accordi operativi
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Mantengono il controllo societario della capogruppo, detenendone la maggioranza del capitale
LA RIFORMA DEL CREDITO COOPERATIVO (legge 49/2016)
La Capogruppo del Gruppo bancario Cooperativo potrà aprirsi alla partecipazione di capitali esterni sino a un massimo del 49% del suo capitale
- Recepisce la Seconda Direttiva Bancaria europea che ammette il Credito Cooperativo come sola differenza al modello dell’impresa-banca orientata al profitto
L’adesione al Gruppo bancario Cooperativo è condizione per l’esercizio dell’attività bancaria
- Comporta che le Banche di Credito Cooperativo aderiscano a un Gruppo bancario Cooperativo
Le BCC aderiscono al Gruppo bancario Cooperativo sottoscrivendo un contratto di coesione L’autonomia della banca sarà assicurata dal meccanismo delle garanzie incrociate, dove le banche si garantiranno fra di loro e garantiranno così i soci e i clienti
LE CONFERME
IL GRUPPO ICCREA
Si conferma il voto capitario (una testa, un voto)
È la capogruppo del Gruppo bancario Cooperativo
La BCC eroga almeno il 95% dei prestiti nella propria zona di operatività
Possiede già tutti i requisiti richiesti dalla normativa
La BCC eroga il credito prevalentemente ai Soci
Non necessita di apporti di capitale da parte delle BCC aderenti
L’Assemblea dei Soci nomina il consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della BCC La BCC resta autonoma
LE NOVITÀ La BCC aderisce al Gruppo bancario Cooperativo Sale da 200 a 500 il numero minimo dei Soci Aumenta da 50.000€ a 100.000€ il capitale sociale detenibile dai soci
Ha contribuito negli anni alla creazione di valore per il sistema del Credito Cooperativo Assicura ogni giorno l’accesso ai mercati interbancari e finanziari domestici e internazionali Ha stretto da tanti anni un patto di alleanza con le BCC
LA NOSTRA BANCA
Il Gruppo Iccrea significa solidità. Non richiede alcun aumento di capitale, potremo quindi continuare a destinare il nostro patrimonio a sostegno del nostro territorio
IL NOSTRO FUTURO Insieme, abbiamo rapporti e collegamenti senza fine, capaci di dare alle piccole e medie imprese nostre clienti nuovi canali di sviluppo Vogliamo valorizzare le opportunità offerte dall’export in tutto il mondo
La nuova dimensione servirà a valorizzare appieno il potenziale che la nostra storia di banche di territorio è in grado di esprimere
La nostra banca ha deciso di aderire al Gruppo bancario Cooperativo targato Iccrea, costituendo una grande rete nazionale di banche cooperative autonome Oltre 3000 sportelli e un numero significativo di persone coinvolte: soci, clienti e collaboratori 9
bcc soci
Didier Regini (Fondazione Bcc Pordenonese) Elisa Burigana (Direttrice Consultorio Familiare Noncello)
La Fondazione Bcc Pordenonese per i giovani delle scuole superiori La Fondazione Bcc Pordenonese e prima ancora la Banca Bcc Pordenonese hanno sempre avuto una attenzione particolare al mondo giovanile, consapevoli che il futuro della nostra società dipende da come crescono le nuove generazioni. Da tre anni a questa parte la Fondazione Bccpn ha stretto un’alleanza educativa con gli operatori del Consultorio Familiare Noncello ed opera in diversi istituti scolastici del territorio della provincia pordenonese, rivolgendo ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado alcuni servizi, molto apprezzati all’interno delle stesse scuole da dirigenti e insegnanti, dagli studenti e dalle famiglie. In un mondo sempre più povero di valori e di figure di riferimento da seguire, per i giovani è importante avere delle persone qualificate per confrontarsi e affrontare le difficoltà che la vita puntualmente presenta, con il supporto di esperti messi a disposizione per loro. Per questo la Fondazione Bcc Pordenonese finanzia, impegnando una cifra importante del proprio budget annuale, sportelli psicologici e corsi sulla resilienza te-
nuti dagli operatori del Consultorio Familiare Noncello in sei istituti scolastici. Cos’è uno sportello psicologico e come funziona? E la resilienza? Gli esperti psicologi del Consultorio ci hanno fornito delle spiegazioni e dei dati molto importanti.
SPORTELLO PSICOLOGICO Lo sportello di ascolto psicologico, tenuto presso gli istituti di formazione superiore, si rivolge a ragazzi che rappresentano una fascia di età, quella dai 14 ai 19 anni circa, ricca di bisogni e possibili disagi molto eterogenei e specifici. Tale varietà, per certi versi caratteristica trasversale dell’adolescenza, richiede al professionista che si trovi a svolgere la sua funzione in questo contesto, una continua mediazione tra l’attenta sintonizzazione sul ragazzo e gli elementi più adulti e pragmatici del reale che tanto spaventano i ragazzi stessi. Le problematiche legate alla scoperta della sessualità, i dubbi rispetto al proprio percorso formativo, gli interrogativi sulla propria iden-
tità, i disagi in famiglia, il confronto con i pari, il bullismo sono alcuni dei principali motivi che possono portare un adolescente a richiedere un colloquio con lo psicologo. Il fatto che ciò possa avvenire in prima battuta anche presso l’istituto scolastico è un’opportunità preziosa, sia per i ragazzi che per i genitori ed i docenti che, in questo modo, sanno di poter contare su un ulteriore strumento per far fronte alle sfide di crescita, educative e di salute che si possono incontrare e, quindi, di sentirsi meno soli nell’adempiere a questi compiti. Ancora una volta, la scuola si dimostra essere luogo privilegiato ove trovare la possibilità di chiedere ed ottenere un primo ma spesso essenziale aiuto. Essa infatti è la “seconda casa” (a volte la prima) degli studenti: poter sapere che proprio lì ci sarà qualcuno disposto ad ascoltarli ed a comprenderli è una risorsa che come comunità di adulti abbiamo il dovere di coltivare per offrire un ambiente il più possibile attento ai loro bisogni ma anche ai nostri.
DATI DI ACCESSO AGLI SPORTELLI PSICOLOGICI DA OTTOBRE 2016 AL 31 MARZO 2017 SPORTELLO PSICOLOGICO - ISTITUTO PER GEOMETRI “S. PERTINI” PORDENONE: 29 utenti (8 insegnanti, 14 studenti, 7 genitori) con 92 colloqui in totale; SPORTELLO PSICOLOGICO – ISIS LICEI “LE FILANDIERE “di SAN VITO AL TAGLIAMENTO: 36 utenti (di cui 5 genitori) con 74 colloqui in totale; SPORTELLO PSICOLOGICO - ISIS “L. ZANUSSI” PORDENONE: 45 utenti con 112 colloqui; SPORTELLO PSICOLOGICO - ISTS “J.F.K. KENNEDY” PORDENONE: 31 utenti con 94 colloqui
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380 ragazzi
incontrati
LA RESILIENZA: IL POTERE DELLE MIE RISORSE Corso rivolto agli alunni delle classi 2^ della scuola secondaria di 2° grado Premessa teorica La resilienza è un termine della fisica che indica la capacità del metallo di riprendere la propria forma dopo aver ricevuto un colpo abbastanza forte ma non tanto da provocarne la rottura. A partire dagli anni Ottanta, questo termine è stato adottato dalla psicologia per definire la capacità delle persone di attivare processi di riorganizzazione positiva della propria vita di fronte ad esperienze critiche (Milani e Ius, 2010). La resilienza è dunque la capacità di trasformare un’esperienza dolorosa in apprendimento, trovando forme di elaborazione dell’evento che permettano alla persona di integrare le proprie risorse con i propri limiti (Malaguti, 2005). E’ una capacità che qualsiasi persona può sviluppare nel corso della sua vita, in quanto determinata da molteplici fattori di natura individuale, familiare, ambientale, sociale e storica (Milani e Ius, 2010). Per questo motivo quando si parla in termini teorici di resilienza e quando si cerca di promuoverla, è ottimale mantenere un approccio multidisciplinare e multi professionale. Nello specifico la resilienza non è una capacità, ma sempre più i diversi autori concordano a definirla come un processo, che in quanto tale è mutabile nel tempo e mai assoluta. La resilienza è dunque un processo complesso nonché l’esito dell’interazione tra l’evento negativo, la persona e l’ambiente (Ferraris, 2014). Perché un corso di promozione della resilienza per giovani adolescenti? Innanzitutto, proprio per la sua natura dina-
mica e modificabile, sulla resilienza si può lavorare sempre e continuativamente e poiché richiede il coinvolgimento di fattori individuali, familiari e ambientali, la sua promozione necessita del coinvolgimento di tutte le persone attorno all’individuo e della comunità. Le scuole che aderiscono a questo progetto sono dunque promotrici di resilienza, dando la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con professionisti e coetanei in un clima di ascolto e accoglienza quale è il contesto scolastico e di classe, e dando valore e spazio alle loro storie. Per giungere ad una buona educazione alla resilienza, è fondamentale avviare progetti che favoriscano la costruzione di reti solidali tra ragazzi, famiglie e comunità e la scuola può fungere come parte integrante nonché ponte tra le diverse parti. L’obiettivo del corso che da tre anni viene proposto dal Consultorio Familiare Noncello non è quello di risolvere i problemi dei giovani alunni o di renderli definitivamente resilienti, ma ha l’umile fine di favorire l’ascolto reciproco tra pari, il confronto costruttivo, la capacità di riflettere sulle proprie risorse e possibilità (contro una visione fatalistica della vita) e sulle loro fragilità. Grazie all’acquisizione di consapevolezza circa le proprie capacità –spesso non riconosciute o latenti – e al miglioramento delle relazioni interpersonali, i ragazzi potranno scegliere autonomamente le strategie migliori per fronteggiare lo stress e quindi potranno influire positivamente sulla propria salute psicosociale. Come si svolge il corso Il corso si articola in quattro incontri di due ore scolastiche ciascuno a cadenza settimanale. La classe viene suddivisa in due sottogruppi, ciascuno seguita da un’operatrice del Consultorio, al fine di favorire un clima che sia il più possibile intimo e accogliente.
Le attività sono sostenute da materiale cartaceo, solitamente svolte individualmente e poi in cerchio riportate ai compagni in modo da indurre al confronto e ascolto attivo reciproco. Per favorire il rispetto della privacy e quindi porre la base per la fiducia reciproca, viene concordato un patto di segretezza. Le attività sono state rivisitate nel corso degli anni sulla base dei primi riscontri e feedback ricevuti dagli alunni partecipanti. Ad oggi le attività sono rivolte alla riflessione sul presente, passato e futuro dei ragazzi, sugli eventi significativamente positivi e negativi da loro esperiti, accompagnando il racconto di ciascuno da domande che stimolino e incoraggino l’adozione di strategie e risorse costruttive. Inevitabilmente il focus si volge anche all’altro e alle proprie relazioni, richiedendo ai ragazzi di riflettere su di esse attraverso attività di auto-riflessione e di esposizione all’altro. Questa scelta è motivata dalle basi teoriche già esposte, che auspicano la multidimensionalità dell’approccio qualora si intenda promuovere la resilienza.
Scuole coinvolte 1 classe seconda ITC “O. Mattiussi” Pordenone 1 classe prima liceo Istituto “E. Vendramini” Pordenone 3 classi seconde I.S.T.S. “J.F. Kennedy” Pordenone 4 classi seconde dell’ISIS “L. Zanussi” Pordenone 7 classi seconde ISIS Li cei “Le Filandiere” San Vito al Tagliamento Per un totale di 380 ragazzi incontrati 11
bcc soci
Asia Donadel
Immaginatevi la città di Amsterdam: se i coffee shop, il quartiere a luci rosse e la frenetica vita notturna sono il vostro primo pensiero, ben presto vi ricrederete.
Keukenhof il parco con i tulipani più belli al mondo
In viaggio con i Soci alla scoperta di Amsterdam Io, prima di partire, mi sollazzavo pensando a come sarebbe stato camminare per le strade della capitale europea del divertimento e del proibito, ignorando la vera essenza della città. Ho scoperto Amsterdam facendomi guidare dalla curiosità, ed ora proverò a condurvi per le stesse strade che ho percorso; chiudete gli occhi. Siamo sulle vie che costeggiano il fiume Amstel, i palazzi seicenteschi, eredità del secolo d’Oro, sembrano venire verso di noi, ricchi di storia e di decori ci invitano a visitarli, come le sirene per Ulisse. Il richiamo è forte, li ammiriamo stupiti, notando che alcuni sono 12
proprio storti, perché i pali su cui poggiano, ogni tanto, cedono. Presto la nostra attenzione viene catturata dalle colorate case galleggianti che adornano il fiume e fin dal principio questa città ci rapisce. Ma ora percorriamo a piedi una delle vie principali, confondiamoci tra la miriade di persone che vivono questa città. Mi raccomando, fate attenzione alle biciclette, sbucano all’improvviso ed hanno la precedenza. Ecco finalmente Piazza Dam. Sulla sinistra un obelisco, slanciato ed elegante, mentre alla nostra destra lo spettacolare palazzo reale. Siamo estasiati dalla sua imponenza e bellezza, ma ancor più impressionati dalla quantità di voci, tratti somatici e lingue che ci circondano.
Amsterdam è questo: vita, libertà di espressione e meraviglia. Ogni angolo di questa città suscita curiosità, stupore e desiderio di proseguire l’esplorazione. Percorriamo la via principale, piena di negozi, ma la nostra attenzione è catturata dal mercato dei fiori galleggiante. I fiori sono così belli, colorati e diversi, ciascuno di loro è unico. Sembra che rappresentino tutte le persone che vivono in questa città, diverse sì, ma ciascuna indispensabile per arricchirla di una nuova sfumatura. Aspettate un attimo, questi fiori sono meravigliosi, ve lo garantisco, ma facciamo un salto al Keukenhof, il parco con i tulipani più belli al mondo. Ecco, proprio lì, attorno al mulino a
vento troviamo delle specie dai colori vivacissimi, mentre dall’altra parte del parco alcuni tulipani sembrano quasi cespi di insalata o radicchio rosso. Il profumo che emanano ci inebria. Non possiamo resistere, dobbiamo comprare dei bulbi da piantare nel nostro giardino! La visita al Museo Van Gogh diventa nuovamente un incontro di culture e vedendo tutte queste persone incantate di fronte a capolavori come Girasoli, Iris, La camera da letto, penso che non contino nulla le differenze sociali e culturali e che sia la bellezza ad accomunare gli esseri umani. So cosa vi state domandando arrivati a questo punto: ma quindi vale la pena andare in Olanda solo per visitare Amsterdam? Diciamo che Amsterdam di per se fa già la sua figura, ma non posso non suggerirvi di immergervi nella moderna e frizzante Rotterdam oppure di fare una capatina a L’Aja, specialmente nell’elegante quartiere delle ambasciate. Io sono entusiasta di questa esperienza, la
porterò sempre nel cuore. Ho avuto l’opportunità di condividere questo viaggio con persone affabili e simpaticissime, di vedere moltissimo, ma soprattutto di imparare parecchie cose (e non solo sui luoghi che ho visitato). Anche il viaggio in pullman (che mi è sembrato interminabile) è stato una miniera d’oro. Proprio tra quei sedili sono nate delle amicizie che porterò sempre nel cuore, sono stati fatti discorsi che mi hanno aiutato a rivalutare varie idee che avevo e ho apprezzato tantissimo i racconti delle esperienze di viaggio passate che hanno fatto tutti quelli che ho avuto la fortuna di conoscere. Assaporando ogni secondo, ogni strada, ogni scorcio dal finestrino, durante il viaggio di ritorno riflettevo su quanto questi pochi giorni mi abbiano dato. Questa esperienza mi ha arricchito l’anima, mi porto a casa un bagaglio di conoscenze veramente grande rispetto alle mie aspettative, ma non solo. Il meglio sono state le risate, le chiacchierate a mezzanotte per le strade delle città, i pasti condivisi, i sonnellini in corriera,
le soste in autogrill e la costante espressione di felicità che mi si leggeva negli occhi. Per me viaggiare è tutto, scappare dalla quotidianità e respirare il mondo. È stato veramente bellissimo farlo in questo modo e ringrazio tutti per quello che abbiamo passato insieme (e ovviamente per aver sopportato il sottoscritto terremoto!).
Visita guidata alla Mostra “Storie dell’Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin” Museo di Santa Caterina a Treviso 13
BCC giovani
Elisa Zanol
I giovani Bcc e lo spirito cooperativo della Consulta Sembra incredibile, ma quanto velocemente passa il tempo. Pensate la Consulta dei Giovani Soci Bcc Pordenonese sta per completare il primo lustro della propria esistenza.
Il nostro primo incontro senza alcuna formalità è nato davanti ad un aperitivo una sera del 2013. Questo incontro è nato dall'intuizione dell'ex Presidente Pietro Roman, del Direttore Gianfranco Pilosio e la primissima attività è stata una missione a Palermo guidata dal Presidente Walter Lorenzon per conoscere le potenzialità tra giovani e mondo cooperativo. Lo spirito di allora è stato il filo conduttore di tutte le nostre attività in questi anni. Lo scopo della Consulta è infatti far crescere e sviluppare i giovani mettendoli nel-
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le condizioni di affrontare le sfide di una società in cambiamento e di un mondo del lavoro particolarmente difficile e competitivo. In tutti questi anni pur con l'inesperienza, l'ingenuità e gli errori che il nostro gruppo può aver commesso abbiamo però contribuito, grazie al fondamentale apporto della Banca, a realizzare molte iniziative guidate dalla spirito di cooperazione.
www.young-bankers.it
Nell'arco di questi anni abbiamo cercato di concretizzare le finalità della Consulta con alcuni progetti come: - Moving Generation che ha permesso a una nostra giovane Socia di partecipare a uno stage di 5 mesi presso un'azienda in Lussemburgo e in una primaria azienda del nostro territorio la Bofrost Italia Spa. - Prestito d'onore una linea di finanziamento per facilitare gli studi universitari premiando il merito. - Fondamentale è stato anche spiegare ai giovani come affrontare un colloquio di lavoro e come scrivere un curriculum grazie all'esperienza e alla professionalità del Consigliere d'Amministrazione della Bcc Pordenonese, Mauro Manassero. - Missione di studio a Bruxelles per conoscere le istituzioni europee. - Corso di Business & Financial English rivolto a Soci e Clienti della Banca. - Socializziamo una serata dedicata all'uso dei social network per far capire ai giovani le potenzialità, ma anche i rischi, che si annidano in un utilizzo incosapevole della rete internet.
Nell'ultimo anno abbiamo ulteriormente sviluppato le finalità che guidano la Consulta: - Serata "In sella in bcc" dove un giovane ciclista ci ha raccontato la sua avventura interessante e divertente in bicicletta, partendo dal Friuli arrivando in Calabria. - Viaggio di formazione alla Banca Centrale Europea e R+V Versiche-
rung AG. Due giornate per approfondire le funzioni della Banca Centrale Europea e conoscere la R+V Versicherung AG, il secondo pilatro assicurativo cooperativo tedesco e principale partner di Assimoco. Abbiamo riproposto due attività, aggiornandole, grazie al successo riscosso in passato: - Due serate "Skill factor - Il lavoro per cercare lavoro" e "Social e personal branding. Come promuoversi?" e il corso di inglese che quest'anno è stato proposto in due diversi livelli e ha ottenuto un apprezzamento così positivo non solo da giovani ma anche da Soci e Clienti di diverse età, tanto che è stato necessario ampliare il numero dei posti disponibili rispetto alle iniziali previsioni. Anche i programmi che sono già in cantiere per i prossimi dodici mesi sono sempre ispirati dalle ragioni di fondo dell'esistenza della Consulta. Quest'anno saremo particolarmente attenti alle implicazioni che la rete internet ha nella nostra vita quotidiana nel bene e nel male. Abbiamo già previsto una serata dedicata a come acquistare in modo sicuro attraverso internet e un'ulteriore corso volto ad insegnare l'utilizzo dei più noti social network come Facebook e Instagram per promuovere i propri prodotti, le proprie aziende ed attività professionali. Lo spirito cooperativo è quello che muove tutti i passi della Consulta e a questo siamo impegnati a restare fedeli. Siamo però consapevoli che senza l'essenziale supporto e fiducia dei vari organismi della Banca non saremo in grado di andare molto lontano e per noi membri della Consulta è stato sempre fondamentale il supporto del nostro mentore Alessandro Moro tramite della Consulta e del Consiglio di Amministrazione della Bcc.
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BCC giovani
Chiara Manassero
Skill factor Il lavoro per cercare lavoro Social e personal branding Come promuoversi?
Prima di imbarcarci in un nuovo progetto, noi giovani soci ci facciamo due semplici domande: "quali sono i nostri interessi? E quali sono le cose di cui abbiamo piĂš bisogno in quanto giovani che si affacciano al mondo del lavoro?"
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Per questo, alla fine del 2016 abbiamo ideato e organizzato due serate formative incentrate sui giovani e sui loro interessi: "Skill factor - Il lavoro per cercare lavoro" e "Social e personal branding. Come promuoversi?". La prima serata si è tenuta il 25 novembre e in questa occasione due esperti del settore delle risorse umane (il direttore delle risorse umane di un'importante azienda del Pordenonese e la regional manager
di un'agenzia per il lavoro del territorio) ci hanno raccontato ed illustrato come scrivere un CV e come comportarsi durante un colloquio di lavoro, intervallandosi in un dinamico scambio di battute. Abbiamo deciso di affrontare questo tema perché abbiamo pensato che sempre più oggigiorno i giovani hanno bisogno di essere indirizzati fin dal momento in cui si presentano in formato cartaceo o digitale.
Dall'altra parte, seconda serata invece si è svolta il 2 dicembre in collaborazione con L'oppure: un'associazione incentrata sulla comunicazione e sulla valorizzazione del nostro territorio. In questo caso il protagonista è stato il personal branding, ovvero quel fattore che ci rende unici e ci fa spiccare all'interno del vasto mondo del web. In quest'occasione due giovani intraprendenti pordenonesi ci hanno raccontato le proprie storie professionali, spiegandoci le strategie digitali più utili al giorno d'oggi. Entrambe le serate si sono svolte nel centro di Pordenone e hanno voluto valorizzare le necessità primarie dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Il filo conduttore è stata la presentazione di se stessi, cosa fondamentale nel mondo del lavoro. Siamo stati molto fieri dei feedback ricevuti dai partecipanti, specialmente dalla curiosità che è nata da parte degli spettatori nei confronti dei temi affrontati.
Questi due eventi ci hanno permesso di presentare il mondo del lavoro in modo fresco e giovane, sempre con un occhio rivolto al futuro.
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BCC giovani
Maria Cristina Strasiotto
Serata degli Auguri Protagonisti giovani ginnasti, ballerini, musicisti, studenti assegnatari di Premi allo Studio Bcc Pordenonese, che insieme hanno dato anima a un’esibizione artistica di notevole livello davanti a un caloroso pubblico. Coinvolte le Associazioni Sportive Dilettantistiche A.S.D. Nuova Realtà ’86 Fitkid, A.S.D. Novagym Ginnastica Artistica, A.S.D. Polisportiva Azzanese Ginnastica Artistica, e l’associazione musicale, Le Voci Dell’arpa di Codroipo. Il tradizionale incontro con i soci per lo scambio degli auguri, in prossimità delle festività natalizie, si è svolto sabato 10 dicembre 2016, nel palazzetto dello sport Matteo Molent ad Azzano Decimo, con il patrocinio del Comune di Azzano Decimo e il coinvolgimento di oltre un centinaio di giovani e gio-
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vanissimi che hanno dato esibizione delle proprie specifiche abilità, frutto di un costante impegno e allenamento negli ambiti sportivo e musicale. Le allieve dell’A.S.D. Nuova Realtà ’86, attiva nel territorio di Brugnera da trent’anni - che hanno ottenuto importanti risultati nelle gare nazionali ed internazionali nei campionati di ginnastica acrobatica e Fitkid - si sono esibite in acrobatiche coreografie di entrambe le discipline. L’A.S.D. Novagym Ginnastica Artistica, nata nel 2013 a Visinale di Pasiano con sede per gli allenamenti al palasport di Caorle, ha messo in scena coreografie di ginnastica ritmica, con le allieve che partecipano al campionato di serie C della Federazione Ginnastica d’Italia. Per l’A.S.D. Polisportiva Azzanese, fondata nel 1984 e affiliata alla FIDAL per il settore Atletica Leggera e alla AICS Associazione Italiana Cultura e Sport per il settore Ginnastica Artistica e Danza, si sono esibite le allieve
che partecipano all’attività agonistica con coreografie di ginnastica artistica e di danza. L’attenzione alla formazione fisico-sportiva dei giovani per il benessere psico-fisico della persona, nonché la formazione continua degli istruttori, sono i tratti che caratterizzano l’operato delle associazioni coinvolte. Il Sindaco di Azzano Decimo, Marco Putto, ha portato il saluto di benvenuto e il Presidente della Bcc Pordenonese, Walter Lorenzon, ha manifestato l’orgoglio nei confronti di tanti giovani che canalizzano energie, impegno e attitudini per prendere parte a formazioni sportive e musicali in cui esprimersi con soddisfazione e dare ali ai sogni. Insieme al Vice Presidente Mauro Verona sono stati conferiti a 30 studenti, Soci o figli di Soci, un attestato di merito e un premio allo studio di 500 euro, per i brillanti risultati conseguiti agli esami di maturità. Il premio, istituito undici anni fa, ha coinvolto negli anni 222 studenti, nei confronti dei quali la Bcc Pordenonese esprime un segno di attenzione per l’impegno dimostrato e di riconoscimento per i risultati ottenuti.
lin, Fiorella Guerra, Federico Innocente, Alberto Luvisutto, Tommaso Manias, Chiara Mascarin, Valeria Nardo, Marco Piccolo, Tommaso Piccolo, Chiara Princivalli, Federico Raimondi, Chiara Ronchiadin, Sara Trevisan, Claudio Verardo. L’ensemble Le Voci dell’Arpa dell’Associazione Musicale e Culturale Città di Codroipo, composto da studentesse d’Arpa di diversa età, diretto dalla Maestra Serena Vizzutti, ha eseguito alcuni brani per Arpa e alcune musiche natalizie adattate allo strumento, ammaliando il folto pubblico. La serata si è conclusa con un momento conviviale allestito e curato dal Giardino delle Api di Azzano Decimo, occasione per il tradizionale scambio degli auguri con i Soci e le famiglie.
Congratulazioni agli studenti: Anna Basso, Luana Bello, Alberto Belluzzo, Gabriel Boni, Emanuele Borean, Gloria Bortolus, Alessia Bovio, Enrico Carlassara, Alex Cecchetto, Alessia Ceconi, Alessia Cottone, Linda De Marchi, Alessia De Riz, Elia Del Ponte, Nicola Fantin, Elisa Favot, Federica Fratto-
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BCC giovani
Emanuela Loisotto
Borsa di studio "insieme in Europa" Studiare e lavorare per 6 mesi presso l'Ufficio di collegamento della Regione a Bruxelles, con una Borsa di Studio della tua BCC! L'iniziativa si rivolge a Clienti, Soci o figli di Soci della BCC, laureati da meno di un anno in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia, Agraria, Architettura e Ingegneria Civile in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese e di età inferiore a 28 anni. La durata del progetto formativo è pari a 6 mesi: dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre. Le candidature per le borse di studio devono essere presentate entro il
15 maggio di ogni anno (per i progetti formativi che si svolgeranno nel secondo semestre solare) ed entro il 15 novembre di ogni anno (per i progetti formativi che si svolgeranno nel primo semestre solare). La domanda, il cui modulo è disponibile nel sito www.bccpn.it sezione Soci, va consegnata presso le nostre filiali.
Antonio, puoi sintetizzarci la Tua esperienza di 6 mesi a Bruxelles?
È stata sicuramente un'esperienza che andava fatta sia per il luogo che per il contesto lavorativo. La partecipazione a conferenze e seminari è stato l'aspetto che più mi ha arricchito, coinvolgendomi nella stesura di report deliberatamente fatti propri, senza trascurare il lavoro effettivamente svolto in ufficio dove le mansioni variavano dall'ordinaria amministrazione della sede con i vari appuntamenti in agenda (in particolare ricordo il lavoro intenso svolto in occasione dell'evento per i 40 anni del terremoto in Friuli) a mansioni più di routine come ad esempio la presenza alla reception. Devo dire che fra tutte le possibilità di stage o tirocini messi a disposizione dei giovani che desiderano fare esperienza a Bruxelles questa è stata una chance piuttosto vantaggiosa e ringrazio Bcc Pordenonese per averla resa possibile. In merito al mio futuro lavorativo, pur riconoscendo le possibili varie opportunità, esse restano lontane in quanto il periodo è tuttora sfavorevole per i giovani. Nonostante questo non sto presentando diverse candidature in Italia e all’estero e non escludo di tornare a Bruxelles se ce ne sarà l'occasione. (Antonio Carnieletto . carnieletto.antonio@gmail.com)
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Qui abbiamo il piacere di presentarvi il nostro giovane Socio Antonio Carnieletto, il quale, superata la durissima selezione, è risultato assegnatario della borsa di studio del secondo semestre 2016.
Federica Riva Confservizi Confcooperative Fvg
La BCC incontra la scuola 2016/2017 L’economia pervade ogni aspetto della nostra vita: ogni volta che scegliamo di consumare o produrre è implicita un’analisi di tutte le risorse a nostra disposizione e di tutti i fattori economici coinvolti. Ciò presuppone di avere acquisiti gli strumenti necessari per elaborare un’analisi corretta. Numerose analisi di mercato hanno invece messo in evidenza come i consumatori possiedano generalmente un livello ridotto di comprensione delle questioni finanziarie e dei fondamenti dell’economia. Favorire l’incontro fra il mondo delle Banche di Credito Cooperativo e quello della scuola è lo scopo del progetto “La BCC incontra la scuola”, che la Bcc Pordenonese sostiene e promuove anche per l’anno scolastico 2016/2017. Grazie a questa collaborazione, studenti e insegnanti si confrontano su tematiche complesse, come quelle del mondo del credito e della finanza in generale, insieme agli operatori di Confcooperative FVG che da anni coordinano il progetto.
Questo approccio con il mondo della scuola piace ad alunni e insegnanti, poiché risponde all’esigenza di avvicinare i ragazzi al linguaggio bancario nonché alla “mission” del credito cooperativo di operare per creare una cultura del risparmio e aumentare la consapevolezza e la capacità dei giovani di interagire con gli strumenti finanziari. Gli studenti attraverso gli incontri in aula, hanno l’occasione di riflettere sul concetto di risparmio, su come è nata la moneta e sul valore che ha oggi il denaro, nonché sul ruolo che le Banche di Credito Cooperativo hanno nel sostenere l’economia del territorio in cui operano. Il progetto, ormai giunto alla sua XVI edizione, continua a promuovere la conoscenza dei valori di solidarietà e responsabilità sociale su cui da sempre si basa il Credito Cooperativo e punta a diffondere una cultura in grado di integrare i valori del risparmio e dello sviluppo economico, con quelli dell’aiuto reciproco e della cooperazione diffondendo così il seme della collaborazione e della solidarietà. 21
BCC giovani
Per i Giovani… non solo Banca!
Come guardare in modo costruttivo al futuro? Bcc Pordenonese ha scelto di sostenere i giovani: che si impegnano nello studio, praticano sport, fanno volontariato, scelgono di crescere nell’impegno e nell’etica. in Banca… Cresce e si rafforza il Gruppo Giovani Soci Young Bankers (www.youngbankers.it), che ha progettato e organizzato iniziative per coinvolgere i giovani su diverse tematiche. Nel 2016 è stato selezionato un socio della nostra BCC nell’ambito del Concorso “Insieme in Europa” promosso dalla Federazione e dalle BCC del Friuli Venezia-Giulia che, ogni anno, offre la possibilità ad un giovane socio di una delle BCC friulane di risiedere e lavorare presso la sede di Bruxelles della Regione per un periodo di sei mesi. Con BCC Generation la nostra BCC propone prodotti, servizi e vantaggi pensati per i giovani e le loro diverse esigenze. Per saperne di più consultare il sito dedicato www. bccgeneration.it o rivolgersi alle nostre filiali. nel territorio… Numerosissime sono state le iniziative che la BCC ha promosso e sostenuto sia nell’ambito formativo che in quello culturale, musicale, sportivo e aggregativo. Scuole In collaborazione con il Comune di Azzano Decimo la nostra BCC sostiene da anni il bando per l’assegnazione delle Borse di Studio intitolate alla memoria di Don Raffaello Martin rivolto agli studenti delle elementari e delle medie, giunto quest’anno alla VII edizione, e insieme all’Associazione 50&Più Fenacom di Pordenone il Concorso “Il nonno mi ha raccontato...” con la premiazione di studenti meritevoli delle Scuole Primarie. In collaborazione con l’Associazione Aqua Nova di Pordenone la nostra BCC ha contribuito alla proposta del concorso di idee: "Il Giardino che vor22
rei: studenti protagonisti. Un'area inutilizzata del mio quartiere diventa attiva", rivolto agli allievi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado della Provincia di Pordenone. L'Istituto Comprensivo di Aviano ha realizzato, grazie al contributo della nostra BCC, il Progetto "Settimana dello sport...nessuno escluso" (sci, trekking, arrampicata, arti marziali, attività con cavalli per allievi diversamente abili) in un’ottica di inclusione e valorizzazione di abilità diverse rispetto a quelle quotidianamente sviluppate a scuola. Con la Fondazione ITS J.F. Kennedy Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione di Pordenone la Banca ha sostenuto la creazione di percorsi formativi della Fondazione ITS per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione JFK Pordenone. Da ricordare, inoltre, Il sostegno del nostro Istituto alle proposte “Educational Prosa” promosse dal Teatro Verdi per il mondo della scuola, da quella dell’infanzia alla Secondaria, quale importante occasione per comprendere la società attraverso il Teatro e i successivi lavori in classe. La Fondazione Bcc Pordenonese si è fatta promotrice di incontri e laboratori organizzati in collaborazione con l’Associazione “La Vela” di Sacile ed il Consultorio Noncello destinati alle scuole di ogni ordine e grado, sui temi del disagio, della tossicodipendenza, dell’alcolismo e per la promozione della cultura del volontariato. La Banca ha promosso, inoltre, incontri con le Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado sulle tematiche di educazione finanziaria ed in particolare sul “valore del risparmio” con il progetto “La Bcc Incontra la scuola”. Ha, inoltre, sostenuto, il Concorso Europa&Giovani promosso dall’Istituto Regionale di Studi Europei IRSE con sede presso il Centro Culturale
Raffaella Lovisa
“L.Zanussi” di Pordenone, cui hanno partecipato 521 tra Scuole e Università di diverse regioni! Musica La BCC ha rinnovato il sostegno ai giovani musicisti del Circolo Culturale “Giuseppe Verdi” di Fontanafredda, della Banda Comunale Filarmonica Tiezzo 1901, alle attività di formazione musicale di Polinote Società Cooperativa Sociale ONLUS di Pordenone, per il progetto "Pordenone fa musica" e "Grest in musica: è tutta un'altra musica" e dell’Associazione Nam Lab di Azzano Decimo con “L’orchestra a scuola”. Sport Tra le molte iniziative ricordiamo che la Banca ha sostenuto le attività del centro di aggregazione giovanile per ragazzi da 11-16 anni per rispondere a problematiche di disagio giovanile organizzate dall’Associazione GIM Giovani in Movimento di Aviano, il Torneo Internazionale “Matteo Molent” promosso dall’A.S.D. Azzano Basket ad Azzano Decimo, il Torneo Internazionale Calcio Giovanissimi Memorial “F.Gallini” e il Torneo Me-
morial “F.Cornacchia” promosso dall’A.S.D. San Giorgio Porcia, il 1° Trofeo Regionale Categoria “Pulcini” Memorial “Fabio Rossi” organizzato dall'Acd Pravisdomini Settore Giovanile e “Insieme per Pordenone Volley” con il Torneo “Città di Pordenone” - Memorial “N.Barattin” under 13/under 14 / under 16 /sitting volley. La nostra BCC ha collaborato, inoltre, alla realizzazione del Progetto Priority School con attività di promozione sportiva dello sci alpino, con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi, e alla manifestazione “Catch the Color”, una caccia al tesoro sulle nevi delle Dolomiti con l’ASD Sci Club Pordenone. Quelle citate sono solo alcune fra le numerose iniziative che la nostra Banca sostiene a dimostrazione che l’impegno nei confronti dei giovani è al centro delle attività della nostra BCC che continua e continuerà a promuovere le attività cui i giovani aspirano ed a offrire loro gli strumenti per… costruire futuro!
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BCC giovani
Emanuela Loisotto
È online il nuovo sito BCC Generation
Nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi offerti, la Bcc Pordenonese ha rinnovato integralmente il sito internet dedicato alla ‘Nuova Generazione Bcc Pordenonese’ ovvero a tutti i giovani tra i 18 ed i 30 anni clienti effettivi o potenziali della nostra banca. Il layout della nuova struttura migliora complessivamente la user experience, aumentando l’impatto visivo degli argomenti con immagini grandi, fresche ed immediate. Rinnovata anche la modalità di navigazione, organizzata per “fasce orizzontali” accessibili mediante l’ormai universale scrolling verticale. Grazie a questa novità, sarà possibile già dalla Home Page, costantemente aggiornata, scoprire tutte le iniziative in corso, le ultime novità e le nuove convenzioni aggiunte. Immancabile l’adattabilità dei contenuti sulla base del dispositivo in uso: grazie al nuovo layout responsive esplorare il sito da smartphone e tablet risulterà intuitivo e veloce. Oltre il 30% delle quasi 4.000 visite e 10.000 visualizzazioni di pagina del sito nel corso nel 2016 sono state effettuate da tablet e smartphone, evidenziando come l’utilizzo delle nuove tecnologie sia ormai di forte impatto e non trascurabile. 24
Interamente rinnovato per favorire la navigazione da mobile e valorizzare le tante opportunità di risparmio
Massima evidenza per le opportunità di risparmio: da oggi le convenzioni attive per i possessori della Bcc Generation Card potranno essere selezionate sia per tipologia merceologica che per città, favorendo la scoperta delle realtà commerciali vicine all’utente, localizzate anche nei territori veneti che sono entrati di recente a far parte della famiglia Bcc Pordenonese. Le oltre 80 realtà convenzionate avranno da oggi la possibilità di arricchire, con utili informazioni e promozioni riservate, la loro pagina dedicata, aumentando in modo esponenziale la propria visibilità, sia nel nuovo sito che sui social network Facebook e Twitter. Infine, migliora sensibilmente anche la fruibilità degli approfondimenti utili, posizionati nella fascia al fondo di ciascuna pagina, in cui gli utenti troveranno collegamenti diretti con il sito istituzionale bccpn.it, con Relax Banking per la gestione online del proprio conto corrente, con Spazio Soci per la scoperta di ulteriori convenzioni dedicate ai possessori del Conto ‘Bcc Generation Soci’, con Carta Bcc per una panoramica di tutti i prodotti disponibili a livello di prepagate e bancomat. Ultimo, ma non meno importante, da questa sezione sarà possibile iscriversi alla newsletter dedicata e restare aggiornati in tempo reale sulle novità della linea giovani.
Rinnovata Convenzione Siamo lieti di informarvi che abbiamo concordato con Bibione Terme Spa, una convenzione vantaggiosa per i nostri soci e per i nostri Clienti giovani. Queste sono le tariffe convenzionate: • per i possessori della tessera “Bcc Generation Bcc Pordenonese”: sconto del 10% sugli ingressi alle piscine termali e all’area wellness e sui trattamenti SPA beauty. Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato fino alla fine del 2017 con esclusione dei giorni festivi e delle domeniche. • per i possessori della tessera “Spazio Soci Bcc Pordenonese”: sconto del 10% sulle terapie termali e fisioterapiche (escluse le visite specialistiche, la diagnostica e gli esami di laboratorio).Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato solo nel periodo che va fino al 31 maggio 2017 e dal 1° ottobre fino alla fine di novembre 2017.
Vi informiamo, altresì, che “Bibione Thermae” è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per le seguenti cure: - ciclo di fangobalneoterapia; (*) - ciclo di fangoterapia; (*) - ciclo di balneoterapia; (*) - ciclo di cure inalatorie; - ciclo di cura per vasculopatie periferiche; - ciclo integrato della ventilazione polmonare; - ciclo di cura per la sordità rinogena. (*) Resta inteso, come peraltro avviene per ogni altro stabilimento termale, che per le cure con spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il Socio dovrà contribuire per intero al ticket (stabilito in € 50,00) o al rimborso della ricetta prescrittiva (€ 3,10) così come previsto per legge. (*) = cicli di cura per i quali è necessaria la prenotazione anche telefonica. Modalità: per avere diritto alle agevolazioni, oggetto della presente convenzione, il nostri Soci e i nostri giovani correntisti Bcc Generation dovranno presentarsi alle casse di “Bibione Thermae” muniti della tessera “BCC Generation” o “BCC Spazio Soci”, in corso di validità. 25
BCC giovani
Nuove convenzioni I Giovani che scelgono Bcc Generation hanno dei vantaggi pensati su misura, fruibili con la massima facilità, sicurezza e versatilità, con una Banca vicina che li accompagna nella vita di ogni giorno. Tanti sconti e vantaggi esclusivi con BCC Generation Card Aprendo un conto BCC Generation i nostri giovani ricevono la BCC Generation Card che dà diritto a sconti esclusivi grazie alle convenzioni con negozi, cinema, palestre, piscine, centri estetici, teatro e molto altro. Visita il sito dedicato ai giovani www.bccgeneration.it Ecco le nuove convenzioni di questi mesi:
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Le convenzioni possono essere modificate o sospese nel tempo e nei contenuti. Tutti gli aggiornamenti e tutte le convenzioni saranno pubblicati online nel sito www.bccgeneration.it sezione convenzioni, e nella pagina facebook/Bcc Generation.
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Emanuela Loisotto
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BCC informa
McARTHURGLEN IN ITALIA I cinque Designer Outlet Italiani di McArthurGlen Barberino (Firenze), Castel Romano (Roma), La Reggia (Napoli), Noventa di Piave (Venezia) e Serravalle (Milano) si confermano e consolidano come la destinazione di shopping preferita e apprezzata da tutti gli amanti dello shopping e dal turismo internazionale.
Noventa di Piave Designer Outlet Via Marco Polo 1, 30020 Noventa di Piave (VE), Aperto tutti i giorni 10:00 - 20:00 Aperto nel 2008 e con alle spalle già tre espansioni, McArthurGlen Noventa di Piave è uno dei Designer Outlets più visitati in Europa. Il Centro accoglie annualmente oltre 3 milioni di visitatori, attratti dall’impareggiabile offerta di brand, inclusi Armani, Bottega Veneta, Brioni, Burberry, Fendi, Ferragamo, Gucci, Loro Piana, Marc Jacobs, Prada e Versace. Vincitore del prestigioso ICSC Europe’s “Best Established Shopping Centre” Award 2015, il Designer Outlet di Noventa di Piave è caratterizzato dall’inconfondibile stile architettonico di McArthurGlen, con vere e proprie piazze del lusso, percorsi all’aperto e bellissimi giardini panoramici, ispirati, nel caso di Noventa, dagli eleganti palazzi di Venezia e Treviso. Lo scorso Novembre McArthurGlen ha aperto le porte dell’ampliamento da 50 milioni di euro del Centro di Noventa di Piave. La nuova espansio28
ne è il risultato della straordinaria performance finanziaria di Noventa e porterà all’ampliamento del Centro di 6.000 mq di superficie di vendita. Il progetto di espansione si è da poco concluso, con l’apertura di una nuova piazza, ulteriori 11 negozi e un rafforzamento delle proposte legate al food. Tra le recenti aperture le boutique di marchi di moda che rappresentano lo stile ricercato ed elegante del Centro come Casadei, Isaia, LeSilla, Alberta Ferretti, Moschino, Dondup, e brand di abbigliamento sportivo come La Martina, The North Face e Columbia. Visitare il Centro è inoltre più semplice grazie al un nuovo parcheggio da 1.300 posti auto che porta il numero totale di posti auto a 3.100, con un notevole miglioramento della viabilità generale.
Emanuela Loisotto
Nuovo Sportello Bancomat al Noventa di Piave Designer Outlet È operativo dal 16 marzo 2017 il nuovo Sportello Bancomat della Bcc Pordenonese presso il Designer Outlet di Noventa di Piave. La vera novità è quella destinata alle imprese e agli esercizi commerciali Clienti della BCC, che, grazie al Bancomat Intelligente potranno effettuare anche versamenti di banconote e assegni, 24 h su 24. Tutti i correntisti della Banca, inoltre, possono prelevare contanti senza alcuna commissione, effettuare ricariche telefoniche ed eseguire estratti movimenti o consultare i saldi dei conti. Lo sportello, infine, è agevolmente fruibile da tutti i visitatori, dai
commercianti e fornitori che frequentano la struttura nonché dai residenti locali. E’ facilmente raggiungibile grazie alla segnaletica interna all’Outlet ed è collocato nei pressi del nuovo ingresso a sud ovest disponibile anch’esso dallo scorso 16 marzo. Sale quindi a 40 il numero di sportelli Bancomat che Bcc Pordenonese mette a disposizione della clientela nel territorio in cui opera con ben 35 filiali.
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Troppa carta? Fai come noi, scegli relax!
PASSA AL DIGITALE, SCEGLI RELAX! rispetti l’ambiente, risparmi, hai più spazio e tempo per Te!
Dal 1° aprile al 31 luglio 2017 scegli l’invio digitale della documentazione e partecipa al concorso “rinuncia al cartaceo”. In palio 2 iPad al mese e un Superpremio finale: un esclusivo viaggio in una capitale europea
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto e per quanto non espressamente indicato fare riferimento ai fogli informativi disponibili nella Sezione Trasparenza del sito www.bccpn.it e in tutte le filiali della banca. Concorso “Rinuncia al cartaceo” valido dal 01.04.2017 al 31.07.2017 • montepremi € 5.595,60 + IVA ove dovuta • regolamento su www.bccpn.it
Emanuela Loisotto
BCC informa
Rinuncia al cartaceo!
Consumare in modo responsabile, combattere gli sprechi, promuovere lo sviluppo sostenibile, sono temi che interessano tutti noi. Nel nostro piccolo, ogni giorno dell’anno, ognuno di noi può fare la sua parte, facendo più attenzione ai piccoli comportamenti quotidiani.
Vi siete mai chiesti quanta carta sprechiamo nella gestione della corrispondenza come estratti conto, contabili, ricevute e similari? Dal canto suo, Bcc Pordenonese ha promosso l’iniziativa “rinuncia al cartaceo” volta, fra l’altro, anche a sensibilizzare la clientela alle tematiche dell’ambiente e del risparmio, in quanto, semplicemente sottoscrivendo il servizio di portale documentale, è possibile ridurre lo spreco di carta e inchiostro, ridurre le spese di spedizione, ridurre lo spazio occupato per l’archiviazione dei documenti. Con l’obiettivo quindi di accompagnare i propri clienti ad un uso consapevole e completo dei servizi a contenuto tecnologico, sempre più diffusi, come il citato servizio di portale documentale, la Bcc ha promosso questa iniziativa abbinandovi anche un concorso a premi. Partecipare è facile, basta essere titolari di conto corrente Bcc Pordenonese e postazione home banking attiva, sia dispositiva che informativa, e rinunciare all’invio cartaceo della documentazione, per tutti i rapporti.
I premi in palio sono davvero interessanti: 2 iPad al mese e un superpremio finale costituito da 1 viaggio per due persone in una capitale europea. Bcc Pordenonese inoltre ha voluto dare un messaggio di attenzione e ringraziamento ai tantissimi soci e clienti che già da tempo hanno deciso di rinunciare all’invio della documentazione cartacea estendendo anche ad essi la possibilità di partecipare all’estrazione del superpremio finale prevista per il 15.09.2017. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto, il Regolamento del concorso e per quanto non espressamente indicato fare riferimento ai fogli informativi disponibili nella Sezione Trasparenza del sito www. bccpn.it e in tutte le filiali della banca. Concorso “Rinuncia al cartaceo” valido dal 01.04.2017 al 31.07.2017 • montepremi € 5.595,60 + IVA ove dovuta.
Nell'immagine: il momento della premiazione di Michela, la prima vincitrice del nostro Concorso!!! E Tu cosa aspetti? Fai come lei, rinuncia al cartaceo!
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BCC informa
Alessandro Bugli e Silvia Camassa* * Avv. Alessandro Bugli - Associate Studio Legale Taurini & Hazan * Dott.ssa Silvia Camassa - Studio Legale Taurini & Hazan
Previdenza complementare e giovani lavoratori: perché è importante aderire da subito? Dopo il recente dibattito sul giudizio dato da OCSE sulla scuola italiana (per alcuni ottimo, per altri non poi così positivo) e le affermazioni del Presidente INPS, Tito Boeri, per cui la generazione nata negli anni ‘80 del secolo scorso andrà in pensione ad un’età di 75 anni – salvo interventi di revisione del sistema pensionistico pubblico, l’occasione è propizia per chiedersi: cosa cambia nel mondo del lavoro e quale ruolo può giocare la previdenza complementare per i nostri giovani? Un primo argomento da porre a fondamento della nostra analisi e la sempre più tarda età con cui si entra nel mondo del lavoro. Il tasso di occupazione di un laureato di 30-34 anni è passato dal 79,5% del 2005 all'attuale 73,7%. Tornando, però, su un quadro più generale, l’età di entrata nel mondo del lavoro e il livello di reddito cambiano naturalmente e sensibilmente in ragione del titolo di studio di cui si dispone (diploma, laurea, altro titolo, v. grafico 1). Un secondo aspetto, è il cambio dei contratti di lavoro, certamente sfrondati nella loro infinita varietà (es. il contratto a progetto) dal c.d. Jobs Act, ma ancora “precari” e di minor durata media, rispetto a quanto avveniva per i nostri nonni e genitori. Il contratto a tutele crescenti ha prodotto alcuni degli effetti desiderati (ancora da indagare nel lungo periodo), ma i contratti a tempo determinato sono ancora preferiti dai datori di lavoro. Resta chiusa almeno, per il momento, la partita dei voucher per lavoro occasionale. Un terzo aspetto, che si lega bene al primo e al secondo, è che i nostri giovani che avranno iniziato a lavorare post primo gennaio del 1996, ai sensi della riforma “Dini”, vedranno la loro pensione calcolata con il metodo di calcolo “contributivo”. Semplificando all’estremo, tanto versi in termini di contributi sul reddito da lavoro, tanto otterrai in termini di pensione (è opportuno ricordare, comunque, che i nostri contributi si rivalutano in vista della pensione in funzione dell’andamento del PIL; più il PIL è prossimo allo zero, meno la nostra pensione sarà generosa). Ma un’entrata tarda nel mercato del lavoro, l’avvio di carriere incostanti in termini continuità e ricche di vuote, così come redditi altalenanti (dal bene al male, al benissimo), possono essere fattori non trascurabili 32
in termini di pensione pubblica di domani e della sua misura. I dati ci fanno comunque ancora dire che il sistema pensionistico italiano è generoso in termini di tasso di sostituzione “netto” (da intendersi come il rapporto tra prima pensione e ultimo reddito, al netto della fiscalità che grava sui ratei di stipendio e di pensione. v. il grafico 2). Interessante, il grafico di Itinerari Previdenziali con cui ha provato a ricalcolare tali tassi di sostituzione, prendendo a riferimento un PIL inferiore rispetto a quello utilizzato come riferimento dalle proiezioni ministeriali (l’1,57%), attestandosi ad un più credibile 0,8%. Ricordate la regola? Meno PIL negli anni a venire = meno pensione. Non ci si inganni, però, pur a fronte di “tassi” di sostituzione generosi, anche oltre il 70%, siamo comunque in Italia. Il Paese registra ancora, nella media, redditi dichiarati molto inferiori a quelli che si ottengono in altre Nazioni per svolgere i medesimi mestieri. In questo contesto, i nostri giovani necessitano sicuramente di una pensione di scorta (“complementare”), ma l’interesse verso la materia non è sempre all’altezza dell’importanza del tema. Per chi scrive, va detto, che non esistono ragioni di sorta per non aderire ad una forma pensionistica complementare; tanto più per i nostri giovani che, così, avranno un orizzonte importante di tempo per accantonare i propri risparmi previdenziali. Si ricorda, verso quanto e quando voglio e posso smettere in ogni momento. Diverso il caso del conferimento del proprio TFR (pari al 6,91% della propria retribuzione annua), qui - salvi casi particolari - la scelta di conferirlo al fondo pensione non è reversibile, ma è vero anche che quegli importi in corso di rapporto di lavoro non sono ottenibili dal lavoratore stesso in busta paga (salvo per la sfor-
tunata QUIR per cui pochissimi hanno fatto richiesta, visti le evidente ricadute negative in termini fiscali). La riposta del giovane è, tuttavia, a fronte dell’invito ad aderire, che non ci sono le risorse e, quindi, meglio abdicare dall’esercizio. In molti casi, la riposta equivale a verità, ma è anche spesso un alibi. Basti, come più volte fatto notare in altre sedi dal Prof. Alberto Brambilla, come a fronte dei 13.5 miliardi di risorse versate nei fondi pensione, se ne spendono ben 95 in gioco d’azzardo e, se ne stimano, per mero esempio, 6,5 per maghi e cartomanti (cfr. immagine 1). Perché un fondo pensione? Anche per ragioni fiscali. La tassazione
media si muove tra un 25% e un 50% e oltre. Versando 1000 euro al proprio fondo pensione, è come se lo Stato di questi me ne regalasse tra i 250 e i 500 euro. Quando otterrò la prestazione, pagherò tasse per un massimo del 15%, molto meno della più bassa aliquota IRPEF esistente allo stato (pari al 23%). Non si dimentichi, poi, che si chiama pensione complementare, ma in realtà è un libretto di risparmio: i capitali possono essere utilizzati anche per comprarsi la casa o ristrutturarla o per altre esigenze (es. un master all’estero). Il che ci porta anche a dire: genitori, perché non aprire subito un fondo pensione per i Vostri piccoli cari, così che un giorno potranno soddisfare queste e altre esigenze?
• Grafico 1: dati ISTAT su diplomati e laureati nel 2011 per condizione di lavoro al 2015
• Grafico 2: Una stima dei tassi di sostituzione “netti” attesi (rapporto tra prima pensione e ultimo reddito) con una crescita prospettica dello 0.8% del PIL [Fonte: Quarto Rapporto sul Sistema del Bilancio Previdenziale Italiano]
• Immagine 1: Mancano le risorse per farsi una pensione di scorta e un libretto di risparmio per i propri figli
fonte: Agripronews e Codacons
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bcc imprese
Mauro Rocchesso
Fidi Impresa & Turismo Veneto Il ruolo strategico delle Banche di Credito Cooperativo e di Bcc Pordenonese
A dimostrazione della sensibilità sempre dimostrata da Fidi Impresa & Turismo Veneto nei confronti di un settore, il terziario, ancor oggi vero polmone dell'economia del Nordest, è stata stipulata una nuova convenzione con la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese che recentemente ha acquisito la Banca del Veneziano, già partner Fidi Impresa & Turismo Veneto da diversi anni. Confermata quindi la volontà di mantenere una capillare presenza sul territorio delle province di Venezia, Pordenone e Treviso, grazie a questo accordo con BCC Pordenonese, banca
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locale che opera in 59 comuni attraverso una rete di 35 filiali di cui 6 in Veneto e derivanti dalla fusione appunto con la ex Banca del Veneziano (Caorle, Eraclea, Concordia, Pramaggiore, San Stino e San Donà di Piave). Consolidati ulteriormente quindi i già buoni rapporti con Fidi Impresa & Turismo Veneto con la stipula di una innovativa convenzione legata anche a progetti di investimento per il rilancio dell’economia locale: non solo un aiuto alle attività stagionali, ma anche un plafond investimenti/ristrutturazioni pensato per sostenere spese di ammodernamento ed
ampliamento. Di fatto la concreta volontà di presidiare il territorio, affiancando le aziende in una partnership che sarà sempre più forte. Concretamente appunto, proprio come sottolinea la campagna di presentazione di Bcc Pordenonese nei nuovi territori. Importanti anche le parole del Presidente della Banca, Walter Lorenzon, che ha ribadito come Fidi Impresa & Turismo Veneto ed il territorio in generale possano contare su Bcc Pordenonese, un partner solido e ben radicato, pronto a fare la sua parte nei progetti di sviluppo economico e sociale locali.
Queste invece le battute del Presidente e del Vice Presidente di Fidi Impresa & Turismo Veneto: La rete di banche di credito cooperativo rimane il primo partner dei confidi ed in particolare di quei confidi, come Fidi Impresa & Turismo Veneto, che rappresentano oggi migliaia di piccole e medie imprese del territorio, spesso socie sia del confidi, che della Banca stessa. Diventa ora strategico operare per prodotti ben calibrati, per favorire coloro che vogliono ripartire con investimenti e rilanci delle imprese dopo un decennio ormai di paralisi. Massimo Zanon Presidente Fidi Impresa & Turismo Veneto
Anche nel momento più difficile del credito bancario, con l'introduzione di Basilea 3 e l’attesa di Basilea 4, i confidi hanno saputo
supportare il sistema, nonostante le banche negli ultimi mesi denotino una disaffezione nei confronti dei confidi che, da sempre, vengono considerati “partner affidabili del sistema stesso". Ora bisogna ritrovare quel giusto equilibrio che consenta alle banche di fare credito e ai confidi di continuare a svolgere quel ruolo a loro affidato, ovvero non solo di meri garanti del credito, ma vere e proprie sentinelle sul territorio delle varie attività economiche, senza conflittualità di interessi. Su questo raccogliamo ed auspichiamo in un ulteriore incremento della volontà di collaborare e condividere l’assistenza alle imprese come manifestato dalla Bcc Pordenonese Alessandro Rizzante Vice Presidente Fidi Impresa & Turismo Veneto
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bcc imprese
Carlo Piemonte
Plafond di 15 milioni per le aziende del DISTRETTO DELLA SEDIA E DEL MOBILE che intendono investire in innovazione, ristrutturazione immobili e internazionalizzazione
nelle immagini
fasi di lavorazione di prodotti d'arredamento
Le aziende del Distretto della Sedia e del Mobile continuano a cresce e a puntare in alto, grazie anche ai lungimiranti finanziamenti resi disponibili grazie alla convenzione stipulata fra Cluster Arredo e Sistema Casa, Confidi Imprese, Confidi Friuli, Bcc di Manzano, Bcc Pordenonese e Bcc Friulovest Banca. Un accordo che nasce dalla volontà di rimettere nel sistema dei due distretti friulani i fondi nati con la legge regionale del 2011, ben impiegati e pertanto nuovamente disponibili per la garanzia alle imprese. Il plafond delle tre banche coinvolte (5 milioni di euro l’una) ammonta a 15milioni di euro; l’impresa può investire da un minimo di 20mila euro a un massimo di 250mila euro in innovazione (acquisto macchinari, attrezzature, impianti), immobili per ristrutturazione e miglioramento, oppure internazionalizzazione. “Confermiamo la ripresa del settore – commenta Franco di Fonzo, presidente del Cluster Arredo Sistema Casa, società promotrice dell’accordo grazie all’iniziativa di uno dei soci – e i dati lo testimoniano, ma servono strumenti come questo che permettano alle aziende di consolidare la loro crescita. Soprattutto nell’internazionalizzazione, che oggi rappresenta la linfa vitale per il comparto infatti come Cluster Arredo stiamo offrendo servizi mirati in tal senso alle aziende”. Il prodotto bancario, denominato “Intervento Distretto Sedia e Mobile 2017” sarà veloce (i tempi di delibera sono solamente di
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15 giorni), snello e soprattutto con ottime condizioni per le aziende, a partire da tassi di interesse vantaggiosi (spread a partire da 1.25%) e dalla durata (fino a 84 mesi). Le tre banche coinvolte mettono a disposizione ognuna un plafond di 5 milioni di euro. “Già nel 2011 – aggiunge Roberto Vicentini, presidente di Confidi Imprese, presente alla sigla dell’accordo insieme al vicepresidente di Confidi Friuli Enzo Pertoldi – grazie alla legge regionale 11 avevamo stipulato un accordo simile, e le oltre 30 richieste di finanziamento nei tre anni seguenti sono andate a buon
fine permettendo così di mantenere integro l'apporto regionale. Con questo nuovo accordo il Confidi assume il rischio del 60% del finanziamento con operatività ordinaria e dell’80% del finanziamento con riassicurazione Confidi al Fondo di garanzia”. “Si tratta di una risposta immediata e veloce alle aziende che intendono investire in un momento positivo - affermato Silvano Zamò della Banca di Manzano -. Come imprenditore posso testimoniare che la nostra azienda negli ultimi due mesi ha registrato un’impennata degli ordini”. Per il presidente della Bcc Pordenonese, Walter Lorenzon, “finalmente si respira una ventata di ottimismo. L’accordo rappresenta un’iniezione di fiducia per le aziende anche dell’area pordenonese”. Positiva la convenzione anche per il presidente della Bcc Friulovest Banca Lino Mian: “Se una parte del settore potrebbe soffrire nei prossimi anni, esistono comunque in questo contesto delle punte di diamante che vanno assolutamente sostenute”.
Il Cluster Arredo è il Polo di Innovazione del Cluster Sistema Casa (così come identificato dalla Legge Regionale 3/2015), il suo scopo statutario consiste nella promozione dell'evoluzione competitiva dei sistemi produttivi e nell’erogazione di servizi a supporto dei processi innovativi delle imprese, dei cluster, dei distretti, delle reti di impresa e di qualsiasi altra forma di aggregazione, in particolare nel settore legno arredo e sistema casa. Gestisce e incentiva attività innovative mediante la promozione, la condivisione di strutture, lo scambio e il trasferimento di conoscenze e competenze. La mission comprende la creazione di reti, la diffusione di informazioni e la collaborazione sinergica tra imprese ed altri organismi del Cluster.
“Il sistema arredo regionale sta vivendo un periodo di importante rinnovamento con risultati significativi sia in termini di fatturato che di nuove assunzioni”. Così ha commentato la convenzione il vicepresidente della Regione Fvg Sergio Bolzonello -. La Regione segue da vicino questo percorso e plaude l’accordo siglato fra Cluster Arredo, Confidi e Bcc che va a sostenere le aziende dei due Distretti del Mobile e della Sedia”.
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bcc imprese
Donatella Toppan
Linea Agricoltura
Bcc Pordenonese affianca gli imprenditori del settore offrendo loro una gamma completa di soluzioni convenienti, concrete e personalizzate a partire dal check-up aziendale, alle diverse formule di finanziamento fino all’accesso al credito agevolato, alle coperture dei rischi, all’accompagnamento nei progetti di sviluppo di investimento. Qui di seguito riportiamo una breve sintesi dell’offerta: FINANZIAMENTI
Siamo al fianco delle Imprese Agricole con: - Prestiti di conduzione, per sostenere le spese di gestione correnti - Fideiussioni sia bancarie che assicurative, a garanzia anticipazioni di contributi - Anticipo contributi PAC - Finanziamenti Piano di Sviluppo Rurale - Mutui agrari ipotecari per iniziare o per espandere l’attività - Finanziamenti energie alternative per la realizzazione di progetti destinati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e di impianti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili - Finanziamenti agevolati - Linee di credito a supporto delle esportazioni per ogni esigenza (anticipi export, garanzie a copertura dei rischi di mancato incasso, conferme di lettere di credito; finanziamenti a supporto di processi di internazionalizzazione) 38
INVESTIMENTI
Mettiamo a disposizione strumenti per investire in modo sicuro e diversificato: - prestiti obbligazionari assistiti dalla garanzia del Fondo di garanzia degli obbligazionisti - certificati di deposito e libretti di deposito vincolati - gestioni patrimoniali - polizze finanziarie assicurative - forme di previdenza integrativa - servizio di consulenza avanzata Investo
PROTEZIONE DELL’AZIENDA
Attraverso il nostro Servizio Assicurativo interno offriamo soluzioni specifiche per proprietari conduttori o non, affittuari di aziende agricole e gestori di agriturismi, per: - proteggersi contro rischi di Furto, Incendio e Responsabilità Civile - proteggersi da eventi inattesi che potrebbero incidere negativamente sull'attività e sulla produzione dell'azienda agricola Alle aziende clienti offriamo anche una consulenza globale con il check up assicurativo gratuito
CONSULENZA ED ASSISTENZA
Attraverso le società del Gruppo possiamo assistere l’azienda nelle esigenze di valutazione di investimenti aziendali relativi a: - risparmio ed efficienza energetica
INTERNET BANKING Per gestire i rapporti bancari e finanziari in modo veloce, 24 ore su 24, 7 giorni su 7; Disponibile anche la versione Mobile per tablet e smartphone
SERVIZI ACCESSORI Pos: con postazione fissa, cordless o gsm per transazioni sui circuiti Pagobancomat, Visa e Mastercard, per facilitare l’incasso e ridurre l’utilizzo del contante ed i rischi connessi Club Carta Bcc: vetrina pubblicitaria, completamente gratuita, per i titolari di nostre postazioni Pos, per ottenere una maggiore visibilità on line ed aumentare le proprie vendite E-commerce: servizio dedicato di commercio elettronico, circuito Visa e Mastercard, per le aziende che hanno un sito internet e sono interessate alla vendita on line Abbonamenti a riviste: abbonamenti a prezzi ridotti di riviste di settore come l’Informatore Agrario, Vita in campagna e Macchine agricole
- certificazioni di qualità, ambientali e di sostenibilità per le aziende e/filiere - assistenza tecnica e progettualità per la commercializzazione delle produzioni - internazionalizzazione e/o ricerca di partner esteri per aumentare le esportazioni
Messaggio promozionale. Fogli informativi disponibili presso le filiali della Banca e nel sito internet www.bccpn.it. La richiesta di finanziamento è soggetta alla valutazione e approvazione da parte della banca.
COSA ASPETTI? TROVA LA FILIALE PIÙ VICINA A TE SUL SITO www.bccpn.it 39
bcc imprese
è una società partecipata del Gruppo Bancario Iccrea specializzata nelle flash sales online La società ha lo scopo di valorizzare le eccellenze del territorio presentandole al pubblico nazionale e permettendo l’incontro tra domanda e offerta dei clienti delle Banche di Credito Cooperativo.
Ventis è una vetrina di prestigio, che seleziona e mette in vendita brand di eccellenza con una particolare attenzione per le produzioni italiane, dando alle PMI la possibilità di entrare in contatto con una base clienti premiante e distintiva distribuita su scala nazionale. Propone continue novità basate sulla dinamica delle flash sales: vendite a tempo che offrono un sorprendente rapporto qualità-prezzo. Su Ventis, quotidianamente si trovano i migliori brand di Moda, Casa ed Enogastronomia in stock limitati scontati fino al 70%. L’accesso è gratuito e aperto a tutti, sia da pc che da App mobile (Android e iOs). Grazie al forte legame con le BCC, Ventis valorizza le eccellenze del territorio qualificando il Made in Italy. In coerenza con il suo scopo Ventis si rivolge sia ai clienti privati che ai clienti business del Credito Cooperativo. Ventis, offre vantaggi esclusivi ai titolari di CartaBCC e diventa uno strumento di valore per i clienti business, offrendo loro l’opportunità di entrare nel mondo e-commerce e di sviluppare il proprio business online, fornendo supporto tecnologico e vendendo i propri prodotti su www.ventis.it. Per i titolari di CartaBCC Per i titolari di CartaBCC in vantaggi esclusivi e continue promozioni: • 5€ di buono sconto ogni 100€ di spesa • Spedizione gratuita per gli acquisti superiori a 49€ (di peso inferiore a 5Kg) • Doppi punti PremiaTi • Promozioni esclusive e dedicate. 40
Per le aziende clienti delle BCC Alle aziende clienti delle BCC Ventis offre la possibilità di entrare nel mondo dell’e-commerce con soluzioni chiavi in mano vantaggiose e non dispendiose, scegliendo la modalità che più si adatta alle proprie esigenze di business: 1. Flash sales su ventis.it Le Aziende clienti possono vendere i propri prodotti su Ventis, entrando nel mondo dell’e-commerce in modo semplice, veloce e gratuito. I vantaggi: • Incremento della visibilità e riconoscibilità del marchio a livello nazionale; • Aumento della base clienti; • Affidabilità durante tutto il processo di pagamento e post vendita; • Incremento del fatturato; • Smaltimento delle rimanenze di magazzino in un canale protetto, che non svilisce il prodotto e non disturba la rete distributiva dell’azienda. 2. Piattaforma e-commerce “white label” Sviluppo e creazione di un sito e-commerce personalizzato. Ventis gestirà tutto il processo operativo: dal web design della piattaforma alla sua costante ottimizzazione. • Ingresso nel mercato a più alta crescita in Italia; • Aumento della base clienti; • Affidabilità durante tutto il processo di pagamento; • Incremento del fatturato.
www.ventis.it
Per entrare a far parte della rete Ventis chiedi maggiori informazioni presso le nostre filiali.
3. Sviluppo soluzioni “loyalty” Sviluppo di soluzioni loyalty in "White label" o "co-branded" con la possibilità di personalizzare il progetto in base alle esigenze strategiche dell’azienda cliente, includendo vantaggi esclusivi per i propri clienti (es. cashback, voucher, spedizioni gratuite, etc.) I vantaggi: • Ampliamento DB clienti • Fidelizzazione Clienti esistenti • Obiettivi personalizzati • Presidio completo “end to end” della filiera - dalla User eXperience alla logistica • Portale “Open to market” • Cashback/revenue share 41
bcc territorio
Maria Cristina Strasiotto
Uniti negli stessi valori La Banca di Credito Cooperativo del Veneziano nasce il 6 giugno del 1994 dall'unione di due diverse esperienze di mutualità, accomunate dall'ideale cooperativistico, sorte nel territorio della provincia di Venezia: la Cassa Rurale ed Artigiana di Bojon di Campolongo Maggiore, nata il 24 febbraio 1963 dall'iniziativa di 43 Soci fondatori nella zona della riviera del Brenta, e la Cassa Rurale ed Artigiana di Pramaggiore, fondata il 15 Febbraio 1964 nella zona del Portogruarese. L’intento dei Soci Fondatori era quello di dotare la comunità locale di uno strumento per promuovere lo sviluppo sia economico che sociale, favorendo l'accesso al credito anche alle classi meno abbienti e reinvestendo nel territorio buona parte gli utili realizzati. Le banche non si insediavano ancora nei piccoli centri e l’idea di costituire una Cassa Rurale si dimostrava ancora valida, così come 80 anni prima, quando la Diocesi di Concordia-Pordenone fu all’avanguardia a livello nazionale. La popolazione di Pramaggiore si serviva della Cassa di Risparmio di Venezia che aveva sedi a Portogruaro e a Annone Veneto, con vari disagi nella richiesta di prestiti. Negli anni 60, il sindaco Arrigo Moras e il parroco mons. Roberto Vaccher si attivarono dapprima per ottenere l’apertura di uno sportello di suddetto istituto anche a Pramaggiore.
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In assenza di autorizzazioni in tal senso, costituirono poi un comitato di circa 50 persone per la costituzione di una Cassa Rurale. Fra essi ebbero un ruolo rilevante Emilio Collovini, agricoltore, e Narciso Lopiani, impiegato comunale. Arrigo Moras (1921-1993), Grand'Ufficiale all'Ordine e Merito della Repubblica Italiana (OMRI) - agente di campagna della famiglia Scarpa Bonazza di Portogruaro - ricoprì la carica di sindaco per due mandati di quattro anni e uno di cinque, dalla fine del 1956 al 1970 e fu anche presidente del Consorzio per l'Acquedotto Basso Livenza dal 1965 al 1970. Mons. Roberto Vaccher (1900-1965), nel 1946 è tra i promotori della Mostra dei Vini di Pramaggiore, divenuta negli anni un’importante realtà ed elevata a Mostra nazionale nel 1971, nel 1950 è nel Comitato per l’Anno Santo, nel 1959 realizza l’Asilo,
dopo aver già costruito la Casa della Dottrina cristiana, nel 1960 è fra i promotori della cantina sociale e nel 1963 è nominato canonico onorario del Capitolo cattedrale di Concordia e Protonotario apostolico. Insieme sono attivi nel promuovere la Cassa Rurale e Artigiana e il 15 febbraio 1964, davanti al notaio Pasqualis, 84 soci fondatori (83 uomini e 1 donna) in gran parte agricoltori (54) e artigiani (13), come stabilito dall’articolo 4 del Testo Unico del 1937, firmarono l’atto costitutivo della Cassa Rurale ed Artigiana di Pramaggiore, società cooperativa a responsabilità limitata. Il Cav. Emilio Collovini, agricoltore, fu il primo Presidente e rimase in carica fino al 1975, il parroco, mons. Roberto Vaccher (1900-1965), fu eletto nel primo direttivo, ma partecipò solo alle riunioni d'insediamento. Il Rag. Luciano De Vecchi fu il primo contabile. La Cassa aveva sede nell’edificio occupato dal Bar Paninoteca al Centro in viale Europa 2 e il 22 aprile del 1972 venne inaugurata la nuova sede, in via Roma 27. All’articolo 1 dello Statuto Sociale viene sancita la circoscrizione territoriale per l’operatività della Banca e all’articolo 2 è indicato che lo scopo della società cooperativa è quello di procurare i credito in primo luogo ai propri soci, di compiere le operazioni e i servizi bancari prevalentemente a favore degli agricoltori e artigiani, favorire il miglioramento delle condizioni morali ed economiche e promuovere la propaganda per il risparmi e la previdenza. Il principio della responsabilità limitata è sancito dall’art. 4 il socio è responsabile per il pagamento dei debiti sociali fino ad una somma pari dieci volte il valore nominale delle azioni da lui sottoscritte. L’articolo 7 evidenzia che è competenza del Consiglio di Amministrazione - composto da sei membri oltre al Presidente in carica per tre anni - l’ammissione dei soci che dovevano essere agricoltori e artigia-
ni e in numero non superiore a un quinto della totalità, anche coloro che pur non essendo domiciliati nel comune di Pramaggiore vi operino con carattere di continuità come imprese agricole. L’articolo 14 tratta delle operazioni di impiego delle disponibilità che la società dovrà intrattenere preferibilmente con i soci: le operazioni con i non soci non potranno eccedere il 25% del totale dei depositi fiduciari raccolti. Il 18 novembre 2016 Banca del Veneziano, nel definire un miglior assetto organizzativo ma soprattutto per consolidare il proprio assetto patrimoniale, ha ceduto alla Banca di Credito Cooperativo Pordenonese Società Cooperativa le filiali di Caorle, Concordia Sagittaria, Eraclea, Pramaggiore, San Donà di Piave e San Stino di Livenza. La scelta di cedere le filiali ad una banca del movimento del Credito Cooperativo ha permesso di offrire a tutti i clienti continuità operativa e relazionale.
Ringraziamo Silvia Dal Martello per i dati raccolti nella tesi di laurea anno accademico 2001-2002 (Università Ca' Foscari di Venezia Facoltà di Economia), Ornella Boattin, bibliotecaria, Giovanni Strasiotto, storico.
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bcc territorio
Benedet Lorena
Speciale Portobuffolè ... il borgo dell’amore Andrea Susana sindaco di Portobuffolè
Tra il Veneto e il Friuli, lungo una strada provinciale molto trafficata, dove la gente corre veloce fra impegni e lavoro, c’è un borgo che talvolta passa inosservato e dove il tempo pare si sia fermato.
La sua storia è molto importante, dall’antica Roma con il villaggio Septimun de Liquenzia, al periodo medioevale con la presenza dei Da Camino, Signori di Treviso, Gaia citata anche nella Divina Commedia da Dante Alighieri ha lasciato come memoria l’antico e prestigioso palazzo che attualmente ospita mostre ed eventi, l’epoca della Serenissima con la presenza dei vari Podestà testimoniati dagli stemmi e dai vari leoni di San Marco ancora presenti.
del mese, eccezion fatta per il mese di agosto, c’è il Mercatino dell’Antiquariato e del Collezionismo, in Casa Gaia da Camino vengono realizzate diverse mostre d’arte mentre ai piani superiori viene ospitato il Museo del Ciclismo, nella Torre Medioevale si può visitare il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana mentre nelle ex-scuole elementari si possono ammirare i preziosi vestiti fatti a mano da Grazia Collura nell’Atelier di Barbie.
Il rumore frenetico del nostro vivere lascia spazio al silenzio: siete arrivati a Portobuffolè.
E poi le piazze gli archi, l’antica torre medioevale, Porta Friuli il ponte dove un tempo passava il fiume Livenza, il Fontego, ora sede Municipale, le chiese e l’Oratorio di Santa Teresa, tutto ci parla della nostra storia passata.
L’ultimo week-end di maggio organizzeremo un’edizione Vintage Style e Lost & Found Experience, in stile country e rock americano, mentre tutto il mese di giugno sarà dedicato alla Rassegna GAIAJAZZ con la mostra FOCUS RITRATTI D’IMPRESA, dove i giovani interagiscono con le imprese del territorio.
Ma Portobuffolè non è solo passato anzi è molto presente con le varie manifestazioni ed eventi che riempiono il borgo di gente festosa e di colori. Ogni seconda domenica
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Il mese di agosto ospitiamo la famosissima SAGRA DI S.ROSA organizzata dalla pro
loco e nel mese di ottobre la rassegna VINI DELL’ALTOLIVENZA con la tradizionale FESTA D’AUTUNNO la terza domenica del mese. Ogni due anni viene organizzata la RIEVOCAZIONE STORICA MEDIOEVALE con figuranti in costume e varie attrazioni del tempo con il succulento banchetto in Piazza Ghetto. Portobuffolè è anche da molto tempo un luogo magico e romantico per coronare il sogno di molti giovani, il matrimonio. Gli scorci ed i luoghi si prestano per immortalare questo momento così importante ed è per questo motivo che è diventato per tutti IL BORGO DELL’AMORE. L’Amministrazione Comunale mette a disposizione diverse location per contrarre matrimonio con il rito civile, dalla prestigiosa
Sala Municipale del Fontego, Casa Gaia da Camino e l’Oratorio di S.Teresa chiesetta sconsacrata di ineguagliabile bellezza. Le attività del territorio poi sono a disposizione per tutte le esigenze organizzative, dalla cura alla persona, ai fiori, ai viaggi, al pernottamento ed alla ristorazione. Il nostro Ufficio Turistico è a disposizione per tutte le informazioni, per organizzarvi una visita con accompagnamento per farvi conoscere più da vicino il nostro meraviglioso Borgo che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring. All’entrata di Portobuffolè c’è un piacevole ed insolito invito che vogliamo rivolgervi: VENITE AD ASCOLTARE IL SILENZIO…. Vi aspettiamo!
Nuovo bancomat Bcc Pordenonese a Portobuffolè Rispondendo alle istanze dell’Amministrazione comunale e della comunità di Portobuffolè, rimaste senza sportello bancario, dalla fine del 2016, Bcc Pordenonese ha installato un nuovo bancomat. In Via Provinciale 8, ora, è quindi possibile prelevare in tranquillità ed effettuare anche ricariche telefoniche. Il Sindaco Andrea Susana si è speso molto affinchè il servizio venisse garantito ai suoi concittadini e la Banca, anche in questa occasione, ha dimostrato con i fatti la sua vicinanza alle esigenze delle comunità e del territorio in cui opera. 45
Andrea Moschioni Fioretti
CONTEST #aTEATROconBCCPN
Educational, studenti a teatro con il Teatro Verdi di Pordenone e Bcc Pordenonese Il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone, con il sostegno di Bcc Pordenonese, ha indetto il contest video #aTEATROconBCCPN, riservato alle scuole che hanno partecipato alla visione dello spettacolo Il viaggio di Enea del 19 e 20 aprile 2017. L’obiettivo è di valorizzare il lavoro svolto in classe dagli studenti e lo stimolo della creazione di un percorso critico/ formativo dopo la visione dello spettacolo. Con la prima nazionale de Il viaggio di Enea, il Teatro ha presentato L’Eneide contemporanea di Olivier Kemeid nella riscrittura scenica di Emanuela Giordano, proposta indirizzata anche agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. In scena gli attori riordinano i ricordi di un viaggio mitologico che è anche storia contemporanea, ricostruiscono la partenza di Enea e della sua gente, per arrivare a una meta a cui tutti abbiamo il diritto di aspirare. “Il viaggio dell’uomo” come metafora delle cronache del nostro oggi, della lotta per la sopravvivenza in una terra che ti apra le sue porte, dell’accoglienza dell’altro sempre più urgente. Attraverso il mito, dunque, si riflette sul presente. Gli studenti hanno potuto realizzare un video che raccontasse l’attività svolta in classe, gli spunti e le emozioni provate durante il percorso for-
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mativo, riassumendoli in un elaborato finale. Infatti, nei mesi di gennaio e febbraio, la regista dello spettacolo, si è recata negli Istituti di Pordenone e provincia per guidare dei laboratori formativi con gli studenti. Questo contest nasce dall’investimento nella formazione che è uno dei cardini della politica del Teatro Verdi di Pordenone, formazione che si rivolge agli studenti e agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado: più di 10 mila in questi ultimi anni. Lungo la strada il Teatro ha incontrato la Bcc Pordenonese, partner perfetto considerando l’attenzione al sociale, ai giovani e alla famiglia che è insita nelle finalità dell’istituto. Il contest, aperto a tutti gli studenti delle scuole partecipanti al progetto Il viaggio di Enea, si è chiuso lo scorso 12 maggio e doveva avere le seguenti caratteristiche: essere prodotto dai singoli studenti o da un gruppo formato da un massimo di 5; essere registrato con qualsiasi tecnologia, compresi gli smartphone. Tra le tipologie di realizzazione: Videorecensione: una recensione dello spettacolo con eventuali accenni anche al percorso formativo seguito in classe; Servizio Tg: un servizio giornalistico, un’intervista, un reportage sullo spettacolo; Scena teatrale: una piccola scena teatrale significativa sullo spettacolo (sono ammessi monologhi o dialoghi). L’autore del video con il maggior numero di visualizzazioni ha avuto la possibilità (l’autore e un genitore accompagnatore) di partecipare ad una serata speciale presso il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone. Quindi una piacevole occasione per vivere il teatro grazie a Bcc Pordenonese e Teatro. Restate “collegati” per tutti i prossimi sviluppi dell’iniziativa.
BCC territorio
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Michela Zin
BCC territorio
PNBOOKS sfide all’ultima pagina Come diceva Albert Einstein “Senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia”. É per questo che far diventare la letteratura un gioco, anzi una sfida, una gara a squadre, può trasformare i libri in esperienze e le parole in sogni. E quindi rompere quella routine che può farti amare ancora di più un autore, una storia, un libro. PnBooks nasce così. Con un sottotitolo che è “sfide all’ultima pagina”. Nella sostanza è un torneo di lettura a base di domande e risposte intorno a un classico della letteratura del nostro tempo. A completare la gara “i rigori” che consistono nell’individuare l’autore di un libro sentendone il titolo.
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Altra bella caratteristica è che le squadre sono formate da alunni dell’istituto non di una classe o di una sezione, formando così un mix di ragazzi e ragazze che a volte neanche si conoscono ma che volentieri si mettono in gioco con l’obiettivo di vincere. Dopo l’esperienza del 2015, PnBooks si è ripresentato al pubblico leggermente rinnovato mantenendo però la sua idea originale. A cambiare è stato anzitutto il contesto: lasciati gli studi di PnBox che l’avevano ospitato nelle prime sfide, il palcoscenico ideale è stato individuato in “Punto d’incontro 2016” nella Fiera di Pordenone che il 3 e 4 novembre ha ospitato migliaia di giovani alla ricerca di suggerimenti per il loro futuro. Altra novità, il coinvolgimento degli istituti superiori non più solo della provincia di Pordenone ma dell’intera regione e del vicino Veneto. Infine, ad affiancare Fondazione Pordenonelegge. it che ha ideato il torneo, ecco anche la Bcc Pordenonese che da sempre è sensibile alle attività culturali e a tutto ciò che coinvolge il mondo dei giovani. Insomma progetto rinnovato nelle collaborazioni, nel coinvolgimento e nella location, ma torneo che ha mantenuto la sua idea fresca di gioco, competizione, divertimento abbinandola alla letteratura. Due giorni di sfide, quindi che hanno visto scendere in campo gli studenti dell’IIS Liceo Leopardi Majorana di Pordenone, del Collegio Vescovile Pio X di Treviso, dell’ISIS Mattei Latisana - Lignano (UD), dell’ISIS Sacile - Brugnera (PN), dell’IIS Torricelli di Maniago (PN), dell’Isis G. Luzzatto di Portogruaro (VE) e dei Licei Le Filandiere di San Vito al Tagliamento (PN). Un ottimo risultato quindi, con una variegata rappresentazione sia di tipologia di istituti che di luoghi di provenienza. Ad animare gli incontri I Papu, il duo comico beniamino del pubblico, anche quest’anno alla conduzione del torneo. Con la loro inconfondibile
Bcc Pordenonese
SOSTIENE
verve hanno incalzato i ragazzi intorno alla trama, ai personaggi, ai dettagli di un classico del Novecento: “Addio alle armi” di Ernest Hemingway con le sue intense pagine proiettate nelle atmosfere della Grande Guerra, della quale si celebra il lungo centenario. E come in tutte le sfide che si rispettino, anche Pnbooks aveva il suo garante, un’autorevole giuria composta Piervincenzo di Terlizzi e Roberto Cescon, i giornalisti Lorenzo Marchiori e Cristina Savi e i curatori di pordenonelegge Gian Mario Villalta e Alberto Garlini. Per la cronaca la prima giornata è stata vinta dalle giovani e agguerrite studentesse dell'ISIS Mattei di Latisana - Lignano (UD) mentre gli studenti de I Licei Le Filandiere di San Vito al Tagliamento (PN) sono stati i vincitori della seconda giornata di PnBooks. Va detto, però, che tutti i partecipanti hanno strenuamente lottato per conquistarsi i punti in palio. Qualche strafalcione letterario,
reinterpretazioni personali, interventi perentori della giuria e la grande ironia de I Papu hanno fatto sì che tutti si sentissero a loro agio in un condiviso momento di spensieratezza. Nella prima giornata di gara un saluto sprintosissimo è arrivato dal campione olimpico di canoa Daniele Molmenti, testimonial BCC, che ha 'energizzato' i ragazzi con il suo augurio a pochi minuti dall’avvio della gara. A premiarli, invece, è stato il Presidente della Bcc Pordenonese Walter Lorenzon. Mentre nel secondo appuntamento a complimentarsi con i vincitori è stato il Vice Presidente della Bcc Pordenonese Mauro Verona che li ha accolti nello stand dell’istituto presente a “Punto d’incontro” Per i vincitori di ciascuna giornata tanti libri, un simpatico omaggio della Bcc Pordenonese e la soddisfazione di aver dato vita a una sfida semplice ma davvero speciale, legata all’esperienza della lettura. Scoprendo che una pagina può davvero cambiare la vita, o perlomeno allargare il nostro spicchio visuale verso le persone e il mondo intorno a noi. E allora ecco che anche quel che spesso può sembrare routine, può trasformarsi in un’appassionante sfida all’ultima pagina.
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Daniela Radovan
Nell'immagine: Il vicepresidente BCC Mauro Verona, la vincitrice della categoria Body Painting: Francesca Brusadin con la gemella Alessandra e la modella Rossana Tubaro
L'arrivo della primavera porta con sé un insito desiderio di rinascita, di istintivo approcciarsi alla natura ed a quello che la può rappresentare: dalla cura delle piante, al rinnovo di un giardino, o ad un semplice pomeriggio speso a passeggiare in una manifestazione dedicata a tutto questo. Nell'incantevole cornice della 38° edizione di Ortogiardino, svoltasi negli spazi della Fiera di Pordenone dal 4 al 12 marzo 2017, ha trovato casa il concorso “Art loves Nature”, iniziativa mirata alla valorizzazione dell'espressione artistica, in tutte le sue forme, ed alla sensibilizzazione ed al rispetto nei confronti della Natura. “Cercavamo artisti che, con la loro creatività, potessero offrire emozioni e spunti di riflessione al grande pubblico”, spiega Lara Buonavita, ideatrice del progetto, che, assieme alla compagna di viaggio Katia Turchetto, ha dato vita all'iniziativa. Come è nato il progetto? “Credo che l’arte sia una preziosa risorsa ed un potente mezzo di comunicazione, attraverso cui esprimere molti contenuti. Questo pensiero, unito alla consapevolezza di dover cambiare il rapporto che abbiamo con Madre Natura, ha dato vita all’idea. E’ sufficiente guardare indietro di qualche generazione, ai tempi dei nostri nonni o bisnonni, per capire che c’era un profondo rispetto nel prendere dalla terra ciò che serviva, ascoltando le sue regole e rispettando i suoi ritmi; tutto questo, oggi, in nome della produttività e del progresso è stato dimenticato, la corsa allo sviluppo delle tecnologie e del profitto, ci ha fatto scordare che la nostra vita non dipende dall’ultimo smartphone, ma dalla Terra e da tutto ciò che ci offre. Un progetto all’avanguardia ed innovativo per il nostro territorio: la realizzazione è stata difficile? “Inizialmente non è stato facile, ma poi abbiamo avuto la fortuna di incontrare delle persone sensibili, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, partendo da chi ci ha ospitato all’interno di una manifestazione così importante, il dott. Francesco Terrin di Pordenone Fiere; continuando con gli straordinari artisti che hanno fatto da giudici ai tre concorsi: i pittori Lionello Trabuio e Guido Fantuz, lo scultore Dante Turchetto, la designer Anna Polon; proseguendo con il nostro eccezionale presentatore Massimo Zanta, artista veneto ideatore di straordinarie iniziative in ambito sociale e culturale. Infine, uno speciale ringraziamento va a chi ha permesso la realizzazione 50
“concreta” del progetto, costituendone le fondamenta: i nostri partners, come la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, che ha colto all’istante il valore dell’iniziativa e non ha esitato a sostenerci…senza di loro non ce l’avremmo mai fatta!” Tre le categorie del concorso, con un unico comune denominatore, rappresentare l’amore per la Natura spaziando attraverso le più varie espressioni artistiche: Domenica 5 marzo, davanti ad un pubblico numeroso ed interessato, si è svolta la presentazione delle opere selezionate della categoria LOVE: installazioni, sculture e dipinti. Per tutti i partecipanti molta emozione nella voce ma altrettanta sensibile attenzione verso la ricerca: sia nell’utilizzo di materiali riciclati, che nella volontà di tutela verso un bene così importante e delicato, come la natura. Sensibilità che trapela anche leggendo le brevi descrizioni che accompagnano le opere. Fra tutte, quella dell’artista Zuzana Larisova, aggiudicatasi il primo premio con “Le anime del legno”: ritratti in smalto realizzati su ceppi di legno bruciato. Sabato 11 marzo: giornata dedicata alla categoria BODY PAINTING: la pittura sul corpo ha avuto come protagoniste, oltre alla creatività, delle opere d’arte viventi, e come vincitrice, Francesca Brusadin premiata dal vicepresidente della BCC Mauro Verona. Domenica 12 marzo, infine, i protagonisti sono stati i vestiti, nella sezione DRESS appunto, durante la quale hanno sfilato abiti confezionati con tessuti vegetali, fra i quali ha primeggiato l’originale “look arboreo” della creazione di Lucrezia Piccinato. Rivolgendo uno sguardo al traguardo dell’evento appena concluso ed uno al futuro, come valutate i risultati ottenuti ed i possibili sviluppi di questo progetto? “I risultati hanno superato le nostre aspettative, sia per l’interesse da parte del pubblico che per la qualità delle opere in gara. È importante evidenziare come a ciò abbia contribuito soprattutto il valore delle persone che vi hanno partecipato: sia degli artisti che dei piccoli produttori locali che, con i loro prodotti di qualità, offerti all’interno dei contest, ci hanno aiutato a diffondere la conoscenza delle Aziende del Territorio che operano nel rispetto dell’ambiente, incoraggiando a scelte più consapevoli. Ora la nostra attenzione è rivolta alla realizzazione di altri progetti inerenti a questi temi. Ricordo, agli amanti della Natura e dell’Arte, che quest’estate troveranno in un contesto di natura incontaminata e straordinaria bellezza, il Festival Internazionale delle Arti “ARTinVAL” dal 12 al 16 Luglio a Tramonti di Sotto (PN).
Simona Maldarelli Ufficio Stampa Pordenone Fiere
BCC territorio
Grande successo per la 38^ edizione di Ortogiardino: pubblico in crescita e molto interesse per i giardini in esposizione Non solo fiori, piante e giardini ma anche tante iniziative culturali al Salone della floricoltura, orticoltura e vivaismo di Pordenone Fiere
È stata un grande successo la 38^edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo che si è tenuto dal 4 al 12 marzo alla Fiera di Pordenone. L’ottimo risultato in termini di visitatori soddisfa le aspettative di Pordenone Fiere, + 13% rispetto all’edizione 2016, e conferma Ortogiardino come la manifestazione più importante per gli appassionati di giardinaggio e dell’architettura del verde di tutta Italia. Importante la quota di visitatori stranieri (12% del totale) che soprattutto nei weekend sono arrivati a Pordenone da Slovenia, Croazia e Austria con viaggi organizzati dalle agenzie o singolarmente. Ortogiardino si conferma anche salone di riferimento per l’architettura del paesaggio italiana come dimostra l’ottimo livello dei 12 giardini che hanno partecipato alla 6^ edizione del Festival dei Giardini, evento nell’evento, che grazie ad un format unico nel panorama fieristico italiano stimola il lavoro sinergico di architetti paesaggisti e vivaisti nella progettazione e costruzione di giardini a tema. In fiera sono stati realizzati i progetti selezionati tra tutti i partecipanti al concorso che chiedeva di sviluppare il tema [me-ta-mòr-fo-si] - Libertà d’immaginazione; tra questi il pubblico ha eletto il giardino preferito. Il successo di Ortogiardino è merito anche del ricco programma di eventi collaterali che hanno fatto da contorno ai giardini e allo shopping verde dei visitatori. Il Giardino delle Meraviglie anche quest’anno ha intercettato i gusti dei visitatori proponendo un’originale mostra di arredi e decori per giardini e terrazzi realizzati da artigiani e piccole aziende. Regina incontrastata anche di questa edizione del Salone è stata l’orchidea, protagonista della storica mostra mercato a lei dedicata “Pordenone orchidea”. Quest’area si sta sempre più trasformando in un contenitore di eventi culturali culminati con l’assegnazione degli Oscar dei Fiori a 4 persone che amano particolarmente i fiori e lo hanno dimostrato attraverso le proprie passioni: la coltivazione, la pittura, la fotografia il giornalismo botanico. La vera novità di questa edizione di Ortogiardino è stata ART LOVES NATURE un programma di dimostrazioni, incontri, sfilate, concorsi, organizzato da NaturArt di Lara Buonavita e Katia Turchetto. Questo contenitore di iniziative ha l’obiettivo di presentare un nuovo modo di vivere l’arte come espressione del mondo naturale. Un messaggio di amore, cura e rispetto per l’ambiente, espresso dagli artisti attraverso le loro opere, condiviso da tutti i visitatori che hanno anche potuto riflettere sul profondo legame tra arte e natura e sulla capacità di comunicazione che nasce dal loro connubio. 51
bcc territorio
Franca Benvenuti
Il Circolo della cultura e delle arti di Pordenone Una storia più che trentennale al servizio della cultura. Il Circolo della Cultura e delle Arti dal 1985, anno della sua fondazione, opera sia per portare a Pordenone importanti personalità del mondo della cultura di risonanza nazionale che per promuovere e valorizzare la cultura locale. Gli “Incontri con l’autore”, segno distintivo dell’attività dell’associazione, da sempre rappresentano un lungo e affascinante viaggio nel panorama letterario italiano e l’occasione per far “scoprire” la nostra città. Così scriveva nel 1991 il grande poeta Mario Luzi nel prezioso libro degli autori dove si possono leggere le dediche scritte al Circolo dai suoi ospiti illustri -“Nel freddo di primavera, in un giorno di aprile innevato ho scoperto Pordenone e le amabili signore del Circolo”-. Seguendo il registro
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di Luzi moltissimi autori hanno sottolineato la passione per la cultura e il senso dell’ospitalità che l’associazione ha sempre dimostrato nei loro confronti. Nel 2010 Nando Dalla Chiesa scriveva -“… un caro augurio al Circolo, che Pordenone e l’Italia civile possano contarci a lungo!”- e nel 2015 Costantino D’Orazio -“Tornare a Pordenone ormai è un po' come tornare a casa... quella che Leonardo avrebbe voluto e ha sempre cercato: calda, colta e appassionata grazie a voi!”-. Sarebbe troppo lungo ricordare tutte le personalità che ci hanno onorato con la loro presenza ma, solo a titolo esemplificativo, vorremmo citare Dacia Maraini, Lalla Romano, Andrea Camilleri, Giorgio Faletti, Fulvio Tomizza, Sergio Romano, Isabella Bossi Fedrigotti, Paolo Maurensig, Umberto Guidoni, Margherita Hack, Melania Mazzucco, Rosetta Loy, Piero Badaloni, Antonio Caprarica, Stefano Zecchi, , Antonia Arslan.
Non solo libri, il circolo per il fatto di chiamarsi della cultura e delle arti ha curato anche mostre d’arte, promosso convegni e cicli di conferenze a tema, realizzato eventi musicali e spettacoli teatrali che hanno riscosso grande consenso e apprezzamento di pubblico. Amore per la cultura, passione, studio e ricerca, hanno ispirato i presidenti e i direttivi che si sono succeduti nel corso di questi trentadue anni, ma fondamentale è stato anche il contributo della Bcc Pordenonese che ha sostenuto alcuni nostri importanti progetti. Lo scorso mese di febbraio, con un fittissimo calendario, ben quattro appuntamenti sono
stati realizzati grazie al sostegno di Bcc Pordenonese: la “lectio magistralis” su Michelangelo dello storico dell’arte Costantino D’Orazio, l’incontro con la scrittrice Antonia Arslan e il suo ultimo libro “Lettera a una ragazza di Turchia”, la presentazione del romanzo “L’ultimo concerto” di Paola Cadelli, impreziosita da alcuni brani musicali eseguiti dalla pianista Anna Baratella e “Uno sguardo su Itaca” con Paolo Venti e Carla Manzon che hanno fatto rivivere le emozioni legate all’ Odissea. Molti e interessanti i progetti futuri, tra cui un filone dedicato ad autori e autrici che, attraverso le storie narrate nei loro libri, fanno
scoprire luoghi poco conosciuti del Nordest, ma ricchissimi di suggestione, fascino e mistero e l’immancabile appuntamento con “Un giallo per l’estate”. Per il prossimo autunno c’è l’idea di proporre un evento musicale e di riprendere il filone tematico “Parliamo di economia” al quale, in un recente passato, avevano partecipato economisti come Loretta Napoleoni, Paolo Guerrieri, Salvatore Rossi, Antonio Massarutto, Stefano Micelli. Il circolo, al passo con i tempi nel campo della comunicazione, è inserito nel sito web dedicato alle associazioni del Comune di Pordenone e ha una pagina facebook molto seguita. Fondamentale inoltre è stata in questi ultimi anni la collaborazione con diverse associazioni attive nel panorama culturale cittadino, perché ideare e realizzare in sinergia progetti comuni costituisce uno straordinario punto di forza.
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bcc territorio
Giovanni Strasiotto
Tra terra e cielo Tanti sacerdoti della diocesi di Concordia Pordenone sono i protagonisti di Tra terra e cielo, secondo volume, pubblicato in questi giorni a firma di Giovanni Strasiotto collaboratore de Il Popolo, da sempre impegnato nel sociale, già sindaco di Pravisdomini, appassionato e cultore di storia locale. Il primo volume, pubblicato nel 2012, aveva suscitato grande interesse per aver raccolto le biografie di sacerdoti diocesani che tanto si sono spesi per la nostra gente. Sentiamo la voce dell’autore: Mi si chiede spesso il perché abbia iniziato a scrivere sui sacerdoti della nostra Diocesi. A Pravisdomini avevamo la più vecchia Cassa Rurale d’Italia e ci apprestavamo a celebrarne il centenario nel 1984. Ho cercato notizie sulle prime Casse di Prestiti in Italia, rilevando che ben quattro, delle prime sette, erano nate nel nostro territorio e i fondatori erano sempre sacerdoti. Ho esaminato molti documenti scoprendo fra le righe il meraviglioso lavoro dei parroci per l’elevazione delle classi rurali, l’alfabetizzazione, l’istituzione di scuole di disegno e corsi per emigranti, la diffusione delle Cattedre di agricoltura e la messa a disposizione di porzioni di terreno dei benefici parrocchiali per realizzare campi sperimentali. Finite le celebrazioni ho messo in un cassetto le mie 54
ricerche, ma quando quindici anni dopo mi è stato regalato un libro che esaltava la figura di un laico, fondatore di una Cassa Rurale collocata per fondazione oltre il centesimo posto, ho proposto al settimanale diocesano alcune figure di sacerdoti, protagonisti del periodo in cui si svolsero le lotte sociali. La ricerca – condotta attraverso l’esame di documenti custoditi nelle canoniche e in case private, interpellando discendenti dei parroci e raccogliendo testimonianze sui luoghi dove operarono – ha fatto emergere grandi personalità di penetrante intelligenza, dialettica carismatica affinata da studi intensi, dotate di una grande forza d’animo, austeri educatori pieni di compassione umana, protagonisti impegnati a favore della cultura di pace.
il veneziano don Luigi Cerrutti - in età avanzata parroco di Torre - che proporrà lo statuto tipo delle Casse e Società cattoliche. I pionieri descritti nel libro sono: don Domenico Fabrici, professore del Seminario di Portogruaro, sospeso perché sospettato di italianità, poi parroco a San Giorgio sopra Valvasone e quindi ad Azzano, dove fonderà la Cassa Rurale; don Luigi Padovese, fondatore della prima Cassa friulana a Fagnigola (quarta in Italia); don Antonio Civran fondatore della seconda Cassa friulana a Pravisdomini (quinta in Italia); mons. Francesco Franchi (annonese) della settima a San Giovanni di Casarsa, ma anche la sesta era stata fondata da un sacerdote, don Giobatta Marcuzzi, parroco di San Lorenzo di Valvasone, ora di Arzene.
Nel Seminario di Portogruaro, fin dalla fondazione nel 1703, fiorisce un ottimo gruppo di formatori, capaci di guardar lontano, a iniziare da Anton Lazzaro Moro, Lorenzo Da Ponte, Antonio Baschiera, Massimino Morello, Leonardo Perosa, Antonio Cicuto, Marco Vianello, Luigi Tinti.
Nel libro sono presentate figure di sacerdoti in armi, o impegnati nella sanità, o reggenti le parrocchie delle Terre Redente, preti ufficiali, cappellani militari - un medaglione sul mitico mons. Luigi Janes, pluridecorato – chiericiragazzi del ’99, parroci-sindaci durante l’occupazione nemica. Ho trattato Preti e Resistenza, i famosi Ribelli per amore, come don Raffaele Mansi, salvato - con tutti gli ufficiali rinchiusi nel suo vagone piombato diretto a Dachau, con sosta a Mauthausen - dai giovani di Azione cattolica di San Giovanni di Casarsa, poi Cappellano della III^ brigata partigiana Osoppo su incarico del Vescovo mons. Vittorio d’Alessi e
Nella nostra Diocesi vengono fondate le prime Casse Rurali laiche, ossia a statuto laico, e cattoliche, con statuto basato sui principi del vivere cristiano, sulla traccia dell’Enciclica Rerum Novarum emanata nel 1891 da Papa Leone XIII. L’ispiratore delle Casse cattoliche fu
don Marco Bottosso di Loncon, parroco di Pielungo, per un periodo costretto alla macchia e nel dopoguerra realizzatore di importanti opere parrocchiali a La Salute di Livenza. I due unici mezzi che fanno la spola da Pordenone e Portogruaro verso i confini, per il trasporto dei prigionieri della seconda guerra ammalati e denutriti, sono quelli procurati dal vescovo e affidati a due sacerdoti, don Angelo Tassan e don Riccardo Cataruzza. Dopo il secondo conflitto mondiale, come del resto alla fine del primo, le parrocchie rappresentano ancora il piĂš sicuro riferimento per un aiuto, la ricerca dei dispersi, il segretariato sociale, il reinserimento di chi torna a casa e per organizzare cantieri di lavoro. Fra le tante realizzazioni laiche: la Latteria sociale di Summaga e la Cassa Rurale di Pramaggiore, nate nel secondo dopoguerra dalla spinta rispettivamente del cappellano don Giovanni Caral e del parroco don Roberto Vaccher. Ho cercato di dar voce a quella parte della Chiesa che, di solito, non fa notizia, di ricordare che nelle due ricostruzioni post-belliche erano sempre i parroci ad agire, veri agenti sociali, uniti ai fedeli nel dolore e nella gioia, nella fatica e nella sofferenza, nelle circostanze anche di degrado materiale e morale. 55
bcc territorio
Nicole Colussi
A Pordenone dal mondo del sociale un’agenzia per il lavoro Creare un incontro tra domanda e offerta di lavoro in modo efficace, veloce e personalizzato per individuare le migliori soluzioni per ogni singola esigenza: questa è la mission della filiale di Pordenone di Idea Agenzia per il Lavoro. E’ stata infatti aperta a Pordenone la prima filiale regionale di Idea Agenzia per il lavoro, primo esempio di società no profit a svolgere in Italia servizi di intermediazione. L’Agenzia è presente in nove regioni d’Italia e opera con personale qualificato e adeguatamente formato allo svolgimento dei servizi che offre ad aziende, enti pubblici e famiglie. Il Consorzio Idea Agenzia per il Lavoro aderisce a Confcooperative, confederazione delle cooperative italiane che raggruppa circa 19.000 imprese ed è costituita da cooperative sociali e loro consorzi. Queste appartenenze ed esperienze permettono di avvalersi di una rete territoriale consolidata nel tempo. L’iniziativa imprenditoriale nel Friuli Venezia Giulia è gestita dal Leonardo Consorzio di Cooperative Sociali Onlus che ha scelto di avviare l’attività perché “sposa” pienamente la sua filosofia: coniugare i valori della cooperazione sociale con le esigenze aziendali legate alla gestione delle risorse umane. I servizi rivolti alle aziende sono principalmente: ricerca e selezione del personale, attività di accompagnamento e servizio di tutoraggio per l’inserimento dei soggetti svantaggiati, ma anche consulenza alle aziende nei rapporti con il servizio pubblico e per la richiesta di incentivi e agevolazioni per le assunzioni.
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Recapiti: Idea Agenzia per il Lavoro viale Grigoletti 72/E Pordenone (PN) +39 0434 378731 www.ideaagenziaperillavoro pordenone@ideaagenziaperillavoro.it
I servizi per le famiglie invece riguardano la ricerca e selezione del personale domestico, in particolar modo assistenti familiari ma anche colf e baby-sitter, e servizi amministrativi collegati. L’agenzia accompagna le famiglie nella ricerca della persona più adatta alle necessità ed esigenze espresse e segue il suo inserimento in casa, propone inoltre servizi amministrativi che mirano a supportare la famiglia nella sua nuova veste di datore di lavoro e ad aiutarla nel monitoraggio dell’attività del personale inserito, sostenendola sempre in modo costante e puntuale. Nei primi mesi d’apertura, la filiale di Pordenone ha già raggiunto risultati soprattutto nel settore dei servizi alle famiglie, che si sono dimostrate molto soddisfatte anche rispetto a richieste di sostituzioni urgenti di assistenti familiari. L’agenzia ha inoltre avviato collaborazioni importanti con enti di formazione e associazioni offrendo formazione nell’ambito della ricerca attiva del lavoro e delle competenze trasversali. Il valore aggiunto che contraddistingue Idea Agenzia per il Lavoro è l'attenzione e la cura nell'inserimento dei cosiddetti “soggetti svantaggiati” (invalidi, disabili, disoccupati di lungo periodo, NEET, …). Ma non solo: quest'agenzia offre alle aziende un accompagnamento in toto attraverso un percorso di consulenza e partnership, che inizia con l’analisi dei processi e delle situazioni presenti nel contesto aziendale per giungere ad elaborare proposte e soluzioni personalizzate e specifiche orientate ad affrontare e supportare le reali esigenze in un’ottica di raggiungimento degli obiettivi comuni prefissati.
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Giuseppe Palomba
Il S.Antonio Porcia alza la sua "prima" Coppa Palomba: "Condividiamo il trofeo con tutti perchè oggi abbiamo vinto tutti assieme" Lo scorso 8 aprile si è disputata la finalissima di Coppa Italia Promozione 2016/17 nella splendida cornice dello stadio comunale di Casarsa della Delizia il super derby tutto provinciale tra le compagini dell'S.A. Porcia e il Torre. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni (circa 900 presenti sugli spalti), con i settori giovanili delle due squadre ad accompagnare in campo i ventidue giocatori, l'S.A Porcia porta a casa la Coppa superando 2-0 il Torre grazie alle reti messe a segno dai suoi due giocatori piu' rappresentativi ossia Facca e Vriz. Il capolavoro della squadra di mister 300 panchine consecutive (Tita Da Pieve era stato premiato il venerdi prima dal presidente Palomba per i suoi 10 anni in arancionero) ribalta i pronostici della vigilia sfoderando grinta, incisività e intelligenza contro i più quotati rivali e porta a casa il suo primo trofeo della sua breve storia calcistica. L' ASD S.A. Porcia Calcio nasce nel 1972, in origine col nome di Linus, poi nel 1992, come Sant'Antonio a richiamo del quartiere ed infine nel 2006 con l'attuale denominazione societaria. Dalla stagione 2015/16 e dopo la scomparsa del suo presidentissimo Angelo Brunetta, la società si è riorganizzata, con l'ingresso di nuove figure nel direttivo come Giuseppe Palomba e Claudio Lot, facendone una società a modello partecipativo.
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I "Manager" Palomba e Lot assieme a Tita Da Pieve hanno compiuto un piccolo miracolo; grazie al loro entusiasmo e competenza calcistica, l'S.A. Porcia, dopo la prematura scomparsa dello storico Presidente, è riuscito, anche con l’aiuto di sponsor locali, a rimanere in piedi, a ripartire e ad essere competitivo ed a vincere addirittura la Coppa Italia in appena due anni di gestione. La fantasia, l’entusiasmo napoletano e la competenza calcistica (Palomba) e la concretezza pordenonese (Lot e Da Pieve) hanno salvato la formazione purliliese e hanno permesso alla Società di restare a galla e a rappresentare l’importante cittadina pordenonese nel panorama calcistico regionale. A fine match il pres. Palomba: "Onore al Torre, ostico avversario, al quale auguriamo un grande finale di campionato. Ringraziamo tutti i ragazzi del settore giovanile ed i relativi accompagnatori/genitori e sostenitori per la partecipazione in massa all'evento; vedere le tribune colorate di arancione è stata un'immensa gioia per noi. Ringraziamo mister Da Pieve e il suo staff e tutti i giocatori per la grande prestazione odierna e per averci portato finalmente a vincere un titolo. Condividiamo il trofeo con tutti i dirigenti, consiglieri, collaboratori e volontari, indispensabili per la nostra attività. Dedichiamo questa prima importante vittoria al presidentissimo Brunetta al quale siamo subentrati due anni fa e che ci ha lasciato in eredità una società forte e attrezzata. Dedichiamo questa vittoria anche a noi, che forse in questi due anni qualcosa di buono abbiamo fatto!" conclude Palomba.
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Luca Diana
Corpo Nazionale soccorso Alpino e speleologico Medaglia d'oro al valor civile SERVIZIO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA
CLUB ALPINO ITALIANO Stazione di Pordenone Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha la propria sede e direzione a Milano, e divisa in servizi Regionali e a loro volta in Delegazioni. I tecnici che operano in tutte le Regioni d'Italia sono più di settemila. La Delegazione, del settore alpinistico, del Friuli Venezia Giulia è composta da nove stazioni per un totale di circa 260 /270 tecnici di vari livelli. La Stazione del Soccorso Alpino di Pordenone opera ormai da più di 62 anni sul nostro territorio ed in particolare ha competenza territoriale in Provincia di Pordenone nei Comuni di Aviano, Polcenigo, Budoia e Caneva, collabora con le Stazioni limitrofe di Maniago e Valcellina. Addestramenti, allenamenti specifici d'estate e d'inverno in palestra, in ambiente, esercitazioni di ogni tipo inerenti il compito e l'ambiente a qui siamo stati assegnati secondo le leggi specifiche, ma prima di tutto secondo la missione alla quale abbiamo creduto dal momento che abbiamo accettato di far parte della grandissi60
ma e gloriosa famiglia del Soccorso Alpino. Tutti i tecnici del Soccorso Alpino devono sapersi muovere in montagna d'estate e d'inverno su tutti i terreni impervi, devono saper sciare su tutti i tipi di neve, in particolare saper fare scialpinismo, saper arrampicare in parete, sapersi muovere con destrezza durante le operazioni con l'elicottero, in modo professionale per essere pronti senza indugi rispondendo alle chiamate di soccorso sia di giorno che di notte. L'evolversi delle tecniche e la prolificazione delle discipline sportive che si praticano in montagna negli ultimi decenni a fatto si che la Direzione Nazionale del Soccorso Alpino, abbia dovuto introdurre un piano formativo e di conseguenza ogni Servizio Regionale, abbia dovuto aumentare il suo livello di competenze, di attrezzature, formando figure nuove specifiche con ruoli che vanno dai soccorritori di base, ai tecnici di soccorso, ai tecnici di elisoccorso, e ultimamente ai tecnici di ricerca e di forra. Un ruolo fondamentale e molto impegnativo e quello dei nostri cinofili, che vivono e si addestrano in simbiosi con i loro amici a quattro zampe, durante tutto
l'arco dell'anno, ai quali spettano le ricerche dei dispersi si in superficie che ai travolti da valanghe. E non solo in caso di soccorsi complessi, come la ricerche, i tecnici della nostra stazione vengono chiamati spesso ad intervenire a livello Regionale. Inoltre il Soccorso Alpino regionale è inserito nel piano della Protezione Civile e pertanto anche la nostra stazione partecipa a tutti quelli che sono i soccorsi, quali terremoti, alluvioni, emergenza neve ecc…infatti ultimamente, ha operato in Cadore ed in Abruzzo e durante l'ultimo terremoto in centro Italia, con i cani da ricerca in maceria , ma anche con 25 tecnici, per portare aiuto alle popolazioni che vivono nei paesi e nelle frazioni di montagna, collaborando con varie forze dell'ordine, sempre nell’ambito delle proprie competenze. Per svolgere questo gravoso servizio, negli anni tutte le stazioni sono state dotate di mezzi, materiali, divise tecniche e nel caso specifico della stazione del CNSAS di Pordenone un grosso contributo è stato riconosciuto dalla Bcc Pordenonese. Le domande di
contributo negli anni, sono state giustificate dal fatto, che la Stazione non riceve contributi diretti, ma bensì riceve, a consuntivo , quelle che sono le sue spese dovute, dalle spese vive e spese per materiali di soccorso, in base al contributo Regionale. In particolare la stazione del CNSAS di Pordenone ha ricevuto dalla Bcc Pordenonese, un significativo contributo per l'allestimento tecnico del proprio mezzo fuori strada, nello specifico ci ha permesso di installare tutti i dispositivi di sicurezza, scritte di identificazione, sirena, lampeggiante e verricello anteriore. Inoltre la Stazione del CNSAS di Pordenone ha avuto l'opportunità sempre grazie ad uno specifico contributo, di dotarsi di uno dei capi tecnici più all'avanguardia nel campo dei soccorsi, un Jachet d'alta visibilità con imbrago interno in Kevlar. Ma anche contributi più contenuti atti a sponsorizzare con lo specifico logo, per esempio le ultime magliette tecniche. Rivolgiamo quindi alla Bcc Pordenonese un particolare GRAZIE, per l'attenzione e la disponibilità che negli anni ha dimostrato nei nostri confronti.
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bcc sostegno
Giorgio Favro
Concordia Sagittaria Marcia dei fiori - Memorial Alessandra Burigatto Gruppo Sportivo Istantaneo 2.0
Ogni prima domenica del mese a Concordia Sagittaria si svolge la Marcia dei Fiori – Memorial Alessandra Burigatto. Una passeggiata ludicomotoria organizzata dal Gruppo Sportivo Istantaneo 2.0 sotto l’egida della FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per tutti) che coinvolge sempre più amanti delle passeggiate, della natura e dell’aria aperta. Il Gruppo Sportivo Istantaneo 2.0 nasce da un gruppo di amici che condivide questa passione per dare la possibilità a chiunque desideri fare movimento salutare di farlo in compagnia. Il Gruppo, cresciuto nel tempo conta ormai quasi 100 iscritti che vanno dai ragazzini ai non più giovani, dai camminatori della domenica ai professionisti maratoneti o ultramaratoneti, di tutto un po’. Il GSI 2.0 partecipa spesso a diverse marce in tutto il triveneto, con alcune uscite anche nelle altre regioni e ha voluto prendere esempio dalle altre realtà e creare una propria marcia per raccogliere fondi a scopo benefico. Da qui nasce l’idea della Marcia dei Fiori, poi divenuta Memorial dedicato ad Alessandra Burigatto, tra le prime ad iscriversi e a sostenere il Gruppo e la Marcia, dando un notevole impulso migliorativo con dedizione ed impegno, ma venuta a mancare nell’ottobre del 2015. Lo scopo benefico individuato dal GSI 2.0, a cui ha voluto contribuire, è il progetto “Dai colore
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ai tuoi sogni” di “La Grande Quercia Onlus”. Questa onlus è una realtà di Portogruaro, un’associazione nata nel 2006 che si pone l’obiettivo di sostenere minori e famiglie in situazioni di difficoltà. In particolare gestisce una comunità familiare , accoglie minori in affidamento la cui famiglia di origine è temporaneamente incapace di assolvere il proprio ruolo educativo. Quest’anno il 2 aprile si è svolta la Sesta edizione della Marcia e il II° Memorial Alessandra Burigatto. Il GSI 2.0 con la Marcia è riuscito a convogliare sulle strade di Concordia Sagittaria 2118 marciatori; in leggero aumento rispetto all’anno precedente; chi camminando, chi correndo e chi solo con la sua presenza. La manifestazione è cominciata alle 9.00, anche se qualcuno ha preferito partire un po’ prima, e si è snodata sulle vie della cittadina, addobbata a festa per la Piazza Fiorita, organizzata dalla Proloco. I nostri percorsi: 6 – 14 – 20 km dopo aver costeggiato il fiume Lemene sulla pista ciclabile si rientra in paese e si attraversa il Parco dei Signini, zona archeologica, dopodiché la camminata si inoltra nella campagna cittadina. Chi fa il percorso da 6 km, devia e rientra in paese, mentre chi fa i percorsi da 14 o 20 km prosegue verso le campagne fino a toccare le località di Teson e Loncon per poi rientrare verso la zona di arrivo, il parco Arena,
dove, a cura del GSI 2.0 sono allestite la zona iscrizioni e la zona ristoro finale. Lungo il percorso sono previsti diversi punti ristoro per permettere ai partecipanti di dissetarsi e rifocillarsi. Per il percorso più breve il punto ristoro è unico, davanti la caratteristica Chiesa della Madonna Tavea. I punti ristoro per il percorso dei 14 km sono due; il più bello per atmosfera è situato presso la tenuta Scarpa Bonazza Buora, aperta per l’occasione. Questo offre la possibilità ai partecipanti di percorrere uno dei più bei viali di Gelsi di Concordia Sagittaria e ritrovarsi poi sotto l’ombra di imponenti pioppi. Chi fa il percorso dei 20 km può contare su tre punti ristoro, due combaciano con il percorso della 14 km, il terzo si trova in località Loncon all’incrocio di Via Traghetto con Via Albera, importante per i Concordiesi perché affiancata da un filare di alberi, ognuno dedicato a un bambino Concordiese. Il continuo aumentare dei partecipanti fa trovare sempre nuove energie al gruppo organizzatore, stimolandolo a innovare ed arricchire ulteriormente questa manifestazione con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone alla scoperta del nostro meraviglioso territorio e nel contempo… fare del bene! Il GSI 2.0 vuole ringraziare tutti i sostenitori, tra cui Bcc Pordenonese, tutti i partecipanti e tutti quelli che ne parlano bene… perché si sa che il passaparola è la più importante delle promozioni!
SEGUICI SU: Giorgio Favro www.gsistantaneo.it Presidente GSI 2.0 facebook.com/MarciadeiFiori
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bcc arte
Maria Cristina Strasiotto
Sapore d’arte Una domenica interamente dedicata all'arte e ai sapori, in Piazza Libertà ad Azzano Decimo, sotto la regia dell'Associazione Culturale Vele Libere, attiva nel territorio da 20 anni, lungo i quali ha continuato ad offrire un’ampia gamma di opportunità culturali ed artistiche grazie alla grande disponibilità dei maestri artisti associati. Sono stati proposti due concorsi sul tema Sapore d'Arte: Opere da Studio e Ex-tempore, che hanno visto coinvolti una cinquantina di artisti provenienti dal Friuli Venezia Giulia e da diverse regioni del nord Italia. Durante l’intera giornata, il vasto pubblico ha animato la Piazza d’Arte, per visitare gli stand degli artisti in ex-tempore, che hanno illustrato il tema dell'alimentazione del passato, del presente e del futuro. È stata offerta l’opportunità di degustare menù tipici della nostra cultura gastronomica, con la proposta del pranzo degli artisti, a cura del servizio catering Le Troi Chef di Pordenone.
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La contaminazione fra l’Arte no Stop e la musica itinerante del gruppo Mi# Saxophone Quartet ha fatto assaporare un’atmosfera di grande festa, con il coinvolgimento di grandi e piccini. Questi ultimi, e non solo, hanno percorso uno specifico e affascinante itinerario, per conoscere alcuni fra i vecchi mestieri spazzati via dal tempo e dimenticati della nostra tradizione contadina, riportati all’attenzione del pubblico da mani sapienti, che si sono cimentate con le attività artigianali de: il fornaio, il casaro, il polentaio, l'impagliatore, l'arrotino, la merlettaia. Grazie agli artigiani che si sono messi in gioco per le loro abilità manuali e artistiche, si è teso un filo per rinsaldare il
legame con il passato e la nostra cultura e sono stati inoltre allestiti alcuni gazebi dove sperimentare le tecniche per la realizzazione di mosaici, la costruzione di vecchi giochi, l'arte del ricamo. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo Amici di San Martino di Tiezzo, il Circolo Culturale di Corva, la Pro Loco di Cesena - Azzano Decimo, il Gruppo Alpini di Tiezzo-Corva, con il patrocinio del Comune di Azzano Decimo. Con il coinvolgimento del maestro Bruno Fadel e degli allievi della scuola elementare di Fagnigola è stata realizzata la locandina dell'evento con la riproduzione di un disegno sul tema. Partner dell’iniziativa la Banca di Credito
Cooperativo di Azzano Decimo e la Fioreria Fiorissimo. In serata si sono svolte le premiazioni dei partecipanti ai due concorsi con l’immancabile brindisi tutti insieme in allegria. Grazie alla collaborazione con Vele Libere continuano anche le mostre di opere di artisti, legati al nostro territorio per origine o evoluzione artistica, nel salone della Bcc Pordenonese di Azzano Decimo, dove da inizio 2017 hanno esposto Lucio Fedrigo, pittore, Johann Bottos, fotografo, e attualmente Loris Agosto, pittore. Sul nostro sito www. bccpn.it potete trovare tutti gli artisti che hanno esposto dal 2001 a oggi.
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bcc arte
Urania Beni Sam
Sala Pietro Sam, Azzano Decimo, frazione Tiezzo, Piazza Garibaldi
In ricordo di Pietro Sam
I danzatori, affresco, autore Pietro Sam, posto sulla parete anteriore esterna della Sala Pietro Sam
A Tiezzo, frazione di Azzano Decimo, è stato ricordato l’artista Pietro Sam, scultore e pittore, a sei anni dalla scomparsa. Nato nel 1921 in questo centro del pordenonese, ha eseguito molte opere che rendono suggestiva la località. Ad Azzano Decimo il municipio custodisce un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante i Cavalli in corsa, uno dei suoi temi preferiti, e sopra la scalinata al primo piano si evidenzia uno sbalzo in rame, lungo tre metri dedicato ai mestieri artigianali. Nell’atrio un busto in bronzo su piedestallo in marmo ricorda Giovanni Puiatti, medico emerito locale. Nell’ adiacente Piazza Libertà, emerge nell’ombroso giardino un gruppo in bronzo, opera eseguita nel 1954, raffigurante due esultanti giovinetti, che alzano le braccia al cielo per la ritrovata libertà. Anche la stele in cemento armato a forma di piramide, con gli sbalzi in rame dedicati a Don Bosco, e ai lavori artigianali, nella omonima via, è opera dell’artista, che adottando molteplici tecniche artistiche e foggiando ogni materiale interpretava lo spirito del suo tempo.
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Altre opere si possono ammirare in piazza Garibaldi a Tiezzo: una figura in bronzo, snella e fine, posta al limitare della cascatella a tre balzi, con il flauto aulo alle labbra, riporta alla memoria una musica antica, uno strumento oggi in disuso, tanto complesso e addirittura impraticabile; ma fu raffigurato in alcune immagini greche, romane, persiane ed etrusche e suscita pertanto il desiderio di ricognizione storica e anche di riavviare abilità perse o abbandonate, mentre il permanente suono dell’acqua alle sue spalle riempie ogni giorno quel silenzio. L’effigie in bronzo dei fratelli Da Carli, eseguita nel 1985, lì vicino, ricorda due bersaglieri che si sono distinti in azioni della seconda guerra mondiale. Nella chiesa di San Martino, nei pressi della fontana, sono visibili altre opere di Sam: il tondo di Santa Cecilia al coro sopraelevato, i pannelli della via crucis, bassorilievi di fede,
speranza e carità, la cappella battesimale e le acquasantiere. In piazza anche la sala Enal, edificio che risale al 1930 e nel quale si svolgono le attività culturali, fu affrescata all’esterno nel 1994 da Sam con figure che ricordano le arti, la danza, la musica, il canto, le maschere, i reperti antichi, il suonatore di aulo. I tenui colori pastello appena accennati e gli accostamenti appropriati a colori primari come nel cerchio dell’arcobaleno, conferiscono alla sequenza degli affreschi una serena armonia priva di contrasti stridenti e il colore dell’intonaco nelle pareti appartiene sapientemente alla stessa tonalità. L’Amministrazione Comunale di Azzano Decimo, il 21 novembre ha dedicato questo edificio all’artista, per ricordare una persona notevole che ha raccontato mirabilmente la storia di uomini e luoghi di questa comunità.
fotografie © Studio Beni
Bronzetto, autore Pietro Sam, titolo Estasi di San Francesco, cm. 32X50X16,5
Laudato sie, mi’ signore, cum tucte le tue creature Durante il medioevo ed il tempo dei re, principi ed imperatori, come Carlomagno o Federico II°, con i loro cavalieri armati e castelli, allietati in tempo di pace dai canti dei trovatori, con antichi melodiosi strumenti, nacquero i nuovi linguaggi europei dalla scuola provenzale, siciliana e dolce stil novo. I Fioretti di San Francesco ed il Cantico delle creature, composto in questo nuovo linguaggio ad Assisi, commuovono ancora e suscitano un canto colmo di risonanza, una musica che accorda i sentimenti di devozione e ringraziamento per la presenza di ogni cosa esistente. Il giovane Francesco ed i suoi amici, partecipano attivamente alla nascita del nuovo linguaggio italiano, che poi verrà sempre più perfezionato nei componimenti letterari scritti nei secoli seguenti. Anche Pietro Sam, autore del bronzetto Estasi di San Francesco e della grafia Predica agli uccelli non sfugge al fascino religioso e compone, tra le numerose opere sacre, anche queste, che, con la loro posa, paiono in dialogo mistico con il mondo circostante. Accostando queste due composizioni al dottore della chiesa Sant’Antonio, bronzetto eseguito da Sam, si nota che il colto predicatore, nipote di Goffredo di Buglione, è presentato in posa longilinea e ferma, centripeta e perpendicolare, senza morbidi appoggi ed in assenza di oggetti esterni cui rivolgersi. Egli sembra concentrarsi su pensieri razionali, da esprimere in prosa ai numerosi ascoltatori: il bimbo alla sua sinistra pare della stessa natura, una piccola creatura intellettuale, anch’essa ben eretta, con il braccio strettamente accostato al busto ed i piedi poggiati sulla roccia.
Linoleografia, autore Pietro Sam, titolo Predica agli uccelli, 1978, cm. 21X33
Bronzetto su legno, autore Pietro Sam, titolo Sant’Antonio, cm. 10X47X9. 67